NASDAQ ict silver bullet strategy!Ingresso su NASDAQ utilizzando un tipo di ingresso con influenze metodologiche ICTUShort03:52di Piemxx0
NASDAQ: SUL FILO DEL RASOIOPienamente rialzisti, senza dubbio, ma nonostante tutto voglio ancora dare una possibilità al percorso ipotizzato nelle precedenti idee. Siamo approdati come previsto nella zona chiave, e non mi aspetto di seguire a pennello i livelli tracciati. Per questo riterrò invalidato il contesto generale solo tramite una chiara e solida chiusura rialzista settimanale ben oltre il livello attuale di 13800. Focus in basso a sinistra sul H4 dove la situazione è molto più chiara, attualmente test della parte superiore. Probabile doppio o triplo massimo in formazione? Da aggiornare assolutamente! Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Udi Marco_Mallia0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.05.2023L’accordo bipartisan sul debito federale Usa richiede nuovi incontri. Watch-out! A Wall Street prosegue la sovra-performance del Nasdaq! Exploit di Atene dopo il successo del Premier Mitsotakis. Pmi europei in uscita oggi, attese conferme di lieve ripresa. Oggi in Europa sono attesi alcuni dati macroeconomici di rilievo: gli indici Pmi (Purchasing managers index) di maggio daranno una prima testimonianza sulla salute del comparto manufatturiero e dei servizi. Negli Stati Uniti c’e’ molta attesa per il deflatore PCE (Personal consumption expenditures) di giovedì 25, poiche’ e’ la misurazione dell’inflazione per le famiglie piu’ osservato dalla Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa), e fonte di ispirazione per le prossime mosse sui tassi di interesse. A cio’ si assomma la questione insoluta dell’innalzamento del tetto del debito Usa. In tale contesto, ieri sera, Wall Street ha chiuso coi principali listini in ordine sparso: DJ -0,42%, S&P500 invariato e Nasdaq +0,50%: d’altronde, l’incontro tra il Presidente Joe Biden e lo “speaker” della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, per arrivare ad un accordo sul tetto del debito, era previsto a mercati chiusi. I repubblicani insistono sull’introduzione di un limite pluriennale di spesa, accompagnato da un aumento del budget per la difesa. I democratici, come noto, preferirebbero dirottare maggiori risorse alla sanita’ ed all’istruzione. L'incontro tra Biden e McCarthy sul “debt ceiling” è stato “produttivo”, ma saranno necessari nuovi confronti. La giornata borsistica europea di ieri ha visto spunti vivaci solo per le azioni bancarie, cosicche’ i listini europei piu’ ricchi di “finanziari” hanno performato relativamente meglio: Madrid ha guadagnato +0,5% e Milano (-0,28%), se si considera l’effetto negativo di -1,27% dovuto ai dividendi staccato da 61 società, quasi +1,0%. Londra ha segnato +0,20%, in calo Francoforte, -0,31%, e Parigi, -0,18%. Notevole l’exploit di Atene, +7,2%, dopo la vittoria del partito conservatore dell’attuale Primo ministro Kyriakos Mitsotakis: la sua conferma per un 2’ mandato, a detta di molti analisti, favorirebbe la risalita del rating sovrano greco a “investment grade” entro la fine dell'anno. Sul tema del “debt ceiling” degli Usa, si e’ espressa con preoccupazione il Segretario al Tesoro Janet Yellen: ella ha ricordato che, se non si giungesse rapidamente ad un accordo, crescerebbero le probabilità che gli Stati Uniti non siano in grado di onorare i propri impegni finanziari già dalla metà di giugno. Ad incidere sul “mood” di Wall Street ieri, 22 maggio, anche le parole del Presidente della FED regionale di St. Louis, James Bullard, che si attende altri 2 aumenti dei tassi nei prossimi mesi per frenare l’inflazione. La difficile discussione sul debito americano e le prossime scelte di politica monetaria della Federal Reserve saranno al centro dell’attenzione per tutta questa settimana, e potrebbero alimentare una lieve risalita dei rendimenti obbligazionari che gia’ si vede da qualche giorno negli Usa. Sul fronte obbligazionario europeo, l'agenzia di rating Dbrs ha lasciato invariato quello sul debito sovrano italiano a BBB High con outlook stabile: Dbrs sottolinea che l’Italia ha realizzato una ripresa post-Covid migliore delle attese e che gode tuttora di previsioni macroeconoiche migliori della media dei Paesi europei: cio’ aiutera’ il bilancio pubblico favorendo una futura riduzione del rapporto debito/GDP. Ieri, lieve rialzo per lo spread tra BTP decennale italiano e omologo Bund tedesco: +2 bps a 185, accompagnato da un leggero aumento del rendimento del BTP benchmark a 4,30%, +0,05% da 4,25% di venerdi’ scorso. Stamane, 23 maggio, non delude il Pmi tedesco di maggio, frutto di interviste ai responsabili degli acquisti. Quello della manifattura è sceso a 42,9 punti, contro un’attesa di 45 e sotto i 44,5 di aprile. Il Pmi tedesco dei servizi e’ invece migliorato a 57,8, contro stima di 55,5 e sopra i 56 punti di aprile. L'indice Pmi composito sale a 54,3 punti, facendo meglio della previsione di 53,5. Occhi e orecchie aperti oggi, sulle parole che in interventi diversi pronunceranno alcuni membri del board dell’ECB (Banca centrale europea), tra i quali de Guindos, Muller, Villeroy e Nagel e, negli Stati Uniti, ai numeri aggiornati sul settore immobiliare e delle costruzioni, tra i quali vendite di nuove case e permessi di costruzione. Poche novita’ sul mercato valutario: Euro/Dollaro stabile attorno1,08, e Yen ancora debole verso le principali valute di scambio internazionale: le aziende esportatrici nipponiche “festeggiano” i 149,8 del cross Yen/Euro e i 138,6 di quello Yen/Dollaro. Benefica, per l’inflazione globale, la persistente debolezza dei prezzi del petrolio, col WTI (West Texas Intermediate) attorno 72,2 Dollari/barile e del gas metano europeo, precipitato ieri un altro -3% a 29 Euro/megawattora (TTF Amsterdam). Negli States, in un clima di attesa per i nuovi colloqui che potrebbero dirimere la quastione dell'innalzamento al tetto del debito ed evitare il default, i future su Wall Street appaioiono immobili rispetto alle chiusure di ieri . La scarsa iniziativa degli investitori legata all’incertezza si riflette stamani sui listini asiatici: Tokyo -0,42%, Shanghai -1,52%, Hang Seng -1,45%, anche per i nuovi contrasti Cina/Usa, dopo che l'agenzia per la sicurezza informatica cinese ha vietato agli operatori di «infrastrutture informatiche critiche» del Paese l'acquisto dei prodotti dell'americana Micron. Listini europei poco mossi, in media -0,3% a fine mattinata. Oro in calo, -1,0% a 1.957 Dollari/oncia, argento -2,4% a 23,3. (ore 12.45 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti3
