Analisi Settimanale Mib 19/11/2022Buona sera a tutti,
Riprendiamo il mib lato indice sulla centratura attuale in osservazione caratterizzata da l'attuale t+1 , il secondo del trimestrale partito il 13 ottobre, strutturato a tre tempi.
Secondo questa centratura ci troviamo ora sul suo terzo t-1 che ci porterà ad una chiusura appunto del t+1 nella seconda parte della prossima settimana da mercoledì in poi con una durata simile a quello precedente attorno alle 15 barre daily.
La cosa Fondamentale per confermare o meno questa analisi è la chiusura negativa dell'attuale t-1. L ' area ottimale di arrivo è 23800-23600 , ma già vedere che la centratura è corretta mi darebbe soddisfazione con un t-1 negativo visti i ritracci striminziti degli ultimi tempi.
Nel caso tutto questo non accadesse sarebbe da rivedere il ritmo ciclico della struttura in essere e riformulare il tutto, vedremo come va.
Ribadisco comunque che il trend di medio , a livello semestrale almeno risulta rialzista , per i motivi più volte elencati nelle analisi precedenti , primo tra tutti il semestrale inverso vincolato a ribasso (rialzo indice) che ci porterebbe a nuovi massimi , sempre se regolare e confermato , nei primi mesi del 2023.
Trimestrale inverso sempre in attesa di partenza con minimo inverso per ora segnato a 64 barre giornaliere a 24764.
Seguiamo indice comunque per conferme o smentite.
Ricordo che nel prossimo futuro dovremo assistere , se tutto sopra scritto è corretto , ad almeno un t+1 inverso positivo ( massimi indice inviolati per almeno 15gg circa ) in modo da poter permettere al nuovo ed ultimo trimestrale inverso di partire per poi andare a vincolarsi e chiudere appunto nei primi mesi 2023.
Seguiremo il tutto per confermare o meno tale ipotesi , confidando nella regolarità ciclica che lo permetterebbe.
Ricordo comunque che questa NON è una sollecitazione ad investire, ma solo un PERSONALE e del tutto soggettiva opinione in termini di analisi ciclica del mercato.
saluti
Idee operative IT40
FTSE MIB al 18.11.22Non sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento.
Grafico a candele 1D.
Il FTSE MIB è entrato in correzione della salita dal lug12 al 05.01.22.
Andando ad analizzare la correzione con la teoria delle onde di elliott, vediamo che dal 05.01.22 al 29.09.22 ha compiuto il movimento A (della durata di 264 giorni) della correzione ABC, rimbalzando attorno al 50% della estensione del suddetto movimento.
Dal 29.09.22 al 15.11.22 ha compiuto il movimento B della correzione, che ha sua volta ha ritracciato l'estensione del movimento A di oltre il 50%.
Il 15.11.22 con RSI in totale iper comprato a 82,28, a parere di chi scrive, è terminato il movimento B e l'indice FTSE MIB è entrato nel movimento C di fine correzione (C in 5 sotto movimenti).
Fine correzione ipotizzato a circa 16.734,34 punti, avendo ipotizzato indicativamente C con la stessa estensione di A, con un ipotesi di fine correzione al 08.08.23 nel caso C durasse con la stessa estensione temporale di A, oppure al 14.11.23 rapportandola con la mia personale proiezione di fine correzione degli indici Usa, attualmente da me ipotizzata al 14.06.2023 (a parere di chi scrive SP500 il 15.11.22 è entrato nel movimento 3 di C).
Queste sono tutte ipotesi indicative che intendono indicare principalmente una direzione e un lasso temporale di massima, con un target di massima, necessariamente andrà tutto attualizzato e riscontrato col passare del tempo e con quanto si verifica sul grafico.
Quello che appare ragionevolmente più certo è il completamento dei movimenti A e B.
Perchè ora oltre ai riscontri grafici a parere dello scrivente è cambiata la direzione?
La risposta è la politica monetaria della BCE.
Sappiamo che la BCE, come la FED, deve contrastare l'inflazione e per farlo deve abbassare la domanda e per farlo deve ridurre la quantità di moneta in circolazione (e di conseguenza diminuisce anche quella riversata nei mercati facendo scendere le quotazioni, autoalimentando la propensione al risk off), in sostanza deve creare condizioni sfavorevoli all'economia, potendo anche arrivare a creare una recessione, che peraltro ad esempio negli Usa i modelli di Bloomberg (e non solo) danno al 100% nel 2023. Un pratica le banche centrali devono creare povertà.
