CFD Nasdaq100Nuovi massimi storici, ma mercato sta andando verso l'avidita'. Tenere quota 17-16700 come area di forte supporto. la violazione consiglerebbe di prendere profitto sulle posizioni longUdi kamerkamer1
NAS100 - XUSTEC SHORT 17070Per quanto i mercati siano in fibrillazione e sperano nel taglio dei tassi entro aprile (il primo di una lunga serie). Non sono convinto di ciò, tanto meno che le difficoltà sviluppatesi all'interno del canale di Suez non possano avere ripercussioni sul comparto tecnologico. Da questo punto mi attendo uno storno importante, arriverò a posizionare short fino ai 17.350 puntanto ai 16.500NShortdi PammFactory4
NASDAQ100 FINALMENTE SHORT ?Dopo un inarrestabile +21% da fine ottobre, partito da un Gap Up di circa 30 punti, potremmo essere finalmente giunti ad un punto di inversione? Sul weekly MACD in divergenza ribassista ed RSI in ipervenduto con accenno di inversione. Tra l'altro, oggi si è compiuto un doppio massimo...le linee tratteggiate rosse indicano tutte le inefficienze strutturali lasciate aperte lungo la sua salita...strutturalmente trattasi si grafico non equilibrato, dovuto ad una salita senza fondamentali tecnici e con numerosi vuoti contrattuali...UShortdi isacconicola82822
WT - Tactical Daily Update - 18.01.2024Lagarde: inflazione scesa velocemente, ma e’ presto per tagliare i tassi. PIL cinese +5,2% nel 2023: bene, ma i mercati “chidono” di piu’. L’economia Usa e’ forte: ok consumi privati e produzione industriale. Borse cinesi, ai minimi da 5 anni, cercano stabilizzazione. Il Presidente della Banca centrale Europea (ECB) Christine Lagarde, dal World Economic Forum di Davos, afferma che, «a meno di grossi chock, dovremmo aver raggiunto il picco dei tassi, ma occorre comunque rimanere restrittivi». “Probabilmente ci sarà consensus tra i Governatori per 1 taglio entro l'estate”. Borse europee in calo alla chiusra di ieri, 17 gennaio: Milano, con -0,79%, resta sopra 30.000. Fanno peggio Parigi, -1,07%, Francoforte, -0,84%, Madrid, -1,26%, Amsterdam, -0,9%, Londra, -1,5%. Negli Usa c’e’ voglia di tagli e le aspettative, secondo Cme FedWatch Tool, vedono prevalere, col 60%, l’ipotesi di un 1’ taglio a marzo. Tuttavia, Christopher Waller, membro del Board della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED), sostiene che «non c'è fretta» di tagliare i tassi. L’economia Usa resta solida, come confermano i dati di dicembre che includono il Christmas shopping: +0,6% (vs +0,4% atteso) sul mese precedente a 710 miliardi Dollari, dopo +0,3% di novembre. Wall Street ha chiuso ancora in lieve calo ieri: Dow Jones -0,25%, S&P 500 -0,56%, Nasdaq -0,59%. Si attendono, per stasera, le informazioni sull'economia contenute nel FED’s Beige BookFED, mentre salgono i rendimenti dei Treasuries, con quello del decennale tornato sopra 4%. A raffreddare gli entusiasmi ci pensa anche la frenata del GDP (Prodotto interno lordo) cinese: il +5,2% (vs stime di +5,3%) della 1’ stima ufficiale 2023, tra i più bassi degli ultimi 30 anni, alimenta timori per l'economia globale. La popolazione cinese cala per il 2’ anno consecutivo, ed il settore immobiliare conferma la difficolta’: -7,8% le spese per costruzioni, -20,9% i nuovi contieri. In piu’, da 3 mesi a questa parte, i dati confermano il trend “deflazionistico”, la disoccupazione giovanile resta alta, 14,9%, e poco importa che a dicembre la produzione industriale, +6,8% mensile, sia cresciuta oltre le attese. Negli Usa investitori e analisti riflettono sulla robustezza dei recenti dati “macro”: le vendite al dettaglio di dicembre rivelano che l'economia ha rallentato senza penalizzare troppo i consumi, sintomo della buona salute del mercato del lavoro. Anche la produzione industriale, +0,1% a dicembre, ha migliorato lo “0” di novembre e battuto le stime di -0,1%. In generale, dopo il rally di novembre-dicembre, nelle prime sedute di gennaio si osserva un ridimensionamento