nas100 apertura in gap positivo e RibassoRitorniamo dopo una lunga inattività, per motivi di salute. Implementato un AI che ci segnala nuove linee di trend, mai immaginate fin ora... Vi aggiorniamo man mano. Questa è l'idea che ha il sistema :
Apertura in GAP POSITIVO ;
Rottura supporto 12.150
retest resistenza 12.400
Discesa verso 11.800/11.900
Se ti è piaciuta questa idea di condivisione del nostro sistema, lascia un like o commenta per ulteriori info.
Idee operative US100
Possibile allungo del NASDAQL'analsi multi-timeframe del NASDAQ mostra l'avvio di uno swing high sul timeframe weekly, che segna un nuovo Higher Low di struttura del trend di ripartenza avviato dai minimi di fine 2022. L'input di conferma è arrivato nella giornata di oggi, con un trigger long sul timeframe daily dopo il ritracciamento di inizio settimana. L'analisi mi ha spinto ad aprire un posizionamento in acquisto su questo mercato in chiusura di giornata.
Il mio piano trading prevede:
- Entry a 12.225
- Stop Loss a 11.625
- Target: 12.800, ma con gestione attiva.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
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CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
Forza buyers, ma con un'occhio di riguardoBuongiorno,
Anche l'ultimo trade è arrivato a destinazione.
Ora US100 si trova in un punto di potenziale continuazione long come abbiamo visto dalla recente accumulazione che si è venuta a formare. E' tuttavia fondamentale non rientrare all'interno del range di quest'ultima poichè un livello di aggressione troppo basso da parte dei buyers ci porterebbe a rompere la struttura long e a continuare quella short verso target più bassi.
Ad ogni modo io proverò a scambiare lato long puntando prima all'inefficienza zona 12560 e poi agli ultimi massimi raggiunti dal prezzo.
Un'eventuale fallimento della struttura ci porterà sicuramente a ritestare il supporto dell'accumulazione e a prendere in considerazione target più bassi come zona 11000 punti.
Continuazione o inversione?Buongiorno,
Nell'ultima idea eravamo in zona di distribuzione, con posizioni short e target 11800-900. Il target è stato raggiunto nelle scorse settimane.
Negli ultimi giorni invece abbiamo avuto una nuova accumulazione, di cui abbiamo visto il primo effetto alla fine della settimana scorsa.
Per il momento mi aspetto solamente un ritraccio sul livello di rottura dell'accumulazione. Piu o meno zona 12100.
Al raggiungimento del target valuterò una nuova posizione long.
NASDAQ: VECCHI E NUOVI SCENARICon la chiusura giornaliera avuta Venerdì non posso non ipotizzare uno scenario simile:
Ripartenza da Mediana 11800\11900 con schema classico impulso\ritracciamento\impulso e approdo su zona cruciale 13600\13700 punti.
Attualmente sembra tutto così semplice e scontato e sappiamo che non lo è mai. Quindi non mi sento di escludere l'ipotesi Regina che sto portando avanti già dalla precedente analisi.
Nel grafico in basso infatti si potrebbe avere nei prossimi giorni un test della parte superiore del Range attuale con probabile Spike a livello giornaliero e successivo storno che intrappola tutti i tori pronti a incornare i 13600 punti.
La situazione è davvero interessante, la prossima settimana vedremo quale scenario ha avuto la meglio o se da due nascerà un terzo :P
Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
NASDAQ : La tendenza è la nostra migliore amicaOsservando la dinamica dei prezzi delle ultime candele giornaliere vediamo che dal massimo del 2 febbraio, il mercato ha iniziato un movimento di ritracciamento creando degli swing ribassisti che hanno portato il prezzo a rientrare all'interno del canale dinamico portandosi sulla TrendCloud di LuBot.
Adesso vediamo un segnale rialzista con ampia volatilità chiudersi al di sopra di tutte le medie mobili principali dopo che l'ultimo minimo di swing ha toccato la ema21 Weekly e creando un nuovo swing positivo da cui potrebbe ripartire il conteggio degli swing positivi.
Considerando che la candela si è chiusa sul livello di resistenza, potrei aspettarmi un breve ritracciamento che potrebbe portare il prezzo intorno ai 12150/12050, movimento che sfrutterò per inserire il mio ingresso Long con stop loss sotto l'ultimo minimo di swing e take profit in area massimi a 12700.
