GBPUSD: sell limitHo inserito un ordine sell limit: ora vedremo il prezzo come si comporteràShortdi iTraderFXAggiornato 0
GBP/USD in direzione 1.2550, dove si scriverà la storia!Il GBP/USD continua a crescere per la terza sessione consecutiva, supportato dal discorso del Governatore della Banca d'Inghilterra (BoE) Andrew Bailey tenuto alla Henry Plumb Memorial Lecture lunedì. La coppia GBP/USD si negozia intorno a 1,2530 durante la sessione asiatica di martedì, avvicinandosi ai massimi di 11 settimane. Il GBP/USD è stato visto per l'ultima volta negoziare vicino a 1,2470, dove si trova il ritracciamento del 38,2% di Fibonacci del downtrend da luglio a ottobre. Nel caso in cui la coppia confermi quel livello come resistenza, potrebbe estendere la sua correzione al ribasso verso 1,2430 e 1,2400. Nonostante il dollaro americano (USD) sia stato sotto forte pressione venditrice la scorsa settimana, i dati sull'inflazione debole nel Regno Unito hanno reso difficile per il GBP/USD estendere il suo trend al rialzo. Nel frattempo, il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato lunedì che possono iniziare la prossima fase della politica fiscale e concentrarsi sulla riduzione delle tasse ora che l'inflazione è dimezzata. Sunak ha inoltre osservato che le tasse possono essere abbassate una volta controllata l'inflazione e il debito, aggiungendo che vogliono sostenere le imprese a investire attraverso tasse più basse. Il tutto sta portando il prezzo in area 1.2550. Un punto davvero cruciale dove potremmo asister ad una conferma tecnica di continuazione o inversione, saranno interessanti ii dati di oggi e domani in mattinata durante la sessione di Londra. Al momento della stesura il grafico daily non presenta scenari di un trend a ribasso ma il mercato e' imprevedibile quindi entrare solo con le dovute conferme. Io personalmente aspettero' il prezzo in area 1.255. e poi cerchero' ad M15/H4 un ingresso long/short a seconda delle conferme tecniche. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy. Longdi Forex48_TradingAcademyAggiornato 111
GBPUSD: longHo inserito un ordine pendente su LTF: osserveremo anche questo tradeLongdi iTraderFXAggiornato 1
GBP/USD LONGSituazione nel lungo periodo La coppia ha iniziato una fase rialzista rompendo recentemente i massimi precedenti. La rottura dei massimi precedenti è una conferma che la tendenza nel lungo periodo possa proseguire al rialzo. Timeframe operativo M15 Nel timeframe di breve periodo si può notare una schematica di reaccumulazione di Wyckoff che è quasi completa. Si sono verificate tutte le fasi, eccetto lo SPRING, pertanto non si può escludere che il prezzo ritorni sulla fascia di supporto in basso per eseguire una presa di liquidità e poi schizzare al rialzo. In ogni caso, la prospettiva è quella di un trade long. Entrata long Entrerò long in uno dei seguenti casi: Se nel corso della prossima sessione asiatica o di quella londinese il prezzo dovesse crollare in modo repentino andando a rompere il supporto inferiore (linea rossa), mi posizionerò dopo la eventuale candela di rifiuto (lunga obra sottostante) accompagnata da forti volumi di trading. In questo caso imposterò lo SL sotto l'ombra della candela di rifiuto Se il prezzo non dovesse crollare e dovesse restare nei pressi della resistenza superiore, attenderò il verificarsi di un impulso fino alla linea bianca tratteggiata ed entrerei sul movimento di correzione successivo, ovvero sul JTC (Jump the creek). In questo caso lo SL andrà posizionato poco sotto l'ultima LPS. Impostazione dei livelli di TP e SL Per quanto riguarda gli SL, vanno impostati come già descritto nel punto precedente. Per il TP, suggerisco di impostare un primo parziale all'altezza dell'ultima area di supply iundividuata in H4, ovvero 1.25400 (quache pip sotto il mezzo tondo). Al taggiungimento di TP1, come di consueto, si andrà a chiudere metà della posizione per poi spostare lo SL a breakeaven. Fornirò il secondo TP (TP2) qualora venga raggiunto il primo. Grazie... MarcoLongdi MarkTheShark_Aggiornato 2
