Idee operative GER30
Dax Daily Gann Natural SquareDax Analisi Giornaliera, i prezzi in questo momento sono a ridosso di una resistenza statica e una dinamica, su tenuta si andranno con ogni probabilità a testare nuovamente i livelli inferiori al contrario con rottura e consolidamento il prossimo target UP è situato in area 21920
Analisi grafica elaborata con software proprietario.
D I S C L A I M E R
Gli investimenti in strumenti finanziari comportano elevati rischi economici, chiunque svolga questa attività si assume la totale responsabilità, le analisi qui pubblicate hanno esclusivamente uno scopo didattico e non costituiscono in alcun modo un invito all'investimento, pertanto l'autore di questa pagina non sarà perseguibile per eventuali danni diretti o indiretti.
L'attività svolta non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall'art. 1 comma 5 septiel del D.Lgs. 58/98 e così come modificato dal D. Lgs. 167/2007.
L'autore non conosce le caratteristiche e l'esperienza finanziaria di alcun lettore, unitamente al patrimonio, flussi di reddito / risparmio e grado di rischio.
M15 - 21 / 21.100Si prevede una possibile formazione rialzista nelle prossime ore, in coincidenza con l'apertura americana, favorita dai dati positivi diffusi ieri. Il movimento potrebbe portare il DAX verso l'area compresa tra 21.000 e 21.100.
Nel medio termine, è ipotizzabile un ulteriore rialzo verso 21.500, che potrebbe essere raggiunto nel corso della prossima settimana.
GER40FT PENDING SHORT 21200 La situazione in cui l'indice DAX continua a salire nonostante le difficoltà economiche della Germania può sembrare contraddittoria, ma in realtà è spiegabile attraverso una combinazione di fattori che riflettono dinamiche diverse tra il mercato azionario e l'economia reale.
1. Separazione tra Mercato Azionario e Economia Reale
Il mercato azionario non riflette sempre in modo immediato e diretto le difficoltà economiche di un paese. Mentre la Germania affronta sfide significative come l'inflazione elevata, la carenza di energia e la stagnazione in alcuni settori industriali, l'indice DAX è composto da grandi multinazionali tedesche che operano su scala globale. Queste imprese possono trarre vantaggio da fattori esterni che non riflettono necessariamente la realtà domestica.
Diversificazione Globale
Molte delle aziende principali nel DAX, come Volkswagen, SAP, Siemens, Allianz, e Bayer, sono fortemente internazionalizzate e generano una parte significativa dei loro ricavi all'estero. La crescita dei mercati emergenti, la ripresa globale (ad esempio, la domanda di auto e tecnologie), e il rafforzamento di altre economie (come gli Stati Uniti e la Cina) possono spingere i profitti di queste imprese, anche se l’economia tedesca soffre.
Valutazioni di mercato elevate
Gli investitori guardano anche agli utili futuri delle imprese, che spesso superano le difficoltà locali. Inoltre, l'interesse verso azioni che pagano dividendi solidi e offrono una certa stabilità in tempi di incertezze economiche può favorire l’appetito per titoli azionari come quelli del DAX, nonostante i problemi interni alla Germania.
2. Politiche Monetarie e Bassi Tassi di Interesse
La Banca Centrale Europea (BCE) ha seguito una politica di tassi di interesse bassi per lungo tempo, cercando di stimolare la crescita economica nell'area euro. Nonostante le difficoltà economiche, i tassi bassi e le politiche accomodanti possono continuare a favorire l'appetito per i mercati azionari, inclusi i titoli tedeschi. Quando gli investitori non riescono a ottenere rendimenti elevati dai titoli di Stato o dalle obbligazioni, spesso si spostano sulle azioni, in particolare quelle di grandi aziende solide come quelle presenti nel DAX.
3. Fattori Esterni: Domanda Globale e Rallentamento dell'Inflazione
Sebbene la Germania abbia avuto problemi legati all'energia e all'inflazione, ci sono segnali che l'inflazione sta rallentando e che le condizioni macroeconomiche globali stanno migliorando. La domanda globale di beni e servizi tedeschi (in particolare nel settore automobilistico, della tecnologia e dell'ingegneria) ha continuato a essere abbastanza robusta, favorendo le esportazioni e alimentando la crescita dei profitti aziendali.
