EUR/AUD HA ROTTO TREND LINE DISCENDENTEEUR/AUD ha rotto una trend line discendente importante dando possibilità di aprire posizioni ribassiste fino in area del prossimo supportoShortdi GEORGE_1110
EUR/AUD HA ROTTO RESISTENZA STATICAEUR/AUD ha rotto una resistenza statica importante che apre le possibilità di fare operazioni long.Longdi GEORGE_1110
EURAUD è SUI MASSIMIEURAUD è SU MASSIMI DOVE GIà ALTRE VOLTE A SUBITO UNA FORTE RESPINTA VERSO IL BASSO. mi aspetto come da ciclo storico una respinta del prezzo su questi livelli, con la precedente resistenza che diventa 1 target potenzialeShortdi DLG172
EUR/AUD: Segnali di Debolezza e Opportunità di Short?Ciao a tutti 🤟 oggi parliamo di EurAud che sta dimostrando una notevole forza negli ultimi giorni. Su h4 si nota bene come dalla mattina del 20 febbraio sia partito un rimbalzo che ha segna un +2,15%. Lo Short che vi porto oggi cerca di andare a prendere un possibile e meritato respiro del prezzo. Il prezzo a mio avviso sta andando a scontrarsi con la prima delle due resistenze (fascia gialla) davanti a se, non ho ancora ricevuto un segnale chiaro di ingresso, ma ho chiari segnali che il prezzo sta perdendo forza. Ma questo per entrare non mi basta. Noto anche una divergenza sul 15m (time frame che io utilizzo per entrare a mercato) Inoltre, interessante notare come dal 28 febbraio al 4 marzo abbiamo una stagionalità negativa. Negli ultimi 15 anni il prezzo ha avuto un rendimento negativo 12 volte, registrando una performance negativa del -1,1%. Bozza Dettagli operazione (non ancora confermati) - Stop Loss: 1.67527 - Entrata: 1.67327 - Take Profit: 1.66727 - Rapporto Rischio/Rendimento: 1:3 Gestione operazione: Vi aggiornerò sull’entrata e sulla futura gestione del rischio Cosa ne pensate di Euraud in questo momento? Qualcuno di voi sta monitorando la coppia? A presto 😇Shortdi DanieleMaioranoAggiornato 0
Euraud riparteOttima reazione del prezzo sul supporto evidenziato in verde. Possibile operazione rialzista con target sui massimi di periodo. Si potrebbe portare a casa un operazione dal rendimento di 2 a 1, volendo si potrebbe entrare più in basso a ridosso della zona verde. Ovviamente stop loss al di sotto di questa zona. Longdi GiuseppePisciuneri2
EUR/AUD HA TOCCATO TREND LINE DISCENDENTEEUR/AUD ha toccato sia resistenza statica che una trend line discendente importante da dove mi aspetto una discesa di breve periodo Shortdi GEORGE_1110
stagionalità, risk-off, LONG EUR/AUDMercati in attesa di quale sarà la prima mossa di Trump al suo insediamento. I mercati obbligazionari però sembrano gridare a gran voce che c'è incertezza sul futuro, sopratutto per quanto riguarda le politiche monetarie che dovranno adattarsi alla deregolamentazione di Trump. Il tasso neutrale si è alzato, dovuto dal fatto che l'economia sembra poter reggere tassi alti a lungo data la superforza degli ultimi anni. In risposta le azioni sono vendute per via del premio al rischio che non supera il rendimento di un semplice titolo obbligazionario. Siamo quindi al momento in una fase di incertezza, nella quale Trump domina la scena e tutto questo porta a un sell off di asset più rischiosi come azioni e valute cicliche (AUD, NZD). CINA la Cina continua a mostrare segni di debolezza, l'inflazione non si schioda dallo 0 e i consumi non ingranano. I rendimenti toccano il minimo storico e i mercati azionari vendono. nell'immagine si vede come i rendimenti cinesi sono correlati con l'andamento di AUD/USD, sulla destra l'indice Cinese. EUROPA in Europa i rendimenti sono esplosi, sintomo anche questo di avversione al rischio che porta a comprare valute con le riserve più alte; USD, EUR per primi. l'inflazione inoltre sta tornando a minacciare la BCE che potrebbe essere costretta a rivedere la traiettoria dei tassi nel breve periodo STAGIONALITà dal 13 gennaio parte una forte stagionalità dell'euro contro il dollaro australiano, a vantaggio della tesi. entrerò a mercato ora con SL sotto i minimi generati su grafico H1.Longdi Riikkss1
