I Tori Dominano Wall Street!Buon sabato a tutti i trader, che settimana pazzesca per i mercati USA! La scorsa sessione è stata un vero e proprio trionfo per i Tori, con tutti i principali indici americani che hanno messo a segno rialzi notevoli e, in alcuni casi, sfondato i massimi.
Cosa è successo:
S&P 500 (US500) e Nasdaq (IXIC) hanno guidato la carica, con il Nasdaq in particolare che ha confermato l'inarrestabile forza del settore Tech.
Anche il Dow Jones (US30) ha contribuito alla festa, rafforzando il sentiment positivo generale.
Il vero segnale di forza è arrivato dal Russell 2000 (US2000): l'indice delle small cap ha chiuso la settimana con l'aumento percentuale più alto, indicando che l'entusiasmo si sta diffondendo anche alle aziende più piccole, un segnale di salute per l'economia più ampia.
Il mio pensiero (e la nota di cautela):
Siamo in piena euforia, e i grafici lo confermano: i Tori hanno messo gli Orsi con le spalle al muro. Tuttavia, resto concentrato sul dettaglio che fa la differenza: i volumi! Come abbiamo visto venerdì, i rialzi sui massimi non sono sempre stati supportati da volumi convincenti.
Questo mi impone di restare prudente: il rally è spettacolare, ma senza una forte partecipazione, la salita rischia di rimanere "leggera". Per ora, godiamoci il verde intenso, ma manteniamo lo stop loss stretto.
La battaglia è vinta, ma la guerra (del trend) continua!
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Idee di trading
Tori con le Vertigini: Il Rally di Wall Street continuerà?Un saluto a tutti i trader, la nostra Watchlist US è stata spettacolare. AMZN e le altre Big Tech hanno fatto il loro dovere, spingendo gli indici in un rally mostruoso , e mantiene i mercati sui massimi storici.
Dopo un rialzo così violento, guidato quasi esclusivamente dalle Magnificent Seven e dall'euforia dell'AI, i mercati hanno rallentato tra giovedì e venerdì. Non parliamo ancora di inversione, ma l'aria è cambiata.
Sembra che i tori, come nella vignetta che abbiamo condiviso, siano arrivati talmente in alto da aver cominciato a guardare giù con un po' di vertigine!
Cosa ci dice il Mercato (e cosa temono i Tori):
Stop alla Corsa: Quel piccolo ritracciamento di fine settimana è profit taking puro. Molti hanno incassato. Questo indebolimento non è casuale: è un segnale che il mercato ha digerito l'ottimismo delle trimestrali e ora chiede una pausa.
Valutazioni Estreme: Siamo tornati su livelli di prezzo che, pur giustificati dai margini delle Big Tech, rendono gli indici ipersensibili a qualsiasi notizia negativa (inflazione, Fed, geopolitica).
Il Peso dell'AI: L'AI ci fa sognare, ma le trimestrali di Meta ci hanno ricordato che questa corsa ha un costo enorme (Capex) che rischia di prosciugare i margini di altre aziende del settore.
Rischio Ritracciamento: Dove guardare?
Per capire se si tratta di una sana pausa o se c'è un rischio di correzione più seria, dobbiamo monitorare i livelli chiave in apertura di settimana.
S&P 500: Finché tiene la zona critica intorno ai 6.850 punti, possiamo stare relativamente tranquilli. Una rottura sotto questo livello confermerebbe che la pressione ribassista sta aumentando e si apre la strada a un ritracciamento più profondo.
Nasdaq: Deve assolutamente tenere i 25.750 - 25.800 punti. Se il Nasdaq rompe questo supporto, l'euforia è finita e l'indice Tech punterà a "riempire" i gap lasciati aperti lunedì.
In sintesi: La benzina delle trimestrali sta finendo. Siamo in un momento di elevato rischio/rendimento. Personalmente, resto concentrato a proteggere i profitti e ad aspettare che il mercato trovi un supporto solido prima di ricaricare.
Rimanete sintonizzati! Vi aggiornerò appena ci saranno segnali chiari.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con resistenza in area 6958 e supporti in area 6928. Rottura rialzista sopra area 6962 e target obiettivo 6983. Break out ribassista in zona 6923 con primo atterraggio 6903. Altra rottura ribassista in zona 6898 con acquisti in zona 6873. Sotto 6863 ci imposteremmo al ribasso
S&P500 - nuovi massimiNon si placa la fame di acquisti degli operatori di mercato sui listini americani.
Ennesimo aggiornamento di massimi storici dopo la breve (in termini temporali) fase correttiva.
I supporti reggono e allora si ritorna a comprare e registrare nuovi massimi.
Attenzione perchè i diversi listini mondiali hanno comportamenti diversi, non si muovono tutti nella stessa direzioni, alcuni sono bloccati in fase di trading range da diversi mesi.
Prestare sempre attenzione massima.
