RAME USA: il breakout tecnico è una trappola?L'annuncio inaspettato di un aumento spettacolare dei dazi doganali statunitensi sul rame ha innescato un impulso rialzista nel prezzo del rame, che ha toccato un nuovo massimo storico. La domanda è se questo segnale tecnico rialzista sia affidabile o se, al contrario, possa essere un falso segnale e quindi una trappola rialzista. Rivediamo quindi il messaggio di analisi tecnica sul prezzo del rame (quotato a New York) e diamo uno sguardo ai fondamentali.
1) Dazio USA del 50% sulle importazioni di rame!
Il presidente Trump ha annunciato l'imposizione di un dazio del 50% sulle importazioni di questo metallo strategico, provocando un'immediata impennata dei prezzi negli Stati Uniti e un calo del prezzo del rame quotato a Londra. Questa decisione fa parte di una più ampia iniziativa volta a ridurre la dipendenza del Paese dai fornitori stranieri, dopo misure simili su altri metalli industriali. Di fronte alla prospettiva di barriere commerciali di tale portata, i commercianti internazionali si sono affrettati a spedire grandi volumi di rame nei porti statunitensi per proteggersi da un'imminente sovrattassa. Tuttavia, questa fretta ha aumentato la confusione, poiché non si sa con precisione quando le nuove tasse entreranno in vigore, né se ad alcune aziende saranno concesse esenzioni. Dobbiamo quindi rimanere cauti, poiché gli annunci commerciali di Trump sono molto volubili e il prezzo del rame negli Stati Uniti potrebbe diminuire se queste tariffe del 50% non vengono applicate.
Ci vogliono molti anni per attivare nuove miniere e costruire impianti di lavorazione del rame, mentre le importazioni continuano a dominare il mercato statunitense. In questo contesto, ciò potrebbe esercitare una prolungata pressione al rialzo sui prezzi, penalizzando la competitività delle industrie statunitensi.
Allo stesso tempo, il calendario di attuazione rimane poco chiaro. Il Segretario al Commercio ha indicato la fine dell'estate come probabile calendario, senza però specificare quali tipi di prodotti lavorati o grezzi saranno interessati. Questa incertezza alimenta la speculazione e mantiene la volatilità sui mercati delle materie prime. Dobbiamo quindi essere pienamente consapevoli dell'aspetto speculativo del comportamento del rame sul mercato azionario in questo momento, e quindi del rischio di falsi segnali tecnici.
2) In termini di analisi tecnica, se il breakout viene confermato, il potenziale di rialzo potrebbe essere limitato dalla parte superiore di un canale chartista a lungo termine.
In termini di analisi grafica, si è quindi verificato un breakout tecnico rialzista, con la violazione della resistenza a 4,70/5 dollari. Resta da vedere se questa rottura tecnica rialzista sarà confermata o meno alla chiusura settimanale alla fine della settimana.
In tal caso, il potenziale di rialzo sarà limitato dalla parte superiore di un canale chartista a lungo termine che si dirige verso il prezzo di 6 dollari. Se il mercato dovesse tornare sotto il supporto a 4,70/5 dollari, il segnale tecnico rialzista verrebbe invalidato.
3) Dobbiamo tenere d'occhio la forza relativa tra il prezzo del rame e quello dell'oro
D'altro canto, vorrei sottolineare la presenza di un importante supporto a lungo termine sul rapporto tra il prezzo del rame e quello dell'oro.
L'attuale rimbalzo da questo supporto di lungo periodo suggerisce che il rame dovrebbe sovraperformare l'oro nei prossimi mesi.
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Idee operative COPPER
Short sul rameRegressione lineare negativamente inclinata prezzo che non riesce a chiudere e proseguire oltre il punto pivot trimestrale, stocastico che incrocia vicino alla zona di ipercomprato. Questi sono gli elementi che mi fanno propendere per lo short. Il segnale è arrivato oggi con una candela chiaramente ribassista ma che da ancora spazio per entrate.
