Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300…. Ciao,
condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
Ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Cerco di unire logicamente questi dati con le informazioni provenienti dal mercato e di analizzarli e renderli fruibili a tutti, nel modo più umile e semplice possibile, al fine di ottenere una analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
REPORT N.73
Sabato 05 Agosto 2023
(COT DEL 01 AGOSTO 2023)
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300….
Ciao,
Dopo i nuovi massimi di tre settimane fa torna giustamente a calare il cot della Sterlina ed un pochino anche quello di Euro che comunque ancora si mantine stabile.
Perde invece ancora forza e comincia ad avvicinarsi allo zero il Dollaro le cui posizioni nette tra short e long risultano ancora positive per soli circa 3.000 contratti.
L’ indicatore del Dollaro già da tempo aveva aniticipato questo processo portandosi sotto la linea dello zero il 19 dicembre 2022 dopo aver incrociato al ribasso l’ indicatore dell’ Euro ad ottobre novembre sempre del 2022.
Il quadro del Cot in buona sostanza non cambia indicandoci che tutti drow down di Euro Dollaro devono ancora essere interpretati come semplici e naturali ritracciamenti di un andamento di medio lungo Long !
Euro Dollaro Weekly si ferma sulla fascia degli 1.09 che avevamo visto insieme la settimana scorsa e disegna una hammer precisa sul test della rialzista che ci accompagna dal 2022 ma rimane ancora sotto alla fascia di resistenza che va da 1.1020 a 1.1045.
Potrebbe pertanto ancora stazionare sotto a questa area con possibili ritracci intraday verso gli 1.0950 Non ho al momento elementi che mi facciano pensare ad uno shoramento degli 1.09. Anche i volumi ancora crescenti confermano la possibilità di una rapida ripartenza in linea quindi anche con quanto abbiamo appena visto sul Cot.
Ecco il grafico di Euro/Usd con il Weekly ed il Daily comparato:
Discorso diverso per S&P che come abbiamo seguito da vicino durante tutta la settimana ha confermato la nostra idea dello short sotto ai 4.530 / 4.540 che proprio nella giornata di venerdì è andato a ritestare dopo la rottura decisa di mercoledì scorso.
La direzione più probabile ora sono i 4450/60 prima e sempre Weekly non mi stupirei se arrivasse verso i 4.400 passando per i 4.430 come tp daily.
Ovviamente parlo di aree ma i 4400 non li vedo così impossibili, anzi….
Se dovessi spingermi anche più in là, la cosa tecnicamente più corretta sarebbe un ritorno al test della fascia dei 4300 dove potrebbe fare a mio avviso una buona ripesca di liquidità. Si parla e leggo spesso come ancora molti grandi Hedge Fund non siano ancora massicciamente entrati a mercato e di come abbiano perso già gran parte della risalita, ecco credo che uno storno sino in queste aree possa invogliare l’ entrata a mercato di questi nuovi capitali che molto difficilmente si farebbero passare davanti agli occhi lo stesso treno per la seconda volta senza montarci sopra. Questo darebbe ad S&P la forza giusta di stutturarsi definitivamente e passare per fine anno all’ attacco e alla rottura dei vecchi massimi a 4.800.
Ovviamente è solo una mia analisi a medio lungo termine che lascia il tempo che trova ma potrebbe avere il suo senso logico….
Di seguito trovate comparati i grafici Weekly e Daily con indicazione di quanto detto:
Situazione graficamente molto simile per il Nasdaq che ora non sto qui a scrivere per non allungare troppo il report.
Situazione invece un po diversa per il Dax che dopo la rottura al terzo tentativo dell area a 16290 che ha fatto registrare nuovi massimi torna nelal fascia di accumulazione precedente e non possiamo “chiamare” lo short sintanto che rimane sopra all’ area di Demand dei 15.640. Solo una rottura decisa di questa zona comincierebbe a poterci far pensare a livelli più bassi.
Anche per il Dax di seguito trovate il grafico Weekly comparato con il Daily:
Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.