EURGBP - Attesa venditoriCi troviamo in un livello di resistenza importante in cui vediamo congestionare il prezzo tra due aree chiave. Una chiara rottura al ribasso potrà invertire il trend di breve fornendo ottimi spunti operativi. Shortdi Patrick_TodaroAggiornato 0
Eur - Gbp- trend invertito, semplice idea longIl trend ribassista sembra si sia invertito, sfruttare il ritracciamento in corso per provare un ingresso nell'area 0,8380 potrebbe essere una buona idea di trading.Longdi lucatuccella0
GBP sotto pressione: Opportunità o trappola per gli investitori?ANALISI MACROECONOMICA: La settimana appena conclusa, ha visto una conferma dei dati sull’inflazione americana e anche per quanto riguarda quella europea. Mentre un dato particolarmente rilevante riguarda il PIL del Regno Unito, il cui dato reale non è stato concordato con le previsioni che si aspettavano gli operatori di mercato, ed ha visto una sterlina particolarmente debole, anche a causa dei Gilt, ovvero i titoli di stato emessi dal Regno Unito, che si trovano ai valori massimi dal 1998. Questo dato ha fatto aprire senza dubbio gli occhi al mercato inglese, in quanto si teme una potenziale crisi come avvenuta nel 1976. Attualmente il rendimento dei titoli di debito inglese a 10 anni è del 4.93%, stesso valore toccato nel 2008, in cui è avvenuto una delle più gravi crisi finanziarie mentre il titolo a 30 anni ha un rendimento del 5.47%, stesso valore toccato nel 1998. Questa che potremmo chiamare mini-crisi dell’economia inglese, ha portato la sterlina ad un fortissimo indebolimento. Senza dubbio gli ultimi dati hanno dato modo al dollaro americano di rafforzarsi e di avere più fiducia da parte degli investitori, oltre al fatto che nel Regno Unito si andrà verso un peggioramento dal punto di vista fiscale, in cui Reeves ha annunciato un aumento delle tasse che porteranno introiti per circa 40 miliardi di sterline. Andando ad analizzare la forza valute troviamo un dollaro americano piuttosto stabile, difatti il DXY, ovvero l’indice del dollaro americano, si attesta intorno ai 109. Per quanto riguarda l’EUR, sicuramente sará da tenere in considerazione i dati che riguardano il PMI e la decisione sul tasso di interesse. Per quanto riguarda invece GBP, la sterlina inglese, come giá citato precedentemente, soffre al momento una certa instabilitá dell’economia britannica e questo potrebbe continuare ad avere ripercussioni sulla valuta. Al contrario, JPY sta mostrando una certa forza causa possibili aumenti del tasso di interesse da parte della BOJ, la banca giapponese, sostenuta inoltre da una crescita dei salari e dati positivi per quanto concerne l’inflazione. Per quanto riguarda il CAD, ovvero il dollaro canadese, la valuta sta attraversando un momento poco felice mostrando una certa debolezza a causa di problemi governativi interni e dati economici che al momento non aiutano a mostrare i muscoli nei confronti delle altre valute. Per quanto riguarda invece le valute asiatiche, AUD e NZD, ovvero il dollaro australiano e il dollaro neozelandese sono piuttosto neutre ed attendono potenziali notizie pro-Cina che potrebbero mettere in forte ascesa queste valute, quindi senza dubbio bisogna attenzionare il mercato asiatico. Queste analisi sono solo a scopo informativo e non rappresentano alcun consiglio finanziario. Il solo scopo è di mettere a corrente l’utente quello che attualmente è la situazione a livello Macroeconomico per quanto riguarda le maggiori valute. ANALISI TECNICA Per quanto riguarda l’analisi tecnica andremo ad analizzare Euro/Sterlina (EURGBP su Pepperstone). Da un punto di vista Weekly, possiamo notare come il prezzo sia tornato su una zona, toccata già più volte in passato (nel 2016 e 2022), zona che ha avuto e continua ad avere una certa importanza per gli operatori di mercato. Questo movimento a rialzo avvenuto nelle ultime due settimane, conferma lo stato attuale di debolezza della sterlina e l’euro che ha mostrato forza. Difatti possiamo notare come questo movimento sia stato supportato da volumi importanti, ed il prezzo sembrerebbe essere direzionato ad andare a seguire la trendline dei massimi decrescenti che si è venuta a formare da gennaio 2023, come mostrato nella foto sotto. Questo non è un consiglio finanziario, ed ogni trader deve tenere conto del rischio di mercato ed effettuare le dovute e personali considerazioni prima di effettuare un investimento su CFD. Se andiamo ad analizzare il grafico da un punto di vista del timeframe giornaliero, possiamo notare come il prezzo abbia accumulato in zona 0.82500 come ci viene ulteriormente confermato anche dal Volume Profile ad Intervallo Fisso, in cui attraverso il POC, notiamo come quella sia stata la zona in cui sono avvenuti la maggior parte degli scambi volumetrici. Possiamo notare come ci siano due massimi allo stesso livello, in zona 0.84650 e di come ci sia una potenziale zona di liquidità al di sopra di questi massimi. Zona che corrisponde inoltre con un possibile tocco della trendline e di quel vuoto volumetrico che ci viene fornito dal Profilo Volume ad Intervallo Fisso, che potrebbe rappresentare una potenziale zona calamita per il prezzo. Teniamo presente che queste sono solo nozioni a scopo informativo e non rappresentano alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che movimenti che sono avvenuti in passato, non è detto che possano avvenire anche in futuro nello stesso modo, in quanto il mercato finanziario può mutarsi nel corso del tempo. Ogni investitori deve effettuare analisi in base alle proprie conoscenze. CONCLUSIONI Sarà particolarmente importante tener d’occhio questa coppia valutaria nei prossimi giorni, in quanto avremo diverse notizie macroeconomiche che potrebbero portare alta volatilità soprattutto a causa della sterlina inglese e quindi determinati movimenti sulla base dell’analisi appena discussa. Ricordiamo che l’alta volatilità sui mercati CFD sono un rischio e potrebbero causare perdita di denaro, quindi ogni trader ed investitori devono valutare al meglio i propri investimenti prima di mettere a rischio il proprio capitale. Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti. Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone. di Pepperstone4
Tutto allineato. long EUR/GBPMacro: la BOE si è espressa. nessun taglio ma almeno 4 in vista per il 2025, il mercato ne sconta meno. 3/9 votanti hanno espresso la loro volontà di tagliare già a questa riunione. L'economia UK non va benissimo registrando un calo del pil MoM. Le prospettive per il 2025 secondo Goldman Sachs sono meno rosee di quanto il mercato stia scontanto e l'inflazione potrebbe scendere più velocemente. Questo metterebbe la Banca centrale nella posizione di tagliare più rapidamente. I rendimenti hanno toccato recentemente il massimo di periodo toccato nel 2023, a mio avviso in modo più che irrazionale, dato per scontato che le politiche monetarie andranno in direzione opposta. L'economia Europea è stagnante ma penso che il mercato abbia già scontato molto, si prevedono ulteriori tagli se l'economia dovesse continuare a vacillare ma il gap che si è creato con la gran bretagna è evidente in termini di politica monetaria e potrebbe essere colmato con una minore aggressività da parte della BCE COT: le posizioni nette sono long di 50k contratti per la sterlina, a un massimo di anni. Mentre il momentum evidenzia uno scarico della posizioni. Potremmo assistere quindi a uno sgonfiamento degli eccessi. STAGIONALITà: la stagionalità è estremamente ribassista per la sterlina fino agli ultimi 2 giorni dell anno. ANALISI TECNICA: il prezzo si trova su un supporto di lungo periodo e ha formato recentemente un doppio minimo, trovandosi sulla parte bassa del cono discendente. Longdi RiikkssAggiornato 4
EURGBP long tp 0.83Attualmente, il cambio EUR/GBP sta attraversando una fase delicata, caratterizzata da pressioni ribassiste. I livelli di supporto chiave si trovano a 0,8304 e 0,8258, punti strategici dove potrebbe verificarsi un rimbalzo tecnico, utile per valutare eventuali ingressi long. Se il prezzo riuscisse a mantenersi sopra il primo supporto, sarebbe possibile un movimento di recupero, con potenziali target price (TP) fissati a 0,83 e 0,82. Tuttavia, la rottura definitiva di questi livelli potrebbe aprire la strada a ulteriori ribassi, richiedendo particolare attenzione all'andamento del mercato. Gli indicatori tecnici, come l'RSI e il MACD, suggeriscono attualmente una prevalenza di segnali ribassisti, ma con margini di possibile consolidamento. È quindi cruciale monitorare eventuali segnali di inversione che potrebbero rafforzare una posizione long.Longdi diferdinando1
Euro ancora a ridosso dei supporti chiaveNon molla invece il dollaro, ad eccezione dell'USD/JPY che venerdì ha perso sorprendentemente, con una price action molto strana, quasi 300 punti. Una discesa non veloce, nel senso che possiamo tranquillamente escludere l’intervento della BoJ, che di solito, quando compra JPY, fa crollare i prezzi di centinaia di pips in pochi minuti. Ciò che è accaduto forse si spiega con una liquidazione di posizioni di carry trades per liberare liquidità da parte di investitori di un certo peso, che probabilmente potrebbero voler uscire dall’equity e dai carry simultaneamente, in una fase delicata come quella attuale, caratterizzata da incertezza futura e da problematiche di cui abbiamo spesso fatto cenno, ovvero dei rapporti geopolitici tra gli USA della nuova amministrazione Trump e il resto del mondo, unitamente ai problemi interni legati alle promesse elettorali in contrasto con la necessità di dare un occhio anche al debito pubblico. In ogni caso, USD/JPY in discesa con possibili target prossimi in area 153.00. Diversamente, sugli altri cambi contro dollaro la pressione del biglietto verde rimane fortissima, con la moneta unica a ridosso di 1.0500, così come il Cable a 1.2620. Non vi è cenno di grandi correzioni fino ad ora, in ragione del fatto che, dopo gli ultimi dati, Eurozona e UK hanno bisogno di stimolare il rilancio economico attraverso una riduzione dei tassi. L’inflazione infatti è ormai stabilmente al di sotto del 2%, target fissato dalle due banche centrali delle due aree. Cable sembra avere più strada da percorrere al ribasso rispetto alla moneta unica, dato che EUR/GBP sembrerebbe aver violato le prime resistenze rilevanti a 0.8335-0.8340 area. Target appare lontano, sopra 0.8450. Oceaniche in difficoltà, soprattutto AUD/USD che non è lontano dai supporti chiave di 0.6350-0.6400 area. NZD/USD è già quasi sui supporti analoghi posti a 0.5790-0.5840. CHF stabile anche se sembra ci sia del fuoco che cova sotto la cenere per quel che riguarda la lotta tra risk on e risk off, con quest’ultimo che sembra