LONG CRUDE OIL NOWDopo l'analisi precedente con pieno take profit, assistiamo sulla base della stessa analisi ad uninversione di trend. Dipenderà tutto da America/Cina? In attesa di un possibile accordo in occasione del G20 tra occhi a mandorla e ciuffo ribelle.. vediamo se ci aiuteranno. Lascia un like :)
Idee operative CRUDEOIL1!
CRUDEOIL - Negativo DMI DOWN /
Punti critici : 51,53// 46,74// 57,34// 56,75// 65,4// // // /Pivot: LONG se > 54,99/ SELL se < 52,99/ TP 1= 56,17/TP2= 57,48/TP3= 60,11// SHORT TP 1= 51,81/TP2= 50,5/TP3= 47,87 /
Il segnale è SHORT su Iter + <0 /CCI&%R = + / Ciclo negativo dal 3 maggio/Probabile rimbalzo/Flat .
View weekly sul petrolio e possibili scenariAnalizzando il grafico weekly del petrolio si può notare come nonostante i problemi sociopolitici che stanno colpendo i paesi produttori, con un conseguente calo della produzione, i prezzi nelle ultime due settimane hanno subito un forte calo. Tale crollo delle quotazioni dimostra un disallineamento tra i reali dati sul greggio ed il sentiment dei trader. Sul finire della scorsa settimana però, in prossimità del livello psicologico dei 50$, si è arrestata la caduta delle quotazioni formando una candela weekly che potrebbe far ben sperare per la settimana prossima. Sarà importante vedere se gli USA confermeranno i dazi sul Messico in apertura di settimana visto che gli operatori sul finire della scorsa settimana stavano scommettendo su un possibile rinvio. Target ribassista in corrispondenza della trendline a 45$. In caso di apertura positiva potrebbe formarsi un pattern morning star sul grafico weekly con un ritorno in area 65$ nelle prossime settimane.
Falsa Rottura Di Un Accumulo Ordini Retail Su CL del 7Giugno2019
Interessante opportunità di profitto sul Petrolio CL
Falsa rottura di pochi tick di un importante livello corrispondente ad un accumulo ordini pendenti retail.
Lo sapevi che l'analisi tecnica non funziona?
Scopri dov'è posizionato il Vero Minimo di Mercato.
Buona serata
Sprappi
Crude oil sell violento da monitorareCrude Oil ha avuto un sell violento del 8% in due sedute. Purtroppo mi sono perso l'operazione in quanto avevo anticipato lo short e non tenuto.
Una possibile area di arrivo del prezzo dovrebbe essere tra area 57 e 54,5. Su questa area si potrà ragionare per un rientro per un rimbalzo. Al momento lo spike violento ha fatto scendere i prezzi sotto le Bollinger. Quando vi è cos' tanta violenza il prezzo torna all'interno in uan o due sedute.
Cmq prima di entrate in acquisto attendere i prezzi sulla parte bassa del box di supporto. Eventuale discese sotto i 54 porterebbero i prezzi verso i minimi di Dic'18 con un prima area a 47,
Median Line sul settimanale Petrolio CLLa Median Line per 1.2.3. riportata nel grafico ha "letto" l'andamento dei prezzi in modo interessante. in particolare si nota il test della parallela inferiore nel punto 5 dove il supporto ha tenuto e da quella zona di prezzo sono tornati gli acquisti.
Si mette in risalto infine che sia al test della Center Line al punto "4" che al test della Center Line al punto "A" che al test al punto "B" si sono registrati cambi di trend praticamente perfetti potremmo dire... da manuale!
MOMENTO CRUCIALE [CRUDEOIL]Nelle ultime 2 giornate di trading, abbiamo visto come il prezzo del crude oil ha reagito molto bene al nostro box bianco di resistenza, i prezzi hanno compiuto un doppio massimo, e entrambe le volte è sceso di almeno il 2%.
In questo momento il prezzo sta testando la trend line inferiore di rialzo partito ad inizio maggio. Oggi pomeriggio con le scorte, potrebbe aumentare la volatilità, quindi in caso di rottura forte del livello 62,30 potremo andare fino a 61,70/,60 già nelle prossime ore.
Continuiamo a monitorare il prezzo mettendo uno stop con il super trend 30min, a 62,80.
CRUDE OIL INDICATORE MONDIALECome ben sappiamo, il prezzo del Crude Oil raggruppa informazioni marco economiche che tengono conto di moneta, politica ed economia mondiale.
Quindi i suoi andamenti sono sempre in relazione ad una logica di mercato ben marcata, anzi ha mostrato a volte di anticipare il mercato.
