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Arm holdings, tocca la resistenza e ritracciaArm in apertura di settimana ritraccia dopo il contatto con la resistenza a 149.
La settimana scorsa il titolo era salito in seguito alla dichiarazione dell’azienda che aumenterà le vendite dovute alla costruzione di componenti per il nuovo iPhone 16.
La media mobile a 100 periodi al momento sembra contenere la discesa dei prezzi.
Settimana cruciale per i mercati dovuta sia alla decisione FED sui tassi, sia alla scadenza di tutti i futuri.
Stock of the day: ArmNASDAQ:ARM ovvero l'azienda che fornisce l'architettura per i chip dei dispositivi NASDAQ:AAPL e non solo, ha dichiarato che si è occupata della progettazione e della fornitura dei Chip per la nuova Apple Intelligence introdotta sui nuovi Iphone 16 e su tutti i dispositivi che adotteranno questa nuova tecnologia.
Graficamente si presenta al di sotto della Sma50D, ma sopra tutte le altre medie principali e oggi con un bel +10% dopo aver distrutto la Sma100D si sta dirigendo verso essa.
Forza relativa ai massimi del mese, volumi non eccezionali (a causa della liquidità che a Settembre scarseggia), ma sufficienti per giustificare un acquisto, non appena il prezzo romperà la Sma50D e gli indici confermeranno l'inversione di rotta come sembra stiano facendo.
Buy Stop in area 150$
Stop Loss 7/8% della size
N.B Attendere conferma degli indici.
Controllare la forza del settore dei semiconduttori NASDAQ:SOXX
Attendere la rottura e un eventuale retest della Sma50D
Arm Holdings brinda al fallimento di NvidiaDopo la delusione che ha generato ieri sera Nvidia con la presentazione delle previsioni dei dati per il prossimo trimestre, le aziende a lei correlate/antagoniste oggi hanno aperto in grande spolvero. Prima tra tutte Arm Holding, l'azienda di semiconduttori inglese.
Dopo una fase di lateralizzazione nei giorni scorsi e un retest del supporto a 120, oggi guadagna oltre il 6% a metà seduta.
La media mobile a 100 periodi funge al momento da resistenza ai prezzi, ma comunque, nonostante il fallimento sulla previsione dei dati di Nvidia, i dati del secondo trimestre sono stati più che soddisfacenti e fa ben sperare per l'intero settore e magari, le aziende concorrenti riusciranno man mano a sottrarre quote di mercato al colosso che al momento ne detiene il 90%.
Intel liquida la posizione in Arm HoldingsArm dai massimi di luglio ha perso oltre il 50% per poi recuperare parte delle perdite nell’ultima settimana. Intel ne ha liquidato una quota consistente nei giorni scorsi, ma resta comunque uno dei leader nel campi AI.
Dopo essersi scontrato per la terza volta da quest’anno con il supporto a 94 dollari, i prezzi sono tornati a salire e stanno provando a testare la media a 100 periodi.
La perdita da luglio resta consistente ma i dati incoraggianti dall’economia USA degli iltim8 giorni sembra stiano spingendo nuovamente al rialzo il settore tech che cerca di recuperare la brutta performance della scorsa settimana.
Un segnale di nuovo potenziale attacco ai massimi si avrà solo al superamento di quota 150 dollari, per ora l’attesa è alla trimestrale di Nvidia che potrebbe portare nuova linfa e acquirenti al settore.
Arm holdings batte le aspettative sugli utili!Arm holdings ha battuto, a chiusura dei mercati, le aspettative sugli utili ma ha evidenziato che i ricavi dal settore AI potrebbero crescere in modo più lento del previsto facendo crollare il titolo nelle contrattazioni after hours.
L’azienda leader nel settore percepirà delle royalties per ogni chip venduto, ciò comporta che il pieno potenziale potrebbe non essere espresso nel breve termine, ma almeno in un paio di anni.
Nonostante ciò, Arm holdings si conferma leader nella produzione di componentistica per chip.
Il titolo, dopo aver perso parecchio terreno con la paura scatenata sul settore AI nelle ultime settimane, ferma la caduta in corrispondenza della media a 100 giorni.
L’azienda, entrata in borsa lo scorso ottobre, ad oggi triplica il prezzo di quotazione con un P/E di circa 460. Il potenziale in mano ai produttori di componentistica per i chip è davvero illimitato e siamo solo agli albori di una rivoluzione che cambierà per sempre il nostro modo di igiene, anche se la piena espressione del potenziale potrebbe richiedere più tempo del previsto.
Stock of the day: ARMQuesta azienda rappresenta perfettamente quello che io intendo per "Industry leader". Giovane, quotata da poco, innovativa e con pochi concorrenti. Ricordatevi che NASDAQ:ARM non produce chip ma progetta la loro architettura e vende a terzi la licenza per utilizzare le tecnologie proprietarie. (Il dispositivo da cui scrivo e sicuramente anche il vostro al90% possiede un processore con architettura ARM). Dopo aver toccato i suoi massimi a 177 ha formato una base (piccola) da cui è ripartita con una forza incredibile. Ieri ha rotto il suo pivot, con bei volumi, una forza relativa continuamente in salita sopra i 90 e sopratutto chiudendo sui massimi di giornata.
Range di entrata 175-179
Stop molto largo 156
Aggiornamento Arm Holdings: l'azienda accelera sull'AICon le quotazioni supportate dalla media mobile a a 100 periodi, è arrivata mercoledì la rottura al rialzo della trendline ribassista partita a febbraio e il titolo si porta con forza sopra la soglia dei 120$ per poi ritestare il livello nella giornata di ieri.
Interessante opportunità di acquisto nel medio lungo visti gli annunci fatti dalla società mercoledì in cui si parla di interessanti progetti che vedranno la luce nel breve a supporto degli smartphone.
Arm Holdings al testArm Holdings, tra le big tech che puntano sull'intelligenza artificiale, quotata al Nasdaq lo scorso settembre, è al test in un incrocio di trendline dopo l'exploit di inizio anno e il successivo lento ritracciamento.
Si vocifera che sia pronta al lancio del suo chip per l'intelligenza artificiale e il titolo si sta posizionando per un probabile rialzo in rottura della trendline discendente e il superamento dell'ex supporto a 120$









