S&P 500 - supporti reggono Supporti 3.900 pti reggono e alimentano spinta verso l'alto. Come in Europa anche qui un venerdì estremamente positivo.
Primo target di questo movimento i 4.090 - 4.100. Questo il livello da monitorare per capire quali scenari ci attenderanno: proseguimento del rialzo verso i 4.315 oppure ripresa della discesa verso i 3.900 - 3.800.
Idee operative SPX500U2025
Wall Street: il rimbalzo è solo temporaneo?Nonostante la corsa dei treasury non si sia ancora arrestata, ieri Wall Street è finalmente riuscita a trovare un buon rimbalzo dopo che le ultime sedute erano state caratterizzate da una vistosa debolezza.
Il saldo di questa settimana vede al momento un calo vicino al 3% per il future su S&P500, mentre la giornata di ieri si è chiusa con +0.71% a 3.984 punti.
A riportare ottimismo fra gli investitori sono state le parole di Raphael Bostic, Presidente e CEO della Federal Reserve di Atlanta dal 2017.
Bostic si è detto favorevole ad un rialzo dei tassi di 25 punti base nella prossima riunione di marzo ed esclude per il momento una stretta da 50 punti base.
Nelle ultime settimane la struttura tecnica dei mercati americani è nettamente peggiorata.
Ieri il future su S&P500 è arrivato a testare un livello molto significativo dal punto di vista tecnico, solitamente monitorato a livello istituzionale, ovvero la media mobile a 200 periodi intorno area 3.950 punti.
Anche a livello grafico in area 3.950-3900 troviamo un supporto statico dettato da un precedente minimo di swing (20 gennaio 2023) e un supporto dinamico identificato sul retest della trendline discendente (ex resistenza) che congiunge i principali massimi di swing del 2022.
Nell’analisi della scorsa settimana sul blog avevo scritto che un ritorno sotto i 4.000 punti avrebbe avallato la possibilità di operare short con primo target a 3.950 punti ed in estensione 3.900 punti.
Ora la reazione mostrata ieri dal mercato sul retest del supporto intermedio a 3.925 punti (inversione di prezzo intraday con formazione di candela engulfing rialzista), suggerisce l’idea che il mercato possa proseguire nel rimbalzo, ma andrà cercata conferma in base al comportamento in area 4.000 punti.
Qualora il mercato dovesse tergiversare su tale livello e quindi fallirne il recupero nel breve, allora aumenterebbero le possibilità di assistere ad nuova correzione e nuovo retest della media mobile a 200 periodi.
Nel caso dovessimo poi assistere ad un breakout dei 3.950 punti, confermato in chiusura di sessione, allora aspettiamoci nuova debolezza e discese fino a 3.900 ed in estensione 3.850 punti.
Se invece l’ottava dovesse chiudersi con una ulteriore candela di reazione e spingersi almeno in area 4.025, allora nella prossima ottava valuterò entrate long sui pullback intraday, tuttavia con importi minimi data l’attuale fase di incertezza.
Nonostante infatti un ritorno sopra i 4.025 aumenterebbe decisamente le possibilità di assistere ad un allungo fino a 4.100 punti, solo un recupero di tale livello tornerebbe a supportare un’operatività long comunque di breve sulle discese intraday.
Ricordo infatti che il trend di fono è ancora ribassista e solo il breakout dei 4.250 punti, confermato in chiusura settimanale, decreterebbe la fine completa del mercato orso e l’inizio del mercato toro.