EUR/AUD Analisi TecnicaLa coppia EUR/AUD si è rafforzata venerdì, poiché la coppia ha trovato un certo supporto dopo la pubblicazione di solidi dati sull'occupazione negli Stati Uniti che hanno superato le aspettative. • Un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che l'economia statunitense ha aggiunto 256.000 posti di lavoro a dicembre, molto più delle previsioni degli economisti per un aumento di 160.000. • I solidi dati economici hanno rafforzato il dollaro statunitense, influenzando indirettamente la coppia EUR/AUD aggiungendo pressione al ribasso sul dollaro australiano. • È probabile che l'attuale tendenza al rialzo continui finché la coppia non scenderà al di sotto del supporto di Fibonacci del 38,2%. • I segnali tecnici mostrano che la coppia potrebbe guadagnare più terreno nel breve termine poiché l'RSI è a 58 rialzista, gli studi giornalieri sullo slancio 5, 9 e 11 DMA sono in tendenza al rialzo. • La resistenza immediata è a 1,6697 (23,6% fib), qualsiasi chiusura sopra spingerà la coppia verso 1,6801 (BB più alto). • Un forte supporto è visto a 1,6562 (38,2% fib) e una rottura sotto potrebbe portare la coppia verso 1,6565 (50% fib) Raccomandazione: è bene acquistare intorno a 1,6660 con stop loss a 1,6550 e prezzo obiettivo a 1,6750Longdi diblasiluigi02
EUR/AUD ANALISI TECNICA La coppia EUR/AUD si è rafforzata venerdì, poiché ha trovato un certo supporto dopo la pubblicazione di solidi dati sull'occupazione negli Stati Uniti, che hanno superato le aspettative. I solidi dati economici hanno rafforzato il dollaro statunitense, influenzando indirettamente la coppia EUR/AUD aggiungendo pressione al ribasso sul dollaro australiano. • L'attuale tendenza al rialzo probabilmente continuerà finché la coppia non scenderà sotto il supporto di Fib del 38,2%. • I segnali tecnici mostrano che la coppia potrebbe guadagnare più terreno nel breve termine poiché l'RSI è a 58 rialzista, gli studi giornalieri di momentum 5, 9 e 11 DMA sono in tendenza al rialzo. • La resistenza immediata si trova a 1,6697 (23,6% di Fib), qualsiasi chiusura superiore spingerà la coppia verso 1,6801 (BB più alto). • Un forte supporto è visto a 1,6562 (38,2% fib) e una rottura al di sotto potrebbe portare la coppia verso 1,6565 (50% fib) Raccomandazione: è bene acquistare intorno a 1,6660 con stop loss a 1,6550 e prezzo obiettivo a 1,6750Longdi diblasiluigi00
Setup long strategico su EUR/AUDI prezzi su FX:EURAUD si trovano attualmente in area 1,6580 dopo aver mitigato nella sessione di ieri il FVG+ e raggiunto la nostra OTE. Il trend rialzista rimane solido sia sul timeframe settimanale che giornaliero, supportando un possibile ingresso long. Strategia: Ingresso Long: A mercato Stop Loss: Posizionato a 1,6350 Take Profit 1: 1,6800, corrispondente a dei precedenti massimi allineati (buy side liquidity). Take Profit 2: 1,7184, massimo di spike segnato ad agosto. Risk/Reward: Target 1: Risk/Reward di 1:1 ideale per spostare lo stop a breakeven e proteggere il capitale. Target 2: Risk/Reward di 1:2.74 con un potenziale significativo di profitto. Gestione del rischio : su entrambe le operazioni, rischiamo il 2% del conto per una gestione del capitale ottimale.Longdi LeonardoFranci0
