USDCAD: accumulo altra posizione shortHo aperto un'altra posizione in short sul pair: ora bisogna attendere il movimento del prezzoShortdi iTraderFXAggiornato 0
USDCAD | Atteso pullback a 1.3365 prima della bullrun!Attualmente, il dollaro statunitense sta guadagnando terreno, beneficiando di un sentimento di mercato più debole. I prezzi del petrolio sono in ribasso, esercitando una pressione negativa sul dollaro canadese (CAD). Più tardi oggi, speriamo che le prospettive aziendali del Canada e le vendite manifatturiere possano offrire un certo sostegno al dollaro canadese. In questa giornata di lunedì, il dollaro canadese mostra una performance mista rispetto alle principali valute, ma ha perso peso rispetto al dollaro statunitense, dato il ridotto volume di scambi a causa della festività statunitense. Personalmente, sono interessato ai dati sull'Indice dei prezzi al consumo (CPI) del Canada di martedì, con aspettative di un leggero aumento su base annua. Principalmente mi aspetto un ribasso in zona 1.3365 con possibile inversione a M15 e presa di forza del dollaro americano con rialzo fino a 1.3540. Un saluto e un buon trading a tutti.Longdi Forex48_TradingAcademy0
USDCAD: Possibile ritracciamento imminente. Da monitorare!USDCAD : il prezzo è arrivato in una zona molto interessante. La struttura suggerisce un possibile ritracciamento imminente (entro qualche ora). Mi aspetto che le posizioni del precedente movimento rialzista vengano parzialmente liquidate per prendere profitto. Questo si traduce in un ribasso. Attendere un segnale chiaro di vendita prima di valutare un ingresso SELLShortdi Wyckoff_Prophet0
Dati contradditori, incertezza e volatilitàContinua la fase di assoluta incertezza e precarietà dei mercati, dovuta principalmente al fatto che gli ultimi dati pubblicati nelle diverse aree, sia nei mercati occidentali, sia quelli asiatici, sono apparsi contrastanti. Negli Stati Uniti, i numeri sull’inflazione hanno sorpreso al rialzo, come già ampiamente spiegato nei commenti precedenti, mentre quelli sui prezzi alla produzione, che non rappresentano l’anello conclusivo della filiera della produzione, ma quello iniziale, sono inaspettatamente scesi dello 0.1% su base mensile a dicembre, come il mese precedente, ma inferiori al consensus che era per un incremento dello 0.1%. Il costo dei beni è arrivato al terzo calo consecutivo, a -0.4%, in ragione del calo dei prezzi del gasolio. I prezzi dei servizi invece sono rimasti invariati. Il dato core è rimasto ai livelli precedenti, con un incremento dello 0.2% su base mensile e +1.8% su base annuale, inferiore alle aspettative. Ciò significa, in prospettiva, un calo possibile della domanda, che è poi la ragione principale delle aspettative di calo del costo del denaro verso la fine del primo trimestre. I listini americani cominciano a distribuire, ovvero fanno estrema fatica a raggiungere nuovi massimi e cominciano a segnalare divergenze ribassiste contestualmente alla perdita di momentum rialzista. Il Dow Jones venerdì ha chiuso in rosso di 115 punti, mentre gli altri due indici sono rimasti pressoché invariati. Sul fronte degli utili societari, da segnalare la perdita di valore per Bank of America e Wells Fargo, dopo due trimestrali deludenti, ma anche JP Morgan ha ceduto qualcosa nonostante risultati migliori delle previsioni. Perdita anche per Delta Airlines dopo le previsioni di riduzione degli utili. Nonostante questo, la settimana borsistica ha visto i listini Usa chiudere ancora in positivo, mentre il Dax per contro, ha perso circa 300 punti dai massimi. VALUTE L’incertezza attuale, sulle valute, si è tradotta in un trading range volatile, ove è sembrato che i prezzi potessero rompere resistenze o supporti chiave ed invece poi gli stessi, sono sempre tornati indietro. Osservando i grafici a 2 e 4 ore, risulta evidente la formazione di candele di compressione sull’EurUsd, tutte barre inside rispetto alle ultime 9, fatto che lascia presupporre che prima o poi osserveremo un aumento della volatilità e dei possibili breakout di massimi o minimi. Tra i due lati, dovremmo poter privilegiare l’upside