Potenziale long su USD\CADAttenzione allo storno per prendere liquidità in zona 1.39100 e successivamente ripartire a rialzo per proseguire il trend.Longdi GiuseppePisciuneri0
Il dollaro non molla nell'incertezza generaleDovevano essere giorni di correzione al ribasso per il dollaro e contestualmente, di possibile correzione al ribasso per i mercati azionari, ed invece il biglietto verde non solo ha tenuto i primi supporti, ma ha ricominciato a spingere. Sull’equity invece c’è stata incertezza, nel senso che l'S&P 500 ha chiuso invariato mentre il Dow Jones ha perso lo 0.6%. Il Nasdaq, invece, trascinato dal settore tecnologico, ha chiuso positivo dello 0.59%. A guidare i movimenti sul Dow Jones, sono stati i cali del settore bancario che hanno messo in ombra i guadagni di quello tecnologico. Il settore finanziario è stato particolarmente colpito dalle preoccupazioni relative alla New York Community Bancorp, le cui azioni sono crollate dell'8,2% a seguito di una deludente trimestrale. Bank of America e Wells Fargo sono entrambe scese rispettivamente dell'1,7% e dell'1,3%, mentre Morgan Stanley e Goldman Sachs sono scese del 2%. Al contrario, le principali società tecnologiche come Microsoft, Alphabet, Meta e Amazon sono aumentate tra lo 0,8% e l'1,5% in vista dei loro prossimi report sugli utili. Inoltre, Nvidia e TSMC sono aumentate rispettivamente dello 0,8% e del 6,9%, estendendo i guadagni nel settore dei semiconduttori. Sul fronte dati, il sondaggio sui consumatori dell'Università del Michigan ha indicato che sia il sentiment che le aspettative sono stati rivisti al rialzo, mentre le previsioni di inflazione sono state riviste al ribasso. Nel corso della settimana, l'S&P 500 e il Dow Jones hanno registrato un calo rispettivamente del 2,4% e dello 0,9%, mentre il Nasdaq ha registrato lievi guadagni. VALUTE Sui cambi la reazione dell’Euro ha visto come massimo il livello di 1.0839, da dove poi la moneta unica non ha retto e ha ceduto di nuovo tornando sotto 1.0800. I supporti chiave sono posti a 1.0750 la cui violazione rappresenterebbe il via libera per 1.0600. Stessa price action per il Cable che non è riuscito a riproporsi sopra 1.3000 e si trova a ridosso del supporto di breve termine di 1.2950, la cui violazione porterebbe i prezzi probabilmente a 1.2900. Solo nel caso di superamento di area 1.3060 si riparerebbe di area 1.3450 come obiettivo. UsdJpy rimane fortissimo, sopra 152.00 in assenza assordante di una Boj che per ora non riesce a far capire le proprie intenzioni, o forse è solo strategia per mantenere il tasso di cambio sottovalutato e permettere alla bilancia commerciale di tornare positiva. Forte il UsdCad, ormai a ridosso di 1.3900 e possibilità di salire fino a 1.3960 e forse 1.4000. Franco svizzero neutro contro euro tra 0.9350 e 0.9420, mentre il UsdChf potrebbe tornare sui massimi precedenti significativi a 0.8750 fatti registrare il 15 agosto. L’INDICE IFO MIGLIORA L'indicatore Ifo Business Climate, che misura il sentiment del settore industriale tedesco, è aumentato per la prima volta in cinque mesi a 86,5 ad ottobre dall’85,4 di settembre, che è stata la lettura più bassa da gennaio e superando le previsioni di 85,6. Il sottoindice per le condizioni attuali è migliorato a 85,7 da 84,4 e le aspettative aziendali sono salite a 87,3 da 86,4. L'economia tedesca ha fermato il declino, per il momento, sembrerebbe aver dichiarato il presidente dell'Ifo Clemens Fuest. Nel settore manifatturiero, la tendenza al ribasso si è temporaneamente arrestata, a causa di aspettative migliori per il futuro. Tuttavia, vi sono ancora importanti incertezze come la mancanza di ordinativi, che rimane il problema fondamentale. L'utilizzo della capacità è diminuito di 1,2 punti percentuali, al 76,5%, e rimane significativamente al di sotto della media a lungo termine dell'83,4%. Nel settore dei servizi, l'indice del clima aziendale è tornato in territorio positivo, con un sentiment in miglioramento soprattutto nella logistica, nel turismo e nell'IT. ORDINI DI BENI DUREVOLI IN CALO Gli ordini di beni durevoli prodotti negli Stati Uniti sono diminuiti di 2,2 miliardi di dollari, pari allo 0,8% a 284,8 miliardi a settembre 2024, dopo un calo rivisto dello 0,8 percento ad agosto e rispetto alle aspettative di mercato di un calo dell'1 percento. Le attrezzature per il trasporto, anch'esse in calo per tre degli ultimi quattro mesi, hanno guidato la diminuzione, di 3,1 miliardi di dollari a 95,4 miliardi di dollari. Gli