GBPUSD - D - LONGGBPUSD - D - LONG, Tenuta supporto statico, trend medio periodo long, tenuta importante supporto di lungo periodo, R Fibo 61.8, bull engulfingLongdi RICANDAVFOREXAggiornato 1
GBPUSD - D - SHORTGBPUSD - D - SHORT - trend medio periodo short, rottura resistenza dinamica / canale short medio periodo - FIBO,Shortdi RICANDAVFOREXAggiornato 2
Outlook GBPUSDSetup short su un grafico mensile su GBPUSD. ci troviamo su una zona premium volumetrica, mi aspetto una continuazione short da questi livelli per almeno tutto il Q1 del 2025Shortdi NikoLyze3
Tecnologici in ribassoLa giornata di ieri ha riproposto una price action correttiva dei principali listini azionari statunitensi, influenzata da una combinazione di dati economici contrastanti e performance settoriali negative. L’S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato un ribasso rispettivamente dello 0,2% e dello 0,4%, a causa della debolezza del settore tecnologico. Le azioni Nvidia, Amazon, Meta, Tesla e Alphabet sono tutte scese leggermente, mentre Adobe ha perso oltre l'11% dopo aver fornito una guidance sui ricavi più debole del previsto. Il Dow Jones è rimasto stabile grazie alla minore esposizione ai titoli tecnologici. Sul fronte delle banche centrali, il mercato ha ormai accettato che la Fed taglierà, la prossima settimana, i tassi di 25 punti base, soprattutto dopo la pubblicazione dei Jobless claims, saliti per la prima volta al massimo degli ultimi due mesi a 242 mila unità, ben al di sopra delle previsioni di 220K. Inoltre, l'indice dei prezzi alla produzione è aumentato più del previsto, anche se l'indice core ha rallentato in linea con le aspettative. Le probabilità di una riduzione del tasso dello 0,25% sono attualmente al 98%. VALUTE Sui cambi, il dollaro continua a mostrare forza estrema, spingendo lo JPY fino a 153,10 questa notte, mentre l’EUR/USD scende sui supporti chiave di 1,0460. La pressione resta forte, in assenza di una BoJ proattiva verso il tasso di cambio dello JPY. Per quanto riguarda l’euro, l’ultimo baluardo prima di 1,0330 è il livello attuale. Non sembrano esserci le condizioni per un'inversione, ma solo per qualche sporadica correzione dovuta a eccessi di ipercomprato del dollaro. Tuttavia, il delta tasso continua a pesare sulle valute concorrenti del biglietto verde e, fino a quando non si creeranno le condizioni per un'inversione anche dal punto di vista macro, il trend rimarrà quello attuale. Tali condizioni possono verificarsi solo in caso di un calo della congiuntura, preoccupazioni per le politiche sui dazi di Trump, o per l'espansione promessa dal nuovo Presidente, fatta a debito, potenzialmente fuori controllo, come ha ricordato Jerome Powell. Sul fronte delle valute oceaniche, si registra ancora debolezza per correlazione con le majors. Anche il Cable, che fino a ieri sembrava poter attaccare 1,2800, è sceso a 1,2650 con potenziale di ulteriore ribasso e target a 1,2500. BCE, UN TAGLIO SCONTATO La Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di tagliare i suoi tassi di interesse chiave per la quarta volta quest'anno, di 25 punti base a dicembre 2024, come previsto. Le prospettive relative all’inflazione sono più favorevoli, così come i miglioramenti nella trasmissione della politica monetaria. Si prevede che l'inflazione diminuisca gradualmente al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025 e all'1,9% nel 2026. Anche l'inflazione core, escludendo energia e alimentari, dovrebbe scendere, con un obiettivo del 2% nel medio termine. Si prevede che la ripresa economica sarà più lenta di prima, con una crescita prevista allo 0,7% nel 2024, all'1,1% nel 2025 e all'1,4% nel 2026. La BCE rimane concentrata sul garantire che l'inflazione ritorni al suo obiettivo del 2% e adeguerà le sue politiche in base ai dati in arrivo, senza impegnarsi in un percorso a tasso fisso. L’EUR/USD è a ridosso dei supporti chiave di 1,0460. USA, PPI IN CRESCITA I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,4% su base mensile a novembre 2024, più dello 0,3% rivisto al rialzo a ottobre e il doppio delle previsioni di mercato dello 0,2%. Si tratta del più grande guadagno mensile degli ultimi cinque mesi. Su base annua, l'inflazione dei prezzi alla produzione è accelerata per il secondo mese consecutivo al 3% da un 2,6% rivisto al rialzo. Nel frattempo, il PPI core è aumentato dello 0,2% nel mese, al di sotto dello 0,3% di ottobre e in linea con le previsioni. Il tasso di interesse core annuo si è stabilizzato al 3,4%, lo stesso del 3,4% rivisto al rialzo del mese precedente e superiore alle aspettative del 3,2%. JOBLESS CLAIMS Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 17.000 unità rispetto alla settimana precedente, arrivando a 242.000 nella prima settimana di dicembre, ben al di sopra delle aspettative di mercato di 220.000, segnando il livello più alto da ottobre. Anche le richieste in sospeso sono aumentate di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente, arrivando a 1.886.000, relativamente vicine al massimo triennale di 1.908.000 di inizio novembre. Il risultato ha messo in discussione le recenti speranze che il mercato del lavoro statunitense rimanesse rigido, favorendo ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed l'anno prossimo. LA SNB TAGLIA A SORPRESA DI 50 PUNTI BASE La Banca Nazionale Svizzera ha tagliato il suo tasso di riferimento di 50 punti base allo 0,5% a dicembre 2024, superando le aspettative del mercato, che scommettevano su una riduzione di 25 punti base. Si è trattato della quarta riduzione consecutiva, ma anche della più significativa in termini percentuali dal gennaio 2015, spingendo i tassi al minimo dal novembre 2022. La decisione arriva mentre l'inflazione si attenua, scendendo dall'1,1% di agosto allo 0,7% di novembre, con previsioni dell'1,1% nel 2024, dello 0,3% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026, rimanendo entro l'intervallo obiettivo della banca centrale. Si prevede che il PIL svizzero crescerà di circa l'1% quest'anno, con un leggero miglioramento all'1-1,5% nel 2025, sostenuto dai recenti tagli dei tassi. Tuttavia, la crescente disoccupazione, la produzione più lenta e le incertezze globali, come le tensioni geopolitiche e le direzioni politiche poco chiare all'estero, pongono rischi per le prospettive economiche. Il franco svizzero è in leggero indebolimento, anche se non sufficiente a tranquillizzare le autorità monetarie, preoccupate dall’eccessiva forza della valuta locale. Buona giornata! Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