per il cambio principale, ma con l’incognita dollaro se i dati macro dovessero ancora mostrarsi positivi e tali da indurre la Fed a rimanere ferma sul costo del denaro. Ciò potrebbe portare ad un prepotente ritorno del risk off che ora sembra sia stato dimenticato dai mercati, nonostante le evidenti tensioni mediorientali, ma non solo, per esempio anche rispetto alle elezioni e alla vittoria del candidato democratico a Taiwan, spiccatamente contro la Cina, e favorevole ad un processo di democratizzazione del paese, il che non farà altro che aumentare le già crescenti tensioni tra Usa e Cina stessa. La sterlina contro dollaro, si è mossa allo stesso modo di Eurusd con il trading range in questo caso, compreso tra 1.2680 e 1.2825. Anche qui, la sensazione è che l’upside potrebbe prevalere, ma attenzione sempre al ritorno del biglietto verde come valuta rifugio. UsdJpy scivolato a 144.30 supporto, anche se poi in serata ha chiuso più alto, ovvero a ridosso di 145.00. In questo caso, molto dipenderà dalla BoJ, e dall’eventuale modifica della politica monetaria giapponese, che potrebbe andare in controtendenza a quella Usa. Tra i cross, segnaliamo EurJpy che sembra essersi girato al ribasso nei grafici a 2 e 4 ore, anche se per ora non ha violato i supporti chiave posti a 158.30-40 area, seguiti da 157.20, livello di inversione di medio termine. Tentativi di stabilizzazione per il franco svizzero contro euro a 0.9340 e contro dollaro a 0.8530 area. Interessante anche UsdCad che sembra attaccare le resistenze a 1.3435-45 area seguite da 1.3500, aree di possibile arrivo prima di una inversione. Oceaniche stabili a 0.6700 area per AudUsd e 0.6250 per NzdUsd, anche in questo caso, barre inside pronte a eventuali breakout. PETROLIO Dopo i minimi di 68 per il Wti e 72.50 per il Brent, segnaliamo la costruzione di minimi crescenti su base giornaliera, con il test dei doppi massimi recenti posti a 75.60 e 81.40 rispettivamente, anche se per ora non sono stati violati. La fase sembra favorevole ad un recupero, a meno di una violazione dei supporti chiave dei due minimi fatti registrare. I DATI DELLA SETTIMANA Negli Usa, occhi puntati sulle vendite al dettaglio, sugli aggregati redatti dall’Università del Michigan, e sui prezzi alle importazioni ed esportazioni. Ma in aggiunta, non dimentichiamo le trimestrali per Morgan Stanley e Goldman Sachs, oltre agli interventi di diversi membri della Fed. In Cina dati sul Pil del quarto trimestre, vendite al dettaglio produzione industriale e tasso di disoccupazione. Ma anche i numeri su inflazione e vendite al dettaglio per Uk e Canada. In Eurozona, attenzione allo Zew tedesco e all’inflazione giapponese. In settimana, infine, parlerà anche il Governatore della BCE Lagarde. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
USDCAD | Ribasso in corso aspettando il CPI!La coppia USD/CAD si trova sotto una certa pressione di vendita per il secondo giorno consecutivo, allontanandosi da un massimo di quasi quattro settimane, attorno alla regione di 1.3415, toccato martedì. Attualmente, i prezzi spot si trovano intorno all'area di 1.3365-1.3360, in calo di poco più dello 0,10% per la giornata. Gli operatori stanno ora attendendo le ultime cifre sull'inflazione al consumo negli Stati Uniti per una nuova spinta. L'imminente rapporto CPI degli Stati Uniti influenzerà le future decisioni politiche della Federal Reserve (Fed), influenzando a sua volta la domanda di dollari USA (USD) e fornendo una nuova direzione alla coppia USD/CAD. In attesa del rischio dati chiave negli Stati Uniti, il dollaro continua il suo movimento consolidativo dei prezzi e rimane confinato in un range di trading di una settimana a causa dell'incertezza sul momento in cui la banca centrale statunitense inizierà a ridurre i tassi di interesse. Parallelamente, un aumento dei prezzi del petrolio grezzo sta sostenendo il Loonie legato alle materie prime e contribuisce alla pressione di vendita sulla coppia USD/CAD. Tuttavia, qualsiasi significativo rialzo per il petrolio sembra elusivo a causa del contesto fondamentale ribassista. Il rapporto dell'EIA (Energy Information