DAX - avvio di settimana negativoAvvio di settimana negativo per l'indice tedesco dopo il forte spunto rialzista post meeting BCE.
Dopo la decisione di prolungare il rialzo dei tassi di 0.25% le quotazioni sono partite a rialzo segnando uno swing notevole. I prezzi si sono fermati in prossimità delle resistenze a 16.150 pti. Nessuna particolare novità da segnalare rispetto ad un ultimo aggiornamento in quanto non sono stati raggiunti valori chiave, indice rimane ancora in fase laterale, probabilmente distributiva.
Idee operative FDXM1!
BCE in arrivoCon l'economia tedesca che arranca la BCE potrà lasciare invariati i tassi di interesse e supportare i listini. Dal punto di vista tecnico il Dax è in contesto differente rispetto agli USA, siamo sotto le medie mobili principali. I supporti reggono fino a questo momento ma in caso di rottura si andrà verso i 15.200 pti. 16.000 pti la resistenza chiave invece verso l'alto.
Dax - influenza USALe attese erano per un rimbalzo post tenuta del supporto dei 15.500 pti e valutazione di uno short. La forza dimostrata respinge scenario ribassista, grazie anche al contesto americano che spinge tonico verso l'alto. Il dax a differenza degli indici USA, che hanno un trend rialzista bene rappresentato, presenta una grande fase di lateralità che continua a spostarsi tra i due estremi. i 15.500 pti potrebbero dopo tutti questi test e conferme candidarsi come zona da cui provare ulteriori allunghi verso l'alto.
Dax - si superano tutte le resistenzeNonostante sia domenica quindi sia più opportuno effettuare un analisi su base weekly, essendo il contesto poco chiaro visto l'harami disegnata ma poco convincente vista la forza registrata ad oggi ci spostiamo su tf più piccoli in cerca di maggiori indizi. Considerando quello a 15min questo ci da un segnale a favore di proseguimento di rialzo piuttosto che di ribasso, se quello rappresentato si configura come flag di continuazione don target i 15.8k pti. Scenario alternativo, retest di tutto il rettangolo di accumulazione a 15.250 pti e poi eventualmente rientro. Seppur sembra difficile da comprendere come stia frantumando le resistenze, lo scenario al momento rimane ancora favorevole per ulteriori allunghi.
Dax, la view per la prossima ottava dipende dalla close odierna?Continua la correzione del Dax future che nella notte di ieri è scivolato sotto i 16.000 punti, salvo poi rimbalzare e chiudere a 16.116 punti.
Nell’analisi di lunedì scorso, pubblicata sul sito tradingfacile.eu, avevo messo in guardia sul fatto che il falso breakout della resistenza a 16.500 punti avrebbe potuto portare a delle prese di beneficio, utili a scaricare i recenti eccessi.
Per questo motivo ipotizzavo di attendere una correzione prima di aprire nuove posizioni in acquisto.
Nonostante il saldo di questa ottava veda un calo di oltre il 2%, il quadro tecnico resta positivo e almeno per il momento le recenti vendite possono essere considerate ancora come fisiologiche.
Stamattina sono stati pubblicati i dati macroeconomici relativi al PMI di Germania Francia e dell’eurozona, tutti attestatisi sotto le attese; in particolare ha colpito la debolezza del dato sul manifatturiero tedesco, che pone ora dubbi sul mantenimento della Bce di una linea dura sul fronte di ulteriori rialzi dei tassi.
In tale scenario comunque non mi aspetto una immediata perdita di terreno da parte dell’azionario, con il Dax chiamato oggi a difendere in chiusura settimanale un’area importante come quella dei 16.000 punti.
Il mercato sta peraltro provando a formare una base di accumulo su tali livelli e un eventuale breakout dei 16.125 ne sancirebbe il completamento; la volatilità implicita Vstoxx si mantiene ancora a livelli piuttosto bassi e solo un’accelerazione sopra quota 19 punti porterebbe vendite sul comparto azionario.
Se quest’oggi il mercato dovesse rimbalzare dai 16.000 punti e rompere i 16.125 punti con ogni probabilità dovremmo poi aspettarci uno strappo al rialzo nelle prossime sedute; sarà quindi l’occasione per riposizionarsi long su questo mercato con primo target a 16.250 ed in estensione 16.350 e 16.500 punti.
