Rottura dell'EURUSD.Il prezzo dell'EURUSD, dopo settimane di discesa stabile, rompe la resistenza. O rimbalzerà su di essa per salire, oppure si tratta di una falsa rottura e il prezzo continuerà a scendere.di leotrading_ita2
Chiarezza su Euro/Dollaro: Livelli, macro ed analisi Facciamo il punto della situazione su Euro-Dollaro: - Scenario di medio ancora short ( se vedete le linee rosse-arancioni-verdi, queste rispecchiano il ritracciamento di Fibonacci dal momento di inizio della discesa di fine settembre fino al minimo, per ora presunto, di metà Gennaio)...livello 23,6 superato, ora ci dirigiamo verso i 38,2 che coincide, guarda caso, con l'ultima zona segnalata la scorsa settimana a 1,058...per ora fermiamoci qui. - scenario di breve/brevissimo long, perlomeno in ottica di rimbalzo, in cui il cambio, arrivato a ridosso di 1,05, fatica a salire ma non mostra segnali di ritorno alle vendite. - a livello macro continuo a mantenere, fino a prova contraria, una visione di forza del dollaro nei confronti delle principali valute (compreso euro) a causa della divergenza delle politiche monetarie tra Fed ed ad esempio Bce e Boe. Come possiamo riassumere tutto questo? Iniziamo con il dire che la mancata corrispondenza tra medio e breve termine e tra analisi grafica e macro suggerisce quantomeno una minore esposizione nella gestione del rischio; detto ciò, secondo mio modello operativo, entrerò long a livello di breve/intraday sui ritracciamenti sino a cambio scenario di breve, al contrario all'arrivo a ridosso dei segnalati livelli di resistenza grafica e volumetrica di medio termine valuterò l'ingresso short in caso di pattern grafici di inversione. In conclusione, già da lunedì, sarà innanzitutto interessante vedere la rottura o meno definitiva di livello a 1,05/051, per poi in caso di rottura allungare sino a 1,058 dove sarà interessante valutare l'ingresso o meno short (in coerenza con medio periodo ed analisi macro), al contrario se in seconda battuta 1,051 dovesse tenere, potrebbe ripiegare sino a 1,043 prima ed 1,04 poi dove, in caso di pattern rialzisti, si potrebbe valutare l'ingresso con target a 1,05 prima e 1,058 poi; solo cedimento di 1,04/1,038 potrebbe riportare anche lo scenario di breve in modalità short per un primo target in area 1,028. Infine, la dashboard continua a segnalare forza dell'euro e debolezza del dollaro coerentemente agli ultimi movimenti del cambiodi ludora9883
Aspettare è stata un ottima decisioneBuonasera, eccoci ad aggiornarci dopo il Trump day dove, come immaginato, era meglio star fuori dai mercati. Inizio con il dire che, come pensiero personale, le notizie e gli annunci o conferenze stampa in genere hanno effetto sui movimenti di breve del mercato, sul cosiddetto rumore mentre, riguardo al medio/lungo termine, sono altri i fattori che influenzano i movimenti del mercato. Gli annunci di ieri e le prime decisioni del neopresidente hanno portato ad un aumento dell'euro nei confronti del dollaro che sembrerebbe confermato anche oggi; politiche di dazi solitamente potrebbero associarsi ad un dollaro forte, tuttavia, l'unica spiegazione che riesco a dare a questo aumento dell'euro, a livello macro, riguarda il fatto che stimoli fiscali e politica espansiva statunitense porterà ad un indebolimento del dollaro rispetto all'euro. Ho fatto la precisazione a carattere personale all'inizio perchè ritengo che, alla luce dell'inflazione appiccicosa statunitense, non sarà facile mantenere una politica espansiva nel medio/lungo. Parlando di analisi tecnica pura il mercato ha sempre ragione, quindi, perlomeno nel breve, va seguito il rimbalzo; già 1,043 è un primo ostacolo al rimbalzo che tuttavia, se superato, potrà proseguire la salita fino ad 1,05 e successivamente 1,058...difficile per ora ipotizzare un rimbalzo più in alto. Al contrario, una mancata rottura della resistenza potrebbe riportare il cambio prima a 1,034 e successivamente al più solido supporto posto a 1,027. In ultimo ci tengo ad evidenziare che la dashboard in basso a sinistra mi segnala un euro forte sui timeframe più reattivi ed un dollaro debole, in linea con il movimento registrato, ma nell'ultima ora euro si è colorato di rosso sul 15 min, forse a segnalare una prima pausa al recente rimbalzo. di ludora988Aggiornato 4