Administration) di mercoledì ha mostrato un imprevisto aumento settimanale delle scorte statunitensi, aggiungendo timori che il consumo globale di petrolio rallenterà nel 2024. Inoltre, la diminuzione delle probabilità di un allentamento politico più aggressivo da parte della Fed, che rimane a sostegno degli elevati rendimenti dei titoli di stato statunitensi, favorisce i tori del dollaro USA e contribuisce a limitare le perdite per la coppia USD/CAD. Pertanto, mi aspetto una discesa in area 1.3232 con rimbalzo long in zona 1.35. Auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.Shortdi Forex48_TradingAcademy0
USDCAD| Canale ribassista con target 1.3480USDCAD Analisi: Debolezza del Dollaro Canadese: Il CAD sta subendo pressioni al ribasso rispetto alle principali valute, principalmente a causa del calo del mercato del petrolio grezzo. Questo è un fattore significativo, poiché l'economia canadese è strettamente legata ai prezzi del petrolio. Impatto dei Dati Economici: I prossimi rilasci di dati canadesi, come il saldo commerciale internazionale di merci e i permessi di costruzione, dovrebbero mostrare cifre in calo. Si prevede una diminuzione del saldo commerciale e si prevede anche un leggero calo dei permessi di costruzione. Questi dati potrebbero ulteriormente influenzare la forza del CAD. Dinamiche del Mercato Petrolifero: Con l'Arabia Saudita che riduce i prezzi per i partner asiatici e i continui tagli alla produzione dell'OPEC compensati da una ridotta domanda, in particolare dalla Cina, c'è un impatto diretto sull'economia canadese. Inoltre, la produzione di petrolio grezzo degli Stati Uniti rimane elevata, sfidando la prevista carenza globale. Indicatori Economici USA: Anche il recente rapporto sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti e le aspettative per il prossimo indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti stanno influenzando la coppia. I forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'aumento leggermente previsto del CPI potrebbero supportare l'USD, suggerendo uno scenario meno probabile di immediati tagli ai tassi da parte della Fed. Movimento della Coppia USD/CAD: Nonostante questi fattori, la coppia USD/CAD ha mostrato un movimento limitato, rimanendo all'interno del range di negoziazione precedente e mostrando un leggero trend al rialzo nella sessione asiatica. Rimane sopra la metà degli 1.3300, indicando una potenziale continuazione del suo recente recupero da un minimo.Longdi Forex48_TradingAcademy0
USDCAD è tempo di vendere in direzione 1.32!Ho seguito con particolare interesse le recenti dinamiche della coppia USD/CAD. Il tasso di cambio si è avvicinato a 1.3380, apparentemente spinto dall'apprensione degli investitori riguardo ai cruciali dati imminenti sul mercato del lavoro statunitense. Il Dollaro Canadese (CAD) ha subito una significativa caduta a un nuovo minimo settimanale contro il Dollaro Statunitense (USD), seguita da un inaspettato rally a un massimo di tre giorni. Questo movimento tumultuoso deriva principalmente dalla reazione del mercato al robusto rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti, che ha superato notevolmente le aspettative rivelando che gli USA hanno aggiunto 216.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, ben oltre i 160.000 previsti. Nonostante i numeri impressionanti dei posti di lavoro, le continue revisioni hanno gettato ombre sull'accuratezza dei dati, con i numeri dei mesi precedenti corretti verso il basso. In Canada, il mercato del lavoro è stato più contenuto, con aggiunte di posti di lavoro appena superiori al margine di errore statistico. Tuttavia, un significativo aumento della crescita salariale, al massimo di due anni, indica un mercato del lavoro in tensione e la possibilità di crescenti pressioni inflazionistiche. Negli Stati Uniti, mentre la crescita dei posti di lavoro è stata forte, altri indicatori economici hanno offerto una visione mista. Le Earnings Orarie Medie hanno visto una modesta crescita e il Tasso di Disoccupazione è rimasto stabile, contrastando le aspettative di un aumento. L'ISM Services PMI degli