Nello scenario meno atteso ovvero nel caso dovessimo assistere ad un close del Dax sotto i 15.950 punti allora attendiamoci un’estensione della debolezza anche all’inizio della prossima ottava, almeno fino a 15.650 punti e successivamente 15.450 punti, dove si trova un’altra importante area supportiva, anche a livello volumetrico.
Francoforte - Ed ora?Il Dax di Francoforte, si aggira su livelli particolarmente alti e mai calcati in passato. Le perdite dovute ad inflazione e guerra Russia-Ucraina sembrano essere solo dei ricordi per chi investe nell'economia tedesca che, proprio per la sua rilevanza e resistenza, malgrado le difficoltà dalle quali la Germania non sembra essere esente, agisce come "porto sicuro" per gli investitori europei.
Il trend di lungo periodo del DAX è decisamente in crescita, tuttavia potrebbe essere interessante attendere uno storno anche abbastanza consistente, per provare un eventuale movimento di swing e per provare a sfruttare il bias rialzista dell'indice tedesco.
Dax - Recupero completato, ed ora?Il Dax, grazie alle ultime settimane di contrattazione è riuscito a portarsi in corrispondenza dei massimi ante conflitto, mostrando per l'ennesima volta, la capacità degli ultimi anni dell'azionario di praticare dei recuperi a "V".
I recuperi di questa natura, possono avvenire in situazione di forte fiducia dei mercati, o di elevata liquidità per effetto di politiche accomodanti.
Sono proprio questi gli elementi mancanti di questo recupero, non abbiamo né una situazione di fiducia, tantomeno politiche accomodanti, al massimo la consapevolezza che sarà difficile spingere ulteriormente i tassi troppo in alto e probabilmente da qui il posizionamento di alcuni operatori che hanno sfruttato in maniera egregia gli scorsi minimi per valutare ingressi "intelligenti".
Adesso se analizziamo i principali indici, possiamo vedere che quasi tutti sono alle prese con dei precedenti livelli di massimo, non particolarmente semplici da superare o dove potrebbero comunque trovare un livello di resistenza.
Questo potrebbe portare ad una situazione di fisiologico respiro, a meno di particolari annunci con carattere di positività.
Per il portafoglio di lungo termine: Tutto invariato, resisto anche alla tentazione di coprirmi tramite uno short su future;
Per la gestione in "swing" preferisco ovviamente attendere l'appoggio dell'indice su livelli sentiti per valutare ingressi e cercare di costruire piccoli rendimenti extra.
Dax - supporti reggonoPost fake break out rialzista i prezzi si sono rapidamente riportati verso i supporti a 15.670 pti. Qui si è verificato una reazione grazie alla presenza di domanda e ai vari short squeeze che ha permesso un forte e deciso recupero che ha ribaltato la struttura dalla parte bassa a quella alta del canale. La resistenza a 16.220 pti adesso ci dirà il destino dell'indice, stop e ripresa della discesa oppure attacco verso i massimi del 19 Maggio.
Dax - annullata seduta negativa 2 MaggioLa seduta negativa del 2 Maggio è stata annullata avendo messo a segno un recupero dell'1.5% venerdì in scia a performance positiva dell'america. Supporti 15.700 - 800 hanno retto bene e evidenziato una buona reazione che potrebbe portare le quotazioni verso max storici.
Dax - settimana di pausaSettimana di arresto per il Dax dopo aver registrato un +4% in quella precedente. Si prosegue quindi verso l'alto con l'obiettivo dei 16.000 pti e i massimi precedenti supportati dalla positività dei tecnologici americani. Nulla di nuovo quindi rispetto ad analisi precedente.
Dax, il mercato sta tornando in auge?Il principale derivato europeo tedesco mette a segno un altro importante rialzo, portando il saldo di questa ottava ad oltre il +3%.
Il contratto future sul Dax con scadenza giugno 2023 ha terminato la seduta di ieri a ridosso dei 15.500 punti, facendo registrare una variazione positiva dell’1.3%.
Grazie all’intervento delle banche centrali e dei governi la crisi finanziaria si è velocemente ricomposta e i mercati sembrano ora scommettere sul fatto che per il comparto bancario il peggio sia alle spalle.
Questo pomeriggio c’è attesa per il dato sull’inflazione in Germania, importante in chiave Bce, mentre in America è prevista la terza stima sul Pil Usa del quarto trimestre 2022 e le nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.
La situazione tecnica sui mercati azionari sta quindi migliorando e ieri il Dax ha fornito un segnale direzionale importante al rialzo.