COPPER, long in attesa della transizione energetica che verràChart di Capital.Com
Visto il ruolo di assoluto protagonista nel diffuso programma di transizione energetica che coinvolge quasi tutto il pianeta, sorprende il momento scialbo di breve periodo del rame.
Mi sono occupato già di questo ruolo nell'economia in precedenti analisi cui rinvio per chi avesse curiosità.
Se però lo osserviamo nel lungo periodo forse cambiamo un po’ opinione visto che i prezzi veleggiano su livelli alti in assoluto
Tecnicamente il motivo per cui viaggiano a questi prezzi è dovuto alla spinta di un pattern di doppio minimo bello, chiaro e disciplinato che li ha lanciati con la ripresa dell'attività economica post pandemia da covid.
Abbiamo il deciso breakout, abbiamo il successivo pullback e abbiamo il quasi conseguimento del target canonico attualmente non soddisfatto solo perché abbiamo la resistenza della parte alta del canale di lungo periodo.
Aguzzando la vista si può apprezzare un gigantesco testa e spalle rialzista
Il pattern a mio giudizio rappresenta una promessa di ciò che potrebbe accadere con la transizione energetica che temporalmente potrebbe coincidere con il breakout della neckline.
La spalla destra del pattern a sua volta è rappresentata da un completo testa spalle rialzista
La spalla destra della spalla destra di lungo periodo, spero di non perdervi, sul time frame immediatamente più basso ha assunto la forma di un doppio minimo validato ma che ha riassorbito i prezzi da quando si è scatenata la guerra commerciale
I prezzi hanno per adesso arrestato il calo esattamente al contatto con la trendline rialzista generatasi dall'apice della testa del testa spalla ultimo in questione.
È una candela settimanale, siamo a giovedì quindi è ancora presto ma se dovesse conservare la forma avremmo un hummer formatosi a contatto con con un supporto e con volumi sostenuti.
Tutte caratteristiche che normalmente rendono affidabile il pattern.
Questo se validato potrebbe ridare nuovamente la forza rialzista che, possedeva già naturalmente la materia prima.
Esplodendo i prezzi sul grafico a 4 ore i minimi recenti hanno formato un ulteriore pattern di doppio minimo in attesa questa volta di essere validato.
Questo a mio giudizio potrebbe essere tradato con un long sfruttando la rinnovata forza che il rame dovrebbe riacquistare sull'onda della, momentanea quantomeno, svolta sui dazi.
Per questo pattern lo stop normalmente si mette sotto al minimo dello stesso ma personalmente preferisco attendere il breakout o la formazione di un nuovo minimo relativo per posizionarlo ad un livello più alto.
Questo permetterebbe di migliorare notevolmente l'efficienza del trade cioè il rapporto rischio rendimento.
COPPER, short... finché il canale duraChart di Capital.Com
Il rame si muove in un canale dolcemente rialzista di lungo periodo
Attualmente staziona nella parte alta dello stesso all'interno di un altrettanto dolcemente inclinato canale rialzista
All'interno del quale avevamo individuato la possibilità che i prezzi ritornassero alla parte alta dello stesso.
Oggi sul grafico settimanale abbiamo una interessante candela ribassista formatasi a contatto con la resistenza
Abbiamo una shooting star non ancora validata.
Si potrebbe cercare di fare uno short su questa possibilità che va monitorata nei prossimi giorni
Sul grafico giornaliero abbiamo una possibile operatività più interessante.
L'ultimo swing che ha portato i prezzi dalla parte bassa a quella alta del canale settimanale a sua volta è avvenuto all'interno di un nuovo canale, questa volta molto ripido.
Per avere un più benevolo rapporto reward/risk, si potrebbe tradare il movimento ribassista atteso coinvolgendo soltanto una parte del movimento che abbiamo visto sul grafico settimanale.
