Dax: si prospetta una settimana rialzista o ribassista?Avvio positivo per i listini europei e per il Dax di Francoforte, che al momento della scrittura scambia sopra i 15.100 punti, in rialzo dello 0.2% (contratto future).
In giornata ci sarà grande attesa per il discorso di Christine Lagarde di questa sera, anche se la BCE ha già fatto capire che continuerà ad avere un pugno duro nella lotta all’inflazione; si prospetta pertanto un aumento del costo del denaro di 50 punti base sia a febbraio che a marzo.
Alle ore 16:00 è prevista anche la pubblicazione dell’indice sulla Fiducia dei consumatori nell’Eurozona relativo al mese di gennaio.
Il derivato tedesco è riuscito a difendere in chiusura della scorsa ottava la soglia dei 15.000 punti anche se ciò potrebbe non essere sufficiente ad evitare nuovi ribassi nelle prossime sessioni.
Al momento in virtù della barra ribassista del 19 gennaio scorso non è escluso che il test dei massimi di oggi a quota 15.200 sia da intendere come massimo di swing prima di nuovi ribassi.
Questo poiché come segnalato nella scorsa analisi dopo il rollover sul nuovo contratto Vstoxx Febbraio abbiamo assistito ad una inversione con deciso aumento della volatilità implicita, tornata sopra la soglia segnalata dei 19.10 punti.
Pe tale ragione sono dell’idea che il mercato abbia maggiori probabilità di correggere in questo momento piuttosto che continuare la salita, con il primo obiettivo che è rappresentato dal test di quota 14.800 punti.
Qui rivaluterò la dinamica da un punto di vista grafico e soprattutto valuterò la situazione del Vstoxx per cercare conferme di possibili acquisti, anche se va ricordato come l’area supportiva a 14.800 non sia particolarmente significativa, mentre la discesa dovrebbe di contro incontrare maggiori difficoltà a protrarsi dotto i 14.500 punti, dove troviamo importante livello di supporto.
Ritengo quindi che al momento il test dei 14.500 potrà offrire occasione per riposizionarsi long e che in ogni caso discese fino a tale livello non modificheranno l’attuale struttura tecnica che rimarrebbe rialzista; in caso invece di chiusure giornaliere sotto 14.400 punti attendiamoci un test dei 14.000 punti.
Per tornare a supportare acquisti in questa fase ci sarà bisogno di tornare a veder l’indice di volatilità implicita VStoxx sotto quota 19.30 punti.
Idee operative FDAX1!
Dax - in attesa della Lagarde Dopo aver fatto saltare diversi stop venerdì, sono in molti gli operatori che continuano a shortare il dax, che visto gli attuali livelli e resistenze raggiunte non si può neanche dargli torto, il dax si prepara al discorso della Lagarde di domani alle 18:45. Quando parla lei il mercato scende europeo, vedi giovedì, in quanto conferma le politiche restrittive della banca centrale. A meno di sorprese, difficilmente potrebbe ribaltare quanto detto settimana scorsa. Non saranno comunicati decisioni sui tassi perchè verrano cominicati la prima settimana di feebraio ma potrebbe i comunque avere effetto sulle quotazioni.
Venerdi abbiamo recuperato dai minimi toccati giovedi grazie alla tonicità dei mercati USA, raggiungendo i 15.157 pti. Attendo apertura di domani per valutare operatività intraday, però se dovesse raggiungere i 15.100 pti valutando poi la struttura, poi decidere di entrare short e scommettere sulle parole della Lagarde che non faranno piacere ai mercati.
Dax: prese di beneficio in arrivo?In questo lunedì in cui Wall Street resterà chiusa per il Martin Luther King Day, i fari sono puntati sui futures europei e sul World Economic Forum di Davos, dove si attendono maggiori segnali sullo stato di salute dell’economia europea e statunitense.
Al momento della scrittura il future sul principale benchmark europeo (Dax) scambia vicino la parità intorno area 15.150 punti.
Nella scorsa ottava, terminata con un rialzo del +3.3%, abbiamo assistito a dei segnali decisamente positivi dovuti soprattutto al recupero ed al consolidamento sopra area 15.000 punti.