Nvidia scende e trascina a ribasso Wall StreetSia l'S&P 500 che il Nasdaq sono scesi nella sessione di ieri, il primo dello 0,44%, il secondo dello 0,82%. La ragione è legata alla discesa del titolo Nvidia (-3%), dopo che la State Administration for Market Regulation cinese ha avviato un'indagine anti-monopolio sulla società. Nel frattempo, il Dow Jones ha perso i guadagni iniziali cedendo lo 0,10%, in un mercato che ormai aspetta la Fed (18 dicembre) e i dati chiave sull'inflazione, più avanti nella settimana. Sul fronte aziendale, Super Micro Computer è balzata di oltre il 4% dopo aver ricevuto un'estensione dei limiti temporali per presentare il suo rapporto annuale più tardi del previsto. Tesla, intanto, ha invertito i guadagni per perdere l'1,6%, nonostante un forte aumento delle vendite di auto in Cina il mese scorso, come riportato dalla China Passenger Car Association. VALUTE Sui cambi, poche novità a parte la discesa delle oceaniche in seguito alla decisione della RBA. Torna a salire il USD/JPY, in assenza di dichiarazioni forti della BOJ, mentre euro e sterlina rimangono nel trading range dell’ultima settimana. Poche novità quindi, con CHF sempre fortissimo e CAD in indebolimento persistente. Ci vuole qualcosa di più per vedere le majors muoversi. ASPETTATIVE DI INFLAZIONE USA Le aspettative di inflazione dei consumatori statunitensi per l'anno a venire sono aumentate al 3% a novembre 2024 dal 2,9% di ottobre, il livello più basso da ottobre 2020. I consumatori si aspettano che i prezzi aumentino più rapidamente per l'assistenza medica e l'istruzione universitaria. Al contrario, le aspettative dei prezzi sono rimaste invariate al 3% per le abitazioni, mentre sono diminuite per la benzina, alimentari e affitti. Le aspettative di inflazione sono aumentate anche per i tre anni a venire (2,6% contro 2,5%) e cinque anni (2,9% contro 2,8%). RBA, TASSI INVARIATI La Reserve Bank of Australia (RBA) ha mantenuto i tassi invariati al 4,35% per la nona volta consecutiva, in linea con le previsioni di mercato. La banca centrale ha affermato che mentre l'inflazione generale si è attenuata notevolmente e rimarrà più bassa per un po' di tempo, l'inflazione core, ovvero esclusi alimentari ed energia, rimane troppo alta e superiore ancora rispetto ai target fissati dalla banca centrale, posti in area 2-3%. Il consiglio ha acquisito però una certa fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l'obiettivo. Nel frattempo, altri dati recenti sull'attività sono stati contrastanti ma rimangono coerenti con le previsioni. Per quanto riguarda i consumi delle famiglie, qualsiasi ripresa potrebbe essere più lenta del previsto, con conseguente continua crescita della produzione debole e un più netto deterioramento del mercato del lavoro. AUD/USD è sceso tornando a ridosso dei supporti dei minimi posti in area 0,6370. CINA, CALA L’INFLAZIONE Il tasso di inflazione annuale della Cina è sceso inaspettatamente allo 0,2% a novembre 2024 dallo 0,3% del mese precedente, non raggiungendo le previsioni di mercato dello 0,5% e segnando il valore più basso da giugno. Questo rallentamento ha evidenziato i crescenti rischi di deflazione nel paese nonostante le recenti misure di stimolo di Pechino e la posizione di politica monetaria di supporto della banca centrale. I prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati al ritmo più basso degli ultimi quattro mesi. Nel frattempo, i prezzi dei prodotti non alimentari sono rimasti invariati, con ulteriori aumenti del costo dell'assistenza sanitaria e dell'istruzione oltre a ulteriori cali nei prezzi dei trasporti e degli alloggi. I prezzi al consumo core, escludendo alimentari ed energia, sono aumentati dello 0,3% anno su anno, il massimo in tre mesi, dopo un guadagno dello 0,2% in ottobre. Mensilmente, l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,6%, superando il calo dello 0,3% di ottobre e il calo stimato dello 0,4%, indicando al contempo la diminuzione più netta da marzo. CINA, SI MUOVE IL POLITBURO Il Politburo, che ha un'influenza diretta sulla posizione della Banca Popolare Cinese, ha dichiarato che adotterà una strategia "moderatamente accomodante" per la politica monetaria nel 2025 in un documento presentato al Central Economic Work Conference. Si tratta di un aggressivo cambiamento rispetto alla caratteristica posizione "prudenziale" dal 2011. Insieme alla formulazione che preannuncia ulteriori stimoli fiscali, il governo si è anche impegnato a sostenere i mercati immobiliari e azionari il prossimo anno, amplificando i segnali che il governo accelererà il suo sostegno anticiclico alle recenti difficoltà economiche della Cina e manterrà l'ambizioso obiettivo di crescita del PIL del 5% per il prossimo anno. In occasione dell’ultima riunione di politica monetaria, la PBoC ha mantenuto invariati i suoi tassi di prestito chiave. Il tasso primario sui prestiti a un anno, il parametro di riferimento per la maggior parte dei prestiti aziendali e alle famiglie, è stato mantenuto al 3,1% e il tasso a cinque anni, un riferimento per i mutui immobiliari, è stato mantenuto al 3,6%. Entrambi i tassi rimangono a minimi record dopo le riduzioni dei tassi in ottobre e luglio. Buona giornata e buon trading Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
