NASDAQ: IL TRENO PROSEGUE LA SUA CORSACome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U03:09di Marco_Mallia1
Borse senza paura prima dell’Inflazione USAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 13.06.2023 -CONTESTO I mercati sembrano prezzare una FED particolarmente dovish con un chiaro assetto di risk-on dilagante nel settore equity, con spinte rialziste su tutti i listini mondiali che lasciano pochi spazi a dubbi. I mercati seguono un mood poco sincrono, divergenze nette si evidenziano tra il comparto equity e quello obbligazionario, con le borse mondiali che vanno ai break out dei massimi precedenti in un rally rialzista tipico di un bull-market, mentre l’obbligazionario sovrano fatica a mantenere i minimi dei prezzi, con i rendimenti in piena crescita special modo nelle scadenze più brevi, portando la curva dei rendimaneti verso nuovi minimi di periodo, questo ad indicare la paura per una fase di recessione imminente… chi sta mentendo ? Beh non facile districare la matassa, fatto certo è che vendere listini azionari significa mettersi contro un torrente in piena in questo momento con il settore tech a farla da padrona, e se mai si dovesse ricorrere a strategie di coperture di portafoglio, non possiamo dire che gli altri comparti offrano adeguate correlazioni inter market atte a queste strategie. Non solo l’obbligazionario sovrano è in netta controtendenza, ma anche le commodities con il gold in trading range, e gli energetici al collasso sembrano prezzare un futuro calo della domanda sostenendo l’idea espressa del comparto obbligazionario , più di quello azionario. Nella notte i soft data provenienti dall’Australia ( westpac Consumer Confidence Index e NBA Business Confidence) hanno riportato letture deludenti che non mostrano la fiducia nel futuro dell’economia australiana tanto temuta dalla RBA, acnhe il Regno Unito ha dato pubblicazione del suo livello di disoccupazione che ancora una volta ha mostrato un mercato del lavoro forte , con una disoccupazione in calo dal 3.9% al 3.8% deludendo le attese di un +4.0%. -FOREX Il mercato valutario trova ancora una volta un dollaro americano debole che sembra scontare ora un nulla di fatto alla prossima riunione della FED, portandosi sui supporti a 103.30 pronto per ulteriori affondi ribassisti a 103 figura ultimo baluardo prima di ulteriori affondi. Risposta positiva quindi per le majors con eurusd che si porta a 1.08 dando interessanti segnali rialzisti sopra le resistenze prime con possibilità di allunghi verso 1.0830. Favorite le oceaniche, con il dollaro australiano in pieno rally rialzista alle porte dei massimi di 0.68 partito dai minimi di 0.6475 solo 13 giorni fa…. -EQUITY Listini mondiali tutti in territorio positivo, ancora l’Europa guidata dal DAV che si porta a 16215 pnt puntando oramai ai massimi di 16300 pnt. Anche in asia il contesto è di risk on , con il Nikkei che in piena forza riconquista i 33111 pnt gardando ora con fiducia a possibili ulteriori alunghi rialzisti. Non da meno i listini americani, con il Nasdaq che vola a 14729 pnt , oltre i massimi precedenti a 14700 pnt con potenziali target a 15290 pnt -COMMODITIES Il comparto commodities vede un gold ancora intrappolato nel trading range compreso tra 1984 e 1936 $, mentre evidenziano interessanti recuperi dai minimi il palladio che dai 1300$ si riporta a 1363$ e con lui il rame che mantiene i minimi di 3.735 e mira a 3.820$ Difficile il contesto per gli energetici con il wti che si porta al break out dei supporti a 69$ e affonda fino 67.16$ primo target per il mood ribassista, livello dal quale non escludiamo storni e ritest del precedente supporto. -DATI ATTESI DA CALENDARIO Nel pomeriggio l’attenzione sarà tutta rivolta all’inflazione USA con il CPI YoY che dal 4.9% è atteso ad un 4.1% mentre il mensile da un +0.4% aatteso ad un +0.2%, con il dato core atteso ugualemnte a ribasso dal 5.5% al 5.3%, attese che speriamo non vengano deluse , caso in cui la corsa dei listini potrebbe vedere pesanti battute di arresto. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTA di SalvatoreBilotta1