Nell’analisi di mercoledì scorso avevamo sottolineato come in caso di chiusura sopra quota 14.900 punti, sarebbe stato probabile assistere ad una prosecuzione dei rialzi fino al prossimo obiettivo situato a quota 15.100 punti (target poi raggiunto nella giornata seguente).
Ora visto il forte ipercomprato di breve e la presenza di un importante area resistiva 15.100 punti (ex supporto che aveva contenuto i primi tentativi discesa tra novembre 2021 e febbraio 2022) è molto probabile che il mercato possa andare incontro a delle prese di beneficio con il retest in prima battuta dei 14.800 punti ed in estensione 14.500 punti.
Un’eventuale correzione sui livelli citati non modificherebbe comunque la struttura tecnica del mercato che resta positiva e anzi soprattutto sul retest di 14.500 punti ritengo che sussista una concreta occasione per rientrare a mercato long.
Se invece dovessimo assistere ad una chiusura sotto i 14.400 punti ed in concomitanza ad un aumento della volatilità implicita, allora valuterò strategie di breve matrice ribassista piuttosto che rialzista, poiché aumenterebbero decisamente le possibilità di assistere ad un’estensione delle vendite e ad un retest dei 14.000 punti.
Da ricordare che domani andrà in scadenza il contratto future mensile del VStoxx, con rollover sul nuovo contratto febbraio 2023; sappiamo ormai che le dinamiche associate alle scadenze tecniche possono portare a movimenti improvvisi nei pressi delle scadenze, ma soprattutto ad un inversione di tendenza con il rollover sul nuovo contratto.
Attenzione quindi poiché già da domani potremmo assistere a rialzi del VStoxx associati quindi ad uno storno su Dax ed EuroStoxx; l’area da monitorare in questo momento è 19.10 punti, il cui recupero comporterebbe con tutta probabilità ribassi sull’azionario.
dax - arrivati in zona 15.000 ptiIl Dax è l'indice più tonico in questo periodo, segnando una performance quasi del 30% dai minimi di ottobre.
Le quotazioni hanno raggiunto la parte inferiore del movimento di distribuzione da cui è partito il movimento correttivo culminato proprio da ottobre. La soglia raggiunta dovrebbe farsi sentire in termini di resistenze, da qui dovrebbe essere sempre più difficile salire. Il movimento a rialzo potrebbe non essere ancora finito, al momento si è verificata una pausa in prossima della prima resistenza. Segnali di inversione in termini di candele ancora non si palesano ed in assenza di questi si continua a salire grazie anche ai diversi short squeeze. In caso di superamento dell'attuale resistenza il livello successivo sono i 15.600 pti. Quindi se non dovesse iniziare un ritracciamento già da questa zona, si punterà alla resistenza successiva e quel punto chissà anche i massimi.
Dax e Nasdaq vicini al crollo ?Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo
Future Ue e Usa in ribasso dopo i rialzi d'inizio mese.
A spegnere l’esuberanza sono stati principalmente gli interventi di due membri del board della Federal Reserve.
Mary Day della Fed di San Francisco e Raphael Bostic della Fed di Atlanta hanno ribadito che la campagna contro l’inflazione va avanti senza esitazioni, l’obiettivo minimo è un tasso sopra il 5%, dall’attuale range 4,25%-4,50%.
Questo è sostenuto anche dal presidente della Fed Jerome Powell.
La stessa linea è sostenuta in Europa.
"I tassi d'interesse dovranno ancora aumentare in modo significativo a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da garantire un tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo a medio termine del 2%".
Lo ha detto Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo Bce, intervenendo a un convegno organizzato dalla Riksbank sull'indipendenza delle banche centrali.
Il commento di Antonio Ferlito sui titoli e strumenti caldi:
Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35:
Come scritto nei precedenti articoli gli indici hanno esaurito la loro forza, ma sono supportati dal rialzo delle borse cinesi dovuto alla riapertura dopo tanti mesi di contenimento a causa del virus.
La recessione che porterà a un calo degli utili, non è ancora scontata dei mercati.
La recessione arriverà, sia in USA che in UE, in questi casi
i mercati anticipano sempre una recessione con 3 mesi di anticipo in media.
