Idee operative TCS1!
DAX NASDAQ inizia la discesa? 03.09.20Il DAX apre a gap sopra 13.300 , ma crolla nel pomeriggio con il Nasdaq. Vediamo le dinamiche del giorno.
Potremmo essere all'apice del movimento rialzista in corso da aprile.
Il petrolio continua la discesa e testa area 40.
Anche oro e argento trascinati al ribasso, ma ancora sopra i supporti.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
DAX si rovescia nel pomeriggio. Quali implicazioni? 18.08.20Gli indici europei partono bene ma si ribaltano nel pomeriggio generando un segnale di failure dinamico.
I supporti sono ancora integri ma occorre comunque prudenza.
Bene oro e argento che riprovano l'avvicinamento verso i massimi.
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ANTONIO FERLITO PREVISIONI PETROLIO- Dati incoraggiantiCi sono ottime notizie per il petrolio.
Con l'allentamento dei lockdown imposti per il coronavirus domanda di Petrolio è in netto aumento nel mondo.
Buone notizie anche lato produzione petrolio, L'Iraq ha promesso venerdì che ridurrà ulteriormente la produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno ad agosto e settembre per compensare l'eccesso di produzione degli ultimi tre mesi.
La mossa aiuterà il Paese a rispettare la sua quota di tagli alla produzione decisa dall'Opec e dai suoi alleati, gruppo conosciuto come Opec+.
Antonio Ferlito nato nella "Milano del sud", Vincitore della Traders'cup, Dal 2008 non si perde un giorno di borsa.
DAX genera segnali tecnici importanti. Rialzo finito? 30.07.20Il DAX genera almeno 6 segnali tecnici molto importanti tutti nello stesso giorno. Vediamo quali.
L'america si indebolisce tecnicamente ma non rompe ancora al ribasso.
Il dollaro continua a svalutarsi. Occhio alle posizioni in dollari.
Fra i titoli bene Amplifon.
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PREVISIONI PETROLIO- L'azzardo dell'OPEC+Ieri l’Opec + ha annunciato che a partire da agosto la produzione di petrolio tornerà a salire, a seguito del termine dell’accordo sul temporaneo contenimento raggiunto due mesi fa.
I membri del cartello ritengono che non ci saranno ricadute negative sui prezzi in quanto i consumi stanno ripartendo.
Arabia Saudita e Russia, i dei paesi leader, sono anche riusciti ad imporre restrizioni ai paesi che non hanno ottemperato ai tagli, come per esempio l’Iraq. SOMO, la compagnia petrolifera di stato di Baghdad ha avvertito sei raffinerie asiatiche sue clienti, che il mese prossimo le consegne saranno inferiori a quanto promesso.
Non è un buona notizia, un aumento della produzione con una possibile nuova fase di lock down dopo l'estate potrebbe creare nuovamente una tempesta perfetta che potrebbe affossare i prezzi del petrolio.
Aumentare la produzione adesso è un azzardo, doveva essere fatto dopo l'estate.
Articolo di Antonio Ferlito nato nella "Milano del sud", Vincitore della Traders'cup, Dal 2008 non si perde un giorno di borsa.
PREVISIONI PETROLIO-i prezzi sono pronti ad esplodere al rialzo?I prezzi del petrolio si sono resi protagonisti di una grossa volatilità negli ultimi mesi.
Dopo che i prezzi sono quasi arrivati a 0, il Petrolio ha messo in scena una notevole ripresa, con le quotazioni attuali che oscillano tra i 35 e i 40 dollari al barile.
Analizzando i dati dell'EIA(Energy Information Administration), andremo a capire perché i prezzi del petrolio hanno ancora ottime chanche di proseguire il rialzo.
Come vedete in tabella, la produzione per il 2020 è prevista in calo, grazie ai recenti tagli alla produzione.
Si tratta di 0,13 milioni di barili al giorno in meno nel 2020 rispetto agli 11,69 milioni di barili al giorno stimati per gli Stati Uniti un mese prima.
Una diminuzione di 0,67 milioni di barili al giorno rispetto ai 12,23 milioni di barili al giorno del 2019.
L'anno prossimo la produzione dovrebbe scendere di altri 0,72 milioni di barili al giorno, arrivando a 0,06 milioni di barili al giorno rispetto alle previsioni di maggio.
Analizzando i dati, abbiamo scoperto che queste previsione sono molto prudenti, in realtà la produzione sarà molto più bassa del previsto.
il super-taglio OPEC+ concordato all'inizio di quest'anno, che vede le nazioni OPEC e i loro alleati dovrebbero vedere la produzione scendere di circa 6 milioni di barili al giorno per la seconda metà di quest'anno.
Parte di questo calo dovrebbe provenire da nazioni non OPEC, come la Russia.
Il punto fondamentale è che EIA sta ipotizzando una scarsa osservanza dell'accordo sul taglio della produzione o una fine anticipata dei tagli o entrambe le cose.
In realtà anche paesi più riluttanti a rispettare gli accordi sui tagli alla produzione come l'Iraq, si stanno dimostrando molto corretti attuando i tagli previsti.
La diminuzione della produzione di un bene costituisce un driver per la salita dei prezzi del bene.
Nel grafico sopra vedete i dati sulla domanda.
A cause del covid 19, il 2020 non è certamente positivo per la domanda di petrolio.
Nel 2021 è previsto un rialzo della domanda del 11%, troppo poco secondo noi.
Ci aspettiamo con il ritorno alla normalità nel mondo grazie al vaccino Covid-19 oltre il 20% di rialzo della domanda.
Anche in questo caso le stime dell'EIA sono fin troppo prudenti.
Analizzando i dati sulle scorte, nel 2021 le scorte di petrolio sono previste in calo, a causa dei tagli della produzione.
Questo, unito alla ripresa della domanda, potrebbe portare a breve ad un deficit di petrolio, e quindi ad una carenza di petrolio che farà sicuramente benissimo ai prezzi.
Più un bene è meno presente sul mercato, più il prezzo di esso sale soprattutto con una contemporanea aumento della domanda del bene.