Come investo oggi su petrolio, gas, e altre commodities.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 16,55%.
2. COFFEE FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 150 adesso è in una fase laterale per oggi la mia indicazione sarà long sopra 237,50/238,50
3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 3,94%.
4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 2,12%.
5. LUMBER FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 600 adesso è in una fase di ritracciamento e spero che regga il supporto di 1240/1244 per rientrare long.
6. NATURAL GAS FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 3,840 adesso è in una fase di ritracciamento e se rompe la resistenza di 4,642/4,644 rientrerei long.
7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 7,50%.
8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 29,23%.
9. RAME FUTURES Long da 4,5965 performance 2,47%.
Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.
Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.
Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.
Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.
Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.
Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.
Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
C'è stato un momento ieri che i rialzisti hanno preso in mano il mercato, ma è durato poco.
Nemmeno una sessione completa, e le azioni alla fine hanno chiuso in negativo sommando le perdite alle già cospicue perdite di lunedì… anche se fortunatamente hanno mantenuto i cali ben al di sotto del -1%.
La settimana è iniziata con la peggiore performance dell'anno realizzata finora.
Il mercato non riescie a trovare una via di uscita dal conflitto Russia-Ucraina.
Il NASDAQ è crollato di oltre il -3,6% lunedì.
L'indice è entrato in territorio di mercato ribassista (oltre il 20% dal massimo storico).
L'S&P e il Dow Jones si sono comportati leggermente meglio con cali dell'ordine del -2,95% e del -2,37%, rispettivamente.
L’ultima escalation di sanzioni degli Stati Uniti alla Russia è stata il divieto di importazioni energetiche (petrolio & company).
Questa decisione è stata più facile, anche se simbolicamente molto d'impatto, per gli Stati Uniti, dato che ricevono molto meno petrolio dalla Russia rispetto ad altri paesi, e questo spiega perché l'unione europea non si sta ancora unendo all'embargo.
Il mercato in questo momento vale molto di più dei numeri che lo rappresentano.
L'economia di fondo è molto solida, c’è si è vero un'inflazione soffocante e tassi di interesse previsti in aumento per tutto l'anno, ma se si dovesse diradare l'incertezza della guerra il mercato avrebbe immediatamente un ritorno su valori più consoni alla realtà dell'economia.
Il problema è dare una risposta a quando tutto questo accadrà?
L'S&P 500 in effetti non ha cambiato la rotta venerdì.
Entrambi, sia il tecnologico che il value sono stati pesantemente venduti.
Non ci sono molte ragioni per essere rialzisti anche guardando l'andamento dei mercati obbligazionari.
L'atteggiamento è molto risk-off, e la corsa alle materie prime continua.
Con piccoli rallentamenti visti gli alti prezzi raggiunti da greggio e rame.
Secondo me la corsa non è ancora finita!
Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire.
Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda.
Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli.
Ieri avevo scritto e lo confermo di nuovo:
Se guardo agli ultimi eventi, devo necessariamente ridimensionare le prospettive del mercato azionario per quanto riguarda il grado di apprezzamento fino alla fine del 2022.
Non sarei sorpreso di vedere l'S&P 500 più in basso rispetto al 4 gennaio 2022.
Non vedo alla distanza nessuna prospettiva nel 2022 che supererebbe la pesante attuale battuta d'arresto.
Su quali settori puntare allora?
Secondo me i principali 4 sono:
1. energia,
2. materials,
3. Titoli Value e
4. Smallcaps.
Ma i veri vincitori del periodo di stagflazione che vivremo saranno naturalmente le materie prime e i metalli nobili.
Qui è concentrata la maggior parte dei rialzi parte che ho cavalcato.
Ma vedo ancora spazio per oro e argento.
Outlook su S&P 500.
L’S&P 500 non mi è piaciuto per niente ieri, e non ci sono segnali che abbia raggiunto un minimo sul breve termine.
È possibile che il piccolo rialzo che stavo prefigurando prima del nuovo ribasso possa anche non verificarsi.