A breve vedremo quindi il vero crollo del mercato e non bisogna farsi ingannare dai rialzi d'inizio 2023.
Gli indici UE terranno molto meglio rispetto agli indici USA, in quando la BCE si sta dimostrando più accomodante rispetto alla FED.
Inoltre l’inflazione alta in UE è destinata a crollare velocemente, grazie al ribasso dei prezzi del gas.
Lo strumento ideale in questi casi è il VIX, noto anche come l’indice della paura, che utilizza come sottostante le opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 sale il VIX scende e viceversa.
Gas naturale:
Come previsto nei precedenti articoli è arrivato il crollo del gas.
C’è una netta differenza tra breve periodo e lungo periodo in questo momento.
Nel lungo periodo la situazione è interessante.
L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici.
Nel breve periodo la situazione è negativa.
Il pericolo europeo è svanito, con gli stoccaggi in UE pieni grazie a un domanda molto bassa di gas, dovuta al caldo anomalo, al risparmio sia a livello industriale che retail, e alla transazione energetica in atto.
In estate la situazione però potrebbe essere diversa, con una possibile difficoltà di riempimento degli stoccaggi.
In USA la domanda è bassa a causa del meteo, questo sta creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi che si somma ai dubbi in merito alla riapertura di alcuni impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che contribuiscono a l’eccesso di offerta.
Sarà decisivo il fattore Freeport, uno degli impianti di esportazioni più importanti che dovrebbe riaprire la prossima settimana e il meteo con il freddo che al momento sembra non arrivare.
In Area 4, 3.50 mi aspetto comunque un rimbalzo tecnico del gas, con target di 5.
Petrolio:
Inizio di 2023 negativo per i prezzi del petrolio dovuta alla preoccupazione derivante dai contagi covid in Cina.
Se nel breve periodò le quotazioni soffriranno, nel lungo la situazione è positiva per due motivi.
1: Il price cap sebbene poco penalizzante per la Russia potrebbe portare a un incremento della domanda per il petrolio americano molto positivo per i prezzi e a un crollo della produzione di petrolio russo.
2: La domanda cinese di petrolio frenata dal Covid ripartirà nel 2023 e a supporto abbiamo l’allentamento delle restrizioni avvenute a fine 2022
Tutto questo si unisce al fatto che le scorte di petrolio sono sui minimi degli ultimi 20 anni, con paesi come la Russia che segnano una produzione in netto calo, un fattore che fa bene ai prezzi in quanto c’è scarsità di Petrolio.
Rimango positivo nel lungo termine con un target di 85 $.
Telecom (BIT:TLIT):
Non sono ottimista in merito alla tempistica del 29 gennaio come soluzione definitiva, in quanto sicuramente ci saranno contrasti sulla valutazione della rete fissa che dovrebbe convergere in Netco.
L'offerta non vincolante da parte di Cdp prevista a meta mese non ci sarà e questo non sarà preso bene dal mercato.
Sembra essere svanita L'ipotesi di Opa totalitaria da parte di Cdp, un fatto intenzionale in quanto L'OPA deve arrivare con un prezzo del titolo sui minimi in area 0.16 e quando nessuno se lo aspetta per aver successo mettendo alle strette gli azionisti.
La valutazione del titolo secondo il mio modello continua a essere
0.16, con un debito enorme che grava sulla valutazione.
Tesla (NASDAQ:TSLA):
Brutto periodo per il titolo destinato a continuare.
Le vendite hanno deluso, con i dati sotto le attese sulle consegne del quarto trimestre: 405.278 auto, meno delle 420.760 unità su cui scommettevano gli analisti.
Ci sono problemi in Cina, con l’abbassamento dei prezzi, a causa di un indebolimento della domanda che significa meno margini, e la concorrenza in Europa con Stellantis (BIT:BIT:BIT:STLA) sempre più minacciosa.
Inoltre aumentano le distrazioni del fondatore Musk sempre più distratto da Twitter.
A nulla sono servite le dichiarazioni del CEO Musk, che dice che lascerà l’incarico di CEO Twitter una volta trovato un sostituto.
Come scritto a inizio anno con i prezzi in area 300, Il titolo secondo il mio modello valeva 170 $ e quindi era molto caro ad inizio 2022.