riemergere. Infine, la salita inarrestabile di USD/CAD, non lontano da 1.4150, prossima resistenza. EQUITY, SVANISCE L’EFFETTO TRUMP? Chiusura in netto ribasso per Wall Street venerdì, con l'S&P 500 in calo dell'1,3%, il Dow in perdita di 305 punti (-0.70%) e il Nasdaq in ribasso del 2,4%. Gli investitori hanno reagito alle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, il quale ha messo in evidenza la forza dell'economia, un mercato del lavoro resiliente in un contesto di inflazione persistente, che inevitabilmente portano ad abbassare le aspettative di molteplici riduzioni del costo del denaro. Le vendite al dettaglio di ottobre hanno infatti superato le previsioni, salendo dello 0,4%. La borsa ne esce con ribassi inevitabili, anche perché l’euforia post-elettorale legata alle promesse di futuri stimoli all’economia da parte della nuova amministrazione sembra perdere di slancio, dopo aver illuso analisti e investitori sul fatto che le borse potessero continuare a crescere ad oltranza. E invece non è così, ma è anche normale che non lo sia. Meraviglia semmai l’euforia generalizzata post-elezioni, anche perché comunque eventuali stimoli alimenterebbero ulteriormente l’inflazione e la Fed, a maggior ragione, si troverebbe costretta a combatterla alzando i tassi. E così le borse sono scese, il settore tecnologico ha registrato perdite significative, con grandi aziende come Nvidia (-3,2%), Amazon (-4,2%), Meta (-4%) e Alphabet (-1,7%) che hanno chiuso pesantemente in rosso. Anche le azioni farmaceutiche hanno perso quota dopo la notizia che Trump potrebbe nominare Robert F. Kennedy Jr. a capo del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, che viene definito scettico sulla questione dei vaccini. Nel corso della settimana, l'S&P 500 ha perso il 2,2%, il Dow è sceso del 2,3% e il Nasdaq è sceso del 2,9%, invertendo la tendenza al rialzo post-elettorale guidata dall'ottimismo per le politiche del presidente eletto Trump. EUROZONA, PREVISIONI DI MIGLIORAMENTO Le previsioni della Commissione europea per l'autunno 2024 prevedono una crescita dello 0,8% nell'area dell'euro per quest'anno, la stessa delle precedenti previsioni rilasciate nel secondo trimestre di quest’anno. Mentre l'inflazione continua a diminuire e i consumi privati e la crescita degli investimenti riprendono, con la disoccupazione ai minimi storici, la crescita è destinata ad accelerare gradualmente nei prossimi due anni, ha affermato il commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni. Per il 2025, le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso all'1,3% dall'1,4% e per il 2026, l'economia dell'eurozona è prevista in crescita dell'1,6%. L'economia tedesca è ora prevista in contrazione dello 0,1% quest'anno, un'inversione rispetto alla crescita dello 0,1% prevista in precedenza. Guardando al futuro, si prevede che l'economia tedesca si espanderà dello 0,7% nel 2025 e dell'1,3% nel 2026. Sul fronte dell'inflazione, nonostante una leggera ripresa a ottobre, in gran parte guidata dai prezzi dell'energia, l'inflazione complessiva nell'area dell'euro è destinata a più che dimezzarsi al 2,4% nel 2024, dal 5,4% nel 2023, prima di attenuarsi più gradualmente al 2,1% nel 2025 e all'1,9% nel 2026. USA VENDITE AL DETTAGLIO ROBUSTE Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,4% su base mensile a ottobre 2024, dopo un aumento rivisto al rialzo dello 0,8% a settembre e al di sopra delle previsioni di mercato dello 0,3%. Escludendo il settore automobilistico, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,1%. Nel frattempo, le vendite escludendo i servizi di ristorazione, i concessionari di auto, i negozi di materiali edili e le stazioni di servizio, che vengono utilizzati per calcolare il PIL, sono diminuite dello 0,1%. I dati sulle vendite al dettaglio non sono adeguati all'inflazione e includono principalmente beni. SETTIMANA ENTRANTE Sarà una settimana relativamente tranquilla negli Stati Uniti, con i riflettori puntati sui dati PMI manifatturieri e dei servizi, insieme agli aggiornamenti del mercato immobiliare come permessi di costruzione, inizio lavori edilizi e vendite di case esistenti. Sul fronte della politica monetaria, i discorsi dei funzionari della Federal Reserve e del presidente della BCE Christine Lagarde attireranno l'attenzione di tutti noi, ovviamente, così come le decisioni sui tassi di interesse da Cina, Turchia e Sudafrica e i verbali delle riunioni della RBA. Ma non dimentichiamo che usciranno i dati sull’inflazione in Canada, Regno Unito, Sudafrica e Giappone, mentre la Germania pubblicherà i dati sui prezzi alla produzione. Sono previsti anche i PMI flash di novembre per Australia, Giappone, India, Francia, Germania, Eurozona e Regno Unito. Nel frattempo, saranno pubblicati i dati sulla bilancia commerciale per Spagna, Eurozona, Svizzera e Giappone. Infine, Canada e Regno Unito pubblicheranno i dati sulle vendite al dettaglio unitamente all’indice di fiducia dei consumatori GfK in Inghilterra. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades8
EURGBP: Possibile continuazione ribassistaEURGBP presenta una possibile continuazione del movimento ribassista. Gli ultimi movimenti indicano ingresso di vendite nell'ultima area rossa tracciata e la candela settimanale, sicuramente influenzata dalle votazione USA, mostra debolezza dell'Euro. In questa fase la tendenza di EURGBP si mantiene ribassista e può andare a cercare nuovi minimiShortdi Wyckoff_Prophet1