us100 - intraday analysis segui la liquidità, segui il trend, segui quello che succedeULongdi rossotrading01Aggiornato 1
NASDAQ: IN PROSSIMITÀ DELLA ZONA CHIAVEFase 1 verso il completamento, zona chiave dei 13700 punti dietro l'angolo. Importante adesso attendere con cautela, da qui capiremo bene se il contesto di lungo periodo ipotizzato nelle precedenti idee può continuare ad aver vita. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!Udi Marco_Mallia113
House of Trading:Trader ed Analisti alle prese con il debito UsaSui mercati si respira un’aria di velato nervosismo: sono troppe le partite aperte, basti pensare all’andamento dei prezzi ed alle conseguenti politiche monetarie, alle tensioni geopolitiche (non solo Ucraina, ma anche Taiwan), al rallentamento della crescita che potrebbe sfociare in recessione e al tetto del debito che potrebbe far scattare il default degli Stati Uniti, perché qualcosa non vada storto. Nonostante le indicazioni macroeconomiche continuino a mostrare una relativa solidità, oggi più che mai è necessario scegliere con cura l’allocazione dei nostri investimenti visto che se uno, o più, di questi fattori dovessero registrare un peggioramento la volatilità diverrebbe inevitabilmente protagonista. Questa view non implica necessariamente un outlook negativo, negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un progressivo spostamento in avanti del deterioramento del contesto macro, ma l’attenzione sui mercati deve essere massima. Di questo e di tanto altro si parlerà nella puntata di oggi di “House of Trading – Le carte del mercato”. Come ogni martedì, Trader ed Analisti si sfideranno a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas. House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 9 maggio, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’euro/dollaro, sull’oro, sul petrolio WTI e sull’indice S&P500: le prime due strategie hanno raggiunto il target, le altre due sono a mercato. Due target anche per gli analisti, lo short sul Ftse Mib ed il long sulle azioni Alphabet, mentre il deal ribassista sulle azioni Eni è a mercato e quello sul titolo Barrick Gold non è entrato. Andando a guardare la classifica generale, la squadra dei Trader resta in vantaggio con 21 punti a 13. House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 9 maggio 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sulle azioni Deutsche Bank e Assicurazioni Generali, sul petrolio statunitense, il WTI, e sull’indice Nasdaq. Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con trade sui titoli azionari Buzzi Unicem, Diasorin e Ferrari. Previsto anche un investimento sull’oro. La sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che fornirà domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda il tema del momento: Debito USA, quali ricadute per i mercati? L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com di Investimenti_BNPParibas1
LA CHINA DELUDE E LE COMMODITY SOFFRONOIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 16.05.2023 LA CHINA DELUDE E LE COMMODITY SOFFRONO -CONTESTO Una fase di incertezza come poche stiamo vivendo sui mercati finanziari, e in giornate dove anche i market movers offerti dal calendario macroeconomico sono pochi, non ci vuole poi molto a scuotere i prezzi dal loro letargo. A dare attimi di vita ai prezzi, stanotte i dati provenienti dalla Cina, con i report sulla produzione industriale annuale, che a dispetto delle forti attese di ripartenza post covid, hanno deluso pesantemente attestandosi al +5.6% rispetto a delle aspettative del 10.9%. La prospettiva di un rallentamento economico in America per il secondo semestre 2023, unito ad una Cina che non riparte, potrebbe essere la formazione della tempesta perfetta per l’economia mondiale che si vede privata dei due principali produttori di ricchezza mondiale. In risposta a questa prospettiva, gli asset commodities sono stati i primi a rispondere con pesanti perdite, a dimostrazione della paura di un calo drastico della domanda mondiale di commodities. Non unica news di questa mattina la Cina, ,a anche il Regno Unito vvede i dati sul mercato del lavoro in pubblicazione questa mattina, con la variazione delle richieste di disoccupazione che salgono a 46.7K unita dalle precedenti 26.5K. Ancora a conferma di un mercato del alvoro in raffreddamento , il tasso di disoccupazione che è salito al 3.9% dal precedente 3.8%. -FOREX Il comparto valutario in un quadro misto oggi trova di nuovo un dollaro debole con un -0.12% medio , ma forza nelle valute rifugio come lo yen giapponese che guadagna un +0.13% medio e franco svizzero con un +0.27% medio. Male il dollaro australiano che continua la sua caduta con un -0.34% medio. Il sentiment retail resta ancora in vendita di dollari USA con un 60% di posizioni short sul basket , che porta a 69% long su eurusd, 72% long su audusd e ancora 58% long su nzdusd. Il quadro del sentiment retail resta tuttavia complesso, con posizioni contrastanti, con un 57% di posizioni short sulle sterline a segnalare la potenzialità di ripartenze long e una maggiore fiducia nella sterlina di quanto non ve ne sia nella moneta unica, portando cosi i cross come eurgbp ad interessanti affondi ribassisti. Resta tuttavia interessante a nostro parere la possibilità di recuperi rialzisti delle majors contro il dollaro Usa che resta a nostro avviso un asset perdente nel medio lungo periodo. -EQUITY Il comparto azionario misto , ancora incertezza a livello globale, che porta a posizioni short sugli indici asiatici, che vedono HK50 al -1.30% in netto storno dalla forte salita di ieri, mentre Nikkei e HS restano vicini alla parità dopo forti affondi ribassisti nella sessione asiatica. L’europeo resta sostanzialmente tonico, con il dax che trova costanti acquisti su tutti i livelli di supporto di breve periodo, ultimi supporti a 15860pnt e 15830 pnt poi, per avere ultimo baluardo a 15777 pnt. A far nota stamattina il Nasdaq che in premarket attacca i massimi di periodo e prova gia a sfondare le resistenze in chiaro segnale di forza, mettendo in evidenza la scelta degli operatori su asset ciclici piuttosto che titoli ed indici forse più stabili , ma meno direzionali che portano l’SP500 a ristagnare n un chiaro trading range compreso tra 4150 pnt e 4100 pnt -COMMODITIES Debolezza per il comparto commodities,con gli energy tutti in territorio negativo, che segnano dal -0.40 del gasoline al -0.20 del wti. Non meglio i metalli, che trovano il gold al test dei supporti dei 2000$ attualemnte al -0.20% con le prime resistenze a 2022$ -DATI ATTESI DA CALENDARIO Per il resto della giornata attendiamo ora i dati dello zew tedesco e poi le vendite al dettaglio USA che daranno una più chiara view della domanda aggregata USA. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA ----------------------------------------------------------------- Selezione editorialeUdi SalvatoreBilotta1