Recap
L'S&P 500 ha perso ieri l’opportunità di salire (fosse stato anche solo per aprire la settimana in modalità positiva), e le sue prospettive per oggi non sono molto più rosee.
È che praticamente nulla sta dando segnali rialzisti per gli asset azionari.
Il mercato si è comprensibilmente deteriorato.
La corsa dei metalli, del dollaro e delle materie prime rimane in atto.
Anche i Treasuries stanno rivalutando le prospettive aggressive della Fed.
Cominciano ad arrivare i downgrade della crescita globale.
E sono purtroppo cifre piuttosto serie.
Come ho scritto ieri, gli indici potrebbero anche scendere sotto i minimi della settimana scorsa.
Il sentiment è già molto negativo, la curva dei rendimenti continua a comprimersi, le materie prime salgono inesorabilmente, e tutto questo spinge inesorabilmente l'inflazione.
L'inflazione è sempre un fenomeno monetario, e le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli altri eventi geopolitici la peggioreranno.
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 07/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +149,98
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,67%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,67%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +42,00%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +27,95%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +332,60%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
Idee operative WTI1!
Il mio trading su Argento,gas, petrolio e altre commodities oggiIl mio trading su Argento, gas, petrolio e altre commodities oggi 8 marzo
Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 11,46%.
2. COFFEE FUTURES Short da 232,90 performance 3,86%.
3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 4,51%.
4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 2,13%.
5. LUMBER FUTURES Long da 1199,70 performance 8,59%.
6. NATURAL GAS FUTURES Long da 4,523 performance 6,85%.
7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 5,01%.
8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 24,74%.
9. RAME FUTURES Long da 4,5965 performance 2,93%.
Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.
Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.
Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.
Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.
Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.
Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.
Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri l'S&P 500 ha effettuato in apertura uno swing al rialzo e ha recuperato la maggior parte del ribasso intraday per poi scendere di nuovo, infatti il movimento fatto non mi convinceva.
Il settore tecnologico (sempre da tenere d'occhio per valutare la consistenza di un rialzo) si era mosso appena, i titoli mega cap continuavano ad essere molto penalizzati insieme ai biotecnologici se confrontati al resto dei farmaceutici.
La stranezza principale, però, era la posizione di risk-off nelle obbligazioni, e il rialzo dei Treasuries che non hanno mosso per nulla il Nasdaq.
Il messaggio per il Treasury dopo le ultime dichiarazioni di Powell, è che le probabilità di un rialzo dei tassi di 50 bp a marzo (certezza virtuale meno di due settimane fa, sono scese considerevolmente).
L'appuntamento con la riunione di marzo FOMC si avvicina sempre di più, la Fed probabilmente si mostrerà più colomba che falco nelle sue valutazioni, a prescindere dall'apprezzamento delle materie prime o dallo stato delle catene di approvvigionamento.
Tanto ne le une ne le altre insieme all'inflazione se ne andranno prima della fine dell'anno, resteranno qui con noi ancora a lungo.
Su quali settori puntare allora?
Secondo me i principali 4 sono:
1. energia,
2. materials,
3. titoli value
4. small caps.
Ma i veri vincitori del periodo di stagflazione che vivremo saranno naturalmente le materie prime e i metalli nobili.
Qui è concentrata la maggior parte dei rialzi parte che ho cavalcato.
Ma vedo ancora spazio per oro e argento.
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Tutto ciò che abbiamo sul tavolo sia adesso e sia in previsione non sembra preparato per attirare il denaro sul mercato azionario.
La fine della guerra non è prevedibile, uno scenario di ritorno alla normalità anteguerra non è uno scenario realisticamente probabile nel breve, anche se è stato anticipato da Powell un aumento di soli 25 punti base del tasso di interesse nell’agenda di marzo, altri aumenti più pesanti arriveranno del resto del 2022.
Lo scenario dell’inflazione già pesante prima dello scoppio della guerra, ne risulterà ulteriormente appesantito come conseguenza, gli utili delle prossime trimestrali non sono previsti in aumento almeno fino al 2023.