Supporto dei 6580 come punto di controllo per supporti, 7.000 pti e titoli di giornali per target rialzisti
Analisi ciclica sull’indice S&P 500A sinistra, su timeframe 2 ore, vediamo lo sviluppo del ciclo trimestrale dell’indice future S&P 500. Il ciclo è iniziato sul minimo del primo agosto a 6250 punti circa. Il primo sotto-ciclo mensile è stato abbastanza neutrale e si è concluso all’inizio di settembre attorno ai 6375 punti (freccia grigia). Ne è seguito un forte impulso rialzista che ha portato all’inizio di ottobre a dei massimi superiori ai 6800 dollari. Il successivo minimo in area 6550, prodotto dalla violenta correzione del 10 ottobre, anche se in anticipo sui tempi, potrebbe costituire l’inizio di un nuovo ciclo trimestrale. I prezzi infatti, dopo una prima settimana interlocutoria tra il 13 e il 22 ottobre, sono ripartiti al rialzo con buona forza. L’incrocio del price oscillator con la sua signal line (freccia arancione in basso) sembrerebbe confermare questa ipotesi di inizio di un nuovo ciclo.
Nel grafico a destra, con timeframe 15 minuti, vediamo lo sviluppo dell’ultimo ciclo settimanale, iniziato il 22 ottobre (freccia gialla) e che potrebbe essersi concluso nella giornata di venerdì 31 ottobre.
Se lo scenario delineato fosse confermato, potremmo assistere a una prima parte del mese di novembre caratterizzata da nuovi rialzi. L’alternativa, che per ora sembra meno probabile, prevede un allungamento del ciclo trimestrale fino alla metà di novembre, con minimi ciclici che a quel punto potrebbero essere attorno ai 6500 punti già toccati il 10 ottobre.
Indicatori utilizzati
- Fascio di medie mobili, settate con tempi ciclici
- Price oscillator, settato con tempi ciclici
Indici USA in Stand-by: Il Consolidamento 'Inside Bar' Buon sabato a tutti, andiamo a vedere cosa è successo questa settimana. Candela di Vendita di Venerdì Scorso (10 ottobre 2025): Il forte ribasso di venerdì (il Nasdaq ha perso il 3,6%) ha creato una candela a ampio range (detta anche "Mother Bar" in questo contesto). Questa candela rappresenta un forte spostamento di liquidità e un chiaro livello di consenso di breve termine tra il suo massimo e il suo minimo.
Inside Bar (Candele Successive): Il movimento che descrive ("prima si scende, poi si sale ma rimaniamo all'interno della candela di vendita di venerdì scorso") indica che le candele dei giorni successivi (lunedì e/o martedì) sono rimaste interamente contenute nel range di prezzo (tra il massimo e il minimo) della candela di venerdì. Questa è la definizione precisa di un pattern Inside Bar o Inside Day.
Implicazione Tecnica: Un'Inside Bar segnala una fase di consolidamento o indecisione (trading range) dopo un movimento forte. I trader in questo momento sono in attesa, e il mercato sta "digerendo" il forte ribasso di venerdì.
Conferma della Lateralità: La lateralità è quindi confermata finché i prezzi restano bloccati tra il massimo e il minimo della candela di venerdì. Questo range funge da supporto (il minimo di venerdì) e resistenza (il massimo di venerdì) di breve termine.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Indici US - Venerdì Nero a Wall Street: Cosa è successo?Buona domenica a tutti i trader, questo venerdì è stato un vero e proprio bagno di sangue sui mercati, una sessione che non si vedeva da tempo. Il sell-off è stato brutale e diffuso: S&P 500, Nasdaq e Dow Jones (US30) sono crollati, con il settore tech ancora una volta il più massacrato. E non è un caso che l'indice della paura, il VIX, sia schizzato prepotentemente sopra quota 20.
La causa di questo panico è chiara: il ritorno minaccioso della guerra commerciale USA-Cina.
L'annuncio di Trump di voler imporre dazi fino al 100% su tutti i prodotti cinesi ha riacceso in un attimo i timori di una paralisi del commercio globale, amplificati dalla mossa cinese sulle terre rare che complica la vita alle nostre aziende tech. L'incertezza diplomatica è alle stelle.
Cosa significa questo?
Stop al Rally: L'euforia che aveva spinto i mercati è stata bruscamente interrotta, dimostrando quanto il rischio geopolitico sia ancora il fattore dominante.
Volatilità R.I.P.: La risalita del VIX sopra 20 conferma che l'era della bassa volatilità è finita. Siamo entrati in una fase di forte incertezza dove i movimenti violenti possono diventare la norma.
Tech Sotto Pressione: Le aziende più esposte al ciclo economico e alle catene di fornitura cinesi hanno subito il colpo maggiore.
È un momento delicato per chi investe. Personalmente, resto concentrato sull'analisi dei fondamentali e sulla gestione del rischio. Chi ha liquidità può trovare opportunità, ma solo con estrema cautela. Il mercato ha molta più paura di quanto voglia ammettere.
Restate cauti e attenti!
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
S&P500 - 6800 pti e inversioneTarget colpito in modo chirurgico questa volta come punto di possibile inversione.
Non è importante prevedere il numero preciso sia ben chiaro ma l'area dove potrebbero esserci svolte.
I target per la discesa sono importanti, operativamente prediligere posizioni ribassiste da aprire ad ogni tentativo di rimbalzo.






