4. Riposizionamento Strategico e Investimenti Strutturali
Le difficoltà economiche della Germania non sono state ignorate, e molte aziende tedesche stanno facendo aggiustamenti strategici per affrontare le sfide future. Per esempio, alcune industrie stanno investendo in transizione energetica, digitalizzazione e innovazione per diventare più competitive. Questi investimenti potrebbero contribuire a rafforzare i profitti a lungo termine, rendendo il DAX attraente anche in un contesto di difficoltà.
5. Comportamento degli Investitori
Gli investitori istituzionali, come i fondi pensione, gli hedge fund e le banche, tendono a essere meno reattivi alle fluttuazioni a breve termine dell'economia locale e più concentrati sui fondamentali delle singole imprese e sulla performance globale. Se ritengono che le aziende nel DAX continueranno a generare profitti solidi, potrebbero non essere influenzati direttamente dalle difficoltà a livello di economia nazionale, e anzi potrebbero vedere le correzioni di mercato come opportunità di acquisto.
SETUP - IndiciChiamatemi semplicemente Poros.
Questa tecnica viene utilizzata dai veri professionisti, senza fare ricorso agli indicatori, ma basandosi esclusivamente su dati e volumi.
L’attuale fase EXP è stata identificata intorno al 3/4 dicembre e ha portato a un ulteriore movimento rialzista. Successivamente si è sviluppata una fase bridge, caratterizzata da una lateralità rialzista derivante dalla precedente fase EXP. La rottura inferiore della candela EXP da parte della fase COL viene analizzata da tutti i professionisti, i quali entrano sul rimbalzo che non deve mai superare l’estensione del movimento COL.
La fase MAR rappresenta un momento di indecisione, caratterizzato da volumi ridotti e poca forza, il cui scopo principale è comprendere la direzione reale del mercato e consentire la chiusura di contratti a quei gestori rimasti intrappolati nelle precedenti fasi.
La fase SET sfrutta la liquidità generata dalla COL, fornendo un segnale rialzista che può essere seguito solo quando il minimo successivo coincide con il movimento laterale della fase MAR. In questo caso, l’entrata può essere effettuata alla rottura della fase FER e, successivamente, durante la nuova fase EXP.
Questa tecnica trova la sua applicazione principale sugli indici, poiché si sviluppa a favore di un trend rialzista.
Germany40: conteggio secondo la Teoria delle Onde di ElliottOggi cercheremo di fare un’analisi della struttura grafica dell’indice tedesco Germany40 secondo la Teoria delle Onde di Elliott.
All’interno della piattaforma Tradingview vi sono indicatori che ci aiutano a classificare le varie onde, ma a volte lasciare che un software effettui le classificazioni porta a conteggi incompleti e poco omogenei e quindi da usare solo se non conosciamo affatto la teoria o da usare solo quando, tale indicatore, effettui un conteggio “certo” come fanno alcuni indicatori, cioè evidenziano un conteggio quando trovano le condizioni adeguate per farlo.
Se siamo invece familiari alla Teoria delle Onde di Elliott possiamo fare conteggi più adeguati supportati anche da indicatori di momentum. Come detto anche in passato in altri articoli, possiamo classificare onde impulsive anche semplicemente osservando la forza sottostante al movimento, le onde impulsive sono quelle che creano alti valori di momentum che in genere misuriamo con l’oscillatore di Elliott (Elliott Wave Oscillator) che non è altro che un price oscillator con impostazioni 5-35.
Quello mostrato nella figura riportata sopra è un conteggio fatto “manualmente”, mantenendo una certa semplicità e linearità. Partiamo da un minimo importante come quello realizzato ad inizio ottobre 2023 e cominciamo a classificare i movimenti: il primo movimento rialzista, onda 1 , ha generato un forte momentum. Molti forse si chiederanno perché abbiamo posizionato onda 1 su quel massimo relativo, la risposta è semplice: perché prima di quel punto l’oscillatore non si è mai diretto verso la linea dello zero, cosa che succede quando siamo in presenza di un’onda correttiva.