Orbene fino al ieri 17.11.22, la BCE ha praticato, rispetto alla FED, una politica monetaria inasprita di tipo soft, per i problemi energetici e per la guerra in Ucraina, arrivando ad alzare i tassi al 2% ad ott22, a differenza della FED che alla stessa data è arrivata al 4% (il doppio) come tassi FED ed ha iniziato il Quantitative Tightening nel mese di giugno 2022, pertanto si trova molto più avanti rispetto alla BCE nel contrasto all'inflazione.
E ora cosa è cambiato in Europa?
E' cambiato che ad ottobre 2022 l'inflazione in Europa è continuata a crescere, peraltro a livelli insostenibili, pari al 10,7% in eurozona, con picchi del 20% nei Paesi Baltici e del 16.9% in Olanda e del 11.8% in Italia, quando sappiamo che l'obbiettivo delle banche centrali è mantenere l'inflazione intorno al livello del 2%. Come sappiamo e vediamo l'inflazione è un mostro che riduce il potere d'acquisto, i salari e i risparmi dei cittadini, impoverendoli. E' preciso compito delle Banche Centrali mantenere sotto controllo l'inflazione (che peraltro hanno creato stessi loro) tendendola vicino allo standard che hanno deciso essere al 2%, questo sopra ad ogni altro compito e anche in divergenza dagli altri compiti, quali ad esempio creare le condizioni per la piena occupazione.
Il Presidente della BCE ha pertanto comunicato di recente che oltre a continuare il rialzo dei tassi, dal 2023 la BCE procederà a fare Quantitative Tightening ovvero ridurrà il bilancio dei suoi asset in portafoglio, ovvero ridurrà più intensamente e più velocemente la quantità di moneta in circolazione.
In pratica oltre ad annunciare la continuazione delle politiche monetarie inasprite e la crescita delle politiche monetarie inasprite ha comunicato anche un aumento di intensità delle stesse sia per l'inasprimento dei tassi sia soprattutto per l'introduzione del QT.
In pratica ha annunciato di passare da una politica monetaria di tipo soft ad una politica monetaria di tipo hard.
La crescita, ma soprattutto l'aumento dell'intensità della politica monetaria europea inasprita non potrà essere ignorata dai mercati.
Tutto il comparto azionario e il FTSE MIB si trovano attualmente in estremo iper comprato e questo può solo concorrere alla discesa delle quotazioni che hanno già iniziato da poco a flettere. E' più che probabile pertanto la direzione verso nuovi minimi con un raggiungimento di fine correzione attualmente stimato a parere di chi scrive ragionevolmente verso la fine del 2023 piuttosto che ad agosto 2023 per il FTSE MIB.
MIB: possibile chiusura del trimestrale inversoSull'ultimo massimo è molto probabile che si sia chiuso il ciclo trimestrale inverso. I tempi sono consoni e la struttura anche con i canonici 8 cicli settimanali. La correzione è dunque nel mirino.
Nel grafico sotto analizzo su tempi più brevi il ciclo settimanale alla ricerca di conferme.
Ftse Mib: non c'è da stupirsiLONG & SHORT
Fabio Pioli
Non c’è da stupirsi ai livelli attuali il mercato italiano abbia cessato di salire: l’ area di resistenza è forte, come si vede in Figura 1 , perché equivale ad una zona di doppi massimi precedenti.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dal punto di vista operativo quindi la situazione è molto semplice: qui, complici anche le 4 candele consecutive di salita, non si compra.
Questo non vuol dire che si debba invece vendere. Significa solo che appare razionale ricercare la manifestazione di eventuali segnali di vendita, che per ora non ci sono ma che avverrebbero sotto quota 23.000.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
AGGIORNAMENTO 17/11/2022Per chi avesse seguito le due analisi precedenti e l'aggiornamento di ieri.....ad ora stiamo chiudendo un t-1 (31 barre orarie) , il secondo di tre che compongono un t+1 a tre tempi.
Il livello di guardia a 24401 è stato appena rotto alle 11:50.
Secondo l'attuale centratura questo indica una sequenza negativa sul secondo t-1 che comporta una successiva sequenza negativa anche sul terzo t-1 che sta per partire e che ci porterà alla chiusura del t+1 indice tra 5-6 gg.