EURGBP: possibile ripartenza rialzistaEURGBP potrebbe eseguire un ritracciamento rialzista dopo aver violato e recuperato il precedente livello. Longdi Wyckoff_Prophet112
EURGBP log TP 0.84Il doppio minimo si è già formato sul supporto a 0.83, e il prezzo ha recentemente rotto il trend negativo, segnalando una potenziale inversione di tendenza. Questo movimento di rottura del trend ribassista rafforza la mia convinzione che il prezzo abbia iniziato una fase di recupero. Ho fissato il target price (TP) a 0.84, e mi aspetto che, con la conferma di questa rottura, il prezzo continui a salire fino a raggiungere l'obiettivo prefissato di 0.84. L'inversione potrebbe rappresentare un'opportunità significativa per entrare a mercato o incrementare le posizioni già aperte, sfruttando il momentum positivo che si sta sviluppando.Longdi diferdinandoAggiornato 5
NEWSLETTER#68: EUR/GBP & INFLAZIONEGBP SOVRASTA L’EURO I dati deboli arrivati questa settimana e questa mattina sul lato europeo, hanno aiutato la sterlina a guadagnare terreno nei confronti dell’euro. EUR/GBP è tornata a ritestare livelli che non si registravano da aprile 2022. Il motivo principale del crollo di EUR/GBP è l'aumento delle scommesse che le cupe prospettive dell'eurozona costringeranno la BCE a tagli più consistenti rispetto alla Bank of England. INFLAZIONE EURO Questa mattina sono stati pubblicati i dati inflazionistici francesi e spagnoli. I report ufficiali hanno mostrato un rallentamento maggiore delle aspettative. “Oltre all'effetto stagionale del calo dei prezzi dei trasporti (in particolare il trasporto aereo di passeggeri) e i servizi di alloggio, vi è il marcato calo dei prezzi dell'energia. Al contrario i prezzi dei prodotti manifatturieri sono destinati ad aumentare nel corso del mese” Notizie macroeconomiche della giornata - Fiducia dei consumatori (11:00) (EUR) - Indice prezzi PCE (14:30) (USD) - Bilancia commerciale di beni (14:30) (USD) - PIL (14:30) (CAD) - Aspettative di Michigan (16:00) (USD) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_9
Banchieri Usa, cambiano i toniLa narrativa di una Fed hawkish sui tassi, valida fino a qualche settimana orsono, sembra completamene ribaltata dai toni utilizzati nelle ultime ore da Kashkari, Bostic e Goolsbee, i quali hanno rilasciato dichiarazioni accomodanti, in ragione di un cambiamento di approccio rispetto ai tassi di interesse. Kashkari della Fed di Minneapolis si aspetta ulteriori riduzioni del costo del denaro nel prossimo futuro, anche se di dimensioni inferiori ai 50 punti base, mentre Bostic della Fed di Atlanta ha ribadito che un taglio di mezzo punto in questa riunione non frena la Fed rispetto ad ulteriori ribassi futuri. I rischi per il mercato del lavoro sono aumentati, con la possibilità di una debolezza diffusa, superiore a un anno fa, nei principali aggregati macro. Goolsbee della Fed di Chicago ha poi confermato che se i dati proseguiranno nella direzione attuale, vi saranno molti interventi sul costo del denaro nel 2025. In buona sostanza, sembra che l’atteggiamento della Fed sia più accomodante nei confronti dei tassi e più aggressivo nell’approccio verso la ripresa economica, ora in rallentamento, specialmente riguardo ai dati dell’occupazione. Da segnalare il fatto che nessuno ha poi espresso preoccupazione verso l’inflazione, un fattore che sembra ormai superato nella narrativa attuale. In settimana parlerà poi Jerome Powell e verificheremo se anche il Presidente utilizzerà il medesimo approccio. EQUITY Stabile Wall Street nella seduta di ieri con poche oscillazioni in una giornata in cui a farla da padrone sono stati sia i dati Pmi per Eurozona, Uk e Usa, sia le dichiarazioni dei banchieri centrali Usa, aperti a nuove riduzioni dei tassi. Gli S&P Global PMI hanno continuato a indicare una crescita robusta, anche se in rallentamento, nel settore privato statunitense. L'espansione è stata guidata dai servizi, mentre la contrazione nel settore manifatturiero si è approfondita e le pressioni sui prezzi sono aumentate. Nel frattempo, i discorsi dei funzionari della Federal Reserve prospettano ulteriori riduzioni del costo del denaro, mentre in settimana, per confermare tale tendenza, sono attesi i dati sui PCE (Price Consumer Expenditure). Tra i titoli Usa, si segnalano il settore energetico, quello con le migliori prestazioni, mentre le megacap sono state contrastanti, con Apple (-0,2% e Microsoft (-0,2%) scambiate in ribasso, mentre Nvidia è rimasta pressoché invariata e Amazon (0,1%), Meta (1,4%) e Alphabet (0,2%) hanno registrato guadagni. Nel frattempo, le azioni di Intel hanno guadagnato oltre il 3,8% dopo la notizia che Apollo Global Management si è offerta di fare un investimento multimiliardario nella società. PMI USA L'S&P Global Flash US Composite PMI è sceso leggermente a 54,4 a settembre 2024 da 54,6 ad agosto, ma ha superato le previsioni di mercato di 54,3. La lettura ha mostrato che la crescita dell'attività commerciale nel settore privato statunitense è rimasta solida, segnalando un'espansione economica sostenuta nel terzo trimestre. La crescita nel settore dei servizi è rimasta forte, sebbene abbia rallentato leggermente (55,4 contro 55,7) mentre la contrazione del settore manifatturiero è aumentata (47 contro 