Alla luce degli ultimi dati aggiorno il mio fair value di tesla a 85 dollari, un livello dove inizierò a pensare a un acquisto del titolo.
Le mie posizioni aperte:
Detengo una posizione Acquista sul Natural gas, sul VIX, e su un’azione Americana con un grosso potenziale di rialzo.
Per informazioni sui miei servizi e strategie d’investimento puoi scrivermi su TW o commentare sotto.
DAX - che forzaSuper Dax mostra una forza inaspettata.
Le quotazioni non sono riuscite a bucare i supporti dinamici e siamo ritornati a salire con molta spinta aprendo la strada verso le resistenze successive.
Probabile la prosecuzione del rialzo anche per le prossime sedute con obiettivo target di questo movimento rialzista la resistenza area 15.100 - 15.200 pti. In quest area dovrebbe esserci forte offerta che porterebbe ad un rallentamento e successivamente ad un ritracciamento.
La correzione ipotizzata è arrivata!Nella nostra precedente analisi spiegavamo come le probabilità di una ulteriore salita per questo indice, e non solo, fossero molto basse ma, al contrario, vi erano alte possibilità di una fase di correzione.
In effetti in precedenza dopo aver raggiunto il 1° obiettivo abbiamo rinforzato lo short nell’area indicata ma, la pubblicazione del dato sull’inflazione USA, ha fatto impennare le quotazioni fino al raggiungimento dello stop chiudendo quindi l’operazione con una leggere perdita.
Successivamente però il mercato è ritornato sulla nostra area di ingresso sviluppando un nuovo segnale ribassista con gli stessi obiettivi e la medesima strategia ma con uno stop leggermente maggiore.
Questa volta il prezzo è andato dritto verso il 1° obiettivo e, dopo aver rinforzato ulteriormente lo short (come fatto anche in precedenza), ha raggiunto anche il 2° target posto ad oltre 550 punti dall’entry.
A questo punto è bene proteggere i profitti generati spostando lo stop a breakeven e lasciar correre l’operazione fino all’ambizioso 3° target di quasi 950 punti.
Purtroppo, come detto anche in altre occasioni, non ci è possibile pubblicare la nostra operatività in real time e cerchiamo sempre di inserire analisi che abbiano ampio respiro poi, per tutti i dettagli sulla nostra operatività, è possibile contattarci.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Dax: correzione o rally di Natale?Negli ultimi due mesi l’indice tedesco ha messo a segno una performance decisamente degna di nota, con le sue 9 settimane positive consecutive ed un rialzo che supera il 20%, non sembra nemmeno di essere alle porte di una, ormai conclamata, recessione.
Tra l’altro il mese di Dicembre è appena iniziato e molti analisti iniziano già a parlare di rally natalizio; ora, noi non sappiamo se questo possa o meno verificarsi, in particolar modo in un anno in cui le variabili sono più che mai numerose e possono stravolgere qualsiasi ipotesi previsionale; il pensiero però è che questo indice, e non solo, abbia veramente corso tanto e che necessiti di una correzione fisiologica che ne permetta poi un’eventuale risalita decisamente più “sana” e duratura.
Dal punto di vista tecnico ci sono molti indicatori, su vari time frame, che necessitano di scaricare l’ipercomprato ma questo, lo ricordiamo, non è detto che avvenga necessariamente con una correzione perché anche un periodo di lateralità, il così detto “consolidamento”, sarebbe efficace per raggiungere questo obiettivo.
In ogni caso riteniamo che, tra i tre scenari possibili, rialzo, laterale o ribasso, l’ipotesi meno probabile è che il mercato possa continuare a salire con questo momentum; va da se che ci siano alte probabilità di uno scenario laterale o ribassista; tra questi due noi ipotizziamo come più probabile quello ribassista in ragione anche dell’area grafica raggiunta dalle quotazioni.
Venendo all’operatività, il nostro posizionamento è già short da 14.532 con un ulteriore rinforzo del ribasso sotto 14.250, lo stop lo abbiamo posizionato in area 14.670 mentre il 1° target è a 14.340, il 2°a 13.976 ed il 3°obiettivo a 13.584.