delle aspettative 2024 sui tagli dei tassi, sentite le dichiarazioni FED ed ECB che mirano a raffreddare le speranze, rendendo meno ovvio un rapido ed energico taglio del costo del denaro. Sul mercato valutario, risale il Dollaro a 1,085, da 1,092 della vigilia, verso Euro. Ieri, prezzo del petrolio e gas in discesa: Wti (greggio riferimento Usa) -0,9% a 71,8 Dollari/barile. Depresso il gas naturale europeo: -6,7% a 27,65 Euro/mgwh. Inflazione europea in calo a dicembre: 2,9%: un anno fa era +9,2%, ma il Presidente dell’ECB Lagarde, invita a non cantare vittoria ed essere troppo ottimisti. Inflazione piu’ bassa in Danimarca, 0,4%, Italia e Belgio, entrambi 0,5%: piu’ alta in Repubblica Ceca, 7,6%, e Romania, 7,0%. L'inflazione è diminuita in 15 Stati Ue, aumentata in 11, stabile in 1. I negoziati sul Patto di stabilità tra Eurocamera e Consiglio Ue, mediati dalla Commissione, hanno portato all’approvazione di un testo (431 si, 172 no e 4 astenuti) da parte dell’Assemblea Plenaria del Parlamento. Ora si dovra’ pervenire ad un’intesa per definire gli obbiettivi di ciascuno dei 27 Paesi, ricorda il Commissario Ue agli Affari Economici Gentiloni. Oggi le Borse asiatiche, pur senza smentire la disaffezione per le azioni cinesi ai minimi da 5 anni, provano a stabilizzarsi: Shanghai +0,43%, Shenzhen +1,00%: Hong Kong (Hang Seng) +0,75%. Tokio immobile, Nikkei -0,04%: la produzione industriale giapponese, a novembre è scesa -0,9% mese su mese, una sgradita sorpresa rispetto alla crescita, +1,3%, di ottobre e 1’ calo da agosto. Leggermente positivo il Kospi coreano, +0,17%, negativi Nifty indiano, -0,51% e ASX200 australiano, -0,64%. Le Borse europee, dopo un avvio debole, recuperano a fine mattinata, segnando +0,8% medio (ore 13.30 CET): manca 1 settimana al prossimo meeting dell’ECB, che lascera’ i tassi invariati, ma pubblicherà i verbali della riunione dicembrina, che anticipava i tempi di smobilizzo del Pepp (Pandemic emergency purchase program). Poche novita’ sul mercato obbligazionario europeo: lo spread BTP italiani-Bund tedeschi lima -1 a 159 bps, e cala leggermente anche il rendimento del BTP benchmark, 3,88%, dal 3,90% precedente. Il prezzo del petrolio resta privo di una direzione: WTI +0,8% a 73,2 Dollari/barile, insensibile alla notizia di nuovi bombardamenti di basi operative Houthi nello Yemen da parte di USA e Regno Unito, che farebbero temere un’escalation del conflitto e possibili ritardi sulle forniture di greggio. Gli Stati Uniti intanto, a causa delle pessime condizioni climatiche, la scorsa settimana hanno prodotto tra 600 e 700 mila barili/giorno in meno. L'Opec (cartello dei maggiori esportatori) ha aggiornato la stima della domanda petrolifera globale 2025 di +1,85 milioni barili/giorno. Mentre i future su Wall Street anticipano aperture in rialzo medio di +0,6%, occhi aperti sui dati macro Usa: nuovi cantieri edili e permessi di costruire, e nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti0
Possibile inizio ribasso.Possibile iniziare di una nuova fase ribassista. Io qui provo l'ingresso.. più avanti farò post per il secondo ingressoUShortdi adriano.caccialepre111
NAS100 - NDQ - XUSTEC 17.000 SHORTA scopo didattico apro un operazione che ha diverse entrate ed uscite, per il momento siamo long fino a 17.000 circa dove "dovrebbe" esserci l'inversione per tornare in area 16.500. Per quanto riguarda la situazione macro economica mi verrebbe da dire che andremo molto più giu ma sarà un anno molto importante per gli US. Iniziamo questo percorso dei pattern armonici disegnano il più comune: il "testa spalle" e vediamo coem si sviluppa!NShortdi PammFactory1
NASDAQ: DI NUOVO SULLA VETTANella scorsa analisi avevo ipotizzato due percorsi per il proseguimento rialzista, il primo sembra essersi verificato a pennello con conseguente raggiungimento dei massimi in vigore. Da lì stiamo avendo una fase di compressione che a mio parere potrebbe portare le quotazioni ancora più in alto nelle prossime ore\sessioni. A livello di target però non sarei così ambizioso siccome la zona attuale nasconde molte trappole per tori. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia3