Stati Uniti per dicembre è stato inferiore alle previsioni, suggerendo un rallentamento in un settore cruciale dell'economia. Nel frattempo, in Canada, il Tasso di Disoccupazione è rimasto costante, e mentre i PMI di Ivey canadesi di dicembre hanno mostrato positività nei dati stagionalmente aggiustati, le cifre non stagionalmente aggiustate sono scese a un minimo di 12 mesi, suggerendo potenziali debolezze economiche cicliche. Dopo il rilascio dei dati NFP, il prezzo è rimbalzato al livello 1.3390, vicino al ritracciamento di Fibonacci del 0.5%. Osservando due giorni consecutivi di canali di mercato essenzialmente neutri, e considerando la conferma di ieri, avverto un rafforzamento del Dollaro Canadese rispetto a un Dollaro Statunitense più debole. Pertanto, prevedo un ritiro verso 1.32 e un trend ribassista in corso attivo da oltre due mesi. Auguro a tutti un buon fine settimana, saluti da Nicola.Shortdi Forex48_TradingAcademy4
USDCAD: POSSIBILI AREE PER EVENTUALE CORREZIONE RIBASSISTA.Coppia che ha mostrato una forte debolezza nelle ultime settimane. Nelle ultime sedute però del 2023 dopo un retest della media mobile weekly 200 periodi sembra voler invertire almeno per il breve periodo la tendenza. Il piano operativo è quello di lavorare L ultimo impulso ribassista su aree chiavi dove potrebbe riprendere un ulteriore ribasso. Un area a mio parere valida e quella di 1.35000 che si trova poco al di sopra del livello Fibonacci 0.618 oltre alle confluenze dettate dalle medie mobili. A mio parere potrebbe esserci un inversione con la ripresa del movimento ribassista, con un ampio spazio per un possibile target in zona 0.50 Fibonacci, quotazione 1.34000. Un ulteriore ribasso a violazione della media mobile weekly annullerebbe la mia view.Shortdi UnknownUnicorn305715281
VALUTE: USDCADAZIONARI, ANCORA NUOVI MASSIMI. Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso la fine di questo 2023, caratterizzato, come è noto, dalla grande salita dei mercati azionari, trascinati da una economia americana che ha costantemente evidenziato una resilienza fuori dal comune. La congiuntura Usa ha rallentato nell’anno in corso, ma molto lentamente, e con una tenuta degli aggregati inattesa e sorprendente, alla luce soprattutto della persistente politica monetaria (aggressiva e rialzista) da parte della Fed, che in linea di principio, avrebbe invece dovuto deprimere i mercati azionari. L’inasprimento delle condizioni di credito da parte delle banche con aumento degli interessi da pagare per le aziende infatti, avrebbe potuto provocare una caduta degli utili delle imprese, che invece, nelle varie trimestrali, hanno evidenziato una forza quantomeno sorprendente. Si discute molto sui livelli dei price earnings di certi titoli, arrivati a livelli ben superiori a quelli del 2008, quando la crisi Lehman fece crollare i mercati, ma, almeno per il momento, gli indici principali continuano a far registrare nuovi massimi storici. Il Dow Jones lo ha toccato mercoledì 20 dicembre a 37.642, il Nasdaq invece solo ieri a 16.863, mentre L’S&P è molto vicino a quel 4.817 toccato il Gennaio di quest’anno. Il Dax, dal canto suo, ha toccato il nuovo massimo storico il 14 di questo mese a 17.003. VALUTE. La tenuta della borsa ha generato un aumento dell’appetito al rischio generalizzato con gli indici di rischio più seguiti ormai vicino ai top di risk on. Il Vix, a 13.60 è ben lontano dalla soglia di 20 che è lo spartiacque tra risk on e risk off, mentre l’indice fear and greed, viene quotato vicino ai massimi di avidità a 79 punti. Le valute, quindi, di fronte ad uno scenario di estremo appetito al rischio, vedono il dollaro scendere anche se non a livelli estremi, considerato che sul dollar index siamo ancora abbondantemente sopra quota 100. EurUsd sopra 1.1000 in area 1.1030, non lontano dai livelli chiave di resistenza compresi tra 1.1060 e 1.1090. Il Cable per contro invece rimane abbastanza asfittico, incapace di rompere i massimi in ragione di un EurGbp che attacca le resistenze chiave e cerca di rompere 0.8690 00 area. GbpUsd che rimane comunque tra 1.2680 e 1.2700 con resistenze