EUR/AUD BEARISH ENGULFINGDopo aver superato il massimo precedente il prezzo ha formato un pattern di candele ribassista importanteShortdi GEORGE_1111
Euro in sofferenzaL’euro è sceso sotto 1.06650, il livello più basso da fine giugno, mentre analisti e investitori attendono con interesse sia gli sviluppi economici e monetari, sia la situazione politica tedesca. Le aspettative relative ai futuri tagli dei tassi da parte della BCE, più aggressiva della Fed, stanno mettendo pressione alla moneta comune, mentre il dollaro guadagna forza in ragione di quelli che vengono definiti i “Trump trades”. La vittoria del Tycoon alimenta l’ottimismo di deregolamentazione e di tagli fiscali, che potrebbero stimolare la crescita economica e alimentare l’inflazione. Ciò, a sua volta, potrebbe limitare la capacità della Federal Reserve di abbassare i tassi di interesse. Le promesse di Trump di aumentare i dazi sui principali partner commerciali, in particolare Cina e Unione Europea, così come i suoi piani per inasprire l’immigrazione, hanno inoltre aumentato le preoccupazioni sulle pressioni inflazionistiche. Ergo, il delta tasso tra le due aree potrebbe aumentare, favorendo ulteriormente la divisa americana. Se poi si pensa che la BCE implementerà un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, con i mercati che prezzano una riduzione al 2% entro giugno, a questo punto il destino della moneta unica sembra segnato. PETROLIO I prezzi del greggio WTI sono scesi di oltre il 2,5%, sotto i 69 dollari al barile nella sessione di ieri, poiché le preoccupazioni relative alla debole domanda cinese continuano a pesare sui prezzi del greggio. I dati che mostrano una bassa inflazione al consumo e prezzi industriali in calo in Cina hanno aumentato i timori di un rallentamento del più grande importatore di petrolio al mondo. Il rafforzamento del dollaro USA, dopo la rielezione del presidente Trump, ha contribuito a creare ulteriore pressione sui prezzi del petrolio, rendendo le materie prime denominate in dollari meno attraenti. Analisti e investitori monitorano attentamente le prospettive della domanda globale per il 2025, insieme al potenziale impatto delle politiche di Trump e alle tensioni tra Israele e Iran. Tecnicamente ci avviciniamo a supporti chiave rilevanti, posti rispettivamente a 64.30 e 62.40, minimi significativi di aprile del 2023 e novembre 2021. Un breakout sotto questi livelli aprirebbe la strada al test di livelli decisamente inferiori. WALL STREET NON SI FERMA MAI Ieri il Dow Jones ha esteso il rally post-elettorale, raggiungendo nuovi massimi storici, contestualmente alla presenza di una euforia generalizzata legata ai potenziali benefici che le politiche di Donald Trump, in particolare i tagli fiscali e la deregolamentazione, porterebbero alle aziende. Nel frattempo, i guadagni dell’S&P 500 hanno rallentato e il Nasdaq corregge qualcosa su prese di beneficio del settore tecnologico. Si attendono ora, con grande interesse, i dati chiave sui CPI e PPI, unitamente ai commenti dei funzionari della Fed, per conferme relative alle mosse future della banca centrale. ORO, CHE CORREZIONE L’oro ha esteso la discesa correttiva arrivando fino a 2606, prezzo attuale, a ridosso del minimo del 9 ottobre scorso a 2604, tra le pressioni di un rally del dollaro e in ragione di chiusure preventive di posizioni long, in attesa dei dati chiave di questa settimana. Gli investitori hanno