SARà STAGFLAZIONE?BUONGIORNO FOREX DEL 2.03.2022
Ancora nessuna notizia di risoluzione del conflitto in Ucraina, continuano a rimanere alti i toni, e le ripercussioni sul sistema economico mondiale iniziano a farsi sentire, come sempre nelle guerre non ci sono vincitori.
La Russia continua a incassare sanzioni dai paesi Europei e non, con le esclusioni delle banche russe dai circuiti di pagamento, con la chiusura del Nord Stream 2 , con un rublo in caduta libera, e le tante aziende che lasciano il territorio russo, insomma al passare dei giorni la situazione diventa sempre più critica sia per la Russia messa alle strette, ma anche per il resto del mondo, con i costi del comparto energetico che vanno alle stelle.
Stanotte il crude oil , che ieri aveva già superato abbondantemente i 100$ al barile, ha toccato i livelli dei 110$, e diversi paesi come ad esempio il Regno Unito, hanno già dichiarato che faranno ricorso alle riserve strategiche pur di contenere le corsa dei prezzi. L’Opec ha nuovamente promesso un aumento di 400 000 barili giorno, livello di produzione che già è stato dimostrato essere difficile da raggiungere per i paesi dell’Opec+ , pertanto diventa difficile credere che la soluzione possa trovarsi nel lato produzione.
Nel frattempo il gold è salito nuovamente nelle aree di 1950$ dando ancora segnali ti profonda tensione a livello internazionale, e la voglia di rifugio da parte degli investitori inizia a farsi sentire.
Profondo rosso per le borse europee , che dopo un avvio di settimana speranzoso, all’insegna dei recuperi, hanno rapidamente dilaniato la possibilità di assistere a movimenti strutturali di salita, andando a testare nuovamente i minimi di venerdi scorso e nel momento in cui scriviamo registrano nuovi affondi, con il dax sotto i 13800punti.
Il quadro macro economico sembra davvero pesante, considerato che stiamo ancora combattendo con un’inflazione post pandemia, che segna livelli record sia in America, che in Europa. Ricordiamo infatti la pubblicazione di oggi ore 11.00 in Italia, dell’indice dei prezzi al consumo, che per l’eurozona è atteso ancora in aumento al +5.3% dal 5.1%.
Il fantasma della stagflazione prende sempre più forma, con le economie europee ferme nella morsa prima dei rallentamenti pandemici, ed ora del conflitto Ucraino, con i costi energetici alle stelle, ed i prezzi al dettaglio che salgono rapidamente, difficile credere al momento non pensare alla possibilità di una pesante stagflazione.
Le attese per politiche economiche più aggressive, in ovvia conseguenza anche delle riflessioni appena fate, calano, e gli analisti iniziano a credere che le banche centrali, seppur intenzionate ad alzare il costo del denaro per limitare i danni dell’inflazione, siano costretti a tener conto del forte rallentamento globale, dimostrandosi pertanto meno hawkish di quanto si potesse credere qualche mese fa.
Oggi le attese sono per la BOC, dove le aspettative sono per un rialzo del costo del denaro di 25Bp, e tutto sommato, la distanza geografica dai problemi del vecchio continente, e le capacità produttive del Canada sul fronte petrolio, farebbero pensare ad economia in netta ripresa che necessiti quindi di politiche più aggressive da parte della banca centrale canadese.
In tutto questo il comparto valutario continua ad assistere alla forza del dollaro americano, special modo contro un debolissimo euro, che paga le tensioni geo politiche attuali, con profondi ribassi, toccando , per eurusd, i minimi di 1.1084, con i trader retail che continuano a comprare moneta unica spingendosi in posizioni di mean reverting attualmente all’82% long.
Anche la sterlina non fa meglio, con l’approdo ai livelli di 1.3275 , oramai proiettato ai minimi di dicembre 2021 sulle aree di 1.3175-70 e ancora con i traders retail che spingono a comprare la debolezza oramai con posizioni al 76% long.
Decisamente più toniche le oceaniche, che godono come il Canada, di un distacco geografico notevole dai problemi europei, con il dollaro australiano ancora sui livelli di resistenza di 0.7290-0.7250, e con i retail ancora corti all’84%.