ordini sono diminuiti anche per macchinari, computer e prodotti elettronici. Escludendo i trasporti, i nuovi ordini sono aumentati dello 0,4 percento, mentre senza il settore della difesa, sono diminuiti dell'1,1 percento. CINA I profitti delle aziende industriali cinesi sono scesi del 3,5% anno su anno a 5.228,16 miliardi di CNY nei primi nove mesi del 2024, invertendo la tendenza rispetto alla crescita dello 0,4% del periodo precedente. L'ultimo risultato riflette una ripresa economica incerta dovuta alla persistente debolezza della domanda, ai rischi di deflazione e alla flessione del settore immobiliare. Gli utili sono diminuiti sia nelle aziende statali sia nel settore privato. Tra i diversi settori, i profitti sono in calo nell’estrazione del carbone, macchinari, prodotti chimici e settore automobilistico. Su base mensile, i profitti industriali sono crollati del 27,1%, dopo un calo del 17,8% ad agosto. UsdChn rimane sotto la soglia di 7.1500, ma il cambio è comunque risalito da fine settembre quando scese sotto quota 7.00 testando 6.9750. CHE SETTIMANA! Sarà una settimana molto impegnativa negli Stati Uniti, ma non solo, poiché sono attesi dati di cruciale importanza, quali la prima rilevazione del Pil del terzo trimestre negli Stati Uniti, a cui faranno seguito i Non Farm Payrolls, ovvero le buste paga non agricole, ma anche e soprattutto il tasso di disoccupazione e le offerte di lavoro JOLTS. Altri dati importanti pubblicati includeranno l'ISM Manufacturing PMI, la fiducia dei consumatori CB, il rapporto sull'inflazione PCE oltre ai dati sulla spesa e sul reddito personali. Inoltre, c’è grande attesa per le trimestrali di società megacap quali Microsoft, Alphabet, Visa, Meta, Tesla, Coca Cola, Apple, e Amazon, Dall'altra parte dell'Atlantico, in Europa, sono attesi i dati sull'inflazione per Germania, Francia, Italia e Spagna oltre ai numeri sulla crescita del PIL. Per la Germania, in particolare, c’è interesse per il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio. In Gran Bretagna, attenzione al sentiment dei consumatori GfK. In Asia, in Cina verranno pubblicati i PMI manifatturieri e dei servizi mentre la Boj, è attesa alla decisione sui tassi di interesse insieme agli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione e sulla fiducia dei consumatori. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
NEWSLETTER#87: PMI e CADPMI E NMI IN ARRIVO Questa mattina e nel pomeriggio verranno pubblicati i dati preliminari degli indici manifatturieri e dei servizi di tutto il mondo. La pubblicazione di ieri del BEIGE BOOK è stato un “non-evento”, in quanto il dollaro non ha mostrato nessun cenno di reazione post news. Il report ufficiale ha mostrato un'attività stabile in quasi tutti i distretti, con due distretti in espansione. EUR/USD dai massimi di settembre ha perso oltre il 3,5%. Diversi rappresentati della BCE hanno espresso il loro giudizio in termini di politica monetaria e la maggior parte sono orientati su un taglio di 50 punti base nella prossima riunione. CAD: 50 PB Nella riunione di ieri pomeriggio, della banca centrale canadese, il consiglio ha deciso di tagliare il tasso d’interesse di riferimento di 50 punti base. Sul future del dollaro canadese le volatilità sono state contenute, in quanto il mercato aveva già scontato questa mossa in anticipo. Le proiezioni della banca centrale della sovra performance del CAD rispetto ad AUD e NZD è rimasta invariata. Notizie macroeconomiche della giornata - Indici PMI e NMI preliminari (ALL) - Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD) - Permessi di costruzione rilasciati (14:30) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_10
Super dollaro e super borseAncora tensione sul mercato dei cambi, con il dollaro che schiaccia le valute concorrenti, mentre sul fronte azionario, solo nelle ultime due / tre sedute si è cominciato ad intravedere una sorta di ritorno dell’avversione al rischio che ha “finalmente” fatto correggere i listini Usa. S&P 500 in calo dello 0,8% e il Dow Jones in calo di circa 380 punti, entrambi in estensione rispetto ad una serie di tre sedute ribassiste. Inoltre, il Nasdaq è sceso dell’ 1.29%. Analisti e investitori sono sempre sull’attenti rispetto ai risultati aziendali, e nel mentre scommettono che la Fed non taglierà i tassi di interesse in modo così aggressivo come inizialmente previsto. Le azioni della Coca-Cola sono scese del 2,2% nonostante abbiano superato gli utili e aumentato le sue