Idee operative WTI1!
Petrolio H1 breve termine Analisi petrolio breve termine
Supporti e resistenze in giallo: massimi e minimi giornalieri
Supporti e resistenze in nero: massimi e minimi mensili
Supporti e resistenze in rosso: massimi e minimi annuali
Media Mobile fucsia: periodo 200
Media Mobile arancione: periodo 8
MACD
Petrolio possibile allungo verso area 65$Scrivevo il 13 ottobre “..ogni discesa in area 51$ è stata zona di supporto e rimbalzo del greggio. Al momento su grafico weekly non abbiamo particolari indicazioni di forza, un segnale potrebbe essere una chiusura sopra 56$. In questo caso allora si avrebbe l’obiettivo di area 65$.”
Allo stato attuale il greggio ha superato area 56$ e segna 57,24$. Sul grafico daily utilizzando la posizione del prezzo nelle Bande di Bollinger e soprattutto il BBwidth, tramite quest’ultimo possiamo presupporre un possibile squezze con movimento dei prezzi verso l’alto.
La situazione è anche evidente anche sul grafico weekly con il BBW sui minimi degli ultimi 12 mesi.
Il target di un possibile rialzo che si potrà sviluppare nelle prossime settimane guardano il grafico su weekly resta area 64,5-65.
Greggio, prosegue a novembre nel range di 6 dollari?Buon I novembre, come pubblicato ad ottobre, il crude wti, continua a muoversi in 1 range di 6 usd, tra 51 e 57, personalmente sto' longando sulla pase di questo reettangolo e vendendo sulla parte superiore...finchè dura.
Quando ti alzi il mattino, pensa quale prezioso privilegio è essere vivi: respirare, pensare, provare gioia e amare.
Marco Aurelio
Greggio, in range di 5 dollari, da settembre.Benritrovati, ieri sono stato al TolExpo tradsingonline di Milano e...mi sono accorto che in questo forum, ci sono molti btavi trader che condividono le loro idee.
Dopo lo spike di settembre, concernente l'attentato in arabia ai pozzi dell'Aramco...prossima alla quotazione di borsa, l'olio si sta muovendo all'interno di 1 range di 5 dollari, compreso tra i 51 da longare ed i 56 da shortare, ma, con stop stretto, perchè se li rompe, accellera , direttamente, fino at 60...almeno.
Che vanità, voler penetrare il bersaglio quando tiri con l’arco. Ci sarà sempre uno più forte di te. L’unica cosa che conta è la correttezza del gesto.
Petrolio da monitorareGreggio da tenere a mente che ogni discesa in area 51$ è stata zona di supporto e rimbalzo del greggio. Al momento su grafico weekly non abbiamo particolari indicazioni di forza, un segnale potrebbe essere una chiusura sopra 56$. In questo caso allora si avrebbe l’obiettivo di area 65$.
Eventuale rottura del supporto a 50$ porterebbe i prezzi verso una discesa in area 42$.
Si mette male per il Crude Oil future, fase molto delicataIl futures sul Crude Oil accenna timidamente a dare segnali di ripresa dopo il violento calo subito a cavallo tra il 30 settembre il 2 ottobre, batosta che segue al ridimensionamento dello strappo rialzista post attacco alla raffineria saudita.
Come ampiamente indicato nell'analisi dello scorso 20 settembre: "Crude Oil future: saranno sostenibili i valori raggiunti?" le indicazioni fornite si sono rivelate corrette
Dal punto di vista strettamente tecnico emergono indizi sempre più evidenti di un sostanziale indebolimento del trend rialzista scaturito dal break out di quota 56$ che ha contribuito i corsi a spingere i prezzi a ridosso 59$ prima dell'attacco delle raffineria.
La successione di candele negative annullano, grazie all'operazione denominata blending, in buona parte i guadagni realizzati lunedì scorso e non è detto che le prese di benefico siano terminate.
O peggio che le quotazioni attuali possano essere sfruttare per aprire posizioni al ribasso a prezzi vantaggiosi in vista di una verifica del supporto più importante a 54$.
Ora il doppio minimo crescente informazione certamente aumenta le probabilità di portare i prezzi verso una chiusura settimanale a ridosso dei 54$.
Ma in realtà ciò non basta a sovvertire una struttura ribassista pesantemente sbilanciata verso la violazione di quota 50.89$, prospettiva rispetto alla quale soltanto cospicui acquisti da parte dell'Arabia Saudita possono rinviare.
