apertura short scalping entrata short di alcuni punti di Dax entro short 17940 con un target di 7 punti stop loss 10 puntiShortdi voloptions2
Dax ribassistaIl dax al contrario degli indici USA è passato in zona sell. La regressione lineare indica che è iniziata una tendenza al ribasso. Il prezzo si è fermato sulla EMA 200 ma personalmente dubito potrà tenere a lungo. L'ideale adesso per la mia operatività sarebbe avere un rintracciamento del movimento short per posizionarmi a favore del nuovo trend appena dovesse ripartire. Nel caso in cui anche qui dovesse continuare sempre e solo al ribasso non avrei occasioni per entrare. di gpelle91221
Dax in chiusura bimestraleLa view precedente e stata subito smentita e forse non andava piu presa in considerazione dalla violazione del primo minimo di riferimento, questo mi avrebbe permesso di prendere una quantita di short maggiore , tuttavia penso siamo ancora in tempo per entrare . Come ho evidenziato in nero anche il secondo ciclo da 2 mesi dovrebbe essere vicino alla sua conclusione , questo dovrebbe rispingere i prezzi verso i massimi per chiudere almeno un ciclo mensilre e riportare i prezzi in zona poc che dovrebbe essere un buon punto per un primo ingresso short .di SimoneR2
GERMANY40: pattern Onde di Wolfe confermatoFino a ieri la sensazione che ci dava l'indice tedesco Germany40 era di forte ribasso, ma non possiamo operare sui mercati utilizzando le nostre sensazioni e anche se sembra impossibile il Germany40 ha generato un perfetto pattern " Onde di Wolfe " rialzista. Ieri nella forte discesa, che si è conclusa poi con un perfetto fake out (falsa rottura), ha confermato il pattern generando il punto 5 di un pattern di wolfe e che si trova sulla trend line che passa da 1 a 3. Abbiamo più di una volta presentato questo pattern di equilibrio formato da 5 punti, nella sua versione rialzista è formato come segue: - Il punto 1 è un minimo relativo - Il punto 2 è un massimo più alto del punto 1 - Il punto 3 è un minimo più basso del punto 1 - Il punto 4 è un massimo compreso fra il punto 1 e il punto 2 - Il punto 5 completa il pattern ed è situato sulla trend line che passa dal punto 1 e il punto 3. Il pattern viene generato disegnando una trend line dal punto 1 al punto 3, estendendola verso destra ci indica dove può generarsi il punto 5. Disegniamo poi una trend line che parte dal punto 1 e passa dal punto 4 e generiamo una sorta di triangolo aperto. Quando i prezzi vanno a testare la trend line che passa dal punto 1 e punto 3, si genera il punto 5 che completa il pattern, esattamente come vediamo in figura. Questo pattern ci fornisce diverse informazioni su quello che potrà essere l'andamento futuro dei prezzi e colloca il target, in questo caso, della salita sulla trend line che passa dal punto 1 e il punto 4 e quindi ci sta dicendo che con elevate probabilità l'indice in questione potrebbe salire e generare nuovi massimi assoluti. In realtà questo pattern ci fornisce non solo quello che viene definito EPA (estimated price at arrival) cioè il livello di approdo dei prezzi che qui vediamo in area 19450 punti indice, ma ci indica anche l’ ETA (estimated time at arrival) cioè quando potrebbe raggiungere questo livello che qui vediamo essere a fine agosto. Buon Trading Agata Gimmillaro Selezione editorialeLongdi UniversiTrading6
Dax uno sguardo veloceSenza perdermi in lunghe spiegazioni , dalla partenza del ciclo semestrale ho evidenziato quello che a parer mio e la struttura ciclica . Lato indice abbiamo un ciclo di 2 mesi + 1, probabilmente chiuso venerdi, ma attendiamo conferme sulla tenuta di quel minimo , lato inverso abbiamo un ciclo inverso di 2 mesi e ora mi aspetterei un ciclo di un mese almeno con probabile rinnovo massimi visto che la struttura del dax al momento e tutta rialzista , che dovrebbe concludersi per meta agosto, dopo di che dovrebbe iniziare un periodo di correzione per chiusura ciclo annuale lato indice . Prima area 17000 , poi vedremo tempisticamente quando ci arriveremo, per valutare ulteriori affondi perche a mio avviso l'annuale potrebbe chiudersi piu sotto quel valore. Questa e una mia visione del mercato e non e un'incentivo ad operaredi SimoneRAggiornato 1