Ancora eccessi notevoli quindi per i cross euraud e eurnzd, alle prese per euraud con i minimi di 1.53 figura, e un 95% dei traders retail in posizione long, ancora intenti a comprare , senza dare spunti di stanchezza e fine di un trend decisamente notevole.
Seguiremo oggi i dati sull’IPC eurozona e la BOC di oggi pomeriggio per vedere come si sposteranno gli equilibri del mercato.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
Idee operative EURAUD
EURAUD ECCESSI DA COMPRARE?Continua la fase di stasi dell’Euro, che non trova spunti validi per vedere movimenti rialzisti degni di nota, specialmente contro il dollaro, lasciando eurusd ancora in range tra i livelli di massimo di 1.1245-50 e i minimi di 1.1125.
Fase di forza invece per le oceaniche, che godono un distacco geografico dai problemi legati al conflitto tra Russia e Ucraina, che li porta ad un maggiore momentum di forza anche contro il dollaro americano, andando a chiudere rapidamente i gap aperti lunedi mattina, e andando a testare i massimi di periodo.
La forte decorrelazione tra l’Euro e il dollaro australiano, ha portato il cross euraud, come eurnzd, ad un movimento ribassista unidirezionale, che è partito il 7 febbraio da 1.6220 fino agli attuali 1.5380, generando un pesante – 5.18% dai massimi.
Le aree target del movimento ribassista ci sembrano oramai raggiunti , posti a 1.5375 in primis , per poi trovare 1.5250 minimi del marzo 2021, che possono serenamente essere raggiunti, special modo se consideriamo i traders retail che esprimono posizioni contrarian long oramai al 94%.
L’eccesso di sentiment sul corss euraud è abbastanza chiaro, sia dal punto di vista di percentuali, che sui Prezzi medi di carico, che vedono i traders retail long, posizionati mediamente a a 1.5736, in grande sofferenza, mentre le posizioni al dettaglio short vedono il pmc short a 1.54910 mostrando quindi un gain medio, che nostro malgrado sappiamo essere una condizione non duratura nel tempo.
Diventa pertanto interessante monitorare il cross euraud per degli storni, che potrebbe vedere i suoi approdi sulle aree di 1.5565 in primis e 1.5750 poi, area di mm21 daily.
Seguiamo pertanto le dinamiche relative ai due asset principali eurusd e audusd, per decifrare i possibili segnali di mean reverti del cross euraud che potrebbe vedere ampi movimenti di storno, mantenendo come sempre cautela e pazienza per la scelta del timing corretto.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
EURAUD, semestrale e annuale in 3 tempiMagnifica dimostrazione grafica di come due cicli siano perfettamente allineati e correlati in 3 tempi.
Il semestrale si è impostato in 3 tempi andando a disegnare la sinusoide azzurra, cercando adesso la chiusura in A2 in correlazione con la chiusura annuale.
L’annuale , anch’esso in 3 tempi ha disegnato una ottima A2, una meno perfetta B3 e adesso sta andando a chiudere il ciclo.
L’MCS si sta portando verso un eccesso di debolezza, come tutto l’euro già descritto nell’articolo precedente; manteniamolo sotto osservazione fino al supporto a 1.53 per valutare un eventuale Long di ripartenza “A2” Semestrale e “A” annuale.
EUR-AUD ANALISI MULTITIMEFRAME Questa e la mia analisi sulla coppia ,inseriscila nella tua watch list per seguirla in base alle zone che ho evidenziato!
Mi raccomando entra a mercato solo quando si crea il set up della tua strategia.
Per domande e informazioni puoi scrivermi in privato.
Il contenuto che vedrete nel video
E di solo scopo didattico,non Si intende quindi come da
Consigli su investimenti.
Tutto cio e frutto della mia esperienza
Nel mercato forex , quindi Innanzitutto cerca di capire se
Questo approccio e idoneo a te.
PANIC SELLING?
BUONGIORNO FOREX DEL 17.02.2022
Gli equilibri dell’Europa dell’Est catalizzano le attenzioni degli operatori, la Russia riconosce l’indipendenza delle regioni controllate dai separatisti filo russi, e scende in campo per sostenerne il controllo. Le borse cedono di schianto con il dax che vede affondi del -4%.
