Strategia INTRADAY SHORT GBP-USDStessi concetti del video precedentemente pubblicato sulla coppia EUR-USD, applicati al cambio pound-dollaro. Spero che l'idea possa essere condivisa e se avete suggerimenti, correzioni o altre risorse da suggerirmi non esitate a commentare. Grazie del supporto!Short05:13di EricPiralla330
GBPUSD LONG Intraday Prezzo che assume la struttura di una Schematica Wyckoff nella fase di Accumulazione e successivo Up-Trend. Il prezzo potrebbe probabilmente toccare la sottile Demand creatasi di recente, in corrispondenza della fase di distribuzione. Al secondo tocco, si può entrare a mercato con il vostro RR, 1% di capitale investito.Longdi EricPiralla1
GBPUSD: Pattern di continuazione per un longBuongiorno a tutti, questa mattina ho scelto come possibile trade per la prossima settimana il cambio valutario GBPUSD. La mia idea è rialzista, la sto monitorando dalla scorsa settimana. Sul weekly mio TF bussola il trend principale è long, dopo la candela del 12 giugno si è formata un inside e successivamente una indecision che rompe i minimi della inside. Spostandomi sul daily ( mio time frame operativo) trovo il BKY pattern grafico di mio riferimento formato da due candele rosse che arrivano sul livello di tenuta 1.2590 e creano la candela madre del 30 giugno 2023. Lunedì e martedì gli Stati uniti saranno in festa, di conseguenza probabilmente da mercoledì ci vedrò più chiaro. La mia idea per decidere di mettere ordine in macchina è quella di attendere il break della candela madre e attendere un pullback con inserimento di un buy limit o sul 38% di Fibo oppure sul 61% ( come da grafico). Il primo tp è posizionato sullo swing precedente e il secondo sul 261% di Fibo, anche se potrei seguire il prezzo e la Price action puntando a 1.3330 livello chiave weekly. Naturalmente dopo il primo tp metterei a BE, per come opero io. In più metto un alert a 1.2750 dove si trova il Pivot settimanale e dove il prezzo ha già rimbalzato facendo pullback. La mia idea cambierebbe sotto 1.2580 dove chiuderei la posizione accettando un minor costo rispetto al rischio iniziale. Mi auguro sia cosa gradita, vi auguro buon weekend e buon trading relax! DebbyLongdi CrysalideTrading225
Aumento dei tassi pronti a danneggiare il settore immobiliare.Man mano che le banche centrali si avvicinano alla fine dei cicli di rialzo rapidi e consistenti, gli effetti ritardati degli aumenti dei tassi di interesse attuati nei precedenti 18 mesi stanno iniziando a riversarsi sull'economia. Questo è particolarmente evidente nel mercato immobiliare, data la nota sensibilità del settore immobiliare ai tassi in aumento. Ci sono due settori da considerare quando si tratta di immobili - residenziale e commerciale. Quest'ultimo rimane sotto una considerevole pressione, non solo a causa di una politica monetaria più restrittiva, ma anche perché la macro economia globale continua ad adattarsi alle abitudini lavorative nel mondo post-COVID, con il lavoro remoto/ibrido che continua a ridurre i tassi di occupazione degli uffici e ad esercitare pressione sulle attività commerciali dei centri cittadini che dipendono dal flusso di lavoratori, come ristoranti e caffè. Tuttavia, è il mercato immobiliare residenziale che è più probabile che si dimostri come un tema commerciabile, in particolare nello spazio delle valute estere. Diverse economie del G10 presentano caratteristiche simili, in cui i prezzi delle case sono aumentati rapidamente negli ultimi anni, un precipizio dei mutui (dove le offerte a tasso fisso vengono rifinanziate a tassi doppi o superiori rispetto al prestito originale) si sta rapidamente avvicinando, e