NasdaqTutto fa pensare ad un esaurimento della forza rialzista di gennaio ma come sempre solo il mercato ha ragione. Staremo a vederedi LUCA.P0
Nasdaq piú forte dell'SPPrima di cominciare a leggere questo articolo, ti consiglio di leggere l'analisi allegata sull'SP500 poiché entrambe gli indici sembrano muoversi all'unisono, ma con sottili differenze! Se paragoniamo il Nasdaq all'SP500 notiamo una forza intrinseca maggiore! Uno dei segnali che mi porta a pensare questo é la mancanza di efficacia da parte degli Orsi, evidenziata dal fallimento nel testare la Ledge..... Sul minimo del 06 Gennaio é partito anche un nuovo Ciclo Intermedio dunque anche il Nasdaq, esattamente come l'SP500, potrebbe veder recuperare velocemente i precedenti livelli supportivi. La prima super resistenza corrisponde alla pool di liquiditá che va da 12.080 $ a 12.260 $ circa! Una volta che il prezzo si porta sopra detta resistenza, attiviamo anche il pattern di prezzo, il triplo minimo, che proietta un target minimo a 13.740 $ circa... Come ho accennato nell'articolo allegato, ci sono buone possibilitá che sia partito un nuovo Ciclo Economico e se é cosí, il settore tecnologico é il primo a beneficiarne e mi aspetto lo stesso beneficio sulle crypto... Se aggiungiamo il fatto che é appena partito un nuovo Ciclo Settimanale, possiamo aspettarci facilmente la violazione del livello di top locale, fissato a 11.760 $ Tale violazione attiverebbe anche l'onda N evidenziata con la proiezione del target nei dintorni 12.950 $ Come potete notare questo ultimo target é sopra il livello di attivazione del triplo minimo il che conferma la nostra previsione i inversione macro... 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪Longdi luigigarone19839
Nasdaq - arrivano le trimestrali Arrivato il periodo delle trimestrali delle big tech, questa settimana si inizia con Microsoft e Tesla. Il Nasdaq prima del rilascio dei dati presenta un impostazione favorevole a posizioni long piuttosto che short. La giornata di venerdì disegna una candela estesa verde con indicatori proiettati ancora verso. Certo i livelli di resistenza qui non sono banali, ma il livello in cui ci aspettavamo un rallentamento o un inversione ha tenuto ed evitato affondi di entità maggiori. La situazione rimane tuttavia incerta, è una fase di mercato difficile da gestire, quindi operativamente si non si hanno le idee chiare a causa di scenari non di facile lettura, conviene rimanere flat ed evitare perdite. Verso l'alto resistenze target possibili di questo movimento sono identificate in area 12.3k pti. Minimo di osservare adesso quello registrato giovedì in area 11.3k pti.di base020
Nasdaq ingresso shortHo deciso in questo momento di entrare corta su questo indice. La view di fondo osservando il weekly è only short , il daily idem ha una bella configurazione. Si è creato uno swing low candela 18 gennaio che è anche una Pinbar ribassista ( pattern di mio riferimento) e un DMLC (altro pattern di mio riferimento). La maggior parte dei pattern li ho imparati e continuo ogni giorno ad osservarli tramite lo studio della Priceaction e grazie al mio mentore e formatore Arduino Schenato (per chi volesse approfondire). Detto questo la mia idea su questo indice è short, entro a 11400 e cioè a rottura della pinbar (prezzo del mio broker IG) per il momento non è ancora entrato. Lo swing è già stato rotto mi aspetto un piccolo ritracciamento e se prenderà l'ordine voglio vedere un movimento deciso. Sul dail mi trovo ancora sopra la media21 di mio riferimento ( che chiamo spartiacque) ma come sa chi mi segue la mia bussola rimane sempre il weekly. Metterò uno stop loss abbastanza ampio ma non ci arriverò qualora il prezzo mi andasse contro. Entr: 11400 SL:11756 (sopra il massimo della pin) Tp1: 11300 ( c'è il pivot mensile, inserisco alert) Tp2: 10950( Estenzioni fibonacci) livello importante Ultimo e ambizioso target 10718 livello chiave da me tracciato in fase di analisi e dove il prezzo ha fatto più di una volta swing low. Buon trading a tutti Ps: Rischio 178€ potenziale profitto 220€Shortdi CrysalideTradingAggiornato 444