Da quel top i prezzi declinano e generano un minimo relativo che abbiamo classificato come onda 2 , una classica onda in abc definita correzione zig-zag.
Poi riparte un movimento sostenuto che genera un ulteriore massimo a maggio 2024 che classifichiamo come onda 3 . Anche qui l’oscillatore ci aiuta a capire dove posizionare onda 3, anche se in questo caso possiamo chiaramente contare le 5 onde del movimento impulsivo, come riportato sul grafico.
Abbiamo poi una correzione in onda 4 , chiaramente nelle classiche 3 onde, sempre una correzione semplice (zig-zag), che genera un minimo relativo ad agosto 2024. In questo caso l’oscillatore si comporta da manuale: chi conosce la Teoria delle Onde di Elliott e l’uso del suo oscillatore, sa anche che in onda 4 l’oscillatore ha una precisa dinamica: scende almeno al 30% dell’estensione precedente, ma non va sotto il 10% rispetto alla linea dello zero.
Dal minimo di agosto sembra essere partito un ulteriore movimento impulsivo, un’ onda 5 , confermata anche in questo caso dalle dinamiche dell’oscillatore, cioè l’oscillatore ci sta indicando che siamo potenzialmente su onda finale in quanto sta generando una divergenza di momementum. Naturalmente per chi non sa cosa sia una divergenze di momentum specifichiamo che è una discrepanza fra prezzi e oscillatore: mentre i prezzi generano nuovi massimi, l’oscillatore non è in grado di generare nuovi massimi e quindi crea una divergenza ribassista, tipica delle onde finali.
Ma ora la domanda che molti ci poniamo è: dove può arrivare onda 5? Anche qui esistono delle statistiche che ci dicono che i target di onda 5 sono molto variabili e che inoltre onda 5 può essere rapportata sia alla precedente onda 3, sia a tutto il movimento dal minimo di onda 1 al massimo di onda3. Per semplicità e per rispettare i rapporti di Fibonacci, rapportiamo onda 5 ad onda 3, cioè al movimento subito precedente e consideriamo lo 0,618% e 1%. Molto spesso l'onda 5 raggiunge lo 0,618% della precedente onda 3, ma in questo caso è stato superato e quindi il prossimo step è l’1% che si colloca in area 21430 di indice.
La già marcata divergenza sull’oscillatore ci farebbe pensare che potrebbe anche non raggiungerlo, ma questo per dire che ci troviamo su nuovi massimi assoluti dell’indice tedesco ma che potrebbe non avere più molta strada da percorrere.
Buon Trading
Agata Gimmillaro
Dax Daily AnalisiDax Daily, reazione sotto l'angolo 1 x 1 evidenziato in rosso e sotto resistenza statica a 20704, attenzione al setup di Lunedi 20 Gennaio la cui uscita decreterà la direzionalità futura.
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Gli investimenti in strumenti finanziari comportano elevati rischi economici, chiunque svolga questa attività si assume la totale responsabilità, le analisi qui pubblicate hanno esclusivamente uno scopo didattico e non costituiscono in alcun modo un invito all'investimento, pertanto l'autore di questa pagina non sarà perseguibile per eventuali danni diretti o indiretti.
L'attività svolta non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall'art. 1 comma 5 septiel del D.Lgs. 58/98 e così come modificato dal D. Lgs. 167/2007.
L'autore non conosce le caratteristiche e l'esperienza finanziaria di alcun lettore, unitamente al patrimonio, flussi di reddito / risparmio e grado di rischio.
1-2-3 BOX rialzistaIl DAX è in un momento decisivo. Dopo aver consolidato sopra i livelli attuali, il principale indice tedesco sembra pronto per un allungo verso la soglia psicologica dei 22.000 punti, sostenuto dalla solidità dei dati macroeconomici più recenti.