Alta tensione in Europa e nel mondo, Putin ieri in un discorso aperto ha riconosciuto l’indipendenza delle regioni dei Donetsk e Luhansk, che erano sotto il controllo dei separatisti filo russi, attivando un’azione militare atta al mantenimento del controllo della regione. Immediata la risposta dei leader europei, che hanno offerto sostegno al governo ucraino, e sono già al vaglio pacchetti di sanzioni per la Russia.
La tensione è altissima, e i mercati non hanno tardato a reagire , special modo il comparto equity, con il dax che ieri ha segnato i suoi minimi alle aree di 14380 con un movimento del -4%, andando a rompere i minimi che avevano fatto da supporto tecnico fin dal maggio 2021.
Le borse americane chiuse per il President’s day , daranno oggi il loro segnale, che difficlmente potrà smentire quanto accaduto ieri, salvo nuovi scenari geopolitici, che possano in qualche modo distendere i toni.
Anche il comparto valutario ha subito assunto i toni del risk off, mostrando estrema forza delle valute rifugio come il Franco Svizzero, e a seguire anche il dollaro americano che ha recuperato qualche posizione sulle altre majors.
I movimenti del mercato fx sono stati tutto sommato composti, con un eurusd che ha perso i guadagni fatti nella mattina di ieri, portandosi a ridosso di 1.13 minimo del 14 febbraio, offrendo ai traders retail occasione per entrare in posizioni lunga, ma dobbiamo riconoscere che in un contesto di tale incertezza, è difficile dire quale sia il posizionamento più o meno corretto da assumere sul mercato in questo momento.
La volatilità resta altà, con movimenti bidirezionali, segno di un mercato confuso , che segue le news provenienti dal fronte ucraino, pronto a cambiare la propria posizione rapidamente.
Per ora se dovessimo assistere ad ulteriore forza del biglietto verde, eurusd potrebbe andare a testare i supporti di 1.1260-50, per poi approfondire fino alle aree di 1.1225, ma capovolgimenti di sentiment non sono da escludere, e la tenuta di 1.13 ne sarebbe la prima chiave di lettura per poi vedere ripartenze fino ai precedenti massimi di 1.14.
Anche il cable, soffre la forza del biglietto verde, e dopo aver ritestato le aree di 1.3640-50 nella mattina di ieri, ha ripiegato sulle aree di minimo a cercare 1.3575, primo supporto tecnico di breve. I traders retail iniziano a ridurre le loro posizioni short approfittando del movimento di lateralità che domina per ora la sterlina, che potrebbe andare al break out di 1.3575 per vedere affondi fino 1.35 figura, minimi di febbraio, aprendo la strada a capovolgimenti di sentiment.
Australia resta per ora confinato nella sua compressione di volatilità, al di sotto di 0.7225 con un no sentiment da parte dei trader retail che continuano ad alternare posizionamenti long/short, relativamente ai movimenti di brevissimo, senza avere indicazioni di trend direzionali.
Usdcad sta andando a testare la parte alta del range che intrappola i prezzi dal 28 gennaio tra 1.28 e 1.2650, con i traders retail che vendono i movimenti rialzisti nella speranza che anche questa volta le resistenze reggano e possano permettergli di rivedere i loro prezzi, ma tutto sarà dettato dalla forza o meno del dollaro americano.
Iniziano ad essere interessanti i cross euraud e eurnzd, che tipicamente legati a sentiment di risk off /risk on, questa volta non sembrano rispondere a queste dinamiche, rimanendo psantemente ancorati ai minimi di 1.57 figura per euraud e 1.6840 per eurnzd, mantenendo i trader retail in sofferte posizioni long contrarian. Inseriamo pertanto detti cross tra gli asset da monitorare per eventuali mean reverting.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
EUR/AUD possibile long Buongiorno a tutti i traders,questa mattina si è formato un segnale rialzista sulla coppia EUR/AUD
E' una delle coppie che avevo evidenziato nell'idea del 29 gennaio da tenere monitarata per un long di breve.
Siamo in zona supportiva 1.58000 il prezzo sta rimbalzando,ci sono possibilità che il prezzo possa arrivare in area 1.59000/1.59200
Personalmente sono entrato questa mattina a 1.58200
Per i piu' conservativi,aspettare la chiusura della barra di oggi
stop loss area 1.57800/1.57400
target 1.59000 (circa)
Saluti
SEGNALFOREX
EUR/AUD possibile long per la prossima settimanaBuongiorno a tutti traders,volevo mettervi a conoscenza di possibili trade che secondo me si potranno verificare nella prossima settimana.