Il Fake Out nel Trading: Cosa è e Come RiconoscerloNel trading, sia che si tratti di azioni, indici, criptovalute, forex o altri strumenti finanziari, il termine "fake out" si riferisce a una situazione in cui il prezzo di un asset rompe un livello significativo di supporto o resistenza, per poi invertire rapidamente la direzione e tornare all'interno del range precedente. Questo fenomeno può ingannare i trader, soprattutto i meno esperti, portandoli a prendere decisioni sbagliate. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Ma cos'è esattamente un Fake Out? Un fake out (o "false breakout") è una falsa rottura da parte del prezzo di un livello grafico chiave. Si verifica quando il prezzo di un asset viola al ribasso un livello di supporto o rompe al rialzo una resistenza anche con volumi di trading elevati, inducendo molti trader a credere che si stia verificando una accelerazione nel verso della rottura. Tuttavia, invece di continuare nella direzione prevista, il prezzo inverte rapidamente direzione, spesso causando perdite per chi ha aperto posizioni basate sulla rottura iniziale oppure per quei trader che hanno posizionato il loro stop loss sotto o sopra quel livello. Perché si Verificano i Fake Out? Ci sono diverse ragioni per cui si verificano i fake out: 1. Manipolazione del Mercato: Gli operatori di mercato più grandi, i cosiddetti big player o mani forti come gli hedge fund ad esempio, possono spingere i prezzi oltre i livelli di supporto o resistenza per far scattare gli stop loss dei piccoli trader, per poi invertire la direzione e trarre profitto dalla liquidità generata oppure per accumulare posizioni approfittando delle false rotture. In quest’ultimo caso il fake out è utilizzato dai big player per acquistare o vendere ingenti posizioni in punti strategici del mercato ancora una volta approfittando della liquidità generata dalla rottura di livelli importanti di prezzo. 2. Volatilità: In mercati molto volatili, i movimenti di prezzo possono essere estremi e rapidi, causando rotture temporanee che non trovano seguito. In alcuni casi si tratta di veri e propri test per comprendere se su certi livelli grafici c’è ancora la volontà e/o la liquidità necessaria per dare ulteriore propulsione al prezzo. 3. Notizie ed Eventi: Annunci imprevisti o notizie possono causare movimenti di prezzo improvvisi che sembrano rompere i livelli chiave, ma la reazione del mercato può rapidamente riassorbire la rottura precedente. Come Riconoscere un Fake Out? Riconoscere un fake out in tempo reale non è semplice perché occorre grande esperienza ma ci sono alcuni segnali che possono aiutare i trader a evitare trappole: 1. Volume di Trading: Durante una rottura autentica, il volume di trading tende ad aumentare significativamente e contestualmente il prezzo prosegue la sua corsa creando spesso barre/candele di espansione in prossimità della violazione del livello. Se il volume non supporta la rottura, potrebbe trattarsi di un fake out, così pure nel caso opposto di grandi volumi in concomitanza con un prezzo che resta in prossimità del livello violato senza accelerare. 2. Conferma del Prezzo: Aspettare una chiusura al di sopra (o al di sotto) del livello di resistenza (o supporto) può fornire una conferma. Molto però dipende dal time frame utilizzato per l’operazione perché può capitare, soprattutto su time frame molto bassi (5/10 minuti) che il livello violato venga riassorbito sulla barra/candela successiva. 3. Divergenze degli Indicatori: Utilizzare indicatori tecnici come l'RSI (Relative Strength Index) o il MACD (Moving Average Convergence Divergence) oppure ancora lo Stocastico di George Lane può aiutare. Se il prezzo rompe un livello chiave ma gli indicatori non supportano la direzione del movimento, potrebbe trattarsi di un fake out. 4. Analisi Multi-Timeframe: Controllare diversi timeframe può fornire una visione più chiara. Un movimento che sembra una rottura su un grafico a breve termine potrebbe non essere significativo su un grafico di più ampio respiro. Strategie per Gestire i Fake Out Ecco alcune pratiche che i trader più accorti adottano per gestire i fake out: 1. Stop Loss Strutturati: Posizionare gli stop loss al di fuori delle aree di volatilità può evitare di essere presi da movimenti falsi. Detto in altri termini sarebbe preferibile evitare dipiazzare i propri stop loss subito sotto o sopra livelli importanti di prezzo come supporti o resistenze. Piuttosto meglio in questi casi utilizzare uno stop monetario perché il livello di stop loss viene a cadere in un punto “random” che nulla ha a che vedere con i livelli grafici oggetto degli stop running delle mani forti. 