continuato a privilegiare l’appetito al rischio rispetto all’accumulazione di safe assets, ovvero di beni rifugio, a causa delle prospettive fiscali espansive dopo la vittoria alle elezioni presidenziali di Donald Trump. Basti pensare all’impennata dei mercati azionari e del bitcoin, i due asset di rischio per eccellenza. La possibilità di tariffe più elevate da parte dell’amministrazione Trump ha ulteriormente messo pressione ai prezzi dell’oro tra le crescenti aspettative che un’inflazione più elevata spingerà la Federal Reserve a limitare l’entità dei tagli dei tassi che effettuerà il prossimo anno. I mercati infatti si aspettano che la Fed abbassi il costo del denaro a una soglia massima del 4% entro il primo trimestre del 2025. AUSTRALIA Sale l’indice di fiducia dei consumatori del Westpac-Melbourne Institute in Australia, con un incremento a 94,6 punti a novembre 2024, il livello più alto in due anni e mezzo, poiché le prospettive sull’economia e sulle finanze sono finalmente tornate positive. Tuttavia, l’indice si è mantenuto al di sotto di 100 per quasi tre anni, il che indica che c’è ancora da lavorare, come si suol dire, anche se i componenti chiave dell’indice hanno mostrato forti miglioramenti. Le prospettive economiche per l’anno prossimo sono balzate dell’8,7% e la fiducia nelle prospettive economiche quinquennali è aumentata del 6,5%. Questi guadagni sono stati guidati, in parte, dall’allentamento delle preoccupazioni sui futuri aumenti dei tassi di interesse. AUD/USD non ha reagito, pressato dalla forza generale del biglietto verde, che ha spinto AUD/USD a 0.6550 da 0.6580 di ieri. Buona giornata e buon trading! Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
EUR/AUD HA ROTTO RESISTENZA STATICAEUR/AUD dopo aver rotto la resistenza statica in area 1.62158 il prezzo sta facce un pullback da dove mi aspetto una ripartenza rialzista di breve termineLongdi GEORGE_1111
Borse miste in attesa dei datiIn attesa dei prossimi eventi relativi alle elezioni americane, e alla decisione della Fed, la settimana borsistica pare interlocutoria, ovvero poco volatile, con le price action ancora vicino ai massimi storici, ma incapaci di rompere supporti e resistenze delle ultime sessioni. Nel frattempo, il rapporto sui Jolts openings, ovvero le offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici degli Stati Uniti (Il calcolo include tutti i posti vacanti che rimangono aperti a partire dall'ultimo giorno lavorativo del mese), uscito ieri, ha mostrato che il numero di posti di lavoro è stato il più basso da gennaio 2021 e i licenziamenti sono aumentati, La fiducia dei consumatori è aumentata invece al livello più alto da marzo 2021. Detto ciò, le probabilità di una riduzione del tasso di 25 punti base la prossima settimana si attestano attualmente intorno al 95%. Tornando ai listini Usa, Il Nasdaq 100 è salito dell'1%, avvicinandosi a un nuovo massimo storico, mentre l'S&P 500 è aumentato dello 0,2% e il Dow Jones è sceso dello 0,3%. Alphabet è salito dell'1,8% prima del suo rapporto sugli utili, alimentando l'ottimismo nonostante le incombenti preoccupazioni antitrust. Tra i big, segnaliamo i risultati di Apple (+0,1%) e AMD (+3,9%), mentre sul fronte dati non dimentichiamo quelli sull'inflazione e sull'occupazione per cercare indizi sulla direzione del mercato. Tra gli altri titoli, McDonald's è sceso dello 0,6%, mentre Ford è crollata dell'8,5% dopo aver abbassato le sue previsioni sugli utili. Pfizer è scesa dell'1,4% nonostante abbia riportato un forte Q3 con un aumento dei