dove il rischio di insolvenze significative e di una brusca caduta dei prezzi delle case è elevato. Australia, Svezia e Regno Unito sarebbero le principali economie a rientrare in questa categoria. Nel caso del Regno Unito, la situazione è particolarmente drammatica e un buon esempio di quanto i ritardi degli effetti delle politiche restrittive possano essere e di ciò che potrebbe svilupparsi in altre economie sviluppate. Circa 2 milioni di mutui a tasso fisso, con tassi inferiori al 2,5%, scadranno tra ora e la fine del 2024; con il tasso fisso a 2 anni che attualmente si attesta sopra il 6%, molti di questi richiedenti vedranno i costi degli interessi triplicarsi all'improvviso. L'aumento dei tassi di per sé, tuttavia, non è avvenuto all'improvviso, con la Banca d'Inghilterra che ha iniziato a restrizioni di politica monetaria a partire dal dicembre 2021, anche se solo ora l'impatto di tali aumenti si sta riversando sull'economia. Forse ancora più importante, non solo l'impatto delle restrizioni è stato ritardato, ma è anche probabile che sia più prolungato, dato l'aumento della tendenza a fissare i tassi di interesse dei mutui per un periodo più lungo: la maggior parte dei mutui a tasso fisso concessi fino ad oggi hanno una durata di almeno 5 anni. Ciò significa che quando la Banca d'Inghilterra alla fine inizierà ad allentare la politica monetaria - in qualche momento futuro - l'impatto di tali tagli non verrà sentito immediatamente, portando così al mantenimento dei tassi attuali come un freno economico per ancora del tempo. Ciò rende difficile sostenere un quadro strutturale rialzista per la GBP, specialmente considerando che la maggior parte di questo rifinanziamento ipotecario avverrà entro la fine di quest'anno, determinando una significativa diminuzione del reddito disponibile e probabilmente danneggiando la spesa discrezionale, poiché i consumatori stringono la cinghia. Sebbene ciò possa avere un impatto disinflazionistico tanto necessario sull'economia, è probabile che contribuisca ad approfondire la stagnazione che affligge già il Regno Unito. Si prevede che una tendenza simile si manifesti in altre economie e valute con caratteristiche simili, come ad esempio la SEK (corona svedese) e l'AUD (dollaro australiano), dove è evidente che entrambe le banche centrali sono state quasi altrettanto riluttanti quanto la Banca d'Inghilterra a restrizioni di politica monetaria, temendo che ciò abbia un significativo impatto negativo sui rispettivi mercati immobiliari. Al di fuori dello spazio delle valute, ci sono altri modi per i trader per ottenere esposizione al tema più ampio dell'immobiliare. Uno di questi potrebbe essere l'iShares US Real Estate ETF, un fondo che riflette l'ansia più ampia degli investitori sullo stato del settore, dato il suo notevole sottoperformance rispetto all'indice S&P 500 nell'anno in corso. di Pepperstone3
possibilità di long su gbp usdvalutando le medie mobili a 50 periodi e 200 periodi si intravede una possibilità di long su gbp usddi miravario931
OPPORTUNITA' LONG GBP/USDQuesta analisi è strettamente correlata a quella pubblicata pochi giorni fa sul cambio EURUSD, che potete trovare ai link: Buona lettura! 