Aggiornamento Correlazioni. Pianificazione Settimana 19.Ciao a tutti, condivido il mio piano trading di settimana prossima e aggiornerò questo post real time sulle operazioni che imposterò. Prima di andare del dettaglio, un aggiornamento sulle correlazioni di mercato che consulto periodicamente. Negli ultimi 6 mesi si nota un allentamento della correlazione inversa tra USD e BTC/S&P500. Nel 2022 eravamo arrivati a valori intorno a -0.9, che in termini pratici voleva dire che sistematicamente una variazione di USD in una direzione comportava una variazione nella direzione opposta di BTC e S&P500. Progressivamente siamo arrivati ad una situazione di lieve correlazione negativa che non ritengo abbia particolare impatto nelle decisioni di trading. Generalmente parlando siamo in una situazione in cui è possibile diversificare meglio i trades perchè i mercati si muovono in maniera più disgiunta ed è positivo dal punto di vista della gestione del rischio. L'unica correlazione ancora forte è quella tra Gold e USD, seppur in lieve diminuzione. USD (Dollar Index) chiude la settimana con un HAMMER INVERSO che sembra preludere ad una rottura dell'area di supporto. La mia view di medio termine è al ribasso ma a mio avviso il movimento ribassista è esteso: divario elevato rispetto alla ema20 e distanti dall'ultimo swing. Ormai da tempo ripeto che mi aspetterei un possibile movimento di ritraccio nel breve in favore di USD. Tuttavia non vorrei che questa idea generi problemi di MINDSET BIAS, dopo il trade in loss di 80€ sul long USDCAD della scorsa settimana. Così provo ad affrontare il forex con prudenza. Piano trading settimana prossima. EURUSD: FLAT - candela di indecisione weekly, attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long. GBPUSD: FLAT - movimento rialzista esteso, attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long. USDJPY: FLAT - si è creato un set up short sul weekly in linea con la struttura ribassista. Tuttavia il daily ha una strutura bullish. Aspetto una sincronizzazione tra le strutture weekly e daily. Motivo per il quale aspetto una settimana in più per valutare l'operatività. AUDUSD: FLAT - si è creato un set up long sul weekly ma contrario alla struttura ribassista. Attendo nuovo swing low sul settimanale per operazioni short o un cambiamento di struttura. NZDUSD: FLAT - la scorsa settimana è stato convalidato il set up di ripartenza long di due settimane fa. Mercato di difficile lettura in questo periodo. Resto in attesa di chiarimento. USDCAD: FLAT - si è creato un set up short sul weekly. Ma siamo in prossimità della parte bassa di un ampio canale laterale. Attendo nuovo swing high weekly per valutare dei long oppure il break down dell'area 1.3220-1.3320 per valutare operatività short. OIL: FLAT - mercato un po' fuori controllo e ad alta volatilità. Attendo un ritorno ad un livello di volatilità standard. GOLD: LONG - candela weekly con TOP TAIL che chiama un ritraccio. La mia view non cambia e diventerei compratore in caso di trigger LONG in area 1.940-1.980. S&P500: FLAT . Come sospettavo il trigger weekly LONG della scorsa settimana è stata una trappola. La mia view non cambia: preferisco attendere la rottura definitiva dell'area intorno a 4200 prima di valutare un posizionamento long. Aspetto ancora un'altra settimana . NASDAQ: LONG - su questo mercato concentrerò la mia possibile operatività, dopo la conferma sul daily di venerdì del set up long weekly di due settimane fa. DAX40: FLAT - movimento troppo esteso per il mio tipo di trading. Aspetto ampio ritraccio verso la ema20 weekly prima di valutare un posizionamento Long. BTCUSD: LONG . Candela weekly inside che mantiene valido il set up long di due settimane fa. Ho in macchina un ordine di acquisto Long alla rottura dei massimi della candela OUTSIDE. US Stocks: watchlist della settimana - LONG Amazon (AMZN) e Lam Research (LRCX). SHORT 3M (MMM). DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ CapitalRock 📈Price action trader 💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americanoSelezione editorialedi CapitalRockAggiornato 557
Cot Euro, nuovo pavimento da 144 milioni di Dollari !! Ciao, ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange. Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading. REPORT N.60 Sabato 5 Maggio 2023 (COT DEL 2 MAGGIO 2023) COT EURO, NUOVO PAVIMENTO DA 414 MILIONI DI DOLLARI !! Abbiamo lasciato alle spalle una settimana impegnativa piena di notizie in parte contrastanti ed in parte ampiamente attese. Dal mondo bancario americano continuano ad arrivare notizie “preoccupanti” di nuove istituti in difficoltà, sia ha la paura che il contagio arrivi anche in Europa ma il Dax sale su a pallettoni, dall’ altra sia la Fed che la Bce continuano a rassicurare il mercato e a continuare la loro lotta all’ inflazione, con la prima che, non dichiarando apertamente la propria intenzione (come aveva fatto la volta precedente) di aumentare ancora i tassi di 25 punti base a giugno, “sostiene” il mercato lasciandogli la speranza che si sia finalmente arrivati al punto di pivot, mentre la seconda, la Bce, dichiara apertamente che proseguirà con il rialzo dei tassi al fine di riportare l’ inflazione al 2%. Al contempo si parla di crisi e tutti se l’ aspettano, ma i dati sul mondo del lavoro americano risultano ancora essere solidi. Qualche mese fa si diceva che le buste paga erano in aumento solo grazie ai