GBPUSD: buy limitAnche qui ho inserito un buy limit con la nuova strategia iTrader Fx©: ingresso in m1Longdi iTraderFXAggiornato 0
Possibile inizio di una BullRunLa sterlina britannica (GBP) ha superato al rialzo il livello di 1.2400 con una notevole volatilità. Questo segnale deciso di inversione è ulteriormente confermato da movimenti simili nelle coppie di valute EURO-AUD-NZD-GBP. L'indicazione chiara è che potrebbe essere in corso un'inversione di tendenza, e si parla di un possibile inizio di un periodo di bullrun, ovvero un periodo in cui i prezzi delle valute o degli altri asset aumentano costantemente. L'ottimismo è palpabile e si suggerisce di restare in posizione, poiché si ritiene che sia solo l'inizio di un possibile periodo di aumento dei prezzi. Longdi GiuseppePisciuneri0
Continuazione Rialzista su GBP/USDSimile all’EUR/USD anche GBP/USD la settimana scorsa ha chiuso con una forte rialzo. Anche qui avevo fatto un’analisi precedente (post precedente qui su tradingview) su come GBP/USD potesse arrivare a un Target di prezzo 1.24600, cosa che è avvenuta con accurata precisione. Adesso prossimo probabile scenario come su EUR/USD sarebbe una continuazione del trend visto la situazione rialzista. Perciò dopo l’attesa di un pullback in H4 possiamo posizionarci al rialzo sulla fascia di prezzo 1.24230/1.24400 con Target 1.25470. Non sono consigli finanziari ma fate sempre le vostre considerazioni e riflessioniLongdi RossellaCaniglia111
GBPUSD longCome per l'eurusd il cable è in fase di inizio espansione. Con un mese non ancora chiuso e un potenziale morning star vale la pena pensare ai long sul cable.Longdi Giuseppe_invest85Aggiornato 2
OBBLIGAZIONI: GBP, AUD e JPY!AUD: Dati gli ultimi movimenti ribassisti dei rendimenti americani, AUD/USD è riuscito a riportarsi sopra i livelli di 0.64500. La fascia di resistenza 0,6520/40 è stata superata solo per un breve periodo e, nonostante un robusto rapporto sull’occupazione australiana, l’AUD mostra ancora una certa fragilità. L'anno scorso AUD/USD aveva mostrato, sulla scia dei rapporti CPI statunitensi più deboli del previsto, un rally rialzista che è continuato con forza fino a gennaio 2023. In quel periodo, il sentiment della Cina era migliorato nettamente con l'abolizione della politica "zero Covid", un forte vento favorevole per il dollaro australiano. L'economia australiana è fortemente dipendente dalle esportazioni di materie prime, tra cui minerali, carbone e gas naturale. La Cina è uno dei principali consumatori di queste materie prime. Pertanto, le fluttuazioni nei prezzi delle commodities possono influenzare la domanda di dollari australiani. È difficile vedere un rally simile nelle prossime settimane, data la scarsa risposta degli investitori alle misure di stimolo fiscale della Cina e la continua preoccupazione per lo stress del settore immobiliare. Tuttavia, con i dati USA a breve termine messi in ombra dalla reazione dell'indice dei prezzi al consumo, il pullback del dollaro USA potrebbe proseguire ancora, portando l'AUD verso 0,6580/0,6600. JPY Non è un segreto che lo yen sia la valuta del G10 più debole finora nel 2023, -12% rispetto all’USD, poiché la BoJ ha apportato solo modifiche politiche limitate in contrasto con l’aggressivo inasprimento della Fed. Lo yen è anche il più debole nel G10 dalla vigilia dell'attacco di Hamas a Israele (-1,3%), a differenza della tradizionale valuta rifugio. Lo yen potrebbe riacquistare la sua sensibilità alla propensione al rischio globale, ma probabilmente non finché gli spread di rendimento tra il Giappone e il resto dei paesi del G10 non saranno meno estremi. Alla riunione del 31 ottobre la BoJ ha avuto l'opportunità di