1. IL PROBLEMA INFLAZIONE NEL REGNO UNITO E LE DIFFERENZE CON GLI STATI UNITI Mercoledì 21 è stato comunicato il dato sul tasso di inflazione nel Regno Unito: • +8.7% anno/anno contro le aspettative di un +8.4% anno/anno • Aumento del +0.7% anno/anno rispetto alle aspettative di un +0.5% A che punto è il processo di disinflazione? Come mostra la grafica successiva, è da considerarsi “appena iniziato”. Osservando lo stesso processo a livello statunitense, balza subito all’occhio la grande differenza: Quest’ultimo ha mostrato un’accelerazione ribassista più marcata; infatti, dai massimi raggiunti al 9.1% anno/anno, il dato statunitense si ritrova ora a valori del +4%. Per capire l’effettiva differenza è utile andare a calcolare lo spread (visualizzabile nella grafica successiva) sottraendo al valore del tasso di inflazione britannico quello del tasso a livello USA: L’obiettivo delle principali banche centrali mondiali è quello di riportare il tasso dell’indice dei prezzi al consumo a valori del 2%. Per questo motivo, le stesse hanno iniziato a perseguire la cosiddetta “politica monetaria restrittiva” per raggiungere tale obiettivo. Andiamo ad osservare nella grafica successiva i tassi della Bank of England e della Federal Reserve: • 4.5% BoE • 5.25% FED Gli Stati Uniti superano il Regno Unito di 75 punti base. Quali potranno essere le aspettative del mercato sulle future mosse delle due banche centrali? Probabilmente, nel prossimo futuro, sconteranno una BoE più aggressiva per due motivi: • Tasso di inflazione più che doppio da “calmierare” rispetto alla FED • Tasso di interesse più basso Utilizzando la frase più comune di Jerome Powell negli ultimi due anni: “La banca del Regno Unito ha più strada da fare rispetto alla Federal Reserve per ripristinare la stabilità dei prezzi” C’è un ulteriore aspetto da considerare: non abbiamo considerato i dati “core”. Nella grafica successiva è possibile osservare come il processo di rallentamento sul tasso di inflazione statunitense esclusi cibo ed energia sia ormai entrato in un trend ribassista; questo, tuttavia, non è vero per quello britannico, sui massimi. Come approfittare di queste divergenze? Magari operando su GBP/USD. Perché? 2. SPREAD TRA RENDIMENTI E OPPORTUNITA’ RIALZISTE SU GBPUSD GBPUSD potrebbe risultare un’ottima opportunità long, sfruttando le potenziali divergenze future tra politiche monetarie. Il mercato, ad oggi, sconta una potenziale divergenza tra BoE e FED? È possibile scoprirlo attraverso uno spread tra i rendimenti a due anni dei titoli di stato britannici e di quelli statunitensi. Perché proprio quelli? • Considerando l’intera curva dei rendimenti, la scadenza a 2 anni è la più influenzata dalle aspettative di politica monetaria Osserviamo la prossima figura: Negli ultimi tempi lo spread ha creato delle tendenze ribassiste e rialziste: • Ad uno spread ribassista corrisponde un rendimento a 2 anni USA più rialzista (essendo esso il sottraendo della differenza); una tendenza di questo tipo è da interpretare come un’aspettativa dei mercati per una FED più aggressiva • Ad uno spread rialzista, come da marzo di quest’anno ad oggi, corrisponde un rendimento a 2 anni britannico più rialzista (essendo esso il minuendo della differenza); una tendenza di questo tipo è da interpretare come un’aspettativa dei mercati per una BoE più aggressiva È possibile affermare come il trend di GBPUSD sia catalizzato dalle aspettative degli investitori sulle mosse di politica monetaria futura delle due banche centrali. Questo è ben rappresentato nella grafica successiva: La correlazione tra spread e GBPUSD è positiva! Ricordate: È risaputo che i tassi di interesse di una banca centrale influenzano i prestiti, finanziamenti, mutui e…le emissioni obbligazionarie (agendo sui rendimenti). Si dice sempre: “Un aumento dei tassi di interesse tende a rendere più attrattiva una valuta” Perché? Gli stessi tassi di interesse rendono più attraenti i bond, vedendo essi un aumento dei loro rendimenti. A maggiori rendimenti corrisponderà maggior domanda degli stessi, acquistati con la loro valuta di