Si avvicinano i dati chiaveL'S&P 500 è salito dello 0,27% e il Nasdaq dell’1,10% nel primo giorno di contrattazione di dicembre, sostenuto dal settore tecnologico, dai beni di consumo e dai servizi di comunicazione. Il Dow Jones, d'altro canto, ha perso circa 100 punti, con l'energia e il settore immobiliare che hanno registrato le perdite maggiori. Nel frattempo, il tasso di insolvenza sui titoli garantiti da ipoteca commerciale (i CMBS) è salito al livello più alto dal 2013, il 10,4%, un indicatore del fatto che la crisi del settore immobiliare commerciale è in evoluzione preoccupante. Analisti e investitori attendono ora con interesse i dati economici chiave in uscita questa settimana, tra cui PMI, JOLT e i NFP, per valutare le condizioni del mercato del lavoro e i conseguenti piani di azione della Fed. L'ISM Manufacturing PMI ha superato le previsioni e ha indicato una contrazione più debole nel settore industriale. Nel frattempo, la situazione politica rimane sotto i riflettori con Trump che richiede un impegno da parte dei BRICS a non creare una nuova valuta né a sostenere un'altra valuta per sostituire il dollaro USA, minacciandoli di applicare dazi fino al 100%. Sul fronte aziendale, le azioni di Tesla sono salite di oltre il 3% dopo che la società ha annunciato che è pronta a presentare un aggiornamento del software di assistenza alla guida "Full Self-Driving". Anche Intel ha registrato un aumento del 3,8% dopo il ritiro del suo CEO. VALUTE L'euro è sceso di oltre lo 0,6% a 1,0460 contro il dollaro, dopo le notizie provenienti dalla Francia, relative ai contrasti tra governo e opposizione riguardanti la fiducia sul bilancio. Ciò ha accresciuto le preoccupazioni sulla stabilità dell'Eurozona. Il partito di estrema destra francese ha minacciato di rovesciare il fragile governo del Primo Ministro Michel Barnier con un voto di sfiducia, intensificando lo stallo sulla finanziaria. Nel frattempo, i commenti accomodanti del funzionario della BCE Martins Kazaks hanno alimentato le speculazioni relativamente a ulteriori tagli dei tassi, con i mercati che credono in una riduzione di 50 punti base a dicembre, sebbene un taglio di 25 punti base resti più probabile. La debole crescita dell'Eurozona, il rallentamento dell'inflazione dei servizi e i timori dei dazi doganali firmati Trump, hanno contribuito ad aumentare la pressione sull'euro, culminando in un calo del 3% a novembre, la peggiore performance mensile da oltre un anno. La parità con il dollaro sta diventando una preoccupazione crescente tra gli investitori, ed una possibilità più che concreta. Anche le altre valute hanno ceduto contro la divisa USA per effetto della correlazione dollarocentrica che ha alimentato la discesa di CAD, NZD, AUD e anche GBP. Sul UsdJpy va detto che il pericolo di rialzo dei tassi della BoJ ha messo pressione al dollaro unitamente ai timori di un ritorno del risk off. UsdJpy, dopo essersi avvicinato a 149,10, si è ripreso questa notte tornando sopra quota 150,00. Solo un breakout di 149,10 porterebbe ad una accelerazione verso target inferiori posti a 147,00. ISM PMI USA SOPRA LE ATTESE L'ISM Manufacturing PMI per gli Stati Uniti è aumentato a 48,4 a novembre 2024 da 46,5 a ottobre, superando le previsioni di 47,5. La lettura ha indicato un'altra contrazione, seppur inferiore a quanto atteso, nel settore manifatturiero. I nuovi ordini sono rimbalzati dopo sette mesi di contrazione (50,4 contro 47,1) e la produzione (46,8 contro 46,2), l'occupazione (48,1 contro 44,4) e le scorte (48,1 contro 42,6) si sono contratte meno. Inoltre, le pressioni sui prezzi si sono allentate (50,3 contro 54,8). Per effetto degli stessi dati europei, inferiori alle attese, il dato ha permesso al dollaro di accelerare al rialzo contro le principali valute concorrenti. CANADA, MIGLIORA IL PMI L'indice PMI manifatturiero S&P Global Canada è migliorato a 52,0 a novembre 2024, rispetto a 51,1 a ottobre, segnando la crescita più forte nell'attività industriale da febbraio 2023 e il terzo mese consecutivo di espansione. La produzione ha registrato il suo miglior aumento in due anni e mezzo, mentre i nuovi ordini sono cresciuti al ritmo più rapido in 21 mesi, trainati esclusivamente dalla domanda interna, poiché gli ordini dall'estero sono diminuiti per il 15° mese consecutivo. L'occupazione è aumentata per il terzo mese consecutivo, poiché i produttori si attendono una maggiore domanda. L'inflazione dei costi di input è accelerata, raggiungendo il livello più alto in 18 mesi a causa di un dollaro USA più forte e di prezzi più elevati di bestiame e legname, determinando il più forte aumento delle spese di produzione in tre mesi. Le aziende hanno mantenuto una prospettiva ampiamente positiva per il 2025, sebbene l'ottimismo sia sceso al livello più basso da luglio. UsdCad sempre forte, al di sopra di 1,4000 con resistenze importanti tra 1,4100 e 1,4180. UK, VENDITE AL DETTAGLIO IN CALO Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite del 3,4% su base annua a novembre 2024, invertendo quattro mesi consecutivi di crescita e non raggiungendo le aspettative del mercato che erano per un aumento dello 0,7%. Il calo dipenderebbe da una combinazione di fattori, tra cui un Black Friday più tardivo del solito e una scarsa fiducia dei consumatori, che hanno portato a una riduzione dei consumi. Le interruzioni della tempesta Bert verso la fine del mese hanno ulteriormente aggravato la situazione, in particolare nelle città del nord. Ogni categoria di vendita al dettaglio ha registrato un ribasso, con i centri commerciali che hanno registrato la discesa più marcata. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
GBP/USD possibile long?Il grafico settimanale mostra due zone di domanda e offerta ben definite, il prezzo sembra aver reagito alla zona di domanda, rimbalzando e formando un pattern rialzista. Il grafico Daily mostra 2 zone di domanda e offerta interessanti, in questo momento il rimbalzo settimanale ha violato al rialzo la zona giornaliera di domanda (dopo il rimbalzo sulla zona settimanale), ci si potrebbe aspettare un pullback e una conferma da parte del prezzo su questa zona (bullish engulfing o pinbar). Target a 1,28500. Longdi Robby_L1
GBP/USD doppio minimo in formazione?GBP/USD sta formando un pattern di inversione doppio minimo ma che ancora non è stato confermato. Longdi GEORGE_1112