I dettagli operativi sono indicati nel grafico.
L'idea è quella di puntare al contatto con la parte bassa del ripido canale che coincide anche con un importante supporto statico di breve periodo.
Questo permetterebbe di cogliere anche la parte iniziale del movimento ribassista atteso sul settimanale.
Il che significa che il trade potrebbe essere lasciato andare fino ai target successivi indicati nel grafico settimanale.
COPPER, un contesto di sicuro sostegnoChart di Capital.Com
Il rame insieme ad altri metalli, è direttamente impattato da due nuove tendenze che stanno dominando, e domineranno, il futuro prossimo.
Parliamo del generale processo di transizione energetica e degli impieghi trasversali delle applicazioni di intelligenza artificiale.
Visto il suo largo impiego nei processi industriali, in generale è un formidabile indicatore dell'andamento del ciclo economico.
Un esempio, non è l'unico, è dato dall'elevata correlazione con il PMI americano
No copper...no green
Per le sue caratteristiche chimico-fisiche, il rame è un eccellente conduttore di elettricità per cui è ampiamente usato nei sistemi di energia rinnovabile.
Anche l'ampia diffusione dei veicoli elettrici rappresenta un booster per il rame visto che, rispetto ad un veicolo tradizionale, impiega circa tre volte tanto di questo metallo.
Inoltre la costante espansione e rinnovamento delle reti elettriche richiede un forte impiego di rame.
In generale, si stima che la domanda di rame a livello globale rispetto ad oggi triplicherà entro il 2035.
Effetto Cina
Essendo l'impiego del rame direttamente connesso al vigore del ciclo economico, non si può non fare un riferimento alla Cina.
Seconda economia globale dopo quella americana, non bisogna sottovalutare il contesto attuale di questo grande paese.
Notoriamente in difficoltà sul piano industriale e soprattutto immobiliare, spina dorsale dell'economia domestica per la diretta influenza che ha sulla domanda aggregata. Si stima che il contributo al il è di circa un terzo considerando anche l'indotto.
Poiché vive ormai un lungo periodo di difficoltà ed avendo il governo chiaramente manifestato l'intenzione di sostenere e rilanciare l'economia, prospetticamente tutto ciò sarà di sicuro sostegno per le quotazioni del rame.
Opportunità di investimento
Sapere che le prospettive non lontane del rame siano incoraggianti, non è sufficiente per prendere decisioni di investimento senza rischi.
Comunque non è facile trasformare le informazioni di contesto in azioni per l'implementazione di un piano di investimento.
Questo perché il sentiero che dovrebbe condurre in futuro agli agognati prezzi più alti rispetto a quelli spot non è lineare e nemmeno costellato di oasi di ristoro.
Primo perché lo scenario descritto come di sostegno potrebbe anche non verificarsi o verificarsi in misura significativamente minore rispetto a quanto atteso.
Pensiamo ad esempio come, a differenza del passato anche recente, assistiamo continuamente a progressi formidabili in ogni settore o addirittura alla scoperta di nuove applicazioni capaci di sconvolgere lo status quo di ciò che maneggiamo.
Ricordiamoci sempre che il rendimento atteso resta pur sempre una moneta che, come tale, ha una doppia faccia. L'altra faccia si chiama rischio.
Senza andare oltre, diamo un'occhiata ai grafici alla ricerca di spunti interessanti per prendere posizione nel mercato.
Intanto guardato il grafico sul time frame trimestrale possiamo apprezzare quanto in precedenza affermato riguardo alla correlazione col ciclo economico.
I due minimi più significativi si sono verificati in coincidenza con la crisi finanziaria del 2008 e il più recente Covid-19.
I prezzi si muovono all'interno di un ampio canale rialzista di lungo periodo.
Prestiamo attenzione al curioso livello dinamico di supporto/resistenza, parallelo al canale e collocato più o meno a metà, che accompagna in movimento dal 2007.