2. Attendere Conferme: i trader che utilizzano la violazione di un livello per entrare in posizione in ottica di trend following da breakout tendono ad evitare di aprire l’operazione immediatamente dopo una rottura. Meglio attendere conferme, come un secondo test del livello rotto, stratagemma questo che spesso può ridurre il rischio di fake out. 3. Trading sul riassorbimento del livello: alcuni trader trovano più profittevole entrare in posizione contraria una volta che un fake out è confermato, sfruttando il ritorno del prezzo all'interno del range precedente. Conclusioni Il fake out è un fenomeno comune nel trading che può ingannare anche i trader più esperti. Comprendere perché si verificano i fake out e come riconoscerli può aiutare a evitare perdite inutili. L'uso di volumi, conferme di prezzo, indicatori tecnici e un'attenta analisi multi-time frame sono strumenti essenziali per navigare con successo in questi scenari. Ricorda sempre che il trading comporta rischi e che è fondamentale avere una strategia ben definita con una gestione del rischio appropriata che si traduce nell’avere sempre una via di fuga (stop loss) nel caso il trade si riveli sbagliato. Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore .Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.Formazionedi Capitalcom1
daxtutti pensano che in europa i tedeschi non abbiano rivali ma per me è una abitudine a cui ci hanno abituato ma da quando ci sono i problemi con le ev con la russia la germania ha mostrato tutta la sua vulnerabilità di LUCA.P0
Germany40:possibile partenza di un'onda CIn questo articolo proviamo ad ipotizzare una lettura grafica dell'indice tedesco Germany40 secondo le strutture della teoria delle Onde di Elliott . Se impostiamo un grafico giornaliero ed "allarghiamo un po' la nostra visione grafica" dell'indice tedesco in oggetto, possiamo interpretare con una certa chiarezza due delle strutture principali della Teora delle Onde di Elliott: partendo dal minimo realizzato ad ottobre 2023, possiamo notare che l'indice ha costruito una struttura in 5 onde (un impulso) che ipoteticamente si è chiusa con il massimo realizzato lo scorso 16 maggio. Dal top in area 18930 scende poi una prima onda, ipoteticamente correttiva che abbiamo classificato come "a" e che ha realizzato un minimo relativo a 17949. Da questo minimo l'indice ha eseguito una serie di movimenti "contorti" riportando i prezzi a 18664. Questa onda potrebbe essere un'onda b, sia per dimensione che caratteristiche della struttura. Le onde b sono le onde più complesse in assoluto, spesse definite anche "bugiarde" in quanto sono caratterizzate da repentini cambi di direzione. Nel caso in cui la nostra ipotesi si realizzasse, l'indice dovrebbe subire nuovamente una flessione verso il basso con target l'area di minimo realizzato dalla precedente, ed ipotetica, onda a e cioè in area 17950. In questo caso realizzerebbe un'onda c definita "tronca", cioè un'onda c che non ha la forza di andare al di sotto della precedente onda a, essendo in questo caso ribassista. Analizzando anche la conformazione dell'oscillatore di momentum (Elliott Oscillator) notiamo come si sia riportato sulla linea dello zero, dopo essere sceso abbondantemente al di sotto, ma non mostra per il momento forza nel mercato. Buon Trading Agata GimmillaroShortdi UniversiTrading112
DAXquesti i trade presi sul dax questa settimana seguendo la struttura attuale con entrata effettuata con la lettura dei volumi utilizzando VSA+CVD. +bias data dai dati macroeconomici pubblicati questa settimana. di fxabc5672
House of Trading: mercati sospesi tra elezioni e tassiL’esito delle elezioni francesi ha finito per rasserenare i mercati: nonostante il boom del Rassemblement National, l’alleanza tra le altre forze politiche dovrebbe evitare particolari scossoni all’interno del parlamento francese scongiurando così le ipotesi più estreme (che raramente piacciono agli operatori). La settimana è così iniziata all’insegna degli acquisti in attesa di sapere come andranno effettivamente le cose al termine del secondo turno. Situazione meno incerta in Gran Bretagna, dove l’appuntamento elettorale di giovedì dovrebbe registrare il ritorno dei laburisti al governo del Paese, mentre negli Stati Uniti un Biden in evidente difficoltà si trova a sfidare un Trump ringalluzzito dalle ultime vicende giudiziarie ma che potrebbe rappresentare, per indole personale e spirito di rivincita, una scheggia impazzita nello scacchiere internazionale. Dal fronte Banche centrali non ci sono particolari novità: da Sintra i rappresentanti della BCE hanno predicato cautela mentre lato-Fed non ci sono ancora le condizioni per il primo, fatidico, intervento sui tassi. Al momento è settembre il mese più accreditato per assistere a riduzioni sulle due sponde dell’Atlantico. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’argento (non entrato), sull’Euro/Dollaro (target +5,08%) e sul Bund (stop loss). Stop loss anche per lo “short” sul petrolio WTI. Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Andrea Cartisano, gli “short” su Intesa Sanpaolo e sul Banco BPM sono a mercato (-1,7% e +0,44%) così come i “long” su Moncler e sulle azioni Azimut (-8,23% e -7,07%). La classifica generale registra il vantaggio degli Analisti con 30 carte a target, 1 in più rispetto ai Trader (2 carte a mercato per Trader, 10 per gli Analisti). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella ventitreesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Enrico Lanati. Il sondaggio di questa settimana riguarda le conseguenze delle elezioni: “Incertezza politica in Europa, quale il settore da preferire?” È possibile scegliere tra banche, utility, energetici e lusso. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas. Selezione editorialedi Investimenti_BNPParibas4
Fondamentali Brillanti - Parte 5: checklist pre-operazioneBenvenuti alla quinta e ultima puntata della nostra serie “Fondamentali Brillanti”. In quest’ultima parte, illustriamo un’efficace checklist pre-operazione che può essere applicata a tutte le strategie di trading e su qualsiasi timeframe. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Checklist pre-operazione: la piattaforma per il successo La nostra checklist pre-operazione prevede di porsi cinque semplici ma essenziali domande prima di investire nei mercati il denaro guadagnato duramente. Queste domande coprono le nozioni di base del trading ideale, soffermandosi sulla disciplina psicologica, sulla gestione del rischio e su quella delle operazioni. 1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso? Può sembrare un'ovvietà, ma prima di entrare in un’operazione è essenziale verificare più volte che l'operazione non trasgredisca i parametri di ingresso. Le montagne russe emotive del trading iniziano, il più delle volte, non appena prende forma un'idea di trading. È facile appassionarsi spasmodicamente a un'operazione che in realtà non asseconda il proprio piano di trading. Esempio: pensiamo a un momentum trader che da settimane attende pazientemente che un titolo fuoriesca da un pattern a cuneo. Il piano di trading indica chiaramente che occorre attendere una chiusura al di sopra della zona di breakout sul grafico giornaliero prima di entrare. Il giorno in cui finalmente si verifica il breakout, si fa trascinare dall’entusiasmo e decide di ignorare i parametri di ingresso, “solo per questa volta”, perché il breakout sta progredendo in maniera spedita. Indipendentemente dall’esito, la mentalità del “solo per questa volta” impedisce di conseguire coerenza quando si fa trading. Deduzioni chiave: un'attività di trading efficiente dipende dall'applicazione costante delle proprie competenze in merito a un ampio insieme di dati. Pertanto, assicurati di attenerti fedelmente ai parametri di ingresso prefissati quando effettui qualsiasi operazione. 2. Hai consultato il calendario economico? Consulta sempre il calendario economico prima di entrare in un'operazione. Il calendario degli eventi in programma, quali la pubblicazione di report sugli utili o le dichiarazioni di politica monetaria delle banche centrali, può dar luogo a fasi di volatilità sostenuta. Sebbene alcune strategie possano far leva sulla volatilità, è imprescindibile avere consapevolezza degli eventi che potrebbero agitare i mercati per implementare un’efficace gestione del rischio. Esempio: ipotizziamo di fare trading su EUR/USD. Senza aver consultato il calendario economico, potremmo essere all’oscuro di un'imminente seduta della BCE che potrebbe influenzare sensibilmente l’andamento della coppia, traducendosi in inattesa volatilità e potenziali perdite. Deduzioni chiave: i trader navigati danno priorità alla gestione del rischio e non trascurano mai gli eventi economici in programma che potrebbero avere ripercussioni sulle loro operazioni. 