nq1un possibile allungo ancora per qualche mese almeno fino alla fine delle trimestrali nessuno glielo toglie secondo me di LUCA.P0
Nasdaq - target raggiuntiRaggiunti i target individuati precedentemente, adesso si potrebbe assistere ad un rallentamento o un lieve calo visto le zone di resistenze raggiunte, oppure proseguire senza sosta verso la parte alta del canale. Osservando grafici delle big tech questi ci dicono che ci sarebbe ancora spazio per ulteriore allungo verso l'alto ma attenzione alla zone di ipercomprato appena raggiunte. di base022
nasdaqil nasdaq sembra partire col piede giusto nel nuovo anno. anche se lo spettro degli orsi è dietro l'angolodi LUCA.P0
Nasdaq - supporti reggono ancoraLa tenuta dei supporti rappresentati graficamente (10.600 pti) evita ulteriori affondi per l'indice tecnoligico USA e rimanda la rottura verso il basso dando ancora possibilità per una tenuta. Anche in questo caso l'ipervenduto ha salvato l'indice da ulteriori affondi, la domanda a questo punto è quando aspettarsi la rottura ? (che secondo me avverrà, solo questione di tempo - tutelarsi comunque sempre a cambi di scenari). Possibile che si possa salire ancora con target massimo fino a 11.500 pti. Valutare cambio scenario se quest area dovesse essere recuperata.di base023
Crollo in arrivo per il Nasdaq ?Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo Future Ue e Usa a due facce in questo inizio di 2023. Bene i Future Ue, debole i Future Usa. In Francia l’inflazione armonizzata UE ha inaspettatamente rallentato, in dicembre l'aumento è stato del 6,7% anno su anno, dal +7,1% di novembre, il consensus era +7,3%. Anche i prezzi al consumo in Germania, sono scesi più del previsto. Sulla base dei dati fin qui pubblicati, e considerato il consenso su quelli che ancora devono uscire, l’inflazione dell’Eurozona, in pubblicazione venerdì, è attesa rallentare al 9,1%. Tuttavia a gennaio è probabile una nuova risalita legata al venire meno delle misure governative introdotte da alcuni paesi per contrastare il caro carburante". La situazione è simile in Usa, ma con due grandi differenza. L’inflazione scende meno velocemente in Usa e la FED è più aggressiva in termini di rialzo tassi rispetto alla BCE. Il commento di Antonio Ferlito sui titoli e strumenti caldi: Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35: Come scritto nei precedenti articoli gli indici hanno esaurito la loro forza e stanno iniziando a scendere. La recessione che porterà a un grasso calo degli utili, non è ancora scontata dei mercati. Questo significa che c’è spazio per scendere anche se nel breve la mossa cinese di allentamento delle regole di contenimento potrebbe sostenere gli indici. Mi aspetto comunque una recessione in Usa e Ue, in questi casi i mercati anticipano sempre una recessione con 3 mesi di anticipo. A gennaio vedremo quindi il vero crollo del mercato e non bisogna farsi ingannare dai rialzi d'inizio settimana. Gli indici Ue terranno molto meglio rispetto agli Usa, in quando la Bce si sta dimostrando più accomodante rispetto alla Fed. Inoltre l’inflazione alta in Ue è destinata a crollare velocemente, grazie al ribasso dei prezzi del gas che farà bene alle Ue. A crollare quindi saranno gli indici americani, con gli indici Ue che terranno molto meglio. Lo strumento ideale in questi casi è il VIX, noto anche come l’indice della paura, che utilizza come sottostante le opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 sale il VIX scende e viceversa. Gas naturale: Come previsto nei precedenti articoli è arrivato il crollo del gas. C’è una netta differenza tra breve periodo e lungo periodo in