L'analisi degli indicatori di trend cci mostra in coincidenza del break out ribassista dei 57$ valori negativi una tendenza discendente soltanto in parte interrotta dal consolidamento dei supporti intraday a 51.60 e 52.40$, peraltro non ancora completato.
La prospettiva più concreta è che anche a fronte di un rimbalzo delle quotazioni a ridosso dei 54/54.90$, la debolezza di fondo rimarrà tale e soltanto uno scatto deciso verso quota 57.20$ prima e 59.30 a seguire, ripristinerà la struttura rialzista conseguente all'attentato in Arabia Saudita.
Strategie operative su Crude Oil future
Per le posizioni long: attendere la stabilizzazione di almeno tre livelli di supporto, da 50.90 a 53.70 passando per 52.60$, prima di rischiare acquisti le cui prospettive di profitto sono limitate a poco oltre $54, mentre il rischio è dato dall'estensione del ribasso sotto di quota 50$.
Per le posizioni short: nonostante si sia già materializzata una discesa notevole è possibile usufruire di nuovi ingressi, distribuendo più ordini 53 75 490 $56 rischiando uno stop loss a 57 40 è un target ha 48 e 80 Nel medio termine.
Crude Oil future: saranno sostenibili i valori raggiunti?Le quotazioni del Crude Oil rientrano gradualmente nella normalità dopo l'exploit di inizio settimana causato dalle distruzione della raffineria più grande del mondo in Arabia Saudita,il cui output pesa il 5% della domanda mondiale di prodotti petroliferi.
Si stempera tra l'altro la tensione accumulata dai mercati azionari e così anche l'interesse speculative di corto respiro per i titoli petroliferi italiani ad eccezione forse di Eni, che beneficia di fondamentali in netto miglioramento.
Più specificatamente i prezzi del future dopo aver completato la chiusura del gap down lasciato aperto il 21 maggio scorso a 63.18$ flettono nettamente stabilizzando prima il minimo a 57.60 e successivamente i 58.80$.
Appare a questo punto legittimo chiedersi se le valutazioni attuali intorno ai 59/60$ saranno nel breve termine sostenibili, oppure se le pressione produttive riprenderanno a spingere i corsi verso la soglia dei 62$.
Dal punto di vista strettamente tecnico emergono indizi sempre più evidenti di un sostanziale indebolimento del trend rialzista scaturito dal break out di quota 56$ che ha contribuito i corsi a spingere i prezzi a ridosso 59$ prima dell'attacco delle raffineria.
L'indicatore di trend cci pur segnalando ancora la sussistenza dell'evoluzione rialzista inizia subire gli effetti di una sostanziale caduta di pressione in acquisto, avvicinandosi alla soglia dei 100 punti e vista la volatilità attuale non sarà difficile vedere testare quota 57.50 per l'inizio della prossima settimana.
La successione di candele negative annullano, grazie all'operazione denominata blending, in buona parte i guadagni realizzati lunedì scorso e non è detto che le prese di benefico siano terminate.
O peggio che le quotazioni attuali possano essere sfruttare per aprire posizioni al ribasso a prezzi vantaggiosi in vista di una verifica del supporto più importante a 54$.
Lo scenario rialzista ancora dominante dovrà necessariamente difendere quota 57$ per scongiurare un peggioramento della struttura tecnica di sopporto che vede nei livelli di 55.60 e 54.80 gli ultimi baluardi per evitare un ritorno a ridosso dei minimi di agosto a 53$.
Strategia operativa sul Crude Oil future
Per le posizioni long: attendere la verifica del supporto a 56.80$ prima di rischiare nuovi ingressi, con stop di massimo 2.8$ ed un target oltre 62.40$.
Con un profilo di rischio contenuto ed una struttura di risk management migliore attendere la formazione di un valido livello di sostegno, intorno ad esempio quota 57.80 da cui sarà possibile sfruttare un possibile ritorno delle quotazioni oltre i 62$, con uno stop a 56$.
Per le posizioni short: nell'eventualità di nuovi scatti al rialzo oltre i 60.80$ sarà interessante valutare ingressi una volta ottenuta conferma della sostenibilità della resistenza, con stop di massimo 2$ ed un target sotto i 57,50$