ricavi del 31%. VALUTE, CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA Cambi poco mossi, sempre all’interno dei trading range chiave delle ultime sedute, e in attesa che la tempesta si scateni, eventualmente con le elezioni del 5 Novembre e/o con le Fed di due giorni dopo. Tutto ciò rischia di far passare in secondo piano i dati sul mercato del lavoro, usciti ieri, che hanno evidenziato un raffreddamento importante dei Jolts e che, se confermati anche dagli Adp di oggi e dai Nfp di venerdì, potrebbero realmente cambiare qualcosa a livello delle price action. EurUsd appena sopra 1.0800, avendo già attaccato due volte, per ora senza successo, l’area di 1.0765 70, respinta da ordini di acquisto interessanti nell’area. Va detto che sopra, 1.0840, sembra, per ora, un muro invalicabile. Difficile fare previsioni, considerato che oggi usciranno dati su Eurozona relativi a Pil, disoccupazione, inflazione, tutti numeri che potrebbero spostare gli obiettivi di breve termine. L’idea che si possa correggere un po’ al rialzo, tra Euro e Gbp, rimane valida, anche se, per il momento, sarebbero solo correzioni. Le oceaniche continuano a restare estremamente deboli, dopo la pubblicazione dell’inflazione in Australia. L'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato del 2,8% su base annua a settembre 2024, attestandosi al di sotto delle previsioni di mercato del 2,9% e della lettura di agosto del 3.8%. Si è trattato del dato più basso dal primo trimestre del 2021, riportando l'inflazione nell'intervallo obiettivo della banca centrale del 2-3% per il secondo mese consecutivo. AudUsd è sceso a 0.6530, stabilizzandosi sui minimi. Ha tenuto leggermente meglio NzdUsd, ma solo in ragione del fatto che era sceso prima, con 0.5950 di minimo. UsdCad sopra 1.3910, con possibilità di attaccare quota 1.3950. Sul fronte Jpy, per ora 154.00 è stato respinto ma non si segnalano altri interventi verbali, oltre a quello del Ministro delle Finanze Kato di due giorni orsono, contro una eccessiva svalutazione dello Jpy. Chf in leggero calo, spinto soprattutto dalla tenuta di EurUsd che ha permesso all’EurChf di avvicinarsi a 0.9400. JOLTS IN DECISO PEGGIORAMENTO Il numero di posti di lavoro vacanti è sceso di 418.000 a 7,4 milioni a settembre 2024, da un dato rivisto al ribasso di 7,8 milioni ad agosto e al di sotto delle aspettative di mercato di 8 milioni. È il livello più basso da gennaio 2021, e conferma che il mercato del lavoro si sta raffreddando. Le offerte di lavoro sono diminuite nell'assistenza sanitaria e sociale, e in generale in tutto il settore pubblico. USA, BILANCIA COMMERCIALE Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ampliato bruscamente a 108 miliardi di dollari a settembre 2024 rispetto al dato precedente di 94 miliardi di dollari riscontrato ad agosto. Si è trattato del deficit più ampio dal marzo 2022. Le importazioni sono aumentate del 3,8% rispetto al mese precedente a 282 miliardi di dollari, con notevoli aumenti per beni di consumo, beni strumentali, forniture industriali e alimenti. A dimostrazione che la domanda Usa è ancora forte e resta resiliente, mentre cala la domanda estera, tanto è vero che le esportazioni sono diminuite del 2% a 174 miliardi di dollari, tra cali per beni strumentali, forniture industriali e beni di consumo. GERMANIA, FIDUCIA DEI CONSUMATORI L'indicatore del clima dei consumatori GfK per la Germania è salito a -18,3 a novembre 2024 dal -21,0 rivisto nel periodo precedente. È stata la lettura più alta da aprile 2022, con un sentiment in miglioramento