prospettive di crescita per l'intero anno. Starbucks è scesa del 2,1% dopo aver segnalato ricavi netti e profitti inferiori a causa della domanda in calo. Inoltre, le azioni McDonald's sono scese di circa il 6,3% dopo che il CDC statunitense ha dichiarato che un'epidemia di Escherichia coli legata agli hamburger Quarter Pounder del ristorante, ha causato dieci ricoveri ospedalieri e un decesso. Nvidia ha perso il 2%. D'altro canto, AT&T ha guadagnato lo 0,7% dopo che i suoi abbonati sono aumentati più del previsto. VALUTE, IL DOLLARO CI PROVA Il dollaro schiacciasassi non molla e nel paniere contro Euro (57%), Sterlina (11.98%), Jpy (13.6%), Franco svizzero (3.6%), dollaro canadese (9.1%) corona svedese (4.2%), continua a mostrare i muscoli, andando all’attacco di quota 104.30, prossima resistenza chiave, per ora respinta, che però, se violata, aprirà la strada ad un movimento che percentualmente, potrebbe anche essere di un altro 1.5% 2%. Ergo potremmo prepararci ad un possibile ribasso della moneta unica anche fino a 1.0600, nonostante delle correzioni tecniche siano sempre possibili, in ogni momento, data l’estrema condizione di ipervenduto delle principali valute contro divisa Usa. A parte Holzmann della Banca Centrale Austriaca, a sentire gli altri banchieri centrali della Bce, non sembrano esserci timori verso il ribasso dell’euro, e compare una sorta di benign neglect rispetto all’andamento del tasso di cambio. Se consideriamo poi che il mercato retail sembra essere pesantemente long Euro e altre divise rispetto al biglietto verde (circuito myfxbook), ci rendiamo conto di come la pressione a favore del dollaro possa anche temporaneamente spingere le principali valute sotto i supporti chiave andando alla ricerca di estremi. UsdJpy che, dopo i massimi di ieri a 153.15 ha corretto circa 100 punti ma rimane in trend rialzista in assenza della Boj o di interventi verbali di rappresentanti del Governo giapponese. Peraltro i dati sembrano peggiorare con l'indice PMI manifatturiero che è sceso a 49,0 ad ottobre 2024 da un 49,7 finale del mese precedente, al di sotto delle previsioni di mercato di 49,9, e facendo segnare il quarto mese consecutivo di contrazione dell'attività manifatturiera. Sulle altre valute segnaliamo un UsdCad che dopo il taglio della Boc, ha reagito con UsdCad tornato leggermente indietro con possibilità di correzioni verso 1.3750. Debole EurChf a 0.9340e oceaniche che restano sotto pressione. LA BOC TAGLIA DI 50 PUNTI BASE La Banca del Canada ha tagliato il suo tasso di interesse chiave di 50 punti base al 3,75%, come da consensus, e ha lasciato intendere che continuerà ad abbassare i tassi se l'economia dovesse muoversi secondo le previsioni. Il ritmo di taglio del costo del denaro è aumentato dopo i tre tagli di 25 punti base, in linea con i dati recenti che indicavano un forte rallentamento dell'inflazione canadese. La crescita dei prezzi principali è diminuita all'1,6% a settembre, al di sotto dell'obiettivo del 2% per la prima volta in tre anni. Inoltre, i consumi sono in fase di rallentamento, e il mercato del lavoro ha continuato ad indebolirsi, poiché il tasso di disoccupazione è salito a oltre il 6,5% per la prima volta in oltre due anni. Con il nuovo rapporto sulla politica monetaria, i responsabili politici ora si aspettano che l'inflazione principale rimanga vicina ai livelli obiettivo per il prossimo futuro poiché i rischi al rialzo e al ribasso per l'inflazione sono più o meno bilanciati. Inoltre, la Boc prevede che il PIL si espanderà dell'1,2% quest'anno prima di crescere di un 2,1% più netto l'anno prossimo. PETROLIO I future sul greggio WTI sono saliti a circa 71,4 dollari al barile questa notte, dopo un calo di oltre l'1% nella sessione precedente, mentre i mercati spostavano di nuovo l'attenzione sulle incertezze che circondano il conflitto in Medio Oriente. Nonostante gli sforzi diplomatici in corso, la guerra continua alimentando incertezza sui mercati, in ragione delle potenziali interruzioni dell'approvvigionamento nella regione e tra l’altro l’escalation non è da escludere. Nel frattempo, la domanda sembra calare in ragione di un accumulo di scorte statunitensi superiore alle attese, con l'EIA che ha segnalato un aumento di 5,5 milioni di barili, ben al di sopra delle previsioni di 0,7 milioni di barili. Inoltre, l'indice del dollaro ha raggiunto il suo livello più alto da fine luglio, frenando ulteriormente la domanda di petrolio, che come sappiamo, è denominato in dollari. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
