S&P 500: Dopo il tocco del livello 4.130 ora si può salireBuongiorno a tutti, eccomi qui come sempre per la mia analisi settimanale.
Il mercato preso in considerazione oggi è l'indice americano per eccellenza ovvero l'S&P 500.
Dopo l'analisi fatta proprio qui su TW che chiamava uno short con obiettivo i 4.130 ( che il prezzo ha toccato nei giorni scorsi ) ora la price action ci indica di prendere in considerazione posizioni LONG.
Infatti in close di settimana ci troviamo con un rientro in forte volatilità al di sopra dei 4.365, livello precedente di pavimento.
Qui appunto si è formata una dinamica bullish che ci indica la possibilità di rivedere i compratori nelle prossime settimane.
In ottica di trading nei prossimi giorni attenderò l'evolversi dei prezzi e accetterò long su trigger anche su ritracciamenti fino a 4.220 punti.
Ovviamente solo la price action su daily o 6H mi guiderà nell'entrare o meno a mercato perché come sempre ho bisogno di una conferma operativa accurata.
Solo ritorni al di sotto dei 4.130 in questo momento andrebbero a fallire la mia view long.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Idee operative MES1!
S&P500 - bottom?L'indice americano reagisce in prossimità di zone di supporto rilevanti e mette a segno una performance estremamente positiva che dovrebbe far interrogare gli operatori: bottom da cui riprendere trend rialzista oppure solo reazione da ipervenduto?
Vista la prossimità di supporti e forte ipervenduto era lecito attendersi un movimento di pullback ma difficile ipotizzare di questa entità (6% weekly). Adesso indice è in zona di eccesso, che potrebbe seguire nelle prossime sedute (target 4.430/80), ma che dovrebbe tornare a stornare. Questo movimento sarà molto importante per capire cosa ci attenderà almeno fino a fine anno. In caso di tenuta di area 4.260 pti, allora si riprende a salire. Osservando i magnifici 7, alcuni di questi sono impostati positivamente per registrare performance del 15%-20%, con le dovute conseguenze su indice. Se vuoi scoprire di quali titoli si tratta, avere target, stop e livello di ingresso scrivimi in pvt. (ovviamente dietro contributo modesto ;) )
US500 Future: key levelL'H&S ribassista ha svolto la sua funzione raggiungendo il target posto sul livello 50% Fibo relativo al rialzo del 2023.
Si è quindi ipotizzato, osservando anche il Nasdaq100 future (che era anch'esso su supporto fornito dal lato inferiore del canale ribassista) che avremo avuto, da quel livello, un forte rimbalzo, come effettivamente è avvenuto.
L'indice si trova ora su un key level, ovvero sul lato superiore del canale ribassista formatosi dall'H&S e, il suo eventuale breakout, trasformerebbe il rimbalzo in una vera e propria inversione, confermando l'ipotesi che, da quel livello 50% Fibo, sarebbe partito il rialzo di chiusura dell'anno.
Un occhio deve andare anche sul Nasdaq100 future che confermerebbe il breakout superando, anch'esso, il canale ribassista.
Analisi S&P500: Scenari per Dicembre 2023Aggiornamento sull'S&P500 del 1° Novembre 2023
Oggi desidero presentare un'analisi dettagliata focalizzata sul contratto futures dell'S&P500 con scadenza a Dicembre 2023, allo scopo di esplorare in profondità i potenziali movimenti futuri del mercato. Benché non approfondirò le ragioni macroeconomiche che mi portano ad anticipare un andamento positivo per i mesi di novembre e dicembre, intendo sottolineare alcuni elementi chiave della price action che potrebbero indicare una possibile evoluzione del mercato.
1. **Analisi della Fascia di Prezzo 4067-4120**:
La prima area che desidero esaminare è la fascia di prezzo compresa tra 4067 e 4120 punti. Dal grafico allegato, si osserva che in questo intervallo non sono stati registrati scambi significativi, creando ciò che viene definito un "liquidity void" o vuoto di liquidità. Data la natura algoritmica del mercato, non è da escludere che il prezzo possa cercare di riempire questo vuoto generando volumi di scambio. Un possibile ribilanciamento del prezzo potrebbe avvenire almeno dello 0.5% all'interno di questa fascia. Come spesso sottolineato, un mercato che si muove senza volumi è paragonabile a una casa costruita senza fondamenta. Pur essendo una previsione, non sarebbe sorprendente assistere a un ritorno del prezzo in questa area. Ho illustrato un possibile percorso del prezzo con una linea a zig-zag rossa, indicando uno scenario leggermente più ribassista.