cruciali poste a 1.2750 60. UsdJpy che dopo aver toccato un minimo a 140.86, ha corretto tornando sopra 142.50 anche se per ritornare in uptrend, deve rompere l’area di 146.50 147.00. ancora assai lontana. Oceaniche che tengono e provano a tornare sui massimi di giugno e luglio che per AudUsd si trovano a 0.6900 così come 0.6410 20 per NzdUsd. Si avvicina a livelli interessantissimi il UsdCad che trova supporti compresi tra 1.3200 e 1.3090, un’area di oltre 100 pips, ma intrigante per la presenza di supporti statici relativi a minimi precedenti toccati nei mesi di giugno e luglio di quest’anno. Tra i cross attenzione a EurChf che per la quarta volta in 14 mesi, ha toccato il supporto a 0.9400, dove poi ha rimbalzato in modo interessante per la probabile presenza della Snb che persiste a comprare moneta unica vendendo franchi, allo scopo di indebolirlo (peraltro senza grande successo). Tra gli altri cross, segnaliamo NzdChf che pare in accumulazione rialzista anche se rimane non lontano dai minimi storici di 0.5185. PETROLIO. Interessante movimento del petrolio che ieri sono saliti tornando sopra quota 75 per il Wti e 81 sul Brent. Quasi 10 dollari di salita dal 13 dicembre e in poche sedute. La ragione del rialzo è probabilmente legata agli sviluppi in medio oriente, in seguito all’attacco degli Houti alle navi commerciali, che ha provocato lo stop del commercio. Le navi commerciali riprenderanno la navigazione, con la protezione di forze marittime multinazionali. Per quel che riguarda la domanda di petrolio, le speranze di riduzione del costo del denaro, attese per il prossimo futuro, da parte della Fed, hanno ulteriormente contribuito ad alimentare la salita del prezzo del greggio nelle ultime giornate operative. Buona giornata e buon trading. Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Longdi ActivTrades4
USD/CAD HA ROTTO SUPPORTO STATICOusd/cad ha rotto un supporto statico molto importante dove può spingere il prezzo ancora più giù Shortdi GEORGE_1111
USD/CAD LONGAnalisi di lungo periodo per OANDA:USDCAD Periodo di forte tendenza ribassista per la coppia. Recentemente il prezzo si è avvicinato in una importante area di demand individuata con il timeframe di lungo periodo H4, pertanto il prezzo potrebbe reagire ed eseguire una correzione al rialzo prima di proseguire il downtrend di lungo periodo. Anche se la tendenza è ribassista, prevedo una possibile entrata long per un trade intraday. Analisi con il timeframe operativo M15 Nel timeframe M15 si sta manifestando una possibile schematica di accumulazione di Wyckoff in prossimità della demand di cui parlavo prima (rettangolo giallo) e di un importante numero tondo (1.35000) segnato in bianco nel grafico. La mia previsione è LONG. Mi aspetto la prosecuzione della schematica con eventuale (e sottolineo eventuale) formazione di una fase di SPRING (presa di liquidità degli istituzionali che potrebbe rompere temporaneamente la trendline rossa per poi rientrare immediatamente nella schematica). Posizionamento long Entrerò long solo dopo la rottura della fascia azzurra superiore (resistenza) non prima che il prezzo abbia eseguito un retest sulla stessa (cosiddetto Jump The Creek - JTC). Impostazione dei livelli di SL e TP Imposterò il mio SL poco sotto la zona di demand da dove è partito l'impulso che ha rotto la resistenza superiore (LPS) e TP1 al livello 1.36200 (poco sotto il quarters 1.36250). Gestione della posizione Una volta che il trade avrà raggiunto TP1, è possibile chiudere metà della posizione, spostando lo Stop Loss a breakeaven e quindi azzerando il rischio associato all'operazione. L'altra parte di trade che viene lasciata aperta, pertanto, avrà un rischio pari a zero. Il livello del TP2 può essere impostato secondo la vostra scelta, a seconda delle vostre preferenze e delle vostre valutazioni. Se volete, possiamo parlarne qui sotto nei commenti. Grazie per l'attenzione e per il supporto. MarcoLongdi MarkTheShark_1