Livelli di arrivo area ottimali 24 -23800 se regolare,
Per quanto riguarda inverso , direi t-3inv positivo chiuso stamane e mi attendo chiusura t-2 inv tra stasera e domani mattina in concomitanza alla partenza del nuovo t-1 indice.
Analisi settimanale e successive per ora corrette , continuiamo a seguire per quanto spiegato sopra che è molto importante .
Buona giornata a tutti
FTSEMIB, un po' di relax prima della ripartenza?Il titolo italiano ha avuto uno sprint non indifferente, dal 13 di ottobre non ha accennato a fermarsi, tranne in queste ultime sedute dove ha toccato una resistenza molto importante in area 24770, una zona che ha permesso agli analisti tecnici di tracciare i primi livelli di Fibonacci che ci indicano una possibile regressione del mercato fino ad area 23.100.
Da come potete vedere dalle mie analisi le medie mobili a quel punto avranno una direzionalità ben definita e soprattutto il livello appena citato potrebbe essere un segnale d'acquisto molto importante per rompere finalmente la resistenza in area 24770.
Leggete le mie interviste su trend online cercando Luca Guerreri, per rimanere sempre aggiornati sulle analisi settimanali del mercato italiano.
Ftse Mib: una ricetta in 4 puntiDi Fabio Pioli, trader professionista
Facciamo una fotografia del mercato italiano e proponiamo un’ analisi in 4 punti di dove ci troviamo in funzione di cosa conviene fare operativamente. .
Nell’ articolo della scorsa settimana (“ Ftse Mib: lo scalpo agli scalpers ”) abbiamo evidenziato come questo movimento di rialzo, o, forse più appropriatamente, di recupero di prezzi, serva più che altro a fare lo scalpo a ribassisti più che a mutare perentoriamente (quantomeno per ora) lo scenario globale.
Lo scenario infatti rimane ribassista.
Vediamo insieme quali sono i punti fermi.
1) Come detto, il mercato è per ora oggettivamente ribassista. Questo si evince molto semplicemente dai minimi decrescenti e dai massimi decrescenti di un grafico con time frame almeno settimanale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) le interpretazioni del ribasso possono essere diverse: alcune per essere negate devono vedere i prezzi sopra i 24.900 punti di future sul Ftse Mib altre sopra il massimo di Gennaio di 28.100 ( Figure 1 e 2 rispettivamente). In definitiva, perché non si possa parlare più di ribasso, graficamente, bisogna andare sopra i 28.100 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
3) prima o poi partirà un fortissimo movimento (al rialzo o al ribasso, non è dato saperlo) che annichilirà la volatilità vista sinora. Questo si deduce dal fatto che i prezzi sono stati in laterale per troppo tempo.
4) qui non si cerca più il long ma occorre che il mercato storni per cercarlo nuovamente, in quanto tutti i titoli si trovano a livelli obiettivo e dunque di possibile inversione.
Cosa si deduce, operativamente parlando, da quanto scritto sopra?
Operativamente non bisogna più comprare. Non significa che bisogna vendere, a motivo che esiste la possibilità, remota ma fattibile, che la volatilità si sprigioni verso l’ alto, ma occorre cercare prevalentemente opportunità al ribasso. Purché abbiano le spalle coperte.
E’ quello che faremo noi. In parte l’ abbiamo già fatto la scorsa settimana ma siamo usciti subito in stop-loss pre calcolato (gli stop-loss sono importanti nell’ operatività perché rispettano e limitano le potenziali perdite) programmiamo di farlo appena le probabilità di intercettare la direzione giusta si alzino nuovamente sopra l’ 80%. Per ora pazientiamo.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FtseMib, pausa di consolidamento dopo i recenti rialzi?I mercati azionari sembra che abbiano finalmente invertito la rotta e messo il peggio alle spalle.
Piazza affari è reduce da sei settimane consecutive in positivo, per un rialzo complessivo di oltre il 15%.
Il future sul FtseMib ha chiuso le contrattazioni di venerdì a 24.364 punti ed oggi si sta muovendo ancora in territorio positivo.
Con il recupero dei 24.000 punti, confermato oltretutto in chiusura settimanale, la dinamica tecnica è decisamente migliorata confermando una decisa inversione di trend.
Difficile pensare però che si possa ora continuare con rialzi su questi ritmi, vista la necessità di andare a riassorbire l’attuale livello di ipercomprato e assistere quantomeno ad una fisiologica fase di consolidamento.