47,9). Le aziende hanno frenato le assunzioni e hanno permesso che l'occupazione diminuisse per il secondo mese consecutivo. Inoltre, i prezzi medi applicati per beni e servizi sono aumentati al ritmo più rapido da marzo e i costi di input sono aumentati al massimo in un anno. PMI EUROPA, CHE CALO L'HCOB Flash Eurozone Composite PMI è sceso per il quarto mese consecutivo a 48,9 a settembre 2024, il livello più basso da gennaio, rispetto a 51 ad agosto e alle previsioni di 50,6. Si tratta del primo calo dell'attività del settore privato in sette mesi, con la flessione della produzione manifatturiera che si estende al 18° mese consecutivo (44,5 contro 45,8), particolarmente marcata in Germania e Francia. Inoltre, la crescita del settore dei servizi ha subito un brusco rallentamento (50,5 contro 52,9), in mezzo a un rinnovato calo in Francia. I nuovi ordini di esportazione sono diminuiti, gli arretrati di lavoro sono ulteriormente diminuiti e la perdita di posti di lavoro è stata la più alta da dicembre 2020. L'eurozona sembra si stia dirigendo verso la stagnazione. VALUTE L'euro è sceso ieri in area 1,1100, tra le preoccupazioni che la Banca centrale europea potrebbe dover accelerare i suoi sforzi di allentamento monetario per sostenere l'economia in difficoltà. Gli indici PMI flash per l'Eurozona, la Germania e la Francia hanno deluso e hanno mostrato che l'attività del settore privato nell'Eurozona è tornata a contrarsi, poiché i problemi delle case automobilistiche tedesche come VW hanno trascinato ulteriormente verso il basso il settore manifatturiero. Gli investitori ora scommettono su circa 50 punti base in ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE quest'anno, con una probabilità del 40% di una riduzione a ottobre. Va segnalato che dopo la discesa a 1.1080 il cambio dell’Euro è tornato prepotentemente sopra 1.1100 in seguito alle dichiarazioni dovish dei banchieri Usa che hanno spinto al ribasso il biglietto verde. EurUsd a 1.1120 e Cable da 1.3250 a 1.3360 nell’arco di poche ore. UsdJpy stabile compreso tra 143.20 e 144.40. In discesa l’EurGbp in seguito ai dati sui Pmi inglesi, in discesa ma contenuta rispetto a quella dei Pmi di Eurozona. UsdCad tornato sotto 1.3500. Il mercato continua a rimanere incerto, con price action bilaterali e volatili, senza breakout importanti, eccezion fatta per qualche cross come EurGbp. Franco svizzero stabile in area 0.9400 contro Euro, il che significa alta correlazione inversa tra UsdChf ed EurUsd. RBA, TASSI INVARIATI La Reserve Bank of Australia (RBA) ha mantenuto i tassi al 4,35% nella riunione di questa notte, mantenendoli invariati per la settima occasione consecutiva e come da previsioni. Nello Statement si legge però che l’inflazione non è ancora stata sconfitta e rimane elevata e non tornerà nel proprio alveo naturale (2-3%) prima del 2026. Il Board quindi ha ribadito la necessità di rimanere vigili sull’inflazione che dipenderà ovviamente dai prossimi dati macro. La RBA ha osservato che si prevede che i consumi delle famiglie riprenderanno ancora nel secondo semestre del 2024, ma il ritmo della ripresa potrebbe essere più lento del previsto. Dollaro australiano in correzione dopo i massimi osservati a 0.6890, e correzione di circa 50 pips verso i supporti di breve termine a 0.6830. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
EURGBP aggiornamento Trend Long E Tp aTarget Sembra che il mercato abbia recentemente rotto un trend ribassista (short) per poi formare un nuovo trend rialzista (long). Questo tipo di inversione può indicare un cambiamento significativo nel sentiment degli investitori e potrebbe essere interpretato come un'opportunità di acquisto. Il target indicato per questo nuovo trend long è 0,847. Ciò significa che, secondo le analisi attuali, il prezzo potrebbe continuare a salire fino a raggiungere questo livello specifico. La rottura del precedente trend short suggerisce che il livello di resistenza è stato superato, e ora il mercato sta mostrando segnali di forza verso il target indicato. Per chi valuta di entrare in posizione long, è importante monitorare attentamente i livelli di supporto e resistenza, così come eventuali segnali di esaurimento del trend rialzista, per poter prendere decisioni informate in merito a quando entrare o uscire dal mercato. Inoltre, sarebbe prudente considerare anche gli indicatori tecnici e i dati macroeconomici che potrebbero influenzare la direzione del prezzo verso il target di 0,847.Longdi diferdinando1
eurgbp rottura trend line going up rompendo la linea del trend negativo dovrebbe toccare tp Longdi diferdinando1
