US30Sul ritracciamento della settimana in h4 notiamo come order flow viene ripreso per lanciare il trend nella continuazione. Siamo alla fine della prima settimana di aprile e il trend si svela rialzista.Longdi cla8831
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.03.2024L’incertezza sull’inflazione di marzo “congela” le Borse sui massimi. Prezzi al consume visti ancora in calo in Europa, possibili sorprese in Usa. L’Europa, dicono i dati, e’ in una prolungata fase di ristagno economico. Nuove schermaglie tra USA e Cina sui componenti tecnologici. L’attesa per i dati sull’inflazione Europea di marzo e le paure innescate dal sanguinoso attacco terroristico a Mosca non hanno depresso le Borse europee ieri, 25 marzo: nella 1’ seduta di una settimana “breve” (venerdi 29 sara’ fatalmente “semi-festiva”) hanno prevalso i rialzi: Milano +0,9%, la migliore, Francoforte +0,3%, Madrid ed Amsterdam +0,1%, piatta Parigi, Londra -0,2%. Wall Street ha chiuso debole: Dow Jones -0,4%, Nasdaq e S&P500 -0,3%. Colpite dalla vendite alcune big-tech, come Meta, Apple e Alphabet, alla notizia che la Commissione Europea ha avviato un’indagine contro le 3 aziende per presunta “non conformita’” al Digital Markets Act, (legge sui mercati digitali). Vendite prevalenti anche su Intel, con cali sino a -3% dopo che il Financial Times riporta di nuove norme varate dalla Cina che impedirebbero l’uso di micro-chip Intel e AMD nei server e nei computer governativi. Schianto fino a -6% delle azioni di United Airlines: la Federal Aviation Administration Usa ha dichiarato che sottoporra’ la societa’ a maggiori controlli per verificarne le procedure di sicuezza. E’ una settimana pre-Pasquale anche negli Usa, dove tra gli operatori finanziari le discussioni vertono soprattutto sui prezzi al consumo, che faticano a scendere nei primi 2 mesi 2024, sulla soprendente resilienza dell’economia, nonostante i tassi di interesse elevati, e sulla prospettiva incerta di ammorbidimento della politica monetaria della Banca centrale Usa (Federal Reserve). Wall Street si accinge comunque a chiudere il 5’ mese consecutivo di guadagni, e nei giorni scorsi gli indici azionari USA hanno segnato massimi storici, grazie ai forti guadagni settimanali: Dow Jones +1,9%, S&P500 +2,3%, e Nasdaq +2,9%. Banche centrali: la scorsa settimana, mentre l’ECB (Banca centrale Europea) ha lasciato intendere che preferisce stare in attesa, la Banca centrale Svizzera ha inaspettatamente “tagliato”, ed anche il Chairman della FED Powell, pur confermando i tassi vigenti, ha usato toni piu’ “dowish” (da “colomba”). Il Presidente della Regional FED di Chicago, Austan Goolsbee, si e’ dichiarato tra i “responsabili politici” che prevedono 3 tagli dei tassi d’interesse nel 2024, ma il suo collega di Atlanta Raphael Bostic ha ribadito che se ne aspetta 1 solo (!!). Non resta che aspettare giugno, quando si attende il 1’ taglio di FED e ECB. Inflazione europea: si attendono conferma dei cali a marzo, in diversi Paesi: mercoledì 27 marzo i dati Spagnoli, venerdì 29 quelli di Francia e Italia e anche quelli Usa riferiti all’indice PCE (Personal consumption expenditure) che, in quanto deflattore del Pil (misura l’inflazione rapportata alle spese della famiglia “tipo”) è l’indicatore preferito dalla FED nelle sue scelte di politica monetaria. La nuova settimana vede rialzi di prezzo per molte materie prime: quello del petrolio sconta i rischi di carenza di offerta dopo i danneggiamenti di alcune raffinerie russe, mentre il cartello Opec+ non prevede cambi di strategia nelle riunione della prossima settimana. Record storico per il cacao, ad oltre 9.600 US$/tonnellata. Stamane, 26 marzo, sul fronte macro europeo si segnala un leggero miglioramento della fiducia dei consumatori tedeschi a marzo: l’indice Gfk è salito a -27,4, da -28,8 di febbraio, facendo anche meglio delle attese di -28,0. Il rapporto Deficit/GDP Francese nel 2023 ha raggiunto -5,5% (dati Insee, Istituto Nazionale di Statistica), peggiorando il -4,8% del 2022 e la stima governativa di -4,9%. Il peso del debito pubblico e’ pari a 110,6% del Pil, lievemente piu’ basso del 111,9% del 2022, ma molto piu’ alto delle previsioni del Governo di 109,7%. Le Borse europee salgono di circa +0,5% a fine mattinata (ore 13.00 CET), mentre quelle asiatiche stamattina hanno chiuso contrastate: Tokyo -0,04%, attende le indicazioni sull’inflazione di marzo in Giappone, previste venerdì. Intanto lo Yen resta debole sul Dollaro Usa a151,4, e ancor piu’ sull’Euro, a 164,10. Va detto che ieri ed oggi Giappone e Cina sono intervenuti in difesa delle valute nazionali: le Autorità giapponesi mirano a contrastare la speculazione, concetto ribadito sia Ministro delle Finanze Suzuki che dal suo vice Kanda, quelle cinesi puntano, dopo il recente calo, ad una ripresa del Yuan al livello desiderato. Intanto e’ ripartita la corsa del Bitcoin, salito oltre 71 mila Dollari. I listini azionari cinesi hanno chiuso in lieve rialzo: Shanghai +0,17%, Hong Kong +0,88% trainato dal recupeo del tech e da un timido recupero del sub-indice del comparto immobiliare/costruzioni, +0,38%, innescato dalle dichiarazioni del Presidente della Banca centrale Pan Gongsheng che vede sintomi di ripresa. Il Direttrice generale del FMI (Fondo Monetario Internazionale), Kristalina Georgieva, intervendo al China Development Forum di Pechino, ha esortato il Governo cinese a intervenire a sostegno dei consumi interni: il Premier Li Qiang ha replicato che i consumi domestici sono comunque abbastanza floridi. I future sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture frazionalmente positive, +0,3% in media (ore 13.30 CET), nel giorno in cui parlera’ il Chairman della FED Jerome Powell e saranno pubblicati i dati ordini di beni durevoli di febbraio, quelli sui prezzi delle case, e quello sulla fiducia dei consumatori a marzo. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. 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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
Ed anche il “vecchio DOW” è ripartito al rialzo…Con la riunione della FED di ieri mercoledì 20 Marzo 2024 – con cui si è paventata la possibilità di 3 tagli dei tassi d’interesse negli USA entro la fine del 2024, quindi senza fretta – anche il vecchio caro indice azionario DJIA, negoziabile per i clienti ActivTrades col ticker “USAIND”, ha ripreso la strada del rialzo…. a confermare una volta ancora che è un più che valido ‘barometro’ dell’andamento della più importante economia del pianeta dopo oltre 130 di storia. Come si evince dal grafico giornaliero a corredo di questo articolo – che mostra l’andamento dell’indice negli ultimi 10-11 mesi – si osserva bene come il deciso rialzo partito dal minimo relativo in area 32.300 punti circa di venerdì 27 Ottobre ha avuto successivamente 2 pause temporanee molto similari da un punto di vista tecnico/grafico: il 1° swing rialzista sostenuto dalla trendline supportiva viola si è interrotto con la violazione da parte del prezzo della suddetta linea, cosa che ha causato una 1° pausa temporanea del trend durata 1 mese circa a cavallo della fine del 2023 caratterizzata dal 1° rettangolino di congestione; una volta violato al rialzo “il tetto”/la resistenza di questa congestione – 1° frecciolina verde – il rialzo è ripartito con una nuova minore pendenza delineata dalla trendline supportiva blu che di nuovo si è interrotto con la violazione di questa altra linea, evento che ha comportato una 2° pausa temporanea del trend anche questa volta durata all’incirca 1 mese e sempre nella forma di un 2° rettangolino di congestione; con una metafora rispetto ad un corridore è come se il “caro vecchio indice DOW” avesse preso fiato nella stessa maniera e per la stessa durata per poi riprendere la sua corsa…. Con la violazione del 2° “tetto”/resistenza sui 39.200 punti circa – 2° frecciolina verde – il prezzo si sta proiettando velocemente verso i 40.000 punti, soglia mai toccata prima! Anche per tale motivo – non essendoci punti grafici da analizzare nella storia pregressa dell’indice su questi livelli - non è affatto facile fornire un target finale di prezzo ma tale andamento ci insegna e conferma ancora una volta 2 cose: 1) quando è in essere una tendenza vale sempre la regola empirica “trend is your friend”, per cui NON bisogna avere la costante utopia di andare ad identificare il massimo finale di essa; 2) MAI andare ad aprire posizioni short solo con la violazione delle trendlines da parte del prezzo, perché come abbiamo visto ciò può essere solo una pausa e non una definitiva inversione del trend in essere. autore: Marco D’Ambrosio Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Longdi ActivTrades3
US30Operazione presa post sbilanciamento sessione asiatica seguendo la struttura attuale di breve termine un possibile riallineamento a una zona periferica long RR 1:5 SMC+VSAdi fxabc5671
Nuovo record per lo S&P: il mercato resta calmo nonostante l'IPCA Wall Street si dice: "Il tempo è l'alleato dell'investitore a lungo termine, ma il nemico di quello a breve termine." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Ieri l'indice dei prezzi al consumo è stato superiore alle previsioni, ma fortunatamente il mercato azionario ha reagito positivamente, riprendendo il proprio rally dopo un breve periodo di stagnazione e stabilendo persino un nuovo record. L'aumento mensile dell'indice dei prezzi al consumo dello 0,4% era in linea con le aspettative, ma l'aumento annuale del 3,2% è stato leggermente superiore alla previsione del 3,1%, segnando la prima accelerazione dal mese di dicembre. Anche i risultati principali sono stati più alti sia mensilmente che annualmente. Nonostante ciò, l’S&P ha concluso la sessione raggiungendo un nuovo massimo storico, registrando un aumento dell'1,12% a 5.175,27, mentre il settore tecnologico si è ripreso dal recente rallentamento con il NASDAQ in rialzo dell'1,54% (circa 250 