Ritornano i rischi geopoliticiLa sessione dei mercati di ieri, necessariamente, dobbiamo dividerla in due fasi, ben distinte tra di loro. Un inizio nel quale le notizie provenienti dal fronte geopolitico hanno creato panico tra gli investitori, con un'accelerazione dei mercati azionari verso il basso e uno JPY in forte recupero contro il dollaro. Le borse sono scese bruscamente, con l'S&P 500 (i futures naturalmente) in calo dello 0,6%, il Dow Jones in ribasso di oltre 300 punti e il Nasdaq in perdita dello 0,5%, in ragione del fatto che l’Ucraina avrebbe lanciato missili balistici a medio e lungo raggio (ATACMS, inviati recentemente dall’amministrazione USA, come confermato anche dal Presidente Biden) verso la cittadina di Bryansk, non distante dal confine ucraino. Sembrerebbe che 5 dei 6 missili lanciati siano stati intercettati dalla contraerea russa. Il presidente Putin, a quel punto, ha dichiarato di aver aggiornato la dottrina nucleare della Russia per ampliare le condizioni per l'utilizzo di armi atomiche. Poi, nel corso della giornata, ed è qui che subentra la seconda fase, le varie diplomazie e alcuni responsabili politici hanno voluto stemperare parzialmente i toni, generando un reversal del USD/JPY e degli stessi listini che in serata hanno rimbalzato, facendo registrare poi chiusure parzialmente positive. L'ottimismo attorno al settore tecnologico ha contribuito a compensare le preoccupazioni geopolitiche. Il titolo Nvidia ha fatto registrare un +2% in vista del suo previsto rapporto sugli utili, mentre Tesla ha guadagnato il 2%, estendendo il suo rally mensile al 38%, evidenziando il suo miglior mese da gennaio 2023. Inoltre, Walmart è balzata del 5% su solidi utili e un outlook migliorato. D'altra parte, Lowe's è scesa del 3,1% poiché la società prevede un calo delle vendite per l'anno nonostante ricavi del terzo trimestre migliori del previsto. VALUTE L'euro si era inizialmente indebolito sulle notizie provenienti da Ucraina e Russia, avvicinandosi a 1,0530 e ai minimi da un anno a questa parte a 1,0496 toccato la scorsa settimana, poiché le preoccupazioni sull'impatto delle tariffe commerciali statunitensi sulla crescita dell'Eurozona e sulle tensioni geopolitiche pesavano sul sentiment. Poi le cose sono cambiate e l’euro ha chiuso in recupero, a ridosso di 1,0600, in presenza di un ritorno del risk on. La BCE ha tagliato i tassi tre volte da giugno poiché l'inflazione si avvicina al suo obiettivo del 2%, ma le previsioni di crescita sono state declassate due volte. I mercati si aspettano in gran parte un taglio dei tassi di 25 punti base il mese prossimo, con una minore possibilità di una mossa più ampia. Gli investitori ora attendono i dati sui salari dell'Eurozona mercoledì e i PMI venerdì. Sulle altre valute, segnaliamo una sterlina stabile a ridosso di 1,2700 e un dollaro che in generale ha perso quota contro tutto, eccezion fatta per lo JPY che nella notte si è ulteriormente indebolito, in ragione dell’assenza delle minacce verbali di intervento da parte della BoJ. Oceaniche in ripresa ma senza grande slancio e ancora sotto le resistenze chiave. EUR/CHF che dopo i ribassi di ieri si è stabilizzato di nuovo a 0,9360. CANADA, SALE L’INFLAZIONE Il tasso di inflazione annuale in Canada è salito al 2% nell'ottobre 2024, in rapida crescita rispetto al minimo degli ultimi tre anni dell'1,6% registrato nel mese precedente, superando le aspettative di mercato dell'1,9%. Nonostante l'aumento più netto del previsto, il tasso di inflazione principale è rimasto entro l'obiettivo della Banca centrale per il terzo mese consecutivo. Il USD/CAD è sceso in maniera impulsiva fino al test dei primi supporti chiave a 1,3960. Un'eventuale violazione del supporto di breve termine spingerebbe i prezzi verso 1,3800. GOLD IN RIPRESA L'oro è salito dell'1% a oltre 2.630 dollari l'oncia martedì, estendendo il rimbalzo rispetto al minimo degli ultimi due mesi di 2.560 dollari fatto registrare venerdì scorso, mentre la nuova escalation della guerra tra Russia e Ucraina ha spinto gli investitori a ritornare ad acquistare asset rifugio, tra cui proprio l’oro. Intanto, la maggior parte degli investitori continua ad aspettarsi che la Federal Reserve possa tagliare i tassi di 25 punti base nella riunione di dicembre, sebbene la certezza sia diminuita dall'inizio del mese in ragione della solidità dei principali aggregati macro statunitensi. Ciò è stato confermato dalle richieste di disoccupazione la scorsa settimana, numeri che evidenziano ancora la resilienza del mercato del lavoro statunitense. MERCATO IMMOBILIARE IN PEGGIORAMENTO I nuovi cantieri, nella pubblicazione di ieri, negli Stati Uniti, sono diminuiti del 3,1% a 1,3 milioni ad ottobre 2024, rispetto a un dato rivisto al ribasso di 1,35 milioni di settembre e al di sotto delle previsioni di 1,33 milioni. La ragione va ricercata negli uragani del mese scorso, che hanno diminuito drasticamente l'attività di inizio di nuovi cantieri. Tuttavia, non solo gli uragani hanno contribuito a rallentare l’attività di costruzione di nuovi alloggi, ma anche i mutui vicino al 7%, che frenano gli acquirenti. I cantieri di nuove case unifamiliari sono crollati del 6,9%, equivalente a un tasso annualizzato di 0,97 milioni, mentre i cantieri di case plurifamiliari, di almeno cinque unità o più, sono aumentati del 9,8% a 0,326 milioni. CINA, TASSI INVARIATI La Banca Popolare Cinese (PBOC) ha mantenuto i suoi tassi di prestito chiave invariati, in linea con le stime di mercato. Il tasso primario sui prestiti a un anno (LPR), il parametro di riferimento per la maggior parte dei prestiti alle aziende e alle famiglie, è stato mantenuto al 3,1%. Nel frattempo, il tasso a cinque anni, un riferimento per i mutui immobiliari, è stato mantenuto al 3,6%. Entrambi i tassi rimangono a minimi record dopo le riduzioni dei tassi di ottobre e luglio. Da fine settembre, Pechino ha intensificato gli sforzi per invertire un rallentamento economico e raggiungere l'obiettivo di crescita per il 2024 al 5%, nonostante la prolungata debolezza del settore immobiliare, la bassa fiducia dei consumatori e delle imprese e i persistenti rischi di deflazione. Si prevede che la banca centrale lancerà altre misure di allentamento delle politiche nei prossimi mesi. USD/CNH stabile in area 7,2500. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades8
GBPUSD -Nona Sinfonia - Time Frame 1Hnona sinfonia in opera opportunità di operazione long e/o short attendiamo l'evolversi del graficodi AldoGeoAggiornato 2