1,31 Livello ChiaveIl forte trading range che caratterizza la coppia e che nasce dall'ultima struttura formatasi luglio 2022 vede proprio nella mega area un livello chiave che, in caso di rottura, può confermare ulteriormente il momento di debolezza del dollaro americano. Ad oggi una zona in prossimità del prezzo di chiusura può fornire anche un long di breve.di Giuseppe_invest85Aggiornato 0
📊USDCAD – 27.11.2023La nuova settimana prosegue all’insegna della debolezza del dollaro USA, e sebbene il petrolio non stia vivendo una fase di particolare forza, il dollaro canadese coglie l’occasione per recuperare terreno. il quadro tecnicno non è tra i più puliti, dato l’equilibrio nella debolezza del dollaro usa e del dollaro canadese, che lascia le quotazioni dell’asset majors in una sorta mood laterale ribassista. La media veloce a 21 periodi in h4 ha già tagliato le medie lente, che tuttavia restano ancora in attesa del dethcross, lasciando poco incisivo il movimento di ribasso di usdcad. Il break out dei supporti a 1.3650 è di certo un primo importante segnale ribassita, ma solo la rottura di 1.36 potrebbe decretare veri allunghi ribassisti degni di questo nome, per approdare poi ai supporti di 1.3575-1.3560. Le aree chiave si collocano più in basso a 1.3525-1.35 figura, ma la scarsa volatilità di questo asset ne impedisce il raggiungimento, pertanto si resta in un guado compreso tra i volatility pivot di 1.3675 e 1.3600 senza generare particolari direzionalità. L’andamento dei due basket USD e CAD (grafico in alto a dx) evidenziano l’alta correlazione presente al momento )linea verde e linea nera) tra i due asset riducendo ad un nulla di fatto le dinamiche di usdcad, e lasciandoci in attesa di una ripartenza della volatilità. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0
USDCAD: short a mercatoSono entrato a mercato con una posizione short a mercato: vedremo se il prezzo continuerà la sua direzione a ribassoShortdi iTraderFXAggiornato 0
USDCAD: sell limitOrdine pendente inserito con la vision di proseguo del trend short, anche se questa operazione è per un movimento di breve termineShortdi iTraderFXAggiornato 0
USD/CADLa coppia OANDA:USDCAD nel lungo periodo L a BIAS di lungo periodo è ribassista. Il prezzo non è riuscito a compiere un ulteriore massimo ai primi di novembre, dimostrando una debolezza dei buyers. Timeframe operativo M15 Sono riuscito ad individuare una potenziale schematica di reaccumulazione di Wyckoff. Il prezzo ha compiuto ogni sua fase, raggiungendo e violando la fascia di supporto proprio questa mattina ed ha ritracciato sulla stessa, creandoi presupposti per il JTC. Trigger immediato per una entrata short In questo momento è stato fornito un potenziale trigger di entrata short, ed in particolare si è verificata alle 12:30 una candela sell di tipo engulfing che potrebbe dare inizio ad una fase di Mark-Down. Personalmente, ho preso al volo questa opportunità entrando immediatamente nel trade. Come ho impostato SL e TP1 Come sempre, SL conservativo per me, impostato sull'ultima Supply (LPS) e TP1 impostato al livello 1.36100 ovvero poco prima del numero tondo. Gestione della posizione Una volta che il trade avrà raggiunto TP1, è possibile chiudere metà della posizione, spostando lo Stop Loss a breakeaven e quindi azzerando il rischio associato all'operazione. L'altra parte di trade che viene lasciata aperta, pertanto, avrà un rischio pari a zero. Il livello del TP2 può essere impostato secondo la vostra scelta, a seconda delle vostre preferenze e delle vostre valutazioni. Se volete, possiamo parlarne qui sotto nei commenti. Grazie per l'attenzione e per il supporto. MarcoShortdi MarkTheShark_Aggiornato 1
USDCAD: sell limit inseritoPurtroppo ho corretto la mia view sul pair: ho inserito un ordine sell limitShortdi iTraderFX0
USDCAD: buy limitOrdine buy limit su USDCAD: al momento ancora non fillatoLongdi iTraderFXAggiornato 0
Oro nuovo impulso verso area 2100 21.11.23I rendimenti continuano a scivolare verso il basso e l'oro ne approfitta per riguadagnare quota 2000. Interessanti gli sviluppi in caso di superamento delle prossime resistenze. Analizziamo GOLD NEM ITBL USDCAD19:53di GiuseppeMessina10