denominazione. Maggior domanda di bond, maggior domanda di valuta di denominazione e…rafforzamento di quest’ultima, per la legge supply and demand. Di seguito una panoramica più ampia della correlazione positiva tra GBPUSD e GB02Y-US02Y: Se il coefficiente di correlazione tra i due elementi si manterrà positiva sarà possibile, ad oggi, affermare che: • Se il mercato continuerà a prezzare una BOE più aggressiva della FED, lo spread continuerà la sua tendenza rialzista e, vista la correlazione, la sterlina continuerà a sovraperformare il dollaro; sarebbe quindi più logico operare in LONG • Se il mercato prezzerà una FED più aggressiva della BOE, lo spread scenderà verso il basso, trasportando il tasso di cambio in territorio ribassista e offrendo, per questo motivo, opportunità SHORT. Per maggiori informazioni commentate pure l’analisi. A presto! di MatteoFarci114
GBP: IPC newsAttivata l'operazione long per vedere di prendere profitto sulla news ad alto impatto: arriverà a TP?Longdi iTraderFXAggiornato 0
Fissiamo i nostri target rialzistiMovimento interessante, negli scorsi giorni, per il "cable" che ha ripreso la sua corsa rialzista a partire dal minimo del 25 maggio. Il pump dello scorso 23 maggio conferma la forza rialzista del cambio. Andiamo quindi a ricercare delle opportunità rialziste, per i prossimi giorni e targetizziamo le zone di liquidità sovrastanti: 1 -> 1.26164 2 -> 1.26373 3 -> 1.26779Longdi giginin2
gbbp/usd previsione shortstruttura ribassista. Previsione short e livello di ritraccio con TP e SLShortdi davidviola19740
gbp usd long su pullback target 1,2479 e poi reverse shortlong sulla ripartenza a 1,2408 con 4 target a salire , 1,2424 1,2439 , 1,2468 e poi 1,12479 , chiusura long e reverse short con 2 entrate 1,2479 e 1,2489 stop 1,2502, traget poi a scendere 1,2442 e finale 1,2412di theunplugged66Aggiornato 111
GBPUSD LONG OPPORTUNITYRagionamento sottostante all'ingresso long su GBPUSD con concetti ICTLong07:55di Piemxx2
L'IPC catastrofico crea grattacapi alla BoE e alla sterlinaL'inflazione britannica non accenna a diminuire e, con l'economia che continua a perdere slancio, sia la BoE che la sterlina si trovano di fronte a un problema sempre più grave. Il rapporto sull'inflazione nel Regno Unito di aprile pone un altro problema alla Banca d'Inghilterra, che sta perdendo la sua battaglia contro la spirale dei prezzi. Un'ulteriore accelerazione dell'inflazione di fondo, unita a una decelerazione più lenta del previsto del tasso principale, ha indotto i mercati a riprezzare aggressivamente la curva dei tassi britannici in una direzione da falco, anche se finora non ha fornito alla sterlina un grande sostegno. L'IPC nominale è aumentato dell'8,7% su base annua in aprile. Pur essendo inferiore al 10,1% registrato un mese prima, il dato è stato notevolmente superiore all'8,2% del consenso, e ancora più deludente se si considera che quasi l'intero calo è stato determinato dagli effetti base del forte aumento dei prezzi dell'energia dello scorso anno, piuttosto che da forze disinflazionistiche attualmente presenti nell'economia. L'inflazione alimentare rimane il problema principale, con un'impennata del 19,3% su base annua. Se si escludono i prezzi dell'energia e degli alimenti, tuttavia, il quadro non è migliore. Il mese scorso l'IPC core ha registrato un'impennata del 6,8% a/a, il ritmo più veloce dall'inizio degli anni '90, superando tutte le stime presentate a Bloomberg e Reuters. Inoltre, entrambi i dati sono notevolmente superiori alle previsioni della BoE; i commenti di martedì del governatore Bailey, secondo cui "l'inflazione ha girato l'angolo", sembrano ora davvero