Opportunità di trading sull'inflazione USAOpportunità di trading sull'inflazione USA I prossimi due giorni di trading potrebbero rivelarsi particolarmente interessanti a causa del forte calo dell'IPC previsto per martedì (ora statunitense) e della (eccessiva?) fiducia del mercato nel fatto che la Fed sospenderà il suo ciclo di rialzi dei tassi mercoledì. Secondo lo strumento FedWatch del CME Group, i trader considerano una probabilità del 74% di non rialzo. I dati sull'inflazione pubblicati martedì potrebbero avvalorare ulteriormente la tesi del calo dell'inflazione. Il consenso degli analisti è che l'indice dei prezzi al consumo rivelerà un calo dell'inflazione al 4,1% annuo a maggio, rispetto al 4,9% del mese precedente. Una probabilità del 74% significa che la posta in gioco sul no-hike dovrebbe essere abbastanza significativa da far sì che, se il mercato si sbagliasse, potrebbe verificarsi una correzione significativa. Una probabilità del 74% è tutt'altro che certa, e potremmo assistere a una replica di quanto accaduto una settimana fa con il dollaro canadese, dove il mercato era fiducioso che la BoC avrebbe continuato la sua pausa di rialzo dei tassi, ma è rimasto sorpreso quando è arrivata con un rialzo di 25 pb. Gli asset da tenere d'occhio saranno gli indici statunitensi, le coppie di dollari e l'oro. La scorsa settimana, l'S&P 500 ha raggiunto un importante traguardo guadagnando il 20% dai minimi di ottobre. Nel frattempo, il Nasdaq Composite ha registrato una performance ancora più notevole, con un'impennata del 33% dal punto più basso delle ultime 52 settimane. L'ottimismo in questi due indici potrebbe calare con l'inflazione letta al di sopra delle aspettative (anche se i dati arrivano troppo tardi per avere un impatto importante sulla decisione della Fed il giorno successivo). Le contrattazioni del dollaro USA contro la sterlina potrebbero essere in gioco con i dati economici del Regno Unito che causano un po' di agitazione e incertezza. La sterlina è recentemente scesa dal punto più alto dell'ultimo anno, in linea con l'aumento del rendimento delle obbligazioni a due anni, raggiungendo il livello più alto dopo le turbolenze di mercato seguite all'annuncio del mini-bilancio di Liz Truss.di BlackBull_Markets1
US100 - Continua la BIAS Long, tanta liquidità sotto ai minimiIl NASDAQ mantiene ancora la BIAS Long in Intraday (H1), molto probabilmente si sta formando molta liquidità sotto ai minimi che si sono venuti a formare durante la sessione Asiatica e quella di Londra (segnati con la X). Abbiamo un'Inefficienza in zona Demand e Discount e sotto i minimi segnati come liquidità. Potremmo vedere uno sbilanciamento in sessione che torna in zona chiudendo Inefficienza e sbilanciando la liquidità creatasi sotto ai minimi per poi riprendere direzionalità Long.ULongdi NQX_TradingAggiornato 1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 12.06.2023Europa in recessione tecnica dopo il calo del 4’trim. ‘22 e 1’ trim. ‘23. Richieste oltre 18 miliardi Euro per il BTP “valore”: il debito Italiano piace. Settimana ricca di riunioni sui tassi: attesi +0,25% per ECB e FED in pausa. Banca Centrale Cinese vede crescita robusta e “zero” inflazione nel 2’ trim. Andamento incerto quello delle Borse europee nella seduta di venerdi’ 9, ma cresce la speranza degli operatori in un ammorbidimento della politica monetaria delle Banche centrali dopo i dati in frenata sull'economia americana, dove le richieste di sussidi di disoccupazione ai massimi da quasi 2 anni. L’Europa e’ entrata ufficialmente in recessione tecnica dopo 2 trimestri consecutivi di contrazione. A fine seduta la peggiore performance e’ quella di Londra, -0,50%, seguita da Francoforte, -0,25%, e Parigi -0,12%: Milano è salita +0,3%. Curioso che da inizio anno Milano e Francoforte siano appaiate a +14,6%, seguite dal +13,1% di Madrid e dal +11,4% di Parigi: Londra e’ molto indietro, solo +1,5% da inizio anno. Wall Steet venerdi’ 9 ha chuso in leggero rialzo, Dow Jones +0,13%, S&P500 +0,11% e Nasdaq +0,16% nell’attesa che questa settimana le riunioni della Federal Reserve (Banca centrale Usa) e dell’ECB (Banca centrale Europea) portino qualche buona novella sui tassi di interesse. Italia: secondo diversi istituti di ricerca, l’economia crescera’ relativamente meglio di quella di altre grandi Paesi europei, ma intanto notiamo il dato negativo della produzione industriale di aprile, scesa -7,2% annuo, col calo mensile piu’ pesante dal 2020. Sul fronte del “jumbo” debito pubblico italiano registriamo che la domanda per il nuovo Btp Valore (scadenza 4 anni, cedola minima 3,0% e premio fedelta’ al “retail”), al termine dei 5 giorni di offerta ha superato 18 miliardi di Euro. Se dall’Italia arriva qualche buona notizia, non altrettanto dal resto d’Europa: Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea) conferma che la Zona-Euro è entrata in recessione tecnica, col GDP (Prodotto interno lordo) in calo congiunturale di -0,1% sia nel trimestre ottobre-dicembre 2022 che in quello gennaio-marzo 2023. Anche gli indici Pmi (Purchasing