Questa volta è diverso...
Se avete un po' di pazienza vi chiedo di seguirmi in un veloce ragionamento.
Un ciclo monetario completo, di rialzo dei tassi e successiva normalizzazione, avveniva sulle ceneri della crisi delle cosiddette dot-com.
La Fed alza i tassi perché il ciclo economico si surriscalda, come testimonia il picco del PMI. Le quotazioni del rame salgono perché in un contesto di crescita economica.
Il successivo calo dei tassi avviene per sostenere il ciclo economico dopo la grande crisi finanziaria del 2008. Le quotazioni del rame scendono perché il ciclo economico è debole.
Andando ad oggi, la Fed alza i tassi non perché l'economia sia surriscaldata ma per contrastare un'elevata inflazione non da domanda. La prospettiva di un indebolimento del ciclo economico "indotto" dalla stretta monetaria indebolisce e le quotazioni del rame.
Quando ci si accorge però che il ciclo economico resta solido, come dimostra la tenuta dei PMI, si diffonde il credo di un soft (no) landing.
In un contesto del genere, la prospettiva di un'economia solida e di taglio dei tassi di interesse riporta su le quotazioni.
La cosa interessante oggi è che ci troviamo con le quotazioni nella parte alta del range storico e davanti la prospettiva di una normalizzazione della politica monetaria.
Se a ciò aggiungiamo una spolverata di transizione energetica, ecco che il piatto è servito.
Se le variabili in gioco non cambiano, con una certa probabilità, potremmo assistere a una violazione del mega canale e il supporto dinamico della parte centrale dello stesso, questa volta, potrebbe rappresentare il punto 3 di una progressione al rialzo di lungo periodo
Sul grafico settimanale possiamo apprezzare il breakout della trendline ribassista tracciata dai massimi del maggio scorso, punto di contatto con la parte alta del grande canale rialzista.
Sembra essersi realizzato un timido canale rialzista (evidenziato in rosso) per cui probabile approdo del movimento in atto potrà essere, in prima battuta, la parte alta del neo-canale.
Successivamente la parte alta del mega canale pluriennale prima visto.
Inutile dire che lì, se ci arriverà, si vedrà che vorrà fare da grande il “dottor Copper”.
RAME: Trigger Short su rotturaCiao a tutti trader e investitori,
oggi voglio portarvi la mia idea short di breve termine sul rame.
Come timeframe operativo in questo caso utilizzo il daily, in cui trovo una price action abbastanza buona per un trade di breve termine.
L'analisi parte dal weekly in cui evidenzio la struttura degli swing e al momento ci troviamo immersi nel secondo swing ribassista.
Scendendo sul daily vedo l'ultima candela formare una quasi bearish engulfing con chiusura al di sotto del corpo precedente e con massimo che sfiora la ema21 facendo quindi un retest su di essa.
Il trigger short sarebbe valido nel momento in cui la prossima candela andrebbe a rompere il minimo di quella odierna , andando così a confermare anche una struttura bearish di breve sul daily.
A favorire l'analisi ho i miei indicatori che mi indicano tendenza short e LuBot che mostra un segnale Short che verrebbe ulteriormente confermato.
Da attenzionare abbiamo il livello dato dagli ultimi minimi del 7/8 agosto che potrebbero riportare i prezzi in alto se non venisse rotto. Come area target di take profit starei sui 3.71 e lo stop loss subito sopra gli ultimi massimi di swing.
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COPPER DIARIOSemplici livelli di inefficienze e box inside per vedere le resistenze e i supporti.
Idea nata per durare sfruttando il caricamento a barre, giusto per farsi una idea di come il price a volte, magicamente, segue fedelmente sia il range che il touch magnetico delle inefficienze.
Interessante.