2. **Scenario di Ranging tra le Fasce Blu**:
Il secondo scenario, potenzialmente meno ingannevole dal punto di vista psicologico, prevede un possibile movimento laterale del prezzo all'interno di due fasce blu evidenziate nel grafico, anch'esse caratterizzate da un "liquidity void". Attualmente, il prezzo si trova nella parte superiore di questo intervallo, avendo potenzialmente colmato il vuoto lasciato prima del recente calo. Potremmo quindi assistere a un movimento del prezzo volto a colmare il vuoto volumetrico generato all'inizio della settimana del 30 Ottobre, seguito da una ripresa come indicato dalla linea a zig-zag verde.
Queste considerazioni sono basate sull'analisi della price action del contratto futures di Dicembre. Sebbene ci siano ancora più di 5 settimane di contrattazioni prima della scadenza di questo contratto, ci aspettiamo che l'S&P500 possa oscillare tra una fascia di prezzo di 4400-4500 punti nella prima settimana di dicembre.
In sintesi, questa analisi è stata condotta con l'obiettivo di fornire una visione più chiara delle possibili traiettorie del mercato nelle prossime settimane. Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono supposizioni basate sulle attuali condizioni di mercato e non garantiscono risultati futuri.
S&P500: Analisi e Prospettive per l'Ultimo Bimestre 2023**Aggiornamento S&P500 - 30 Ottobre 2023**
Nell'analisi precedente avevo sottolineato una marcata tendenza bearish dell'S&P500 nell'ultima settimana di ottobre. Attualmente, ci troviamo in un punto nevralgico dell'indice, che, basandomi sulla mia analisi, potrebbe rappresentare un'opportunità di ingresso in vista dei mesi di novembre e dicembre. Tuttavia, non escludo la possibilità di ulteriori correzioni al ribasso, in quanto potrebbero emergere esigenze di liquidità necessarie per equilibrare il mercato.
Dal punto di vista grafico, il prezzo ha registrato un ritracciamento del 11,05% dai picchi raggiunti il 27 luglio. Se analizziamo l'impulso che ha interrotto la precedente fase di accumulo di maggio, ci troviamo in una fascia di prezzo particolarmente vantaggiosa per l'acquisto e l'accumulo di posizioni rialziste sull'indice, sfruttando una strategia basata sul ritracciamento di Fibonacci.
Per quanto riguarda le prospettive a breve termine, non anticiperei un proseguimento della tendenza bearish. Anche se al momento c'è una forte tendenza al "panic selling", la psicologia di mercato sta virando in maniera pessimistica. In fasi come queste, le entità istituzionali tendono a intervenire, beneficiando dell'elevata liquidità, per poi orientare il mercato nella direzione desiderata, contrariamente alle aspettative della maggior parte degli investitori retail.
Vale la pena notare che il 1 novembre sono previsti importanti aggiornamenti sui tassi di interesse e la conferenza della FOMC. Di conseguenza, potremmo assistere a una fase di consolidamento del mercato in attesa di tali novità, piuttosto che a una tendenza netta. Tuttavia, alla luce delle recenti evoluzioni, ritengo che le aspettative legate a un rialzo dei tassi siano già state incorporate nel prezzo, spianando la strada per un probabile trend rialzista nei mesi di novembre e dicembre.
Infine, desidero mettere in rilievo il COT report, che mostra una predominanza di asset managers orientati verso posizioni LONG, in contrasto con i dealers che assumono posizioni opposte. Storicamente, tale dinamica potrebbe preludere a una fase rialzista nell'ultimo bimestre del 2023.
Costruzione Ingresso su S&P Le ultime sedute di contrattazione hanno visto l'indice rompere al ribasso la media mobile a 200 periodi, e tuffarsi nell'aggiornamento di nuovi minimi relativi.
Resto fedele alla pianificazione che reputo valida, per andare a costruire un ingresso con prezzo medio di carico favorevole.
