Idee operative BTCETH.P
Trading Algo C&F PROE dopo il BUY Bitcoin H1 andato a Tp , Il C&F PRO individua uno scarico m15 su cross ciclico anticipato prima della chiusura candela come da metodo C&F PRO . Anch'esso a target di Profitto TP. Questo vuol dire uno strumento sensibile al tick che lavora su fld semplificate e pivot line adattive!
BTC: H1!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
BTC/USDT – Analisi del grafico 1D!!BTC/USDT – Analisi del grafico 1D!!
BTC si mantiene al di sopra della zona di supporto di $108.000 (riquadro verde). Quest'area ha agito come zona di domanda, impedendo un ribasso più profondo.
Struttura: Dopo la precedente rottura del pattern a cuneo, il prezzo si sta consolidando vicino al supporto, con le ombre inferiori che mostrano una difesa degli acquirenti.
Nuvola di Ichimoku: Il prezzo è ancora all'interno della zona della nuvola, suggerendo una prospettiva da neutrale a rialzista. Una forte chiusura giornaliera sopra $110.000-112.000 potrebbe invertire la tendenza al rialzo.
Prossimi obiettivi:
Rottura rialzista → Movimento verso la zona $116.000-$120.000 (proiezione della freccia verde).
Se il supporto fallisce → Rischio di un nuovo test intorno a $104.000-$102.000.
⚡ Sentiment: Il mercato è a un livello decisivo: mantenere $108.000 potrebbe innescare un forte rimbalzo; perderlo potrebbe innescare un'ulteriore correzione.
BTCUSD H4 | Inversione rialzistaBTCUSD H4 | Inversione rialzista
Bitcoin (BTC/USD) ha reagito all'ingresso di acquisto, che rappresenta un supporto al pullback e potrebbe potenzialmente salire al rialzo.
L'ingresso di acquisto è a 108.972,79, che rappresenta un supporto al pullback.
Lo stop loss è a 107.232,17, che rappresenta un minimo multi-swing.
Il take profit è a 113.313,88, che rappresenta una resistenza al pullback.
Weekend: la pressione al ribasso di BTC domina!Bitcoin continua a subire pressioni al ribasso questo weekend, poiché il prezzo è trattenuto nel canale discendente e non è riuscito a rompere la linea di tendenza superiore. Dopo numerose sfide nella zona 109K-110K, il potere d'acquisto è ancora piuttosto debole, causando oscillazioni limitate del mercato e una graduale inclinazione verso la vendita.
Sul grafico a 3 ore, la struttura dell'onda correttiva (A)–(B)–(C) sta gradualmente diventando più chiara. L'onda (A) è partita da un forte calo dopo aver ceduto quota 114K, l'onda (B) ha registrato una breve ripresa, ma non abbastanza forte da superare 111K, e attualmente l'onda (C) si sta formando con un obiettivo verso la zona 106K-104K, coincidente con il bordo inferiore del canale discendente.
I segnali tecnici continuano a rafforzare questo scenario. Il MACD è ancora sotto lo 0, la linea di segnale si interrompe, a dimostrazione che il trend ribassista non è terminato. Il supporto intorno a 106.000-107.000 è considerato un punto chiave; una volta rotto, BTC probabilmente scenderà rapidamente a 104.000 o addirittura 102.000.
Nel complesso, il trend principale di BTC a fine settimana è ancora ribassista. I venditori stanno chiaramente dominando, mentre i recuperi dovrebbero essere visti solo come un'opportunità per i venditori di aumentare le loro posizioni, non come un segnale di inversione.
Pullback correttivo di BTCUSD supportato a 109.040Pullback correttivo di BTCUSD supportato a 109.040
Il BTCUSD rimane in un trend rialzista, con la recente azione dei prezzi che mostra segnali di un pullback correttivo all'interno del più ampio trend rialzista.
Zona di supporto: 109.040 – un livello chiave del precedente consolidamento. Il prezzo sta attualmente testando o avvicinandosi a questo livello.
Un rimbalzo rialzista da 109.040 confermerebbe l'attuale slancio rialzista, con potenziali target a:
115.420 – resistenza iniziale
117.400 – livello psicologico e strutturale
119.260 – resistenza estesa sul grafico a lungo termine
Scenario ribassista:
Una rottura confermata e una chiusura giornaliera al di sotto di 109.040 indebolirebbero le prospettive rialziste e suggerirebbero un rischio di ribasso più profondo verso:
106.470 – supporto minore
104.340 – supporto più forte e potenziale zona di domanda
Prospettive:
La propensione rialzista rimane intatta mentre il BTCUSD si mantiene sopra 109.040. Una rottura prolungata al di sotto di questo livello potrebbe spostare lo slancio al ribasso nel breve termine.