Come sempre sarà poi fondamentale una gestione attiva del trade ma il rapporto rischio rendimento ci sembra fin da subito ottimale per la costruzione di questa operazione.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
Dax - pausa in area 14.700 ptiIl future del mercato tedesco è alle prese con la resistenza statica dei 14.700 pti, area in cui si trovano i massimi della settimana del 30 maggio 22. Dal 14 novembre le quotazioni hanno ridotto l'entità delle variazioni - range delle barre, riducendo la spinta rialzista e rallentando in vicinanza di questa prima fascia di resistenza. Possibile che si possa assistere ad un primo ritracciamento, come limite considererei l'intervallo 13.8k - 14k pti dove transitano sia supporti statici e dinamici. Non è escluso che si possa andare al test delle resistenze dei 15k, però prima mi aspetterei una correzione e successivamente ulteriori tentativi rialzisti. Potrebbe proprio essere il supporto dei 13.8 a dare nuova pressione a rialzo in caso di tenuta, ma discorsi rimandati più avanti qualora ci arrivassimo.
Dax - che forzaTroppo forte per essere shortato e troppo esteso per un long. Mercati europei tonici e più performanti di quelli americani. Dai minimi del 3 Ottobre abbiamo assistito solo a proseguimento di rialzo con ottima forza. Attenzione da questo momento perchè i grafici iniziano ad essere molto estesi e in prossimità di resistenze chiavi. Possibili nel breve ulteriori allunghi verso l'alto ma nel medio poi lecito attendersi una fase correttiva per il test di questo rialzo.
Dax: sarà una settimana crucialeProseguono i rialzi sull’indice di Francoforte che è arrivato a toccare i massimi a tre mesi.
Il contratto future con scadenza dicembre 2022 ha raggiunto ieri i 13.700 punti, chiudendo con un +1.13%.
Le ultime 5 settimane chiuse in positivo hanno migliorato decisamente la struttura tecnica ed ora serve un ulteriore sforzo per confermare la definitiva inversione di trend.
Nell’analisi del 3 novembre scorso avevo sottolineato come in caso di difesa dei 13.100 punti, sarebbero aumentate le probabilità di assistere ad una ripartenza del trend con primo obiettivo il retest dei 13.500 punti, livello ritestato con successo venerdì scorso.
Ora il mercato è però chiamato al test di resistenze importanti, rappresentate da quota 13.600 e soprattutto 14.00 punti; sarà quindi un’ottava da seguire con molta attenzione e che ci dirà molto sul prossimo futuro dell’indice tedesco.
In tal senso monitoreremo quindi la dinamica di prezzo sui livelli attuali, dove già segnalo il completamento di un modello di distribuzione a doppio massimo decrescente, per ora con valenza intraday; da registrare contestualmente il forte aumento questa mattina anche della volatilità implicita VStoxx, mossa che supporta ora uno storno di Dax ed EuroStoxx.
Mi aspetto quindi ora uno storno almeno in area 13.500 punti, dove comunque il mercato potrebbe già fornire una prima reazione.
In caso di ulteriore aumento del Vsotxx con chiusure su grafico a 4 ore sopra quota 24 punti aspettiamoci una correzione più ampia, anche se ritengo che a quota 13.300 il mercato offrirà una buona occasione per operare long sul test dei livelli mediani della barra ad ampio range del 4 Novembre scorso.
L’ultimo supporto da monitorare per una ripresa dei corsi al rialzo nel breve rimane quota 13.100 punti, livello il cui breakout al ribasso confermato in chiusura giornaliera porterebbe nuova debolezza e aprirebbe la strada al test di quota 12.800 punti.
Di contro in caso di breakout di quota 13.600 punti, confermato in chiusura, aspettiamoci ulteriore forza associata al test di quota 14.000 punti, ultimo baluardo da superare prima di tornare ad avere una visione di fondo long su questo mercato
Questo è la mia visione per il dax per il prossimo futuroIl DAX dovrebbe nel breve continuare a salire sino all'intorno dei 13000 per poi proseguire la discesa che rappresenta il mood generale, presumo sia l'ultima discesa che potrebbe toccare gli 11600 da questo minimo potrebbe salire in quello che si dice rally di fine anno. Voi che ne pensate?