Equity in ripresaRecupero di Wall Street nella seduta di ieri, con il Dow Jones che ha chiuso in rialzo dello 0.8%, l'S&P 500 in aumento dell'1%, e il Nasdaq in crescita ugualmente dell’ 1% dopo che il rapporto sulle richieste di sussidi di disoccupazione è uscito migliore delle attese, allentando leggermente le pressioni verso un taglio del costo del denaro da parte della Fed nel prossimo mese. Le richieste iniziali sono scese a 233K la scorsa settimana, il minimo in quattro settimane e ben al di sotto delle previsioni di 240K. Si tratta di un movimento contrario a quello osservato le settimane scorse, quando i sussidi, insieme a dati poco brillanti sulle buste paga (NFP), hanno provocato timori di un rapido rallentamento dell’economia a stelle e strisce, il che avrebbe spinto la Fed a implementare tagli dei tassi più aggressivi. Tecnologia, servizi sanitari e di comunicazione sono stati i settori con le migliori prestazioni. Le megacap hanno chiuso tutte positive: Microsoft (0,9%), Apple (0,6%), Nvidia (1,6%), Amazon (0,3%), Meta (1,4%) e Alphabet (1,2%). VALUTE Sui cambi è tornato il sereno nel senso che il franco svizzero, principale motivo di aumento del risk off, è sceso e il cross EurChf è tornato in area 0.9460 dai minimi di 0.9210 15. Anche il UsdChf ha ripreso quota 0.8670 dopo aver visto 0.8430 con la valuta elvetica che finalmente ha lasciato spazio ad un ribasso, anche in assenza di interventi della Snb. Sul UsdJpy siamo in mezzo al guado. Dopo il recupero del UsdJpy dai minimi di 141.75, il mercato ha congestionato e da due sedute ormai, oscilliamo tra 145.50 e 147.80, in una fase interlocutoria nella quale il mercato attende ulteriori notizie da parte della Boj sui tassi di interesse, in seguito all’ultimo rialzo. Risale il Cable e rimane stabile EurUsd con l’EurGbp scesa rapidamente di circa 60 pips da 0.8620 a 0.8560. EurUsd ancora compresso tra 1.0890 e 1.0950 mentre la sterlina risele contro dollaro a 1.2750 dai minimi visti ieri a 1.2670. Si riprendono anche i cross risk on come NzdChf o CadChf, e scendono i cross dell’Euro contr oceaniche, come EurAud ed EurNzd. Oceaniche in ripresa, specie NzdUsd, a ridosso ormai di 0.6050, area chiave. JOBLESS CLAIMS Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 17.000 a 230.000 nel periodo conclusosi il 3 agosto, al di sotto delle aspettative di mercato di 240.000. Segue un rialzo di 250.000 nella settimana precedente, il più alto del 2024. Nonostante questo calo, il numero di richieste è rimasto significativamente al di sopra della media di quest'anno, poiché il mercato del lavoro statunitense si è indebolito dal suo picco post-pandemia, sebbene rimanga storicamente rigido. Nel frattempo, il numero di richieste continuative è aumentato di 6.000 a 1.875.000 nella settimana conclusasi il 27 luglio, il più alto da novembre 2021. La media mobile a quattro settimane per le richieste iniziali, che riduce la volatilità di settimana in settimana, è aumentata di 2.500, al livello più alto da circa un anno a questa parte. I dati non devono ingannare, nel senso che il mercato del lavoro è in deciso peggioramento. E la Fed, nonostante le dichiarazioni dei vari rappresentanti, è pronta a tagliare. USA, IN CALO I TASSI SUI MUTUI Il tasso medio per un mutuo fisso a 30 anni, negli Stati Uniti, è crollato di 26 punti base al 6,47% l'8 agosto, raggiungendo il livello più basso da metà maggio 2023, secondo Freddie Mac. Questo calo si è verificato parallelamente ai rendimenti dei Treasury che sono scesi ai minimi di un anno, poiché i crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti hanno alimentato un sentimento di avversione al rischio nel mercato. "I tassi sui mutui sono crollati questa settimana al livello più basso in oltre un anno, in seguito a quella che sembra essere una reazione eccessiva a un rapporto sull'occupazione non proprio favorevole e alle turbolenze del mercato finanziario, nonostante l'economia rimanga su solide basi", ha osservato Sam Khater, capo economista di Freddie Mac. CINA, INFLAZIONE IN RIPRESA Il tasso di inflazione annuale della Cina è salito allo 0,5% a luglio 2024 dallo 0,2% di giugno, superando le previsioni di mercato dello 0,3%. Si tratta del dato più alto dal febbraio scorso. È stato anche il sesto mese consecutivo di inflazione al consumo, indicando un continuo miglioramento della domanda interna mentre Pechino ha aumentato gli stimoli abbassando i tassi. I prezzi dei prodotti alimentari sono rimasti invariati, mentre i prezzi non alimentari hanno continuato ad aumentare (0,7% rispetto allo 0,8%), segnati da aumenti sostenuti nell'abbigliamento (1,5% rispetto all'1,5%), nell'edilizia abitativa (0,1% rispetto allo 0,2%), nella sanità (1,4% rispetto all'1,5%) e nell'istruzione (1,7% rispetto all'1,7%). I prezzi al consumo di base, ovvero il dato core, deducendo i costi di cibo ed energia, è aumentato dello 0,4% anno su anno, il minimo in 6 mesi. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,5%, il primo guadagno da aprile e superiore al consenso dello 0,3%. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
Fed nulla di fatto, come previstoLa Federal Reserve ha mantenuto, come previsto, l'intervallo obiettivo dei Fed Funds stabile tra il 5,25% e il 5,50%, per la settima riunione consecutiva. I rappresentanti del Fomc, hanno lasciato intendere che non è ancora il momento di ridurre i tassi finché non saranno certi che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2%. Nel frattempo, il dot plot mostra che i politici prevedono solo un taglio dei tassi quest’anno e quattro riduzioni nel 2025. A marzo, la Fed prevedeva tre tagli nel 2024 e tre nel 2025. Per quel che riguarda le previsioni, la Fed non ha apportato revisioni alle proiezioni di crescita del PIL e vede ancora l’economia in espansione del 2,1% nel 2024, del 2% nel 2025 e nel 2026. Nel frattempo, l’inflazione PCE è stata rivista al rialzo per il 2024 e per l’anno prossimo, ma è stata mantenuta al 2% per il 2026. Anche l’inflazione core PCE è stata rivista al rialzo al 2,8% nel 2024 (rispetto al 2,6%) e nel 2025 (2,3% rispetto al 2,2%), ma è stata