Fattori Fondamentali Positivi
Germania Resiliente: I dati economici tedeschi hanno mostrato una sorprendente resilienza, indicando che il settore industriale sta vivendo una ripresa solida e che la fiducia degli investitori sta migliorando.
Sponda Americana: Anche i dati provenienti dagli Stati Uniti supportano una narrativa di crescita globale. Con le elezioni presidenziali e altri eventi politici significativi all’orizzonte (decisioni di espansione) , è improbabile che gli USA mostrino segnali di debolezza nei mercati, creando un contesto favorevole per gli asset rischiosi a livello globale.
L’Analisi Tecnica e il Pattern Istituzionale “1-2-3 BOX Laterale”
A livello tecnico, il DAX ha recentemente formato un raro e sofisticato pattern istituzionale noto come "1-2-3 BOX Laterale", utilizzato dalle grandi istituzioni per identificare punti di breakout strategici. Questo pattern si caratterizza da:
1: Una fase di consolidamento laterale con volumi in diminuzione.
2: Una violazione iniziale dei livelli di resistenza con un incremento dei volumi.
3: Una ripresa immediata con un ritracciamento minimo, preludio di un’estensione verso nuovi massimi.
Questa configurazione, insieme alla recente pressione degli acquisti, suggerisce un potenziale movimento verso i 22.000 punti, un obiettivo raggiungibile senza particolari difficoltà, considerando il sentiment positivo.
Livelli Chiave
Resistenza: 22.000 punti (target rialzista).
Supporto: Solo una rottura decisa sotto i minimi attuali, attorno ai 19.300-19.000, potrebbe riportare il DAX in una zona di rischio ribassista. Tuttavia, tale scenario appare poco probabile, vista la solidità del contesto tecnico e fondamentale.
22 giorni a 22.000? Il DAX, l'indice di riferimento per l'economia tedesca e uno dei principali benchmark europei, si trova attualmente in una fase di consolidamento intorno all'area di resistenza chiave tra 20.450 e 20.500. Questa zona rappresenta un livello critico sia da un punto di vista tecnico che psicologico, essendo stato testato più volte come supporto e resistenza nel passato recente.
Una rottura in forza di questa resistenza porterebbe l'indice ad una corsa molto simile a quella vista nei precedenti giorni e fare così l'ultima gamba di rialzo in area 22.000 per poi approdare entro fine anno in area 23.500-24.000
DAX: Volumi in Aumento sulla Tenuta della MM50Il DAX ha mostrato un'importante reazione tecnica il 20 dicembre, con un’esplosione di volumi sulla tenuta dei prezzi in corrispondenza della media mobile a 50 periodi (MM50), evidenziata in verde. Questo scenario suggerisce un possibile rafforzamento del trend rialzista.
Supporto chiave: La MM50 ha agito da livello critico, attirando volumi significativi e segnalando un interesse rinnovato da parte degli acquirenti.
Volumi esplosivi: L'incremento dei volumi conferma la partecipazione attiva del mercato, un segnale positivo per una continuazione al rialzo.
Dax: Prospettive di breve periodoNonostante una serie di quattro giorni di perdite, il DAX si attesta ben al di sopra delle medie mobili medie mobili (EMA) a 50 e 200 giorni , confermando i segnali rialzisti sui prezzi.
Se il DAX torna a 20.350, potrebbe segnalare un movimento verso il massimo record di venerdì di 20.523. Inoltre, una rottura da 20.523 potrebbe portare in vista il traguardo di 20.750.
Al contrario, una rottura del DAX sotto i 20.000 potrebbe segnalare un calo verso il livello di supporto in area 19650 offerto dalla l'EMA a 50 giorni. Più sotto, a protezione, incrocia al EMA a 200, che si pone come spartiacque tra la tendenza ribassista e un reset con innesco ribassista tipico dell'inversione di trend.
Con l'RSI a 14 giorni a 55, il DAX prospetta più una condizione di relativa forza che di strisciante debolezza e questa condizione potrebbe permettere quantomeno un riapprodo in area di massimo. superare il massimo storico di 20.523 prima di entrare in territorio di ipercomprato.