lavori stagionali a cavallo del Natale…. “vedrete tra qualche mese che succederà” .. leggevo su diversi articoli e puntualmente ancora una volta i Non Farm Payroll di Aprile rilasciati ieri smentiscono tutti con 253k contro i previsti di 180K e contro i 165k precedenti, questo dovrebbe spaventare i mercati azionari ma al contrario gli Indici chiudono la settimana ancora una volta in recupero in linea anche con le trimestrali che hanno praticamente visto per tutte le maggiori aziende americani utili e fatturati in crescita sopra le attese. Come ho scritto e riscritto più volte, personalmente non credo in un tracollo ed in una crisi profonda, perlomeno non adesso, non ne vedo oggettivamente i presupposti. Sicuramente ci sono molte incongruenze che mi fanno pensare che in pentola possa bollire, a medio lungo termine, un cambio forte, un vero e proprio passaggio da un sistema finanziario ad un altro. Un passaggio che ancora i mercati e le banche centrali non sono pronti a fare e che quindi al momento le stesse banche fanno e faranno del tutto per sostenere e mantenere in piedi, a forza di ignizioni di liquidità, l’ attuale sistema che sicuramente è malandato e che non potrà ancora avere, a mio parere, vita nel lungo periodo, ma non credo in una crisi profonda in questo momento. Noi siamo traders e dobbiamo necessariamente rimanere attaccati a quello che succede ora e non a quello che potrebbe succedere tra 2,3,6 mesi o addirittura tra qualche anno. Ovviamente queste sono tutte mie personali analisi e pensieri che condivido con voi con piacere ed affetto e sono sempre pronto a rivedere e a mettere in discussione quello che dico in modo da mantenere le sinapsi attive e le vedute mentali ampie che mi facciano analizzare con lucidità ed oggettività nuovi dati e nuove informazioni che in questo momento disconosco o mi sfuggono. Conoscere altri punti di vista ed avere a disposizione altre “mappe mentali del territorio” diverse dalle proprie, potrebbe aiutarci nel futuro a cogliere nuovi percorsi quando ce ne sarà la possibilità. Ci tenevo a fare questa introduzione perché questa è stata la prima settimana scoppiettante di inizio mese ed inizio del nuovo trimestre. Passando ad analizzare il Cot trovate qui di seguito le tabelle aggiornate con i valori degli Open Interest ed il grafico delle Forze Relative degli Indicatori del Cot: In linea con i dati contrastanti di cui sopra, anche il grafico delle Forze Relative sembra aprirsi in due. Si sono formate apparentemente due flussi monetari con da una parte le valute più forti (a parte Euro che rimane sopra sul suo trono e che analizzeremo subito dopo) gpb, nzd e chf e dall’ altra quelle più indecise ossia aud, jpy e cad che continuano a non riuscire ad uscire dal limbo in cui si trovano già da diverse settimane nonostante la debolezza del dollaro dimostrata in questo ultimo periodo. Di seguito vediamo invece l’ Indicatore del Cot di Euro: L’ Indicatore del Cot di Euro continua a dare segnali di forza. Come abbiamo visto settimana scorsa, questa settimana si conferma la rottura della resistenza che viene dal passato (linea rossa superiore) e si conferma anche la formazione della W rialzista. Se la scorsa settimana ci eravamo accorti che gli Istituzionali avevano principalmente chiuso posizioni short, questa settimana sembrerebbero aver caricato nuovi posizioni long per un totale di 3.316 contratti standard, il cui valore di mercato ho calcolato essere pari a circa 414 milioni di Euro comprati, secondo i miei studi, più o meno in area 1.0940 / 1.0970, praticamente questa volta si è formato un pavimento di circa 414 milioni di Euro esattamente sulla base Daily di questi ultimi giorni. Se non ho sbagliato a fare i calcoli e le approssimazioni di entrata degli Istituzionali che ho fatto sono giuste, la situazione dovrebbe essere al momento quella che ho cercato di illustrare nel grafico seguente: Questo livello coincide nel Weekly proprio con la base della Candela di questa settimana che è una Doji !! La Doji in questione si trova al momento praticamente compressa con sopra la resistenza a 1.11 e sotto il nuovo pavimento che abbiamo appena visto. Ora manca solo da capire se questa nuova immissione di liquidità su Euro sia sufficiente e capace di generare la forza necessaria al rompere il soffitto degli 1.11 oppure se necessitiamo ancora di altre giornate di accumulo per aumentare la forza di detonazione e la rottura degli 1.11. Ovviamene dovremmo prestare, a questo punto, attenzione anche alla rottura a ribasso di questo nuovo pavimento, in quanto la sua rottura vorrebbe dire scendere a cercare nuova liquidità prima in area 1.09 e poi in area 1.0830. Come mi ha detto uno dei miei mentori con lunghissima esperienza sui mercati finanziari e di cui ho molta, moltissima stima, i mercati scendono se vengono venduti o se non vengono comprati mentre salgono solo se vengono comprati !!! Di conseguenza quindi se già rompessimo (ossia comprassimo) il soffitto a 1.11 i nuovi tp (a settimane), gli ho indicati nel grafico Weekly seguente: Riguardo ad Sp500 e Nasdaq, come già abbiamo detto settimana scorsa, la situazione non cambia, rimangono Long !! Stessa cosa per il Dax che al momento sembra diretto a voler fare nuovi massimi ovviamente solo dopo aver raggiunto il doppio massimo del 2022 a 16.293. Finche non andiamo a rompere l’area di supporto Weekly a 15657 non proverei a shortarlo sul semplice presupposto che deve venire la crisi e che è troppo cresciuto !! Prima di stoppare un treno in corsa come il Dax aspetterei di vedere reali segnali di rallentamento se non addirittura di retromarcia onde evitare di essere investito e trifolato. In fondo allego i grafici Weekly di Sp, Nasdaq e Dax Per concludere, al momento, sembrerebbe che siamo partiti a rialzo in un clima piuttosto tumultuoso e da un punto di vista ciclico temporale dovremmo prestare massima attenzione verso la terza settimana di questo mese quando le prospettive potrebbero invertirsi …… Come sempre ci aggiorniamo durante la settimana per cercare di seguire al meglio i mercati e gli andamenti di prezzo intrasettimanali. Ciao Emi 😊 Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo. Dax: ULongdi Cot_In_My_TradingAggiornato 11
Idea long sul NASRottura strutturale avvenuta dopo lo sbilanciamento di zone importanti, vediamo se rispetta l'analisi longULongdi Marcodonateo1Aggiornato 2