Copper sul D
AAPL ultimo test 175 target 160 MSFT target 300 22.09.23Segnali importanti su scala weekly per S&P500 SPX SPY che si appresta al test di una importantissima fascia di supporto in area 4300. Nei prossimi giorni attenzione al comportamento dei big come Apple e Microsoft che potrebbero innescare ulteriori accelerazioni al ribasso per tutto il listino.
Analizziamo oro e rame.
RAME (XCUUSD) : Trigger su 4H con analisi Daily e WeeklyWEEKLY:
Partendo da una visione più ampia e osservando quindi il timeframe Weekly in modo da avere un idea generale più chiara della struttura dei prezzi, come indica anche il mio indicatore LuBot che mi sono costruito su misura, possiamo notare sul grafico sottostante un cambio di struttura da Bullish a Bearish dal colore delle candele in viola.
Ho anche evidenziato 2 numeri con bordo grigio che indicano per me il numero di swing a favore della struttura corrente. Quindi dopo il primo swing a favore della struttura ribassista vediamo un ritracciamento che porta i prezzi ad appoggiarsi sulla ema21 Weekly formando una candela Reversal che chiude in negativo. La rottura del minimo di quest'ultima candela ci darebbe già un trigger di ingresso oltre che la formazione del secondo swing a favore della struttura (purchè la candela continui in direzione short senza fare un outside).
DAILY:
Avendo chiara la situazione sul Weekly e quindi decidendo di favorire i trigger in direzione Short mi sposto sul Daily dove trovo una struttura Bullish nelle ultime giornate che porta alla formazione di ben 5 swing consecutivi, di cui i 2 ultimi swing i massimi si fermano in area 3.92 dove trovano una resistenza statica oltre che la ema200.
Dall'ultimo massimo il prezzo inizia a scendere invertendo la sua struttura in bearish come si vede dal colore viola delle candele (a favore del timeframe Weekly). Abbiamo quindi ulteriori conferme considerando anche il segnale Short di LuBot, il LuTrender che diventa negativo, i segnali reversal e la TrendCloud negativa, a questo punto cerchiamo un trigger sul timeframe a 4H.
4H:
Sul 4H come si vede dall'immagine principale, proprio sulla candela corrente, si andrebbe a formare un trigger Short alla rottura del minimo della candela precedente. Anche qui abbiamo una struttura Short a favore degli altri timeframe e una segnale Short di LuBot. Tutto coincide.
Lo stop loss potrebbe essere piazzato sopra gli ultimi massimi a 4H che porterebbero i prezzi ad un inversione di breve della struttura e quindi ci porterebbe a rivalutare l'ingresso successivamente. O per chi vuole evitare degli stop rischiosi a favore del mantenimento della posizione su una tendenza abbastanza chiara, potrebbe inserire lo stop loss sopra i massimi Daily e quindi in area 3.97.
Per quanto riguarda il Take Profit è un pò da valutare in base ai prossimi movimenti, ma direi che un target in area 3.71 sia già abbastanza soddisfacente.
COPPER. Area di possibile rimbalzo intorno a US$ 3,6Area 3.600 US$ e' uno strike su cui si sono posizionate molte opzioni Put con scadenza giugno '23. Ma tale livello rappresenta per il Future del Rame un importante supporto grazie al passaggio della trend line e della media a 200 periodi sul grafico settimanale. La conferma del supporto potrebbe innescare un rimbalzo di breve almeno fino a 3.800 per poi proseguire fino a 4.000. LA rottura al ribasso della trendline annullerebbe la spinta rialzista, proiettando la materia prima verso i US$ 3.400.
Rame Un futuro nel GreenIl rapporto S&P Global sul rame, pubblicato nel luglio 2022, ha previsto che la domanda globale di rame raddoppierà a circa 50 milioni di tonnellate entro il 2035. Una volta raggiunto, questo alto livello di domanda si stabilizzerà, crescendo lentamente fino a 53 milioni di tonnellate entro il 2050.