Parlando di prezzo per il lungo periodo, nel caso di ripresa del long incorso dal'inizio 2019, con la rottura del box bianco a 67.90 nelle prossime settimane, potrebbe ripartire la crescita di tutti i listini mondiali.
Il prezzo infatti, ha toccato con un doppio minimo di breve 60.50, 50% della salita dall'ultima congestione di febbraio/marzo (box inferiore).
Ci aspettiamo mentre nel breve, un ritocco del mercato verso il 60.55 dollari,(buonissima area di acquisto per il CRUDEOIL) con molta volatilità per la settimana.
Teniamo anche d'occhio le elezioni europee, che a sole 5 sedute, si sentono molto, quindi: molta volatilità. Consigliamo abbassare gli importi e piazzare sempre gli stop in queste fasi di mercato.
CRUDEOIL - Ben impostato (Non è il grafico giusto) DMI UP /
Punti critici : 76,37// 52,2// 51,2// 46,41// 57,01// 56,42// // /
Pivot: LONG se > 64,84/ SELL se < 63,6/ TP 1= 65,57/TP2= 66,38/TP3= 68// SHORT TP 1= 62,87/TP2= 62,06/TP3= 60,44 /
Il segnale è Flat su Iter - <0 /CCI&%R = Incerto /Flat. Ps. Ben impostato.
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Nuova onda per il greggio Per quanto riguarda il WTI, il prezzo ha rotto e confermato la rottura al rialzo dell'area di resistenza compresa tra la zona bassa individuata dalle due EMA 20 e 200 periodi daily, facendole incrociare verso l'alto, a quota 59.20$ circa, e la zona alta, dove si trova a quota 61.60$ il 23.6% del ritracciamento di Fibonacci. Tecnicamente ora tutte queste resistenze son diventati supporti chiave che, qualora venissero violati al ribasso, farebbero riprendere il downtrend iniziato ad ottobre dell'anno scorso. In questo momento, però, il trend sembra essere almeno nel breve periodo ancora long: il prossimo target del petrolio greggio dovrebbe coincidere con la resistenza statica a quota 66,10 dollari al barile. Dalla quotazione attuale alla resistenza appena citata c'è solo un livello di minore importanza che potrebbe ostacolare questo uptrend, ovvero la resistenza secondaria a quota 63.45$. In ogni caso, ad ora, sembra più probabile che prosegui per i 66 piuttosto che ritracci tornando in area 59/58$. A livello fondamentale, i dati sulle scorte continuano a non migliorare, con importanti quantità ancora tenute negli impianti di stoccaggio vista la scarsa domanda. La produzione non accenna a fermarsi e nonostante ciò il prezzo del petrolio continua a salire. Qualora giungesse in area 66 dollari al barili, valuteremo la possibilità di entrare short e mantenere la posizione in portafoglio per un periodo prolungato.
Crude oil: view rialzista in attesa del dato sulle scorteIl crude oil dopo aver rotto al rialzo la resistenza che fungeva da neck line per il testa e spalle rialzista, ha ritracciato puntando nuovamente verso tale livello. Nelle ultime cinque sedute il prezzo si è mantenuto al di sopra della media mobile a 200 periodi che ha funto da supporto. Oggi verrà pubblicato il dato settimanale sulle scorte le quali sono previste ancora una volta in calo. Una rottura al rialzo del massimo di ieri comporterebbe far tornare i prezzi sul massimo dallo scorso novembre. Target price previsto al rialzo 70.
Greggio vicino al PIVOTIl prezzo sta per raggiungere un'area di resistenza chiave per determinare l'andamento nel brevissimo termine: tra i 58.80 ed i 59.70 si è formata una barriera che fa da spartiacque tra un'ulteriore salita di altri 6 dollari verso la zona compresa tra i 62/64$ al barile, oppure, un ritracciamento verso il supporto posto a 52.20 dollari. Lo scenario fondamentale che si sta configurando è abbastanza chiaro: secondo gli analisti, gli USA stanno producendo più petrolio rispetto alla domanda del mercato, che rimane costante (se non addirittura in calo in certi periodi). Questa situazione sta spingendo gli investitori a rimanere cauti con posizioni "long" su questa commodity: nonostante il rialzo di queste ultime sedute, è probabile che la seconda ipotesi, quella del ritracciamento, sia quella che si dovrebbe verificare nel breve periodo.
Dall'altra parte, per quanto riguarda il BRENT, il prezzo dovrebbe subire cali minori in quanto è sostenuto da un taglio produzione stabile da parte dei paesi OPEC e dalle interruzioni di produzione in Iran e Venezuela, mantenendo una sorta di equilibrio tra domanda e offerta. Consigliamo un ingresso a mercato short su WTI, nonostante il prezzo sia nei pressi di un pivot importante, anticipando il mercato.