Ma non per questa ragione i mercati finanziari hanno smesso di attirare denaro semplicemente il denaro va in differenti direzioni.
Oggi il mercato non favorisce i rialzisti azionari e la liquidità continua ad andare a cercare ricchezza sulle commodities come ho più volte sottolineato.
E’ per questa ragione che Marco Bernasconi trading non chiude la porta al mercato azionario, ma aiuta i suoi followers dando in questo momento un servizio senza nessun costo aggiuntivo, per poter tenere l’occhio su asset che diversamente dal mercato azionario sono in crescita.
La ruota dell’economia però continuerà a girare, e in un tempo non prevedibile esattamente adesso, ritornerà ad attirare i soldi in direzione degli investimenti azionari e io mi farò trovare pronto.
Oggi aspetterò l'apertura USA per decidere la mia nuova operatività sui futures.
Il sentiment è già molto negativo, la curva dei rendimenti continua a comprimersi, le materie prime salgono inesorabilmente, e questo non farà altro che aumentare l'inflazione.
L'inflazione è sempre un fenomeno monetario, e le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli altri eventi geopolitici la peggioreranno.
Basta dare un'occhiata all'aumento del dollaro quando le prospettive di rialzo dei tassi vengono ridimensionate, per capire il perché del risk-off attuale, ulteriormente evidenziato dalla polveriera che sono i metalli nobili.
In futuro mi aspetto che l'argento sovraperformerà il rame.
Portate a casa i guadagni facili che le commodities stanno elargendo in questo momento, è veramente un delitto non approfittarne!!!
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 07/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +149,98
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,67%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,67%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +42,00%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +27,95%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +332,60%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
Il mio Trading su Petrolio, gas, oro e altre commodities oggi Il mio Trading su Petrolio, gas, oro e altre commodities oggi 7 marzo.
Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 11,77%.
2. COFFEE FUTURES Short da 232,90 performance 3,86%.
3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 3,89%.
4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 1,26%.
5. LUMBER FUTURES Long da 1199,70 performance 9,26%.
6. NATURAL GAS FUTURES Long da 4,523 performance 9,42%.
7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 3,47%.
8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 20,85%.
9. RAME FUTURES Long da 4,5965 performance 7,42%.
Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.
Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.
Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.
Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.
Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.
Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.
Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
C'è qualcosa che non mi convince nella resilienza dell'S&P 500 di venerdì, non mi riferisco solo al comportamento dell’azionario ma lo scenario completo non ha tutte le tessere del puzzle nel posto giusto.
I mercati obbligazionari non mi convincono, sicuramente “il croupier ha mescolato il mazzo”, con la rivalutazione delle prospettive di rialzo dei tassi della Fed (il rialzo di 50bp per il FOMC di marzo sembrava oramai cosa fatta, ma come diceva il mitico Trap “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.
Le azioni come dicevo stanno cercando di resistere il più possibile a questo scenario, ogni tentativo di rialzo sarà di breve durata.
Il ribasso prenderà forza, con obbiettivo certamente notevolmente più in basso rispetto ai voleri di questo fine settimana.
Le mie prospettive sul mercato azionario 2022 sono al momento ridotte alla luce dei recenti eventi che non sono ancora finiti.
Per il 2022 non vedo un anno che terminerà con un apprezzamento neppure modesto, nel migliore dei casi ci troveremo di fronte ad un anno neutrale, ma molto più probabilmente un anno leggermente al ribasso per l'S&P 500.
Come ho scritto durante la settimana:
Vorrei che leggeste più volte questa frase perché è fondamentale per investire.
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Tutto ciò che abbiamo sul tavolo sia adesso e sia in previsione non sembra preparato per attirare il denaro sul mercato azionario.
La fine della guerra non è prevedibile, uno scenario di ritorno alla normalità anteguerra non è uno scenario realisticamente probabile nel breve, anche se è stato anticipato da Powell un aumento di soli 25 punti base del tasso di interesse nell’agenda di marzo, altri aumenti più pesanti arriveranno del resto del 2022.