Analizzando il grafico con time frame giornaliero sul Dax Future possiamo infatti osservare come con la mossa di ieri il mercato abbia completato un modello di accumulazione a doppio minimo decrescente, sancito dal breakout di quota 15.465 punti; ora quindi sussistono i presupporti per il raggiungimento del primo target posizionato a quota 15.700 punti, il cui recupero, confermato in chiusura di sessione, produrrebbe un ulteriore allungo in prima battuta fino a 15.900 punti.
Tuttavia ritengo che almeno in prima battuta assisteremo a delle prese di beneficio al test dei 15.700 punti, dove troviamo due precedenti massimi di swing relativi agli scorsi mesi di febbraio e marzo.
In caso di rifiuto dei 15.700 punti si creerebbero delle opportunità short di brevissimo periodo con target a 15.500 punti, dove di contro un eventuale pullback creerebbe le condizioni per rientrare a mercato lato long.
Il target del segnale rialzista attuale è da ricercare a quota 16.000 punti, poiché il mercato andrebbe a testare la resistenza offerta dal prolungamento della trendline che aveva contenuto i precedenti minimi da settembre 2022 fino al mese corrente.
Solo in caso di ritorno al di sotto dei 15.250 punti, confermato in chiusura di sessione, potremmo assistere ad un movimento correttivo più ampio con test atteso dei 15.000 punti
Pericolosissima invece sarebbe una discesa sotto i 14.900 punti, che aprirebbe le porte al test dei 14.400 punti.
Dax - fattore Deutsche BanKQuella che doveva rivelarsi un crisi di liquidità superata dopo il "salvataggio" di UBS si sta rilevando una situazione più complicata del previsto. Nessuno sa realmente che buco stia lasciando Credit Suisse e quanto siano implicati gli altri maggiori istituti di credito. A farne le spese venerdì scorso è stata Deutsche Bank che ha fatto tremare il DAX. Lunedì' possibile avere ancora turbolenze, sui tf minori sembrerebbe un rimbalzo il movimento registrato nelle ultime di mercato. Si potrebbe proseguire ancora verso i 15.270 (limite) e poi riprendere la discesa con target i 14.830.
Dax - in sofferenzaLa rottura verso l'alto della zona di congestione dei 15.510 - 15.200 avvenuta il 6 Marzo si è rilevata una bull trap. I prezzi dopo il break hanno provato a il test della tenuta ma, complice il caos sul sistema bancario USA e EU, hanno fallito miseramente. La crisi bancaria a livello globale ha scatenato un sell-off generale su diverse asset class. Dopo il primo affondo verso il basso i prezzi hanno tenuto e provato un rimbalzo in prossimità dei 14.700 pti, grazie a media mobile rossa e zona supportiva statica, ma apparentemente terminato in prossimità della resistenza dei 15.300 pti. Prezzi che dal punto di vista tecnico appaiono proiettati verso i supporti successivi in area 14.300 - 14.400. Attesa volatilità questa settimana in vista della riunione della FED di mercoledì che deciderà sul rialzo dei tassi. Gli operatori scommettono su un aumento meno aggressivo alla luce dei recenti scandali bancari.
Dax H4 long Difficile farvi entrare nella mia testa. Ho una discesa già iniziata probabilmente per formare uno dei pattern armonici qui pubblicati il mese scorso nelle idee precedenti (date un occhiata perché l'analisi fatta da una discesa da capogiro). Al momento su H4, tradabili su H1, ho questi due pattern che portano ai livelli di ritracciamento del fibonacci che ho evidenziato nel cerchio blu. Teniamo innanzitutto presente che il target della discesa ottenuta dal pattern in giallo sarebbe dovuto essere 14740, quindi non sono certa che sia partito long oggi. Forse la discesa proseguirà nella giornata di domani per poi risalire mercoledì. Ad ogni modo sono long da 14940/15080, perché purtroppo quando sono a lavoro non ho il computer e di conseguenza la discesa della gamba CD del pattern armonico che mi dava un primo target a 14900 e un secondo a 14760 non è stata da me goduta a pieno, perché purtroppo ho chiuso il mio short aperto a 15570 troppo presto (livello 15080) da dove sono entrata long, dimenticandomi del pattern. Quindi al momento sono bicolore e spero che salga fino a livelli indicati nel cerchio e perché no, anche oltre in modo da dar vita al testa e spalle fantasy che ho disegnato in azzurro. Buon proseguimento a tutti a presto :)
Borse europee: apertura in gap down,ora si monitorano i supportiPartenza in profondo rosso per le Borse europee, trascinate nel baratro dal pesante crollo fatto registrare ieri sera dai titoli bancari di Wall Street.