USD/CAD è vicino alla resistenza chiave in vista della decisioneUSD/CAD si aggira appena al di sotto di una zona di resistenza chiave, ponendo le basi per una potenziale elevata volatilità mentre la Banca del Canada si prepara alla prossima decisione sul tasso. Analizziamo cosa potrebbe significare per questa coppia, sia dal punto di vista fondamentale che tecnico. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Gli analisti prevedono che la BoC ridurrà i tassi mentre l'inflazione continua a raffreddarsi Mercoledì, si prevede che la Banca del Canada (BoC) taglierà il suo tasso di riferimento di 50 punti base punti, segnando il quarto taglio consecutivo del tasso quest’anno. Questa mossa porterebbe il tasso di riferimento al 3,75%, il livello più basso da oltre 15 anni esclusa la pandemia, con l'obiettivo di stimolare la crescita economica in un contesto di rallentamento dell’inflazione e debolezza della spesa al consumo. L’inflazione continua a raffreddarsi, toccando appena l’1,6% a settembre, a causa di indicatori economici come la crescita stagnante del PIL e un mercato immobiliare vacillante che hanno aggiunto urgenza al processo decisionale della banca centrale . Il taglio dei tassi, se attuato, potrebbe innescare una forte reazione nel cambio USD/CAD, data la sua vicinanza a una resistenza di lungo termine e la probabile volatilità che anticipera’ la decisione. Analisi multi-timeframe Facciamo un viaggio attraverso i tempi, iniziando con il grafico a candele settimanale. Su questo timeframe più alto, USD/CAD si è spostato in un'area chiave di resistenza di lungo termine, dove si trova un gruppo di cinque massimi a partire dall’ottobre 2022 che hanno formato una formidabile zona di resistenza. Ciò che rende questo livello ancora più significativo è che il cambio USD/CAD ha raggiunto due minimi più alti nell'ultimo anno, creando un ampio pattern di triangolo ascendente. USD/CAD Grafico a candele settimanali I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Passando all'intervallo temporale giornaliero,il movimento dei prezzi mostra che USD/CAD reagisce alla zona di resistenza, ma la reazione è stata cauta. Stiamo iniziando a vedere una divergenza negativa sull'RSI da territorio ipercomprato, suggerendo che lo slancio si sta indebolendo. Tuttavia, nonostante questa divergenza, la coppia non ha mostrato un brusco pullback, il che indica che i ribassisti hanno ancora un punto d’appoggio. USD/CAD Grafico a candele giornaliere I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. di Capitalcom1
USDCAD in rialzoL'USDCAD è in rialzo già da alcuni giorni, con candele H4 costantemente rialziste ma piccole. Il corso sembra voler continuare a salire e, con un ritracciamento di Fibonacci che riporta il corso a 0,5 in zona di sconto, si rafforza ulteriormente l’impulso al rialzo.Longdi leotrading_ita0
Wall Street euforicaContinua imperterrita la salita dei listini americani, che hanno fatto registrare nuovi massimi storici, almeno per quanto riguarda S&P 500 e Dow Jones. Il primo ha chiuso a +0.8% (5.859.95 record di ogni tempo), il secondo a +0.5%. Il Nasdaq, pur essendo quello che aveva perso di più, per effetto della rotazione di portafoglio, sta tornando anch’esso a ridosso dei massimi storici fatti registrare l’11 Luglio scorso. Da segnalare le dichiarazioni di Christopher Waller, componente del Comitato di politica monetaria della Fed (Fomc), che ha dichiarato che la Fed deve essere più cauta relativamente al ritmo dei prossimi tagli dei tassi, perché l’inflazione rappresenta ancora un pericolo. Intanto la stagione degli utili entra nel pieno questa settimana con diverse aziende che hanno riportato risultati trimestrali tra cui UnitedHealth, J&J, Bank Of America, Goldman Sachs, Citigroup, Charles Schwab, Abbott, Morgan Stanley, Netflix, Blackstone, P&G e American Express. La tecnologia è stata di gran lunga il settore con le migliori performance mentre l'energia ha avuto performance inferiori. Le megacap sono state per lo più in rialzo, ovvero Apple (1,1%), Microsoft (0,5%), Nvidia (2,4%), Meta (0,6%) e Alphabet (0,8%) mentre Amazon è rimasta pressoché invariata. Questa notte i listini asiatici hanno sovraperformato, trascinati anch’essi da Wall Street. VALUTE Pochi movimenti nella seduta di ieri caratterizzata, comunque, da forza di dollaro che ha continuato ad emergere e che ha spinto EurUsd sotto quota 1.0900 con il Cable stabile a 1.3040 ed