Osservando qui di seguito il grafico Weekly, vediamo che si è formato una bellissima dinamica dei prezzi che mostra come la rottura del massimo della seguente candela weekly farebbe scattare un trigger che potrebbe portare i prezzi in area 13500 in cui troviamo la successiva area di resistenza più importante.
Per questa analisi ho utilizzato principalmente l'indicatore LuBot con settaggi dei segnali impostati sul "MultiSignals", Signal style = 1, nessun limite ai segnali.
Se vuoi utilizzarlo anche tu puoi chiedermi senza impegno una prova gratuita di 7 giorni.
Un caro saluto e buon trading a tutti
WisdomTree - Tactical Daily Update - 28.02.2023Tentativi di rimbalzo delle Borse, febbraio comunque positivo in Europa.
Inflazione in risalita in Spagna e Francia: si teme il dato UE di giovedi’.
Economia Usa resiste alla stretta monetaria: altri aumenti in vista...
Materie prime in movimento laterale, ma quelle energetiche restano deboli.
Ieri, 27 febbraio, le Borse europee hanno iniziato la nuova settimana in recupero, allontanando le paure che, alla fine di quella scorsa, riguardavano l'inflazione Usa e le nuove possibili strette di politica monetaria
I maggiori indici azionari europei hanno esordito in rialzo e sono via via migliorati nella giornata, in concomitanza con le aperture positive di Wall Street: in chiusura Milano +1,7%, Francoforte +1,1%, Parigi +1,5%, Londra +0,7%.
Chiusure positive anche a Wall Street, dopo che la scorsa e’ stata la peggior settimana del 2023: Nasdaq +0,6%, S&P500 +0,3%, Dow Jones +0,2%.
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E’ evidente che a febbraio i mercati siano stati piu’ vulnerabili che a gennaio alle future mosse sui tassi delle banche centrali Usa ed europea. Prevale la convinzione che la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) agira’ ancora aggressivamente per raffreddare l'inflazione, alzando i tassi sopra il 5% (fino a 5,50%), e che anche l’ECB (Banca centrale europea) aggiungera’ +0,5% al prossimo meeting di marzo.
I recenti dati macro degli Stati Uniti mostrano una notevole resistenza dell’economia americana, che favorira’ gli utili delle aziende quotate e non, ma frustrano le ambizioni delle FED di riportare velocemente l’inflazione verso il target del 2%.
Ieri Wall Street ha trovato supporto nel dato sugli ordini di beni durevoli di gennaio in Usa, scesi -4,5% rispetto a dicembre, contro attese di -4,0%, mentre il dato di dicembre è stato rivisto da +5,6% a +5,1%. Rallentamento, dunque? Non veramente, vien da dire, quando osserviamo che gli ordini per beni strumentali, ex difesa e comparto aereo, hanno registrato una crescita di +1,1%.
Questo scenario di inaspettata resilienza di famiglie e imprese rende plausibile una stretta monetaria più forte e per lungo tempo nel 2023, sebbene sia diffusa l’aspettativa di tagli del costo del denaro nel 2024: in settimana, valuteremo con particolare attenzione i dati sulle scorte aziendali e quelli sulla fiducia dei consumatori.
In Europa, non faremo in tempo a celebrare l’accordo commerciale tra UE e Regno Unito sull'Irlanda del Nord, che ci troveremo all’appuntamento di giovedi’ 2 marzo, col dato dell’inflazione dell’Area-Euro, dove le speranze di rallentamento nutrite dagli investitori potrebbero essere in parte deluse.
A febbraio, in Europa, si è interrotto il recupero dell'indicatore di clima economico, che era iniziato a novembre, e stamane la crescita dei prezzi si e’ confermata troppo elevata a febbraio, sia in Francia che in Spagna.
ll dato sulla crescita dell’economia francese nella parte finale del 2022 ha evidenziato un rallentamento nel 4’ trimestre, con la crescita su base annua scesa a +0,5% da +1,0% del trimestre precedente: venerdi’ sara’ pubblicato il dato relativo all’Italia.
Il Governo Italiano sta trattando con l'Unione Europea per garantirsi almeno 6 miliardi di Euro del budget previsto dal Piano REPowerEU. L’Italia punta a rendersi completamente indipendente dalle forniture di gas russo, evolvendo il proprio assetto energetico piu’ rapidamente possibile, in linea con gli obbiettivi di sostenibilita’ ambientale previsti dall’Accordo di Parigi.