L'EURUSD rompe i minimi La coppia EUR/USD ha formato un chiaro canale discendente nel passato trend ribassista e gli orsi hanno dominato per lungo tempo. Il prezzo attuale è rimbalzato dal fondo del canale e ha sfondato la parte superiore del canale discendente, indicando che la tendenza sta virando verso il rialzo. Intorno a 1,0440 sotto si trova la posizione di supporto principale per l'attuale pullback a breve termine, supportata dalla linea di tendenza crescente. 1.0350 Si tratta di un minimo importante all'interno del canale discendente (1.03451), che attualmente funge da forte area di supporto. Sopra 1,05 il prezzo sta testando questo livello, che è un importante livello psicologico e un'area di massimo recente. Se il prezzo supera quota 1,0500, è probabile un ulteriore test di 1,0550. Nel breve termine, il prezzo ha formato un pattern di breakout a cuneo discendente, mostrando il potenziale per un breakout rialzista. L'attuale svolta mostra segnali di un nuovo test della linea di supporto, il che potrebbe fornire ai rialzisti ulteriore slancio per la crescita. L'attuale rottura del canale discendente indica un aumento dello slancio rialzista. In futuro, dobbiamo prestare attenzione all'andamento dei prezzi nell'area 1.0500. Se sfonda con un volume elevato, il rimbalzo potrebbe continuare ulteriormente. Nel complesso, la coppia EUR/USD si trova attualmente in una fase di battaglia long-short in un punto chiave e tende a essere rialzista nel breve termine, ma è ancora necessario osservare la rottura di 1,0500 per confermare la continuazione del rialzo. Si consiglia di formulare un piano di trading basato su una combinazione di analisi tecnica e fattori fondamentali. Strategie di trading La strategia long considera l'ingresso nel mercato quando il prezzo ritesta e si stabilizza intorno a 1,0440, con obiettivi a 1,0500 e 1,0550. Lo stop loss è impostato sotto 1,0400 per controllare il rischio. Strategia breve Se il prezzo non riesce a superare efficacemente quota 1,0500 e appare un segnale di pullback, prendi in considerazione di andare short vicino alla resistenza con un obiettivo a 1,0440 e uno stop loss impostato sopra 1,0520. Avvertenza sui rischi: La coppia EUR/USD è estremamente sensibile alle decisioni della Fed sui tassi di interesse e alle politiche della BCE, e deve prestare attenzione ai dati economici e agli orientamenti politici pubblicati di recente. Se il prezzo scende sotto 1,0440, potrebbe verificarsi la rottura del trend rialzista e aumentare la possibilità di un'ulteriore correzione a 1,0350.Longdi RonPeter_Trading1
EURUSD Inversione trend FX:EURUSD Al ultimo minimo possibile chiusura biennale. Non escludo un ulteriore ribasso con aggiornamento dei minimi entro fine febbraio. Se il trend di conferma rialzista dovremo superare la zona volumetrica e stabilirsi sopra per poi proseguire nel trend rialzista. Mi aspetto di vedere i massimi entro aprile/maggio salvo movimenti falsi ribassisti de media durata per allungare i tempi verso agosto/settembre Longdi Marll855
L'EURUSD forma un pattern rialzista.Il prezzo dell'EURUSD, dopo aver rotto la tendenza ribassista, reagisce perfettamente all'impulso rialzista. Ha effettuato una rottura, è tornato sul punto della rottura e ha reagito al rialzo.Longdi leotrading_ita3
EURODOLLARO: STRUTTURA H1!!! DISCLAIMER !!! Nota bene: Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla. Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze. Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.di Marco_Mallia2
EURUSD sale.Il prezzo dell'EURUSD non si è invertito per tornare alla tendenza ribassista, la salita sembra probabile.Longdi leotrading_ita1
EURUSD giorni di voloho 2 idee di euro/dollaro, rottura dell'ultimo minimo per poi partire oppure continuazione long rompendo il massimo protetto e long fino a finire la liquidità sopra FPMARKETS:EURUSD Shortdi Karonte961
Wall Street rilanciaGli indici americani hanno chiuso in netto rialzo venerdì, alimentati in gran parte da un rimbalzo del settore tecnologico. L'S&P 500 è salito dell'1%, il Nasdaq 100 è cresciuto dell'1,6% e il Dow Jones ha chiuso a +0,8%. Le azioni delle grandi aziende tecnologiche hanno guidato il rally, con Tesla a +3%, Nvidia in crescita del 3,1% e Microsoft in rialzo dell'1%. Anche le azioni dei beni di consumo hanno sovraperformato, con Amazon che ha chiuso a +2,4%. I sentimenti sono migliorati grazie all’allentamento delle pressioni inflazionistiche e ai solidi utili delle principali banche, alimentando l'ottimismo per potenziali tagli dei tassi di interesse da parte della Fed. Mentre Donald Trump si prepara per il suo secondo mandato presidenziale, gli