questo momento. Nel lungo periodo la situazione è interessante. L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici. Nel breve periodo la situazione è negativa. Il pericolo Europeo è svanito, con gli stoccaggi in Ue pieni grazie a un domanda molto bassa di gas, dovuta al risparmio sia a livello industriale che retail, che alla transazione energetica in atto. In estate la situazione però potrebbe essere diversa, con una possibile difficoltà di riempimento degli stoccaggi. In Usa la domanda è bassa a causa del meteo, questo sta creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi che si somma ai dubbi in merito alla riapertura di alcuni impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che contribuiscono a l’eccesso di offerta. In Area 4 mi aspetto comunque un rimbalzo tecnico del gas, con target di 5 se dovesse arrivare un aiuto alle quotazioni dal meteo. Petrolio: Inizio di 2023 negativo per i prezzi del petrolio dovuta alla preoccupazione derivante dai contagi covid in Cina. Se nel breve periodò le quotazioni soffriranno, nel lungo la situazione è positiva per due motivi. 1: Il price cap sebbene poco penalizzante per la Russia potrebbe portare a un incremento della domanda per il petrolio americano molto positivo per i prezzi e ad un crollo della produzione di petrolio russo. 2: La domanda cinese di petrolio frenata dal Covid ripartirà nel 2023 e a supporto abbiamo l’allentamento delle restrizioni avvenute a fine 2022 Tutto questo si unisce al fatto che le scorte di petrolio sono sui minimi degli ultimi 20 anni, con paesi come la Russia che segnano una produzione in netto calo, un fattore che fa bene ai prezzi in quanto c’è scarsità di Petrolio. Rimango positivo nel lungo termine con un target di 85 $. Tesla: Brutto periodo per il titolo destinato a continuare. Le vendite hanno deluso, con i dati sotto le attese sulle consegne del quarto trimestre: 405.278 auto, meno delle 420.760 unità su cui scommettevano gli analisti. Ci sono problemi in Cina, con l’abbassamento dei prezzi, a causa di un indebolimento della domanda che significa meno margini, e la concorrenza in Europa con Stellantis (BIT:BIT:STLA) sempre più minacciosa. Inoltre aumentano le distrazioni del fondatore Musk sempre più distratto da Twitter. A nulla sono servite le dichiarazioni del CEO Musk, che dice che lascerà l’incarico di CEO Twitter una volta trovato un sostituto. Come scritto a inizio anno con i prezzi in area 300, Il titolo secondo il mio modello valeva 170 $ e quindi era molto caro ad inizio 2022. Alla luce degli ultimi dati aggiorno il mio fair value di tesla a 85 dollari, un livello dove inizierò a pensare a un acquisto del titolo. Banco Santander: Il primo gruppo bancario spagnolo, è come prezzi quello posizionato meglio in Europa. In generale le banche sono favoriti da rialzi dei tassi, e sappiamo che la Bce alzerà ulteriormente i tassi nelle prossimi riunioni. Analizzando il titolo mi colpiscono i margini molto elevati, e confrontando questa banca con gli altri concorrenti con il metodo dei multipli si evince che il titolo è a sconto. Secondo il mio modello il titolo vale 4 EUR. Juventus: Sono in atto manovre speculative sul titolo, che possono essere delle trappole per gli investitori se non venderanno le azioni al momento giusto. Exor pensa a un OPA che se andrà in porto dovrebbe portare successivamente al delisting del titolo. Con il prezzo attuale non ritengo sensato lanciare un Opa, ma per Exor si tratterebbe di cifre basse relativamente alla cassa del gruppo e dato il rapporto di parentela tra i gruppi alla fine potrebbe arrivare il salvataggio del titolo. Se non dovesse arrivare l’Opa, che è l’unica soluzione per salvare gli investitori, il titolo sprofonderebbe. La situazione in termini di bilancio è grave e il titolo secondo il mio modello vale 0.15. Le mie posizioni aperte: Ho aperto ieri una posizione Acquista sul Natural gas, e nella settimana precedente ho aperto una posizione acquista sul VIX. Detengo sempre in portafoglio un azione Americana con un grosso potenziale di rialzo. Per informazioni sulle mie strategie d’investimento puoi scrivermi qui o commentare sotto.Shortdi Antonio_Ferlito220
