CI VUOLE CALMA E SANGUE FREDDOToday’S Trading del 07.08.2024 –
MACRO BACKGROUND
Il centro del mondo finanziario si sposta in Asia, con il Giappone a dover calmare gli animi degli operatori.
Le fortissime espansioni di volatilità viste in avvio di settimana hanno lasciato segno indelebile sui mercati, ma come un sasso lanciato in uno stagno da vita al riverbero delle onde che va pian piano a finire, cosi i mercati finanziari digeriscono rapidamente il riposizionamento dei portafogli e lo smantellamento delle posizioni carry trade, ma un giusto aiuto arriva dal vicegovernatore della BoJ Uchida che stanotte tranquillizza gli investitori.
Non ci saranno ulteriori interventi da parte della BoJ, le attuali condizioni monetarie sono corrette per il contesto macroeconomico odierno e su questa idea i primi a rirendere fiano sono proprio i listini Asiatici, con il Nikkey in testa che trascina cosi i listini mondiali ad un sano respiro.
Resta da monitorare la congiuntura macroeconomica USA , dove il mercato del lavoro suona ancora l’allarme recessione, mentre il GPD non sembra volersi allineare all’idea di recessione tecnica. Gli analisti si dividono in due correnti di pensiero , ma solo i dati possono dirci davvero cosa sta accedendo e come si muoverà la FED che resta abbondantemente dietro la curva lasciandosi ampio spazio di manovra.
Da segnalare ancora le nuove politiche UK, dove il neo cancelliere Rachel Reeves sembra mirare a forti tagli della spesa pubblica, tagli poco condivisi dal mercato che speravano in una linea più aggressiva pronta a rilanciare l’economia del paese più che a tagli su sanità e trasporti.
FOREX
Il forex trova nuovamente la caduta dello Yen in queste prime ore, proprio a causa delle dichiarazioni di Uchida, che portano lo yen a perdere un -0.93% medio, che si traduce in un ritorno di usdjpy a 147.00, cosi come per eurjpy a 161 da 154.00
Restira in correlazione diretta anche il dollaro USA, con dollar index che lasia i minimi di 102 per iniziare un cammino a massimi e minimi crescenti che lo porta a 103.25, cammino per noi incerto sul quale gravano ancora tante incertezze e soprattutto i potenziali tagli tassi della FED.
Il recupero del dollaro usa garantisce ora la tenuta del cable sui supporti di 1.2675-1.2650, cosi come per eurusd che si attesta sopra a 1.09 , respira anche usdchf che rimbalza da 0.8425 per portarsi a 0.8575 proiettandosi alle prime resistenze si 0.87 figura.
Affonda invece usdcad che rompe 1.3790 e inizia a strutturare massimi e minimi decrescenti mettendo nel mirino i minimi di 1.3740
EQUITY
Torna il sereno , in Europa i listini si portano in territorio positivo con il Dax che mantiene i minimi i 17000 pnt per portarsi a 17500 con orizzonte 17900.
Grande recupero anche del Nikkey che lascia i minimi di 30500 per portarsi a 35170 con orizzonte 36815, meno brillante l’America con il tech ce resta fermo a 18350 pnt al momento ancora incapace di proiettarsi alle resistenze di 18900 pnt
COMMODITY
Per il mercato comodity segnaliamo il WTI che continua i suoi assalti ai 72.20 $ , al momento la massiccia iniezione di offerta da parte dei paesi non OPEC sembra colmare l’aumento di domanda globale portando la produzione del cartello Opec + ad un surplus di offerta che non aiuta in una fase di incertezza globale.
Se l’opec non dovesse intervenire con tagli alla produzione potrebbe risultare difficile mantenere le quotazioni sopra i 72$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
-----------------------------------------
DISCLAIMER: Gli investimenti con scambio a margine comportano notevoli rischi economici e chiunque li svolga lo fa sotto la propria ed esclusiva responsabilità, pertanto l’autore della presente sessione didattica non si assume nessuna responsabilità circa eventuali danni diretti o indiretti relativamente a decisioni di investimento prese dal lettore.
Idee operative ENY1!
Qual è il mercato migliore in cui investire?Qual è il mercato migliore in cui investire, quello asiatico o europeo?
I recenti dati economici non promettono nulla di buono per l'Europa: si prevede che l'economia della zona euro subirà una contrazione nel terzo trimestre e non tornerà a crescere in modo significativo.