investitori osservano i cambiamenti di politica tra le preoccupazioni per i dazi e le modifiche fiscali. I tre principali indici hanno chiuso la settimana con il Dow e l'S&P 500 in rialzo rispettivamente del 3,2% e del 3,4%, segnando i loro più significativi guadagni settimanali dal mese di novembre. Il Nasdaq ha evidenziato, nella settimana uscente, un +3,9%. VALUTE Chi opera sui cambi avrà notato come, nelle ultime settimane, la tendenza delle majors contro il dollaro abbia seguito un andamento caratterizzato da forza del dollaro, alternata a correzioni che non hanno però mai consolidato. Anzi, quasi sempre, dopo vani tentativi di rottura dei supporti chiave del dollaro, tendenzialmente falliti, il trend originario a favore della divisa USA è inesorabilmente ricominciato. Ciò che ancor di più rende l’idea del trend in atto è la velocità con cui le valute concorrenti del biglietto verde hanno provato a recuperare, e quella invece di discesa, cioè di ritorno al rialzo del dollaro. La price action contro il dollaro è spesso veloce e rapida, ma non tiene i livelli e, dopo poco tempo, si sgonfia ritornando a muoversi nella direzione originaria. Insomma, il classico movimento da carry trades, che si muove nella direzione della valuta ad alto tasso lentamente, mentre quando corregge a favore di quella a tasso inferiore, lo fa velocemente e senza consolidare. Anche venerdì sera, il biglietto verde è tornato verso i massimi dopo che la notizia della telefonata “amichevole” tra Trump e il suo omologo cinese Xi aveva spinto il dollaro decisamente al ribasso contro quasi tutte le concorrenti. La settimana entrante ci dirà molto perché è quella di insediamento di Donald Trump, che comincerà ad esternare e illustrerà molto probabilmente i suoi programmi futuri. Sarà probabilmente una settimana da seguire con grande attenzione, perché potrebbe determinare i destini dei principali rapporti valutari nel medio termine. PREVISIONI DEL FMI Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato le proprie previsioni per l’anno appena iniziato, in cui prevede una crescita globale del 3,3%, in leggero aumento rispetto al 3,2% previsto a ottobre, guidata da una revisione al rialzo per gli Stati Uniti, che ha compensato i downgrade in altre principali economie. Anche per il 2026 è prevista una crescita del 3,3%, invariata rispetto alla proiezione precedente. Il FMI ha sottolineato che, mentre gli Stati Uniti si trovano ad affrontare rischi al rialzo che potrebbero sostenere la crescita nel breve termine, altre nazioni rimangono esposte a rischi al ribasso in un contesto di accresciuta incertezza politica. Si prevede ora che l’economia statunitense crescerà del 2,7% nel 2025 (rispetto al 2,2% di ottobre), mentre quella cinese è stata rivista leggermente al rialzo al 4,6% (rispetto al 4,5%). Al contrario, la previsione per il vecchio continente è stata ridotta all'1% (rispetto all'1,2%), così come quella relativa al Giappone rimane stabile all'1,1%. Tra le emergenti, segnaliamo le proiezioni per il PIL dell’India, che sono cresciute al 6,5%. Per il Regno Unito, il FMI ha alzato la sua proiezione all’1,6% (rispetto all’1,5%). Sul fronte dell’inflazione, il FMI prevede che l’inflazione complessiva globale scenderà al 4,2% nel 2025 (rispetto al 4,3%) e scenderà ulteriormente al 3,5% nel 2026. BORSA UK SUI MASSIMI Il FTSE 100 è salito di oltre l'1,5% venerdì, superando quota 8.500 e avvicinandosi a una chiusura record, trainato dalle azioni del settore minerario. Le azioni Glencore sono salite di circa il 4% in seguito alle segnalazioni di trattative di fusione con Rio Tinto, segnando potenzialmente il più grande accordo di sempre del settore. Anche Anglo American ha guadagnato più del 3%. Questi rialzi sono arrivati in concomitanza con i dati economici del Regno Unito, con le vendite al dettaglio di dicembre in calo dello 0,3% su base mensile, contrariamente alle aspettative di un aumento dello 0,4%. All'inizio della settimana, il PIL del Regno Unito ha evidenziato un calo con una performance inferiore alle attese, così come l'inflazione, che è scesa al 2,5%, al di sotto delle previsioni. Questi fattori hanno alimentato le aspettative di diversi tagli dei tassi da parte della BoE, con gli analisti che ora stimano oltre 70 punti base di ribassi, rispetto ai 65 punti base del giorno precedente. La sterlina è scivolata rispetto al dollaro, mentre i costi di prestito del Regno Unito si sono allentati dopo essere saliti