Tra 24.750 e 25.000 punti è presente la più importante area di resistenza formata graficamente dal FtseMib in questo 2022 e sul retest di tale livello mi aspetto pertanto una correzione fisiologica.
In ottica operativa risulta ora complicato costruire una strategia long con accettabile rapporto tra rischio e rendimento, proprio perché il mercato è piuttosto tirato e potrebbe stornare a breve, anche in maniera importante; in ottica long è pertanto preferibile attendere prima una discesa dai livelli attuali al fine di contenere il rischio e sfruttare i pullback sulle ex resistenze.
Sui livelli attuali valuto piuttosto entrate short di brevissimo respiro, tenuto conto che in caso di breakout al ribasso del minimo di venerdì scorso a 24.285 il FtseMib completerebbe un modello di distribuzione a doppio massimo decrescente, con target da ricercare in prima battura a 24.100 punti.
Su eventuali retest dei livelli compresi tra 24.000 e 23.800 punti valuterò invece nuovi ingressi in buy limit, poiché il mercato sarà chiamato a difendere le ex resistenze, ora chiamate a fungere da aree di supporto.
Più in basso segnalo area 23.500 come altro importante livello supportivo, mentre un ritorno sotto i 23.000 punti è ora il driver da monitorare in ottica di assistere ad un ritorno della debolezza.
Un Ftse Mib molto forteNuova settimana da +5% per il nostro mercato italiano con una maggior forza sul settore bancario e utilities.
Sul grafico settimanale, ho inserito l'indicatore di forza relativa che confronta Dax , Euro Stoxx 50 e lo S&P . Come possiamo notare, attualmente il nostro indice rispetto ai tre, si mostra forte anche se nell'ultima settimana ha avuto una leggera flessione verso il basso.
Dal minimo di ottobre, il Ftse Mib, ha fatto un recupero molto veloce ed importante del 20% circa evidenziando un forte ritorno lato acquisti all'interno del nostro paniere. Inoltre, tracciando un Fibonacci, rispetto al movimento ribassista, l'indice ha recuperato con la chiusura di venerdì, più del 50% del movimento preso in esame.
Oggi ci troviamo nuovamente vicino all'area dei 250000 punti. Mancherebbero solamente 500 punti circa alla cifra tonda e visto il movimento del mercato, a mio parere potrebbe arrivarci con molte probabilità nei giorni successivi. La prossima area che sarà importante da superare per continuare il recupero, potrebbe essere quella dei 25600 punti.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento.
Ftse Mib: ultimo baluardoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Ultimo baluardo ribassista: 24.900 punti.
Confessatelo: non vi sareste mai aspettati, tre, quattro, ma anche solo 2 settimane fa che il mercato italiano avrebbe minacciato di superare il 24.900 punti, ultima difesa per il ribasso.
Invece è così, a testimoniare quanto il mercato sia allo stesso tempo affascinante e debba essere preso con rispetto.
A patire in questa fase sono infatti i ribassisti, almeno quelli che non mettono gli stop-loss e non rispettano il mercato.
Comunque, a parte questa osservazione, il Ftse Mib rimane oggettivamente ribassista almeno sino a quando non si superi, per l’ appunto, il livello chiave di 24.900 punti di future ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma dopo tale eventuale superamento, diventerebbe rialzista?
La risposta grafica più seria è “forse”.
Sì perché se lì ipotesi grafica corretta fosse quella di Figura 2 , tale ipotesi non sopravviverebbe al superamento dei 24.900 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se invece l’ ipotesi giusta fosse quella di Figura 3 , con onda 5 “tronca” secondo la terminologia di Elliott, il ribasso sarebbe negato solo da un superamento dei 28.100 punti, il massimo di inizio 2022.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
FTSE MIB 40 future shortIl fib è arrivato sui massimi dell'angolo discendente attivando un set up daily. Questo significherebbe che SE DOMANI non viola ulteriormente il massimo indicherebbe un reversal short fino al superamento della candela del 10/11. Si potrà poi continuare a profittare con la tecnica traling stop swing
Analisi ciclica Mib 09/11/2022Buona sera a tutti.
Oggi alle 13.45 ho aggiornato l'analisi precedente dicendo che da li in poi un 4 ore negativo avrebbe soddisfatto la chiusura del t-1 indice in corso.
La situazione non è variata, il t-1 indice è ancora da chiudere perchè la condizione non è avvenuta e me la aspetto per domani.