WisdomTree Tactical daily Update - 10.05.2023Clima di attesa per il dato di oggi sull’inflazione Usa di aprile. Deludenti dati di bilancia commerciale cinese di Aprile: ripresa meno forte? L’Amministrazione Biden alla ricerca di un accordo bipartisan sul debito. L’inflazione in Germania ad aprile scende a 7,2% e resta troppo alta. I dati sull'inflazione di aprile negli Usa saranno pubblicati oggi, 10 maggio e avranno un elevato valore indicativo sulle prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve (Banca centrale Usa - FED). Altrettanto “pesanti” i dati di giovedì 11, riguardanti i prezzi alla produzione (PPI). L'inflazione al consumo (CPI) è vista in aumento, +0,4% su base mensile e +5,0% su base annuale, invariata su marzo. I prezzi alla produzione sono attesi in rialzo mensile del +0,3%, dopo il -0,5% del mese precedente. Ieri Ie Borse europee hanno risentito delle rinnovate paure di recessione globale, complici alcuni dati deludenti sull’economia cinese. Milano ha perso -0,16%, Parigi -0,59%, Londra -0,23%, Francoforte invariata. Wall Street soffre dello stallo politico sul tetto del debito pubblico e delle paure sulla solidita’ finanziaria delle banche regionali. A fine seduta registriano Dow Jones, -0,2%, Nasdaq -0,6%, e S&P 500 -0,5%. Ieri le azioni delle banche regionali sono state molto volatili, abortendo l’iniziale tentativo di rimbalzo. La fase finale delle trimestrali Usa innesca ancora ampie variazioni di prezzo “post-annuncio” e ieri abbiamo osservato cali nel comparto energetico e tecnologico, in qualche misura legati alla debolezza di petrolio e gas ed alla cautela con cui Apple ha accompagnato i pur buoni risultati trimestrali. “Debt ceiling” Usa: oggi e’ previsto l'incontro alla Casa Bianca tra il Presidente Biden, lo speaker della Camera McCarthy, ed i principali leader repubblicani e democratici del Congresso. Come noto, discuteranno il tetto del debito americano e le decisioni da prendere entro la fine di maggio per evitare il default. I dati sulla bilancia commerciale cinese di aprile pubblicati ieri mattina hanno rivelato un’inattesa debolezza: la domanda interna e’ in rallentamento nonostante la rimozione delle restrizioni Covid: le importazioni sono calate -7,9% e le esportazioni sono salite +8,5%, mostrando un trend peggiorativo rispetto a marzo. E’ soprattutto nel confronto “mese su mese” che affiorano dubbi sulla ripresa cinese e globale. Banche centrali ancora alle prese con l’inflaziono che fatica a scendere: ieri il membro del Comitato di politica monetaria (FOMC) della Fed John Williams ha ribadito che e’ possibile una pausa dei rialzi dei tassi, ma anche che, se i dati macro lo richiedessero, sara’ opportuno varare nuovi aumenti. Secondo Isabel Schnabel, membro del Consiglio direttivo dell’ECB (Banca centrale europea) la crescita dell'inflazione nell'Eurozona resta elevata e richiedera’ nuovi rialzi dei tassi per arrivare ad un livello sufficientemente restrittivo. Schnabel considera "altamente improbabili" i tagli del costo del denaro entro la parte finale dell'anno. Il collega lettone Kazaks ha affermato che i rialzi potrebbero estendersi anche oltre luglio 2023 e che le previsioni di un taglio nel 2024 sono molto premature. L'inflazione al consumo in Germania ad aprile è stata +7,2% annuo, in calo dal +7,4% di marzo. L'aumento mensile è stato +0,4%, contro +0,8% di marzo, come atteso. Stamane, 10 maggio, rileviamo una relativa calma sul mercato obbligazionario, con lo spread tra Btp decennali italiani e Bund tedeschi attorno 191 punti base: il rendimento del BTP decennale benchmark e’ stabile attorno 4,27%. Sul mercato valutario si conferma la recente forza dell’Euro sul Dollaro Usa: il cross staziona attorno 1,10, lontanissimo da 0,96 toccato a ottobre 2022, al picco dell’euforia verso la valuta americana. Euro molto forte anche verso Yen, attorno 148,5. Yen “competitivamente debole” anche verso US$, attorno 135,4. Il prezzo del greggio torna a scivolare dopo i rapidi recuperi, circa 6%, di inizio settimana: il WTI (greggio di riferimento Usa) perde -0,7% a 73,2 Dollari/barile. Il gas metano europeo scambia attorno 36 Euro/megawattora sul TTF di Amsterdam. Tra le Borse asiatiche, mediamente in calo alla chiusura di stamane 10 maggio, notiamo il -0,6% di Tokyo, nel giorno in cui Toyota, il piu’ grande produttore mondiale di automobili, annuncia che l'esercizio 2022/23 si ‘e chiuso con un utile di 2451 miliardi di Yen, -14% rispetto all'esercizio precedente, ma comunque migliore delle previsioni. A Hong Kong, l'indice Hang Seng ha perso -0,5%, a Seul il Kospi coreano -0,6%. I dati sotto le attese della bilancia commerciale cinese hanno contribuito al calo dell’indice Shanghai Composite, -1,4%. Inoltre la Commissione Europea sta discutendo l’estensione delle rigide restrizioni di natura commerciale a numerose aziende cinesi, ed in particolare a quelle sospettate di fornire alla Russia merci vietate e che indirettamente supportano e finanziano la guerra della Russia in Ucraina. La Cina ha gia’ replicato promettendo rapide e severe reazioni a tali sanzioni. A fine mattinata prevale un clima attendista sulle borse azionarie europee, che registrano cali medi del -0,3%. I future su Wall Street anticipano riaperture negative di circa -0,4%, ma l’umore e’ soggetto a rapidi cambiamenti data l’alta sensibilita’ al dato sull’inflazione Usa di aprile atteso per il pomeriggio. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti3