ai massimi da un decennio la scorsa settimana. Il FTSE 100, dominato da aziende internazionali, ha beneficiato della domanda più debole del Regno Unito, che ha pesato maggiormente sul FTSE 250, incentrato sul mercato interno, in crescita solo dello 0,25%. SETTIMANA ENTRANTE La prossima settimana, negli Stati Uniti, l'attenzione si sposterà sull'insediamento di Trump e su una stagione di utili estremamente interessante, considerato il fatto che molte aziende rilasceranno le trimestrali. Tra queste, Netflix, Charles Schwab, P&G, J&J, Abbott, General Electric, Texas Instruments, Union Pacific, American Express e Verizon. Tra i principali dati macro, segnaliamo gli S&P Global PMI e le vendite di case esistenti. A livello globale, attesa per la decisione della BoJ, che dovrebbe alzare i tassi di 25 bps, mentre i flash PMI forniranno approfondimenti sull'attività del settore privato nell'area dell'euro, in Germania, Regno Unito, India e Giappone. Altri dati in uscita includono il sentiment ZEW tedesco e quelli sull’occupazione inglese. Buona settimana e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
Euro: Reazione Inattesa ai Dazi di Trump.La chiusura di venerdì ha lasciato i mercati con un interrogativo: perché una reazione negativa dopo l'annuncio di dazi da parte di Trump, decisamente inferiori alle attese? La notizia dei dazi del 10% sulla Cina, anziché il 50% paventato in campagna elettorale, avrebbe dovuto generare un'ondata di sollievo. Invece, abbiamo assistito a una chiusura ribassista, soprattutto per quanto riguarda l'euro, che ha risentito di questa inaspettata avversione al rischio. L'annuncio iniziale di dazi del 50% sulla Cina aveva creato grande incertezza e timore. L'effettiva imposizione di dazi del 10% dovrebbe, in teoria, essere vista come una vittoria per i mercati, un compromesso più gestibile. Tuttavia, la reazione non è stata quella prevista. Questo suggerisce che i mercati potrebbero aver già scontato questo scenario o che altri fattori stiano influenzando il sentiment. Prospettive per la Prossima Settimana La prossima settimana sarà cruciale per capire se la reazione di venerdì è stata un'anomalia temporanea o un segnale di una più profonda avversione al rischio. -Recupero dell'Euro: Se la notizia dei dazi più contenuti verrà assimilata positivamente, potremmo assistere a un recupero dell'euro. Il mercato potrebbe iniziare a considerare il 10% come un segnale di distensione e una base per una ripresa del commercio globale. -Lateralizzazione o Ulteriore Debolezza: In caso contrario, l'euro potrebbe continuare a oscillare in un range laterale o addirittura mostrare ulteriore debolezza, riflettendo la preoccupazione per la crescita economica europea. -Attenzione ai Dati Macro: I dati macroeconomici in arrivo saranno fondamentali per definire il trend. L'attenzione sarà rivolta agli indici di fiducia dei consumatori, all'inflazione e alle decisioni delle banche centrali.Formazionedi GiuseppePisciuneri0
Analisi weekly EUR/USDSettimana di ribilanciamento per EUR/USD, che chiude correggendo l'espansione generata dalla scorsa settimana. Attualmente la struttura sembra rimanere long, anche se sarà importante vedere come verranno sviluppare le giornate della prossima settimana, in quanto saranno cariche di news ad alto impatto, con infine il rilascio dei dati degli NFP venerdì prossimo. Attualmente vendendo la struttura Daily, sarebbe interessante cercare un reversal sull'FVG Daily (1.0341 - 1.0330), fascia particolarmente interessante, in quanto permetterebbe il ribilanciamento dell'espansione generata lunedì alle 14:00, durante l'inizio della nuova presidenza Trump, la presa di liquidità sui minimi a 1.03415$, ed un numero psicologico (1.03$). Grafico daily: Una chiusura Daily sotto l'FVG 1D andrebbe ad invalidare l'idea di un posizionamento long in queste fasce di prezzo. Il target per un'espansione sarebbe il massimo della settimana precedente, ovvero a 1.0533$Longdi VladimirDaLima0