EurGbp in leggero ribasso a 0.8350. Stabile e poco mosso il UsdJpy che fatica a raggiungere quota 150.00 e rimane nel trading range delle ultime sedute compreso tra 149.20 e 150.00. Oceaniche sotto pressione contro divisa Usa che sta dominando la scena. Il dollar index ha ancora spazio di risalita con obiettivi minimi a 103.20, circa lo 0.25% dai livelli attuali. Insomma non p finita e il mercato retail sta ancora shortando dollari, appesantendo le posizioni con il rischio che il mercato vada a cercarne gli stop loss. CINA EXPORT IN CALO Le esportazioni dalla Cina sono cresciute del 2,4% anno su anno a settembre 2024, raggiungendo i 303,71 miliardi di USD, in calo rispetto al 6% del consensus e in discesa anche rispetto al massimo degli ultimi 17 mesi dell'8,7% registrato nel mese di agosto, in un contesto di debole domanda globale. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 2,2% e quelle verso i paesi ASEAN sono aumentate del 5,5%. Le spedizioni sono aumentate anche verso l'UE (1,3%) e la Russia (16,6%). Nei primi nove mesi del 2024, le vendite sono aumentate del 4,3% a 2,62 trilioni di USD, Nel periodo, le esportazioni sono cresciute verso Stati Uniti (2,8%), Hong Kong (9,8%), Taiwan (10,6%), Russia (2,4%), India (2,6%), Regno Unito (0,2%), America Latina (11,7%), UE (0,9%) e ASEAN (10,2%). PETROLIO IN CALO I future sul greggio WTI sono scesi sotto i 72 dollari al barile, estendendo la discesa per la terza sessione consecutiva, appesantiti dall’indebolimento delle prospettive della domanda globale. Lunedì, l'OPEC ha abbassato le sue previsioni sulla domanda globale di petrolio per il 2024 e il 2025 per il terzo mese consecutivo, citando consumi inferiori alle attese in alcune regioni. I dati hanno mostrato che le importazioni di greggio dalla Cina, il più grande importatore al mondo, sono diminuite di quasi il 3% anno su anno da gennaio a settembre. In ragione di una ripresa lenta. Ciò avviene in mezzo alle crescenti pressioni deflazionistiche del paese, mentre i piani di stimolo del Governo, non sono riusciti ad alleviare le preoccupazioni sui rischi di crescita al ribasso. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades7
NFP TODAY!! Possibile scenario su usd cad Direzionalità short attualmente , in attesa degli NFP ho questi due possibili scenari da osservare.. Mi piacerebbe di piu la visione short una volta raggiunta la zona in alto per ulteriori conferme , qualora il prezzo venisse proiettato verso l'alto, creando induzione rialzista e prendendo liquidità dei giorni passati :) fatemi sapere cosa ne pensate Shortdi AlessandroRonca3
Wall Street contrastataChiusure contrastate a Wall Street nella sessione di ieri mercoledì, con Dow Jones in perdita (-0.7%), l’S&P500 appena sotto lo zero (-0.19%), mentre il Nasdaq ha chiuso leggermente in positivo (+0.04%). Il mercato è in attesa di maggiore chiarezza per capire se l'entità dei tagli dei tassi possa essere stata esagerata. Il Nasdaq ha beneficiato del supporto delle big tech che hanno compensato le perdite del settore finanziario e dei produttori di energia. Micron Technology è balzata del 15% nelle contrattazioni estese su risultati fiscali del quarto trimestre migliori del previsto e dopo aver emesso una solida guidance per il trimestre in corso. Altre aziende legate ai semiconduttori come Applied Materials (4,9%) e Lam Research (4,1%) hanno chiuso in positivo. D'altro canto, la minore esposizione della tecnologia all’interno del Dow Jones, ha spinto l'indice a scendere dello 0.7%. I rendimenti obbligazionari sono in ripresa, e il dollaro è rimbalzato bruscamente, segnali che una percentuale di analisti e investitori, sembrano riconsiderare una Fed eccessivamente ottimista sui progressi contro l'inflazione. JPMorgan, Wells Fargo e Bank of America hanno perso quasi l'1%, mentre Exxon Mobil e Chevron sono scese ciascuna di oltre il 2%. D'altro canto, Nvidia e AMD sono balzate di oltre il 2%, mentre Micron è salita dell'1% prima dei suoi guadagni dopo la chiusura. In settimana c’è attesa per il rapporto PCE e i commenti del presidente della Fed Powell. VALUTE, EURO FALSO BREAKOUT Sembrava aver violato le resistenze principali l’EurUsd, ieri mattina, con il superamento temporaneo di 1.1200 e il test di 1.1214, ma poi, inspiegabilmente e in assenza di dichiarazioni o altri elementi che potessero far cambiare lo scenario rialzista, è sceso rompendo i primi supporti chiave a 1.1180 e 1.1160 andando in seguito a chiudere la sessione americana intorno