Stamane, 28 febbario, notiamo il rialzo del prezzo del petrolio: il Wti (West Texas Intermediate) segna 76,4 Dollari/barile, +1,0%. Sale anche il prezzo del metano (gas naturale) europeo, pur restando sotto i 50 Euro/megawattora: +1,5% a 48,1 Euro/megawattora (ore 13.30 CET).
Sul comparto obbligazionario, pur senza strappi vistosi ne’ degenazione degli spread, si osserva come la diffusa attesa di un prolungamento del “tightening monetario” stia spingendo i rendimenti al rialzo. Negli Stati Uniti quello del Treasury a 2 anni è salito a 4,86%, massimo da luglio 2007: la curva dei rendimenti si è ulteriormente appiattita e, pur restando “invertita”, cala lo spread tra il 2 e 10 anni.
Tra i Governativi europei segnaliamo il +4,48% del BTP 10 anni benchmark italiano, ma spread BTP/Bund e’ stabile a 185 bps.
Sul mercato valutario ieri si e’ messa in luce la Sterlina britannica, che ha registrato un rapido apprezzamento sulla notizia dell’accordo tra Regno Unito ed Ue, fino sopra 1,20 verso Dollaro Usa. Oggi, 28 febbraio, l'Euro scambia attorno 1,059 Dollari e 144,3 Yen (143,842).
Stamattina le Borse asiatiche hanno chiuso in ordine sparso: quasi invariato il Nikkei giapponese, +0,1%, positivi i listini cinesi, Shanghai +0,7% e Shenzhen +0,7%, e quello coreano, Kospi +0,4%. Negativi l’Hang Seng di Hong Kong, - 0,7% ed il Sensex indiano, -0,2%.
Le borse europee terminano la mattinata in lieve rialzo, dopo un avvio piuttosto incerto: +0,2% medio, preparandosi a chiudere il mese di febbraio in modo comunque positivo, nonostante alta inflazione e banche centrali “hawkish” (restrittive) rapresentino una minaccia significativa.
Futures su Wall Street senza direzione. (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
NASDAQ: CHI VINCE E CHI PERDENelle scorse idee avevo delineato uno scenario principale partendo da una bozza, nel corso delle settimane ho aggiornato la situazione accostando in alternativa un secondo scenario possibile data l'assenza di forza rialzista nei movimenti delle quotazioni.
Alla fine sembra essere stato il secondo scenario il vincitore finale con la formazione di un classico doppio massimo inserito in un contesto di compressione nel medio periodo (seconda finestra in basso).
Questo porta a escludere il primo scenario? Solo in parte! Se è vero che la prima fase ipotizzata è da invalidare, i restanti livelli evidenziati e presi in considerazione nel disegno della prima bozza sono ancora da tenere d'occhio, come ad esempio la zona mediana che potrebbe darci qualche cambiamento nel breve termine, visto che alla fine siamo diretti lì (11700 punti).
Ci saranno sicuramente aggiornamenti.
Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
DOVE ALLOCARE I CAPITALI?IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 24.02.2023
-CONTESTO
La vera domanda in questa fase dove anche il comparto azionario sembra aver rinunciato alla sua corsa rialzista, è dove posizionare la liquidità?
Viviamo ora una fase di certo più complessa di quella che ha caratterizzato il 2022, dove asset rifugio come il dollaro USA hanno offerto porto sicuro alla liquidità, data la pressione evidente che farà la FED sull’economia americana, può risultare meno credibile l’approdo ad un atterraggio morbido.
L’inflazione rimane vischiosa difficile da far scendere dagli attuali livelli, sebbene le banche centrali abbiano già messo in campo diversi rialzi dei tassi di interesse le economie mondiali sembrano dare segnali di riprese, con i PMI in netto recupero sia in Europa che nel Regno Unito, cosi come il mercato del alvoro USA che ieri ha letto ancora una volta le richieste iniziali di disoccupazione sotto le 200 000 unità, a livelli minimi che poco possono far pensare ad un rallentamento economico.
Si dovrà fare di più, e torna quindi l’obiettivo di raffreddare le economie, gelando cosi gli animi degli investitori che si trovano ora a liquidare le posizioni di risk on prese sul forte rallly rialzista visto nei mesi scorsi e a dover trovare nuova collocazione alla liquidità.