PO3 - "POWER OF THREE" - Come si forma una candelaIl concetto PO3 è stato uno dei concetti più importanti nel mio percorso di formazione, che non solo mi ha aiutato a comprendere con molta più chiarezza i movimenti di prezzo e le candele stesse, ma mi ha anche aiutato a sviluppare edge statistici con probabilità di successo molto più elevati e con potenzialità (a livello di rendimenti) molto più elevati. Come si forma una candela? Quando osserviamo una candela possiamo notare immediatamente 4 dati di fondamentale importanza: apertura, chiusura, massimo e minimo. È importante però notare che questi punti nelle candele non vengono creati con un'ordine casuale, ma con un'ordine ben preciso . Per esempio, in una classica candela rialzista (per esempio una full body) dopo l'apertura, avremo sicuramente la costruzione del minimo, per poi iniziare l'espansione a rialzo, creare il massimo della candela ed infine chiudere la candela ad un livello leggermente inferiore; lo stesso all'inverso per una candela ribassista. Questo concetto, ci fa comprendere innanzitutto l'importanza del tempo: è infatti fondamentale comprendere quando una chiusura di una candela importante sta avvenendo (come ad esempio una candela ad 1h o 4h per i trader intraday, oppure una candela a 5m/15m minuti per uno scalper) per comprendere quale sarà la direzionalità di breve periodo per la prossima candela. In più, avendo un bias concreto e corretto, ci permette di avere una notevole tranquillità emotiva nel cercare un movimento contro-direzionale. Esempio di una candela Daily: Uno dei maggiori utilizzi di questo concetto lo si ha osservando la candela Daily, una delle candele più importanti per la determinazione del bias nel day trading. Se ci aspettiamo una giornata rialzista, vedere durante la prima parte della giornata un movimento ribassista, magari un movimento che va a sbilanciare una struttura, oppure ribilanciare un imbalance, ci darà l'opportunità di cercare proprio durante questi movimenti contrari un'inversione, per posizionarci ai minimi di giornata, puntando all'espansione della candela daily. Graficamente, possiamo osservare la creazione della candela Daily di EUR/USD del 21 gennaio 2025: All'apertura della candela, la struttura si presenta così: Possiamo subito osservare che il punto migliore per cercare un reversal sarà alla presa dei minimi liquidi, in confluenza con l'imbalance a 4h. Successivamente la sessione di Londra inizia a sbilanciare il prezzo a ribasso, andando a manipolare i minimi e reagendo sull'FVG a 4h. Durante queste reazioni sull'FVG a 4h si potevano iniziare a cercare posizionamenti long, osservando le strutture a basso timeframe. Durante la sessione di New York possiamo invece osservare la distribuzione della giornata, con un forte movimento rialzista che porta l'asset a prendere i massimi della giornata precedente: Per poi, durante le ultime ore della tarda sessione di New York, costruire il massimo, e correggere leggermente, per chiudere la giornata a prezzi leggermente inferiori: Costruendo un perfetto movimento PO3, come mostrato nel primo esempio: _____________________________________________________________________________ Questo concetto una volta compreso realmente ed avendone fatta esperienza, sarà uno strumento incredibile durante il proprio trading. È importante ricordare che questo tipo di concetto, basandosi sulla formazione delle candele, è frattale , ed è quindi utilizzabile su qualsiasi tipo di candela a qualsiasi timeframe, basta ovviamente contestualizzare ogni volta in che contesto ci si trova, e quindi che tipo di candela ci si aspetta.Formazionedi VladimirDaLima0
Candele mensili, situazioni interessanti da monitorare Chart di Capital.Com Con il completamento delle candele mensili vediamo alcune situazioni interessanti da monitorare da qui in avanti. La panoramica dal mensile la ritengo molto utile, a prescindere dal time frame su cui si opera. Restituisce una visione del contesto che può essere di aiuto nella operatività. Ovviamente non è un elenco esaustivo ma solo una selezione tra tante possibili. Dollar index I dazi minacciati, poi imposti, da Trump hanno contribuito alla tenuta del supporto dei 106,95. Possibile ritracciamento dei prezzi con retest del supporto. Eurusd Valgono le stesse considerazioni fatte a proposito del dollar index. Bitcoin In questo caso è interessante una considerazione sulla shooting star che minacciava il mese scorso una inversione di tendenza, quantomeno di breve. In un mio recente post () a proposito di questo pattern scrivevo: “...se dovesse essere confermata la figura di shooting Star un po' di calo potremmo vederlo.. quanto non si sa visto il solito up trend Era breve gittata normalmente associata ai pattern di inversione single candle”. Pattern è stato prima validato ma subito dopo smentito con la formazione di nuovi massimi. Il tutto in un contesto di bassi volumi che ne giustifica il movimento. Natural gas In questo caso