Dax - shooting starDax chiude la settimana disegnando una shooting star nell'ultima sessione settimanale. Sul grafico weekly la struttura grafica non ha subito modifiche e pertanto si dovrebbe assistere anche nelle prossime giornate a tentativi di recupero verso l'alto. I livelli in cui i bear si faranno sentire sono i 12.980 pt se dovessero essere raggiunti. Da lì possibile anche la ripresa del trend primario in atto che resta ribassista.
Dax: quale scenario dopo il recente rimbalzo?L’ultimo trimestre dell’anno è iniziato con il segno positivo per gli indici europei, che recuperano dopo un avvio incerto.
La giornata è stata caratterizzata da una forte volatilità; il future sul Dax ha chiuso a 12.279, toccando un minimo a 11.828 punti.
A innescare il rimbalzo a livello macro ha sicuramente contribuito il passo indietro del governo Truss sui tagli fiscali, annunciati nella scorsa settimana e che avevano provocato un pesante sell-off.
I rialzi stanno ora proseguendo anche nella giornata attuale e al momento della scrittura il future sul Dax scambia vicino i 12.500 punti.
Nella precedente analisi di mercoledì scorso avevamo sconsigliato di effettuare acquisti poiché eravamo in un contesto di panic selling e la discesa poteva non essere ancora terminata.
A tal proposito avevamo segnalato il supporto a 11.750 come possibile obiettivo del movimento correttivo e dove poi sarebbe stato possibile attendersi un rimbalzo.
Dopo la formazione di un pattern di implicazione rialzista Harami Bullish tra giovedì e venerdì scorso, ieri il mercato ieri ha raggiunto un minimo a 11.828 e da qui ha invertito la rotta anche se ora si trova a dover affrontare la resistenza a 12.600 punti.
Su questo livello è probabile che il Dax vada incontro a qualche difficoltà e che servirà una fase di assestamento prima di un nuovo allungo.
Va comunque sottolineato che la risalita del Dax è stata anticipata come spesso accade da una discesa importante del VStoxx, che registra ora minimi intraday decrescenti e scambia in area 29.40 punti; sul grafico del VStoxx da registrare inoltre la formazione di un modello ribassista basato sulle onde di Wolfe, che identifica una target in area 28.70-28.50, ipotizzando quindi ulteriore spazio di risalita per Dax ed EuroStoxx.
Lato operativo riteniamo comunque che area 12.600 costituirà occasione di short, con obiettivo il retest di quota 12.300 punti, in area 12.300 se dovessimo osservare volatilità implicita ancora in calo si potranno valutare nuove operazioni in acquisto; l’obiettivo è per ora un test dei 13.000 punti, dove troviamo importante resistenza destinata a stoppare nuovamente i rialzi.
Panic selling sul Dax, come muoversi ora?Altra seduta negativa per gli indici azionari che scontano i timori per la crisi energetica, tornata al centro dell'attenzione dopo le perdite di gas dai due gasdotti Nord Stream, con il sospetto di attacchi mirati.
Il future sul principale benchmark europeo (DAX) ha raggiunto ieri i 12000 mila punti e in questo nuovo avvio di seduta sta continuando ad aggiornato i minimi annuali.
Al momento della scrittura gli scambi si attestano intorno ad area 11.900 punti; la giornata di ieri si era chiusa a 12167 (-0.76%).
Graficamente possiamo osservare come il ritorno al di sotto del supporto a 12.600 punti abbia calamitato ulteriori vendite, com’era peraltro lecito attendersi.
Il mese che si sta per chiudere segna al momento un calo vicino al 7%.
Il quadro tecnico attuale è decisamente debole e solo il forte ipervenduto di breve potrebbe riportare una boccata d’aria nel mercato, anche se al momento è difficile ipotizzare un rimbalzo con la volatilità implicita Vstoxx sui massimi di periodo e sopra quota 32 punti.
Quindi massima attenzione e acquisti vivamente sconsigliati poiché siamo al momento in un contesto di panic selling e la discesa potrebbe non essere ancora terminata.
