Settimana di Fuoco per i Mercati: Come Prepararsi? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista Macroeconomico, questa settimana sarà particolarmente ricca di notizie che movimenteranno il mercato, inducendo quindi ad una elevata volatilità, motivo per cui chiunque operi sui mercati dovrà prestare particolare attenzione e valutarne i rischi.
Andando a vedere il calendario, i maggiori eventi saranno i seguenti:
Lunedi 27 Gennaio
Settimana che inizia due notizie che influenzeranno l’EUR, con il Discorso del Presidente della BCE Lagarde e l’indice IFO sulla fiducia delle aziende tedesche che ci dirà l’attuale sentiment di mercato delle aziende a livello europeo. Nel pomeriggio avremo una news che riguarda il dollaro americano, ovvero il dato sulla Vendita di nuove abitazioni, che ci dice lo stato attuale del mercato immobiliare americano.
Martedi 28 Gennaio
Giornata rilevante solamente per quanto riguarda USD, in quanto avremo il dato che riguarda il rapporto sulla fiducia dei consumatori, che misura l’effettiva spesa dei consumatori. Le previsioni dei dati indicano un indice che dovrebbe essere di qualche punto superiore al dato precedente, quindi ci potrebbe essere un potenziale rafforzamento da parte del dollaro.
Mercoledi 29 Gennaio
Giornata che porterà particolari turbolenze sui mercati, a partire dalla conferenza stampa della BCE nel primo pomeriggio, a seguire avremo il rilascio dei tassi di interesse del CAD (Dollaro Canadese), in cui ci potrebbe essere un taglio dello 0.25% e di conseguenza indebolimento da parte del dollaro canadese. In serata avremo la decisione sul tasso di interesse americano da parte della FED e susseguente conferenza stampa della FOMC. Teoricamente dovremmo avere una conferma dei tassi al 4.50%, ma date le recenti dichiarazioni di Trump, in cui ha chiaramente dettato la sua linea su un taglio dei tassi di interesse, tocca prestare particolarmente attenzione.
Giovedi 30 Gennaio
Giovedi giornata che sarà caratterizzata dai dati del PIL tedesco, che ci dirà lo stato attuale dell’economia di riferimento a livello europeo e a seguire avremo la decisione sui tassi di interesse europei, in cui è previsto un taglio dello 0.25%. Nel pomeriggio, ci sarà un ulteriore dato molto importante, ovvero il rilascio del PIL americano, previsto in diminuzione e che porterà senza dubbio a movimenti di alta volatilità sul mercato.
Venerdi 31 Gennaio
Nella giornata di Venerdi, unici dati in rilascio da tenere in considerazione sono: la variazione della disoccupazione tedesca, mentre nel pomeriggio gli Indici dei principali prezzi di spesa per consumi che riguarderanno USD.
Queste analisi sono solamente a scopo informativo e non vogliono influenzare alcun trader o investitore nelle proprie scelte. Inoltre ricordiamo di prestare particolarmente attenzione nelle giornate ad alta volalità in quanto il rischio di perdere denaro è elevato.
Per quanto riguarda una breve analisi delle forza valute abbiamo:
1. GBP in netto rialzo rispetto alla scorsa settimana e che ha dato una netta prova di forza.
2. EUR ha avuto modo di riprendersi attraverso dati che si sono mostrati positivi e che hanno dato modo di dare forza alla valuta.
3. USD in leggero calo in quanto i dati hanno costretto la moneta ad un rallentamento.
4. JPY continua a non dare prova di forza a causa delle scelte di politica monetaria da parte del governo Giapponese
5. AUD ed NZD invece trovano modo di rafforzarsi anche perchè iniziano ad arrivate influenze positive dal mercato cinese, mentre il CAD continua il suo periodo di debolezza.
ANALISI TECNICA
Questa settimana, da un punto di vista di analisi tecnica andremo ad analizzare EURUSD, asset che sarà particolarmente coinvolto nelle news macroeconomiche durante la settimana.
Da un punto di vista grafico includeremo anche il DXY (USDX su Pepperstone) ovvero l’indice del dollaro americano, che ci dice come si sta muovendo la valuta per eccellenza.
Andando nel Daily, possiamo notare come EURUSD sia andato a reagire perfettamente sul prezzo psicologico di 1,02000 ovvero zona che ha portato ad una importante rottura a rialzo nel 2022, zona che come più volte detto nei post precedenti, aveva un vuoto volumetrico ancora da colmare, come perfettamente mostrato attraverso il Profilo Volume ad Intervallo fisso.
Lato DXY invece, possiamo notare come l’inversione del dollaro sia avvenuto in corrispondenza di un’importante zona d’offerta, zona che ha portato ad una significativa rottura nel 2022, oltre ad essere una zona psicologica in quanto l’indice è arrivato a quota 110.
Quali sono i possibili scenari?
Guardando l’indice del dollaro, possiamo notare come ci sia una zona di particolare interesse intorno all’area 106, zona da cui è partito l’ultimo movimento a rialzo. Nel caso in cui si tramutasse questa ipotesi, potremmo vedere un EURUSD spingere ancor di più a rialzo. Mentre, nel caso in cui questo non dovesse accadere, potremmo vedere nuovamente EURUSD andare a toccare nuovamente i minimi.
Questa è un’analisi a scolo scopo informativo e non sono consigli finanziari. Ogni trader deve effettuare le proprie analisi in quanto queste analisi non danno alcuna certezza che questi movimenti possano avvenire. Ogni trader deve effettuare le proprie ricerche e tenere presente il rischio di tradare sul mercato CFD.
In ultima analisi, possiamo notare come lo Stochastic Momentum Index (SMI), abbia ancora dello spazio a rialzo per poter andare a prendere i massimi toccati ad Agosto, quindi bisogna prestare particolarmente attenzione al prezzo durante l’arco della settimana.
CONSLUSIONI:
EURUSD potrà sicuramente darci parecchi spunti dal punto di vista di analisi tecnica, e dovremo prestare attenzione a quelle che saranno le news durante l’arco della settimana (quali PIL americano e Tassi di interesse EUR e USD), che sicuramente fungeranno da acceleratore per il prezzo per il raggiungimento di determinate zone ad alto interesse da parte degli operatori.
Ricordiamo che ogni trader deve valutare i rischi derivanti dal trading e tutto ciò che è stato spiegato in questo articolo è solo a scopo informativo e non rappresenza alcun consiglio finanziario.
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