NASDAQ, tra quando un reversal?Anche sul Nasdaq stiamo registrando un Pattern di inversione e mi riferisco ad una Wolfe esattamente come abbiamo visto sull'SP500 Il pattern esige la violazione della liquiditá dinamica, livello che unisce il punto 1 al 3 anche se una delle varianti prevede l'attivazione del pattern anche sul doppio minimo Poco sotto questo livello dinamico, abbiamo un livello statico molto importante, 9.345 $ circa A livello di tempistiche mi aspetto che l'inversione si verifichi entro i prossimi 30 giorni, 45 al massimo! Ricapitolando: Prima potenziale area di Reversal va da 10.745 a 10.300 $ circa La seconda, che attiverebbe il pattern ideale va da 9.764 a 8.845 $ Non ci resta che attenderlo nelle aree suggerite e valutare un probabile trade per il lungo periodo 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪Selezione editorialedi luigigarone19838
Nasdaq Pinbar shortStamattina ho deciso di aprire un ordine sell su questo indice.La view è only short e la PINBAR che si è creata è veramente interessante. Ci sarebbero tre possibili ingressi: Uno sotto il minimo a rottura con stop sopra il massimo della spike, il secondo a chiusura candela che si trova di pochissimo sopra e l'ultimo il più profittevole e ambizioso a circa il 50% della pin, stop sempre sopra max spike pinbar. Ho scelto una via di mezzo osservando anche il daily dove a 11486 trovo una resistenza ex supporto tracciato da me.Lavorando con IG ho scelto di aprire il mio trade con i turbo perchè hanno commissioni bassissime. I primi due tp sono raggiungibili soprattutto per il Nasdaqq capace di grandi movimenti e il terzo è il più ambizioso, se il prezzo andasse dalla mia sul primo tp prenderei profitto in parte blindando la posizione portando lo stop a BI. Sul grafico ho tracciato ingresso, stop loss e potenziali profit. Le due candele precedenti 21.11.22-28.11.22 fanno riferimento ad un altro pattern grafico di mio utilizzo che vi esporro nella parte tutorial. Buon trading a tuttiShortdi CrysalideTradingAggiornato 2
Nasdaq, l’anno terminerà in discesa?Dopo due settimane consecutive in negativo, gli indici di Wall Street aprono la nuova ottava ancora all’insegna dei ribassi. La politica ancora falco delle banche centrali sta spaventando gli investitori ed ha accresciuto i timori di assistere ad una recessione più pesante nel prossimo anno. Ieri inoltre hanno fatto molto discutere le parole di Mike Wilson, lo strategist di Morgan Stanley, che ha affermato che il comparto azionario il prossimo anno potrebbe essere colpito dalla peggiore recessione degli utili societari dal 2008. Il future sul Nasdaq100 con scadenza marzo 2023 ha terminato le contrattazioni di ieri a 11.193 punti, facendo registrare un calo dell’1.4%. Anche nella seduta odierna il mercato si sta muovendo al ribasso, complice il crollo nella notte delle borse asiatiche a causa della posizione meno accomodante della banca centrale giapponese. Nell’analisi del 13 dicembre scorso avevo sottolineato come il quadro tecnico fosse incerto e di valutare l’apertura di nuove posizioni in acquisto solo dopo il recupero dei 11.900 punti. Come si può osservare graficamente, questo livello ha difatti respinto le mire rialziste del mercato e catalizzato successivamente nuove vendite. Nella stessa analisi avevo poi aggiunto che in caso di una nuova chiusura giornaliera sotto quota 11.500 punti, il mercato sarebbe stato probabilmente spinto al test dell’area tra 11.200 e 11.000 punti, dove poi avrei valutato ingressi long a basso rischio con stop limitato a 10.750 punti. Ora il Nasdaq