Da JPMorgan a Wells Fargo, passando per Bank Of America, le vendite sono state copiose.
A scaturire il pesante sell – off è stato il crollo di Silvergate (-42%) e di SVB Financial Group (-60%), che hanno fornito una guidance annuale molto negativa a causa dell'impatto dell'aumento dei tassi di interesse.
Al momento della scrittura il future sul Dax scambia intorno area 15.350 punti, mentre la seduta di ieri si era chiusa a 15.646 punti.
In questa ottava l’attenzione dei traders si è spostata improvvisamente dalla resistenza a 15.700 al supporto a 15.250 punti.
Nei giorni scorsi il mercato ha tentato più volte il recupero di area 15.700 punti, livello chiave in ottica rialzista poiché avrebbe garantito una ripresa del rally ed un allungo verso i massimi storici.
Dalla speranza di assistere ad una ripresa dei corsi si è passati in meno di 24 ore alla speranza che il supporto a 15.250 punti freni le improvvise vendite, per non assistere nella prossima settimana ad ulteriori crolli, scongiurando un retest del livello tecnico e psicologico dei 15.000 punti.
Monitorerò quindi con molta attenzione la chiusura odierna poiché in caso di difesa dei 15.250 punti e di close lontana dai minimi, allora valuterò operazioni long nelle prime giornate della prossima ottava con primo target a 15.500 punti, ora livello di resistenza; prima di tutto ciò sarà comunque necessario valutare le indicazioni che arriveranno nel pomeriggio dagli Stati Uniti e quindi le chiusure odierne dei principali indici.
Ricordiamo infatti che a livello macroeconomico oggi c’è anche attesa per i dati sul mercato del lavoro statunitense, decisivi per capire il futuro orientamento della Fed sui tassi d'interesse.
Vista la volatilità implicita in deciso aumento nella giornata di ieri (+12%), le operazioni long nel contesto attuale vanno ponderate attentamente, tenuto conto anche del fatto che stiamo anche assistendo ad un importante storno sull’indice EuroStoxx Banks; ricordo infatti che i rialzi del comparto azionario da inizio anno ad oggi sono stati sostenuti in buona parte dalla forza del comparto bancario e che in caso di chiusura giornaliera dell’Euro Stoxx Banks sotto quota 111 mi aspetto una ulteriore correzione.
DAX - obiettivi massimi precedentiCon una sola seduta, quella di venerdì, il DAX annulla il segnale di allerta inversione disegnato la precedente settimana e si appresta a testare la zona dei massimi di novembre21 e gannaio23. Inizio settimana sembrava prossimo a rottura verso il basso dei supporti ma in realtà questi si sono dimostrati ottimi test di tenuta dei prezzi (15.2k pti). Probabile dopo la giornata di venerdì proseguire verso l'alto e testare le diverse resistenze rappresentate nel grafico. In attesa delle riunioni delle Banche Centrali, previste per 16 Marzo, operatori infiammano quotazioni e provocano i governatori nella decisioni di aumentare maggiormente i tassi. Andremo a formare una bull trap fino alla prossima riunione?
Dax - pronti per inversione?Chiusura settimanale negativa per l'indice tedesco che perde il 231 pti su base settimanale a causa della forte discesa registrata nella giornata di venerdì. Su base settimanale gli indicatori e oscillatori iniziano a virare verso il basso segnalando la prossimità di un affondo più importante su base multiday. Con la giornata di venerdi a livello intraday siamo ritornati all'interno di precedenti range rotti verso l'alto che non rappresenta un segnale confortante. Martedì finisce il mese di febbraio e anche qui la candela in formazione non promette nulla di buono, quindi attenzione ad un inizio di inversione. Eventuali rimbalzi verranno considerati come opportunità di allegerimento di portafoglio oppure apertura short. 14.600 -14.700 pti primo supporto.
Bat su mensile Seconda ipotesi che potrebbe sostituire la precedente e stravolgere il trand portando il prezzo a un nuovo minimo assoluto. Questa ipotesi però, a differenza della precedente con entrata short a 15580 potrebbe invece estendere la gamba long attuale fino a 15800, quindi fate molta attenzione. A presto