House of Trading,Nicola Para mette in campo una verde sul NASDAQTra le carte messe in campo da Nicola Para nella prima puntata del 2024 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul NASDAQ 100. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 16.525 punti, stop loss a 16.325 punti e obiettivo a 16.725 punti. Il Certificato selezionato per questo tipo di operatività è stato il Mini Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1O4K6 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,28x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Para è verde, una strategia long sul petrolio WTI, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Duranti: una strategia short sul Natural Gas e una long sul Bund.di Investimenti_BNPParibas1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.01.2024 Improvviso risveglio del “tech” Usa, Nvidia di nuovo “a bomba”! Cautela prevalente sull’azionario europeo, che consolida rally 2023. Rendimenti in rialzo sui bond governativi europei: “watch-out!” Banca centrale cinese (PBoC) promette nuovi aiuti a banche commerciali. Non c’e’ traccia della baldanza di fine 2023, ma ieri, 8 gennaio, tutti i listini azionari europei, dopo una partenza debole, hanno chiuso col segno positivo. Milano, Parigi e Madrid +0,4%, Francoforte +0,7%, EuroStoxx50 +0,5%. Anche Wall Street ha chiuso in rialzo, dopo la 1’ settimana 2024 in leggero calo: Dow Jones +0,6%, S&P500 +1,4%, Nasdaq +2,2%: quest’ultimo, ad elevato contenuto di “tecnologia”, e’ stato sospinto dal boom di alcuni “big names” tra i quali Nvidia +6,4%, Advanced Micro +5,5%, Intel +3,3%, Apple +2,4%. Apple ha recuperato interesse, dopo i cali da downgrade della scorsa settimana, grazie al lancio del nuovo visore Vision-Pro, in vendita dal 2 febbraio: peraltro, anche ieri si e’ registrata la cautela di un altro broker sulla prospettiva di Apple: gli analisti di Jefferies stimano che nella 1’ settimana 2024 le vendite di iPhone in Cina siano scese del -30%, erose dal successo di Huawei. Nvidia e’ stata bersagliata di acquisti dopo l'annuncio di 3 nuovi graphic chips per personal computers che consentirebbero l’utilizzo dell'Intelligenza Artificiale senza necessita’ di collegamento Internet, un tema da approfondire, poiche’ sarebbe rivoluzionario. In negativo, il Dow Jones è stato appesantito dal calo dell’azione Boeing, -1,3%, e del produttore di fusoliere Spirit Aerosystem, dopo che l'incidente di venerdì 5 ad un 737 Max 9 di Alaska Airlines, ha suggerito di “mettere a terra” per controlli tutti i velivoli analoghi da parte di altre compagnie. Negli Usa, dopo la forza del mercato del lavoro emersa venerdi’ 5, c’e’ molta attesa per i dati sull'inflazione: quella al consumo (PPI) di dicembre sara’ resa nota giovedì 11, quella alla produzione (PPI) venerdì 12, fornendo informazioni cruciali alla Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) per le discussioni sul possibile allentamento della politica monetaria nella prossima riunione del 31 gennaio. Restano negli Usa, ricordiamo che venerdi’ 12 partira’, come di consueto coi numeri delle grandi banche, la ”stagione delle trimestrali”, 4’ trimestre & “full year” 2023: Citigroup, Wells Fargo, J.P. Morgan Chase, Bank Of America, Blackrock e Bank Of New York Mellon ci bombarderanno di numeri e commenti. Giornata nera per iI petrolio, dopo la decsione dell'Arabia Saudita di tagliare il prezzo di vendita di febbraio del greggio Arabian Light al livello più basso degli ultimi 27 mesi: in sostanza viene riconosciuto uno sconto di 2 Dollari/barile agli importatori asiatici e anche agli acquirenti nordamericani, che in passato godevano di sconti piu’ ridotti. La misura, secondo