sta testando proprio area 11.000 punti e su tale livello sono ancora dell’idea che sussistano le condizioni per assistere ad un rimbalzo seppur di breve durata, con primo target a 11.500 punti. In caso tuttavia di chiusura giornaliera sotto quota 11.000 punti attendiamoci un retest dei minimi annuali a 10.500 punti. La strada per assistere ad un miglioramento della struttura tecnica su tale mercato è ancora lunga e per questo non mi aspetto una ripresa dei corsi prima del nuovo anno, complice il fatto che quasi sicuramente osserveremo una volatilità in diminuzione in queste ultime due settimane. Per assistere ad un’inversione di tendenza e attendersi poi nuovi acquisti su un orizzonte temporale di lungo periodo, servirà un recupero, confermato in chiusura settimanale dei 13.000 punti. Longdi FilippoGiannini_TradingFacile1
Nasdaq: Fallito il tentativo di rialzo ora opportunità SHORTUn paio di settimane fa avevo parlato del possibile allungo del Nasdaq sulla scia di una buona struttura rialzista che aveva accompagnato l'indice tecnologico USA ma anche gli altri indici americani. Personalmente avevo fatto un long che ha visto anche una fiammata di volatilità a mio favore producendo un discreto profitto che però poi è stato annullato dal grande sell off dei giorni successivi. Ora la Price Action è nettamente SHORT: formazione di una Pin bar in area di interesse short che può portare i prezzi notevolmente al ribasso nelle settimane prossime visto la struttura di fondo. Il fallimento della mia view si concretizzerebbe con ritorni al di sopra di area 12.300 punti mentre l'obiettivo primario di profitto è 10.800 e il successivo area 9.700. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!di ArduinoSchenato10
Sviluppo del pattern in essereUn doveroso saluto alla community , esprimo la mia personale idea di sviluppo attraverso il pattern grafico in essere con completamento tra area 10000/9700, questo suffragato dall' interpretazione dei dati macroeconomici e dal commento obbiettivamente falco del sig. Powell, considerato che di fatto è molto probabile che i tassi rimarranno invariati per tutto il 2023 ed il presunto stazionamento del prossimo/i aumenti tra 0,25/0,50 b p con l' instabilità della stessa decisione dettata dalla positività numerica ed interpretativa degli stessi , anche se si vorrebbe avere una visione positiva questo non è escluso ma "dipende" esclusivamente da quello che effettivamente ancora non sappiamo, quindi, incertezza ! Idea personale, non rappresenta stimolo all'investimento Shortdi minoavanta778310
Nasdaq - struttura analoga S&PL'indice tecnologico presenta una struttura grafica analoga a quella dell'S&P ma caratterizzata da meno forza nel recupero post minimi di Ottobre. Anche in questo caso ci troviamo sulla parte alta di un canale ribassista tracciato dai massimi del 22 Novembre, quindi attenzione a possibili inversioni del trend di breve. Anche in questo caso attenzione a possibili ulteriori allunghi verso l'lato (finoa 12.7k) prima di iniziare una fase correttiva di base023
Nasdaq: Conferme di price action indicano rialzoL'indice Nasdaq, ovvero il paniere che contiene le maggiori aziende tecnologiche USA e non solo, mostra una buona PRICE ACTION nelle ultime settimane e, più nel breve, anche negli ultimi giorni. Se infatti osserviamo i grafici notiamo un chiaro pavimento in area 10.700/10.900 che ha poi fatto da base per la vola alta e piena che ha riportato in poco tempo i prezzi al di sopra degli 11.600/11.800 punti. Durante la scorsa settimana si è confermata la dinamica long con la creazione di una FTW Power ( uno dei miei trigger operativi ). Personalmente cercherò di comprare questo mercato nei prossimi giorni provando a seguirlo verso area 12.750/12.800/13.000 punti ovvero dove passa la zona di interesse che confluisce anche con zone di estensione percentuale della volatilità data dalla Ftw power. Il fallimento della mia visione long si avrebbe con movimenti sotto gli 11.000 punti. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato1118