punti) a 16.265,64. Questi indici hanno sperimentato una rara flessione di due giorni. Nel frattempo, il Dow è salito dello 0,61% (circa 235 punti) a 39.005,49. Con le speranze di un imminente taglio dei tassi a marzo da tempo deluse, questo rapporto non ha suscitato l'urgenza che avrebbe avuto se la Fed fosse stata ancora indecisa. E sembra che gli investitori non credano che questi risultati avranno un impatto sulla narrativa attuale, che prevede diversi tagli dei tassi nel corso dell'anno. Negli ultimi due giorni, le azioni sono state piuttosto fiacche, con anche i giganti della tecnologia che hanno guidato questo rally che hanno subito una battuta d'arresto. In particolare, il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato NVIDIA (NVDA) è scivolato di oltre il 7,5% in quel periodo. Tuttavia, non sembra essere il momento per il grande ritiro che molti analisti stanno prevedendo. Martedì, NVDA ha recuperato quasi tutto il calo di due giorni, registrando un aumento del 7,2%, mentre l'altro semi-straordinario Super Micro Computer (SMCI) è salito di circa il 7,7%. Anche la maggior parte dei restanti membri della "mag 7" ha ottenuto risultati migliori, con Meta Platforms (META, +3,3%), Microsoft (MSFT, +2,7%) e Amazon (AMZN, +2%) in evidenza. Tuttavia, Oracle (ORCL) ha davvero catturato l'attenzione degli investitori con un balzo dell'11,8% dopo un rapporto fiscale del terzo trimestre che ha superato le aspettative sia in termini di utili che di ricavi. Naturalmente, questi risultati non sono stati l'unica ragione del progresso. Quello che ha spinto il titolo sono state le due parole magiche: 'intelligenza artificiale'. Il management di Oracle ha dichiarato che la domanda per la sua infrastruttura AI di seconda generazione supera di gran lunga l'offerta. Inoltre, la società annuncerà una partnership ambiziosa con il leader indiscusso dell'intelligenza artificiale, NVDA. Anche se l'evento principale della settimana è alle nostre spalle, ci sono altri rapporti importanti all'orizzonte, come il PPI e le vendite al dettaglio (entrambi previsti per giovedì). Sarà interessante vedere se domani ci saranno reazioni ritardate all'IPC. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Paymentus (PAY) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Ieri l'IPC ha segnato un rialzo, portando ancora una volta il mercato vicino ai suoi massimi storici. Nonostante i dati sull'inflazione mostrassero segnali contrastanti, il mercato ha trovato fiducia nella possibilità che la Fed abbia spazio per tagliare i tassi quest'estate. Lo S&P è salito dell'1,12%, mentre il Nasdaq ha guadagnato l'1,49%. Sebbene i dati dell'IPC potrebbero non sembrare così positivi, il mercato ha reagito in modo positivo. L'indice mensile è rimasto in linea con le aspettative, ma l'aumento annuale del 3,2% è stato leggermente superiore alle previsioni. Nonostante ciò, il core ha visto entrambi gli indicatori arrivare un po' sopra le attese, sebbene il valore annuo del 3,8% sia stato il più basso da aprile 2021. Questo miscuglio nei dati potrebbe farci domandare perché il mercato sia salito ieri. La risposta potrebbe essere complicata, ma sembra che il denaro si stia spostando verso nomi di qualità superiore. Inoltre, le obbligazioni sono in ribasso, il dollaro è in rialzo e l'oro è stato svenduto. Nonostante le aspettative di un taglio dei tassi si siano attenuate, con una probabilità molto bassa per maggio, le prospettive per giugno e luglio rimangono solide. Questo potrebbe spingere ancora una volta le azioni al rialzo. Tuttavia, nonostante il passaggio ai massimi storici, è importante osservare da vicino l'azione dei prezzi. Personalmente, non comprerò questo rally, poiché mancano ulteriori conferme dalla Fed sulla certezza dei tagli dei tassi quest'estate. Resto in attesa di ulteriori segnali nei prossimi giorni, e se non arrivano, potrebbe essere il momento di capitolare sul breve e vedere cosa riserva il lungo. Continuerò a monitorare da vicino la media mobile a 21 giorni dell'SPX, che attualmente si trova a 5070. Finché non verrà chiaramente superata, sarà difficile essere pessimisti. Restate sintonizzati per tutte le ultime notizie e analisi di mercato. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi2