3. Dove uscirai se ci hai visto male? L'entusiasmo pre-operazione spesso ci porta a sottovalutare il fatto che potremmo aver preso un abbaglio. Se sai con esattezza dove uscire dal mercato se l'operazione non va per il verso giusto, sei già diversi passi avanti rispetto alla maggior parte dei trader retail. Questa domanda si articola in due componenti: A. Posizionamento dello stop: lo stop rappresenta un’invalicabile linea di demarcazione e andrebbe posizionato in modo tale da non ignorare il frastuono del mercato, così da accertare che la tesi iniziale alla base dell’operazione era errata. B. Pattern disatteso: la seconda componente, più soggettiva, riguarda il fatto che potrebbe venir meno il pattern, ossia il catalizzatore alla base dell'operazione prima che il mercato raggiunga lo stop. Esempio: Supponiamo che tu sia uno swing trader che acquista su un breakout da un canale discendente. Posizioni uno stop-loss al di sotto del minimo dello swing più vicino. Il mercato rompe al rialzo ma poi indietreggia al di sotto del canale discendente. Il pattern di breakout, che era il catalizzatore dell'operazione, è evaporato, ma l'operazione è ancora in corso. Attendi e speri che l'operazione inverta la rotta prima che si attivi lo stop impostato, oppure adotti un approccio proattivo e chiudi l'operazione non appena il pattern viene disatteso? Deduzioni chiave: l'uscita in caso di sgretolamento del pattern prima dell'attivazione dello stop può contribuire a circoscrivere l’entità della perdita media e quindi ad aumentare il margine di trading. 4. Hai modificato la dimensione della tua posizione? La coerenza nel dimensionamento delle posizioni è fondamentale per avere successo nel trading. Regola la dimensione della posizione in base alla tua strategia di gestione del rischio, sia che si tratti di importi monetari fissi per ciascuna operazione, sia che si tratti di una quota percentuale del saldo totale del tuo account. Esempio: ipotizziamo che tu sia uno swing trader che impegna 100 Euro per operazione e che decida di piazzare uno stop-loss al di sotto di un rilevante minimo di swing. L'operazione A ha uno stop-loss di 100 punti, mentre l'operazione B ne ha uno di 50 punti. Per far sì che ogni operazione esibisca un uniforme rischio monetario di 100 Euro, si impegna 1 Euro per punto sull’operazione A e 2 Euro per punto sull’operazione B. Deduzioni chiave: l'equa ponderazione delle operazioni assicura che il vantaggio competitivo sia applicato in modo costante nel tempo, indipendentemente dalle condizioni di mercato o dai risultati operativi. 5. Dove uscirai se ci hai visto bene? Pianificare una strategia di uscita prima di entrare in un'operazione è fondamentale per ottenere rendimenti costanti dalla propria attività di trading. Evita di prendere decisioni impulsive influenzate dalle scariche di dopamina innescate dai profitti realizzati. Esempio: apri una posizione short su Tesla (TSLA) dopo aver individuato un pattern ribassista testa e spalle. Prevedi di passare all’incasso non appena viene raggiunto un rilevante livello di supporto. Fissando questo obiettivo preventivamente, si resiste alla tentazione di uscire prematuramente se il titolo iniziasse a calare. Deduzioni chiave: delinea la tua strategia take-profit, ovvero se uscire a livelli chiave di supporto/resistenza, se accontentarsi di profitti parziali o se ricorrere a trailing stop per garantirsi teoricamente ulteriori guadagni. Conclusioni: Prima di entrare in un'operazione, devi porti le seguenti cinque domande: 1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso? 2. Hai consultato il calendario economico? 3. Dove uscirai se ci hai visto male? 4. Hai modificato la dimensione della tua posizione? 5. Dove uscirai se ci hai visto bene? Queste semplici domande, se risposte in modo onesto e coerente, possono avere ricadute positive sulla tua attività di trading, indipendentemente dal tuo stile o dal livello di esperienza. Grazie per aver seguito la nostra serie di “Fondamentali Brillanti”. Ci auguriamo che questi approfondimenti ti abbiano fornito gli strumenti e la dimestichezza di cui hai bisogno per ottimizzare le tue strategie di trading. Ricorda che avere disciplina nel trading è la chiave per conseguire successi duraturi. Buon trading! Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.Formazionedi Capitalcom0