Nonostante abbia evitato una recessione in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, la zona euro sta lottando con diversi problemi.
L'aumento dei prezzi dell'energia, i costi di finanziamento elevati e la diminuzione della domanda nei mercati di esportazione come la Cina stanno mettendo a dura prova l'economia della regione.
L'economia europea sta attualmente attraversando una fase difficile di stallo.
Secondo l'indice flash Composite Purchasing Managers' Index (PMI) dell'eurozona, composto da S&P Global e considerato un indicatore affidabile della salute economica generale, siamo al di sotto dei 50 punti con un valore di 47,1.
Questo è un dato preoccupante che segnala una condizione economica negativa nella regione.
Il settore manifatturiero continua a essere il principale ostacolo, con una situazione di ordinazione in costante peggioramento.
A causa degli alti costi di finanziamento che influiscono sul reddito disponibile dei consumatori indebitati, molti stanno riducendo la loro spesa.
Ciò si riflette anche nell'indice delle nuove imprese nel settore dei servizi, che è sceso al 46,4 rispetto al 46,7, raggiungendo il livello più basso dal febbraio del 2021.
Secondo S&P Global, i due maggiori paesi dell'area hanno guidato la riduzione dell'attività economica.
Sebbene la crisi sia in fase di attenuazione in Germania, la situazione sta peggiorando in Francia.
È ben noto che il settore manifatturiero tedesco sta attraversando un periodo difficile di recente.
L'economia francese ha subito una battuta d'arresto, con entrambi i settori dei servizi e delle manifatture in peggioramento da novembre 2020. Si è osservata una domanda debole in tutto il paese e la fiducia per i prossimi 12 mesi è notevolmente diminuita.
L'economia francese sta andando verso tempi difficili.
Date le attuali condizioni economiche, preferisco non investire in questo momento negli indici statunitensi (US 500) ed europei (DAX), soprattutto a causa dell'aumento dell'inflazione e della politica aggressiva delle banche centrali.
Puntare sul mercato italiano è anche rischioso.
Il debito pubblico in Italia (FTSE MIB) è molto alto e sta avendo un impatto negativo sui rendimenti delle obbligazioni, influenzando i costi del debito.
Con un rapporto debito/PIL di oltre il 140%, Moody's attualmente classifica l'Italia a Baa3, a soli un gradino sopra la categoria spazzatura, con una prospettiva negativa.
Attualmente, sto concentrando i miei investimenti sul mercato asiatico, in particolare sull'indice Nikkei 225 e Hang Seng.
In Giappone, l'inflazione è sotto controllo e i tassi di interesse sono negativi.
In Cina, dopo otto anni il governo ha ripreso a comprare azioni e anche se solo leggermente, abbiamo visto un abbassamento dei tassi di interesse.
Seguo attentamente anche il Bitcoin e le aziende attive nel mining.
Con la possibile approvazione degli ETF in corso e la crescente accettazione del Bitcoin da parte delle aziende - l'ultima ad aggiungersi è stata Ferrari (BIT:RACE) - c'è una forte probabilità di vedere nuovi record dei prezzi entro il 2024.
Nikkey Daily: probabile fase di debolezzaNikkey Daily: analizzando l'indice giapponese a livello ciclico, potremmo essere nella terza fase di un ciclo a 90 giorni composto da 3 mensile da 30 circa. L'ultima candela giornaliera, ha chiuso sotto la media mobile di hull nera rappresentativa del ciclo metà mensile, formando una figura d'inversione del prezzo. Personalmente questa formazione pin bar non la considero affidabile, per cui mi baso principalmente sulla valutazione tempo-prezzo. Da notare che inoltre siamo in area di doppio massimo del 4 marzo. Redward risk favorevole.
Cosa ne pensate del nikkei?Il prezzo ha chiuso la settimana a quota 21000, che coincide sia con la trend line rialzista
sia con una struttura che ha fatto da supporto e resistenza varie volte nel passato..
Sarebbe una situazione perfetta per entrare long, se non fosse per il trend ribassista iniziato a ottobre e
che ancora non si può considerare finito..
Tuttavia venerdì il prezzo ha reagito formando uno spike..
Se lunedì o martedì il prezzo chiude sopra l'apertura di venerdì penserò ad un entrata al rialzo..
Future Nikkei 225Possibile ingresso Long alla rottura della neckline della fromazione Testa e Spalle.
Target di Breve termine su livelli Fibo 50% e 61.8% o sul medio periodo a Target 1 dichiarato.