Resoconto Mercati Finanziari Febbraio 2023▼ REPORT Mercati finanziari ▼
Il 2023 è iniziato con i migliori propositi, certo, ma le rosee #aspettative sono state sostenute dai #dati confortanti – il mese di gennaio ha infatti registrato un buon andamento per i principali indici azionari, soprattutto in #Europa (#Eurostoxx a +9,3%) e nelle economie emergenti (MSCI Emerging Markets a +7,9%); queste ultime trainate dal grande rimbalzo cinese (+12,3% del MSCI China). Tra i #listini del Vecchio Continente si sono distinti quello italiano (+12,7% il FTSE MIB) e spagnolo (+10,3%), seguiti da Francia e #Germania (+9,5% il CAC40 e +8,6% il DAX). Più contenuto il recupero di Stati Uniti (S&P 500 a +6,3%), #Giappone (Nikkei 225 a +4,7%) e Gran Bretagna (+4,3% il FTSE 100).
Dopo i picchi #record dell’anno appena trascorso il #prezzo del #gas naturale europeo ha continuato a scendere nelle recenti settimane, riportandosi sotto quota 60 euro/MWh, ovvero sui minimi da settembre 2021. La discesa del gas continentale ha dissipato i timori di una crisi energetica e conseguenti razionamenti o ripercussioni a livello produttivo/industriale; complice in tal senso anche il clima favorevole, con l’#inverno mite a determinare un livello elevato di scorte.
Da noi restano l’incertezza geopolitica, limitazioni delle condizioni finanziarie delle #famiglie e una pressione inflazionistica ancora tenace, elementi che concorrono a frenare #spesa e #produzione. Eppure ci sono degli elementi che fungono da contrappeso: i “colli di bottiglia” nelle catene produttive si stanno man mano risolvendo, i salari aumentano e si registra un’ottima tenuta del #mercato del #lavoro. Poi risulta comunque migliore delle attese (-0,1%) la modesta crescita a +0,1% del #PIL nell’Eurozona.
Tornando all’#inflazione, a gennaio per il terzo mese consecutivo è proseguito il calo del valore complessivo, sino all’8,5% dal picco di 10,7% toccato ad ottobre. Un esito tuttavia da imputare principalmente alla succitata discesa dei #prezzi energetici, non è un caso che il dato core si attesti stabile sulla cifra #record del 5,2%. Da qui l’approccio implacabile della #BCE, che nella riunione datata 2 febbraio annuncia l’innalzamento dei tassi di riferimento di ulteriori 50 punti base e mostra l’intenzione di attuare una mossa simile anche nel meeting di marzo. Cautela.
In #USA il presidente della Federal Reserve Jerome #Powell ha riconosciuto l’avvio di un processo di disinflazione, pur ribadendo la necessità di maggiori conferme/progressi affinché la #Fed possa ritenersi soddisfatta dell’efficacia dei propri interventi.
Potremmo riassumere che il recupero evidenziato sino a febbraio è significativo. Sono probabili imminenti pause nel rialzo dei tassi da parte della #Banche Centrali. Prematuro risulta parlare invece di tagli e “pivot” .
La percezione degli #investitori sul quadro macroeconomico appare quindi decisamente migliorata se rapportata a qualche mese fa. La solida tenuta dell’#economia globale e i chiari segnali di decelerazione dell’inflazione sembrano aver sortito effetti sull’umore generale. Con prospettive incoraggianti non resta che attendere inneschi cruciali.
Al mese prossimo!
S&P500 - Raggiunto livello trigger. L'S&P500 con il movimento di debolezza mostrato oggi, ha raggiunto quello che avevo indicato nella scorsa analisi come livello di trigger long con buona affidabilità: il minimo della scorsa settimana.
Si tratta di un livello che, nel passato, su un mercato come l'S&P500 in ottica mean reverting, ha una buona probabilità di successo, anche se maggiore durante un mercato rialzista.
Tuttavia mi baso sui test, sui comportamenti dei mercati e programmo ingresso long long a 3956.
Stoploss a 3930.
Vediamo come va, l'ingresso contrarian è sempre difficile da affrontare, soprattutto in una fase cosi difficile per i mercati.