Questo aumento della domanda sarà guidato dalle tecnologie necessarie per la transizione energetica, che tendono a consumare molto più rame rispetto alle precedenti tecnologie di mobilità e generazione di energia.
Secondo l'Agenzia internazionale per l'energia, ci vogliono circa 16 anni per sviluppare una nuova miniera di rame. Gli attuali progetti minerari in fase di sviluppo non si avvicinano a coprire il previsto raddoppio della domanda. Secondo gli autori del rapporto sul rame, ci sono tre possibili fonti di approvvigionamento aggiuntivo: nuove miniere o espansione delle miniere esistenti, maggiore utilizzo delle miniere esistenti e riciclaggio.
Rame un futuro...roseo Copper XcuusdSecondo Goldman Sachs , il rame raggiungerà livelli record nel 2023 a causa dell'incombente carenza di offerta e della crescente domanda. Tuttavia, gli analisti delle materie prime della CIBC (Canadian Imperial Bank of Commerce) sono leggermente meno ottimisti riguardo al rame. Questo perché si aspettano che una recessione pesi su quella domanda prevista.
Trafigura, il più grande commerciante privato di metalli al mondo, ha previsto che il rame salirà a un livello record quest'anno poiché il rimbalzo in Cina continuerà a esaurire le scorte già basse.
Nelle ultime quattro settimane le scorte di rame nei magazzini monitorati dalla borsa di Shanghai sono diminuite del 28%, mentre la domanda nel più grande consumatore mondiale continua a crescere.
Set up weekly long sul CopperIl CAPITALCOM:COPPER ha avviato una fase di trend ascendente dai minimi di settembre 2022, visibile con ambi swing crescenti sul timeframe weekly. L'idea di trading è piuttosto elementare, studiata direttamente sul settimanale dove alla rottura dei massimi della scorsa settimana si formerebbe un nuovo Higher Low di continuazione di trend.
Il mio piano trading prevede:
- Entry a 4.1330
- Stop Loss a 3.9000, al di sotto dell'area di interesse
- Target: minimo 4.3550, precedente Higher High di struttura in confluenza con il 161.8% dell'estensione Fibo della candela che origina il trade. Target più ambizioso 4.4700 - 261.8% dell'estensione Fibo. Nessun target in macchina e gestione attiva.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
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CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
Probabile bull trap sul DAX 03.01.2023La riapertura dei mercati americani conferma i segnali dei giorni scorsi su rendimenti e su EURUSD. Vediamo perchè.
Probabile bull trap sul DAX che rompe al rialzo il flag ma disegna una shooting star sulla resistenza a 14250.
Analizziamo Apple Tesla Rame e Petrolio.
Rame in ripresa la domandaIl prezzo del rame è aumentato nelle ultime sedute da quando gli investitori hanno scommesso che le banche centrali inizieranno a ridurre il loro ritmo di aumenti dei tassi di interesse e di conseguenza il Dollaro Usa potrebbe scendere di prezzo.
Secondo un rapporto Governativo, il Cile, il più grande produttore mondiale di rame, ha estratto 439.277 tonnellate di rame nel settembre 2022, il 2% in meno rispetto alle 447.400 tonnellate estratte nel settembre 2021.
Con le scorte in esaurimento e i principali produttori che faticano ad aumentare la produzione, il prezzo del Rame potrebbe trovarne beneficio.
SPX NDX riprovano a chiudere un ABC 07.07.2022Una pausa nel flusso di notizie economiche negative consente agli indici di ritentare il rimbalzo più volte abbozzato nelle ultime due settimane ma finora mai portato a termine.
Gli indici USA in particolare potrebbero completare il terzo ABC correttivo del 2022, vediamo i dettagli.
Analizziamo EDF.
DOLLARO USA AL TEST DEI MASSIMIBUONGIORNO FOREX DEL 05.07.2022
Poche scelte per gli investitori, che al momento prediligono il biglietto verde che prosegue il suo trend rialzista. Al momento il dollaro è al test di 105.80, massimo per questo 2022, e sembra voler proseguire la sua corsa.