Il Nasdaq rompe la FLAG. Piano di trading settimanale.Ciao a tutti, condivido il mio piano trading di settimana prossima e aggiornerò questo post real time sulle operazioni che imposterò. USD chiude la settimana con una candela di indecisione. La mia view di medio termine è al ribasso ma siamo in un'area di acquisto importante, con un divario elevato rispetto alla ema20 e distanti dall'ultimo swing, continuo ad aspettarmi un possibile movimento di ritraccio nel breve, dunque a favore di USD. Il Nasdaq rompe la FLAG laterale con una candela BULLISH ENGULFING sul weekly, riuscendo a chiudere sopra i 13.200 punti. L'estensione Fibo del trigger weekly proietta il movimento verso i massimi di Agosto 2022, dove si osserva una confluenza con il livello 1.618. Piano trading settimana prossima. EURUSD: FLAT - attendo ampio ritraccio e nuovo swing sul weekly per posizionamento Long GBPUSD: LONG - nonostante l'estensione del movimento, su questo mercato potrei prendere un'operazione rischiosa vista la chiusura settimanale sopra il livello 1.2525. Eventualmente con size ridotta. USDJPY: FLAT - la struttura daily è bullish ma preferirei vedere prima la rottura del livello 136.50 che tiene una struttura weekly ancora debole. AUDUSD: SHORT - preso profitto la scorsa settimana mi rimane metà posizione aperta con stop loss a break even. Se dovesse presentarsi l'occasione potrei incrementare la posizione. NZDUSD: SHORT - Resto in osservazione sul daily alla ricerca di un trigger per vendere il mercato. USDCAD: LONG - dopo il set up weekly di settimana scorsa c'è stato un ritraccio interessante che potrebbe offrire un'occasione di acquisto, in caso di trigger daily. Resto in osservazione del mercato GBPCAD per un posizionamento LONG (vedi analisi settimana scorsa). OIL: FLAT - dopo la rottura della struttura ribassista di qualche settimana fa c'è stato un ritraccio superiore alle attese. A questo punto aspetto un nuovo swing high sul weekly per posizionamenti LONG GOLD: LONG - candela weekly inside che non cambia la mia view. Diventerei compratore in caso di trigger LONG in area 1.940-1.980. S&P500: FLAT . Nonostante il trigger weekly LONG preferisco attendere la rottura definitiva dell'area intorno a 4200 prima di valutare un posizionamento. Aspetto una settimana in più. NASDAQ: LONG - in osservazione daily per trigger in acquisto. DAX40: FLAT - movimento troppo esteso per il mio tipo di trading. Aspetto ampio ritraccio verso la ema20 weekly prima di valutare un posizionamento Long. BTCUSD: LONG . Finalmente il ritraccio atteso c'è stato e la candela settimanale offre un trigger su cui potrei entrare alla convalida, rottura dei massimi della scorsa settimana. US Stocks: watchlist della settimana - LONG Intel (INTC). SHORT Archer-Daniels-Midland (ADM), Target (TGT) e Wells Fargo (WFC). DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ CapitalRock 📈Price action trader 💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americanoSelezione editorialeLongdi CapitalRockAggiornato 2
Ancora culminazione per NASDAQ.Anche questo setup lunare non è un setup di massimo. Resta la struttura di un cuneo di terminazione. Il prossimo setup è venerdì 19 maggio. Shortdi adriano.caccialepre111
NASDAQ: 50\50Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U02:42di Marco_Mallia1
House of Trading: come muoversi in attesa di Fed e BCE?Corta ma densa di appuntamenti. Quella iniziata oggi è una settimana ricca di indicazioni in grado di muovere i principali mercati finanziari: questa mattina, la diffusione dei dati relativi l’inflazione di Eurolandia (l’indice completo ad aprile ha evidenziato un rialzo dal 6,9 al 7% mentre il “core” è passato dal 5,7 al 5,6%) ha evidenziato una resistenza dell’inflazione a scendere e giovedì 4 maggio potrebbe spingere la Banca Centrale Europea a mettere in campo una stretta maggiore dei 25 punti base attualmente stimati (0,5%?). Dopo la banca guidata da Christine Lagarde sarà la volta di una Federal Reserve alle prese con gli scossoni in arrivo dal comparto bancario : Jp Morgan Chase acquisirà gran parte degli asset di First Republic Bank, la banca californiana colpita dalla forte riduzione dei depositi. La serie di rialzi messa in campo dalla Fed ha finito per squilibrare i bilanci di diverse banche di medie dimensioni, che avevano adottato una duration sui depositi di 4-5 volte maggiore rispetto alle proiezioni fatte da altre banche più grandi. Alla luce di queste tensioni, che inevitabilmente portano ad un irrigidimento delle condizioni monetarie cosa faranno Powell & Co.? Il consenso è orientato per un nuovo rialzo da 25pb anche se non è difficile trovare analisti che stimano una pausa. Il giorno dopo il Fomc, focus sul saldo delle buste paga nei settori non agricoli (le famigerate non-farm payrolls ), viste le ripercussioni che un mercato del lavoro in rafforzamento è in grado di avere sull’inflazione. Sullo sfondo resta una stagione delle trimestrali in cui gli istituti di credito maggiori hanno capitalizzato la crescita del margine di interesse e le Big Tech hanno stupito per resilienza. Da queste premesse emerge che la puntata di oggi di “House of Trading – Le carte del mercato” , l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas, sarà particolarmente ricca di spunti. House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 18 aprile, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sull’Euro Stoxx 50 e sulle azioni STMicroelecronics: la prima operazione non è divenuta operativa mentre la seconda ha raggiunto il target mettendo a segno un +19,6%. A target anche l’operazione rialzista sull’euro/dollaro (+4,95%) mentre il “long” sul Dax ha raggiunto lo stop loss. Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, due non sono divenute operative (long su JP Morgan e short su Buzzi Unicem), il trade ribassista su ENI ha raggiunto il target e quello al rialzo su Poste Italiane è a mercato. House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 2 maggio 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sulle azioni Deutsche Bank, sul Petrolio WTI, sul Bund e sul cambio euro/dollaro. Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con trade sui titoli azionari Assicurazioni Generali, MFE, Intel e sull’indice Nasdaq 100. La sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che fornirà domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda le trimestrali delle Big Tech: dopo trimestrali un maggio di acquisti grazie all'IA? L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com di Investimenti_BNPParibas1