apportare un cambiamento sostanziale alla politica rivedendo al rialzo le sue previsioni di inflazione. Ha deciso di modificare il limite di rendimento a 10 anni causando il rimbalzo di JP10Y fino a 0,80%. Sebbene permanga il rischio di intervento sull'USD/JPY, la debolezza dello yen sembra destinata a persistere nelle prossime settimane, in contrasto con la RBA che mantiene la porta aperta a un altro rialzo (prezzato al 50% per un tasso cash del 4,60% entro maggio 2024). GBP Il rally della sterlina dall’inizio di ottobre ha raggiunto questa settimana 1,2500, il massimo da metà settembre. Il livello a 1.2600 nelle prossime settimane potrebbe essere un target interessante se la recente serie di dati deludenti dagli Stati Uniti continua. I fattori trainanti statunitensi, come i dati più deboli sull'occupazione e sull'inflazione, sono stati i principali determinanti della direzione GBP/USD nell'ultimo mese. A livello locale, se da un lato la posizione della BoE ha sottolineato la probabilità che il ciclo di inasprimento sia terminato, dall'altro ha anche espresso preoccupazione per il possibile persistere dell'inflazione e per la sua dipendenza dai dati. Il capo economista Pill ha affermato questa settimana che la crescita salariale è “molto forte” e che l’inflazione dei servizi è stata “ostinatamente elevata”, senza che nessuna delle due misure sia coerente con il riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%, richiedendo quindi una “persistente restrizione” nella politica. Buon trading a tutti di mattiabonetti_10
GBP/USD: Ritiro dopo l'Asia e prima di 1.27!GBP/USD si muove lateralmente con un tono negativo vicino a 1.2410 durante le ore asiatiche di venerdì. Il dollaro statunitense (USD) trova supporto, nonostante i dati positivi sulle richieste di sussidi di disoccupazione degli Stati Uniti (US) e una diminuzione dei rendimenti del Tesoro statunitense. Le richieste di sussidi di disoccupazione continue per la settimana conclusa il 3 novembre sono aumentate al livello più alto dal 2022, pari a 1.865 milioni, rispetto alla lettura precedente di 1.833 milioni. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione iniziali per la settimana conclusa il 10 novembre sono salite a 231.000, superando le previsioni di 220.000, segnando il livello più alto da quasi tre mesi. Nonostante questi indicatori del mercato del lavoro sfidanti, il Dollaro USA Index (DXY) ha recuperato terreno. In particolare, il rendimento del titolo del Tesoro decennale è sceso al 4,43% giovedì. Tuttavia, si osserva che il DXY sta offrendo meno intorno a 104,30 al momento della scrittura. I rappresentanti della Federal Reserve hanno preso la parola per contrastare le aspettative di tagli ai tassi. In particolare, la presidente della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, ha sottolineato che la banca centrale statunitense si affida ai dati quando si tratta di decidere se aumentare ulteriormente i tassi. Questa posizione riflette l'approccio sfumato che la Fed sta adottando in risposta alle condizioni economiche. Il rapporto sull'inflazione nel Regno Unito per ottobre ha rivelato un notevole calo del tasso annuo dell'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI), sceso al 4,6% rispetto al livello precedente del 6,7%. Il tasso mensile si è anch'esso ridotto a 0,0%, mancando le attese di 0,1%. Il CPI Core (anno su anno) è anch'esso contratto al 5,7% rispetto alla lettura precedente del 6,1%. Nonostante la Banca d'Inghilterra (BoE) sottolinei la necessità di tassi più alti, gli operatori di mercato non si aspettano ulteriori aumenti dei tassi. Gli investitori sono in attesa di indicatori economici chiave, focalizzandosi sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito e sui dati immobiliari statunitensi. Inoltre segnalo come il prezzo abbia reagito al livello 1.25 ovvero nei pressi del 0.5% di Fibonacci, durante la sessione asiatica. Mi aspetto un leggero pullback a riprendere liquidita' sotto il minimo ella sessione asiatica per poi puntare a dun long direzione 1.27. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta, un saluto e un buon trading da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy. Longdi Forex48_TradingAcademy111