Perché gli investitori scelgono ancora dollari americani? Diverse secondo noi le cause, la prima , che ad oggi è forse quella meno rilevante, la prospettiva di un differenziale tassi invitante. Mantenere un portafoglio in dollari, alla fine di questo 2022 potrebbe pagare un ottimo delta tasso contro una qualsiasi altra valuta , almeno tra le majors, che non regge il confronto. È questo un motivo, seppur via via minore, in quanto le aspettative di rialzi tassi vanno diminuendo, da una parte nel concretizzarsi ad ogni riunione, e dall’altra parte, nel potenziale rientro dell’inflazione attesa, che potrebbe generare uno stop nell’azione della FED.
Altro dato da non sottovalutare è la congiuntura macro, difatti, gli Stati Uniti non sono l’unico paese ad aver intrapreso politiche economiche aggressive, ma sebrano essere l’unico dove la congiuntura macro potrebbe eventualemente sostenere il duro colpo inferto dalla FED.
Ricordiamo infatti che anche nel regno unito la BOE ha già effettuato 5 rialzi tassi, e le politiche economiche restano improntate ad un’idea hawkis, tutta via la struttuta macro economica del paese sembra essere troppo fragile, e ancora troppo sensibile all’inflazione per poter risultare indenne alle scelte hawkish della BOE.
Stanotte , a conferma di quento appena detto, la RBA ha alzato i tassi di interesse di 50bp, portandoli a 1.35%, tuttavia il dollaro australiano continua a perdere terreno. Questo mostra qunto il solo rialzo del costo del denaro può non essere sufficiente a sostenere una valuta, ma resta condizione sine qua non , una congiuntura macroeconomica in grado di incassare i colpi di banche centrali aggressive, altrimenti la paura di stagflazione o recessione che essa sia, produrra un effetto contrario, deprezzando la valuta di riferimento.
Detto questo, non vuol dire che il dollaro non ripiegherà mai, un contro trend avverrà, ma fino a quando non avremo chiari dati di un’economia americana che ripiega in una fase di rallentamento / recessione, le prese di profitto sul dollaro potrebbero tardare ad arrivare.
Usddollar
Eurusd
Inutile quindi sperare in ripartenze della moneta uica, con eurusd che rompe i minimi a 1.0416, 1.04 figura, e approda per ora a 1.0314 con un movimento di 100 pips nelle prime ore della sessione americana. Il mondo retail prosegue nei suoi acquisti in mean reverting, ai quali potrà dare sollievo solo una BCE particolarmente aggressiva nella riunione del 21 gennario.
Usdjpy
Ancora trading range, per usdjpy che resta ancorato sui massimi di periodo, tra 137 e 134.25, senza dare sollievo alle posizioni short dei retail che al momento sono il 75%. Anche in questo caso la chiara divergenza dei cicli economici, che vivono il mondo occidentale, da quello orientale, è chiaramente espressa nel rally rialzista di usdjpy, ma tuttavia crediamo che la svalutazione dello yen giapponese, ben presto si mostrerà nei dati dell’economia reale nipponica, e l’inflazione tanto ricercata dalla BOJ esploderà anche nel paese del sol levante, costringendo la banca centrale giapponese a correre ai ripari, cosi come è accaduto per il mondo occidentale. Il mantra degli ultimi decenni per le banche centrali tendenzialmente attendiste, sembra proseguire, e il mondo nipponico potrebbe esserne ancora una conferma. Solo prese di profitto sul dollaro americano e la nascita di una degna inflazione in Giappone, potrebbe far riallineare le due economie e con esse il cambio usdjpy.