Altro discorso invece per quanto riguarda i livelli a sto punto.
Avevo dato area ottimale 23500-23350.
Era corretto prefissare li un ritraccio perchè ancora i massimi non erano stati violati.
Ora la situazione è cambiata e basterà un livello sotto a 23726 tra quattro ore o sotto 23642 nel caso volessero scendere prima.
Ma perchè è cambiata cosi?
Guardiamo inverso.
Dai massimi di oggi sembra partito un t-2 inv che può essere il terzo di un t inverso a tre tempi o il terzo di quattro se si trattasse di un t inverso a 4 tempi.
Al momento poco cambia perchè comunque sia si è vincolato a ribasso (rialzo indice) e quindi i suoi massimi inversi ,cioè i minimi indice a 23626, non potranno più essere violati per tutta la sua durata, PENA NUOVO t-1 inverso dai max odierni.
Attendiamo ste 4 ore negative indice di conferma ed eventualmente un'ultima gamba rialzista a chiudere t inverso (24030 target minimo) prima di quella che dovrà essere la partenza del trimestrale t+3 inverso.
Saluti
Analisi Ciclica FTSEMIB 08/11/2022Buonasera a tutti
t-2 partito stamattina dai 23378 , il secondo del t-1 partito il 3 novembre.
La chiusura di questo t-1 positiva o meno (22507 da monitorare) ci dirà se appunto dal 3 abbiamo un nuovo t+1 indice.
Lato inverso , t+3 invece che strutturalmente su un tre tempi prevedeva se regolare la sua chiusura a 23101.
Da quel massimo indice del 1 novembre è partito un t-1 inv , se non addirittura un t inverso (ma in questo caso tutti i t-2 inv dovranno essere negativi ).
oggi abbiamo 48 barre orarie inverse dai 23101 , stocastico e rsi in zona di vendita su tutti i frame.
Alzare l'attenzione e tenere sempre ben in mente i ritmi e le condizioni lato indice per eventualmente cogliere la partenza di un t+3 inverso nuovo.
Saluti
FtseMib, il mercato si prepara per il rally di fine anno?Apertura debole quest’oggi per i mercati azionari europei, che restano cauti in vista dell’esito delle elezioni di metà mandato negli Usa.
Occhi puntati anche sull’inflazione americana di ottobre, il cui dato è previsto per giovedì.
La seduta di ieri si è invece chiusa in territorio positivo, in scia agli ottimi guadagni registrati al termine della scorsa ottava.
Il future sul FtseMib italiano ha terminato le contrattazioni a 23.383 punti, in rialzo dello 0.86%.
L’indice di Piazza Affari è al momento quello che gode di maggior salute; le ultime 5 settimane sono state chiuse con il segno verde e nello scorso mese di ottobre i rialzi sono stati superiori all’11%.
Il quadro tecnico è perciò nettamente migliorato ed ora il mercato è prossimo al test dell’importante resistenza a quota 23.500 punti, dove ci attendiamo delle prese di beneficio; il mercato testerebbe infatti i livelli di apertura del 9 giugno scorso, quando un importante breakout di volatilità aveva dato il là alle vendite sfociate poi nel primo importante test di quota 20.000 punti.
È possibile quindi che saranno necessarie ulteriori sessioni precedute da un’adeguata fase riaccumulativa in grado di scaricare l’ipercomprato di breve prima di assistere ad una chiusura sopra i 23.500 punti.
Monitoreremo quindi la chiusura odierna ed in caso di inversione di prezzo al ribasso in chiusura attendiamoci nelle prossime sessioni una correzione con obiettivo il retest dei 23.100 punti in prima battuta.
La strategia operativa rimane in questo momento quella di comprare le discese fino ai 23.000 punti, mentre un nuovo break al ribasso di tale livello aprirebbe al strada al test di quota 22.600 punti.
Stessa strategia anche in caso di chiusure giornaliere sopra quota 23.500 punti, operando long sui pullback intraday con obiettivo il test dei 24.000 punti, prossimo importante spartiacque di mercato.
Lo scenario cambierebbe soltanto qualora osservassimo una nuova chiusura giornaliera sotto quota 21.500 punti, mossa che alimenterebbe nuova debolezza nel breve.