managers Index) manifatturieri di maggio della Zona-Euro, tutti in calo mese su mese, segnalano un’attivita’ industriale in contrazione. Notizie positive provengono invece dai dati sull’economia cinese, in particolare sull’inflazione al consumo (CPI) che ha maggio e’ scesa -0,2% su base mensile (-0,1% ad aprile) e salita solo +0,2% su base annuale. Commenti positivi sulla salute dell’economia sono giunti dal Governatore della Banca Popolare cinese (PBOC) Yi Gang che ha parlato di crescita economica «relativamente alta» nel 2’ trimestre. "Siamo fiduciosi, capaci e nelle condizioni per raggiungere la crescita prevista e gli altri obiettivi fissati dal Governo a marzo”. Come gia’ sottolineato, gli investitori attendono le decisioni di politica monetaria della Federal Reserve mercoledì 14 e della Banca centrale Europea giovedì 15. I recenti deboli dati macro fanno sperare che entrambe le banche centrali adottino un atteggiamento meno restrittivo sui tassi, pur ribadendo il loro impegno nella lotta all’inflazione. Il consenso degli economisti ritiene molto probabile (80% circa), che la FED decida, dopo 10 rialzi consecutivi, per una pausa, cioe’ lasci i tassi invariati, al 5,00-5,25%, mentre l’ECB rialzi di +0,25% a 3,50%. Per luglio, invece, viene data una probabilità sopra 50% di un aumento di +0,25% negli Usa e di una “no action” da parte dell’ECB. La speranza e’ che questi aumenti siano gli ultimi di questa aspra fase di “tightening” monetario. Occhi aperti, negli Usa, sul dato dei prezzi al consumo (CPI) di maggio, pubblocato il 13 giugno (1’ giorno della riunione FED), che dovrebbe rivelare un leggero raffreddamento del dato generale, ma anche una certa “appiccicosita” delle componenti “core” del paniere. A dare una mano alla discesa dei prezzi a giugno, sia in Usa che in Europa, dovrebbe contribuire il calo del prezzo del gas, in Europa e’ sceso sotto 30 Euro/mgwh contro i 300 di un anno fa, e quello del petrolio: oggi, 12 giugno, il WTI (greggio “parametro” Usa) segna un minimo a 68,4 Dollari/barile, -2,3%. In calo, stamane, i rendimenti dei titoli governativi europei e lo spread tra BTP e Bund decennali, sceso ai minimi da aprile 2022 a 169 punti, col rendimento del BTP benchmark a 4,05%, -4 bps rispetto venerdi’. Negli Usa, il Treasury 10 anni “paga” 3,75%, la curva resta invertita ed il differenziale 2-10 anni conferma l’area 88 bps. Seduta apatica oggi per le maggiori Borse asiatiche: Shanghai -0,08%, piu’ tonico Shenzhen +0,73%. Tokyo ha chiuso in rialzo, Nikkei +0,52%, in attesa delle novita’ sui tassi tassi da parte di FED, ECB e della “locale” Bank of Japan. A Hong Kong l’Hang Seng ha perso -0,18%, il Kospi coreano -0,30%. Criptovalute: la piattaforma Binance-US resterà attiva solo per lo scambio di criptovalute, per effetto della denuncia inoltrata della SEC (Autorita’ Usa dei mercati finanziari): Binance-US ha annunciato lo stop ai depositi in Dollari, avvisando i clienti che forse gia' dal 13/06 le banche partner sospenderanno i prelievi in USD. Le Borse europee chiudono la mattinata con discreti progressi, in media +0,6% (ore 13.00 CET) mentre i future sui principali indici Usa anticipano riaperture in rialzo, +0,5% medio. Il “quadro azionario Usa” resta incerto e gli analisti di Morgan Stanley invitano alla prudenza per il rischio di forte correzione qualora il contesto macroeconomico si aggravesse. Il sentiment di mercato sembra invece sposare la prospettiva di un addolcimento della politica monetaria della FED: non resta che attendere mercoledi’. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti4
trend long coperto sotto da supporti volumetriciIl trend è palesemente long, in zona 14600 c'è un Poc volumetrico importante che fungerà da supporto, vista le dinamiche e la volatilità (aspettando Fed) nel corto il trend per me è longLongdi voloptions0
US100 - BIAS Long e possibile ritracciamento in DiscountDopo la rottura con accettazione sopra l'ultima Supply/massimo di riferimento ed Higher Lows, si deduce forte pressione Buy e quindi BIAS Long. Lo swing di riferimento è contrassegnato da "Swing Low" e "Swing High". Ad apertura sessione NY potremmo avere un ritracciamento del prezzo in zona Discount e 50% Asiatica (zone verdi), andando sbilanciare la liquidità che potrebbe essersi creata sotto ai minimi all'interno dello Swing (linea con X), per poi riavere direzionalità Long. Longdi NQX_TradingAggiornato 0
verso 15000nasdaq che dovrebbe fare 14900-15000 punti nei prossimi giorni con una divergenza di istogrammi. la media del TICKQ a 50 giorni è a 185 il che indica acquisti di fondo, almeno anche per tutto luglio il trend rimane rialzistaLongdi shaca3