le resistenze che i prezzi hanno dovuto affrontare erano troppo importanti. Le resistenze statiche a 3.61 e l'area di gap a 4.10/4.4 si sono rivelate, per adesso, ostiche. Primo tentativo di allungo fallito. Petrolio I prezzi sono in ribasso da settembre 2023. La trendline che ne disegna il movimento ha respinto tentativi rialzisti già per due volte. Se la shooting star, timida visti i bassi volumi, dovesse funzionare sarebbe la terza bocciatura. In questo caso sarebbe molto probabile il retest del supporto statico in area 65. Audusd Dopo la debolezza mostrata al contatto con la trendline discendente, i prezzi sono arrivati velocemente a testare nuovamente il supporto statico a 0.6167. Adesso abbiamo una figura di inversione, un inverter hummer che merita di essere monitorato. Se confermato potremmo facilmente assistere ad un retest della trendline discendente. Palladio Il Palladio è la mia spina nel fianco… Ritengo la commodity in una fase di interessante accumulazione, dal notevole potenziale rialzista. Per questo merita di essere monitorata da vicino. I prezzi hanno formato un'area di supporto intorno agli 850. Se la bullish engulfing venisse confermata, ritengo molto probabile l'approdo nell'area di resistenza a 1200. Audcad Si tratta di una coppia da risk-on. La conferma del pattern di piercing line potrebbe portare i prezzi a contatto con la resistenza 0.95. In quel caso sarebbe anche in completamento una figura di testa spalle. Russell 2000 Le small CAP americane dovrebbero beneficiare delle misure protezionistiche di Trump. Tra l'altro tipicamente beneficiano del contesto di calo dei tassi di interesse che presumibilmente, a dispetto della pausa attuale, osserveremo nel medio termine. Dogecoin Dopo l'euforia del mese di novembre seguono le prese di profitto del mese di dicembre e i dubbi del mese di gennaio. Febbraio potrebbe rivelarsi il mese dell'abbandono, quantomeno momentaneo. Obiettivo: test del supporto statico a 0.2311 di RaffaeleCosta0
EURUSD - VIEW RIBASSISTASemplice struttura short attendo ritorno del prezzo in chiusura ineff. Questa è la mia bias per settimana prossima su EUShortdi ThomasTrader171
EUR/USD Reversal intrasettimanaleAttualmente EUR/USD presenta un'ottima opportunità per cercare posizionamenti long. Strutturalmente a livello settimanale potremmo aver posizionato il minimo della settimana durante la giornata di ieri, mercoledì 30, minimo che è stato costruito sul ribilanciamento della wick generata dal movimento di manipolazione del 23 gennaio, che presentava dei vuoti volumetrici (identificato sul grafico come il rettangolo viola). In più la giornata di ieri è servita a costruire un pattern AMD (accumulo, manipolo, distribuisco) sul time frame daily. Infatti la giornata di martedì è stata completamente lateralizzata, costruendo l'accumulo di nostro interesse, la giornata di ieri, ovvero mercoledì 30, è servita per sbilanciare questo accumulo e ribilanciare la struttura del 23 gennaio precedentemente elencata. Quindi possiamo attualmente aspettarci un'espansione a livello di candela daily verso nuovi massimi, puntando come minimo all'FVG creato durante l'apertura della sessione asiatica di lunedì (su EUR/USD dai 1.0456 in su), per poi potenzialmente puntare nei prossimi giorni al massimo della settimana precedente.Longdi VladimirDaLima0
EURUSD: buy limitSeduta di forza per il pair: ho inserito un ordine in acquisto per un long di breve termine.Longdi iTraderFXAggiornato 0
EURUSD, fast trade con falling wedge Chart di Capital.Com Il dollaro per ora sembra essere disinteressato ad avventurarsi dall'altra parte della barricata nei confronti dell'euro, vale a dire sotto la parità. Per ora lo ha graziato, ma non è detto che riprenda più avanti l'argomento. Sul grafico daily possiamo apprezzare una figura di falling wedge, di qualità discreta. Statisticamente, a differenza dell'omologo ed opposto rising wedge che troviamo in un mercato a rialzo, questo pattern mostra una buona affidabilità in termini di probabilità di successo. Nel nostro caso parliamo della possibilità di una inversione del trend ribassista, quantomeno temporanea. I prezzi hanno già fatto breakout del pattern, anche se non abbiamo osservato volumi adeguati al tipo di movimento. Questo dovrebbe mettere in guardia circa la bontà dello stesso. Comunque, dando per buono adesso quanto accaduto, proviamo ad individuare un buon punto di ingresso per cavalcare l'eventuale allungo dei prezzi. Infatti, essendosi tradotto in breakout potremmo assistere ad un movimento di pullback capace di offrirci il pattern valido per entrare long. l’obiettivo è arrivare quantomeno a 106 dove troviamo una discreta resistenza statica e della quale potremmo anche accontentarci. Longdi RaffaeleCosta0