Bene il primo è il titolo che vedete nel grafico,per come la vedo io,il prezzo ieri ha fatto un candelone a rialzo, lasciandosi alle spalle la zona supportiva di area 1.58400/1.5800
Ora il prezzo potrebbe fare un pull back fisiologico e tornare in area 1.58500 (o come potrebbe continuare a salire) dove potrebbe formarsi un segnale di price action di acquisto.
Personalmente la prossima settimana sarà uno dei cambi che terro' monitorati insieme ad EUR/USD e AUD/CAD (ne parlero' nella prossima idea)
In caso si formasse un segnale di entrata sarà puntualmente pubblicata l'idea di come gestiro' il trade
Un saluto a tutti
SEGNALFOREX
EURAUD secondo storno ABCD PatternDopo il bellissimo Bat ribassista che ci ha fatto prendere un buonissimo profitto, continuiamo a seguire il cross EURAUD, che a mio avviso ha ancora forza per salire dopo un piccolo storno dell'ultimo impulso a rialzo.
L'analisi riguarda la formazione di un ABCD Pattern a rialzo, con un entrata buy limit al prezzo di 1.57823 rimbalzo su POC o comunque nella zona compresa tra il 38.2 e il 61.8 del ritracciamento di Fibonacci dell'impulso a rialzo del 13 al 16 Gennaio, con profit calcolato o con AB=BC oppure con estensione Fibonacci di ABC con primo target all'estensione di 61.8 e secondo target al livello 1 pari ai prezzi di TP1 1.58551 e TP2 1.59638, 75pips e 175pips.
Operazione dal rischi rendimento 1:2
FX:EURAUD
EurAud Bat Pattern RibassistaSul cross Eur Aud si sta per completare un bat pattern ribassista in h4, no appena c'è stato l'ingresso del prezzo nella PRZ, c'e' stato un accenno di inversione, ma credo e spero di vederlo completare per entrare a mercato a 1.58620 con ordine sell limit, operazione dal rischi rendimento 1:1.8 se consideriamo lo stop loss al massimo di X+ valore ATR7, altrimenti considerando 1.132 del ritracciamento XA il R/R è di 1:2.
Il take profit 1 è al 38.2 di CD mentre il take profit 2 è al 61.8 di CD.
FX:EURAUD
EurAud shortNuovo segnale dal Tari Valute ( per tutta la strategia puoi vedere sulla mia pagina come ottenerla gratuitamente assieme al mio libro)
AUD ha dato il segnale rialzista, ed essendo al denominatore si deve vendere il cross.
EUR è la valuta più opposta ad AUD e deve essere venduta.
TP1 su EMA50
TP2 su EMA100
Enjoy your wallet!
Tari.
EURAUD Bat formatoArrivare in ritardo nello scovare pattern armonici è una cosa che mi frustra sempre parecchio. Un BAT da manuale si è formato è ha confermato la calata short che a questo punto ha già toccato un primo tp sullo 0.382 di AD e si può, secondo le proprie strategie, valutare un T2 a 0.618 di AD. Da notare poco più in basso in viola, zona di concentrazione volumi da tenere sott'occhio. Interessante come quest'ultima sia nei pressi dell'ultima zona di profitto avuta a seguito t&s di alcune settimane fa.
Eur aud Scenario simile agli altri.
Dopo aver preso il bel long la scorsa week, attendiamo la continuazione, sembra voler salire, nella sua fase di contrazione potremmo aspettarci uno sbilanciamento in basso, c’è un inefficienza molto evidente, che a mio avviso potrebbe andar a chiudere.
In ogni caso noi aspettiamo la nostra schematica e le dovute conferme nella nostra zona, più conferme abbiamo, più siamo sicuri✌️
eur audnon ha toccato la zona che vi ho spottato in precedenza, ma comunque l'ho continuata ad osservare, e aspettavo un suo ritorno su un'inefficienza in h1, dove ha dato una reazione, da li' ho atteso un bos in m15, per poi prendermi il ritraccio sul 75 che è stato millimetrico.
Da notare il 75 anche sull'impulso principale come pare affidabile!
Parleremo del 75 e delle zone di entrate a breve!
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