USD/CAD SHORTAnalisi di lungo periodo Coppia che fallisce nella creazione di un nuovo massimo su timeframe di lungo periodo (H4) e forma un ottimo rifiuto con una grandissima spike che arriva all'interno dell'area di supply. Possibile inversione di tendenza da rialzista a ribassista. Entrata immediata su M15 Ho aperto immediatamente un trade short su M15, approfittando del ritracciamento dell'impulso che ha rotto per la seconda volta consecutiva la struttura, provocando accettazione strutturale ribassista. Trade molto semplice basato sulla pura price-action e con la confluenza di una buona area di supply che per il momento sta tenendo molto bene. TP e SL Imposto lo SL sopra la spike che ha causato il rifiuto (metodo aggressivo) oppure sopra la supply (metodo conservativo). Take Profit al minimo precedente ovvero al livello 1.36360 Shortdi MarkTheShark_Aggiornato 3
USDCAD: buy limit attivatoAttivato l'ordine buy limit: vedremo come andrà anche questo trade.Longdi iTraderFXAggiornato 0
USD/CAD LONGCosa è accaduto nel lungo periodo La coppia è in una fase di rialzo. Sebbene l'ultimo impulso non sia riuscito a generare un nuovo massimo, la struttura resta ancora rialzista fino ad un evidenza che dimostra il contrario. Il prezzo ha reagito sul 75% dell'impulso rialzista di riferimento per poi tornarci nuovamente. In questo momento, quindi, il prezzo è ritornato sul 75% dell'impulso e quindi nella zona di demand evidenziata in giallo nel grafico. Scendiamo sul timeframe operativo M15 Nel timeframe di breve periodo è possibile riconoscere una chiara schematica di accumulazione di Wyckoff per un potenziale trade long in conformità con la BIAS di lungo periodo. La schematica è quasi completa e possono essere individuate chiaramente tutte le fasi. Lo spring è stato eseguito nella zona di demand individuata sul timeframe H4 ed in concomitanza con un numero mezzo tondo ovvero 1.36500. Si valuta esclusivamente una possibile entrata long. Quando eseguire l'entrata long Si può entrare a mercato quando il prezzo rompe la fascia di resistenza. Un entrata aggressiva può essere eseguita quando il prezzo fa accettazione strutturale sopra la fascia di resistenza (può essere impostato anche un pendente di tipo BUY STOP), oppure per un entrata più accurata, si deve attendere la rottura ed entrare sul retest della fascia di resistenza. Dove inserire gli ordini Stop Loss e Take Profit Stop Loss aggressivo sotto la fascia di resistenza, mentre conservativo sotto il LPS (Last point of support). Per il Take Profit, suggerisco di suddividere la posizione in due e di chiudere la prima metà al livello 1.37800. Successivamente verrà spostato lo SL a breakeaven e vedremo se il prezzo riuscira a formare un nuovo massimo. Sarà mia cura aggiornare il TP2 qualora vi sia un entrata a mercato. Grazie per la vostra attenzione. MarcoLongdi MarkTheShark_Aggiornato 2
USD/CAD Verso 1.39 dopo i dati USA?Il pair USD/CAD ha attirato acquisti, mantenendosi sui modesti guadagni appena sotto 1.3700. La diminuzione dei prezzi del petrolio greggio e il rafforzamento del dollaro statunitense contribuiscono a questa dinamica. Dal punto di vista tecnico, il supporto della SMA a 50 giorni è stato difeso, ma l'assenza di un sostegno continuativo richiede cautela. Una rottura sotto il supporto potrebbe aprire la strada a perdite più profonde. Al contrario, una forza sostenuta oltre 1.3710 potrebbe provocare un movimento di copertura breve, ma ulteriori rialzi potrebbero essere visti come opportunità di vendita. La quota chiave di 1.3800 sarà determinante; superarla sposterà il bias a breve termine a favore dei rialzisti, con l'obiettivo di raggiungere 1.3900, il livello più alto dal maggio 2020. Infatti a livello giornaliero il prezzo si sta muovendo su una zona di resistenza al livello 1.37 supportata da un canale rialzista. La mia Bias al momento è long dato che il prezzo sta rimbalzando su un incrocio di due trendline daily. Prima di entrare però aspetterò i dati Usa prima dell'apertura del mercato americano e in seguito se la mia visione sarà sostenuta dai dati valuterò e cercherò un ingresso long con target appunto 1.39-1.40. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy. Longdi Forex48_TradingAcademy111