CALCI AL BARATTOLO DELLA RECESSIONEIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 28.04.2023 CALCI AL BARATTOLO DELLA RECESSIONE -CONTESTO Anche questa volta la recessione è rimandata alla prosima volta, a quanto pare le proiezioni della FED sono state più pessimiste del necessario e la congiuntura macroeconomica americana si dimostra ancora una volta più robusta di quanto si possa immaginare. Lo stato di allerta generato dalla FED con la sua proiezione di recessione per gli Stati Uniti nel secondo semestre del 2023, è stato parzialmente smentito dal rapporto sul PIL Q1 2023 pubblicato ieri pomeriggio , che abbinato a delle ottime trimestrali sembrano essere il mix perfetto per il risk on! I dati sul PIL di ieri mostrano una crescita del +1.1% , senza dubbio inferiore rispetto al precedente +2.6% del q4 2022 , ma tuttavia rimane non cosi negativo come si potesse temere,specialmodo se si va a leggere il rapporto nel suo dettaglio, si evince che il freno magiore alla crescita è dato dalle scorte che hanno pesato per un 2.26% . questo che a primo avviso potrebbe sembrare un dato negativo , è in realtà un potenziale volano per i prossimi trimestri, in quanto le aziende a fronte di una domanda ancora robusta, dovranno aumentare la produzione per far fronte alla domanda dei consumatori dando spinta propulsiva all’economia. La chiave sembra dunque la domanda aggregata che fa specchio con l’occupazione, maggiori posti di lavoro e bassa disoccupazione sono la base per dei consumi solidi nel tempo , e dal rapporto sugli initial jobless claims di ieri , sembra che il numero di disoccupai attestata oramai a 230K non riesca a superare la soglia dei 250K livello di allerta per una disoccupazione in trend rialzista. I dati sui NFP dello scorso mese mostrano ancora un mercato del lavoro robusto e questo da fiducia nella domanda che dovrà spronare le aziende a tenere alte le produzioni. A dar ulteriore calcio in avanti al barattolo della recessione le trimestrali USA, che continuano a mostrare dati positivi su tutte le big tech. Ieri è stato il turno di Amazon, che con 0.31c per azione supera l’aspettativa di 0.21c. e porta a casa ricavi per ben 127.4B rispetto agli attesi 124.55B, numeri che non fanno minimamente credere in una fase di rallentamento. Per ora la recessione è lontana, se ci sarà dunque ,di sicuro non è ora! -FOREX La risposta del mercato valutario è stata di netta inversione, il risk off che dominava il mercato forex è stparito, con un dollaro USA che risorge e va su a 101.75. plausibile credere in una decorrelazione, con le borse che salgono ci si poteva attendere un dollaro in caduta, ma oggi non è cosi, come più volte spiegato nelle nostre righe, il dollaro USA cade nell’aspettativa di un rallentamento dell’economia , ma risorge se l’economia americana va bene, e segue dunque un mood di correlazione diretta con le borse. In ovvia risposta alla salita del dollaro i traders retail spingono le posizioni short al 55%, ma avranno vita difficile ora prima del raggiungimento delle resistenze poste a 102.25 e 102.80 di dollar index e se non ci saranno dati negativi a pesare sulla congiuntura macro economica USA. In tutta risposta alla scomparsa del risk off, la moneta unica , che viveva funzione rifugio, perde terreno ora contro il dollaro portando il mondo retail a ridurre l eposizioni short dal 80% di eri al 71% attuale. Non fa lo stesso la sterlina che si atesta con un sentiment del 79% short in netto aumento rispetto al 72% di ieri. Cala ancora lo yen dopo che la BOJ ha mantenuto fermii tassi al -0.10% e sebbene si sia aperta a modifiche future dei tassi non ha dato ancora spiragli per una decisione operativa, lasciando i retail a caccia dei minimi con un 70% di posizioni long yen. Respira il franco svizzero che al termine di questa fase di risk off vede calare le posizioni short dal 91% al 86% con buone prese di profitto per i retail in sofferenza da tempo. Ripartono ovviamente le oceaniche, che trovano spunti rialzisti in linea anche con il comparto azionario, dando fiato alle posizioni mean reverting dei retail in essere da tempo. Sul dollaro australiano siamo passati dal 88% long al 85% attuale e su dollar canada dal 85 % long al 82% attuale. Lo storno dal risk off sembra iniziato. -EQUITY Vola il comparto azionario su ali di risk on forti come poche. A dare spinta il PIL usa non cosi negativo, l approvazione del rialzo al tetto del debito pubblico USA e ancora le trimestrali positive… insomma non ci sono motivi ora per vendere equity. Il nasdaq vola sui massimi di periodo a 13242 pnt per stornare solo in nottata a cash chiuso, cosi anche l’SP500 che vola a 4140pnt e sembra ora proiettato sulle resistenze di 4160 pnt ed infine non da meno l’europa che porta il dax ai massimi di periodo , sotto le resistenze di 15900 pnt. Il risk on torna a dominare i mercati… almeno fino alla FED! -COMMODITIES Invariato il mondo dei metalli, con il gold che mantiene il trading range tra 2011$ e 1970$ , mentre il wti tenta ritest dei supporti a 76$ ma la mm21 periodi oppone resistenza dinamica e lascia aperte le porte ad approdi fino 72.30$. -DATI ATTESI DA CALENDARIO Giornata ricca di market movers oggi,con i dati sul PIL europeo , l’infalzione in Germania e ancora di piu il PCE usa, l’indice dei prezzi per i bani di spesa personale che ricordiamo essere uno principali indicatori inflazionistici seguiti dalla FED. Per ora dunque nessuna recessione, l’ottimismo dilaga in attesa della FED e della BCE della prossima settimana buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA Udi SalvatoreBilotta112
WusdomTree Tactical Daily Update - 27.04.2023Buone trimestrali di Microsoft e Meta tonificano il comparto tech. Rientra, in parte, l’allarme sulla tenuta delle banche media Usa. Telefonata tra Xi Jinpin e Zelensky: la Cina promotrice di un cessate il fuoco. Aumenti tassi certi n elle prossime riunioni della Banche centrali Usa, EU. Sono nuovamente prevalse le vendite sulle Borse europee, ieri 26 aprile: a determinarle la paura di nuove crisi bancarie negli Usa dopo l’annuncio dell’emoraggia di depositi sofferta da First Republic Bank nei primi 4 mesi dell’anno, e la quasi certezza di nuovi aumenti dei tassi da parte delle Banche centrali Usa ed Europea la prossima settimana. Milano, grazie al recupero sul finale, ha chiuso a -0,54%, Parigi -0,86%, Francoforte -0,49%, Londra -0,47%, Amsterdam -0,77%, Zurigo -1,29%. A Wall Street il Nasdaq ha tentato il rimbalzo sui buoni numeri trimestrali di alcune big-tech, spingendosi attorno +2,0%, poi ridimensionato in chiusura a +0,47%: Dow Jones -0,68%, S&P500 -0,39%. La trimestrale di Microsoft, giudicata positivamente, ha innescato un buon recupero di tutto il comparto tecnologico, sebbene l'autorità Antitrust inglese abbia annunciato che bloccherà l'acquisizione da 69 miliardi di Dollari di