mantenuta al 2% per il 2026. I l tasso di disoccupazione è previsto al 4% per il 2024, stesso come previsto a marzo, ma è atteso leggermente più alto al 4,2% nel 2025 (contro il 4,1%). Va ricordato che dopo la pubblicazione dell’inflazione, secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati vedono una probabilità di un taglio dei tassi di settembre superiore al 70% rispetto al 52% di un giorno fa. Inoltre, la probabilità di tagli è aumentata all’84% a novembre e al 96% a dicembre. Il mercato quindi resta ancora orientato, a differenza dei rappresentanti del board, verso più di un ribasso del costo del denaro. AZIONARIO NO STOP Inarrestabili, ancora una volta, le borse americane, con nuovi record storici per l'S&P 500, in rialzo dello 0,9%, per il Nasdaq che ha guadagnato l'1,2% e non è lontano dai 20 mila punti, e per il Dow Jones, in rialzo di circa 265 punti. I dati sull’inflazione inferiori alle attese per gli Stati Uniti hanno di fatto provocato un piccolo terremoto, perché aumentano decisamente le probabilità che la Fed possa tagliare i tassi di interesse quest’anno, e più di una volta. Il settore immobiliare è stato di gran lunga quello che ha guadagnato di più, seguito dal settore tecnologico e dai materiali. Le megacap sono salite ancora, Microsoft (0,5%), Apple (1,5%), Nvidia (2,3%), Meta (0,6%) e Alphabet (1,6%), mentre Amazon si è stabilizzata. Oracle balza di circa l'11,7% dopo che la società ha annunciato accordi cloud con Google e OpenAI. Le azioni di Home Depot sono aumentate fino al massimo di 4 settimane di 348,92 dollari. VALUTE Crollo inatteso del dollaro, dopo la pubblicazione del CPI Usa, uscito inferiore alle attese, con l’EurUsd che dai minimi di ieri a 1.0720, ha riguadagnato oltre 120 pip in poche ore per poi chiudere intorno a 1.0800, dove lo troviamo oggi. Anche il Cable da 1.2730 è salito fino a 1.2860 per poi perdere quasi 100 pip, quindi più di EurUsd, per effetto del recupero di EurGbp, che da 0.8420 di ieri, ha risalito la corrente fino a 0.8455 area. A sorpresa invece il UsdJpy, dopo aver perso quasi 180 pip da 157.50 a 155.70, ha recuperato quasi tutto tornando in area 157.20. Quindi tutto il mercato, dopo la discesa del biglietto verde, ne ha visto un recupero più o meno marcato con i prezzi che si sono stabilizzati intorno al 50%, eccetto lo Jpy, dei movimenti di ieri sera. A questo punto vedremo se prevarranno le forze pro-dollaro, che riguardano la crisi politica europea, oppure quelle che vedono più tagli dei tassi negli Usa in ragione di una congiuntura che mostra evidenti crepe. USA, CPI IN CALO Il tasso di inflazione negli Stati Uniti è, a sorpresa, salito meno del previsto, al 3,3% a maggio 2024, il livello più basso degli ultimi tre mesi, rispetto al 3,4% di aprile e alle previsioni del 3,4%. L’inflazione è diminuita per i generi alimentari, abitazioni, trasporti e abbigliamento. Sono invece aumentati maggiormente i costi dell’energia, con in testa la benzina, il gas e l’olio combustibile. Rispetto al mese precedente, l’indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato, e ciò rappresenta il minimo da luglio 2022, rispetto alle previsioni di un aumento dello 0,1% e dopo un aumento dello 0,3% ad aprile. Nel frattempo, l’inflazione core è scesa al 3,4% annuo, il tasso più basso da aprile 2021 e inferiore al consenso del 3,5%. Anche il tasso mensile di inflazione core è sceso dallo 0,3% allo 0,2%, migliore rispetto allo 0,3% previsto. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
Today’S Trading del 11.06.2024 – DISOCCUPAZIONE, UN MALE NECESSAToday’S Trading del 11.06.2024 – 🔴 DISOCCUPAZIONE, UN MALE NECESSARIO MACRO BACKGROUND Sale la disoccupazione nel Regno Unito, questa mattina ai dati da UK mostrano una disoccupazione al +4.4% dal precedente +4.3%, dato che conferma un generale raffreddamento del mercato del lavoro in occidente. Da tempo gli analisti e le banche centrali , si aspettavano un aumento dei livelli di disoccupazione, proprio come effetto delle politiche monetarie che sono state messe in campo in questi anni. I livelli attuali sono ancora ben tollerati dalle banche centrali, ed i NFP di venerdi scorso hanno dimostrato che anche i mercati hanno oramai già valutato l’idea che la disoccupazione potrà salire nei prossimi mesi, ma è un prezzo necessario da pagare per avere un’inflazione che punta ai target del 2%. I mercati in queste ore hanno vissuto il frazionamento del titolo Nvidia, che con un rapporto di 10 a 1 ha portato le quotazioni del titolo a 120$, frazionamento che non è una novità per il mondo azionario USA, sebbene questo processo sia sempre più raro, dobbiamo notare che negli anni 90 oltre 180 titoli del Russell 1000 hanno messo in campo questo tipo di azione, mentre nel 2024 meno di 10 e sebbene questo tipo di annunci generano sempre grande interesse da parte degli investitori, notiamo che al concretizzarsi del frazionamento svanisce l’interesse degli investitori che si focalizzano più sui fondamentali. FOREX Il mercato FX continua a vivere una fase di rialzo del dollaro USA, con il dollaro Index che va al test di 105.50, il che genera caduta libera di quasi tutte le majors. Facciamo un distinguo con la moneta unica che perde piu terreno, causa anche il taglio tassi da parte della BCE che sta portando ad una diffusa debolezza dell’Euro. Da notare la decorrelazione con la Sterlina, che