a 1.1130. La logica ci dice che il movimento ribassista sembrerebbe quello più consono con riferimento sia al delta tasso tra le due valute principali, in netto favore del dollaro (5% i Fed Funds e 3.65% il tasso di rifinanziamento principale della Bce), ma anche in relazione ai dati macro che evidenziano stagnazione in Europa e tenuta degli aggregati principali negli Stati Uniti. E così ora vedremo quel che accadrà nelle prossime sedute da un punto di vista tecnico con il supporto chiave di 1.1070 che forse potrebbe essere messo sotto attacco nelle prossime ore. Analogamente all’Euro, anche la sterlina pare in movimento correttivo, dopo la performance delle ultime sedute che aveva spinto la valuta britannica, proprio ieri, al di sopra di 1.3400, per poi correggere oltre 100 pips. UsdJpy che è tornato a ridosso di 145.00 dopo aver trovato una base a 142.90, anche se per il momento sembra incapace di rompere al rialzo tale livello. UsdCad che ha raggiunto i target a 1.3400 e ha rimbalzato un centinaio di pips anche se rimane in trend ribassista. Franco svizzero in ripresa con l’EurChf che non riesce a violare l’area di 0.9500 e scende a 0.9465 ancora una volta. Oggi, in mattinata, attenzione alla Snb, chiamata a decidere sui tassi con le previsioni che danno un taglio di 25 punti base e tassi all’1%. Forse il taglio è già scontato nei prezzi attuali della valuta elvetica. SVEZIA, TAGLIO DEI TASSI La Riksbank ha abbassato il suo tasso di riferimento di 25 punti base al 3,25% durante la riunione di settembre 2024, secondo taglio dopo quello di agosto e in linea con le aspettative del mercato. I responsabili dell’autorità monetaria svedese hanno in programma ulteriori tagli nelle due riunioni rimanenti dell'anno, se le prospettive per l'inflazione e l'attività economica rimarranno quelle attuali, con una potenziale riduzione di 50 punti base in una di queste due. Inoltre, le previsioni indicano anche uno o due ulteriori tagli dei tassi durante la prima metà del 2025. Si prevede quindi che il tasso di riferimento verrà abbassato a un ritmo chiaramente più rapido di quanto comunicato in precedenza, il che contribuisce a far ripartire l'attività economica. USA, MUTUI IN RIPRESA Le richieste di mutui negli Stati Uniti sono aumentate dell'11% rispetto alla settimana precedente nel periodo conclusosi il 20 settembre, estendendo l'impennata del 14,2% della settimana precedente, per portare i volumi delle richieste di mutui al massimo da giugno 2022, secondo i dati compilati dall'MBA. L'aumento della domanda è stato in linea con il continuo calo dei tassi di riferimento sui mutui, con quello su un contratto fisso a 30 anni che si è attenuato fino a un minimo di due anni del 6,13%, poiché le prospettive di una Fed accomodante hanno tenuto sotto controllo il rendimento dei titoli del Tesoro a lungo termine. I volumi delle richieste per rifinanziare una casa, che sono più sensibili alle variazioni a breve termine dei tassi di interesse, sono aumentati del 20% rispetto alla settimana precedente. Nel frattempo, le richieste per l'acquisto di una nuova casa sono aumentate dell'1% ad agosto. Per contro, le vendite di nuove case unifamiliari negli Stati Uniti sono diminuite del 4,7% rispetto al mese precedente, raggiungendo un tasso annualizzato destagionalizzato di 716.000 ad agosto, riducendo il balzo rivisto del 10,3% del mese precedente, ma leggermente al di sopra delle aspettative di mercato di 700.000 vendite nel periodo. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
usdcadSiccome oggi escono i dati del PIL Usa oltre ad altri dati importanti per l'economia americana, solo per i più temerari vendi al prezzo di 1.3500 take profit + 10, stop loss -30 scadenza oggi ore 13.00.Shortdi Isacri0
USDCAD Compra al prezzo di 1.3570 scadenza domani ore 6.00 take profit+10, stop loss -25Longdi Isacri0
USDCADcompra al prezzo di 1.3530, scadenza oggi ore 18:00 take profit +10 stop loss -25Longdi Isacri0