Dove sono i margini?Ecco che il prezzo puntualmente dopo aver preso i margini degli short bucando il precedente ath due settimane fa, oggi va a prendere i margini dei long su medio periodo. La zona in cui stavano le leve di breve periodo è diventata una specie di resistenza da considerare su intraday. Gli shorts caricheranno molto tra 111k e 112k usd, una perforazione di questa zona potrebbe portare a liquidazioni di massa fino ai 120k usd. In caso contrario la zona fino ai 103k usd è piena di margini long di medio periodo, notoriamente più "grassi" da mangiare per i big. Infatti ha rimbalzato proprio su questi livelli toccando 107k usd, il prezzo ha voluto impaurire chi ancora non ha chiuso il trade da più di un mese.
Le chiusure giornaliere su btcusdUn dato che mi sta facendo pensare molto, a quanta debolezza stia manifestando la tendenza rialzista su btc, sono le chiusure giornaliere. Qui possiamo notare come non ci sia armonia e che addirittura un periodo ribassista che tutti vedono come correzione, in realtà sia durato di più del rialzo precedente se teniamo conto delle chiusure e non delle ombre.
A questo punto ipotizzo che btc venga pompato solo dai dati che arrivano dagli ETF, il trend di fondo rimane rialzista, prezzo che si muove a strappi su news che ultimamente vengono smentite subito dopo. Momento delicato questo. Quando è così in tanti ragionano con lo stomaco e potrebbero nascere movimenti improvvisi in qualsiasi direzione.
La successione di massimi e minimi su intermedio continua a essere rialzista, purtroppo non posso dire la stessa cosa del tempo che è anomalo, probabilmente i big giocano a nascondino e non vogliono farsi scoprire, quando venderanno per prendere beneficio. Se questa è una distribuzione forse la confusione aumenterà, in tanti non si sono accorti ma è giusto così, perché quando si ha ragione spesso si è soli, oppure è tutta un'illusione che mi sono fatto da solo, chi lo sa? Quello che vedo sul grafico però non cambia, rimane un dato freddo da interpretare.
BTCUSD Long: Breakout e rally a 116.500Salve, trader! La precedente struttura di mercato per BTCUSD era un canale ascendente rialzista, che si è concluso con un massimo del pivot point vicino all'area di offerta di 118.900. Una successiva rottura di questo canale ha modificato il momentum del mercato, avviando una fase correttiva che ha assunto la forma di un pennant discendente. Questa struttura ribassista ha guidato l'asta dei prezzi verso il basso fino all'area di domanda principale intorno a 112.000, dove è stato stabilito un nuovo minimo del pivot point.
Attualmente, il prezzo si sta consolidando nelle fasi finali di questo pennant discendente, avvolgendosi tra le linee di domanda e offerta. L'asta si sta avvicinando all'apice del pattern, ma prima di una risoluzione definitiva, è previsto un ulteriore test del limite inferiore. L'aspettativa immediata è di un'ultima mossa correttiva al ribasso per testare la linea di domanda ascendente vicino all'area di domanda di 112.000.
Lo scenario primario prevede una risoluzione rialzista a seguito di questo test finale del supporto. Si prevede che il prezzo inverta la rotta rispetto alla linea di domanda, innescando un rally sufficientemente forte da superare la linea discendente dell'offerta. Dopo il breakout, un breve retest della linea spezzata, come nuovo supporto, confermerebbe il passaggio del controllo agli acquirenti. Questo retest positivo sarebbe quindi il fattore scatenante per la continuazione del rally. Il take-profit è quindi fissato a 116.500, puntando a un'area chiave di precedente squilibrio di mercato. Gestisci il tuo rischio!
BITCOIN NO Panico! Rieccomi qua a scrivere una nuova analisi. Alla fine serve più tempo, serve un prezzo migliore, ma nessun panico sono sicuro che bitcoin ci regalerà ancora emozioni.
110k bucati certo, ma non importa, la struttura a me personalmente piace e credo siamo vicini a un pullback che poi lo farà andare a trovare i minimi finali. L'ho sempre detto NON SONO UN TRADER: Questi sono mercati di medio-lungo a mio avviso, quindi no leva e se va su prezzi più comodi beh tanto meglio.
Settembre è alle porte, per tanti un mese debole, VERO, ma quest'anno? Beh potremmo avere sorprese. Ricordo il 17 FED, che probabilmente annuncerà un ammorbidimento della politica monetaria.
Stiamo a vedere tutto è possibile, nessuno ha la sfera di cristallo, ma le mie idee personalmente le porto avanti fino a prova contraria.
Non esco dal mercato, per me un nuovo massimo dovrà essere fatto per fine anno.
Buon investimento guys🤙
Bitcoin in ACCUMUKAZIONE Se ancora qualcuno non crede a un prossimo movimento rialzista di bitcoin, beh verrà fatto ricredere. Strumento che non ha ancora finito la sua fase espansiva.
