Mercati azionari in rimbalzo, ma tensioni sui tecnologiciPer i mercati azionari la settimana parte con un rimbalzo all’apertura dei future notturni su S&P 500 e Nasdaq. Questo movimento è rilevante, considerando che la scorsa settimana il Nasdaq aveva mostrato segnali di debolezza, chiudendo venerdì con un calo intraday del –1,90%. Poco meglio aveva fatto l’S&P 500, che si è fermato a un –1,11%.
Stanno riemergendo tensioni sull’intero comparto tecnologico, in particolare quello legato all’intelligenza artificiale.
Osservando il grafico del Nasdaq si nota come l’indice abbia testato il primo livello di supporto in area 25.115 punti, scendendo anche sotto la media mobile a 50 periodi. Nella seduta odierna è però in ripartenza, con un rialzo teorico del +0,42%. Resta comunque fondamentale la tenuta dell’area di supporto principale a 24.885 punti.
Comportamento migliore per l’S&P 500, che è rimasto i suoi livelli supportivi e sopra la media mobile (Sma 50). Oggi è in rialzo del +0,40%. Il primo supporto passa in area 6.775 punti, mentre il supporto principale si colloca in area 6.725 punti.
E-mini S&P 500 Futures (Jun 2016)
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Dritte di mercato
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede per l’S&P una zona di gamma positivo intorno a 6844, con una fascia di vendita posta a 6854. Prevede un breakout rialzista a 6859, puntando a un target di circa 6884. Individua in 6834 un livello di gamma negativo, che potrebbe ritestare il break-out in 6814.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede per l’S&P una zona di vendita in 6848 e una zona di positività a partire da 6853 con obiettivo di estensione fino a 6887. Segnala inoltre una zona di vendita a 6798 punti, prevedendo di rientrare in una fase di acquisto circa 50 punti più in basso, intorno a 6753 punti.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede per l’S&P una rottura al ribasso a 6804. Individua una zona di gamma positività a partire da 6814, da cui si delinea il primo target rialzista a 6834 e una potenziale massima estensione a 6854. Prevede una rottura ribassista in 6769 con obiettivo minimo in 6739. Supporto a 6784.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede per l’S&P un supporto in 6754 con area di sell-off sotto il livello 6749 e una zona di vendita in 6797. Individua una rottura rialzista in 6803 con un’ulteriore zona di vendita in 6819. Colloca un’area di positività in 6824 con massimi previsti in 6854.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini ritesta per l’S&P il livello 6853, che diventa soglia di positività. Il livello 6848 segna invece una zona di negatività, con un’area di acquisto identificata intorno a 6833. Si individua un’area di resistenza a 6883, con obiettivo rialzista fissato a 6888.
Market Structure Weekly – Livelli chiave e scenario (ESH2026)
🔹 Contesto settimanale
Chiusura settimanale positiva per l’S&P 500, con una dinamica tecnica rilevante: presa di due minimi settimanali precedenti e chiusura al di sopra degli stessi.
Un movimento che configura un vero e proprio riassorbimento del ribasso, segnale di forza strutturale.
Il ribasso settimanale ha colpito l’area già segnalata nell’analisi precedente, ovvero 6750 punti sul contratto in scadenza a dicembre (circa 6790 ± sul contratto marzo). Un livello che, a mio avviso, può rappresentare il minimo da cui avviare l’atteso rally di Natale.
🔹 Volumi e Value Area
La distribuzione volumetrica weekly presenta una chiara forma a “D” che, in un contesto di movimento laterale del prezzo, indica una fase di accumulazione.
Ancora più significativo il fatto che la chiusura di venerdì sia avvenuta al di sopra della Value Area, elemento che aumenta la probabilità di una continuazione rialzista nelle prossime sedute.
Con il rientro del prezzo all’interno della Value Area di due settimane fa, possiamo assumere che il range operativo di breve periodo sia compreso tra 6880 e 6950 punti.
🔹 Livelli di resistenza
6900 punti
Primo livello di resistenza, in corrispondenza del bordo di un HVN, con cluster volumetrico molto rilevante e alto Open Interest lato opzioni Call.
6925 punti
Secondo livello di resistenza settimanale. Anche qui troviamo forte O.I. sulle Call e, dal punto di vista volumetrico, il bordo dell’HVN che include il POC della settimana precedente.
Questo livello potrebbe risultare prevalentemente transitorio, considerando la forza strutturale dell’indice, la sua natura rialzista e soprattutto l’attuale contesto macroeconomico.