Resoconto della settimana sui mercati▼ REPORT mercati finanziari ▼
I rischi di una #recessione a breve termine stanno diminuendo: gli indici compositi #PMI di #USA, #Eurozona e #UK salgono infatti sopra quota 50 (in territorio espansivo). Nel Vecchio Continente il calo dei #prezzi dell’#energia ha stimolato la #fiducia e il sentiment delle #imprese. Negli Stati Uniti l’#economia si dimostra resiliente anche a tassi di interesse più elevati. Le prospettive migliorano.
A proposito di #azionario, #MSCI Europe registra -1,6%, #dax30 -1,8%, #ftsemib40 -2,8% e #sp500 -2,7% rispetto alla settimana precedente.
Il rapporto dollaro/barile del #brent sale di +0,2%, quello dollaro/oncia dell’#oro scende di -1,2%.
A lunedì prossimo!
Pianificazione intraday per lunedì su S&P500E' alle porte la fine del mese di febbraio, nel grafico troverete la mia impostazione operativa per lunedì.
Nella sessione di venerdì 24 il prezzo si è portato sul livello 3947, risalendo poi verso in area 3970, segnando un livello di minimo weekly (su S&P500 storicamente è un livello che reagisce bene lato long).
Il prezzo è rimasto statico sul minimo di giovedì, vicino un Poc di volumi.
Se dovesse riuscire a salire, abbiamo un'area di assenza volumetrica (su time frame breve) almeno per le due ultime sessioni.
In caso di rottura al ribasso del minimo weekly, l'indice potrebbe puntare deciso verso 3900.
Al momento sono propenso per pianificare operatività intraday long, ma come sempre, durante le fasi di mercato "complicate", bisogna essere pronti anche a reagire.
Pianificazione intraday S&P500Dopo la festività del President Day si ritorna all’operatività.
L’indice S&P500 si è portato su un rilevante livello di supporto, che coincide con il minimo della settimana precedente ed il minimo della sessione precedente.
A mio avviso è un buon punto per pianificare sia un ingresso in mean reversion che trend following a seconda del proprio stile di Trading e della price action.
Come sapete, sono più propenso per questioni di coerenza e comportamento storico del mercato all’inversione e pertanto attendo l’apertura per valutare operazione long che, grazie alla vicinanza del supporto, sarà comunque di piccola entità.
In caso contrario, pronto ingresso short in reverse, sperando che comunque si eviti la condizione peggiore di tutte: la mancanza di direzionalità.
Choppy Day - Oggi resto fuoriIl future sull'S&P500 al momento presenta una volatilità troppo bassa, non direzionale e lontano da particolari pivot point.
In condizioni del genere, a meno di un'accelerazione nella serata, mi è impossibile costruire operazioni.
Il range di movimento dei prezzi è troppo basso anche per un time frame a 15 minuti.
E' una giornata che in gergo viene definita come Choppy. Al momento decido di restare fuori dal mercato.
Resoconto della settimana sui mercati ▼ REPORT mercati finanziari ▼
La #Cina si è lasciata da poco alle spalle l’aspra politica anti-Covid e questo dovrebbe determinare un aumento significativo dei #consumi interni, contribuendo alla #ripresa della seconda #economia mondiale. In conseguenza alle severe restrizioni le #famiglie cinesi hanno risparmiato la cifra record di 2.500 miliardi di dollari. Come già dimostrato, la riapertura delle economie scatena un enorme flusso di #domanda repressa (soprattutto nel settore dei #servizi e in comparti legati all’#intrattenimento e all’#ospitalità). Ci aspettiamo quindi un forte recupero delle #azioni “made in China”, dopo un anno particolarmente difficile.
A proposito di #azionario, #MSCI Europe registra +1,7%, #dax30 +1,1%, #ftsemib40 +1,8% e #sp500 -0,2% rispetto alla settimana precedente.
Il rapporto dollaro/barile del #brent scende di -3,9%, quello dollaro/oncia dell’#oro di -1,4%.
A lunedì prossimo!