Sul filo dell'attesa: L'incerto scenario prima dei dati sull'infA Wall Street si dice: "Il rischio deriva dall'ignoranza: quando non sai cosa stai facendo, il rischio diventa incredibilmente alto." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Ieri, lunedì, il Dow ha dimostrato una resilienza sorprendente, mantenendo la sua posizione in una sessione piuttosto statica mentre tutti attendono il grande rapporto sull'inflazione di oggi. Nonostante una serie di perdite nelle ultime due settimane, il Dow ha segnato un modesto aumento dello 0,12%, aggiungendo quasi 47 punti per chiudere a 38.769,66. Al contrario, il NASDAQ è scivolato dello 0,41%, perdendo circa 65 punti, mentre l'S&P ha registrato un declino dello 0,11%, chiudendo a 5117,94. Entrambi gli indici hanno registrato un calo la settimana scorsa, segnando solo la terza settimana negativa nelle ultime 19. Venerdì scorso è stata una giornata densa di eventi, inclusa la pubblicazione di un altro importante rapporto sui libri paga non agricoli, che ha rivelato un aumento di 275.000 posti di lavoro a febbraio. Sebbene il dato sia stato superiore alle aspettative, con circa 75.000 posti in più rispetto alle previsioni, alcuni investitori potrebbero aver trovato deludente la mancanza di segnali di un imminente taglio dei tassi. Il mercato ha reagito positivamente al lieve aumento del tasso di disoccupazione, salito dal 3,7% al 3,9%. Tuttavia, venerdì il mercato è stato più sorpreso dall'inaspettato calo del 5,6% del titano dell'intelligenza artificiale NVIDIA (NVDA), che ha catturato l'attenzione di molti. Ieri, il titolo ha perso un ulteriore 2%, suggerendo un possibile rallentamento nel settore dell'IA. Tutti gli occhi sono puntati su oggi nel primo pomeriggio, in attesa del tanto atteso rapporto CPI. Forse vi ricorderete che il dato del mese scorso è stato leggermente al di sopra delle previsioni, registrando un aumento dello 0,3% su base mensile e del 3,1% su base annua, invece dello 0,2% e del 2,9% previsti. Anche i prezzi core hanno superato leggermente le aspettative. Le prospettive per febbraio non prevedono grandi cambiamenti, con un aumento previsto dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,1% su base annua (per il core, le previsioni sono rispettivamente dello 0,3% e del 3,7%). I risultati di questo rapporto avranno probabilmente un impatto significativo sull'andamento del mercato questa settimana, anche considerando altri rapporti in programma, come l'indice PPI e le vendite al dettaglio, entrambi previsti per giovedì. Oggi avremo i dati sull'inflazione CPI, che potrebbero influenzare la decisione della Fed riguardo all'opzione di taglio del tasso di interesse per maggio. Potrebbe confermare o cancellare la possibilità di un taglio a maggio. Le aspettative per l'indice CPI su base mensile sono dello 0,4%, e i rialzisti sperano di non vedere cifre superiori a questa. Se dovessimo registrare uno 0,6% e l'inflazione annuale superasse il 3,2%, gli orsi potrebbero prendere il sopravvento. Le probabilità di un taglio a maggio scenderebbero a zero, e vedremmo le probabilità di un taglio a giugno, attualmente al 72%, ridursi al 50%. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: CECO Environmental (CECO) Safe Bulker (SB) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" In una giornata di relativa calma sui mercati, gli investitori rimangono in attesa dell'importante evento previsto per oggi: l'annuncio dell'indice dei prezzi al consumo (IPC). Le azioni hanno oscillato in un range instabile con volumi leggeri, senza un vero e proprio impegno da parte degli operatori. Ieri l’S&P ha registrato una leggera diminuzione dello 0,11%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,37%. Nel frattempo, il titolo NVDA ha continuato a scendere senza mostrare segni di rimbalzo, registrando un calo del 2%. Questo titolo è cruciale per il momentum del mercato: al di sotto dei minimi di ieri dopo l'annuncio dell'IPC potremmo assistere a una caduta sotto gli 800 dollari, mentre sopra i 900 dollari i rialzisti potrebbero tornare a essere fiduciosi. C'è molta attesa anche per i dati economici in arrivo questa settimana. Oggi, in particolare, riceveremo i dati sull’inflazione CPI, che potrebbero influenzare la decisione della Fed riguardo alla possibilità di un taglio del tasso di interesse a maggio. Attualmente, le probabilità di un taglio sono del 24%, ma se i dati supereranno le aspettative, potremmo assistere a un aumento di queste probabilità. Inoltre, questa settimana vedremo i reportage di aziende come Adobe, Ulta Beauty e Dicks Sporting Goods, che potrebbero avere un impatto sul mercato. Infine, mercoledì avremo un'asta trentennale e giovedì sarà la volta di PPI, vendite al dettaglio e reclami. Venerdì, avremo il sentiment dell'Università del Michigan e le aspettative di inflazione. Restate sintonizzati per tutte le ultime notizie e analisi di mercato. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi1