Reuters, intenderebbe recuperare quote di mercato recentemente guadagnate da altri membri del Cartello Opec+, come Iraq, Angola e Nigeria che avrebbero “approfitato” dei tagli volontari di Arabia Saudita e Russia. Ieri il Wti (Greggio di riferimento Usa) e’ sceso -4,0% a 71,0 Dollari/barile. Sul fronte macroeconomico europeo i dati pubblicati nelle ultime 48 ore sono in chiaro-scuro: le esportazioni tedesche sono cresciute oltre le attese a novembre, +3,7% mese su mese, ma gli ordini all’industria sono saliti solo +0,3%. Nell’Euro-zona, a novembre, le vendite al dettaglio sono scese -0,3% rispetto ad ottobre, (stime Eurostat-Ufficio statistico dell'Unione Europea), invertendo il trend leggermente positivo (+0,4%) di ottobre. Nella variazione annuale, cioe’ rispetto a novembre 2022, le vendite al dettaglio sono diminuite -1,1%. A dicembre, nella zona Euro, l’indice di fiducia degli investitori ha fatto peggio delle stime: -15,8 contro -15,5 atteso, ma e’ migliorata leggermente, pur restando molto fiacca, quella dei consumatori, -15,0 contro -15,1 previsto. Migliora, battendo le previsioni, la fiducia economica nell’Eurozona calcolata dalla Commissione europea: a dicembre, l'indicatore del sentimento economico (Esi) è aumentato +2,4 punti a 96,4, associato al leggero progresso dell'indicatore delle aspettative per l'occupazione (Eei), +0,1 punti a 102,8. L’Esi migliora in Italia (+2,6), Spagna (+2,4) e Germania (+2,4), peggiora in Olanda (-1.1) e in Francia (-0,5). In Italia, il 5% delle famiglie italiane possiede circa il 46% della ricchezza nazionale totale. L’aggioramento trimestrale sui conti distributivi della ricchezza delle famiglie della Banca d'Italia, l’indice di disuguaglianza nella concentrazione della ricchezza e’ stabile tra il 2017 e il 2023, sebbene inferiore a quello medio dell'area Euro. Chiusure mediamente positive, stamattina in Asia-Pacifico: forte rialzo per Tokyo, trainato dalle azioni “ tech”: SoftBank +2,7%, Advantest, (partner di Nvidia) +6,0%, Tokyo Electron +3,3%. il Nikkei, col +1,16%, segna il record da marzo 1990. Con un curioso sincronismo, il dato sui consumi delle famiglie giapponesi esprime un’ulteriore debolezza a novembre: -2,9% anno su anno rappresenta il 9’ calo e quello piu’ forte da luglio, risentendo degli effetti di un’inedita inflazione e dell’indebolimento dello Yen, che impatta sul potere d’acquisto di merci importate dei giapponesi. Hong Kong +0,3%, Shanghai e ChinaA50 +0,20%, Sidney +0,9%, Seoul -0,3%, Mumbai +0,2% La Banca centrale cinese (PboC) promette supporto al finanziamento delle banche commerciali, riducendo il tasso di riserva obbligatorio e con operazioni di mercato aperto per migliorare la loro posizione di liquidità: in tal modo verrebbe favorito il credito erogato a valle, a famiglie ed imprese. Le Borse europee, a fine mattinata, sono attorno alla parita’, ed i future sui maggiori indici di Wall Street anticipano riaperture in calo di circa -0,5%. (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
NASDAQ: UN BUON SEGNALE SU D1La candela di ieri ha chiuso quasi al +2%, sintomo di massiccia presenza di compratori pronti a testare di nuovo i massimi. Questo test a mio parere potrebbe avvenire in due modi: 1) proseguendo già nelle prossime con un minimo ritracciamento come disegnato con il percorso "1", 2) addentrandoci in una struttura più complessa che vada a raccogliere di nuovo altri buyers lasciati alla stazione dei treni (percorso "2"). A livello di target per il momento ipotizzo solamente i massimi in vigore, siccome potrebbe esserci ancora possibilità di inversione nel medio termine che prossimamente andremo ad aggiornare nel caso venga alla luce qualche segnale. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia5