Settimana Esplosiva: Dati Macro Pronti a Sconvolgere i Mercati?ANALISI MACROECONOMICA 18 - 22 NOVEMBRE La settimana che si è appena conclusa ci ha dato una visione significa del ribasso su alcune coppie valutarie per eccellenza quali EURUSD e GBPUSD e anche per quanto riguarda l’Oro. Questo dovuto ad un dollaro che si è nettamente rafforzato. E’ inoltre importante segnalare nella seconda parte della settimana il ribasso degli indici come Nasdaq che ha chiuso la sessione di Venerdì 15 con un ribasso sostanzioso del 2.24%. Per quanto riguarda la settimana in arrivo possiamo segnalare diversi avvenimenti di rilievo da dover tener presente, che un trader o un investitore dovrebbe sempre far riferimento per ridurre il rischio derivante dai mercati. Andiamo a vedere insieme quali saranno gli eventi principali della settimana che va dal 18 al 22 di Novembre. Martedì 19 Novembre: In questa giornata avremo il rilascio del CPI dell’Eurozona, ovvero del tasso di inflazione. Il dato precedente ha visto l’inflazione stabile al 2% e questo dato dovrebbe essere confermato sempre al 2%. Senza dubbio si consiglia di fare le dovute valutazioni in quanto è un dato che porta volatilità sul mercato, in questo caso soprattutto per le coppie valutarie riguardanti l’Euro. Mercoledì 20 Novembre: Mercoledì sarà la volta del CPI del Regno Unito il cui dato precedente ha visto l’inflazione all’1.7%, mentre le previsioni portano un’inflazione in aumento al 2.2%. La Bank of England sta tenendo d’occhio il comportamento dell’inflazione e questo dato in aumento potrebbe portare ad un rafforzamento della sterlina. Consigliamo di attenzionare la volatilitá della sterlina al rilascio di questo dato. Inoltre gli eventi passati non danno una certezza che il prezzo possa rispondere allo stesso modo in futuro. Giovedì 21 Novembre: Questa giornata sará all’insegna dei dati americani. Abbiamo dapprima le nuove richieste di sussidio di disoccupazione (Initial Jobless Claims) che anticipa le condizioni del mercato del lavoro. Il dato é previsto in aumento, quindi porterebbe ad un non avanzamento del mercato del lavoro e quindi potrebbe influenzare negativamente il dollaro. Dato precedente 217k e dato previsto 220k. Successivamente abbiamo il Philadelphia Fed Manufacturing Index: questo dato ci dice le condizioni economiche del settore manifatturiero americano. Il dato é previsto in diminuzione passando da 10.3 ad un 6.3 indicando anch’esso un rallentamento nel settore industriale, con influenza negativa sul dollaro. Ultimo dato previsto per questa giornata é la vendita delle case (Existing Home Sales) in cui ci viene indicata la salute del mercato immobiliare. Il dato é previsto in leggero aumento ( da 3.84M a 3.94M) quindi porterebbe ad un rafforzamento del dollaro. Teniamo a precisare che ogni dato rilasciato porta volatilitá sul mercato ed ogni trader deve valutare con accuratezza il rischio derivante da ogni investimento. Venerdì 22 Novembre: Questa giornata è ricca di dati in cui avremo: PMI inglese (GBP): ci indica una valutazione del settore manifatturiero e dei servizi. I dati previsti ci indicano un dato superiore a 50 quindi espansione del settore. Core retails sales: il dato misura a quanto ammonta la spesa dei consumatori nel Regno Unito. Il dato del mese precedente era dello 0.3% mentre questo mese è previsto per il -0.3% , quindi potrebbe avere un forte impatto sulla sterlina. PMI americano: in questo caso valutiamo l’andamento generale dell’economia statunitense. I dati sono previsti in leggero aumento quindi potrebbero avere impatto positivo sul dollaro americano. In questo caso trader ed investitori devono tenere presente il rischio derivante dagli investimenti, motivo per cui è necessario valutare tutti questi dati economici che verranno rilasciati nel corso della prossima settimana. ANALISI TECNICA - GBP/USD Time Frame: Daily (D) Nel grafico giornaliero (Daily) della coppia valutaria GBP/USD si può osservare una marcata fase di ribasso della sterlina britannica rispetto al dollaro statunitense. In un periodo di circa 45 giorni, il valore è sceso in modo significativo, passando dal livello di prezzo di 1.34, registrato in precedenza, all'attuale di 1.26. Questo movimento evidenzia una chiara pressione al ribasso sul cambio, riflettendo una fase di debolezza della sterlina in relazione al rafforzamento del dollaro. VOLUME A livello volumetrico, notiamo subito come la zona di distribuzione sia stata nettamente rotta con volumi decisamente importanti, come mostrato dal grafico. Il prezzo adesso sembra dirigersi verso una zona in cui il prezzo potrebbe tornare a respirare, in quanto zona che precedentemente ha portato ad un nuovo massimo ed è avvenuta accettazione del prezzo (rettangolo giallo). Questa analisi non da alcuna certezza che questo possa avvenire, motivo per cui il trader o l’investitore debba sempre fare le proprie ricerche e valutare il rischio VWAP Inoltre il nostro VWAP ci indica come il prezzo sembra direzionarsi verso l’ultima banda, perfettamente adiacente alla nostra zona ed in corrispondenza del prezzo psicologico di 1.2500. Gli indicatori di analisi tecnica non ci danno alcuna certezza se effettivamente questa reazione possa avvenire. Bisogna sempre essere consapevoli dell'alta volatilità durante eventi macroeconomici importanti e valutarne di conseguenza il rischio. STOCHASTIC MOMENTUM INDEX (SMI) L’SMI ci dice quanto ci sia di ipercomprato o ipervenduto in un asset. Al momento possiamo notare come ci sia correlazione tra prezzo e movimento dell’SMI (massimi e minimi decrescenti). Ci troviamo in una posizione di ipervenduto, quindi potenzialmente potremmo valutare un possibile rallentamento del movimento con susseguente possibile rialzo. Questo non vuole essere un consiglio finanziario in quanto ogni trader valutare i rischi ed analizzare ogni investimento in modo totalmente autonomo Eventi passati non danno alcuna certezza che possano ripetersi in futuro CONCLUSIONI: Ci troviamo dinanzi ad un trend ribassista al momento e, dal punto di vista macro, entrambe le valute saranno interessate da diverse notizie economiche. Prima di valutare una possibile inversione del prezzo, dovremmo avere prima le dovute conferme dal punto di vista tecnico, in quanto sarebbe davvero rischioso effettuare trades senza alcuna valutazione tecnica e macroeconomica. Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti. Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.di Pepperstone8