GBP/USD LONGIl contetso generale GBP/USD si trova un una fase di accumulo dalla fine di settembre 2023. Sul timeframe di lungo periodo, in effetti è difficile stabilire se il trend sia rialzista o se sia ancora in fase di consolidamento. Tuttavia, il 3 novembre c'è stato un forte impulso rialzista che ha rotto i massimi precedenti, iniziando un possibile uptrend. L'impulso rialzista ha generato un area di forte demand che ho segnato con un rettangolo giallo sul grafico. Cosa sta succedendo adesso? In questo venerdì 10 novembre, il prezzo è tornato nella zona di demand precedentemente generata. Se si scala sul timeframe operativo M15, si può notare una situazione molto interessante che preannuncia una imminente reazione del prezzo sulla zona di demand e invertire al rialzo. La mia previsione In M15 si è manifestato un downtrend di breve periodo: il prezzo ha creato strutture ribassiste fino alle 16:30 circa, orario in cui è partito un impulso che ha rotto il massimo precedente. Questo è il primo segnale di debolezza del downtrend di breve periodo. Inoltre, l'impulso è partito dal numero tondo 1.22000 dove è presente notevole liquidità (altra confluenza). Per questi motivi la mia previsione è LONG. Il trigger di entrata La mia strategia di trading per questo asset prevede l'entrata a mercato long non appena il prezzo termina il ritracciamento dopo aver stabilito il nuovo massimo, ovvero tra il 50 e il 75% dell'impulso rialzista che ha rotto il massimo precedente. Target e Stop Stop Loss qualche pip sotto la zona di demand; TP1 a 1.22830, ovvero al POC (Point of Control) settimanale; TP2 a 1.24000, ovvero qualche pip sotto dell'ultimo massimo su timeframe daily Gestione operativa del trade Una volta raggiunto il primo target, chiuderà metà della mia posizione e sposterò lo Stop Loss a BE, lasciando metà della posizione aperta sperando che possa arrivare a TP2. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Fatemi sapere la vostra opinione nei commenti! Mi aiuterebbe molto per la mia crescita professionale. Grazie. Marco.Longdi MarkTheShark_Aggiornato 5
Short di breve termine su GPBUSDSiamo arrivati in una zona interessante per GBPUSD per tentare short di ribilanciamento del forte impulso del 14/11. Mi aspetto un ribilanciamento fino in zona 1.2289 per poi tentare una continuazione long. Shortdi gabrielebiondoAggiornato 1
Il long è nell'ariaIl cable trova supporto nella ex resistenza dinamica e mostra una candela di assorbimento che può innescare un long a mercato. Longdi Giuseppe_invest85Aggiornato 2
GBP/USD. Due scenari di rialzo oggi!Il cambio GBP/USD durante la sessione asiatica di giovedì, la coppia ha oscillato in un intervallo ristretto, mantenendo i prezzi spot sopra il livello di 1.2400 e rimanendo influenzata dalle dinamiche del dollaro statunitense (USD). L'indice USD (DXY), che segue il dollaro USA contro un paniere di valute, ha faticato a capitalizzare sul modesto recupero della giornata precedente dal livello più basso dal 1 settembre, a causa delle aspettative accomodanti della Federal Reserve (Fed). Le scommesse sono aumentate a seguito del rapporto CPI degli Stati Uniti, pubblicato martedì, che ha indicato un raffreddamento dell'inflazione dei consumatori più veloce del previsto. Inoltre, i mercati stanno ora scontando una maggiore probabilità che la Fed inizi a tagliare i tassi nella prima metà del 2024, mantenendo i rendimenti dei titoli del Tesoro USA bassi, il che agisce come un vento contrario per il dollaro. Tuttavia, le prospettive al rialzo sono limitate dalla crescente accettazione che la Bank of England (BoE) potrebbe presto iniziare a tagliare i tassi di interesse. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito su base annuale è sceso notevolmente dal 6,7% al 4,6% a ottobre, toccando un minimo di due anni. Inoltre, il Core CPI è sceso al 5,7% dal 6,1% a settembre. In questo contesto fondamentale misto, gli operatori più aggressivi devono procedere con cautela prima di stabilire una direzione ferma nel breve termine, specialmente in assenza di dati macroeconomici rilevanti dal Regno Unito giovedì. Nel frattempo, gli indicatori economici degli Stati Uniti, come le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, l'indice manifatturiero Philly Fed e le cifre sulla produzione industriale, potrebbero influenzare le dinamiche del dollaro statunitense insieme ai rendimenti dei titoli USA e al sentiment generale di rischio, offrendo opportunità a breve termine nel cambio GBP/USD. Inoltre ho individuato due possibili scenari di prezzo, il primo prevede un rialzo del prezzo durante la sessione di Londra dato che siamo in un Order Block al livello 1.24 e il prezzo potrebbe tornare a testare la zona di supply ad 1.249. La seconda ipotesi prevede un ribasso fino al 0.5% di Fibonacci calcolato dal minimo 1.207 a 1.251 come massimo. Se dovesse ritraccire al presente livello di Fibonacci e testare nuovamente la trendline bullish il prezzo potrebbe spingere nuovamente al rialzo. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.Longdi Forex48_TradingAcademy112
GBP/USD Pullback prima di 1,27!Martedì, il GBP/USD ha registrato una significativa crescita in seguito alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve abbia concluso l'aumento dei tassi di interesse. l Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione dell'inflazione di ottobre più pronunciata del previsto, con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sceso al 3,2% su base annua rispetto al 3,7%, e il core CPI sceso dal 4,1% al 4%, mancando le stime. Questi dati hanno provocato un crollo del dollaro, con l'US Dollar Index che è sceso di oltre il 1,40%, arrivando a 104,13. Il rendimento del titolo decennale di riferimento degli Stati Uniti è sceso a 4,45%, un livello visto per l'ultima volta nel settembre 2023. Negli Stati Uniti, sono attesi l'Indice dei Prezzi alla Produzione, le Vendite al Dettaglio, l'Indice di Produzione Manifatturiera dello Stato di New York e interventi di rappresentanti della Federal Reserve. Inoltre segnalo prezzo in zone supply in H4 e la rottura di alcuni swing high, quindi il prezzo potrebbe fare un pullback prima di continuare la corsa rialzista fino 1.27. Commenta e lasci un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.Shortdi Forex48_TradingAcademy111
GBPUSDL'entrata è a tf 5m come sempre una volta raggiunto RRR 1:1 imposto BE per proteggere il capitale.Shortdi vincenzostasi2
GBP/USD in rialzo a 1.25!Il GBP/USD si attesta intorno a 1.2250 in un tranquillo lunedì. La coppia ha segnato un nuovo massimo giornaliero a 1.2259 sulla scia della debolezza del dollaro. L'attenzione si sposta verso i dati sull'occupazione nel Regno Unito e i cruciali dati sull'IPC degli Stati Uniti previsti per martedì. Il GBP/USD ha guadagnato slancio e si è spinto verso quota 1.2250 nella sessione europea di lunedì, dopo aver trascorso la sessione asiatica oscillando in un canale stretto leggermente sopra 1.2200. L'outlook tecnico a breve termine della coppia suggerisce che i venditori sono restii a scommettere su una persistente debolezza della Sterlina. Il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha destituito la Segretaria degli Interni Suella Braverman lunedì mattina per avviare il suo rimpasto del governo. James Cleverly è stato nominato nuovo Segretario degli Interni e Sunak ha designato l'ex Primo Ministro David Cameron