Indice del Dollaro: Individuato testa e spalle rialzista.Buona domenica traders. Oggi andremo ad analizzare l'indice del Dollaro che è molto importante per l'analisi del mercato azionario, in quanto i principali indici Europei, Americani ed Asiatici presentano con esso una correlazione negative, anche se non immediata - ergo, se dollaro sale, l'azionario scende e viceversa.
Guardando il grafico postato nell'idea di cui sopra, possiamo individuare un testa e spalla rialzista che si forma a partire dalla spalla SX a valle del downtrend che culmina con il minimo del 14/07/2023 registrato a 99,578. Poi testa segnata sul minimo del 28/12/13 e spalla dx segnata sul minimo del 27/9/24. Per averne conferma del pattern rialzista dovremmo prima di tutto rompere la trend line del ciclo di 3+ mesi lato massimi e poi riuscire ad attaccare i livelli di prezzo superiori alla neckline (linea tratteggiata verde.
Analizzando l'aspetto ciclico: Dal minimo del 27/9/2024 è partito un ciclo perlomeno semestrale lato minimi, che vede il suo primo sotto-ciclo attualmente a 25 barre, così articolato: primo settimanale da venerdì 27/9 ad 8/10, secondo da 8/10 a 21/10, terzo da 21/10 a 01/11, quarto appena partito appunto sul minimo del 1/11. I cicli settimanali lato minimi sono rappresentati dalle curve tratteggiate in nero. La curva più ampia tratteggiata in giallo sta a rappresentare invece il ciclo di ordine maggiore che li racchiude. Il prezzo per la chiusura del terzo settimanale è rientrato nella zona con maggiori volumi identificata dal rettangolo arancione per una pesca di liquidità; inoltre come si nota la media mobile a 200 periodi ha permesso al prezzo di rimbalzare. Mi aspetto che si salga ancora oltre la trendline viola e poi si cerchi un minimo per la chiusura del ciclo (linea tratteggiata gialla) di nuovo a livelli leggermente inferiori ad essa o comunque un retest nella zona arancione per poi ripartire verso l'alto per la partenza del successivo ciclo. Il percorso ipotizzato è rappresentato dalla retta a zig-zag marroncina ed i target di prezzo/resistenze dalle linee orizzontali nere.
Un primo segno di forza si avrà rompendo a rialzo la trendline viola e successivamente la neckline (linea tratteggiata verde).
Un rialzo del dollaro si sposa anche con la visione ciclica dei mercati azionari che potrebbe vedere il prezzo iniziare una fase di ribasso ciclico. Potete vedere ad esempio i dettagli nelle mie idee su NDX e quella di lungo su MIB.
Considerazioni macro: Come detto, un rialzo dell'indice del dollaro (DXY) tende a esercitare un effetto ribassista sugli indici azionari. Questo perché un dollaro più forte rende le esportazioni statunitensi più costose, riducendo la competitività delle aziende che operano sui mercati esteri. Le attuali tensioni tra Stati Uniti e Cina, le crisi in Medio Oriente, e le decisioni delle banche centrali globali possono amplificare queste dinamiche. Ad esempio, le dispute commerciali con la Cina possono influenzare negativamente le aziende americane, mentre i conflitti in Ucraina e nei mercati energetici possono creare instabilità, spingendo gli investitori a rifugiarsi nel dollaro.
Inoltre, un dollaro forte può aumentare i costi per le aziende che importano materie prime, comprimendo ulteriormente i margini di profitto. Anche se un dollaro forte può attrarre investimenti esteri, il trend generale è spesso negativo per il mercato azionario. Infine, le preoccupazioni su una possibile recessione globale possono far aumentare la domanda di asset rifugio, contribuendo a una maggiore volatilità
Vediamo cosa succede ai mercati dopo il giorno delle elezioni americane atteso per il 6/11 e da lì faremo ulteriori considerazioni.
DISCLAIMER: La presente idea non rappresenta nessun incentivo ad investire, disinvestire o operare in maniera speculativa ma è solo frutto di studi tecnici e ciclici con un focus sugli accadimenti geopolitici attuali.
Vi ringrazio per l'attenzione e se riteniate che l'analisi sia costruttiva sostenetela con un boost.
Hasta la vista!