US100 - BIAS Long con movimento inefficiente a rilascio newsDopo il rilascio dei dati sugli Unemployment Claims, abbiamo una botta al rialzo dopo un ritorno su zona Discount in BIAS Long. Lasciano un'Inefficienza all'origine del movimento, torneranno a chiuderla per poi prendere direzionalità Long?Longdi NQX_TradingAggiornato 0
US100Entra long post sbilanciamento della sessione asiatica con potenzialità direzionale fino alla Supply di riferimentodi fxabc5671
US100 - BOS Long con Inefficienza in zona DiscountIl prezzo accetta Long sopra il massimo di riferimento dopo diversi Higher Lows che mostrano una Demand che spinge al rialzo e rifiuta livelli di prezzo inferiori. Lasciano una bella Inefficienza in confluenza con la zona Discount e un mezzo tondo (14550) più tutta la liquidità interna allo Swing sotto ai minimi. Avremo la chiusura con un ritracciamento per poi nuovamente direzione Long?Longdi NQX_TradingAggiornato 0
US100 - Doppio minimo in zona DiscountLa BIAS mantiene il Long insieme a quella volumetrica. Viene plottato un doppio minimo in zona Discount, potremmo avere sbilanciamento per poi prendere direzionalità Long nuovamente?Longdi NQX_TradingAggiornato 0
House of Trading: come investire in attesa della FedTorna, come ogni martedì, l’appuntamento con “House of Trading – Le carte del mercato”: a partire dalle 17:30 Trader ed Analisti si sfideranno a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas. Il contesto in cui le nuove scelte d'investimento saranno inserite si presenta particolarmente incerto anche se la soluzione della (ricorrente) questione del debito USA, l’appuntamento è fra due anni, elimina una fonte di tensione che nelle ultime settimane aveva pesantemente condizionato l’andamento delle piazze finanziarie. Se per quanto riguarda Eurolandia un nuovo rialzo dei tassi è praticamente certo, ieri Christine Lagarde ha tolto gli ultimi dubbi paventando la possibilità che l’inflazione nel Vecchio continente non abbia ancora raggiunto il picco, la situazione negli Stati Uniti è meno definita. Una settimana fa il CME FedWatch Tool stimava tassi fermi al 5-5,25% con una probabilità del 33%, oggi questa percentuale è più che raddoppiata e si attesta in quota 75% nonostante dal mercato del lavoro della prima economia, e nello specifico dalle non-farm payrolls, siano arrivate nuove conferme della forza del mercato del lavoro della prima economia (paradossalmente, l’incremento del tasso di disoccupazione, legato alla crescita delle persone in cerca di lavoro grazie ad un contesto più favorevole, finisce per confermare questa view). Questa incertezza condiziona i mercati in un momento in cui lo sbarco in grande stile dell’intelligenza artificiale sta permettendo ai titoli dell’hi-tech di sostenere l’andamento delle piazze finanziarie. House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 30 maggio, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sulle azioni Nvidia e Deutsche Bank, sull’oro e sui titoli di Stato tedeschi, i Bund: tutte le operazioni sono attualmente a mercato. Per quanto riguarda gli analisti, due operazioni sono a mercato (azioni UniCredit e Netflix), una non è divenuta operativa (Intesa Sanpaolo) ed una, quella sul titolo Meta Platforms, ha raggiunto il target. A livello di classifica generale, la squadra dei Trader si conferma in vantaggio con 23 punti a 17. House of Trading: cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 6 giugno 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, utilizzerà i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sul Dax e sul Nasdaq, sul cambio euro/dollaro e sul Gas Naturale. Sull’indice dei tecnologici a stelle e strisce investirà anche il team degli Analisti, formato come di consueto da Riccardo Designori ed Enrico Lanati. Inoltre, saranno messi in campo trade sui titoli azionari Nvidia, Intel e sul metallo prezioso per eccellenza, l’oro. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: it.tradingview.com di Investimenti_BNPParibas2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 05.06.2023Rallenta, senza schiantarsi, l’attivita’ europea nei servizi. Inflazione in calo in Europa a maggio, soprattutto nei prezzi all’ingrosso PPI. Paura passata per il tetto al debito pubblico Usa: what’s next? L’Arabia Saudita taglia 1 milioni di barili/giorno contro debolezza prezzo. I listini azionari europei hanno brillato nelle ultime 2 sedute della scorsa settimana, sostenuti dall’evoluzione favorevole della discussione sull’innalzamento del tetto al debito pubblico Usa: il disegno di legge e’ stato prima approvato dalla Camera Usa, poi venerdi’ dal Senato, dove i Democratici hanno larga maggioranza, e infine il Presidente Biden ha firmato la Legge. Che si tratti di un’autorizzazione ad aumentare ulteriormente il debito Usa non sembra preoccupare nessuno: analisti ed economisti mettono in conto una ricca sequenza di emissioni di titoli governativi che “asciugheranno” i depositi bancari, ma permetteranno al Tesoro di pagare spese correnti e ripristinare la giusta liquidità. Dopo il forte calo di mercoledi 31 maggio, giovedi’ 1’ giugno si sono visti brillanti rialzi per le borse europee: Milano +2,0%, Madrid +1,3%, Francoforte +1,2%, Amsterdam +1,0%, Parigi e Londra +0,6%. Con gli ulteriori piccoli progressi di venerdi’ 2 (Festa della Repubbblica in Italia), il saldo settimanale è salito a +1,3% e qeullo annuale a +14,2% per Milano, +1,4% e +13,2% per Madrid, +0,4% e +15,3% per Francoforte. Venerdi 2 e’ stata una giornata positiva e di riscossa per il “value” a Wall Street: Dow Jones +2,12%, Nasdaq +1,07%, S&P500 +1,45%. I dati macro europei pubblicati nell’ultima parte della settimana non hanno brillato: gli indici Pmi (Purchasing managers index) manifatturieri dell'Eurozona sono ancora tutti ampiamente sotto 50 punti, cioe’ in area di contrazione economica, mentre quello aggregato dell'area Euro e’ pari a 44,8, al minimo da 3 anni. L’inflazione e’ in calo nell'Euro-zona, avendo rallentato a +6,1% a maggio, dal 7% di aprile: corrono ancora i prezzi di cibo, alcol e tabacco, +12,5% annuale rispetto a +13,5% di aprile, mentre scende il prezzo dell'energia, -1,7% annuale a maggio, dal +2,4% di aprile. Ancora troppo alto e superiore alle aspettative, purtroppo, il +5,3% dell'indice “core”. Non a caso il Presidente dell’ECB (Banca centrale europea) Lagarde dichiara: "non possiamo ancora dirci soddisfatti sulle stime dell'inflazione”, ma cominciamo a intravedere la fine del percorso di rialzo dei tassi: "Ci stiamo avvicinando alla quota di crociera, e questo significa che dobbiamo salire più gradualmente". Sempre sul fronte “macro” europeo, registriamo che ad aprile la disoccupazione nell'Eurozona è scesa al 6,5%, dal 6,6% di marzo: in Italia migliora al 7,8%, dal 7,9%. Repubblica Ceca, 2,7%, e Germania, 2,9%, sonoo a livelli minimi record, mentre in Spagna, 12,7%, e Grecia, 12,2% i disoccupati sono ancora troppi, specie tra i minori di 25 anni, Spagna al 28,4% e la Grecia al 27,4%! A maggio l’economia Usa ha creato ben 339 mila nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli, oltre le aspettative degli analisti di 190 mila: inoltre il dato di aprile è stato migliorato, da 253 a 294 mila. Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono state 232 mila, in linea con le 230 mila della settimana prima e alle stime di consenso. Inflazione “core” ancora troppo alta e mercato del lavoro in grande salute rendono piu’ difficile una pausa nell’aumento del costo del denaro per la Banca centrale Usa (FED-Federal Reserve), anche se non mancano dichiarazioni “distensive” da parte di alcuni suoi rappresentanti. Philip Jefferson ha spiegato che la FED sarebbe incline a mantenere invariati i tassi d'interesse a giugno per valutare le tendenze recenti e le prospettive economiche: parole simili quelle usate dal Presidente della FED regionale di Filadelfia Patrick Harker. Dall’esame delle minute dell’ultimo Consiglio direttivo dell’ECB emergono molte preferenza per un incremento di 50 bps dei tassi, sebbene la scelta fu di “soli” 25 bps: sottolineati i rischi sull’inflazione e di “disancoraggio delle aspettative sulla stessa”. Gli analisti dell’ECB indicavano anche l’attesa di un'ulteriore moderata espansione del GDP (Prodotto interno lordo) nel 2’ e 3’ trimestre 2023. La scorsa settimana ha visto una gradita discesa dei rendimenti dei Govies periferici europei: venerdi’ 2 il differenziale di rendimento tra il Btp decennale benchmark ed il Bund pari scadenza tedesco è sceso a 167 bps, col rendimento del BTP sotto 4,0%, a 3,99%, minimo da febbraio. Oggi, 5 giugno, registriamo la decisione dell'Arabia Saudita, di tagliare “volontariamente” 1 milione di barili/giorno di produzione di petrolio. La decisione, sicuramente sgradita a Usa e importatori “occidentali”, e’ la reazione al calo del prezzo in maggio, a sua volta dovuto ai timori di rallentamento dell'economia globale e di insufficiente ripresa cinese. Il WTI (greggio di riferimento Usa) sale +1,4% a 72,7 Dollari/barile. (ore 11.00 CET). Oggi le Borse europee sono apatiche e poco impattate dai dati macro pubblicati nella mattinata: in Italia l'indice PMI servizi di maggio è sceso a 54 punti dai 57 di aprile. Negativo anche il dato francese Hcob Services PMI, sceso a 52,5 a maggio, dal 54,6 di aprile, al livello più basso da gennaio. In Germania l'indice è risultato in miglioramento per il 6’ mese consecutivo a 57,2, dal 56,0 di aprile. Festa grande a Tokyo, dove il Nikkei, col +2,2%, ha chiuso ai massimi da 33 anni: senza variazioni di rilievo le altre borse asiatiche. Futures invariati sui maggiori listini Usa. (ore 13.30 CET) Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.di Peter_Braganti0