🔹 Contesto macro e area di resistenza principale
L’attuale fotografia macro vede inflazione core e headline in decisa contrazione, per la prima volta dopo diversi trimestri. Questo processo di disinflazione porta gli operatori istituzionali a scontare una Federal Reserve più dovish, con tassi federali effettivi e tassi reali attesi in calo.
In questo scenario, il prezzo potrebbe essere spinto fino alla Value Area Top della settimana precedente in area 6940, livello che vede:
Call Wall a 6950
confluenza con la VAT del mese di novembre
Questa rappresenta la vera area di resistenza, potenzialmente in grado di limitare l’estensione verso i massimi precedenti.
🔹 Livelli di supporto
In caso di pullback già dalle prime sedute, i livelli di supporto da monitorare sono:
6875 punti
In corrispondenza del VWAP di venerdì e della VAB CME_MINI:ESH2026 della giornata di venerdì, con possibile estensione fino a 6870.
6860 punti
Livello inserito all’interno di un LVN settimanale molto rilevante.
6850 punti
Supporto principale su base settimanale, in confluenza con:
POC della settimana appena conclusa
VWAP settimanale
Si tratta di livelli tendenzialmente bilanciati, tutti caratterizzati da alto Open Interest lato opzioni Put.
Russell 2000 e Dow Jones guidano la corsa, Nasdaq e S&P 500?Un saluto a tutti i trader, andiamo ad analizzare gli indici americani e Vix.
Russell 2000 & US30 (Dow Jones): Sono i "leader" attuali. Hanno beneficiato della rotazione settoriale post-taglio tassi, mostrando una struttura grafica più pulita e un momentum rialzista più solido.
S&P 500: Si trova in una fase di consolidamento. La resistenza che sta testando è fondamentale: una rottura darebbe il via libera al rally di fine anno, ma il fiato sembra corto.
Nasdaq: È attualmente l'indice più debole. Appesantito dal settore tech che sconta valutazioni elevate, si trova sotto una resistenza ostica e mostra una forza relativa inferiore rispetto all'S&P 500.
Al 19-21 dicembre 2025, il VIX si è riportato in area 16-15 punti. Questo movimento indica due cose fondamentali:
Assenza di Paura Panica: Gli investitori non stanno comprando "assicurazioni" (opzioni put) contro un crollo immediato. C'è fiducia che il taglio dei tassi della Fed sosterrà l'economia nel 2026.
Supporto al Rally: Storicamente, un VIX basso e in calo favorisce il proseguimento dei trend rialzisti, specialmente per indici come il Russell 2000 e l'US30, che beneficiano di una stabilità macroeconomica.
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi ciclica dell’indice S&P 500Il ciclo trimestrale, che vediamo a sinistra (time frame 1h), è partito il 21 novembre con un’ottima forza che è andata via via diminuendo. Il minimo di giovedì 18 dicembre in area 6.770 sembra essere la chiusura del primo sotto-ciclo mensile, anche se per la conferma è opportuno attendere i tagli verso l’alto delle medie mobili cicliche, che ancora non ci sono stati (freccia gialla). Il price oscillator (freccia viola in basso) è sceso di poco sotto la linea dello zero ed ha appena invertito la sua pendenza, a segnalare appunto una potenziale nuova fase di spinta delle forze cicliche.
A destra (time frame 15m) vediamo il ciclo settimanale, partito da soli due giorni proprio sul minimo del 18, che potrebbe proseguire nella sua fase di spinta anche all’inizio della prossima settimana. Ci sono sicuramente tempi ciclici per superare la resistenza in area 6.930 e proiettarsi a ridosso dei massimi assoluti.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini individua per l’S&P due livelli di resistenza in 6823 e 6833. Una zona di positività si apre a partire da 6838, da cui si prevede un potenziale rialzo fino a 6853. Il livello di vendita è fissato a 6788, con una possibile estensione minima in 6754.