Today’S Trading del 17.06.2024 – TIMORI EUROPEI E CERTEZZE USAToday’S Trading del 17.06.2024 – 🔴 TIMORI EUROPEI E CERTEZZE USA MACRO BACKGROUND Nuova settimana per i mercati finanziari che restano tuttavia ancorati ad una divergenza netta tra USA ed Europa che penalizza fortemente il vecchio continente. Se in America i listini restano forti, non lontano dai massimi il Nasdaq che si attesta ai 19975 pnt grazie alla forza del settore tech, non possiamo dire lo stesso per l’Europa dove solo questa mattina il Dax riesce a recuperare parte del terreno perso venerdi. Le incertezze politiche che sono nate dopo le votazioni Europee hanno generato fortissime spaccature, deludente soprattutto la Francia dove un ribaltone di fronte politico potrebbe sbilanciare l’asset europeo verso filoni di pensiero anti europeisti che poco piacciono ai mercati finanziari. La nuova settimana che parte oggi , si concentrerà quindi non solo sulle vicende politiche europee , ma vede nel calendario macroeconomico appuntamenti con la Banca Centrale australiana domani 18 Giugno, appuntamento nel quale si prevede un nulla di fatto in merito al costo del denaro che resterà probabilmente fermo al 4.35%, ancora attesi per mercoledi i dati sull’inflazione UK, che si conta possa giungere ai target del 2%, il che porterebbe terreno più che fertile alla BoE per procedere con aggiustamenti al costo del denaro, non di meno il governo Sunak resta al lumicino ed un cambio politico sembra al momento inevitabile. Un riavvicinamento al blocco europea, unito ad una nuova guida politica ed a condizioni monetarie e fiscali più leggere sembrano favorire lo scenario futuro del Regno Unito. Ricordiamo che il giorno 20, dopo i dati sull’inflazione avremo appuntamento con la BoE e saranno in quel caso decisive le parole del governatore. La settimana andrà poi a chiudersi venerdi con i dati sull’inflazione in Giappone, punto focale ancora per la BoJ che attende conferme di una ripartenza dei prezzi per mettere in campo rialzi dei costi del denaro, pertanto sarà un market mover più che degno di nota. FOREX Il mercato valutario si concentra ancora un un super franco svizzero, che sembra ora non trovare sosta nel suo rally rialzista guadagnando un +0.72% medio nella scorsa settimana e dimostrandosi ancora l’asset migliore tra le majors. A farne le spese la moneta unica, sulla quale abbiamo detto gravare enormi incertezze politiche il che l aporta ad essere fanalino di coda della scorsa settimana con una perdita media del -0.78% , performance che nasce soprattutto dal confronto con franco svizzero ed oceaniche. Eurchf affonda dunque a 0.9530-25 riprendendo il suo strutturale trend ribassista e lasciando cosi per il momento la speranza di un ritorno alla parita in questo 2024. Pesantissimi anche i cross eurnzd ed euraud, con il primo che va al test dei minimi del 2024 sotto le aree di 1.74,non meglio il secondo che si porta a 1.62. La prospettiva resta pesante per questi cross sui quali grava inesorabile undelta tasso futuro decisamente sfavorevole agli acquisti. EQUITY Pesante il contesto europeo, a gravare su tutti gli indici la questione francese con il partito di estrema destra che sembra pronto a subentrare al governo Macron oramai in posizione difensiva contro gli attacchi politici. Le incertezze non piacciono ai mercati , ma generano anche occasioni nel caso di risoluzione di queste incertezze. Il dax come le altre borse europee aprono in territorio positivo questa mattina, in recupero dopo le pesanti perdite di venerdi, ma ancora il quadro tecnico resta incerto , a difendere il trend rialzista del dax resta la mm100 periodi che sul daily passa a 18000 pnt, baluardo ultimo prima di un’inversione ribassista che sul settimanale sembra trovare conferme tecniche sulle ultime chiusure. In America invece continua inesorabile la forza del settore tech, che guida a rialzo in maniera incessante i listini , con il Nasdaq che aggiorna i massimi storici e si porta alle soglie dei 20 000 pnt, segue l’Sp500 prossimo oramai ai 5520 pnt e pronto a far registrare nuovi masismi. COMMODITIES Debolezza ancora per i metalli, che non trovano motivazioni valide per riprendere gli ottimi trend long che li avevano guidati nella prima parte del 2024. Il gold resta intrappolato in un trading range di breve a 2334$, sotto le resistenze di 2360$ e sopra i supporti di 2310$. Fatica anche il rame, che in h4 resta sotto un pesantissimo fascio di medie mobili, che lo spinge ai test dei supporti di 4.437$, al momento non sussistono strutture rialziste sui piu alti tf, pertanto lo scenario prediletto è quello laterale sotto le resistenze di 4.600$. Laterale nelle ultime battute anche il WTI che in una netta compressione di volatilità resta sotto i massimi di 79$ e sopra i minimi di 77$ senza per ora dare segnali di ripresa del trend primario long. Attendiamo segnali più chiari di rotture evidenti delle resistenze per dichiarare ripreso il trend rialzista. Buona giornata SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta0