Finalmente un’ operazione pulita Dopo un paio di operazioni in settimana chiuse in Stoploss, finalmente l’indice S&p500 ha permesso un operatività pulita con due operazioni chiuse in profitto, una delle quali con un guadagno interessante.
In particolare nel corso della mattinata europea di ieri, il prezzo “giocava” con i massimi della sessione precedente.
Ingresso short sul livello 4158 sul fallito tentativo di ripartenza dei prezzi. Mantengo la posizione aperta fissando come obiettivo il minimo della sessione precedente meno un fattore di volatilità. Uscita in profitto con guadagno di circa 40 punti.
Seconda operazione, long quasi con logica stop & reverse, che inizialmente sembra voler correre verso il target, ma che poi va a chiudersi con un piccolo profitto di 5 punti.
S&P500 - operatività post rilascio notizie La giornata di ieri, con il rilascio del dato sul CPI, come al solito fornisce interessanti spunti anche per programmare operatività di breve. In particolare ho atteso lo sfogo del mercato dopo il rilascio dei dati macro. Continuando ad applicare una logica contrarian, ho impostato sul fallito rimbalzo del massimo del giorno precedente, ingresso short a livello 4148. Ho lasciato aperta l’operazione anche nel corso della notte, portando in pari il mio Stoploss. Resterò in attesa delle ore 13/14 prima dell’apertura americana per vedere come si svilupperà il trade. Di certo eviterò che il trade in guadagno possa diventare una perdita.
Resoconto della settimana sui mercati ▼ REPORT mercati finanziari ▼
Ultimamente si parla molto di obbligazioni #verdi, #sociali e #sostenibili, ritenute molto “attraenti” per gli emittenti poiché possono abbassare il costo del #capitale (venendo scambiate a premio rispetto a quelle tradizionali). Di contro, però, gli #investitori debbono accettare rendimenti inferiori. Ma – oltre a rispondere a delle istanze di bene collettivo – le #obbligazioni verdi, sociali e sostenibili mostrano anche una volatilità degli #spread inferiore alle obbligazioni non green. Inoltre il loro #mercato è in rapida ascesa e godono di un esplicito sostegno della #BCE.
A proposito di #azionario, #MSCI Europe registra -1,2%, #dax30 -1,1%, #ftsemib40 +1,2% e #sp500 -1,1% rispetto alla settimana precedente.
Il rapporto dollaro/barile del #brent cresce di +8,1%, quello dollaro/oncia dell’#oro scende di -0,8%.
A lunedì prossimo!
Micro S&P - piccola divergenza e test Il grafico del Micro S&P500 ci mostra una situazione nella quale l’indice si ritrova a fare i conti con il massimo della sessione precedente e con un accenno di divergenza sull’oscillatore sotto (anche se su time frame così brevi vanno sempre prese con le molle). Dal mio punto di vista, opportunità short con trigger il massimo del giorno precedente per cercare di prendere qualche punto intraday.
Operazione mean reverting che negli ultimi periodi sembrerebbe essere tornato a funzionare sul mercato.
S&P ha trovato un pavimento? Ed Euro? QUALI SARANNO LE PROSSIME MOSSE DI EURO ED S&P ?
Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali ancora aperte a mercato. Rilievo i dati che poi studio direttamente dal Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
La scorsa settimana, l’ area di 1.10 ha fatto il suo lavoro e come avevamo individuato nel precedente Report Euro/Dollaro è atterrato esattamente in area 1,0670.
Purtroppo anche questa settimana la Commodity Futures Trading Commission ha comunicato che i dati del Cot non verranno rilasciati a causa dell'incidente informatico accorso alla ION Cleared Derivatives (una sussidiaria di ION Markets), un fornitore di servizi di terze parti per la gestione degli ordini di derivati compensati, l'esecuzione degli ordini, la negoziazione e l'elaborazione delle negoziazioni.