Volume Profile S&P500 - giornalieroS&P500 future ha chiuso venerdì 12 dicembre a 6.833 - poco sopra il Poc della sessione. E' fondamentale la tenuta sia sel POC che del minimo a 6.805 che rappresenta anche un importante supporto grafico, sotto un primo supporto significativo è posto a 6.778 - il minimo del 25 novembre, poi un'area di volume fino a 6.764, che se non tiene trova sotto un vuoto di volume fino a 6.730 che, se raggiunto, potrà essere attraversato in velocita
Analisi ciclica dell’indice S&P 500Il ciclo trimestrale è partito il 21 novembre. La prima settimana è stata caratterizzata da una forte spinta rialzista, la seconda è stata abbastanza piatta. L’ultimo sotto-ciclo settimanale sembrerebbe essere partito tra il 10 e l’11 dicembre (freccia gialla), anche se la struttura ciclica non è molto chiara, con massimi crescenti e minimi decrescenti che stanno delineando una formazione in espansione. Price oscillator e medie mobili cicliche puntano verso il basso, a conferma della fase di debolezza, che si potrebbe protrarre anche all’inizio della prossima settimana. A mio parere ci possiamo aspettare che i prezzi trovino entro qualche giorno un minimo, che andrebbe a costituire anche un minimo ciclo mensile, per poi tornare a salire. I massimi assoluti in area 6953 restano sempre un obiettivo raggiungibile entro Natale.
La FED deve ancora parlare, ma il mercato ha già festeggiato?Un saluto a tutti i trader, I mercati sono sui massimi e l'attesa per i tagli dei tassi della Federal Reserve è palpabile. Guardando i grafici, però, salta all'occhio un dettaglio interessante: il vero protagonista recente è il Russell 2000.
Le Mid Cap stanno sovraperformando, un segnale logico dato che queste aziende sono molto più sensibili al costo del denaro rispetto alle Big Tech. Intanto, S&P500 e US30 viaggiano sui massimi, con il Nasdaq che rimane leggermente indietro, quasi in attesa.
Tuttavia, mi sorge un dubbio fondamentale. Veniamo da due settimane di salita costante. La domanda che ogni investitore dovrebbe porsi ora è: il mercato non ha forse già scontato tutto?
Se il taglio è già nei prezzi, l'annuncio ufficiale potrebbe trasformarsi nel classico "Sell the News"? O c'è ancora benzina per un ulteriore allungo?
Voi come vi state posizionando? Prudenza o fiducia nel rally?
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
S&P500 - Settimana FEDTanta attesa per la riunione della FED in programma la settimana entrante nelle giornate del 9 e 10 Dicembre.
Le probabilità degli operatori sono a favore per un taglio dei tassi di 25pb ma alcuni membri del FOMC non sono così convinti.
Al di là di quello che decideranno analizziamo il grafico dal punto di vista tecnico.
Il mercato sembra aver trovato un minimo relativo venerdì 21 Novembre, da allora la reazione è stata decisa ma adesso sembra faticare un pò.
Molto rischioso andare lunghi su questi livelli soprattutto dopo aver registrato 350 pti di rialzo.
Valuterei un long solo se prezzi dovessero tornare verso supporto 6.700 pti, altrimenti sarò in attesa di capire evoluzione grafica post meeting FED.
Analisi ciclica dell’indice S&P 500L’indice S&P 500 sembra avere finalmente trovato il minimo ciclico trimestrale venerdì 21 novembre. Il ciclo era iniziato il primo di agosto e ha faticato non poco ad arrivare alla sua conclusione. I due minimi cerchiati, del 7 e 18 novembre, sono infatti stati possibili punti di partenza, con i tagli delle medie mobili che facevano intravedere spinte al rialzo di una certa consistenza, poi prontamente negate. Il price oscillator è ora al di sopra della linea dello zero e punta verso l’alto (freccia gialla), rafforzando l’idea che dovrebbe trattarsi della volta buona.
Mediamente all’inizio di un ciclo trimestrale ci possiamo aspettare tre o quattro settimane prevalentemente rialziste e anche la stagionalità va in questa direzione, con le aspettative per un rally di Natale che vanno crescendo. In questo senso i massimi assoluti, posti in area 6950 sono decisamente alla portata. Il minimo a 6530 diventa invece uno spartiacque: una sua violazione potrebbe significare un ciclo ribassista, con debolezza che rischierebbe di protrarsi a questo punto anche all’inizio del nuovo anno.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede per l’S&P una rottura rialzista a 6875 con obiettivo di massima estensione a 6890. Individua una zona di negatività a partire da 6855, che potrebbe terminare a 6830. Un’ulteriore rottura al ribasso a 6825 che porta ad una zona di tenuta a 6810.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 una prima zona di positività sopra 6840 con obiettivo rialzista a 6862. Segnala un gamma negativo già da 6832 con rottura ribassista a 6807 e due zone di atterraggio, la prima intermedia a 6787 e la seconda come massima estensione ribassista a 6752. Supporto in area 1812.






