GBPUSD OUTLOOKHo evidenziato in azzurro una zona weekly dove il trend potrebbe invertire. Tuttavia, attualmente non ci sono conformazioni strutturali long per cui la bias resta ribassista. Su tf più alti siamo molto discount per cui non traderei quest asset per le prossime settimane. Ho riportato un analisi in 1h perchè è l'unico tf che mostra un po di chiarezza per cui mi aspetterei una continuazione short dalle zone evidenziate. N.B non sono consigli finanziaridi NikoLyze9
GBPUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 1Hnona sinfonia in opera prima uscita long già eseguita, stoppata resta uscita short in prosecuzione del trendShortdi AldoGeoAggiornato 1
Elezioni USA, crescono attesa e incertezzaCresce l’attesa per le elezioni americane e al contempo monta l’incertezza, perché i sondaggi evidenziano un testa a testa assai serrato tra i due candidati, Harris e Trump. Potrebbero risultare decisivi, ai fini delle elezioni dei grandi elettori almeno sette stati tra cui Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Winsconsin. In questo momento i sondaggi, gli ultimi, darebbero in vantaggio Trump con 219 grandi elettori contro i 211. Va ricordato che negli Usa il presidente non viene eletto direttamente dal popolo, ma da un totale di 538 Grandi elettori espressi da ogni Stato in numero variabile. Il minimo per essere dichiarato Presidente è 270. A ciascuno Stato viene assegnato un numero di delegati: chi, tra i due candidati, ottiene più voti alle urne conquista il numero totale dei Grandi elettori previsti per quello Stato secondo il principio di “chi vince prende tutto”. Fanno eccezione il Maine e il Nebraska, dove i voti vengono conteggiati in maniera proporzionale per distretto congressuale. I grandi elettori, il cui numero dipende proporzionalmente dal numero degli abitanti residenti in ciascuno Stato (La California ne ha 55, la Florida 29, i più importanti, mentre il Maine per esempio ne ha 3), vanno a comporre il Collegio elettorale del proprio Stato, che rappresenta il vero organo deputato all'elezione del presidente. Sarà infatti il Collegio a eleggere il Presidente e il Vicepresidente degli Stati Uniti. Dopo le elezioni, i grandi elettori scelti a livello statale si riuniranno a metà dicembre per eleggerli. I voti espressi dal Collegio elettorale vengono successivamente ratificati dal Congresso, l'organo deputato al conteggio. Il Congresso di riunisce in una seduta congiunta presieduta dal vicepresidente in carica. Al termine di questi passaggi formali, il candidato alla Casa Bianca vincente viene ufficialmente eletto con un mandato di quattro anni. RIBASSO PER WALL STREET Wall Street ha aperto la settimana in calo, probabilmente per qualche presa di beneficio in concomitanza dell’evento politico dell’anno, con gli operatori che hanno preferito astenersi dall’assunzione di nuovi rischi. La mancanza di un chiaro favorito ha spinto i titoli del Tesoro a lunga scadenza a salire mentre il dollaro si è deprezzato, in ragione del recupero, nei sondaggi di Kamala Harris. Trump è chiaramente pro-inflazione sostenendo l'imposizione di tariffe doganali, isolazionismo economico, e una politica fiscale espansiva, con un occhio di riguardo verso un minor impegno geopolitico a livello internazionale. Harris invece sostiene il rialzo delle imposte e una politica, almeno a parole, meno espansiva. Ma questa settimana, è importante anche perché Giovedì sarà la volta della Fed, che taglierà i Fed Funds di 25 punti base. VALUTE Giornata interlocutoria nel mercato dei cambi, con i principali rapporti valutari chiusi in oscillazioni che non hanno superato i 20 pips giornalieri. Le price action sono poco significative perché c’è logicamente attesa verso le elezioni e la Fed, e si aspetta prima di assumere posizioni long o short dollari, perché questo è il tema. Se Trump vince il dollaro dovrebbe inizialmente apprezzarsi, se vince invece Harris, il contrario. La nostra impressione è che il biglietto verde rimanga tendenzialmente forte e sarà difficile vedere partire un trend di ribasso della divisa Usa, anche se dovesse vincere il candidato democratico. L’economia Usa ancora tiene e il delta tasso con le altre valute peserà. Segnaliamo però anche la RBA che ha lasciato stanotte, i tassi invariati al 4.35% durante la riunione di novembre, mantenendo i costi di prestito per l'ottava riunione consecutiva e adeguandosi alle stime di mercato. La banca centrale ha osservato che, mentre l'inflazione generale è diminuita in modo significativo e si prevede che rimarrà più bassa per un po' di tempo, l'inflazione di fondo rimane troppo elevata. Ciò sottolinea la necessità di rimanere vigili sui rischi al rialzo per l'inflazione. Il consiglio ha aggiunto che la politica monetaria dovrà rimanere sufficientemente restrittiva finché non sarà certa che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l'intervallo target. AudUsd che ha recuperato quota 0.6600. Ma questa settimana è anche la volta della Boe, attesa al taglio di 25 punti base anche se qualcuno, spinge per 50. Vedremo, intanto la sterlina è stabile a 1.2950. FACTORY ORDERS IN CALO I nuovi ordini di beni manifatturieri negli Stati Uniti sono scesi dello 0,5% rispetto al mese precedente, a 584,2 miliardi di dollari a settembre 2024, estendendo il calo rivisto dello 0,8% di agosto e in linea con le aspettative di mercato di un calo dello 0,4%. Il risultato è in linea con altri dati chiave che hanno sottolineato l'indebolimento dello slancio del settore manifatturiero statunitense. Sono stati osservati cali sia per le industrie produttrici di beni durevoli (-0,7%) che per i produttori di beni non durevoli (-0,2%). PETROLIO IN RIALZO I future sul greggio WTI sono saliti del 3% a 71,50 dollari al barile, in seguito alla decisione dell'OPEC+ di