I NFP CONFERMERANNO IL RALLY DELLE BORSE?IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 02.12.2022 -CONTESTO Primo venerdi del mese ed immancabile l’appuntamento con il mercato del lavoro USA, attesa come sempre in questo 2022 a dati peggiorativi, nella speranza che gli entusiasmi che Powell ha dato ai mercati non vengano brutalmente spenti. Nelle ultime dichiarazioni Powell ha chiaramente mostrato stupore nel rapido calo dell’inflazione USA, il che ha aperto le porte ad un rallentamento da parte della FED già nella riunione prossima di Dicembre, ma la sentenza ultima potrebbe essere data dai dati di oggi sul mondo del lavoro americano, che se dovessero mostrare incremento della disoccupazione potrebbero portare a nuovi entusiasmi per una FED accomodante, mentre la fredda delusione di una disoccupazione ancora ai minimi avrebbe l’effetto di acqua sul fuoco, mettendo in dubbio le parole di Powell su quanto sia possibile un soft landing per l’economia americana. In tutto questo si continua a discutere in Europa sul tetto al prezzo del petrolio russo, che sembra ora aver trovato un punto di approdo sui 60$ al barile, che rimarrebbe comunque un prezzo superiore a quello attuale, il che pone ancora una volta divergenze nelle opinioni dei paesi del blocco europeo. -FOREX Il mondo valutario continua a trovare ribassi del dollaro Usa che perde sempre più la fiducia degli investitori che trovano ora piùconveniente credere in un riequilibrio delle divise mondiali, anche guardando alla proiezione dei tassi di interesse, che vedono ora il dollaro non lontano dal culmine, mentre altre banche centrali hanno molto spazio di azione ancora, e se si considerano valute come il dollaro neozelandese che ha i tassi al 4.25% il delta tasso con il biglietto verde inizia a on essere cosi vantaggioso. Alla luce di questo il sentiment sul dollaro americano da parte dei retail come sempre cercatori di mean reverting si porta al 70% long, dando cosi spazio a tutte le altre majors di mettere a segno importanti guadagni. L’euro con un 64% di retail short prosegue al sua corsa rialzista, portando eurusd che vive un 72% di posizionamento short a 1.0525pronto per allunghi fino 1.0625 Ottima anche la forza della sterlina che porta il cable a 1.2325 con un 77% di iretail short pronti a balzare a 1.2660 area di successiva resistenza. Respira anche lo yen giapponese che trova inversione nel sentiment del basket con un 57% short dopo un intero 2022 all’insegna dei ribassi e della caccia ai minimi da parte del mondo retail Oggi usdjpy trova un 57% long di retail e la possibilità di nuovi allunghi ribassisti resta fino agli approdi ai primi supporti a 131.25 Indiscussa la forza delle oceaniche, special modo del dollaro neozelandese che resta la divisa a miglior tasso overnight tra le majors, e subito la sua forza trova vendite da parte del mondo retail che oggi si portano al 95% short sul basket e al 83% su nzdusd. Interessante l’eccesso su audnzd che vede un 99% di retail in posizione long a caccia dello storno del trend ribassista in atto, che trova ora i primi supporti a 1.0625-1.06 figura. -EQUITY Il mondo equity attualmente sui massini di periodo, dopo le parole di Powell , trova toniche le borse europee con il daxz a 14520 pnt, alle porte delle resistenze di 14720 pnt Meno brillante invece il nasdaq in pre market alle porte di 12050 pnt , pronto a rialzi in caso di dati peggiorativi sul mondo del lavoro USA cosi come potrebbe tornare a testare i supporti a 11537 pnt in caso di una disoccupazione ferma ai minimi. -DATI ATTESI DA CALENDARIO Occhi puntati sui NFP: attesi solo 200K nuovi posti di lavoro e una disoccupazione ferma al 3.7% con salari medi in calo, dato che risulterebbe comunque ottimo per un rientro dell’inflazione. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA Selezione editorialedi SalvatoreBilotta2