Il prossimo supporto degno di nota è posizionato a 11.750, ma dobbiamo tornare indietro al giungo 2020, mentre più in basso troviamo un minimo di swing a 11.300 punti nell’ottobre del 2020.
In tale scenario il mercato offrirebbe un segnale oggettivo di forza soltanto con un ritorno della volatilità implicita sotto quota 29.50 punti, eventualità al momento piuttosto prematura.
L’idea è quindi di cercare occasioni short su eventuali salite intraday, dove segnaliamo resistenza a 12.020, 12.100 e soprattutto quota 12.200 punti; più in alto segnaliamo altro livello cardine a 12.500 punti.
Non sarà possibile aspettarsi in più ampia risalita di breve fino a che il mercato non recupererà quota 13.000 punti, mentre per un’inversione di tendenza al rialzo di medio periodo l’area da monitorare è sempre rappresentata da quota 14.000 punti.
Indice Dax: Opportunità di trading per la prossima settimanaBuongiorno a tutti,
in questo fine settimana si sono venute a creare parecchie situazioni interessanti su svariati mercati in linea con il mio metodo operativo.
Una di queste è senza dubbio sul Dax ovvero l'indice azionario tedesco: il grafico a candele settimanali mi mostra una F.T.W. Classic in linea con la struttura di price action dove volatilità, trend, livelli, swing e trigger parlano tutti la stessa lingua ovvero possibile continuazione della tendenza ribassista.
Abbiamo inoltre la chiusura di questa settimana che arriva ad appoggiarsi sui minimi di periodo dove negli ultimi mesi si era creata una base con un chiaro pavimento di prezzo tra 12.800 e 12.600 punti.
Molto probabilmente cercherò una entry short nei prossimi giorni con obiettivo zona 11.550/11.600 dove passa il prossimo livello di interesse per i compratori.
La mia view short verrebbe annullata qualora si ritornasse al di sopra dei 14.000 punti.
Per il momento è tutto ma come sempre, prima di salutarvi, vi auguro un'ottima settimana di profitti e trading SIMPLE!
Fibonacci e DAX dopo l'evento del 13 settembreEUREX:FDAX1!
L'evento del 13 settembre ore 14:30 come ben sappiamo ha spaventato fortemente i mercati che hanno fatto crollare le borse internazionali di diversi punti percentuali.
A posteriori, senza alcuna volontà di trarne indicazioni future ma semplicemente analisi sullo storico recente, se traccio un ritracciamento di Fibonacci sul Future DAX Eurex (per altro oggi a scadenza intermestrale) sul minimo/massimo del mercato aperto del 14 settembre, posso individuare come nelle successive due giornate del 15 e del 16 settembre il livello 61.8 sia stato particolarmente attenzionato e sia poggiato nella chiusura settimanale sul -1 di Fibonacci, come si può vedere dalle linee verdi tracciate per semplificare la visione del grafico.
Si nota anche un certo interesse a utilizzare la media a 60 periodi come resistenza, condizione certamente più usuale in un mercato lateral/ribassista di questo tipo.
Bisognerà aspettare temo l'evento del 21 settembre per chiarificare la tendenza long o short di questo ciclo mensile, che a dire la verità era partito davvero bene dopo la chiusura ribassista della seconda metà di agosto, per altro facilmente prevedibile nella sua dinamica in quanto chiusura del ciclo bimestrale rialzista iniziato a metà luglio.
Eventuali consigli su come posizionare meglio il Ritracciamento di Fibonacci sono ben accetti.
DISCLAIMER: Quanto pubblicato non costituisce servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio. Poiché le indicazioni riportate vengono fornite come semplici spunti di riflessione, si declina qualsiasi tipo di responsabilità, a carico dello scrivente, per le eventuali conseguenze negative che dovessero derivare da una operatività fondata sulla loro osservanza.
Fibonacci sul FDAX 2022EUREX:FDAX1!
Ho provato a fare una piccola analisi sull'indice del Future DAX (indice EUREX) così come si è sviluppato nell'anno 2022 inserendo l'indicatore Fibonacci, partendo dal massimo di novembre 2021 con il minimo registrato nel 2022. Ritracciamenti come supporti e resistenze risultano abbastanza evidenti, segno che la matematica non è un'opinione, e non lo era nemmeno nel XIII secolo.