prematuri. Non sorprende che il mercato abbia subito un significativo repricing da falco dopo la pubblicazione dei dati. I mercati monetari ora quotano un inasprimento di 30 pb per la decisione del MPC di giugno, si aspettano pienamente un'altra mossa di 25 pb e assegnano una probabilità di circa 1 su 5 che la BoE opti per un rialzo maggiore di 50 pb. Guardando più avanti, i mercati prevedono ora che il tasso di interesse della Banca raggiunga il 5,35% alla fine dell'anno, rispetto al 5% circa di una settimana fa. Naturalmente, l'ultima volta che i mercati si aspettavano un tasso terminale intorno a questi livelli è stato durante le conseguenze del disastroso "mini-bilancio" del premier Truss. A differenza di allora, questa volta i prezzi sembrano molto più realistici, anche se è importante considerare che, con la BoE che continuerà ad aumentare i tassi a scaglioni di 25 pb, è probabile che l'economia perda slancio troppo rapidamente per consentire un tale grado di inasprimento. Aspettarsi un picco di tassi intorno al 5% potrebbe essere più realistico. È inoltre importante non saltare alle conclusioni dopo aver digerito i dati disastrosi sull'inflazione. Prima del prossimo MPC è previsto un altro rapporto sull'inflazione, che probabilmente avrà un impatto più significativo sulla decisione del Comitato. Ciononostante, è difficile sostenere che l'economia britannica si trovi a questo punto in una situazione di "stagflazione": l'inflazione rimane elevata e in aumento, cominciano a emergere segnali di debolezza nel mercato del lavoro e i dati sull'attività in arrivo indicano, nella migliore delle ipotesi, una crescita economica anemica. Tutto ciò pone la BoE di fronte a un problema significativo, in gran parte causato da loro stessi, e lascia poche opzioni valide. Non fare nulla da qui in avanti servirà solo a peggiorare il problema dell'inflazione; un'ulteriore stretta modesta avrebbe probabilmente un impatto minimo o nullo sull'inflazione, ma danneggerebbe la crescita economica; un livello significativo di ulteriori rialzi, in linea con i prezzi di mercato, avrebbe probabilmente un impatto sull'inflazione, ma distruggerebbe anche il lato della domanda dell'economia. In breve, la "Vecchia Signora" si trova tra l'incudine e il martello. Con queste premesse, è difficile essere ottimisti sulla sterlina nel medio termine. Il recente rally del cable si è esaurito, con la maniglia di 1,27 che si è rivelata troppo alta per il quid. Da allora, il prezzo è rientrato nell'ampio intervallo 1,19-1,25, in vigore dalla fine del 2022, e ha anche chiuso sotto la media mobile a 50 giorni per due giorni consecutivi, ribaltando il momentum a favore degli orsi. I ribassisti punteranno a una rottura dei recenti minimi a 1,2380 per continuare il recente slancio verso il basso; un movimento verso la metà di 1,22 sembra plausibile, soprattutto se si considera il riprezzamento da falco della Fed che continua ad agire come un vento di coda per l'USD.Shortdi Pepperstone2
GBP/USD PULLBACK E RIPARTENZAgbp/usd dopo aver rotto il supporto a 1.23600 il prezzo ha fatto un pullback che adesso sta riprendendo la continuazione ribassistaShortdi GEORGE_1110