US100 - Probabile sbilanciamento sotto ai minimiLa BIAS si mantiene Long vista l'assenza di accettazioni Short e con la creazione di Higher Lows. Abbiamo una compressione del prezzo in corrispondenza dei minimi Asiatici e della zona Discount più liquidità dinamica e tondo 14400. Potremmo avere uno sbilanciamento sotto ai minimi ad apertura sessione NY per poi riprendere direzionalità Long.Longdi NQX_TradingAggiornato 0
NASDAQ e DISOCCUPAZIONE. Una CORRELAZIONE DI FERROQuesta correlazione NEGATIVA è ciò che sto osservando da molto tempo sui mercati azionari e che risulta essere la mia principale fonte nel dire che i mercati azionari sarebbero vicini ad un CROLLO, il tutto in un momento in cui vediamo dei mercati azionari che fanno i nuovi massimi dell'anno ogni qualvolta se ne presenti l'occasione, soprattutto nelle ultime settimane. Vediamo insieme come è nato questo grafico, come leggerlo e come interpretarlo. 1) IPOTESI DI PARTENZA : Partendo dai principali Market Movers di ordine macroeconomico, ossia INFLAZIONE e TASSI DI INTERESSE, entrambi fattori correlati e di importanza cruciale all'interno del circuito macroeconomico, ho presupposto la loro influenza sull'economia reale bypassando la componente produttività (PIL) e andando a considerare direttamente il TASSO DI DISOCCUPAZIONE facendo così un rimando palese alla Curva di Phillips il cui presupposto teorico prevede una relazione inversa tra INFLAZIONE e TASSO DI DISOCCUPAZIONE. 2) Secondo tale relazione, andiamo a prendere in considerazione l'indice tecnologico americano NASDAQ100, indice che si è dimostrato storicamente molto sensibile ai rialzi e che nel 2022 ha dimostrato una certa debolezza rispetto ai mercati europei. Secondo l'ipotesi di cui sopra, una diminuzione dell' INFLAZIONE per via di aumenti consistenti dei TASSI DI INTERESSE dovrebbe coincidere con un AUMENTO DEL TASSO DI DISOCCUPAZIONE, elemento cruciale nel decretare una possibile recessione. In tal merito, vediamo se esiste una certa correlazione tra l'andamento del tasso di disoccupazione e andamento del Nasdaq Parte Superiore: NASDAQ Grafico Lineare Timeframe MENSILE Parte Inferiore: TASSO DI DISOCCUPAZIONE Grafico Lineare Timeframe MENSILE LInee Verticali Gialle: MASSIMI DEL NASDAQ Linee Verticali Rosse: MINIMI DEL NASDAQ 3) OSSERVAZIONI: a) Possiamo notare come ai MASSIMI DEL NASDAQ (linea gialla) coincide un Tasso di Disoccupazione tendenzialmente sui minimi e lontano dai suoi massimi. b) Possiamo notare come ai MINIMI DEL NASDAQ (linea rossa) coincide un Tasso di Disoccupazione tendenzialmente sui massimi e nel pieno di un trend rialzista rispetto ai minimi precedenti c) Osservando le frecce direzionali su entrambi i grafici, partendo dalle linee gialle a quelle rosse immediatamente successive, possiamo notare un andamento opposto. Quando il NASDAQ tende a scendere, il Tasso di Disoccupazione sale e viceversa. 4) TESI FINALE : Il NASDAQ fa nuovi MASSIMI in corrispondenza dei MINIMI del TASSO DI DISOCCUPAZIONE, mentre lo stesso Nasdaq fa nuovi MINIMI in corrispondenza di un aumento del TASSO DI DISOCCUPAZIONE. Considerando il fatto che al momento il Nasdaq sta facendo nuovi massimi annuali e il tasso di disoccupazione si sta risollevando dai suoi minimi storici che non si vedevano dal 1969, dovremmo iniziare a stare attenti a possibili ulteriori aumenti del tasso di disoccupazione (ora al 3,7%) che potrebbero corrispondere ad un crollo di mercato. Inoltre, questo è accompagnato dalla diminuzione dell'inflazione per via dei tassi alti, portando così alla luce quella relazione inversa che rimanda proprio a Phillips. Shortdi DavidPascucci43
Biennale inverso.Ipotesi chiusura biennale inverso... Con massimo a fine anno.di adriano.caccialepre112
NASDAQ: SCENARIO DA INVALIDARE E NUOVE CONSIDERAZIONI DA FARECome sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!U07:21di Marco_Mallia1