Leggo di tante cassandra della domenica m, trederini che manco sanno cosa è un grafico. 110k difficilmente buca ili vi segnalavo l'altra volta e per me i minimi sono stati FATTI.
Nel vedremo delle belle... Long e direzione 150-160k intanto... Poi chissà😅.
Se vedo interesse continuerò le analisi. Intanto buon investimento guys🤙
Un po' di Elliott su btcQuando qualcuno parla della teoria delle onde di Elliott, gli altri ridacchiano e spesso danno per scontato che siano fesserie. Il grafico settimanale di Bitfinex è leggermente diverso rispetto a bitstamp e binance (btcusdt) per citarne due a caso, l'indice blx poi aumenta l'incertezza quando si va a guardare il mese tra Agosto 2023 e Settembre 2023. Perché? Per il fatto che i minimi sono diversi su ogni exchange, quindi se si vogliono fare i calcoli delle onde guardando solo questi garfici, non si può avere certezza di quando ha fatto il minimo.
Io però me la sono studiata bene e ho visto che su bitfinex il minimo dell'onda 2 corrisponde con una candela importante che ha chiuso una sessione ribassista in doppia cifra, prendendo per buona questa ipotesi ho potuto procedere al calcolo. Lo scrupolo me lo sono fatto perché nella teoria di Elliott la seconda ondata impulsiva ovvero l'onda 3, non è mai la più piccola(in ampiezza o in lunghezza temporale), ergo non può essere più piccola della 1 e nemmeno della 5 che al momento sembra costruire un'estensione.
Ho messo un punto interrogativo alla quinta ondata perché potrebbe continuare come potrebbe chiudersi oggi. Se ho indovinato, la mia ipotesi è che siamo nella fase finale di un ciclo primario e queste onde intermedie sembrano confermarlo.
Il pattern delle onde di Elliott di solito si vede sempre alla fine, però qui è evidente come i cicli rialzisti abbiano avuto correzioni molto forti e lunghe(cicli estremizzati), di cui ho parlato più volte, ciò denota un cambiamento negli attori principali di questo mercato. Per chi è convinto che Elliott non funzioni su btc, non posso farci nulla, lo posso solo esortare a spulciare le mie analisi, dove ho dimostrato che su ciclo decennale e anche primario, le ondate sono perfettamente visibili e corrispondenti alle caratteristiche che il pattern richiede per considerarle valide.
BTC/USDBTC/USD - Rising Wedge - Pattern di inversione - Idea di vendita/short
Bitcoin sta formando un cuneo ascendente sul grafico a 4 ore, un pattern di inversione ribassista che segnala un indebolimento del momentum rialzista. Il prezzo si attesta attualmente intorno a $ 114.700, con una resistenza a cuneo vicina a $ 128.000 e un supporto crescente intorno a $ 112.000. Una rottura confermata sotto $ 112.000 potrebbe innescare un movimento verso $ 103.000, con il principale obiettivo di ribasso al Punto di Controllo (POC) del volume vicino a $ 97.000, un'importante zona di liquidità dove si è verificata la massima attività di trading.
Un breve retest di $ 115.000-$ 118.000 dopo la rottura è possibile prima di un ulteriore ribasso. L'invalidazione si verifica in caso di una rottura decisiva sopra $ 128.000.
BITCOIN È MORTOAvete capito bene sì: BITCOIN È MORTO.
Così dicevano i pipparoli ad ogni fase depressiva di questo strumento, ma poi, quasi per magia, risorgeva quasi come una fenice. Insomma lo sappiamo: quando non si conosce qualcosa, non lo si capisce, parte la caccia alle streghe.
Chi invece ha capito, ha forse COMPRESO che questa è la base della nuova e futura "realtà" che ci stanno preparando . Pensateci: bitcoin ci sta parlando di un cambiamento, che non è proprio positivo, ma che ci parla di un accantonamento dell'uomo, nei sui punti di controllo, a dispetto di una intelligenza artificiale e algoritmi matematici, che verrà posta come una sorta di stato di controllo sempre più marcato. Nessuno si beve più la balla dei "rappresentanti dei governi"? Beccatevi la truffa è l'in*****a dell'intelligenza artificiale. Forse terminator non era solo proprio un film... Ci voleva avvisare.
Detto questo signori, volevo condividere con voi la mia visione. SONO TORNATO E STA VOLTA SONO CA**I AMARI PER WALL STREET.
A mio avviso stiamo assistendo a un allineamento sempre più stretto con il tempo del 2017. La struttura di mercato (che tanti non VEDONO perché i cicli, analisi tecnica e bla bla bla) parla anche di questo. MANCA UN MASSIMO E NON SI DISCUTE.