Nasdaq: il mercato è finalmente pronto al rimbalzo?I verbali della Fed di fine mese hanno portato una ventata di ottimismo a Wall Street, che peraltro oggi resterà chiusa in occasione del Thanksgiving day, ovvero il giorno del Ringraziamento, mentre venerdì osserverà una sessione ridotta con chiusura alle 18. Dal documento si evince che il prossimo rialzo dei tassi, già scontato dai mercati, sarà di 50 punti base e non di 75 come nelle precedenti 4 occasioni, ma soprattutto è emersa la volontà di rallentare il passo anche delle ulteriori strette future da parte della Fed. Il future sul Nasdaq ha terminato la seduta di ieri in rialzo dello 0.92% a 11.862 punti. Nella precedente analisi dell’11 novembre scorso avevo sottolineato che anche in caso di chiusura di ottava forte e consolidamento sopra la resistenza a 11.750 punti, sarebbero permaste le aspettative di assistere ad uno storno nella prossima ottava prima di ripaadrtire con gli acquisti. Difatti nella scorsa ottava il mercato è andato incontro ad una correzione, difendendo però area 11.500 punti, ovvero secondo me un chiaro segnale che l’aria sta cambiando su questo mercato e che i venditori stanno facendo ora un passo indietro. La settimana del Thanksgiving day è storicamente incline ai rialzi ed in questa ottava il saldo positivo è al momento pari al 1.79%. Il mercato sta ora ritestando nuovamente la resistenza a 11.950 punti e ritengo che un breakout di tale livello, confermato in chiusura, fornirebbe lo slancio per raggiungere i 12.400 punti, con target intermedio a 12.250 punti. A 12.400 punti troviamo una confluenza di resistenze statiche e dinamiche estremamente importanti, poiché da lì passa la trendline che congiunge i massimi di swing del 2022; un eventuale breakout di tale livello migliorerebbe in maniera notevole il quadro tecnico, aprendo le porte ad un recupero più ampio del comparto “growth”. In caso di nuovo rifiuto del prezzo a 11.950 punti attendiamoci invece un nuovo retest degli 11.600 punti, ma i segnali che arrivano in questo momento dal confronto con gli altri listini suggeriscono un cambio di equilibri che dovrebbe favorire ora il comparto dei tecnologici. Infatti ora il comparto dei tecnologici gode di forza relativa superiore rispetto ai titoli “value” tradizionali, mentre anche i rapporti di forza tra Dax e Nasdaq sembrano in questo momento favorire quest’ultimo. Soltanto in caso di chiusura giornaliera sotto gli 11.550 punti mi aspetto una correzione più marcata, con possibile test di area 11.100-11.000 punti. Ritengo infine che un recupero del Nasdaq dei 13.000 punti, con conferma in chiusura settimanale, invertirebbe la tendenza di lungo periodo che tornerebbe ad essere long. Selezione editorialeLongdi FilippoGiannini_TradingFacile17
nasdaqtutti stanno parlando di fine del mercato orso, il che potrebbe avere senso ma attenzione per ora riamo solo in una lateralità non ancora in un mercato torodi LUCA.P0
Nasdaq: Rialzo previsto, e adesso ?Future Ue e Usa solidi dopo i rialzi record della scorsa settimana. Future Nasdaq 100 + 0.50 %, Future S&P 500 + 0.30%, DAX - 0,00 %, FTSE MIB + 0,30%, Ibex 35 + 0,30%. Stanotte un quotidiano di Hong Kong ha scritto che le autorità di Pechino stanno lavorando ad un piano di salvataggio del settore immobiliare. L’intervento dovrebbe permettere alle società di risolvere i problemi di carenza di liquidità che rischiano di portarle alla bancarotta: il programma in sedici punti comprende allungamenti delle linee di finanziamento e possibilità di emettere nuovo debito. Nel listino di Hong Kong salgono di oltre il 20%, Logan Group, Longfor Group. Ieri si sono incontrati i presidenti di USA e Cina, Joe Biden e Xi Jinping, i due leader si sono