EURJPY, una slavina di 2200 pips sulle nostre testeChart di Capital.Com
L'economia giapponese si è straordinariamente trasformata negli ultimi anni erodendo costantemente, ma forse troppo lentamente, la giustificata disillusione degli investitori rimasti puntualmente delusi o scottati dalla fiducia mal riposta nei suoi mercati finanziari.
La debolezza dello yen sostiene in modo straordinario la crescita economica con il generoso contributo della domanda estera.
Si assiste anche a una trasformazione della domanda aggregata con uno spostamento più marcato verso i consumi sostenuti anche da una attenta politica fiscale atta a proteggere il potere d'acquisto del consumatore.
Inoltre, è da tempo in implementazione una trasformazione all'interno della generale governance aziendale attenta alla giusta remunerazione degli azionisti.
Facendo una sintesi potremmo dire che l'economia giapponese si sta occidentalizzando.
Con tutti i suoi benefici.
La Boj, che ha recentemente intrapreso una storica e necessaria campagna di progressiva normalizzazione della politica monetaria, nella sua comunicazione pone costantemente l'accento sulla protezione dei salari reali.
Ciò rende il contesto dei tassi di interesse molto sensibile alle aspettative di inflazione.
Da questo punto di vista i recenti dati macroeconomici rilasciati che indicano una robusta attività economica e tonica inflazione da servizi e alimentari, mettono un po' di incertezza nel mercato valutario.
La possibilità che il generoso carry trade possa molto ridimensionarsi è un rischio che, come una spada di Damocle, è costantemente presente tra gli operatori.
Traslando queste considerazioni su un piano tecnico, proviamo a tracciare un quadro di insieme per individuare eventuali segnali possibili fonti di volatilità sui cross che coinvolgono lo yen e in particolare contro l'euro.
Negli ultimi cinque anni lo Yen si è svalutato oltre il 50%.
Tuttavia, da quando la Banca Centrale giapponese ha intrapreso un processo di graduale normalizzazione della politica monetaria abbiamo assistito ad un recupero
Il movimento tuttavia resta modesto visto che non ritraccia ancora il livello di 38.2 di Fibonacci.
Un differenziale tra i tassi di interesse delle rispettive aree economiche destinato ad ampliarsi vista la direzione opposta nelle politiche monetarie.
In Europa abbiamo la BCE terrorizzata dalle minacce sulla già anemica crescita economica, impegnata in una decisa politica di riduzione dei tassi.
In Giappone, al converso, assistiamo ad un contesto esattamente opposto.
Anche i livelli dei rendimenti sui titoli governativi a 10 anni non aiuta a ridurre i rischi.
I giapponesi fino a poco fa si sono sempre rivolti all'estero quando dovevano investire in bond visti gli storici bassissimi rendimenti domestici.
Oggi la musica è cambiata e abbiamo la prospettiva, annunciata dalla stessa banca centrale giapponese, di una probabile risalita ulteriore dei tassi di interesse.
Questo diverso contesto domestico contribuisce al rientro in patria di una certa quantità di capitali alla ricerca di rendimento da bond, con diretti effetti sulla valuta locale che si rafforza.
Questo è lo scenario, queste sono le dinamiche in gioco, ma stimare quanto e quando si renderanno visibili conseguenze nel forex non è cosa facile.
Diciamo che, non mi viene una metafora migliore, questa sintesi deve essere come la foto del Capo dello Stato italiano all'interno di tutti gli uffici pubblici: sta lì, non dice nulla ma ci ricorda tutti i giorni le cose importanti.
Ecco, la foto è questa.
Una potenziale slavina di 2200 pips che potrebbe abbattersi su di noi.
Ovviamente sono solo ipotesi tecniche e come tali vanno prese anche perché, come spesso avviene, ci vuole il giusto contesto macroeconomico e geopolitico per assecondare un tale scenario.
Tuttavia, così come abbiamo assistito a 5 anni di costante indebolimento dello Yen, nulla vieta di osservare il movimento contrario.
Nel grafico è riportata una figura di testa e spalle ribassista con i volumi associati alla spalla destra molto significativi che riflettono il riposizionamento degli operatori nel mercato alla luce dello scenario illustrato.
La stessa spalla destra, a sua volta, è formata da un intero pattern di testa spalla già validato con quello che ad oggi sembra una falsa rottura.
Tuttavia fondamentale resta la tenuta del livello tratteggiato di rosso indicato nel grafico.