Fed, 25 o 50 punti base?I tre indici principali americani, nella seduta operativa di ieri, hanno chiuso vicino allo zero, anche se in rosso, dopo la pessima performance del giorno precedente. Analisti e investitori non hanno accolto con favore il dato sui JOLTS, ovvero le offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici degli Stati Uniti. Il calcolo include tutti i posti vacanti che rimangono aperti a partire dall'ultimo giorno lavorativo di un mese. Ebbene, il dato ha mostrato che il numero di posti di lavoro è sceso molto più del previsto, ai minimi del 2021, rafforzando le aspettative che il mercato del lavoro si stia raffreddando e aumentando le scommesse per un taglio di 50 punti base da parte della Fed questo mese. Ieri, un debole PMI manifatturiero ha suscitato rinnovate preoccupazioni sulla salute dell'economia statunitense. E non dimentichiamo Il rapporto chiave sui posti di lavoro, ovvero i Non Farm Payrolls, che è in uscita venerdì. Intanto, a livello settoriale, quello tecnologico si è ripreso mentre quello energetico ha sottoperformato. Le azioni di Nvidia hanno interrotto la discesa con un aumento dello 0,5% dopo essere crollate del 9,5% martedì. Altre megacap sono state contrastanti, tra cui Apple con un -1,4%, Amazon -0,7% e Meta +0,6%. VALUTE L’unico movimento veramente degno di nota, ieri, è stato quello del UsdJpy, sceso di oltre 170 pips nella sessione europea dopo averne perso altri 200 nella sessione asiatica. Le principali ragioni sono da ricercare nella possibile riduzione della forbice tassi tra Usa e Giappone, in ragione del pessimo dato sui Jolts Opening americani, che rilanciano l’idea di un prossimo taglio dei tassi, il 18 settembre di 50 punti base anziché 25, da parte della Fed. Questa notte il UsdJpy ha toccato anche 143.15, perdendo altri 50 pips rispetto alla chiusura di ieri, sessione americana. Sulle altre coppie, non moltissimo da segnalare se non che il franco svizzero rimane forte, in presenza di un ritorno parziale del risk off, con EurChf sotto 0.9400 e UsdChf a 0.8450 e incapace di tornare sopra quota 0.8500. Oceaniche ancora in distribuzione con Audusd vicino a 0.6650 60, prima area di supporto rilevante mentre NzdUsd per ora tiene 0.6160 con il supporto chiave a 0.6130. Ritorna a scendere il UdCad dopo il taglio dei tassi della Boc, e dopo aver corretto fino a 1.3575, con obiettivi che ora si possono individuare in area 1.3480 90. TREASURIES IN DISCESA Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è sceso sotto la soglia del 3,8% mercoledì, il livello più basso in oltre 14 mesi, con gli investitori alla ricerca di asset più sicuri, poiché i dati economici deboli hanno rafforzato le aspettative di molteplici tagli dei tassi da parte della Federal Reserve quest'anno. Il rapporto JOLTS ha mostrato che le offerte di lavoro sono scese inaspettatamente a un minimo di oltre tre anni a luglio, spingendo i mercati a considerare che il rapporto sui posti di lavoro di venerdì potrebbe deludere le aspettative per il secondo mese consecutivo. A ciò si è aggiunta la flessione più netta del previsto nell'attività manifatturiera nazionale sottolineata dall'ISM PMI all'inizio di questa settimana, che ha minato in parte le certezze di coloro che ritengono l’economia statunitense inattaccabile dalla recessione. Di conseguenza, i mercati hanno aumentato le loro scommesse sul fatto che la banca centrale statunitense possa tagliare addirittura di 125 punti nelle tre decisioni rimanenti quest'anno, rispetto ai 100 punti base di fine agosto. BOC AL TERZO TAGLIO CONSECUTIVO La Banca del Canada ha tagliato i tassi di interesse chiave di 25 punti base al 4,25% nella riunione di settembre 2024, come da previsioni. Si è trattato del terzo taglio consecutivo di 25 punti base dopo aver concluso il ciclo di rialzo circa 10 mesi orsono. La banca centrale ha osservato che l'estensione del periodo di riduzione del costo del denaro è giustificata poiché l'eccesso di offerta nell'economia canadese continuava a esercitare una pressione al ribasso sull'inflazione. In linea anche con la necessità di condizioni finanziarie più flessibili, il Consiglio direttivo ha osservato che il mercato del lavoro ha continuato a rallentare negli ultimi mesi, sebbene la crescita salariale rimanga elevata. JOLTS OPENINGS Il numero di posti di lavoro vacanti è sceso di 237mila unità a 7,6 milioni a luglio 2024, rispetto ad un dato rivisto al ribasso di 7,9 milioni a giugno, raggiungendo il livello più basso da gennaio 2021 e al di sotto delle previsioni di mercato di 8,10 milioni. Il numero di posti di lavoro vacanti è diminuito nell'assistenza sanitaria e sociale, trasporti, magazzinaggio e servizi di pubblica utilità, mentre è aumentato nei servizi professionali e aziendali e nel governo federale. A questo punto diventano cruciali i numeri in via di pubblicazione oggi sull’Adp, sui Jobless e quindi sui Non Farm Payrolls di domani, primo pomeriggio. Dati negativi confermerebbero la probabilità emersa nelle ultime ore di un prossimo taglio di 50 punti base mercoledì 18 settembre prossimo. Allacciate le cinture. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