GBP/USD: previsioni irreali per l'IPC del Regno Unito? Allarme GBP/USD: previsioni irrealistiche per l'inflazione del Regno Unito? Domani verrà pubblicato l'ultimo tasso di inflazione del Regno Unito, che sarà significativo per i trader che operano con GBP/USD a causa della previsione forse irrealistica di un calo di 2 punti percentuali. Si prevede che il tasso di inflazione di aprile sia sceso significativamente all'8,2%. I mercati sono eccessivamente ottimisti con questa previsione? A marzo, il tasso di inflazione dei prezzi al consumo nel Regno Unito è sceso al 10,1% su base annua, leggermente al di sotto del 10,4% registrato a febbraio ma superiore alle aspettative del mercato del 9,8%. La sterlina britannica si è mantenuta forte, con un valore intorno a 1,2435 dollari, rimanendo vicina al massimo da 12 mesi di 1,2679 dollari raggiunto il 10 maggio. Attualmente, i mercati monetari prevedono una probabilità dell'80% che la Banca d'Inghilterra aumenti i tassi d'interesse di 25 punti base, portandoli al 4,75% a giugno, e una probabilità del 79% che il tasso d'interesse sia del 5% entro settembre. Recentemente la BoE ha aumentato i tassi al 4,5%, il livello più alto dal 2008. D'altro canto, alcuni si aspettano che la Federal Reserve statunitense sospenda l'attuale ciclo di inasprimento, poiché i responsabili politici valutano attentamente le preoccupazioni relative all'impatto dell'inflazione sulla crescita economica. Ci sono stati sviluppi positivi per quanto riguarda le discussioni sul tetto del debito degli Stati Uniti, secondo il presidente della Camera degli Stati Uniti Kevin McCarthy, che ha menzionato la possibilità di raggiungere un accordo stasera o domani. Esaminando il grafico a 4 ore, la coppia ha testato un'importante media mobile a 50 barre (MA) e ha attirato gli acquirenti venerdì. Questa MA continuerà ad essere un livello significativo in vista del calo dei dati sull'inflazione. Se la coppia GBP/USD mantiene la sua inclinazione al rialzo, dovrà fare i conti con l'indicatore Relative Strength Index (RSI), che di recente è sceso al di sotto della linea mediana 50. Se la MA a 50 giorni dovesse essere violata, il trading range previsto per oggi potrebbe essere compreso tra il supporto a 1,2350 e la resistenza a 1,2400.di BlackBull_Markets1
Operazione a Rialzo dopo presa di liquidità!FX:GBPUSD Buongiorno e buon inizio settimana a tutti voi! Iniziamo la settimana con un interessante visione su GBPUSD! Come potete vedere anche voi dall'immagine qui sotto, il prezzo ha reagito nelle supply periferiche nella sessione di venerdì. Il prezzo infatti ha reagito in queste zone e ha iniziato a creare delle strutture ribassiste. I trade short sono da preferire, tuttavia come potete vedere si è conformata una interessante visione per il long, con una presa di liquidità sotto ad un minimo importante. Ora quello che faremo sarà lavorare da questa nuova demand m5 per cercare un long fino alle zone di liquidità segnate!🎯🚀Longdi mlcfinance3
Aggiornati i target ribassistiLa zona 1.25013 - 1.24912 ha retto, respingendo il prezzo verso il basso. A questo punto, è visibile su grafico 1H, la creazione di massimi e minimi decrescenti. Cercheremo, quindi, di seguire il trend, individuando possibili target nelle zone di liquidità. I nostri target ribassisti diventano quindi 1.23868 e 1.23682. Nella giornata di lunedì 22, cercheremo quindi dei pattern ribassisti da poter cavalcare. Shortdi giginin1
Attendiamo il breakout del livello 1.25250Il prezzo fatica a ripartire verso una direzione rialzista ma orbita sul livello 1.25250, che resta il nostro key level di riferimento, a partire dal quale ci aspettiamo un impulso long. Restiamo quindi in attesa di un consolidamento in zona 1.25250 e di un successivo break rialzista per poter posizionarci longdi giginin3