Al di là dei cicli, anche questi abbastanza evidenti sul grafico 1D annuale, degli obiettivi così come rimasti sul volumetrico ultimo periodo dai professionali, sembra esserci una certa armonia, pur dovendo tenere debitamente conto degli scossoni di mercato (vd la guerra in Ucraina).
Sul futuro, che sembra essere long sul ciclo mensile di settembre, si dovrà fare attenzione naturalmente alle notizie economiche sui mercati globali connesse alla recessione, in particolare agli appuntamenti del 13 e del 21 settembre.
Cosa ne pensate?
DISCLAIMER: Quanto pubblicato non costituisce servizio di consulenza finanziaria né sollecitazione al pubblico risparmio. Poiché le indicazioni riportate vengono fornite come semplici spunti di riflessione, si declina qualsiasi tipo di responsabilità, a carico dello scrivente, per le eventuali conseguenze negative che dovessero derivare da una operatività fondata sulla loro osservanza.
Dax, la dinamica attuale supporta ulteriori acquisti?Buongiorno ai lettori di Trading View,
Ripartenza positiva per le borse europee dopo l’ottima performance di venerdì.
Gli indici europei hanno superato indenni la settimana dello storico rialzo dei tassi di interesse da parte della BCE di 75 punti base.
In questa ottava l’attenzione degli investitori si sposterà sull'inflazione americana, attesa per domani; si prevede un calo rispetto allo scorso mese ma un aumento per la parte "core", ovvero per la componente che esclude cibo ed energia.
Ricordiamo che ormai i mercati prezzano praticamente con certezza un altro rialzo da 75 punti base nella riunione Fed della prossima settimana.
Il future sul Dax si è riportato venerdì sopra quota 13.000 punti, chiudendo la sessione a 13.084 punti.
Come segnalato nell’ultima analisi del 5 settembre scorso, il recupero in chiusura dei 13.050 sta ora alimentando un’estensione del rally, soprattutto poiché osserviamo contestualmente una discesa importante della volatilità implicita, che ha rotto al ribasso quota 26.80 e scambia attualmente al di sotto dei 25 punti; al momento della scrittura il future Dax scambia sopra area 13.250 punti, mostrando un rialzo superiore all’1%.
Valutando la dinamica tecnica attuale riteniamo che il mercato tedesco possa avere ancora spazio per un ulteriore allungo, considerando anche che venerdì è prevista la scadenza tecnica del contratto future di settembre; in questi casi non è inusuale assistere ad una estremizzazione del movimento in essere nei pressi della scadenza, prima di avere una inversione.
Attenzione quindi poiché nonostante crediamo che il mercato incontrerà difficoltà al test dei 13.300 punti (livello di apertura della barra benchmark ribassista del 26 agosto scorso), il rialzo potrebbe non essere terminato e a tal proposito identifichiamo il prossimo target a quota 13.500; da qui a venerdì, sempre se la volatilità implicita dovesse permanere sui livelli attuali o comunque non sopra i 26.20, saremo propositivi con strategie in buy limit sul retest di ex resistenze, tra le quali segnaliamo 13.200, 13.125 e 13.000 punti.
Ricordiamo sempre che la struttura di fondo è comunque ancora debole e che nel medio periodo le salite rappresentano occasione per riposizionarsi short.
Per attendersi un’inversione di tendenza l’area da monitorare è rappresentata sempre da quota 14.500 punti.
Fin quando tale area non verrà recuperata, l’apertura di posizioni long potranno essere avallate solo per operatività di breve respiro e comunque in associazione a dinamiche di prezzo accumulative e soprattutto discese importanti della volatilità implicita, come quelle osservate in questo momento.
SPX DAX il ribasso continua Oil pronto a cedere 02.09.2022Settimana incredibile, solo oggi il DAX ha oscillato intraday del 6% circa, ma le chiusure weekly parlano chiaro:
- continua il trend ribassista degli azionari
- riprende con vigore il ribasso dei metalli
- il petrolio si prepara a testare i supporti dell'anno
- i bond 10 anni mostrano resilienza
Analizziamo Gilead