USDCAD compra al prezzo di 1.3515 scadenza oggi ore 18.00 take profit +10 stop loss -25Longdi Isacri0
USDCADCompra al prezzo di 1,3500 scadenza oggi ore 18.00, take profit +10, stop loss -25Longdi Isacri0
Azionario poco mossoI listini americani hanno vissuto una sessione poco volatile ieri, con performance contrastanti. Il Dow Jones ha chiuso a un massimo storico, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono scesi rispettivamente dello 0,3% e dell'1%, appesantiti dalle perdite nei titoli tecnologici, in particolare Nvidia e Tesla. La sensazione è che sia in atto una rotazione dai titoli tecnologici, con il settore energetico dell'S&P 500 in crescita di oltre l'1%. Questo cambiamento arriva mentre gli investitori sono ormai certi del taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, una mossa che dovrebbe avere un impatto diverso nei differenti settori. Si attendono poi i risultati trimestrali di Dell, Salesforce e Dollar General, nonché i dati sulla spesa per consumi personali attesi venerdì. Ricordiamo anche i dati sugli ordini di beni durevoli, cresciuti del 9,9% a luglio, dopo che nel mese precedente si era assistito ad un calo del 6,9%. VALUTE Cambi fermi nel trading range delle ultime due sessioni, con oscillazioni di 30 40 pips e price action poco significative. Il dollaro ha cercato un timido recupero, recuperando qualcosa nel confronto con le valute concorrenti. Stabile il UsdJpy, che ha provato a scendere sotto quota 143.40 senza riuscirvi, per poi rimbalzare circa 100 pips dai minimi. Anche l’EurUsd, dopo aver cercato di violare 1.1200, ha ritracciato 40 pips verso 1.1160,supporto che per ora ha tenuto. Cable che analogamente, dopo il test dei massimi a 1.3220, ha ripiegato leggermente scendendo a 1.3180, supporto chiave per ora inviolato. Stabilità sulle altre coppie eccetto UsdCad che ha approfondito la discesa testando il supporto a 1.3480. La sensazione è che la battaglia tra risk on e risk off non sia finita e dopo il parziale recupero del dollaro, la tendenza principale, che è ribassista per la divisa Usa, possa riprendere. GERMANIA, IFO IN DISCESA L'indicatore Ifo Business Climate per la Germania è sceso a 86,6 ad agosto 2024, il livello più basso da febbraio, in calo rispetto a 87 a luglio, spinto da un crescente pessimismo tra le aziende e da una sentiment negativo anche per quel che riguarda la situazione attuale. Le previsioni avevano indicato una lettura inferiore di 86. Il presidente dell'Ifo Clemens Fuest ha espresso preoccupazione, osservando: "L'economia tedesca sta entrando sempre più in crisi". BENI DUREVOLI USA I nuovi ordini di beni durevoli prodotti negli Stati Uniti sono aumentati del 9,9% rispetto al mese precedente a luglio 2024, compensando il calo rivisto al ribasso del 6,9% nel periodo precedente, il più alto da maggio 2020 e decisamente al di sopra delle aspettative del mercato, che erano per una espansione del 5%. Il risultato è in contrasto con il crescente pessimismo sull'attività manifatturiera negli Stati Uniti, dimostrando che l'attuale rallentamento potrebbe anche essere temporaneo. PETROLIO IN SALITA I future sul petrolio greggio Brent sono saliti sopra gli 80 $ al barile lunedì, estendendo i guadagni per la terza sessione, spinti dalle preoccupazioni sui rischi di fornitura legati ai crescenti timori di un conflitto più ampio in Medio Oriente. Gli ultimi scontri tra Israele e Hezbollah, con quest’ultimo che ha lanciato centinaia di razzi e droni in rappresaglia per l'assassinio di un comandante di alto rango non fa che generare timori di riduzioni dell’offerta. Va detto però che, allo stesso tempo, le aspettative di una politica monetaria meno restrittiva rafforzano il sentiment nel mercato delle materie prime. Tecnicamente siamo vicini a resistenze assai significative, in area 82.30, che se violate, aprirebbero la strada almeno ai target fissati in area 88. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
USDCAD, segnalo S&DCiao ragazzi, ho tracciato un pò di S&D su USDCAD, guardando bene ha dato segno di reazione su demand 1D, sperando di aver segnato bene...Longdi acid_diazepam0
USD/CAD HA ROTTO TREND LINE USD/CAD ha rotto una trend line discendente importante dando possibilità di andare long Longdi GEORGE_1110
USDCADVendi al prezzo di 1.3630 scadenza oggi ore 18.00, take profit +10, Stop loss -25Shortdi Isacri0