salutati con una calorosa stretta di mano. "Come leader delle principali economie del mondo, dobbiamo gestire la competizione dei due nostri Paesi" ha detto Biden. "E' un piacere rivederti dall'ultima volta avvenuta nel 2017" ha detto il presidente Xi Jinping. I due leader si presentano all'appuntamento di Bali rafforzati sul fronte interno. Il XX Congresso del Partito comunista ha incoronato Xi ad ottobre con l'inedito terzo mandato alla segreteria generale. Il voto delle elezioni di mid-term è andato oltre le più rosee aspettative per i democratici e Biden, pur alle prese con un'inflazione stellare, proprio ieri ha potuto festeggiare la conferma del controllo democratico del Senato Il commento di Antonio Ferlito sui titoli e strumenti caldi: Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35: Come previsto nei precedenti articoli è arrivato il rimbalzo degli indici. Sono tante le notizie positive che stiamo vedendo, la Cina da segnali di sostegno alla sua economia e sta aprendo a politiche più tolleranti di restrizione per il COVID. Negli Stati Uniti, il governo è solido grazie alle elezioni vinte dai democratici e il calo netto della inflazione da speranze a una politica meno restrittiva del previsto della FED. In Ucraina la guerra non è mai stata cosi vicina alla fine. Come detto nei precedenti articoli, mi aspetto una Europa molte più forte degli Stati Uniti, semplicemente perché la crisi energetica è ormai gestita, con il prezzo del TTF Gas in caduta libera, e con la possibile fine del conflitto che sarà ossigeno puro per le economie maggiormente colpite, come Italia e Germania. Il rimbalzo degli indici è destinato a continuare fino a fine anno. Ho già degli ottimi titoli europei in portafoglio, e anche un titolo Cinese in profitto di oltre il 25 %. Il mercato Cinese, a questi prezzi offre incredibili opportunità. Gas naturale: Il Gas naturale riconquista quota 6. Notizie contrastanti arrivando in merito alla riapertura del 2 impianto di esportazione come volumi negli Stati Uniti. Si diceva che Freeport LNG l'impianto da 2,1 miliardi di metri cubi/giorno doveva tornare in servizio almeno parziale a novembre, ma al momento è tutto fermo. Questo è negativo per i prezzi perché crea un eccesso di offerta interno. Nel breve periodo mi aspetto nuovi minimi in area 4.50, a causa della stagionalità e per via dei problemi agli impianti. Proprio sul gas ho chiuso un ottima operazione ribassista in profitto. Intesa (BIT:ISP) San Paolo : Ottimo momento per il titolo. Come detto nei precedenti articoli uno dei punti di maggiore qualità è che l'attività della società è altamente redditizia grazie agli elevati margini netti. Il titolo secondo il mio modello vale adesso 2.50, dei valori che vedremo entro fine anno. Petrolio: La Cina, uno dei paesi che contribuisce maggiormente alla domanda di Petrolio sta cambiando in positivo le sue politiche di restrizioni al covid. Sono ottime notizie, inoltre è sempre più concreta l’ipotesi di un conflitto armato tra L’Arabia Saudita, il 2 produttore al mondo di petrolio, e l’Iran. Mi aspetto prezzi in area 100 $ entro fine anno, o immediati in caso di scoppio del conflitto. Tesla (NASDAQ:TSLA): Oltre alle granee giudiziarie di Elon Musk, con le accuse di Richard Tornetta, che sostiene che Musk avrebbe ricevuto come compenso nel 2018 56 miliardi di $, per aver raggiunto in qualità di Ceo di Tesla, “obiettivi di performance facili”, fissati ad hoc dal consiglio di amministrazione. Ciò avrebbe portato a un arricchimento indebito, "senza che fosse neanche richiesta la sua presenza a tempo pieno nella casa automobilistica" e sarebbe servito a finanziare “il sogno di colonizzare Marte”. A questo si uniscono l’abbassamento dei prezzi in Cina, a causa di un indebolimento della domanda, e la concorrenza in Europa con Stellantis (BIT:STLA) sempre più minacciosa.Longdi Antonio_Ferlito0