Activision, produttore del famoso videogame "Call of Duty", da parte di Microsoft, preoccupata che l'operazione ostacoli la concorrenza nel comparto del “cloud gaming”. I numeri di Alphabet, sopra le attese, sono stati accolti con freddezza. A mercati chiusi e’ stata pubblicata la trimestrale di Meta, che ha battuto le attese, tornando a crescere: fatturato +3,0% nel 1’ trim., vs stime di lieve calo, a 28,6 miliardi Dollari: la “guidance” per il 2’ trimestre è migliorata. Boeing guadagna +3,4% dopo l’annuncio di un trimestre in perdita, ma anche della conferma delle stime 2023. Intanto alcune banche regionali Usa, tra le quali PacWest Bancorp si sono affrettate a dichiarare che l’andamento dei depositi e’ stato normale ad aprile, dopo le fuoriuscite di marzo. Macro Usa positiva nei dati pubblicati ieri. Il deficit commerciale degli Stati Uniti a marzo e’ sceso -8,1% rispetto a febbraio, a 84,6 miliardi Dollari, contro previsioni di 90 miliardi. Gli ordini di beni durevoli hanno registrato a marzo un rialzo di +3,2%, contro stime di +0,5%: quelli per beni di investimento, ex Difesa e comparto aereo, sono cresciuti +10,4%. Seduta tranquilla quella di ieri, 26 aprile, sul mercato obbligazionario, con un leggero restringimento degli spread tra Bund tedeschi e omologhi “governativi periferici”: il noto spread BTP-Bund e’ sceso a 187 punti base dai 189 della vigilia, col rendimento dell’italico BTP decennale benchmark attorno 4,25%. Una buona notizia sul piano politico internazionale e’ la telefonata del Presidente cinese Xi Jinping a quello ucraino Zelensky, non preannunciata, ma assai significativa. Zelensky l’ha giudicata «intensa e significativa»: ha portato alla nomina di un nuovo ambasciatore a Pechino e all’impegno cinese a promuovere colloqui tra le parti per un cessate il fuoco. Anche gli Usa hanno commentato positivamente l'evento. Sul fronte macro Usa c’e’ molta attesa per il dato preliminare del GDP (Prodotto interno lordo) del 1’ trimestre, poiche’ e’ certo che sara’ oggetto di discussione nella prossima riunione di politica monetaria (FOMC) della Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) il 2 maggio: dal meeting si attende un aumento di +0,25 o +0,50% del costo del denaro. Il prezzo del gas naturale europeo resta sotto 40 Euro/megawattora, ai minimi da gennaio 2021. Stabile quello del petrolio: il WTI (greggio di riferimento Usa) scambia a circa 77,5 Dollari/barile, +0,3%. (ore 11.30 CET) Sul mercato valutario notiamo l'Euro solidamente sopra 1,10 verso Dollaro Usa e a 147,7 verso lo Yen giapponese: il cross Dollaro/Yen a 133,7, e’ invariato su ieri. Ricco di novita’ il fronte bancario europeo: il 2’ gruppo bancario italiano Unicredit strappa attorno a +3,0% in mattinata, dopo l’ok della Banca centrale europea al rimborso totale anticipato di 1,25 miliardi di bond subordinati AT1 emessi nel 2017. La britannica Barclays ha chiuso il 1’ trimestre 2023 con un utile netto di 1,8 miliardi di Sterline, +27% rispetto al 1’ trim. 2022: i ricavi sono aumentati +11% a 7,2 miliardi grazie al rialzo dei tassi di interesse ed alla crescita del settore private banking. La tedesca Deutsche Bank, nel 1’ trim. 2023, ha realizzato un utile netto consolidato di 1,3 miliardi Euro, +8,0% anno su anno: i ricavi totali sono saliti a 7,7 miliardi, +5%, grazie all’aumento del margine di interesse, compensando il -19% nell'investment banking. L'utile pre tasse di Eur 1,9 miliardi e’ il piu’ alto da 10 anni. Ieri, 26 aprile, la Commissione EU ha presentato la prima proposta di discussione del nuovo Patto di Stabilità tra Paesi membri dell’UE: pur priva di indicazioni specifiche su deficit e debito, contiene la proposta che ogni Paese negozi un piano di rientro dall’extra deficit maturato nel periodo dell’emergenza Covid: per l'Italia si tratterebbe di circa Eur 15 miliardi/anno per 4 anni. Stamattina, 27 aprile, le borse asiatiche hanno segnato discreti progressi: Tokyo ha chiuso in lieve rialzo, +0,15%, sul record di produzione di Toyota, condito peraltro dal nuovo allarme sulla carenza di chips. Hang-Seng di Hong Kong ha guadagnato +0,42, Nifty indiano +0,57%, Shanghai +0,67%, Shenzhen 0,28%, Taiwan +0,24%, Kospi coreano +0,44%: ASX australiano ha perso -0,32%. Borse europee abuliche, praticamente invariate a fine mattinata, mentre i future su Wall Street anticipano buoni progressi solo per il Nasdaq, +0,7% (ore 12.45 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri . Selezione editorialedi Peter_Braganti3
Nasdaq BUYDa mia analisi e in formazione 5 onda di Elliot che potra portarci sicuramente su livelli circa 13500, anche se puo spingere molto di piûULongdi EmanueleDeMaio0
NASDAQ: SETTIMANALE PIATTOConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U03:07di Marco_Mallia2
Culminazione NASDAQ 8 maggio.Oggi 21 aprile sembra si faccia un minimo. Attendo massimo per l'8 maggio. Shortdi adriano.caccialepre771
Nasdaq Tirato a Molla ...Short aperto target 10700 !Analisi grafica dice correzione imminente ... Copro il portafoglio !!! Short Aperto a 13200 Punti (lo Stop Loss è molto alto 15) il target del movimento è 10700 punti tutti d'un fiato andremo a testare il "Supportone"... Buona Fortuna GuysShortdi NikTopScalper337
Onda 4 di lungo periodo NASDAQ, verso 7000Aggiorno anche la mia lettura di lungo periodo... Ricollegandomi alla mia precedente idea cui rimando: - vedo minimo 2023 per NASDAQ a luglio a 10.500 - vedo inizio della vera discesa da ottobre 2023 - vedo minimo finale a marzo 2025 Crollo verso 7000 NASDAQ da ottobre 2023 a marzo 2025... Se questo scenario sarà corretto non sarà solo un ribasso devastante.. Ma anche l'inizio di un rialzo senza precedenti verso nuovi massimi tra 2025 e 2037. Shortdi adriano.caccialepre223
Culminazione NASDAQ 21 aprile.Aggiorno i tempi del mio scenario di culminazione a questo venerdì 21 aprile. Ricordo l'idea ciclica a monte di questa idea: - il 13 ottobre 2022 è iniziato un ciclo biennale. - ipotizzo che questo ciclo biennale sarà in 3 tempi di 9 mesi. - ora è in culminazione il primo di questi 3 cicli da 9 mesi... Con un minimo finale che ipotizzo a inizio luglio verso 10.500 NASDAQ e 3.500 sp500. In contemporanea a questo imminente massimo di venerdì prossimo ipotizzo un minimo di ripartenza materie prime (petrolio, gas..). Shortdi adriano.caccialepre331