Lo scenario dell’inflazione già pesante prima dello scoppio della guerra, ne risulterà ulteriormente appesantito come conseguenza, gli utili delle prossime trimestrali non sono previsti in aumento almeno fino al 2023.
Ma non per questa ragione i mercati finanziari hanno smesso di attirare denaro semplicemente il denaro va in differenti direzioni.
Oggi il mercato non favorisce i rialzisti azionari e la liquidità continua ad andare a cercare ricchezza sulle commodities come ho più volte sottolineato.
E’ per questa ragione che Marco Bernasconi trading non chiude la porta al mercato azionario, ma aiuta i suoi followers dando in questo momento un servizio senza nessun costo aggiuntivo, per poter tenere l’occhio su asset che diversamente dal mercato azionario sono in crescita.
La ruota dell’economia però continuerà a girare, e in un tempo non prevedibile esattamente adesso, ritornerà ad attirare i soldi in direzione degli investimenti azionari e io mi farò trovare pronto.
Sguardo ai Future USA
I livelli a cui ho venduto l’S&P 500 (4.315)sono ora diventati i livelli di stop.
La direzione a breve termine è in area 4.250.
Recap dell'operatività
In questo momento il denaro va più in direzione del rischio sulle materie prime, sul petrolio e sui metalli nobili.
Io vedo prospettive di un'inflazione che rimarrà sul mercato più a lungo di quanto sono le aspettative attualmente della maggioranza purtroppo.
Per quanto riguarda la mia operatività è Short da venerdì.
Oggi aspetterò l'apertura USA per decidere la mia nuova operatività sui futures.
Mi aspettavo che un dato sul lavoro anche molto forte venerdì sarebbe stato messo in ombra dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina ... ed è esattamente quello che è successo.
L'economia americana ha addirittura aggiunto 678.000 posti di lavoro a febbraio, e ha battuto le aspettative di ben 440.000, il tasso di disoccupazione è sceso al 3.8%.
Ma questo non è stato sufficiente per un recupero del mercato azionario.
Il focus dei mercati non era sui libri paga venerdì. Se lo fosse stato, probabilmente avremmo visto un bel rialzo dopo il rilascio dei dati, dato che i numeri hanno schiacciato le aspettative.
Come è naturale che sia, la Russia e l'Ucraina sono ciò che conta al momento e altre notizie che muovono il mercato hanno tenuto occupati i trader.
Guardando indietro al venerdì precedente non si può non notare un notevole cambiamento di scenario.
Giovedì e venerdì della settimana precedente avevano lasciato presagire per la settimana appena concluso un ben differente percorso.
La settimana che ci lasciamo alle spalle ha visto solo una sessione positiva mercoledì, quando il presidente della Fed Jerome Powell ha parlato di un aumento di 25 punti base alla prossima riunione del comitato.
Venerdì l’ultima notizia che ha tolto ogni speranza è stata quella che durante la notte che la Russia aveva preso il controllo di un importante impianto nucleare in Ucraina.
Sottolineo ancora prima di passare alla cronaca l'impressionante report sui posti di lavoro.
I 678.000 posti di lavoro aggiunti nel mese di febbraio mostrano la grande forza del mercato americano, la sua resilienza in tempi difficili, dalle pandemie alle invasioni. E davvero un peccato, ma avremo il tempo di apprezzare la ripresa una volta che questo conflitto sarà finito, il che si spera sia il più presto possibile.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 06/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +154,52
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,99%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,22%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +37,57%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +21,32%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +33,55%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +12,40
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
Petrolio WTI analisi di lungo periodo..Mi avete chiesto in tanti di analizzare il WTI ed eccovi accontentati...
D'altronde si sa le Guerre piacciono molto ai mercati ...
Il WTI è "appena uscito da un CANALE DI LUNGHISSIMO PERIODO quindi ci potranno essere spike importanti e altissima volatilità questo comporterà una permamenza delle quotazioni su LIVELLI ALTISSIMI per tanto tempo ...
Domanda :
Quanto tempo ? risposta = mesi-Anni
Soluzione:
Cosa conviene fare in questi casi ?
cavalcare il trend delle azioni collegate direttamente o indirettamente al business del WTI.