Average True Range (ATR): una guida operativaCos'è l'Average True Range (ATR)? L'Average True Range (ATR) è un indicatore tecnico sviluppato da J. Welles Wilder nel suo libro "New Concepts in Technical Trading Systems". L'ATR misura la volatilità di un asset finanziario, indicando quanto il prezzo di uno strumento tende a variare in un determinato periodo di tempo. L’ATR tuttavia non fornisce indicazioni sulla direzione del prezzo, ma esclusivamente sulla volatilità. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Calcolo dell'ATR Ormai qualunque piattaforma di trading implementa l’ATR ed è sufficiente applicare l’indicatore ad un qualsiasi grafico per ottenere in modo automatico e veloce il calcolo del suo valore. Per questo motivo potrebbe anche sembrare superfluo vedere come questo algoritmo sia calcolato ma non siamo dello stesso avviso. Infatti è opinione comune che l’ATR sia una semplice media del range dei prezzi sul time frame considerato ma non è così. L'ATR infatti si calcola seguendo i seguenti passaggi: 1) True Range (TR): Anzitutto si determina il True Range per ogni periodo, che è il massimo tra i seguenti valori: La differenza tra il massimo corrente e il minimo corrente. La differenza tra il massimo corrente e la chiusura precedente. La differenza tra il minimo corrente e la chiusura precedente. 2) Media Mobile Semplice del True Range (ATR) : Successivamente si calcola la media mobile semplice del True Range su un determinato numero di periodi, tipicamente sulle piattaforme di trading troverete di default 14 periodi. Utilizzo dell'ATR nel Trading 1. Determinazione della Volatilità L'ATR è principalmente usato per determinare la volatilità di un asset finanziario. E’ intuitivo che un ATR alto indichi alta volatilità, mentre un ATR basso significhi bassa volatilità. Prestare attenzione al valore dell’ATR può essere di grande utilità per il trader per adattare le loro strategie di trading alle condizioni del mercato. Ad esempio potremmo decidere di non operare in condizioni di bassa volatilità o viceversa, in relazione al tipo di strategia adottata. Ancora potremmo adattare l’ampiezza dello stop loss così come del target della nostra operazione alle condizioni attuali di volatilità dello strumento considerato. Vediamo meglio nel dettaglio come sfruttare i valori dell’ATR. 2. Filtrare i Segnali di Trading L'ATR può essere usato per evitare di entrare nel mercato in periodi di bassa volatilità. I trader possono decidere di aprire operazioni solo quando l'ATR supera una certa soglia. Non esiste un valore valido per tutte le occasioni ed è opportuno ottenere tale valore calcolando opportunamente l’ATR facendo una statistica sui risultati ottenibili sullo strumento considerato e sul time frame utilizzato. 3. Impostazione degli Stop-Loss L'ATR può anche essere utilizzato per impostare gli stop-loss in modo da tenere conto della volatilità del mercato. Ad esempio, uno dei metodi maggiormente utilizzati è quello di impostare uno stop-loss a una distanza di 1.5 volte l'ATR dal prezzo di ingresso. Esistono ovviamente metodi più sofisticati come quello di sottrarre dal calcolo precedente la distanza già percorsa dal prezzo tra il massimo e il minimo nel momento in cui si apre la posizione e piazzare lo stop tenendo conto anche di questo range (da sottrarre all’1,5 ATR). 4. Impostazione dei Target La stessa tecnica può essere utilizzata per posizionare il target. Naturalmente maggiore è la volatilità più ampio dovrà essere lo stop loss ma allo stesso tempo anche il target atteso potrà essere maggiormente ambizioso. Esempi Pratici Esempio 1: Calcolo dell'ATR Supponiamo di avere i seguenti dati per un asset su un periodo di 5 giorni: Giorno 1 Massimo: 50 Minimo: 45 Chiusura: 48 Giorno 2 Massimo: 52 Minimo: 46 Chiusura: 50 Giorno 3 Massimo: 55 Minimo: 49 Chiusura: 53 Giorno 4 Massimo: 54 Minimo: 48 Chiusura: 52 Giorno 5 Massimo: 56 Minimo: 50 Chiusura: 55 Calcoliamo il TR per ciascun giorno: Giorno 1: TR = 50 - 45 = 5 Giorno 2: TR = max(52 - 46, 52 - 48, 50 - 46) = 6 Giorno 3: TR = max(55 - 49, 55 - 50, 53 - 46) = 6 Giorno 4: TR = max(54 - 48, 54 - 53, 52 - 49) = 6 Giorno 5: TR = max(56 - 50, 56 - 52, 55 - 48) = 6 ATR = (5 + 6 + 6 + 6 + 6) / 5 = 5.8 Esempio 2: Uso dell'ATR per uno Stop-Loss Supponiamo che tu abbia acquistato un'azione a 100 euro e l'ATR a 14 periodi sia 2. Se desideri impostare uno stop-loss