Azioni in Caduta con NVIDIA buone notizie dal Mercato del LavoroA Wall Street si dice: "Sii avido quando gli altri sono spaventati, e spaventato quando gli altri sono avidi" Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Venerdì scorso, il mercato è stato testimone di una pausa improvvisa nell'inarrestabile corsa del titanio dell'intelligenza artificiale, NVIDIA (NVDA), che ha contribuito a una giornata e una settimana negative per le azioni. NVDA ha registrato una perdita del 5,6% durante la sessione, chiudendo a circa 875 dollari, un giorno dopo aver superato la soglia dei 900 dollari per la prima volta. Nonostante ciò, il titolo è ancora cresciuto di oltre il 6% durante la settimana. Ma il NASDAQ ha mostrato una performance diversa. Pur avvicinandosi ai nuovi massimi, l'indice ha registrato un calo dell'1,16% (circa 188 punti) a 16.085,11 durante la sessione, con una chiusura settimanale in ribasso dell'1,2%. Tuttavia, tutto sommato, la situazione non è stata così negativa. Nonostante la perdita di NVDA, altri titoli come Apple (AAPL) e Alphabet (GOOGL) hanno attratto flussi di denaro, offrendo un certo sostegno al NASDAQ e impedendo un crollo più significativo. Vale la pena notare che AAPL ha interrotto una serie di sette giorni di calo registrando un aumento dell'1%. Nel corso della settimana, l'S&P ha registrato un calo dello 0,65%, scendendo a 5123,69, mentre il Dow ha segnato un declino dello 0,18% (circa 68 punti), chiudendo a 38.722,69. Questi indici hanno registrato perdite rispettivamente dello 0,3% e dello 0,9% nel corso della settimana. Nonostante le perdite consecutive del Dow, è interessante notare che questa è solo la terza settimana perdente nelle ultime 19 per il NASDAQ e l'S&P. Venerdì, l'attenzione principale è stata focalizzata sul rapporto sui libri paga del settore non agricolo, che ha rivelato l'aggiunta di 275.000 posti di lavoro nel mese di febbraio. Sebbene superiore alle aspettative di circa 200.000, questo dato è stato meno sorprendente rispetto all'eccedenza di gennaio di circa 170.000. Inoltre, il mercato ha reagito positivamente al fatto che il tasso di disoccupazione sia salito dal 3,7% al 3,9%. Tuttavia, l'entusiasmo iniziale è stato temperato da un sentimento di incertezza, poiché i mercati riflettono sulle implicazioni a lungo termine di questi dati economici positivi, in particolare riguardo alla politica della Fed sui tassi di interesse. La prossima settimana, l'inflazione tornerà al centro dell'attenzione con la pubblicazione dell'IPC martedì e del PPI giovedì, seguiti dalle vendite al dettaglio. Questi dati saranno fondamentali in vista della prossima riunione della Fed prevista per il 19-20 marzo. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti" In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti". Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: Orion Group Holdings (ORN) Recursion Pharmaceuticals (RXRX) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Venerdì è stato un giorno ricco di sviluppi sul fronte del mercato, con la grande inversione di tendenza in NVDA che ha attirato l'attenzione. Nonostante ciò, le vendite negli indici non sono state così marcate come ci si sarebbe aspettati. Questo suggerisce una forza di fondo persistente che potrebbe aver sottovalutato l'attuale atmosfera di mercato. Nonostante la flessione delle azioni, lo S&P ha registrato una perdita moderata dello 0,65%, mentre il Nasdaq ha mostrato una diminuzione più significativa dell'1,53%. L'andamento di NVDA è stato particolarmente osservato, con il titolo che ha toccato i $974 prima di invertire la rotta. La discesa verso i $950 ha segnato una possibile inversione di tendenza, portando il prezzo a crollare fino a $910, per poi rimbalzare a $880 e successivamente a $865. Questa settimana rappresenta la nona settimana verde consecutiva per NVDA, nonostante l'inversione odierna. La prossima settimana, un rimbalzo verso l'area dei $920 sarebbe auspicabile; in caso contrario, un ritorno sotto i $900 potrebbe offrire opportunità short fino alla media mobile a 21 giorni, attualmente a $780. In un contesto tecnico ideale, il prezzo potrebbe testare il supporto a $660, corrispondente al 50° giorno. Questo livello rappresenta l'estensione del 161,8% di un potenziale ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, calcolato dai minimi di 2/29 ai massimi di oggi. Oggi abbiamo osservato un supporto a metà strada. Tuttavia, è possibile che il mercato non sia così dipendente da NVDA come in passato ipotizzato. Bitcoin ha mantenuto una buona resistenza e le azioni a piccola capitalizzazione hanno mostrato una solida performance per l'intera giornata. Anche il settore solare e immobiliare ha dimostrato di essere un punto di forza. Concentriamo la nostra attenzione su due punti chiave: lo S&P e il Nasdaq. SPX Nonostante i nuovi massimi toccati a 5189, osserviamo una grande barra rossa sul grafico giornaliero. Potremmo assistere a un ritiro sotto il punto 5100, ma ciò diventa significativo solo con una rottura del livello 5050. In quel caso, entreremmo nuovamente nel canale rialzista che si estende dai minimi di ottobre 2022, con la possibilità di rompere al ribasso la media mobile a 21 giorni. Da lì, potremmo ritrovarci a 4925, il punto di riferimento della media mobile a 50 giorni. Senza ritracciamenti significativi dai minimi di ottobre 2023, il grafico suggerisce un rischio considerevole di calo, con un'area di acquisto potenziale tra 4500 e 4650. Nasdaq Analizzando il grafico dei futures del Nasdaq, osserviamo un mercato più ristretto, con il Nasdaq che non è riuscito a superare in modo significativo i massimi recenti. Sebbene