E' sempre difficile sostenere psicologicamente operazioni con ingressi costruiti contro trend, tuttavia, si va avanti forti di pianificazione.
US500 Fut: siamo a targetL'indice principale americano ha concluso, andando a target, un H&S da manuale, con primo affondo sul livello 38,2% Fibo (dei rialzi 2023), ritest della neckline da sotto e affondo finale fino al target (50% Fibo).
Abbiamo seguito la figura settimana dopo settimana dalla sua formazione fino al completamento ed ora sarà interessante osservare la tenuta di tale livello per un recupero delle quotazioni in vista della chiusura annuale.
Situazione attuale S&P500L'S&P 500 oscilla stabilmente intorno a un punto definito dalla zona blu (rappresentata da un rettangolo azzurro) che nel 2022 ha funzionato come una resistenza, sopportando un notevole impatto energetico (indicato dai cerchi neri). Solamente una forte determinazione da parte della Federal Reserve e dei mezzi di comunicazione nel cercare di influenzare negativamente questa discesa sarà in grado di spingere l'indice ancora più in basso, evitando che tale livello diventi un supporto per il prossimo trend rialzista.
S&P500: Riaccumulo e Prospettive per Fine 2023**Analisi S&P500: 26/10/2023 - Prospettive e Indicazioni per Trader e Investitori**
In seguito al significativo declino di ieri dell'S&P500, le previsioni da me esposte il 23 Ottobre stanno prendendo piede. Avevo suggerito la possibile prospettiva di un correzione di mercato nell'ultima settimana di Ottobre, e ora, ci troviamo in una zona critica che potrebbe indicare un periodo di riaccumulo da parte degli investitori istituzionali. Di seguito, illustro le ragioni tecniche e fondamentali che rafforzano questa teoria:
1. **Analisi COT Report**: Uno sguardo al Commitment of Traders (COT) report evidenzia che gli Asset Managers hanno aggiunto circa 500.000 posizioni long nella settimana del 2 Maggio 2023. In contrapposizione, i Dealers, operando come market makers, hanno accumulato circa 300.000 posizioni short. Questo indica una possibile riaccumulazione in questa zona di prezzo, in particolare in considerazione del POC (Point of Control) del volume profile, che attualmente segna 4143.00.
2. **Tendenze Storiche**: Storicamente, Settembre ha rappresentato un mese di turbolenza per i mercati azionari, con Ottobre che spesso segue una traiettoria simile, seppur meno accentuata. Tuttavia, i mesi di Novembre e Dicembre tendono a invertire questa tendenza, spesso portando ottimismo e rally nei mercati. Questa tendenza potrebbe essere ulteriormente amplificata dai prossimi risultati trimestrali di Nvidia e dai dati previsti sul Core CPI, che potrebbero indicare una riduzione dell'inflazione, data la persistenza di tassi di interesse elevati.
3. **Movimento Treasury a 10 anni**: La curva dei titoli di stato USA a 10 anni sta mostrando segni di esaurimento del suo trend rialzista, avendo recentemente toccato il 5%. Anche se potrebbe raggiungere livelli superiori, vedo questa escalation come sempre più improbabile.
4. **Analisi CBOE Skew**: Il CBOE skew index, un indicatore di asimmetria del mercato, ha mostrato una decisa diminuzione, situandosi attualmente a 132. Questo suggerisce una possibile riduzione del rischio percepito nel mercato, paventando l'idea di un imminente rally.
Concludendo, basandomi sulla mia analisi e conoscenza del mercato, sono incline a mantenere un'ottica positiva per Novembre e Dicembre. È interessante notare che, dal mio punto di vista, il prezzo attuale dell'S&P500 risulta equilibrato rispetto ai minimi di Ottobre 2022, suggerendo che l'idea di un imminente rally non è fuori luogo. Tuttavia, come sempre, è essenziale operare con prudenza e informazione, dato che le previsioni di mercato comportano intrinseci rischi e incertezze.
Aggiornamento S&P500 del 23 Ottobre 2023Il 21 ottobre ho condiviso le mie prospettive sull'S&P500, mettendo in luce l'ipotesi di una potenziale correzione di mercato per l'ultima settimana di ottobre. La sessione pre-market di lunedì ha mostrato una forte rottura della fascia di prezzo tra 4242 e 4235, un'area che avevo precedentemente identificato come "retail area" o "supporto tecnico". Tuttavia, ritengo che tale riferimento possa essere considerato relativamente fragile.