NASDAQ Come prepararsi al Sell-Off del 2024!In qualità di analista del mercato, ho recentemente osservato l'andamento del Nasdaq, l'indice dei titoli tecnologici degli USA, e le mie osservazioni sono piuttosto significative. Nell'ultima sessione, l'indice ha mostrato un comportamento abbastanza piatto, chiudendo con un modesto incremento dello 0,15%. Questo lieve guadagno segue un inizio che era perfettamente in linea con i valori di chiusura del giorno precedente e una stabilità che è stata mantenuta per tutta la sessione. Dall'analisi dello stato e del trend del Nasdaq, è evidente che la struttura a medio termine rimane positiva. Ciò indica che, nonostante le fluttuazioni giornaliere, la tendenza generale dell'indice è al rialzo su un orizzonte temporale più ampio. Tuttavia, emergono alcuni segnali di contrazione nel breve periodo. Questo è evidente dalla difficoltà dell'indice a superare il livello di resistenza situato a 16.660,6. Il superamento di tale soglia potrebbe indicare un potenziale per un ulteriore movimento ascendente, ma fino a quel momento, sembra che l'indice sia in una fase di consolidamento. Il supporto funzionale, identificato a 16.116,7, rimane ottimale. Questo livello ha fornito un solido terreno di recupero per l'indice nelle recenti sessioni, suggerendo che gli investitori sono disposti a comprare quando i prezzi si avvicinano a questo punto. Tuttavia, la persistenza della fase di consolidamento attuale potrebbe vedere l'indice testare il livello inferiore di 15.927,4. Un movimento verso questo livello potrebbe essere visto come un'opportunità di acquisto per coloro che credono nella resilienza a lungo termine del settore tecnologico, o come un segnale di cautela per coloro che temono ulteriori cali. In conclusione, mentre il quadro generale rimane positivo, il Nasdaq è attualmente in una fase delicata. Gli investitori farebbero bene a monitorare sia i livelli di resistenza che di supporto, oltre alle notizie macroeconomiche e settoriali, per comprendere meglio la direzione futura dell'indice. La prudenza e la strategia saranno essenziali nei prossimi giorni e settimane.Shortdi Forex48_TradingAcademy2
NASDAQ verso i 16000Nonostante tutti i trend di lungo-medio-breve termine siano ancora positivi il NASDAQ sta correggendo da qualche giorno con un primo probabile punto di arrivo la zona dei 16000 dove incrocia anche la SMA50 Una eventuale rottura al ribasso avrà come nuovo target la zona dei 15600Shortdi balinor1
NASDAQ: IPOTESI RIBASSISTA 2024Oggi volevo divertirmi sul grafico mensile, dalla prossima settimana torno ad aggiornare sui TF minori. Troppo presto per individuare un' inversione ma visto che in questi ultimi giorni se ne sta parlando molto, ecco una probabile ipotesi ribassista non così catastrofica. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia4
Correzione in arrivo per NasdaqAlla luce di alcuni indicatori volumetrici aprirò un vertical debit spread su NQ Scadenza 16/02/2024 Put buy 16700 Put sell 16300 Shortdi voloptions0
Gestione del rischio... Questa sconosciuta"è meglio avere una strategia mediocre con una buona gestione del rischio rispetto a un'ottima strategia con una mediocre gestione del rischio." Formazionedi gabrielebiondo1
idea BUY nasdaqidea buy da zona discount sul nasdaq+zona volumetrica, seguendo il trend attuale degli indici. Nel caso arrivasse a tp senza rintracciare in zona entry, per me il buy è annullato.Longdi Marcodonateo1Aggiornato 1
Il Playbook settimanale del trader: l’ultimo attoAbbiamo superato un'enorme settimana di eventi di rischio, e non si può certo dire che una svolta sorprendentemente dovish interpretata dalla Fed abbia fatto salire il rischio sui mercati - ma questo è ciò che abbiamo visto, e ha influenzato notevolmente il nostro ambiente di trading. Forse le cose si sono spinte troppo in là, con il presidente della Fed di New York John Williams che è intervenuto venerdì e ha fatto sapere che era "prematuro" pensare a un taglio dei tassi in questo momento. In un mondo in cui la comunicazione con i mercati è di fondamentale importanza, questi