il massimo odierno sia stato di 18.436, ci troviamo a oltre 400 punti da quel livello, portando l'NQ a chiudere la terza settimana rossa dell'anno. La rottura della media mobile a 21 giorni, prevista per la prossima settimana a 17.960, potrebbe spingere rapidamente il prezzo verso il livello di 17.500, corrispondente alla media mobile a 50 giorni. Anche qui, come nell'SPX, un ampio ritracciamento è possibile, con un'area di acquisto ipotizzabile tra 15800 e 16300. PFN Oltre alla frenetica azione dei mercati, non possiamo trascurare l'importanza dei dati sull'occupazione! Sebbene il tasso di disoccupazione sia salito al 3,9% dal 3,7%, le buste paga sono state superiori alle attese, con un incremento di 275.000 rispetto ai previsti 200.000. Tuttavia, è importante notare che il mese precedente è stato revisionato al ribasso. Anche se i dati sulle buste paga sono stati positivi, il mercato ha reagito favorevolmente poiché il rapporto ha rivelato alcune vulnerabilità nel mercato del lavoro, con un aumento del tasso di disoccupazione, revisioni al ribasso e salari inferiori alle aspettative. Dopo il rapporto, i futures della Fed indicano una maggiore probabilità di tagliare i tassi nei prossimi mesi, suggerendo che l'economia potrebbe indebolirsi durante l'estate e che la Fed sarà pronta a intervenire per sostenere il mercato del lavoro. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi2
Us30Operazione short presa seguendo la struttura di mercato post sbilanciamento dei massimi asiatici Rr 1:5 SMC+VSA Operazione long eseguita in vista degli NFP andata purtroppo prima a stop su rilascio del dato per poi seguire la direzionalitá aspettata Rr 1:5 SMC+VSA+Macro Newsdi fxabc5671
US30Entrata long post sbilanciamento sessione Asiatica e presa di forza con cambio strutturale su m5 Trade portato a target grazie anche alle news riguardanti il dollaro americano R:R 1:5 SMC+VSA+Macro Newsdi fxabc5671
Us30Entrata Long effettuata post cambio strutturale su m5 Operazione portata a target grazie alle notizie macroeconomica delle 14:30 Rr 1:5 fisso SMC+VSA+Macro News di fxabc5672
Us30operazione presa in continuation seguendo la struttura rialzista Entry effettuata in zona di demand su tf M5 RR: 1:5 fisso SMC+VSAdi fxabc5671
US30Operazioni prese oggi post apertura mercato azionario 15:30 Trade in continuazione strutturale sfruttando il rialzo del 12% delle azioni Nvidia 1 op be 2-3 ancora in running RR fisso 1:5di fxabc5671
US30: Zona 1 e 2 candidate per ripartenze LongL'indice Dow Jones è in una fase di leggero ritracciamento. Ideale è avere i prezzi in Zona 1 o 2 (Time Frame H4) per una ripartenza del trend rialzistaLongdi Wyckoff_Prophet1
Fine del Rally del Dow Jones?Credo che la salita sia giunta al momentaneo capolinea. Potrebbe o risalire per poi scendere od effettuare la discesa come da immagineShortdi DLG175
US30Entry manuale dopo essere rimasto unfilled sulla prima entry Trade preso post chiusura delle inefficenze in allineamento della struttura attuale m15 fino alla zona short h1. R:R 1:5 SMC+VSAdi fxabc5671
1/02-7/02 US30Resoconto prima settimana di trading di Febbraio Asset Us30 Bias Long Trade presi sempre in zona qualificata e post prese di liquidità in allineamento alla struttura attuale e periferica R:R fisso 1:5 esito operazioni 4Tp 1Sl 1Unfilled SMC+VSALongdi fxabc5671
DOW: Possiabile operazione short di breve termine, siamo con direzione long. pero se il prezzo ci fa una possibile schematica, potremmo tentare una operazione short, per andare a prendere la liquidita' creata in sessione asiatica. attendiamo evidance. e magiori conferme. se non da nessun segno attendiamo un rialineamento per un long, ricordiamo che oggi e lunedi. Shortdi lucasbuxAggiornato 0
dow, entry scalping, direzionalita long, ho preso una operazione long di continuazione, e mi sono posizionato short in tf m1 per andarmi a ricarcare la zona di dominace, per una possibile long. attendiamo sempre conferme per entrare, un pattern di inversione, in zona. la pazzianza e una virtu se si e pazzienti il mercato premia. Longdi lucasbuxAggiornato 0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.01.2024Wall Street a nuovi massimi: festeggia il “soft landing” e il tech “in salute”. Occhi aperti sul dato Usa PCE inflation di oggi: incide su futuri tagli dei tassi. Borse cinesi rimbalzano, voci di “fondo di stabilizzazione” per azioni onshore. Bank of Japan conferma politica dei “tassi zero”, il Nikkei i massimi recenti. Si moltiplicano dubbi e interrogativi sulle prossime mosse “accomodanti” delle banche centrali e cresce l’attesa su eventi e dati macro dei prossimi giorni, tra cui la riunione dell’ECB (Banca centrale Europea) dopo che stamane quella della Bank of Japan ha confermato i tassi “zero”, ma anche il GDP (prodotto interno lordo) Usa del 4’ trimestre, i numeri sull'inflazione “retail PCE” e quelli sulle spese per consumi. Non e’ prevista nessuna novita’ di politica monetaria dal meeting di giovedi’ 25 