a 1.5 volte l'ATR, lo posizionerai a: 100 - (1.5 * 2) = 100 - 3 = 97 euro Lascio a voi come esercizio (davvero semplice) calcolare l’eventuale target. Naturalmente queste tecniche possono indifferentemente essere applicate su qualunque strumento finanziario indipendentemente dal time frame considerato. Vediamo un esempio di ATR applicato all’indice Dax su time frame 4 ore: I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. In un caso come quello rappresentato abbiamo un ATR di circa 74 punti, dunque il valore da impostare per uno stop loss che tenga conto della volatilità dello strumento sarebbe da calcolare come segue: 1,5 * ATR = 1,5 * 74 = 111 punti Considerazioni finali L’utilizzo di questo indicatore non mette al riparo da stop loss e non garantisce di raggiungere i target con il calcolo che abbiamo visto ma è sicuramente un modo per costruirsi un metodo di gestione della posizione che tenga conto delle diverse condizioni di mercato a tal punto, come non abbiamo mancato di sottolineare, da poter anche funzionare da filtro per l’apertura delle posizioni, evitando al trader di operare al di sotto o al disopra di valori predefiniti dell’indicatore. La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.Formazionedi Capitalcom2
DAX: Possibile ripartenza movimento rialzistaCon la chiusura di Venerdì, che ha visto un recupero della quotazione nelle fasi finali della sessione (questo su tutti gli indici), abbiamo indicazione di possibile scenario di continuazione rialzista. Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
DAX SHORToperazione short sul dax presa seguendo la struttura attuale del mercato post ritorno in supply e candela di conferma+dati macroeconomicidi fxabc5672
Rottura 18800 - Target 19000Analisi di breve termine su possibile continuazione rialzista alla rottura di area 18800 con arrivo possibile in area 19000. In caso di rottura sotto 18650 , i potenziali target di arrivano restano 18300-400 e 18000 successivi. Longdi DemonScaryAggiornato 3
DAX SHORTdue operazioni short sul dax prese seguendo la struttura attuale del mercato su un timefreme di bias m15, entry m5 su conferme price actione + vsa di fxabc5671
Dax pronto a tornare sui massimi?Buongiorno a tutti Il Dax chiude ben oltre la tenkan sen su grafico giornaliero e genera un segnale di forza e si piazza a pochi punti dal massimo di settimana scorsa. Per oggi supporto 18704, resistenza 18804. Un eventuale break out dei massimi di settimana scorsa, sarebbe interessante per rivedere i massimi storici. Trattasi di uno spunto puramente didattico. Buon trading a tuttiLongdi CorradoRondelli2
DAX: possibile continuazione rialzistaL'indice tedesco, dopo aver segnato nuovi massimi storici durante la scorsa settimana, trova una possibile ripartenza rialzista.Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 1
Una visione a lungo termineC'è un notevole interesse nell'acquisto sul DAX negli ultimi giorni, il che suggerisce un'attività significativa nel mercato. Tuttavia, questo potrebbe presto rallentare nei mesi successivi, poiché gli investitori potrebbero cercare di realizzare i loro guadagni accumulati. Inoltre, si potrebbe prevedere una fase di consolidamento o correzione dopo questo periodo di forte attività. Pertanto, considerando il quadro attuale, la probabilità di tornare all'area di prezzo di gennaio 2024 potrebbe essere valutata come un potenziale punto di arrivo interessante per gli investitori, offrendo un'opportunità di acquisto. Shortdi DemonScary1
DAX: e meno male che la Germania era in recessioneSe nell'idea precedente era stato il MIB il primo listino a segnalare la chiusura del ciclo semestrale a metà Aprile circa, ora è il listino tedesco il primo a confermare quella chiusura e segnalare la continuazione del ciclo annuale inverso. Le proiezioni di tempi e target sono evidenti sul grafico. La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare o investire. di Flyflok15
DAX a tutto LONGAl momento, l'andamento del DAX è rialzista con un arrivo compreso tra 19000 e 20000. Si sono recentemente osservati movimenti significativi che indicano una tendenza al rialzo ben definita. Attualmente, l'attenzione è focalizzata sulla rottura del livello di resistenza situato a 18300, al fine di favorire un successivo consolidamento nell'area compresa tra 18400 e 18500. Longdi DemonScary3
DAXOperazione Long presa post apertura di Londra post sbilanciamento della sessione asiatica e pattern di liquidità dinamico R:R=1:4 VSA+SMCdi fxabc5672