Il comparto obbligazionario vede ora rendimenti in netta salita grazie alle prospettive di un’inflazione ancora alta nel medio termine, questo porta ad interessanti rendimenti, ma di certo allontana anche la possibilità di vedere il bottom ed una più decisa ripartenza, fino a quando non si avranno dati concreti di un’inflazione in calo e di banche centrali che invertono la loro rotta.
Il valutario che nel 2022 ha offerto porto sicuro con il dollaro Usa quest’anno mette in luce la probabilità più alta di una fase recessiva per l’economia USA, perché maggiore aggressività da parte della FED, e per un tempo piu lungo, non può che portare a maggiori difficoltà per la domanda aggregata. Notizia ancora di ieri i licenziamenti di Zalando, altra società e-commerce tra le big, che si vede costretta a ridurre la produzione e quindi a tagliare forza lavoro.
Quanto potrà reggere l’economia USA? Quanto il dollaro USA potrà essere un rifugio? Se consideriamo anche i differenziali tassi, che sebbene premino ancora il dollaro USA nei confronti di molte majors, dobbiamo constatare che il delta tasso va assottigliandosi.
Resta infine il comparto dei metalli, che per gli industriali non può ora definirsi un settore sul quale puntare, se si screde ad un forte rallentamento dell’economia mondiale nel prossimo futuro, e per quanto riguarda i preziosi come il gold, il forte peso dei rendimenti obbligazionari e la forza del dollaro non pongono basi per acquisti di medio periodo.
Il problema resta… dove allocare la liquidità?
-FOREX
Il comparto valutario come detto premia ancora il biglietto verde, sebbene in misura minore rispetto al passato 2022, ma per i traders retail rimane occasione per vendere e si portano ora al 64% short sui dollari, prendendo posizione lunga su tutte le majors, come eurusd al 67% gbpusd al 54% audusd al 66% e nzdusd al 68%
Si riequilibra lo yen giapponese con i retail che passano dal 70% al 60% long, riequilibrando anche usdjpy che passa ora al 60% short.
Restano quindi in un trend di forza tutti i dollari usa, mentre per i cross rientrano diversi eccesi richiamati nelle analisi precedenti, rimangono tuttavia interessanti gli asset come cadchf con i retail long al 85% audchf con i retail long al 89% mentre il resto dei cross trova momentaneo equilibrio.
-EQUITY
Il comparto equity rimane sotto pressione in America, con il nasdaq che ieri ha vissuto pesanti ribassi fino ai 12000 pnt, per poi ritracciare nuovamente sotto le resistenze di 12250 pnt.
Tonico ancora l’europeo con il DAx che rimane sopra i supporti a 15500 pnt e non accenna a perdere terreno.
-COMMODITIES
Interessante il Ngas che recupera dai minimi, dopo la pubblicazione delle scorte di ieri, che mostrano ancora un quadro positivo, ma l’aspetto tecnico sembra aver avuto la meglio con l’approdo oramai ai valori di 2$ meritevole ora di respiri tecnici.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Attendiamo oggi il PCE, misura più seguita dell’inflaizone in America e che porterà sicuramente maggiore volatilità in questa ultima giornata di contrattazione per la settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
interessante sell nasdaqZona che ha causato un bos a ribasso in tf m15, da tenere d'occhio questo possibile trade.
Tp da definire, eventuale parziale sul TP1.
Ognuno faccia le sue considerazioni.
NASDAQ PRONTO AL RIALZOCiao a tutti,
come avevo scritto nei post precedenti sul nasdaq;
siamo arrivati oggi a un minimo di 12004.4 propio dove avevo tracciato la linea verde.
da questo minimo possiamo avere una prospettiva rialzista per le prossime settimane.
consiglio di leggere il post che ho pubblicato qualche settimana fa sulla mia previsione che si è rivelata corretta su questo titolo.
NASDAQ: IN ATTESA DI RISPOSTENelle scorse idee ho disegnato due scenari che potrebbero accompagnarci nel medio periodo.
L' andamento di quest'ultima settimana non mi ha dato le risposte che cercavo, sebbene io sia consapevole che non bastano due disegni abbozzati per avere una panoramica completa su tutto quello che potrebbe accadere.
Tuttavia attendo con interesse gli sviluppi di questa nuova settimana dove si potrebbe capire qualcosa in più su questi due possibili percorsi, magari facendone uscire un terzo e un quarto, chi lo sa.
Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
NASDAQ: DOPPIO SCENARIOIl primo scenario rimane il medesimo della precedente idea, per il momento può ancora prendere forma anche se le ultime giornate hanno indebolito l'ipotesi rialzista.
Quindi in alternativa ho disegnato una bozza di un probabile scenario alternativo che potrebbe verificarsi a partire da Martedì dopo la pubblicazione degli IPC prevista per le 14:30 ora italiana.
Nella prima fase di questo scenario si potrebbe andare a testare di nuovo i massimi della scorsa settimana per poi scendere definitivamente e dare origine sul medio\lungo periodo a una compressione delle quotazioni sempre più intorno zona 11000 e 12000 punti.
Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 10.02.2023Wall Street cauta, nonostante il 69% delle trimestrali batta le stime.
Bank of Japan, per il successore di Kuroda, un candidato meno “dowish”.
Inflazione cinese di nuovo sopra il 2%: la crescita potrebbe essere ripartita.
Petrolio: Prezzo in recupero nonostante dati Usa. Gas depresso.
Seduta positiva ieri, 9 febbraio, per l’azionario europeo, poco sensibili alle chiusure pesanti di Wall Street della sera prima, innescate dalle dichiarazioni “hawkish” (da “falco”) di alcuni membri della FED (Federal Reserve-Banca centrale Usa) che richiamavano la necessita’ di nuovi aumenti del costo del denaro.
Milano ha di nuovo battuto tutti, e col +1,26% di ieri supera +15% da inizio anno, Parigi ha guadagnato +0,96%, Francoforte +0,69%, noncurante del dato mediocre sull’inflazione tedesca a gennaio, Londra +0,35%.
Wall Street, che aveva aperto in rialzo su alcuni numeri “trimestrali” di blue chips quali Astrazeneca, Pepsico, Salesforce e Tesla, ha poi virato in negativo nel pomeriggio: Dow Jones -0,73%, S&P500 -0,88% e Nasdaq -1,02%.
In parallelo si nota il movimento rialzista dei rendimenti dei Treasury, testimoni della convinzione dei mercati di un aumento dei tassi di interesse anche nel FOMC (Comitato di politica monetaria) di maggio: la scadenza 2 anni e’ tornata a rendere 4,5% e l'inversione della curva, nell’intervallo 2-10 anni ha toccato un massimo di 86 punti base.
Il mercato del lavoro Usa sfoggiare un’ottima salute: il dato sui Jobless claims (settimana chiusa 4 febbraio), sul numero dei nuovi lavoratori che hanno richiesto i sussidi di disoccupazione, è aumentato di 13 mila unità a 196 mila, appena sopra le attese di 190 mila: e’ un numero in assoluto basso, se pensiamo che in piena pandemia (tarda primavera 2020), si sfiorarono 7 milioni.
Negli Stati Uniti, in anticipo rispetto all’Europa, va verso la pubblicazione dei risultati del 4’ trimestre e intero 2022. Secondo Factset (data provider indipendente), il 63% delle società dell’indice S&P500 ha pubblicato i risultati ed il 69% di esse ha battuto le stime degli analisti!
Ieri hanno stupito in positivo i risultati di PepsiCo (soft drinks, snacks): fatturato +11% a 28 mld Dollari vs stime di 26,8, e attese di +6% per il 2023: utile per azione del 4’ trim. a 37 centesimi che porta a 1,67 quello dell’intero anno (attese di 1,65): nel 2023 dovrebbe crescere +8%. Anche Disney (intrattenimento) ha segnato utili e ricavi sopra le stime, ma ha anche annunciato il taglio di 7.000 persone.
Tra le relazioni trimestrali europee di rilievo quella di Siemens (tecnologia elettronica, servizi) che ha battuto le stime su ricavi e utili 2022, e quella di AstraZeneca (farmaceutico), accolta con un rialzo del +2% dell’azione, e trascinato anche altre big del comparto. L’olandese Aegon (assicurativo, servizi finanziari) ha centrato le attese di risultato operativo di 1,9 mld Euro.
Sul fronte macro britannico, l’inflazione e’ ancora troppo alta: lo dice il Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey al Treasury Committee del Parlamento: “Penso che sull'inflazione abbiamo girato pagina ed ora e' al di sotto di quanto stimavamo a novembre, tuttavia abbiamo bisogno di avere `nuove conferme del fatto che questo processo sia in atto”.