L'apertura della settimana ha visto un aumento dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni, superando il 5% e attestandosi precisamente al 5.013%. Si prevede che questa crescita possa continuare fino a un possibile plateau intorno al 5.2%. Inoltre, l'indice VIX continua a crescere, situandosi attualmente a 22.84 punti.
Queste dinamiche potrebbero essere influenzate dalla previsione del discorso di Powell del 25 ottobre. Gli operatori potrebbero temere un possibile inasprimento della politica monetaria o una Federal Reserve più decisa nel contrastare l'inflazione, mettendo pressione sul mercato azionario.
Basandomi su analisi precedenti, individuo una robusta "Demand Zone" nel range di prezzo tra 4191 e 4130, suggerendo un potenziale riaccumulo istituzionale di posizioni long in tale fascia. Questa teoria è corroborata dai dati del COT report, che monitoro da diversi mesi. È rilevante notare l'attuale sbilanciamento delle posizioni degli asset manager, con un marcato orientamento al rialzo, mentre i dealers mostrano tendenze contrarie.
Un dettaglio saliente da sottolineare è l'acquisto significativo da parte degli asset manager di circa 500.000 contratti sull'S&P500 nella settimana del 2 maggio 2023. Attualmente, ci stiamo avvicinando nuovamente a quella zona di accumulazione. Potrebbe ciò suggerire un nuovo ciclo di riaccumulo da parte degli istituti?
Al fine di confermare tale ipotesi, monitorerò attentamente la dinamica del CBOE skew, l'andamento dei rendimenti dei titoli di stato a 10 anni e l'evoluzione dell'indice del dollaro. Qualora queste condizioni si verificassero, potrei valutare l'opportunità di incrementare posizioni long nell'area sopra menzionata nelle prossime settimane.
US500 Future: verso il target dell'H&SCome da studi delle settimane scorse, i prezzi, dopo aver rimbalzato sul livello 38,2% Fibo (dell'impulso rialzista partito il primo semestre 2023) ha testato, da sotto, la neckline, confermando la bontà dell'Head&Schoulders ribassista e proiettando quindi i prezzi verso il target dello stesso che, guarda caso, corrisponde perfettamente al livello 50% Fibo del predetto impulso.
Questo livello sarà, a parere di Koi_Research, key level (su tenuta) per l'eventuale rally Natalizio.
S&P 500: FTW Power chiama livelli più bassi di appoggioBuongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per la mia analisi settimanale di un mercato tra i miei preferiti.
Quest'oggi vado diretto sull'indice USA per eccellenza ovvero l'S&P 500.
Il paniere americano ha formato una FTW Power su grafici a candele settimanali dopo aver ritestato per la seconda settimana consecutiva area ex pavimento a 4.365 sul future di riferimento.
A questo punto, per i prossimi giorni il mio piano operativo sarà quello di ricercare su time frame daily e 6H dei trigger di conferma short dopo una lieve ossigenazione dei prezzi.
Al momento una delle zone più calde da vendere ( sempre qualora ci siano le conferme dei trigger del mio metodo di lavoro ) è tra i 4.313 e i 4.335 sempre su valore del future.
Qualora avessi conferme operative possiamo pensare che solo un ritorno in close weekly sopra area 4.450 ( prezzi del ctr future ) farebbe cambiare le prospettive di breve mentre il primo target è da porre in area 4.130 ( prezzi del ctr future ).
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Nel frattempo nella mia pianificazione Nella mia pianificazione su operatività counter Trend su S&P 500, per costruire una posizione con buon prezzo medio di carico, ci stiamo avvicinando al secondo livello d'ingresso (posto idea precedente).
Di certo non è facile vedere o sopportare serenamente movimenti al ribasso, tuttavia sono momenti fondamentali per far respirare le quotazioni e mettere le basi per una nuova partenza.
Come ben sappiamo, lo scenario di questi tempi cambia spesso, non si può restare totalmente indifferenti ( alla nuova crisi medio orientale e agli ulteriori sviluppi. Stiamo vedendo gli USA in primo piano con la visita di Biden in Israele.