House of Trading: la strategia di Puviani sul NASDAQ 100Tra le carte messe in campo da Tony Cioli Puviani nella 19esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 13.880 punti, stop loss a 14.060 punti e obiettivo a 13.620 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1POX2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 31,12x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta del trader è verde, una strategia long sull’oro, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Duranti: due strategie short, su Generali e Deutsche Bank.di Investimenti_BNPParibas3
Nasdaq: alla faccia del "Sell in may and go away"!!Non diceva così il famoso annuale ritornello primaverile? Beh quest'anno il mese di maggio (soprattutto per il Nasdaq) non ha fatto altro che confermare la tendenza 2023 verso l'alto e quindi niente fuga dal mercato. Ad onor del vero dobbiamo dire che gli altri due indici americani, lo S&P e soprattutto il Dow Jones, sono decisamente meno forti ma, globalmente, abbiamo uno scenario decisamente più long che ha spinto la quotazione dell'indice tecnologico dai livelli 10.660 di ottobre-novembre-dicembre 2022 (triplo minimo) all'attuale area 14.300 dopo il rally della scorsa settimana. In quest'ottica direi di cercare il tipico movimento di correzione tecnica, magari verso la zona 13.800/13.900, per riscontrare poi un segnale di Price Action long e riprendere la salita con target di breve/medio periodo sulla resistenza "tonda" dei 15.000 punti. Buon trading, Maurizio.ULongdi Mauriforex4
Il Playbook del trader; breakout e inerzia finalmente funzionanoIn vista dei flussi di fine mese e mentre il mercato reagisce all'accordo sul tetto del debito raggiunto nel fine settimana e alle prospettive di un facile passaggio alla Camera e al Senato questa settimana, il dollaro americano rimane al centro dell'universo. La prospettiva di un rialzo della Fed a giugno sarà oggetto di ulteriore attenzione, mentre noi contrastiamo la posizione dei dati statunitensi rispetto al flusso di dati di altri pesi massimi dell'economia. Osserviamo il forte riprezzamento del numero di tagli negli Stati Uniti entro la fine del 2023, che ora si attesta a soli 8 pb (di recente avevamo previsto 80 pb di tagli quest'anno) e osserviamo la storia dell'eccezionalismo degli Stati Uniti, mentre i dati economici e l'andamento delle azioni cinesi suscitano grande interesse. La scorsa settimana il dollaro USA è salito per cinque giorni consecutivi, in parte trainato dai Treasury statunitensi a 2 anni, che hanno guadagnato 29 pb sulla settimana, portando a 11 i giorni di guadagni consecutivi (in termini di rendimento). Solo l'MXN ha resistito all'USD, mentre NZD, SEK e AUD hanno perso tra il 2% e il 3,7%. L'USDCNH rimane centrale per i flussi di USD e, mentre l'USD guadagna rispetto allo yuan, vediamo che l'USD mette in scena un ampio rally rispetto al G10 FX - i ribassisti di USD vorranno che questo cross scenda questa settimana. Vediamo rotture ribassiste del range nell'HK50 e nel CHINAH e ci chiediamo se l'azione dei prezzi possa davvero iniziare a scendere. Questo flusso ribassista è stato in parte dovuto ai dati cinesi, ma il dollaro forte e i rendimenti più elevati offerti stanno facendo uscire i capitali da questi mercati. Il dollaro USA è al centro dell'azione dei prezzi di questa settimana, ma dobbiamo inseguire questo ribasso o il rischio è che le autorità facciano un passo avanti rispetto a questa debolezza? Se la Cina è stata una fonte di preoccupazione - e una solida opportunità di trading - la tematica dell'intelligenza artificiale si fa strada. Questo spazio è molto amato e si sta surriscaldando, ma è troppo caldo? Il NAS100 è una potenza del momentum, e ci si chiede se nelle prossime settimane potremo vedere i massimi di febbraio/marzo 2022 (a 15.265). È difficile scommettere contro le mega-capitali tecnologiche/individuali/semi, ma loro sono il mercato. Il NAS100 è comunque un grafico incredibile e sta aiutando il mio trading a rialzo NAS100 / ribasso EUSTX50. In ogni caso, mentre il flusso di informazioni si sposta, è bello vedere un po' di movimento, rotture di range e un po' di slancio nei nostri mercati principali. I dati più importanti per la settimana a venire Buste paga non agricole degli Stati Uniti (venerdì 22:30 AEST) - il rapporto NFP è l'evento più importante della settimana, il cui esito potrebbe influenzare il dibattito sulla pausa/rialzo del FOMC di giugno. Il mercato prevede la creazione di 190k posti di lavoro netti, con un range di stime degli economisti compreso tra 235k e 100k. Il tasso di disoccupazione è previsto al 3,5% (dal 3,4%), con il guadagno medio orario (AHE) al 4,4% su base annua/0,3% su