EUR/USD possibile reversal swingChiusura settimanale molto interessante per EUR/USD, che suggerisce con un'amplia analisi multi-timeframe la possibilità di creare un'inversione su timeframe alti, settimanale e potenzialmente mensile. Grafico mensile: Sul mensile sembra sia in formazione una struttura AMD (accumulo, manipolo, distribuisco); infatti dopo una lunga lateralizzazione, il prezzo ha effettuato un movimento molto rapido di sbilanciamento dei minimi, andando allo stesso tempo a ribilanciare un FVG mensile. Grafico settimanale: Sul settimanale possiamo osservare con più precisione che l'asset, all'interno dell'FVG weekly è andato a prendere un punto di liquidità importante, ovvero il minimo settimanale a 1.0222$. Infatti i minimi di queste ultime tre settimane hanno sempre lavorato queste fasce di prezzo, ma è da notare come le chiusure della candele settimanali hanno sempre rifiutato la zona. Infine, la chiusura di questa settimana con una candela doji, suggerisce la creazione di una possibile struttura di inversione. Grafico giornaliero: Nel giornaliero si può osservare che una discreta inversione sembra essere già avvenuta, ma senza rotture di particolari strutture, il che obbliga ad una maggiore cautela. Dopo l'inversione avvenuta ad inizio settimana, il restante dei giorni è stato una lateralizzazione per la maggior parte del tempo, quindi attualmente l'unica struttura interessante per cercare una continuazione long è l'FVG 1D posto sotto l'accumulo dei minimi delle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì (come mostrato nella struttura ad 1h). Se una candela daily dovesse chiudere al di sotto dell'FVG daily (1.0249$), l'idea dell'inversione swing sarebbe invalidata.Longdi VladimirDaLima3
L'importanza dell'analisi multi-assetL'analisi multi-asset, ovvero l'analisi di due o più asset che presentano una forte correlazione (diretta o inversa che sia), è di fondamentale importanza e permette di comprendere e di anticipare movimenti di inversione con molta più semplicità grazie ad un semplice strumento: le divergenze. Una divergenza tra due asset correlati si mostra, similmente alle divergenze con gli indicatori, si mostrano quando un determinato asset non aggiorna un minimo/massimo all'aggiornamento di un minimo/massimo su un altro asset correlato. Quando analizziamo EUR/USD possiamo andare ad affiancare alla nostra analisi l'osservazione di divergenze sul DXY (ovvero l'indice del dollaro), che presenta una correlazione negativa con eurodollaro; quindi ogni nuovo massimo sull'euro, dovrebbe corrispondere ad un nuovo minimo sull'indice del dollaro e viceversa. Questo strumento durante la settimana passata ha fornito ottime opportunità per anticipare importanti inversioni di strutture a medio timeframe, offrendo ottimi trade di continuazione. Nel grafico è mostrata la giornata di martedì 14 gennaio, dove alle 13:00 è iniziato un movimento di sbilanciamento opposto al bias (long); come si può notare, mentre il DXY ha chiaramente sbilanciato sia i massimi di Londra sia di Asia, ribilanciando un FVG a 4h, eurodollaro invece mostrava una divergenza rialzista. Infatti EUR/USD ha sbilanciato i minimi di Londra ma non quelli della sessione Asiatica, mostrando quindi forza e volontà di proseguire a rialzo. Dopo l'avvenuta divergenza le strutture a basso timeframe hanno offerto successivamente la conferma per aprire una posizione long in linea con il bias, per puntare all'espansione della struttura verso nuovi massimi.Formazionedi VladimirDaLima114
Meglio aspettare MartedìBuon pomeriggio, possiamo dividere la settimana in 2: - la prima parte nell'attesa del dato sull'inflazione e l'euforia post dato - la seconda parte da Giovedì in cui il cambio ha sostanzialmente lateralizzato sia in modalità pre-festiva (Lunedì è il Martin Luther King Day),sia e soprattutto in attesa dell'insediamento del presidente Trump, sempre Lunedì. Iniziando con il precisare che sconsiglio vivamente di prendere posizione Lunedì in qualsiasi direzione a causa delle scosse che potrebbero portare le parole del nuovo presidente, cerchiamo di fare il punto della situazione su ciò che è successo e ciò che potrebbe succedere prossima settimana (spunti meramente tecnici non considerando eventi o meglio discorsi esogeni). La settimana è iniziata con nuovi minimi ad 1,0176 cui è seguita una ripresa già da lunedì fino ad area 1,025 (minimi della settimana precedente), un nuovo impulso post PPI ad 1,0310 fino a toccare i massimi settimanali ad 1,0354 in seguito a dati sull'inflazioni "migliori" delle attese, infine violenta respinta fino ad ex area 1,025 poi poi finire la settimana in laterale sopra quest'ultima area. Cosa aspettarci nella prossima settimana? Chi mi segue sa che ipotizzo da tempo un arrivo sulla parità dei cambi, sia per aspetti macroeconomici (inflazione più resistente negli USA) sia per aspetti tecnici; tuttavia il minimo settimanale sembra aver creato una solida base volumetrica (come si può vedere dalla banda verde sul minimo settimanale), in più la dashboard continua a segnalarmi oltre al dollaro forte, anche un euro che ben si difende nei timeframe più ampi, concedendomi meno vantaggio statistico sullo short di medio. Personalmente a livello operativo, come suggerito ad inizio analisi, non effettuerò operazioni domani, ma terrò un occhio sull'eventuale comportamento dei prezzi in prossimità dei livelli 1,035 ed 1,018. Martedì, con maggiore calma, farò una nuova analisi certamente più tecnica. Buon weekend di ludora98810
NEWSLETTER#111: USD e JPYUSD I dati sulla produzione manifatturiera e industriale statunitense di dicembre hanno battuto le aspettative e, con le revisioni al rialzo di novembre e i sondaggi anticipati che indicano miglioramenti in corso, potrebbero finalmente esserci segnali di una svolta nel settore. La minaccia di dazi del presidente Trump dovrebbe contribuire a rendere la produzione statunitense più competitiva sul mercato interno. JPY Lo yen giapponese, nonostante la debolezza della sessione odierna, ha comandato la settimana a rialzo. Attualmente il mercato sconta una probabilità del 90% che la Bank Of Japan interverrà sul mercato forex con un'immissione di liquidità in tempi brevi. Buon trading a tutti di mattiabonetti_5
EURUSD, fast trade con Fibonacci Chart di Capital.Com L'ultimo pivot importante di medio termine è rappresentato dal livello 1,128 che corrispondente al 61,8% di ritracciamento di Fibonacci dell’enorme movimento ribassista generatosi dal gennaio del 2021. In quella occasione i prezzi sono venuti a contatto con l'importantissima trendline di lungo periodo in area 1,24 venendo respinti indietro fin sotto la parità a 0,95. I momenti, non molto frequenti, in cui i prezzi vengono a contatto con aree molto importanti e sensibili di lungo periodo sono sempre occasioni per fare scelte strategiche. Per chi opera nel mercato potendosi permettere un’ottica di lungo termine, tipicamente istituzionali e operatori in cerca di ottimizzazione valutaria del proprio business, questi momenti sono molto importanti perché permettono di prendere un posizionamento per ottenere dei benefici statisticamente molto probabili e duraturi. Infatti, questi operatori scevri dalle preoccupazioni che assillano gli speculatori e gli scalpers possono anche prendersi il lusso di non azzeccare esattamente un pivot point ma hanno la certezza di incrementare l'esposizione in un'area distante abbastanza da un livello che potremmo definire semplicisticamente di fair value. Il caso proposto nel grafico ne è un perfetto esempio con i prezzi a livelli elevati in assoluto, in funzione delle ragioni di scambio tra le due aree economiche, e il contemporaneo contatto con l'autorevole trendline ribassista Il movimento di ritracciamento di cui sopra a sua volta ad oggi risulta rintracciato di uno stesso 61.8%. Il livello coincide con un supporto di medio termine anche se non robustissimo. Siamo su un grafico settimanale, siamo al martedì ed è ancora presto per parlare di quale forma potrà assumere in chiusura la candela attuale. Tuttavia, è utile monitorarne le evoluzioni per capire se il supporto reggerà perché un indizio di ciò potrebbe giungere proprio dalla forma di questa candela con i volumi associati. Una reazione convinta da questi livelli, con volumi, non può che consegnarci il prossimo venerdì quantomeno un hummer. Nell'attesa di questi scenari da massimi sistemi, si potrebbe provare a cogliere un tentativo di rimbalzo sul supporto cavalcando la breve gittata dell’hammer di ieri con obiettivo l’approdo sulla trendline ribassista di breve termine. I livelli operativi in grafico. Longdi RaffaeleCostaAggiornato 0