Ftse Mib: lo scalpo agli scalpers
Di Fabio Pioli, trader professionista
Tutt’e due le parti del mercato, rialzista e ribassista stanno patendo a turni alterni la mancanza di professionalità che richiede invece il capire i movimenti del mercato. Può servire indicare qualche spunto di lettura .
Rispetto alla scorsa settimana cosa è cambiato?
Qualcosa ma non molto. Il superamento di un massimo precedente (23.190 punti di future sul Ftse Mib 40 ) ha negato uno scenario ribassista, quello più veloce, che viene riproposto in Figura 1
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma non ha intaccato lo scenario ribassista generale, che verrebbe inficiato solo se il prezzo del future sull’ indice italiano andasse sopra i 24.900 punti ( Figura 2 ) (in tale eventualità attenzione, QUESTA ipotesi ribassista verrebbe confutata ma non per questo ne deriverebbe obbligatoriamente un successivo rialzo)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Cosa è cambiato dunque? Per noi non è cambiato niente: siamo già usciti dal rialzo e, come scritto, aspettiamo un ribasso che non necessariamente deve avvenire dai livelli attuali (o da quelli precedenti) ma che quando avverrà e se avverrà ci darà almeno più dell’ 80% di probabilità di successo.
Quello che è cambiato è che stanno facendo il pelo e contropelo ai ribassisti.
Non sono solo coloro che hanno destinato il loro patrimonio ai BTP (rischio letale come abbiamo già scritto) che non sanno cogliere i segnali del mercato ma lo sono stati, in questa fase, anche i ribassisti, che non hanno saputo seguire i segni evidenti rialzisti del mercato stesso (anche i piccoli risparmiatori ribassisti come quelli rialzisti sono pur sempre non professionisti e quindi mancano di esperienza di alto livello) e tipicamente non hanno messo, come tutti i non professionisti, gli stop-loss.
Quindi è il loro turno adesso d farsi fare lo scalpo.
Mors tua vita mea? Assolutamente no. Come dimostrano i dati ISTAT e Banca d’ Italia riferiti al risparmio degli italiani, purtroppo, non c’è un passaggio di soldi tra ribassisti e rialzisti o viceversa ma tra piccoli risparmiatori in generale e grosse banche mondiali che sono i nostri nemici e che, insieme, sfruttando maggiore esperienza e maggiore competenza dobbiamo vincere.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Analisi settimanale mib 05/11/2022Guardiamo subito il grafico daily per capire una cosa molto importanti derivante dalla giornata di ieri.
Secondo la centratura che sto seguendo il semestrale t+4 inverso è partito dai 23153 del 17 agosto.
Ieri abbiamo avuto i massimi indice a 23392 con conseguente rottura a ribasso di tutto il semestrale inverso che ci suggerisce in caso di cicli regolari e se la centratura è corretta ovviamente, positività lato indice con massimi e minimi crescenti per tutta la durata del trimestrale inverso in partenza.
Da lato indice potrebbe essere un'ulteriore conferma di biennale dai minimi a 20180 , ipotesi che sarà confermata poi da un semestrale indice positivo.
Il livello minimo che avevo dato necessario alla sua chiusura era proprio 20200 , e direi che si sono accontentati di questo.
Tradotto , considerando questa centratura, mi attendo massimi per gennaio/febbraio 2023 a chiusura dell'annuale inverso , fino ad allora i 20180 non devono essere più rotti , pena l'invalidità della centratura in osservazione.
Per quanto riguarda il breve, mi aspettavo la chiusura di un t+1 indice a tre tempi nelle giornate di giovedì o venerdì scorso a livello 22400 circa.
Proprio giovedì , dopo 15 ore di t-2 indice negativo , il mercato è ripartito mancando però di un centinaio di punti il target che mi ero prefissato. Ora, escludendo raccordi di grado t-2 , direi che il bisettimanale è partito li e la conferma definitiva arriverà con la chiusura del primo t-1 nella seconda parte della prossima settimana. Servirà quindi monitorare il livello 22507 per assicurarsi di questa condizione. Lo step successivo prevederà il monitoraggio della partenza del trimestrale inverso arrivato oggi a 57 barre daily e con l'rsi in zona di vendita.
Di seguito verrà monitorato il ritmo ciclico lato indice e inverso, con i conseguenti vincoli da entrambe le parti per sfruttare al meglio le occasioni operative delle prossime settimane e per non farsi fregare nel caso ci siano irregolarità cicliche di medio periodo (troncamenti o estensioni temporali)
Buon week end a tutti