dell’ECB, che lascera’ sicuramente fermi i tassi, prolungando la pausa decisa ad ottobre, ma i mercati “scandaglieranno” le parole del Presidente Christine Lagarde, per cogliere indicazioni sul resto dell'anno. Su entrambe le sponde dell’Atlantico le aspettative su prossimi e ravvicinati tagli dei tassi si sono ridimensionate: in particolare, la forza del mercato del lavoro e dei consumi privati, sintomio di un’economia ancora forte, spiegano la cautela della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) ad abbassare il costo del denaro. Ieri, 22 gennaio, aiutata anche dalle chiusure record di Wall Street della sera prima, i listini europei hanno chiuso in rialzo: Milano, -0,3%, ma in lieve ascesa se si considera la “zavorra” di -0,4% dovuta al pagamento dei dividendi parziali di Enel e Snam, Francoforte +0,77%, Londra +0,39%, Parigi +0,56%. Wall Street anche ieri ha segnato nuovi record, spinta dalle azioni tech: Dow Jones +0,36%, per la prima volta sopra 38 mila, S&P500 +0,22%, Nasdaq +0,32%. Evidentemente gli operatori fiutano ottimi dati trimestrali di imminente uscita per alcuni giganti come Intel, Stm Ibm, Asml, e per i vari players dell'intelligenza artificiale, specie per i produttori di chip. In attesa del meeting dell’ECB di giovedi’, l'ufficio studi dell’Eurotower (Sede centrale dell’ECB a Francoforte) pubblichera' i risultati dell'indagine sugli impieghi condotta presso le banche europee, un valido termometro per valutare l’effetto della crescita del costo del denaro sulla domanda di prestiti. Le tensioni militari nel Mar Rosso permangono: ieri missili di Usa e UK hanno colpito 8 obbiettivi (depositi sotterranei, siti per la sorveglianza aerea etc) dei ribelli Houthi nello Yemen, inclusa la capitale Sanaa. Il prezzo del petrolio WTI (greggio di riferimento negli Usa) ha riavvicinato 75 Dollari/barile, e l’oro e’ tornato sopra 2.030 Dollari/oncia. A causa della crisi della Borsa di Hong Kong, l'India e’ diventata la 4’ maggior borsa mondiale per capitalizzazione: 4.33 miliardi di Dollari, contro i 4.29 di Hong Kong. In Giappone la Banca centrale (BoJ) ha confermato stamane la politica dei 'tassi zero': una decisione largamente attesa dal mercato e che conferma la politica monetaria ultra-accomodante: il tasso “base” (o repo rate) resta fissato a -0,1% e viene anche ribadito l’impegno al “controllo della curva” dei rendimenti dei titoli governativi (JJB) a 10 anni. La Banca del Giappone si aspetta che i prezzi al consumo (esclusi gli alimenti freschi) crescano +2,4% (dal +2,8% della stima precedente) nell'anno fiscale “aprile 2024-marzo 2025”, poco piu’ in basso del +2,8% stimato per l’anno fiscale 2023-24. Il Pil (GDP) atteso e’ previsto crescere +1,2%, migliorando la precedente stima di +1,0%. Poche novita’ dal mercato dei cambi, dove l'Euro staziona attorno 1,09 Dollari, e 161,0 Yen. La valuta nipponica risente poco della conferma da parte della BoJ della “stance” di politica monetaria ultra-accomodante. Dollaro/Yen poco variato, a 147,6. Alcuni giornali cinesi vicini al “governo” riportano che il Premier Li Qiang avrebbe promesso misure più drastiche per rilanciare l’interesse nazionale ed internazionale verso i mercati finanziari: si parla dell’iniezione di circa 280 miliardi di Dollari in un veicoli d’investimento (“fondo di stabilizzazione”) che acquisisca “posizioni stabili” su azioni quotate “onshore” (sulle borse domestiche) di aziende strategiche. Guardando alle chiusure asiatiche di stamane, 23 gennaio, notiamo il rimbalzo di Hong Kong, +2,6%, che va comunque confrontato col -12% perso da inizio 2024. Il Shanghai composite è salito +0,53%, il Shenzen composite +0,95%. Seoul (Kospi) +0,58%, ASX australiano +0,51% mentre Mumbai (India) scivola, -1,56%. Le Borse europee, dopo un avvio incerto, si rivelano cedevoli a fine mattinata, in media -0,3% (ore 13.00 CET), incapaci di un nuovo slancio in assenza di eventi o dati macro positivi. Non smette invece di stupire la forza dell’azionario Usa: anche oggi, guardando ai future sui principali listini, avremo riaperture lievemente positive, in media +0,3%, nel giorno in cui sara’ pubblicato il dato di inflaziona PCE (Personal consumer expenditure) di dicembre, notoriamente il piu’ “osservato” dalla Federal Reserve. Gli investitori Usa tengono gli occhi aperti sulle consultazioni locali con cui i Repubblicani individuano il candidato alle elezioni presidenziali di novembre: oggi si svolgono nel New Hampshire, considerato uno Stato “barometrico” (indicativo) su chi sara’ il prossimo Presidente. In seguito al ritiro di Ron De Santis, restano in gara Donald Trump e Nikky Haley, col primo indicato in vantaggio, col 54%, dal sondaggio Clearpolitics: 37% per la Signora Haley, circa 10% di incerti. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. 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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