Per quanto tempo ? almeno per i prossimi 18/24 mesi
Perchè il trend attuale si possa invertire ci vorranno dai 3 ai 5 anni !
Conclusioni : studiate e non improvvisate mai sui mercati !
Buon Trading Guys
Mercati: settimana decisiva?La prossima probabilmente (se non vedremo un estenuante lateralità) sarà la settimana che ci dirà qualcocosa di più a proposito dell'andamento dei mercati.
Partiamo dal babbo di tutti i merxcati:
- SPX: la violazione del minimo di partenza del ciclo trimestrale del 4 Ottobre chiude o chiuderà a breve un trimestrale ribassista che dovrebbe a sua volta chiudere il lungo ciclo biennale iniziato a Marzo 2020. I tempi sono regolari e consoni come la struttura. Però... sarebbe tutt'altro che sorprendente vedere ancora un piccolo ciclo (settimanale?) proiettarsi verso nuovi minimi o a ritestare quello appena fatto. Provo ad analizzarlo nel grafico dedicato successivo. Resta comunque il fatto che chiuso un ciclo ne parte un altro con quello che ne consegue.
- VIX: ha fatto dei picchi crescenti e sebbene l'ultimo sembri rientrare, 27.65 è ancora lontanuccio dai 20 sotto i quali il mercato si può considerare tranquillo. L'azionario nella prossima settimana potrebbe dunque vedere ancora un range piuttosto importante.
- SKEWX: è tornato sui suoi valori normali anche se qualche punto in meno darebbe più tranquillià per la ripartenza.
- WTI: è in pieno rally che potrebbe continuare qualche giorno ma anche lui a breve rientrerà, sul minimo del 20 agosto è partito un ciclo semestrale, ha chiuso con struttura e tempi consoni il trimestrale a 71 giorni, ed ora si appresta a chiuderlo non appena avrà terminato gamba 3 del due tempi a 4 sottocli.
- Materie prime: in realtà quello è un ETF sull'indice, il CRB, che qui però non trovo. Sono in pieno rally anche loro ma va detto che petrolio ed ora pesano oltre il 50% sull'indice.
- Baltic Dry: questo indice è più preciso e soprattutto anticipa, perchè si riferisce al costo del noleggio delle Bulk, dry appunto, cioè materie prime secche e alla rinfusa, quindi niente petrolio, altri prodotti chimici liquidi, gas e ovviamente oro. Da notare infatti nel quadratino evidenziato, come con la partenza del rally del CRB, il BDX abbia invertito rotta, segnale importante di una caduta della domanda di trasporto di materie secche che poi sono quelle usate dalla produzione di beni come auto ecc...
- MIB: infine un 'occhiata al nostro indice sempre bistrattato e che ora invece si è dimostrato il più robusto non avendo ancora violato i minimi di partenza a 24921. Qualora li violasse a breve, a mio avviso sarà uno dei mercati che potrebbe dare più soddisfazioni di altri in fase di ripartenza.
La presente è la mia visione e non costituisce un sollecito all'investimento o ad operare.
long ma attenzione alla resistenzaResistenza volumetrica sul grafico mensile a 81.23 , fare molta attenzione.
Per quanto riguarda la situazione del petrolio , l'Opec + non è riuscita a mettere dei freni per gli ultimi rialzi, nel mese di febbraio ci sarà la produzione di 4000000 mila barili al giorno, nelle ultime settimane alcuni fondi hanno accumulato posizioni rialziste.
Analisi Crude Oil (Petrolio)a mio parere il petrolio seguirà una fase di consolidamento fino a novità sulla situazione Covid. Ricordiamo che la discesa subita nelle settimane scorse era legata proprio alle notizie sul nuovo ceppo Omicron. La paura sulle prossime chiusure ha fatto moderare il prezzo di questo mercato.
Visto i dati sull'inflazione penso che una correzione rialzista possa avvenire durante la prossima settimana, come visulaizzato sul grafico