Settimana prossima avremo di nuovo notizie importanti con inflazione e richieste inziali di sussidi alla disoccupazione Usa che non mancheranno di creare volatilità sui mercati. Ancora una volta non credo che queste possano cambiare di molto la rotta impostata dagli Istituzionali.
Riguardo ad S&P,
rimango ancora come idea di fondo uguale a quella che ho espresso settimana scorsa con possibili traguardi sopra i 4200 sempre a settimane. Quando dico a settimane intendo che potranno servire da una a più candele settimanali perciò è un orizzonte temporale medio lungo.
Questa settimana S&P fa registrare una struttura di compressione con una candela inside della precedente che faccio notare essere anche la più piccola in estensione (ossia in volatilità) dell’ ultimo mese e mezzo. Quando un prezzo si comprime sappiamo che potrebbe generare uno scoppio di volatilità in una delle due direzioni ma questa settimana qualche informazione ulteriore la possiamo ricavare dal grafico Daily dove S&P, almeno al momento, potrebbe aver cominciato a costruire un pavimento in area 4.075.
Nel grafico Weekly ho evidenziato la struttura di compressione mentre ho utilizzato il grafico Daily per studiare il possibile inizio di un pavimento che sostenga l’ indice per riportarlo verso la parte alta della struttura di compressione Weekly.
E’ ovvio che questo non è detto che accada ma anche qui come ho fatto per Euro analizzando e modulando le conferme di movimento del prezzo Daily avrò modo di adeguare i miei orizzonti alle decisioni di mercato.
Ho analizzato di seguito il grafico Futures E-mini Weekly e Daily dove ho evidenziato nel primo la struttura di compressione e nel secondo, dall’ analisi dei minimi e dei massimi venduti e comprati, la possibile area di formazione del pavimento di cui sopra.
Riguardo ad Euro,
la scorsa settimana, l’ area di 1.10 ha fatto il suo lavoro e come avevamo individuato nel precedente Report Euro/Dollaro è atterrato esattamente in area 1,0670.
La mia visione di fondo su euro non cambia. Continuo ad avere prospettive long che implicano necessariamente, per essere raggiunte, di un ritracciamento che dia vigore e forza ad Euro, dopo l’intaccabile scalata fatta e rimarrò di questa idea almeno di non vedere radicali cambiamenti settimanali (o macroeconomici) che possano farmi pensare a qualcosa di diverso, ma ripeto, al momento ritengo del tutto normale e fisiologico un respiro del grafico.
Teniamo sempre presente che parlo di respiri e movimenti settimanali! In due settimane sono stati percorsi circa 360 pips. Una enormità per una operatività Daily ed intraday che caratterizza i piccoli retail come noi.
Credo che l’ area da monitorare per settimana prossima sarà 1.0640. Occorrerà fare particolare attenzione a false rotture e riassorbimenti di questo livello con ritest del livello a 1,0709 che ci daranno importanti indicazioni circa i trend settimanali che potrebbero svilupparsi. Ritengo plausibile che in questa area si potrebbe venire a creare un struttura Daily di supporto ed accumulazione.
Purtroppo non posso confortare le mie tesi con i dati del Cot dal momento che non sono stati rilasciati, ma sono convinto che la settimana scorsa ci è stato un grosso scarico di posizioni long (prese di profitto) da parte degli Istituzionali i quali potrebbero già decidere di cominciare a reintegrare le stesse su queste zone.
Se così fosse e le mie supposizioni si rilevassero giuste, potremmo assistere alla formazione di una o più candele settimanali con spike lunghe anche sino in area 1.0570. In base ai dati in mio possesso ad oggi (come sappiamo non abbiamo i dati delle ultime 2 settimane), proprio a partire da 1,06 in sotto, dovrebbero essere ancora presenti a mercato come open interest circa 283.000 contratti long piazzati lì dagli Istituzionali nei primi giorni dell’anno. Se tutto questo dovesse essere confermato dai prossimi dati del Cot e se il prezzo si avvicinerà approssimativamente in queste aree, queste posizioni verranno salvaguardate e difese a spade tratte dalle forze Long.