Focus su indici ZEW Germania,BCE pubblica stime sull’inflazioneLe quotazioni dei principali indici di Borsa europei hanno registrato una seduta caratterizzata dalla debolezza, orfani di Wall Street chiusa per festività. In occasione del World Economic Forum, il membro della BCE Robert Holzmann ha spiazzato gli operatori, affermando che i tagli dei tassi non sono garantiti quest’anno. Secondo Holzmann, “gli eventi geopolitici minacciano di mantenere l’inflazione elevata più a lungo del previsto”. Il banchiere fa riferimento all’impatto che potrebbe avere, oltre che l’allargamento del conflitto in Israele, anche la crisi nel Mar Rosso. Fronte dati macro, il PIL del 2023 della Germania si è contratto dello 0,3%. Il calo della crescita è stato in linea con le attese. Per l’economia della Germania oggi sono attese nuove indicazioni con il rilascio degli indici ZEW: il dato sul sentiment dell’economia è atteso in leggero calo a 12,7 punti (precedente a 12,8 punti). Riguardo all’Eurozona, gli operatori monitoreranno con attenzione il sondaggio della BCE sulle aspettative d’inflazione, in attesa dell’intervento della presidente Lagarde al World Economic Forum in agenda domani. Nell’ultimo sondaggio condotto dall’Eurotower, le aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi e per i prossimi 3 anni erano rimaste invariate rispettivamente al 4% e al 2,5%. Fronte trimestrali, dopo la carrellata di risultati di molte banche d’affari statunitensi visti venerdì, oggi sarà il turno di Goldman Sachs e Morgan Stanley. di Investimenti_BNPParibas0
Inflazione USA continua a salire,focus sui conti delle bancheLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dalla debolezza. L’attenzione degli investitori è stata rivolta ai dati dell’inflazione degli Stati Uniti di dicembre, che hanno sorpreso negativamente il mercato. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 3,4% a/a, rispetto alle attese al 3,2% (dato precedente al 3,1%). Su base mensile il CPI ha mostrato una variazione del +0,3% (attese a +0,2%). La misurazione core, esclusi energetici ed alimentari, ha mostrato una crescita del 3,9%, che si è confrontata con le stime al 3,8% e al 4% di novembre. I dati hanno mostrato che le pressioni inflazionistiche rimangono ancora forti, attenuando le ipotesi degli investitori per un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già a marzo, considerando anche gli ultimi dati positivi del mercato del lavoro. Oggi l’attenzione degli operatori sarà rivolta ai conti trimestrali delle grandi banche d’affari USA: focus su Bank of America, Bank of New York Mellon, BlackRock, Citigroup, JPMorgan e Wells Fargo. Il mercato si aspetta un aumento dei crediti deteriorati che, secondo un’analisi del Financial Times, rischia di compromettere i conti dell’ultimo trimestre del 2023. Secondo Bloomberg solo BofA, Citigroup, JPMorgan e Wells Fargo registreranno NPL in crescita negli ultimi tre mesi del 2023 a 24,4 miliardi di dollari, circa 6 miliardi in più dalla fine del 2022. Nel complesso, le stime indicano un utile in calo in media del 13% a/a nell’ultimo trimestre per le sei maggiori banche USA, incluse Goldman Sachs e Morgan Stanley (conti in agenda il 16 gennaio).di Investimenti_BNPParibas0
dow jones 30 oggi dati cpi tutto può succedere , ma credo che non manchi molto per una correzione all indice dow jones Shortdi PitoneTrading0
Wall Street e Borse europee al test dell’inflazione degli USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata dai rialzi. Oggi l’attenzione degli investitori sarà rivolta ai dati macro degli Stati Uniti. Il mercato si aspetta che l’inflazione si attesti al 3,2% a/a a dicembre, in lieve aumento rispetto al 3,1% di novembre. Il dato core è atteso dal 4% al 3,8% a/a. Il presidente della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che i tassi dovranno probabilmente rimanere elevati “per qualche tempo” fino a quando i funzionari non saranno sicuri che il tasso di inflazione stia tornando al 2%. Williams ha detto di aspettarsi che l’inflazione rallenti al 2,25% entro la fine dell’anno e che raggiunga l’obiettivo del 2% entro il 2025. Inoltre, il mercato del lavoro dovrebbe “ammorbidirsi” un po ‘di più, aumentando potenzialmente il tasso di disoccupazione al 4% dall’attuale 3,7%. Fronte BCE, il vicepresidente Luis de Guindos ha affermato che gli indicatori di tendenza suggeriscono una contrazione dell’economia dell’Eurozona nel mese di dicembre, confermando la possibilità di una recessione tecnica nella seconda metà del 2023. I dati indicano che il futuro rimane incerto e le prospettive sono orientate al ribasso. Isabel Schnabel ha invece affermato che “l’inflazione si è calmata, ma le pressioni sui prezzi di base rimangono elevate”. Secondo Schnabel “i tassi devono essere mantenuti sufficientemente restrittivi per il tempo necessario a garantire un ritorno sostenibile dell’inflazione al 2%. Un’economia in rallentamento fa parte della trasmissione della politica monetaria”, ha evidenziato.di Investimenti_BNPParibas0