base mensile. La guida alla forma suggerisce una maggiore probabilità di assistere a buste paga calde, con gli ultimi 13 rapporti stampati al di sopra del consenso. Penso che il mercato lo sappia fin troppo bene e probabilmente si posizionerà per 220k-250k. Se l'indice U/E si attesterà al 3,4%, credo che il mercato aumenterà le prospettive di un rialzo della Fed a giugno fino al 60-70%, il che dovrebbe sollevare l'USD. IPC UE (giovedì 19:00 AEST) - Il mercato si aspetta una stima dell'IPC principale al 6,3%, che rappresenterebbe un discreto calo rispetto al dato precedente del 7%, anche se questo è in gran parte guidato dagli effetti base legati all'energia. L'IPC core è previsto al 5,5% (dal 5,6%) - un rialzo nella riunione della BCE di giugno è pienamente prezzato, ma la barriera a un incremento di 50 pb è alta - guardiamo più in là nella "curva" dei tassi, dove potremmo vedere prezzate le aspettative di rialzi nei mesi futuri. Le posizioni lunghe sull'EUR sono migliori rispetto a SEK e JPY in questo momento, mentre l'EURUSD guarderà con attenzione ai dati cinesi di questa settimana e alla reazione di USDCNH. ISM manifatturiero USA (venerdì 00:00 AEST) - il mercato si aspetta che l'indice di diffusione si attesti a 47,0 (da 47,1). Un valore superiore a 50 (sopra 50 indica espansione, sotto è contrazione) sconvolgerebbe i mercati e favorirebbe gli acquirenti di USD, con ulteriori vendite (rendimenti più alti) nei Treasury statunitensi a 2 anni. Il mercato ha visto questo dato al di sotto di 50 da novembre, quindi non sarebbe scioccato da un'altra contrazione mese su mese. La reazione maggiore del mercato si avrà probabilmente con un dato più caldo, sebbene anche le sottocomponenti del rapporto - nuovi ordini e prezzi pagati - potrebbero essere influenti. US JOLTS - Offerte di lavoro (giovedì alle 00:00 AEST) - mentre il rapporto NFP è la lettura più influente del mercato del lavoro, il mercato si aspetta un ulteriore calo delle aperture di posti di lavoro, con il consenso a 9,439 milioni (da 9,59 milioni). Il rapporto sulle aperture di posti di lavoro sta perdendo la sua influenza sui prezzi di mercato, ma con il mercato del lavoro che rappresenta ancora un motivo per la Fed di mantenere una prospettiva da falco, il risultato potrebbe influenzare i prezzi di mercato per la riunione della Fed di giugno, ma avremmo bisogno di vedere una grande perdita/battuta. PMI manifatturiero e dei servizi in Cina (mer 11:45 AEST) - il mercato ha visto i dati cinesi arrivare costantemente al di sotto delle aspettative negli ultimi tempi e questo ha avuto un forte impatto sui mercati globali - l'USD ne ha beneficiato notevolmente rispetto al G10 FX, con USDCNH che ha marciato al rialzo. Il mercato si aspetta che l'indice di diffusione del settore manifatturiero si attesti a 49,5 (da 49,2) e quello dei servizi a 55,0 (56,4); una lettura superiore a 50,0 nel settore manifatturiero potrebbe rappresentare un sollievo e vedere una certa copertura del mercato cinese (e dei proxy). Si tratta di un dato importante non solo per i trader di HK50, CN50 e CHINAH, ma anche per quelli che negoziano rame, EUR e AUD. CPI australiano di aprile (mensile) il mercato vede la stampa del CPI di aprile al 6,4% (dal 6,3%). Con i tassi australiani che prevedono 6 pb di rialzo nella riunione della RBA di giugno (25% di possibilità di rialzo), un numero superiore al 6,6% potrebbe far avvicinare il prezzo a 10 pb, con il mercato che percepisce che un rialzo potrebbe essere molto probabile. L'AUDJPY potrebbe spingersi fino a 92,70 e anche l'AUDNZD potrebbe avere un buon impulso al rialzo. Orario di contrattazione festivo (entrambi i lunedì) - Memorial Day (USA) e Spring Bank Holiday (UK) Interventi delle banche centrali: Relatori della Fed - Barkin, Collins, Harker, Jefferson Relatori della BoE - Catherine Mann (mercoledì 23:15 AEST) - uno per i trader della sterlina RBA - governatore Lowe (mercoledì 09:00 AEST) Interventi della BCE - De Cos, Holzmann, Villeroy, Visco, Knot, Presidente della BCE Lagarde (venerdì 19:30 AEST) di Pepperstone0
Culminazione NASDAQ.Per me la culminazione è completa. Aggiorno la mia lettura NASDAQ. Vedo un ulteriore ingresso short attorno al 6 giugno.. E vedo due minimi target: metà giugno e metà luglio... Minimo finale lo vedo a 10.500 per luglio e dovrebbe essere il minimo per quest'anno. Poi mi aspetto la vera discesa da ottobre.. ma questo lo si vedrà.Shortdi adriano.caccialepre440
NASDAQ ict silver bullet strategy!Ingresso su NASDAQ utilizzando un tipo di ingresso con influenze metodologiche ICTShort03:52di Piemxx0