In virtù di tali mutati scenari, ovviamente potrebbe cambiare anche la pianificazione che per il momento resta inalterata.
SP500 in chiusura di AnnualeDopo aver segnalato il 6 Settembre la fase ribassista dell'SP500, funzionale per una chiusura di grado annuale, il 4 Ottobre il prezzo ha riconosciuto e sentito un importante livello supportivo, fissato nei dintorni di 4.250 $, su cui ha rimbalzato una prima volta.
Poiché abbiamo le tempistiche idonee a chiudere un ciclo Annuale e poiché abbiamo giá tutte le condizioni per considerarlo chiuso, ci tocca attendere un segnale di inversione per chiudere un eventuale short e pensare a ricercare long sul ciclo annuale.
Attualmente sto notando una fortissima propensione al rischio da parte degli investitori pertanto presumo che il mercato abbia giá scontato la questione ''tassi alti piú a lungo'' e si stia preparando per un attacco ai top assoluti per il 2024 e magare aggiornarli!
Oltre ai livelli di supporto segnati a grafico, possiamo considerare anche la nostra media della liquidità ciclica annuale, o nei pressi di essa, dove mi aspetto una buona reazione qualora il prezzo dovesse spingersi fin là.
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Prospettive S&P 500: Correzioni e Proiezioni ImminentiNelle recenti sessioni del 19 e 20 ottobre, le dinamiche del S&P 500 sembrano aver evidenziato una correzione del trend rialzista registrato nel periodo intercorrente tra il 6 ed il 12 dello stesso mese. L'analisi volumetrica suggerisce che tale movimento non sia stato alimentato da flussi d'ingresso significativi, ma piuttosto da una liquidazione di posizioni short, presumibilmente da parte di attori istituzionali, in specifiche fasce di prezzo delineate dai box rossi con contorni gialli sul grafico.
L'S&P 500, attualmente, si posiziona entro una fascia critica, oscillando tra i valori 4242 e 4235. Questo range viene identificato come "retail resistance", suggerendo che, pur potendo anticipare una risposta reattiva del mercato a questi livelli, non dovremmo attenderci una conclusione della tendenza bearish. L'ipotesi prevalente proietta una prosecuzione verso le regioni di prezzo individuate dai box blu, ritenute strategicamente rilevanti per un rientro istituzionale in posizioni long.
Supportando questa analisi, il rendimento dei Treasury Bonds USA (US10Y) ha registrato un picco del 5,001% il 20 ottobre, ma l'anticipazione è di una sua ulteriore estensione almeno al 5,2%. In parallelo, l'indice di volatilità VIX si attesta solidamente a 21.71, mentre il CBOE Skew rivela una cifra elevata di 136.74, e l'indice del dollaro persiste nella sua robustezza. In questo contesto macroeconomico, le prospettive di una significativa ripresa del mercato azionario appaiono contenute.
Da una prospettiva di valutazione, l'S&P 500 attualmente presenta una valutazione ritenuta estesa. Pertanto, la proiezione focalizza un target di prezzo ottimale per l'accumulo entro il range 4190-4130, con una possibile estensione verso 4100-4000. È d'interesse notare come, storicamente, i mesi di novembre e dicembre siano associati a robuste performance per l'S&P 500.
Concludendo, sebbene la performance complessiva di ottobre potrebbe consolidarsi in territorio negativo, oscillando tra -1,5% e -3%, la prospettiva a medio-lungo termine rimane positivamente inclinata verso le potenziali opportunità dell'indice nei mesi successivi.
US500 future: ancora sotto la necklineIl future del principale indice americano, seppur con un supporto temporaneo "conquistato" al livello 38,2% FIBO, rimane tutt'ora al di sotto della neckline (testata più volte).
Tale livello chiave è discrimine tra una ripresa dei rialzi e, viceversa, un proseguo dell'affondo verso il target del Testa&Spalle, che rimane attivo.