Per spiegarmi il meglio possibile ho pulito il grafico e ho cercato di riportare tutto nel modo più semplice possibile evidenziando le aree da sorvegliare ed i possibili movimenti infrasettimanali di euro Usd indicati con le frecce verdi e rosse.
Ovviamente il grafico potrebbe comportarsi in maniera diversa da quella che ho ipotizzato e sarà importante adeguare il piano in base a come il prezzo si comporterà su queste zone in modo da poterlo seguire in ottica Daily.
Nel corso del tempo il Cot è diventato il mio collaboratore fedele. Grazie al suo continuo e costante studio ho imparato settimana dopo settimana come leggere i livelli ed i movimenti di mercato.
Il Cot in altre parole è diventato parte integrante delle mie analisi settimanali grazie alle quali riesco generalmente ad individuare con un buona affidabilità i movimenti di mercato.
Spero come sempre di essermi e di esservi stato utile.
Un abbraccio
Emiliano
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
S&P500 - Operazione ShortOperazione appena aperta su S&P500.
L'indice prova a testare per due volte il minimo del giorno precedente senza riuscire a romperlo.
Ingresso Short su livello 4128 con Stoploss in area 4140.
Si cerca di prendere un allungo del movimento ribassista in atto.
Primo target possibile in area 4100 per un'operatività di brevissimo.
RESOCONTO mercati finanziari ULTIMA SETTIMANA▼ REPORT mercati finanziari ▼
La scorsa settimana la Federal Reserve ha votato all’unanimità per alzare il tasso sui #fondi federali di 25 punti base (al 4,5-4,75%). Stando alle dichiarazioni rilasciate, nonostante l’#inflazione si sia attenuata (pur rimanendo elevata), il Comitato ha ritenuto opportuno proseguire con gli #aumenti. Nessuna opposizione da parte del presidente Jerome #Powell. Previsti un ulteriore incremento di 25 pb, poi una pausa e infine dei #tagli entro la fine dell’anno e nel 2024. I #mercati #USA hanno reagito positivamente, chiudendo al livello più alto dall’estate 2022.
A proposito di #azionario, #MSCI Europe registra +1,8%, #dax30 +2,1%, #ftsemib40 +1,9% e #sp500 +1,6% rispetto alla settimana precedente.
Il rapporto dollaro/barile del #brent scende di -7,8%, quello dollaro/oncia dell’#oro di -2,5%.
A lunedì prossimo!
Analisi Tecnica ES ( SP500 )Ciao a tutti condivido, con voi una piccola analisi prettamente tecnica, sul futures del SP 500.
Dal grafico vediamo una creazione di un canale ribassista, al interno del quale troviamo ora il prezzo. Molto interessante il possibile sviluppo dal momento che il prezzo sta testando i massimi precedenti, con una possibile formazione di doppio massimo. In base a tale visione il prezzo dovrebbe continuare la discesa almeno fino ai livelli indicati nel grafico, alcuni di questi coincidono con livelli importanti del ritracciamento di fibonacci.
Ad ogni modo però se si considera il volume profile, si nota come da questo si intravede una situazione un po' diversa, in particolare si potrebbe creare una situazione di sideways nell'area definita da quel arco/curva blu nel grafico.
In conclusione, ES in questo momento sembra trovarsi in un momento di indecisione, considerando solo l'analisi tecnica, che però potrebbe diventare più chiaro tra non molto. Inoltre è molto importante considerare tutti i fattori macroeconomici cosi come tutto ciò che concerne le aziende che contano di più nell' indice.
Declinazione di responsabilità: La seguente analisi/considerazione non costituisce sollecitazione al pubblico risparmio e non è volta a promuovere alcuna forma di investimento , commercio o l'operare sui mercati finanziari.