posticipare di un mese gli aumenti di produzione pianificati. Il gruppo ha annunciato che avrebbe esteso l'attuale taglio della produzione di 2,2 milioni di barili al giorno (bpd) fino a dicembre, ritardando un precedente aumento pianificato di 180.000 bpd a causa del calo dei prezzi e della debole domanda. Inoltre, ci sono preoccupazioni per una potenziale ritorsione da parte dell'Iran verso Israele nei prossimi giorni. L'attenzione del mercato è anche focalizzata sulle elezioni statunitensi previste per martedì, perché le reazione sul mercato potrebbero essere significative. Inoltre, gli economisti prevedono un taglio del tasso di interesse di 25 bps da parte della Federal Reserve statunitense giovedì. In Cina, il Congresso nazionale del popolo si riunirà questa settimana per discutere ulteriori misure di stimolo volte a sostenere l'economia in rallentamento. Stanotte, nel frattempo, il Caixin China General Services PMI è salito a 52,0 a ottobre 2024, in rialzo rispetto al minimo di un anno di settembre di 50,3 e superando le previsioni di mercato di 50,5. Ciò ha segnato la lettura più alta da luglio, forse un primo segnale di vero recupero della congiuntura. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades11
GBP/USD: il cavo torna ai livelli di supporto chiaveCon la coppia GBP/USD, nota come "cable" (ovvero “cavo”), che si è recentemente ritirata bruscamente dai massimi degli ultimi 12 mesi, ci stiamo avvicinando a tre livelli di supporto chiave e osservare l'azione dei prezzi su tempi più bassi che potrebbero opportunità attuali per i trader. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Il supporto reggerà nonostante la forza del dollaro? La coppia GBP/USD ha registrato un forte rialzo durante il terzo trimestre sulla scia della prevista divergenza politica tra la Federal Reserve e la Banca d’Inghilterra, raggiungendo i massimi di 12 mesi a fine settembre. Tuttavia, da allora, il rafforzamento del dollaro USA ha determinato un pullback prolungato. La recente ripresa del dollaro deriva dai robusti dati economici statunitensi e dall’atteso “Trump trade” prima delle elezioni presidenziali. L’ultimo rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti ha superato le aspettative, spingendo i trader a ridimensionare le aspettative per imminenti tagli dei tassi della Fed. Inoltre, l’aumento delle probabilità di una vittoria di Trump ha innescato un cambiamento nel posizionamento del mercato, poiché gli investitori lo anticipano che alcune politiche economiche – come le potenziali tariffe e le restrizioni all’immigrazione – spingerebbero l’inflazione più in alto, con una conseguente potenziale riduzione dei tagli dei tassi. Questa combinazione di fattori ha portato il dollaro al rialzo quasi il 4% dalla fine di settembre. Il rally del dollaro ha riportato la coppia GBP/USD verso tre livelli cruciali di supporto: 1. Trendline ascendente: Stabilita collegando i minimi oscillanti di aprile e agosto, questa linea di tendenza ascendente evidenzia la tendenza rialzista a lungo termine della coppia GBP/USD. La scorsa settimana, il prezzo ha testato questo livello, segnalando che questa trendline potrebbe attirare l’attenzione del mercato. 2. VWAP ancorato: i prezzi medi ponderati per il volume (VWAP) forniscono informazioni sulla media di prezzo che gli acquirenti sono disposti a pagare. Ancorare il VWAP ai minimi di aprile, quando il trend è iniziato per primo offre una base di supporto che è stata testata più volte. Con il prezzo attuale adesso vicino sia al VWAP ancorato che alla trendline, la confluenza qui ha aggiunto validazione, rafforzando potenzialmente questa zona di supporto. GBP/USD grafico a candele giornaliere I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Attenzione ai breakout su Timeframe corti Per coloro che desiderano negoziare un potenziale rimbalzo della coppia GBP/USD, concentrarsi su intervalli temporali più brevi può essere d’aiuto per i tempi di ingresso. Analizzando il grafico orario si rivela un trend ribassista continuo, senza alcuna chiara definizione di segnali di inversione della tendenza. Utilizzando questo intervallo di tempo inferiore, i trader potrebbero trovare utile la linea di tendenza discendente come trigger di breakout per le operazioni nella direzione di timeframe più alti. Una rottura decisiva al di sopra di questa linea di tendenza discendente potrebbe essere il catalizzatore per un ritorno verso la tendenza rialzista prevalente, fornendo un potenziale punto di ingresso per le operazioni long-side. GBP/USD grafico a candele orariot I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. di Capitalcom1
Nona Sinfonia - GBPUSD . Time frame 1Hnona sinfonia in azione ingresso avvenuto a 1.2947 seconfa uscita da congestione 50% target raggiunto chiusura parziale size, stop a pari Shortdi AldoGeoAggiornato 3
GBPUSD - Nona Sinfonia - time frame 1H sovrapposizione di ben 3 congestioni, tutte da lavorare 14ma candela trading range trend line discendente, rotta e testata interessante congestione non testata, sopra attendiamo evolversi della situazione possibile ingresso long a 1.2978 possibile ingresso short a 1.2947di AldoGeoAggiornato 0
Attesa per le trimestraliPartenza mista per le borse Usa questa settimana, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,2%, il Dow Jones che è sceso dello 0,9% mentre il Nasdaq 100 ha chiuso a +0.20%. Gli analisti attendono le trimestrali e prevedono una settimana di alta volatilità, per via della pubblicazione dei report di grandi aziende come Tesla, Boeing, Coca Cola, 3M, IBM, General Motors, UPS e Verizon. I titoli relativi al mercato immobiliare sono stati i più penalizzati a causa dei timori di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo, con Target e Builders FirstSource in calo di oltre il 3%. Le megacap sono state contrastanti, con Microsoft (-0,6%), Amazon (-0,3%), Meta (-0,8%) e Tesla (-1,1%) in discesa, mentre Apple (0,6%), Nvidia (2,2%) e Alphabet (0,2%) hanno registrato chiusure positive. Le azioni di Boeing sono aumentate del 5% alla notizia di un potenziale accordo per porre fine agli scioperi degli ultimi tempi. VALUTE, DOLLARO PREPOTENTE Sui