per il secondo mese e superiore alle aspettative di mercato di -20,5. Le aspettative di reddito si sono rafforzate e la propensione all'acquisto ha raggiunto il livello più alto in quasi tre anni, entrambi in avanzamento per il secondo mese consecutivo. Inoltre, la tendenza al risparmio è leggermente diminuita. Tuttavia, le prospettive economiche sono diminuite per il terzo mese, a seguito di una revisione al ribasso della crescita economica per il 2024. Le incertezze derivanti da crisi, guerre e prezzi elevati continuano a frenare i consumi. Nel frattempo, l'aumento delle insolvenze aziendali, i piani di tagli al personale e le intenzioni di delocalizzare la produzione all'estero incidono anche sul sentiment dei consumatori. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades9
EURAUD open 1.65 tp 1.62 shortl'uccellino mi ha detto che sarà un bello short apro posizione a 1.65 punto diritto verso 1.62 Longdi diferdinandoAggiornato 223
EUR/AUD DOPPIO MINIMOEUR/AUD dopo aver rotto la trend line discendente il prezzo ha formato un doppio minimo confermato della rottura della resistenza staticaLongdi GEORGE_1111
Idea LONG su EURAUD su livello psicologico 1.6200Di seguito le confluenze trovate per il trade: - swing precedenti, poco volume - livello 1.62 psyco - MA100 weekly - fase di rangeLongdi DaxcoliAggiornato 3323
Aggiornamento su idea long EURAUDAggiornamento idea long postata il 19 maggio su EURAUDLong03:31di Daxcoli0
Breakout ribassista su EURAUDIl prezzo rompe al ribasso segnalando il possibile raggiungimento del livello sottostante. Breakout ribassista Ordine già attivato, posizionato sul pullback per uno short Entry : 1.63411 SL : 1.64981 TP : 1.61827Shortdi GianmarcoTozzi1
EUR/AUD HA TOCCATO SUPPORTO STATICOeur/aud e ripartita al rialzo dopo che il prezzo ha toccato un supporto statico importanteLongdi GEORGE_1110
EUR/AUD, grab liquidity sul weekly. Possibile shortTra i tanti cross del forex da monitorare propongo EUR/AUD, che potrebbe orientarsi al ribasso già da questa settimana. Orientamento che deriva dalla presa di liquidità sul settimanale, su timeframe così elevati il test di massimi di swing spesso e volentieri dà luogo a reazioni piuttosto intense. Per avere una conferma potrebbe essere opportuno attendere la chiusura settimanale e capire se si formerà realmente una candela di rigetto. Utilizzando gli strumenti di tranding offerti da Easymarkets e in particolare le opzioni vanilla si potrebbe optare per una scadenza mensile o superiore, in questo caso non ci si dovrebbe preoccupare del timing d'ingresso e del posizionamento dello stop loss. Seguiremo la situazione nel corso delle prossime settimane. Shortdi Ivangforex3
EUR/AUD HA ROTTO RESISTENZA STATICAeur/aud ha rotto una piccola ma importante resistenza piccola che il prezzo può raggiungere il massimo precedente Longdi GEORGE_1111
EURAUD POSSIBILE FINE DEL RIBASSO SU ZONE WEEKLY?EURAUD: Sto seguendo questa coppia già da qualche settimana prima della fine dell’anno! Dopo il rally ribassista iniziato a novembre che ha spinto la quotazione da 1.68500 all attuale 1.62000 valuterei personalmente 2 zone Buy: Una in area della media mobile weekly 100 periodi in area 1.60000 Mentre l’altra zona buy la valuterei in area 1.59000 che corrisponde alla media mobile weekly 200 periodi! In caso invece di inversione prenderei in considerazione area 1.65000 come zona sell. Non inserisco ancora ordine a mercato, valuterò domani mattina presto come è la situazione dopo l’apertura dei mercati stanotte.Longdi UnknownUnicorn30571528220