Resoconto mercati finanziari ultima settimana ▼ REPORT mercati finanziari ▼
Le prospettive economiche globali appaiono migliori se rapportate all’autunno appena trascorso, merito anche del calo dei #prezzi del #gas e l’allentamento delle stringenti politiche anti-Covid in #Cina. Di conseguenza, dai minimi di ottobre, le #azioni dei #Mercati Sviluppati unitamente a quelli Emergenti sono in ripresa. Tuttavia permangono alcune criticità non sorprendenti: rispetto al picco le azioni cinesi si confermano in ribasso (nonostante il recente recupero) e alcuni settori ciclici dei Mercati Sviluppati sono comunque in flessione di circa il 25-30% (malgrado l’ultimo “rally”). Questo conferma che la #recessione sia stata già in gran parte scontata l’anno scorso.
A proposito di #azionario, #MSCI Europe registra +0,7%, #dax30 +0,8%, #ftsemib40 +3,0% e #sp500 +2,5% rispetto alla settimana precedente.
Il rapporto dollaro/barile del #brent scende di -1,1%, quello dollaro/oncia dell’#oro di -0,1%.
A lunedì prossimo!
Pianificazione intraday - Micro S&PDopo un periodo di tempo nel quale non ho effettuato trades intraday riprendo la pianificazione per la ricerca di trigger sui quali costruire un setup operativo.
Negli ultimi giorni l'S&P500 ha corso in maniera particolarmente importante, andando a testare i livelli di resistenza su grafico giornaliero, in particolare la trendline ribassista di lungo periodo.
Ho più volte scritto circa il comportamento contrarian degli index futures, che, tuttavia, negli ultimi mesi hanno reagito bene anche a strategie trend following.
Nel corso della giornata su grafico a 15 minuti, vediamo come l'S&P500 stia continuando il suo movimento di swing con un impulso ribassista.
La mia intenzione è di ricercare un setup short andando a sfruttare la vicinanza della trendline ed una possibile presa di forza dei venditori.
Resterò pertanto in attesa dell'apertura del mercato e di un test del livello del minimo di ieri (Y-MIN) per cercare una buona entrata short, in continuazione con l'impulso in corso.
In caso contrario....Stoploss!
Resoconto settimanale mercati finanziari▼ REPORT mercati finanziari ▼
La cessazione delle #forniture di #gas provenienti dalla Russia aveva alimentato i timori di una crisi energetica europea estesa sino al prossimo #inverno; di conseguenza i #futures a lungo termine del gas erano notevolmente saliti. Queste battute iniziali di stagione invernale, però, sono risultate calde rispetto al previsto e con un dinamico flusso di fonti d’approvvigionamento alternative – sostenendo così lo stoccaggio di gas europei a livelli più alti della media del periodo. I #prezzi di fornitura per l’anno venturo sono quindi diminuiti. La fiducia degli #investitori è aumentata, avviando un “rally” delle #azioni continentali, attenuatosi il rischio di profonda recessione.
A proposito di #azionario, #MSCI Europe registra -0,5%, #dax30 -0,3%, #sp500 -0,7%, mentre #ftsemib40 resta pressoché invariato rispetto alla settimana precedente.
Il rapporto dollaro/barile del #brent cresce di +2,8%, quello dollaro/oncia dell’#oro di +0,9%.
A lunedì prossimo!
S&P500 - Possibile ripartenza?L'indice Americano S&P500 sul time frame settimanale mostra nell'ultimo periodo una chiara tendenza ribassista accompagnata da una trend line di resistenza (linea nera) dove il mercato in passato diverse volte ha reagito al ribasso formando nuovi minimi.
Qualcosa però è cambiato nell'ultimo mese in quanto per la prima volta la discesa si è arrestata in anticipo ed il mercato sta ritornando al rialzo. Si è, dunque, formata una configurazione tecnica testa e spalle con possibile raggiungimento della neckline (linea blu) e non escludiamo la rottura della stessa.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon Trading!