Opportunità a rialzo per GBPUSD! Tanto spazio per salire!FX:GBPUSD Come possiamo vedere dal grafico, il prezzo stanotte ha accumulato e successivamente ad una presa di liquidità ha rotto a rialzo confermandoci una struttura long. Ora quello che faremo è cercare un posizionamento long per andare a colmare tutto questo vuoto creatosi ieri con il drop ribassista. Una volta che il prezzo arriverà in zona aspetteremo: -engulfing m1; -evidence volumetrica; -riallineamento m5/m1 (nella zona bassa). Pubblicheremo aggiornamenti non appena il prezzo ci fornirà qualcosa o ci annullerà il setup. Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti.Longdi mlcfinance7
In attesa di break per posizionarci LONGRiprendiamo le nostre analisi sul cable. Dopo una consolidazione durata qualche giorno, evidenziata in giallo, abbiamo assistito ad un break out ribassista che ha portato il prezzo a scontrarsi sul "muro" in zona 1.25016 - 1.24912. Il grafico daily mostra comunque forza rialzista, di conseguenza, il nostro bias resta LONG, di conseguenza, per la giornata di domani, 12 maggio, attendiamo un break rialzista del key level 1.25252 per posizionarci LONGLongdi giginin1
Occasione SHORT su GBPUSD! FX:GBPUSD Oggi vi portiamo l'analisi su GBPUSD, come potete vedere dal grafico, il prezzo sta mantenendo una struttura short nonostante fosse arrivato nella prima demand di lungo termine che valutavamo ieri. Ora quindi, dopo aver avuto un cambio m5 in seguito ad un riallineamento in supply, valuteremo un entry SHORT dalla zona delineata in rosso (quella più bassa). All'interno di questa zona valuteremo evidence m1. Pubblicheremo aggiornamenti qui sotto nel caso in cui il setup venisse confermato o annullato!Shortdi mlcfinance5
La sterlina romperà 1,27 con il rialzo dei tassi della BOE?La sterlina romperà 1,27 con il rialzo dei tassi della BOE? Lunedì il dollaro ha continuato a mostrare debolezza nei confronti della maggior parte delle sue principali controparti, in attesa che la Federal Reserve riconosca la fine del suo ciclo di rialzi e si copra dal rischio di una potenziale recessione. Gli operatori tengono d'occhio anche l'impasse sul tetto del debito a Capitol Hill, con il Segretario del Tesoro che avverte della possibile incapacità di pagare i debiti entro il 1° giugno. Mercoledì si attendono i dati sull'inflazione statunitense, che indicheranno se la Fed dovrà adottare ulteriori misure per controllare l'inflazione. Lunedì la sterlina ha raggiunto un picco di oltre un anno nei confronti del dollaro, scambiando fino a 1,2668 dollari, il livello più alto dall'aprile 2022, prima di scivolare leggermente al di sotto di tale valore a 1,2616 dollari. La sterlina è al centro dell'attenzione questa settimana in vista dell'atteso aumento dei tassi della Banca d'Inghilterra di giovedì, che secondo molti dovrebbe portare il tasso di base al 4,5% dopo il voto 7-2 di marzo per aumentarlo dal 4% al 4,25%. Sul grafico a 4 ore, il prezzo è per ora al di sopra della 30-SMA e l'RSI è al di sopra di 50 (anche se in calo). Il prezzo si è fermato al livello di resistenza di 1,2650 dopo un forte movimento al rialzo e forse ora sta invertendo la rotta, con la resistenza trasformata in supporto (1,2075) come obiettivo da tenere d'occhio al ribasso. Sviluppi negativi con qualsiasi preoccupazione che riguardi gli Stati Uniti o il rialzo dei tassi della BOE metteranno 1,650 e 1,2700 nel mirino al rialzo se il prezzo inizierà a consolidare dove si trova ora fino a giovedì. di BlackBull_Markets1
Vendere per comprare a lungo termine?FX:GBPUSD Interessante ciò che ci propone il grafico di GBPUSD con un primo cambio strutturale SHORT. Dalla zona segnata in violetto, cercheremo uno short fino alle demand sottostanti, da lì, dopo un riallineamanto long con m5, cercheremo un trade long. Ora quindi aspetteremo il prezzo in zona e cercheremo un trigger he ci consenta di entrare a mercato cin un buon edge statistico di mlcfinanceAggiornato 5