L'inflazione nel Regno Unito e’ scesa al 10,5% annuale a dicembre da oltre 11% del mese prima, ed ora la Bank of England spera rallenti sotto 5% entro fine anno, uno scenariocompatibile con una stabilita’ del costi denaro al livello attuale.
La Banca Centrale Svedese ha alzato i tassi di 50 bps portandoli a 3,0%, suggerito ulteriori rialzi in primavera e avviato il programma di riduzione degli attivi di bilancio (cd “quantitative tightening”).
Ieri, dopo 3 giorni di rialzo ed un aumento cumulato oltre 6%, il prezzo del petrolio si e’ fermato, “metabolizzando in ritardo” i dati Usa sulle scorte di greggio e distillati, salite oltre le attese in concomitanza con la produzione petrolifera Usa risalita a 12,3 milioni di barili/giorno, massimo da aprile 2020. Il prezzo del metano europeo scende ancora, ora sotto 53 Euro/mwh (ore 13.30 CET).
Banche italiane: mutui e prestiti erogati con cautela: prestiti alle famiglie +3,3% annuale a dicembre, contro +3,7% nel mese precedente, tassi in stabilizzazione, mediamente 3,36% quello sui mutui (3,55% a novembre), e 9,22% (9,25% a novembre) sul credito al consumo. Depositi -0,7% anno su anno, sintomo che l’inflazione intacca la capacita’ di risparmiare di imprese e famiglie.
Mercato valutario: Euro stabile a 1,07 verso Dollaro, ma il fatto piu’ rilevante e’ il rafforzamento dello Yen giapponese, dopo che la stampa giapponese ha rivelato che il successore di Kuroda (a fine mandato), non sarebbe il suo vice, ma l’accademico Ueda, meno favorevole all’attuale politica monetaria “super- accomodante”.
Per lo piu’ negative stamane, 10 febbraio, fatta eccezione per Tokio (+0,3%), le Borse dell’Asia-Pacifico. In Cina, l’effetto Capodanno lunare senza restrizioni ha spinto l'inflazione a +2,1% a gennaio, da +1,8% precedente, ma Shanghai, -0,3%, e Shenzhen, -0,6%, non sembrano impattate dal dato che puo’ segnalare crescita accelerata o tensione inflattiva. Hong Kong, -2,0%, soffre gli alterni umori della “tech”.
Le Borse europee chiudono apatiche la mattinata in calo medio del -0,8%, apatiche. Futures su Wall Street egualmente deboli, -0,6% in media. (ore 13.30 CET)
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
NASDAQ Possibile Pattern Crabit.tradingview.com
Probabilmente un pattern crab in corso. Siamo in partenza di un settimanale se non un mensile per ora attendo swing di conferma per quanto riguarda il trend
Ripropongo la mia analisi sul nasdaq ciao a tutti,
condivido la mia analisi sul NAS100 attualmente in short dai 12785
la mia previsione è ribassista fino ai 12.000, vediamo quando tocca il supporto tra i 12.250-12.200 (linea blu sul grafico) sicuramente una buona occasione per chiudere gli short.
il prossimo supporto a 12.000 (linea verde sul grafico) è un livello importante in cui chiudere gli short definitivamente per entrare in una prospettiva rialzista per le prossime settimane.
questa è la mia opinione personale
📈 Nasdaq, segnale long dopo correzione!Nel video di oggi vi mostro il miglior scenario di trading nel brevissimo periodo per questo indice statunitense (e non solo) e vi spiego dove e quando valutare una entrata!
Buon trading e buona settimana.
Maurizio
NASDAQ 100, trading rangeBuongiorno a tutti. In analisi l'indice tecnologico americano, questa volta interlacciato con le decisioni di politica monetaria e le condizioni economiche del sistema paese.
E' possibile notare gli snodi di volta adottati dalla FED , per il contrasto attivo all'inflazione (politica monetaria di tipo restrittivo, allentamento della stretta monetaria) .
Prezzi attualmente incalanati all'interno di un grosso trading range, con buoni spunti operativi.
Il mercato ha già iniziato a scontare uno scenario di disinflazione, scommettendo sul versante softlending, facendo tornare un certo appetito nei confronti del risk on per eccellenza. (tecnologico)
I dati macroeconomici confermeranno la visione degli investitori? Le settimane e i mesi che verranno risulteranno cruciali per il medio lungo periodo.
Per chiarimenti o domande non esitate nel commentare. Buon trading a tutti!