Gbpusd
Anche il cable soffre la forza del biglietto verde, e si procede all’attacco dei minimi di 1.2025 prima e 1.1975 poi. Il mondo retail ancora in vendita di dollari anche contro le sterline, si trova long al 72% sul cambio principale. Solo storni del bigliettoverde potrebbero dare vita ad una ripartenza della sterlina che trova le sue prime resistenze a 1.2150-60
Audusd
Il mondo oceanico alle prese con l’inflazione ha visto stanotte la RBA alzare i tassi di interesse di 50BP, portandosi ad un tasso definitivo di 1.35%, tuttavia la valuta non ha risposto positivamente, seppur le prospettive di potenziali ulteriori inasprimenti di politica monetari sembrano scontati oramai. La congiuntura macro economica australiana si trova ora in una fase delicatissima, paesi nei quali l’esportazione di materie prime pesa fortemente nei bilanci , non vivono di buon grado la fase recessiva che è alle porte durante la quale la domanda di materie prime potrebbe fortemente calare. Alta inflazione con produzione ridotta, ingrendienti ideali per una fase recessiva, che pesa anche sulla valuta di riferimento.
Le aree di supporto sono poste a 0.6775 prima e 0.6750 poi, livelli oltre i quali non sembra cosi impossibile un approdo a 0.6660-50. Anche in questo caso la chiave resta il dollaro americano, che se non vede prese di profitto difficilmente mollerà la pressione sulle altre majors, il dollaro australiano troverebbe in caso di recuperi rialzisti interessanti aree di resistenza a 0.69 figura e 0.7025 poi.
Dax
Prosegue la corsa ribassista del DAX, l’azionario europeo al momento non ha motivi per vedere riaprtenze rialziste, l’interevento della BCE è alle porte e scenari di politiche hawkish, nel delicato ambiente europeo, non danno grandi speranze per gli utili futuri delle aziende del vecchiocontinente. Approdi alle prime aree di minimo poste a 12474 sembrano inevitabili oramai. Non escludiamo ulteriori allunghi ribassisti, ma tuttavia solo una BCE meno aggressiva e disposta a sostenere le politiche economiche dei paesi fortemente indebitati potrebbe generare una riduzione di pessimismo, ma le possibilità di recessione in Europa restano altissime.
Silver
Ancora trend ribassista per tutti i metalli industriali, a partire dal silver, che non riesce a giungere nemmeno al test delle resistenze poste a 20.50$. i metalli industriali si stanno allineando alla prospetiva di recessione, dove la domnda sarà in calo ed i prezzi attuali ingiustificati. Pertanto rimaniamo ancora venditori di resistenze, con possibili approdi alle aree di 19.00$ come targhet.
Copper
Giunge finalmente al target designato il rame, che tocca le aree di 3.51$ prima vera area di arrivo, e potenziale supporto di breve. Da qui prese di profitto per chi è short onn sono da escludersi, e seppur riteniamo possibili ulteriori affondi ribassisti, pensiamo che il ritest delle prime resistenze poste a 3.75$ non siamo da escludersi.
Attendiamo dunque i dati relativi al Q2 delle principale economie mondiali e al contempo gli appuntamenti con le banche centrali per questo mese di Luglio 2022 vera chiave di lettura per il Q3.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
La BCE affonda il BTP 09.06.2022La BCE alza i tassi ma non conferma le voci di "protezione" dei bond dei paesi periferici causando un ulteriore allungo al ribasso sia del Bund ma sopratutto del BTP.
Le borse reagiscono "male", tornando a correlarsi negativamente ai rendimenti. Vediamo perchè.
Analizziamo il rame su scala giornaliera e mensile.
Comincia l'uscita dai difensivi NDX MO HPQ LMT 08.06.2022Negli USA titoli "cinesi" in gran recupero mentre a sorpresa danno segni di cedimento importanti titoli difensivi. Dietro le piccole oscillazioni degli indici ci sono ampi movimenti che in silenzio preparano i mercati a una nuova fase.
Analizziamo GAS Petrolio Rame JP225 AAPL.