110k saranno difficili da rompere, ve lo assicuro. Nel 2017 si trovò il minimo circa il 14 settembre, ma questa volta credo ci arriveremo almeno con una una settimana di anticipo, ma tutto può essere, IL MERCATO HA SEMPRE RAGIONE.
Mi aspettavo una ripresa oggi, c'è stata e ora deve spingere un po' più su, poi probabilmente faremo un doppio minimo o sporcheremo un po' più in basso. Tempo 3 mesi ricordatevelo dalla stesura del minimo, guardiamo al passato e vediamo che il tempo di rialzo dei precedenti "pump" è sempre stato di circa 3 mesi. Si va quindi come nel 2017 tra fine novembre e inizi mo di dicembre.
Targhet? Personalmente credo verso i 250-280k$, ma lo vedremo e vi aggiornerò nel tempo. Non mi faccio pippe mentali sui targhet. Questi sono strumenti di lungo termine, l'importante è uscire al punto giusto e non stare fuori dal mercato.
Fare Trading su bitcoin è veramente per pochi, troppo volatile e se si va in leva ci si fa male. Meglio entrare anche ogni mese con un pacco e probabilmente si fa meglio rispetto a chi vuole prevedere i minimi.
Signori ve lo prometto questo è solo l'inizio statene certi. Spero di essere per voi un faro e sarà tutto gratis SEMPRE
La psicologia del rischio nel tradingLa gestione del rischio nelle posizioni di trading è uno dei pilastri fondamentali per chi vuole operare con successo nei mercati finanziari. Una delle domande più importanti per ogni trader è: quale porzione del proprio capitale rischiare in ogni singola operazione? La risposta a questa domanda non è solo teorica, ma ha un impatto diretto sulla performance e sulla sopravvivenza nel lungo termine. Il rischio per operazione si determina calcolando la distanza tra il punto di entrata e lo stop loss, misurata in pips o in unità di prezzo, moltiplicata per la dimensione della posizione. Questo calcolo serve a definire quanti soldi sono esposti in caso di perdita.
Un approccio prudente è quello di rischiare tra l’1% e il 2% del capitale totale per ogni trade. Questa strategia è consigliata soprattutto ai trader alle prime armi o a chi vuole mantenere una sicurezza elevata contro i ribassi. Rischiare poco per operazione significa aspettarsi guadagni più contenuti, ma anche avere un controllo migliore sul capitale, limitando i drawdown e mantenendo stabilità psicologica nei periodi negativi.
Si passa poi a un rischio medio, che varia dal 2% al 5% del capitale per trade. Qui i rendimenti attesi sono più elevati, ma la sicurezza del capitale diminuisce. Questo livello è ideale per trader più esperti, psicologicamente preparati a gestire drawdown più profondi e sequenze di perdite. È fondamentale in questo caso essere disciplinati e non farsi sopraffare dall’emotività, perché colpi di testa specie dopo perdite possono compromettere i risultati complessivi.
Rischiare oltre il 5% per ogni singola operazione è da considerarsi un rischio altissimo. Si parla spesso di trade "5 stelle", ovvero pochi setup di altissima convinzione dove il trader è quasi certo di un esito positivo. I potenziali profitti sono grandi, ma con due sole perdite consecutive si può perdere circa il 10% del capitale, una soglia che può dare un colpo duro alla psicologia e al conto stesso.
Infine, esiste il rischio definito "stupido" quando si supera il 10% per singolo trade. Qui la probabilità di "bruciare" l’intero conto in pochi trade è altissima. Poiché non esistono setup infallibili, questa strategia è estremamente pericolosa e da evitare categoricamente.
Uno dei problemi più comuni tra i trader inesperti è non calcolare la percentuale di rischio realmente presa in ogni operazione, affidandosi a una dimensione fissa delle posizioni indipendentemente dalla salute del conto o dalla volatilità del mercato. Questo errore può portare a esposizioni eccessive e a perdite rapide e difficili da recuperare.
Metodi efficaci per calcolare la dimensione ottimale della posizione includono il modello percentuale che normalizza il rischio per ogni trade in una frazione dell’intero capitale, e formule matematiche come il Kelly Criterion, che tiene conto della probabilità di successo e del rapporto rischio/ricompensa per suggerire la quota ideale da investire. Tuttavia, anche in questi casi, molti trader preferiscono adottare una versione più conservativa per limitare potenziali danni finanziari.
L’importanza della gestione del rischio attraverso un position sizing corretto è confermata da studi che attribuiscono a questa componente oltre il 90% del risultato di lungo termine di un sistema di trading. Il controllo rigoroso del rischio aiuta non solo a preservare il capitale, ma anche a mantenere uno stato mentale equilibrato, elemento chiave per decisioni razionali e costanti nel tempo.