come nuovo Segretario di Stato per gli Affari Esteri. Martedì, l'Ufficio di Statistica Nazionale del Regno Unito pubblicherà il rapporto sull'occupazione, che includerà i dati sull'inflazione salariale per ottobre. Nel corso della giornata, saranno attentamente monitorati i dati sull'indice dei prezzi al consumo di ottobre degli Stati Uniti. Nonostante i commenti falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell la scorsa settimana, i mercati continuano a prezzare con oltre l'80% di probabilità che la Fed lasci invariato il tasso di interesse di politica monetaria a dicembre. Il prezzo ha iniziato a partire dopo il rimbalzo sull'incrocio delle trendline. Il mercato potrebbe rompere la zona di supply appena sopra e poi fare un retest sulla stessa prima di partire al rialzo. Lascia un like e commenta a supporto del nostro lavoro, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.Longdi Forex48_TradingAcademy112
CUP & HANDLEFor educational purposes: CUP & HANDLE bullish figure Per scopi didattici: figura rialzista CUP & HANDLEFormazionedi alex_player902
ANALISI GBP/USDEsaminando il grafico settimanale di GBP/USD, emerge uno scenario intrigante. Dopo un periodo di accumulo dal 2009 al 2015, il prezzo ha ceduto, toccando zona 1.19000. Tuttavia, l'impulso mancava della forza necessaria per generare nuovi minimi strutturali, dando vita a una fase di accumulo durata dal 2016 al 2021. Nel 2022, si è manifestata una spinta ribassista decisa, provocando la rottura del canale precedentemente menzionato. Nonostante ciò, il prezzo è stato respinto intorno a 1.05100, in prossimità di una resistenza chiave. Questo ha indotto il prezzo a cercare liquidità al rialzo, seguito da un rifiuto a 1.30800 e una possibile continuazione ribassista. Allontanandoci dai timeframe settimanali e virando verso quelli giornalieri, approfondiamo l'analisi del movimento rialzista iniziato il 26 Set '22. In questa prospettiva, diventa evidente che, nel tentativo di cercare liquidità al rialzo, il prezzo ha lasciato dietro di sé numerosi ordini non eseguiti e diverse zone di liquidità, che presumibilmente saranno toccate nel medio-lungo periodo. Infine spostandoci sul timeframe H4 e analizzando il movimento ribassista iniziato l'6 Nov '23. Attraverso un'analisi volumetrica, noi di NFA abbiamo identificato due zone di vuoto volumetrico intriganti, dove il prezzo potrebbe cercare liquidità per poi continuare il ribasso (vedi grafico), in linea con la Bias principale. Dopo aver completato l'analisi tecnica dell'asset, spostiamo l'attenzione sull'analisi macroeconomica. Il dollaro ha mostrato una tendenza al ribasso per oltre una settimana a seguito delle dichiarazioni molto accomodanti di Powell, un mercato del lavoro più debole rispetto ai mesi precedenti e un calo della fiducia dei consumatori. Nel Regno Unito, il PIL è risultato al di sotto delle aspettative, mentre l'inflazione continua a persistere. La prossima settimana sarà decisiva in quanto verranno rilasciati i dati sull'inflazione di entrambi i paesi (CPI e PPI). Questi dati forniranno chiarezza sulle mosse delle rispettive banche centrali. Se l'inflazione negli Stati Uniti dovesse rimanere persistentemente alta (con l'inflazione core probabilmente ancorata al 4.1%), potremmo vedere un rialzo dei tassi nella riunione di gennaio (con il 26% di possibilità). Tuttavia, se l'inflazione iniziasse a calmarsi, seguendo la tendenza dell'eurozona, la Fed potrebbe adottare un approccio molto più accomodante. Crediamo che la Fed non ripeterà gli errori degli anni '70, trascurando l'importante nemico dell'inflazione. Siamo certi che un taglio dei tassi non avverrà prima del terzo trimestre del prossimo anno. Inoltre, il sentimento di mercato evidenzia una forte fiducia nelle prospettive economiche future. I rendimenti obbligazionari di mercati più rischiosi, come quelli dei paesi