cambi, il dollaro continua, anche se lentamente e senza grande momentum, a mettere pressione alle valute concorrenti, con il dollar index a ridosso delle resistenze chiave che, se violate, potrebbero dare ancora almeno un punto percentuale al movimento attuale a favore della divisa americana. EurUsd si trova vicino a 1.0800, per ora incapace di romperlo per scendere sui supporti di medio termine a 1.0750 mentre il Cable dopo le parole accomodanti di ieri sera da parte di un funzionario della Bank of England, ha provato a violare 1.2980, per ora senza successo. UsdJpy che si è arrampicato, in assenza di interventi della Boj, se non verbali e poco significativi, sopra 151.20 per poi correggere una quarantina di pips, ma sembra in grado di salire ancora. Poco significativi gli altri movimenti, specie sulle oceaniche, assai stabili. Chf ancora forte contro Euro a 0.9360 icon la Snb che sembra disinteressata rispetto a questi eccessi di forza di valuta elvetica. USA, TITOLI DI STATO IN RIPRESA Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è salito sopra il 4,1% all’inizio di questa ottava, il livello più alto da fine luglio, mentre diminuiscono le speranze di una rapida riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed. I solidi indicatori economici statunitensi, tra cui le robuste vendite al dettaglio, insieme alla crescente possibilità di una vittoria presidenziale di Donald Trump e alle sue proposte sulle politiche fiscali, stanno spingendo i rendimenti verso l'alto. A tal proposito sarà interessante ascoltare le dichiarazioni dei diversi funzionari della Fed, che si alterneranno per chiarire le posizioni della banca centrale Usa. Inoltre, la pubblicazione di giovedì dei PMI globali flash S&P offrirà un'istantanea aggiornata delle performance del settore privato relative al mese di ottobre. Il sentiment del mercato rimane fisso sulle aspettative di tagli dei tassi di 25 punti base in ciascuna delle riunioni rimanenti della Fed quest'anno. PETROLIO I futures sul greggio WTI sono scesi intorno ai 69.7 dollari al barile questa notte, in correzione rispetto all’aumento di quasi il 2% di ieri e appesantiti da prospettive ribassiste. La Cina ha annunciato i tassi sui prestiti ad un anno a famiglie e imprese, come parte delle misure di stimolo per rilanciare l'economia. Tuttavia, persistono preoccupazioni sulla domanda, almeno nel breve termine. Gli investitori sono anche cauti su un potenziale surplus nel mercato petrolifero globale, poiché l'OPEC+ è pronta a ripristinare la produzione a dicembre. Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato in Medio Oriente lunedì, rinnovando gli sforzi trovare una soluzione diplomatica rispetto al conflitto in atto. Tuttavia, i mercati stanno osservando attentamente eventuali potenziali interruzioni dell'approvvigionamento, mentre rimane alta la tensione, con Israele pronto a rispondere al recente bombardamento missilistico dell'Iran e agli attacchi sostenuti da Teheran. Buona giornata. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades13
Gbp/Usd: Area calda a 1,3000Buongiorno a tutti, eccomi come sempre con l'appuntamento con i mercati e la price action nuda e cruda. Quest'oggi vorrei vedere il cable. Siamo infatti in una tendenza rialzista di medio periodo dove si leggono chiaramente i massimi e i minimi crescenti con i prezzi che da 1,2400 lo scorso aprile hanno toccato i massimi di periodo a 1,3400 a fine settembre. La volatilità nelle ultime due settimane si è notevolmente abbassata con l'arrivo sempre più vicino alla zona di domanda 1,3000, vero spartiacque tra compratori e venditori. La volatilità ci da spesso grandi informazioni "nascoste". Per i prossimi giorni la mia operatività si concentrerà nel capire le dinamiche di prezzo che si creeranno su time frame a 4/6 ore: un trigger dei miei potrebbe darimi il giusto timing per un long. Non mi nego però nemmeno possibili short qualora la price action sempre su time frame con il 4/6 ore dimostrerà chiara debolezza e annullerà la zona 1,3000 al ribasso. Al momento però l'idea è più "buy" e la zona più calda dove trovare dei trigger è area 1,3030/1,3020. Nel medio periodo i prossimi livelli di domanda sono posizionati a 1,2700 mentre quelli di offerta in zona 1,3200. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!di ArduinoSchenato20
SHORT DAYTRADING, LONG LUNGO TERMINELa situazione di GBPUSD è ancora indecisa però andando a fondo possiamo vedere già che i Short hanno ancora la meglio ma non a lungo visto che la nostra zona presto ci permetterà di cavalcare l'ondo Long. Cosa ne pensate? Fatemi sapere nei commenti il vostro parere.Long16:39di MultipackTrading2
NEWSLETTER#78: GDP UK e CADPIL REGNO UNITO Questa mattina sono stati pubblicati diversi dati del Regno Unito, tra cui il prodotto interno lordo reale di agosto. Si stima che il PIL reale sia cresciuto dello 0,2% su base trimestrale, da maggio 2024. GBP non ha registrato grandi oscillazioni. Tutti i principali settori sono cresciuti ad agosto: La produzione nei servizi è aumentata dello 0,1%, la produzione è aumentata dello 0,5% e la produzione delle costruzioni è aumentata dello 0,4%. RIMBALZO CAD? Oggi pomeriggio il Canada diffonderà i dati sull'occupazione relativi a settembre, con le aspettative che si concentrano su un solido incremento dei posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe salire dal 6,6% al 6,7%. Se i dati effettivi saranno in linea con queste stime, è improbabile che la Banca del Canada sia spinta a ridurre i tassi di interesse di 50 punti base entro fine mese, con un possibile repricing del CAD. Notizie macroeconomiche della giornata - PPI USA (14:30) (USD) - Tasso di disoccupazione (16:00) (CAD) - Indice di fiducia del Michigan preliminare (16:00) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_6
ICT GBPUSDIl corso del GBPUSD sembra essere in rialzo seguendo la strategia ICT, poiché c'è stato un SSL+BOS e il corso si appoggia su una BISI e un Breaker Block rialzista che incoraggiano il rialzo del prezzo.Longdi leotrading_ita2
Schema di accumulo di WyckoffSchema di accumulo di Wyckoff su GBPUSD M15 , scivi nei commenti cosa ne pensi .Longdi Stefano901