resta invece asset migliore per questo 2024 , il che porta EurGbp a nuovi minimi per questo 2024. Da monitorare a nostro parere questa decorrelazione che potrebbe essere un’interessante occasione se la BoE dovesse seguire le orme della BCE. oltre alla forza del Dollaro Usa e della Sterlina abbinate alla debolezza dell’Euro, notiamo ancora uno Yen che tenta affondi sotto i minimi di periodo, portando usdjpy al test delle resistenze a 157.50, ma domani ci sono i dati sull’Inflazione USA e poi la FED che potrebbero dare non poca volatilità a questi asset. EQUITY L’azionario USA resta fermo nelle quotazioni dei principali indici, con l’SP500 che resta nel trading range compreso tra 5390 pnt e 5330 pnt, non da meno il NQ con resistenza a 19180 pnt e supporti a 18980 pnt. Più dinamica l’Europa, con il Dax che attacca i supporti a 18320 pnt, mettendo in luce una diffusa debolezza, guidata sia dalla volonta della BCE di tagliare liquidità dal programma Pepp, che dalle elezioni politiche europee che mostrano un’Europa guidata da partiti di Destra , filone che non piace ai mercati. Il diffuso risk off europeo si denota anche in Asia con China50 che aggiorna i minimi di periodo a 12235 pnt a seguire un trend ribassista ben delineato ora dai massimi del 20 maggio a 12950 pnt COMMODITIES Commodities divise in due: da un lato i metalli che seguono le sorti del valutario, in un mood ribasissta diffuso, dal gold che perde solo un 0.12% fino al rame che segna un -2.09%, ma se da un lato i metalli perdono terreno, il settore energy recupera terreno, guidato dal WTi che si riporta al test delle resistenze a 78.50$ in un rally rialzista partito dai minimi di 72.50$.Si guarda ora ai tagli alla produzione, ma solo la rottura di 78.50$ potrebbe dare il via a nuovi allunghi long. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0
EURGBP - D - LONGImportante supporto / base canale di lungo periodo confermato, 5 touch support.Longdi RICANDAVFOREXAggiornato 0
Segnalo testa espalle ribassista su EURGBP prossimo a rottura Su EURGBP si è formato testa e spalla ribassista visibile chiaramente sul weekly, la neckline è stata rotta ma poi la candela si è riassorbita; da monitorare per prossima settimana. La sterlina a livello macroeconomico ha mostrato dati più forti dell'euro, fattore che potrebbe contribuire all'indebolimento dell'euro nei sui confronti nel breve periodoShortdi Daxcoli6
EURGBP: Aree di possibili rimbalzi EURGBP si appresta a raggiungere 2 aree che hanno ottime probabilità di trovare un rimbalzo rialzista. Attendere segnale per ingresso BUYLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
EUR/GBP a uno snodo cruciale: insight di tradingEUR/GBP sta ritestando una zona di supporto di lungo periodo che è rilevante su più timeframe. Analizziamo le opportunità di trading disponibili su diversi timeframe. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Quadro generale: analisi settimanale del grafico a candele di EUR/GBP Il grafico settimanale a candele di EUR/GBP evidenzia una serie di massimi di swing inferiori in un'area chiave di supporto orizzontale, che va a formare un pattern a triangolo discendente. Questo contesto con timeframe più elevato indica che, in caso di rottura del supporto, potrebbe verificarsi una continuazione al ribasso verso i minimi del 2022. I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Disamina dettagliata della zona di inversione: analisi del grafico giornaliero a candele di EUR/GBP Il grafico giornaliero a candele di EUR/GBP mostra la rilevanza della zona di supporto attualmente testata. Nel corso dell'ultimo anno, quest'area di supporto è stata sottoposta a diversi test, contribuendo a delineare i suoi parametri come il range tra la chiusura più bassa e il minimo più basso. Avendo dato luogo a un minimo di swing più elevato nel mese di maggio, il recente andamento dei prezzi ha visto EUR/GBP calare nuovamente verso la zona di supporto, mettendo in stato di allerta i trader di inversione a breve termine. I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Risposta a breve termine alla zona di inversione: analisi giornaliera del grafico a candele di EUR/GBP Il grafico orario a candele rivela che il mercato sta già reagendo alla zona di supporto. I ripetuti rimbalzi osservati la scorsa settimana dalla parte superiore della zona di supporto sono stati seguiti da un test più intenso durante le recenti fasi delle contrattazioni, dando vita a una candela a martello rialzista e issandosi oltre la media mobile esponenziale a 9 periodi (EMA). I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.di Capitalcom1
EURGBPSIamo in chiusura del secondo annuale di un biennale quindi il macro trend è fortemente ribassista. Nel breve siamo in chiusura di un settimanale di cui siamo arrivati a 10gg su massimo 11+1 quindi mi aspetto 2/3 giorni di ripartenza di ritracciamento per poi posizionarsi short. Da domani quindi si può valutare un ingresso long con prudenza fino a ritestare le liquidità cacciate dai massimi del tracy in corso e da li cercare un ingresso short anche di medio lungo periodo.Shortdi DarjoDeMarco1
EUR/GBP 4H RIALZISTA?Buongiorno, sul EUR/GBP H4 c'è una bella candela verde Heikin Ashi in corrispondenza di un supporto interessante... si potrebbe puntare ad un rialzo a 0.858 con uno stop intorno all'area 0.852. che ne pensate? Longdi luigibmw1