emergenti, superano notevolmente quelli americani, indicando un'ottica 'risk on' e prospettive di non recessione futura. In sintesi, attendiamo i dati sull'inflazione per aprire posizioni short verso zone di discount, in previsione di una prospettiva di lungo termine dettata da un probabile taglio dei tassi della Fed nel terzo trimestre e da un'aspettativa di un favorevole clima economico per gli indici azionari. Seguiremo attentamente l'ottica istituzionale 'risk on', mantenendo un'attenzione particolare sull'inflazione per ottimizzare le operazioni.Shortdi NFAinvestment10
GBP/USD a 1.18 su canale ribassista.Questo brano fornisce una panoramica completa delle recenti performance della coppia di valute GBP/USD, insieme agli indicatori economici rilevanti e ai fattori che influenzano il mercato. Analizziamo i punti chiave: Dati sul PIL del Regno Unito: Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto a un tasso annuo dello 0,6% nel terzo trimestre, superando le aspettative. Nonostante questi dati positivi, il GBP/USD ha continuato a declinare. Analisi Tecnica: Diversi indicatori tecnici, tra cui una linea di tendenza ascendente, livelli di ritracciamento di Fibonacci e medie mobili semplici (SMA), vengono menzionati per evidenziare i principali livelli di supporto e resistenza. Si identifica un forte supporto a 1.2200, con livelli aggiuntivi a 1.2140 e 1.2100 nel caso in cui la coppia scenda al di sotto del supporto. Sul lato positivo, vengono indicati i livelli di resistenza a 1.2250, 1.2275 e 1.2300. Situazione Attuale di GBP/USD: Il GBP/USD ha faticato a rimbalzare, scambiando leggermente al di sopra di 1.2200 dopo quattro giorni consecutivi di performance negativa. Ulteriori Dati Economici del Regno Unito: La produzione industriale è stagnata, la produzione manifatturiera è aumentata leggermente e gli investimenti totali delle imprese sono diminuiti nel terzo trimestre. Tuttavia, questi dati macroeconomici misti non hanno influenzato significativamente il GBP/USD. Forza del Dollaro Statunitense: Il Dollaro Statunitense si è rafforzato rispetto ad altre valute a seguito dei commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha manifestato incertezza sulla possibilità di adottare una posizione sufficientemente restrittiva per riportare l'inflazione al target del 2%. Aspettative di Mercato: Lo strumento CME Group FedWatch indica una probabilità del 90% che la Federal Reserve mantenga la sua attuale politica. Se altri responsabili politici adottano un tono simile e cercano di contrastare questa aspettativa di mercato, il dollaro statunitense potrebbe rafforzarsi ulteriormente. Sentimento di Mercato: I futures degli indici azionari statunitensi mostrano poche variazioni nella giornata, e uno spostamento positivo nel sentiment di rischio potrebbe limitare i guadagni del dollaro statunitense nella sessione americana. Questa informazione fornisce una visione completa dei fattori che influenzano la coppia di valute GBP/USD, combinando analisi tecnica, indicatori economici e dichiarazioni della banca centrale per offrire ai lettori un contesto più ampio per comprendere i movimenti della coppia di valute.Shortdi Forex48_TradingAcademy111
GBPUSDAspetto un retest di zona per entrate su gbp vedendo un dmt di rottura e sfruttando asianLongdi FXSIMOAggiornato 2
GBPUSD buy scalpVisione Buy su GBPUSD con TP HH precedente, con entry retest nei 30mLongdi FXSIMOAggiornato 5
SHORT GBPUSD su livello chiave ricco di confluenzeIdea quasi del tutto simile a quella che ho postato su AUDUSD, dunque possibile short su livello chiave a seguito dell'impulso rialzista dovuto alla notizia di venerdì sullo stato dell'occupazione americana. Di seguito le confluenze per il trade: - Swing precedenti chiave, poco volume - 38.2 fibo weekly - MA 200 daily - MA 100 daily - MA 800 H4 - trend ribassistaShortdi DaxcoliAggiornato 5