Prospettive per l'S&P500: Analisi Tecnica e MacroeconomiaAnalizziamo il contratto continuo dell'indice S&P500. Il 4 ottobre 2023, l'indice ha registrato un significativo minimo a 4235.50, colmando un gap (inefficienza) presente nel grafico giornaliero. Da quel momento, abbiamo assistito a una risalita fino al 12 ottobre 2023. Tale rialzo, alla luce delle dinamiche precedenti, sembra più una correzione tecnica, o movimento liquidatorio, piuttosto che un cambio di trend di fondo.
Sebbene mi aspettassi una prosecuzione dell'uptrend fino ai livelli di 4443/4462 (illustrati nel rettangolo rosso), per colmare completamente l'inefficienza, il mio sentiment resta orientato al ribasso. Punto, in particolare, ai livelli di 4192/4132 (evidenziati in blu). In questa fascia, potremmo assistere a una fase di accumulazione prima di un potenziale rally verso nuovi massimi storici. Questo scenario è, ovviamente, di visione ambiziosa.
A supporto della mia visione bearish ci sono alcuni dati interessanti. In particolare, il comportamento "borderline" del VIX in concomitanza con l'andamento del CBOE Skew. Il 13 ottobre, entrambi gli indici hanno registrato un incremento significativo: +15,76% per il VIX e +6% per il CBOE Skew. Storicamente, livelli del CBOE sopra i 140 punti sono spesso preludio a turbolenze significative nel mercato azionario, suggerendo potenziali crolli o "cigni neri".
Inoltre, la situazione macroeconomica potrebbe alimentare ulteriori preoccupazioni. L'inflazione, il 12 ottobre, ha superato le previsioni con un incremento dello 0.1%. Ciò potrebbe spingere la FED a una politica monetaria più restrittiva, mantenendo o addirittura alzando i tassi di interesse per contrastare le pressioni inflazionistiche.
In conclusione, prevedo un mese di ottobre bearish, con una possibile correzione del mercato di circa -4%/-5% dai livelli attuali. È auspicabile una fase di bilanciamento del mercato prima di qualsiasi inversione rialzista.
la discesa è finita con venerdì? Ho i miei dubbiCome da titolo analizzando sp500, ritengo che quello di venerdì altro non sia che un semplice rintracciamento del movimento short in atto che potrebbe anche spingere ancora un po'.
Una prima area d'interesse in cui andrò a valutare posizioni corte è 4370, dove si è verificata la rottura della neck line per un possibile retest.
La seconda area e data da un vuoto volumetrico in area 4420\4440. Se non dovessero verificarsi delle reazioni degne di nota in queste aree, probabilmente la mia visione potrebbe cambiare. In quanto a livello stagionale i mercati potrebbero entrare in una fase di breve rialzista per il consueto "rally di natale".
Qualcuno dirà facile così, se scende sei ribassista se sale sei rialzista. Esatto, ma a me interessa poco poter dire di aver ragione o torto a me interessa seguire il mercato nelle sue fasi entrando al momento e al livello giusto per poter guadagnare tenendo un profilo di rischio adeguato.
Operazione su S&P per la prossima settimana Dopo diversi giorni di discesa dell'indice, rispetto all'ultimo impulso rialzista il ritracciamento è giunto al 50% di fibonacci.
Su tale livello, in confluenza con la media mobile a 200 periodi, l'indice ha completato un movimento di swing, con una barra che ha dimostrato forza ed in corrispondenza della quale probabilmente:
- Chi aveva posizioni short ha deciso di coprire generando flussi in acquisto;
- Chi voleva entrare long ha approfittato del test della media.
La mia operazione sul micro future per la prossima settimana consiste nell'acquisto sull'apertura, con stop di 130 punti ed equivalente TP, come indicato nel grafico.
Non è un'operazione semplice, soprattutto per la volatilità che ha investito i mercati nelle ultime settimane, tuttavia, non si può rimanere fermi di fronte ad un segnale.
Aggiornerò l'operazione.
S&P500 - discesa arrivataArrivata la discesa delle quotazioni e prezzi che hanno raggiunto i target prefissati. Il contesto adesso è incerto, nel senso che potremmo provare a ripartire verso l'alto - da notare che ancora nessun segnale si è palesato - oppure provare ulteriore affondo verso i 4.200 pti. Operativamente non avrebbe senso rincorrere questa possibilità di ulteriore affondo visto i rischi di ripartenza che ci sono. Indicatori e oscillatori ancora non in zona di eccesso.