commenti sembrano altamente orchestrati e pensati solo per impedire che le condizioni finanziarie diventino troppo euforiche. Va bene, il mercato è convinto che l'inflazione si stia muovendo verso l'obiettivo del 2024, ma l'ultima cosa che una banca centrale vuole ora è destabilizzare le aspettative di inflazione e crescita e vedere la domanda aumentare prima di un ciclo di tagli, in mezzo a un rinnovato effetto ricchezza. Questo non rientra nel copione del mercato per il 2024. Con i rendimenti dei Treasury statunitensi a 2 anni in calo di quasi 30 pb in settimana e i tassi dei marchi tedeschi che hanno registrato un rally analogo, il dollaro USA è sceso dell'1,3% e le aspettative di crescita degli Stati Uniti sono state riviste al rialzo (il modello Nowcast della Fed di Atlanta prevede un PIL del quarto trimestre del 2,61%), si tratta di una situazione di goldilocks al massimo. Il guadagno dell'US500 è stato di 7 settimane consecutive, e ci chiediamo se sarà possibile vederne un'ottava. L'US2000 ha guadagnato un impressionante 5,6%, mentre il NAS100 e l'US30 hanno chiuso ai massimi storici. Anche l'ASX 200 è entrato nel radar dell’inerzia, registrando un aumento settimanale del 3,4%. È raro vedere il mercato azionario australiano ottenere un tale risultato dai conti dell’inerzia, ma l'indice è in “beast mode” e ha registrato la seconda migliore settimana dell'anno. Nel mondo FX, la NOK ha brillato dopo il rialzo a sorpresa di 25 pb da parte della Norges Bank, guadagnando il 4,3% rispetto all'USD - i long in NOKSEK (o gli short in EURNOK) sembrano irresistibili, avendo stampato una solida settimana rialzista. Con i PMI dell'EUR che rafforzano i venti contrari in Europa, sono anche corto di EURAUD, e mentre i verbali della RBA di questa settimana dovrebbero rafforzare una RBA relativamente restrittiva, l'AUD ha bisogno di ulteriori guadagni nelle azioni cinesi. Per quanto riguarda gli eventi di rischio di questa settimana, la riunione della BoJ, l'inflazione PCE di base negli Stati Uniti e l'IPC nel Regno Unito sono le voci più importanti per i trader. A conti fatti, a meno che la BoJ non sorprenda davvero il mercato, è difficile che questi eventi facciano deragliare la storia del rischio in modo significativo, quindi la domanda sarà se i trader inizieranno a chiudere i loro libri, ridurre le esposizioni e bloccare i rendimenti. Oppure c'è ancora un'ultima spinta agli asset rischiosi? I commenti di John Williams hanno moderatamente smorzato gli animi e potrebbero essere sufficienti per dare una tregua a breve termine al flusso rialzista. Vedremo. I rialzisti si sono divertiti per tutto l'anno o c'è ancora un'ultima occasione? Buona fortuna a tutti. Gli eventi di rischio per la settimana a venire: Riunione della BoJ (19 dicembre - orario non stabilito) - dopo i recenti commenti del vice governatore della BoJ Himino, secondo cui un'uscita dalla politica ultra-allentata può offrire benefici all'economia, il mercato ha maturato l'idea che la politica monetaria della BoJ potrebbe cambiare. Il rapporto TANKAN della scorsa settimana ha dato ulteriore forza a questa idea, con le imprese giapponesi che hanno visto l'inflazione al di sopra dell'obiettivo della BoJ del 2% entro 5 anni per il 6° trimestre consecutivo. Nonostante i recenti movimenti degli asset in JPY, il mercato non ci si aspetta un cambiamento dei tassi e un'uscita dai tassi di interesse negativi in questa riunione, anche se potrebbe orientarsi verso un cambiamento nella riunione di gennaio. Detto questo, non si può escludere un cambiamento di politica a sorpresa, sia per quanto riguarda i tassi sia per quanto riguarda la YCC, quindi è bene tenere d'occhio le esposizioni a JPY e JPN225. Verbali della RBA di dicembre (19 dicembre 11:30 AEDT) - dopo aver mantenuto i tassi fermi nella riunione di dicembre ed essersi astenuti dal modificare in larga misura la dichiarazione, i verbali non dovrebbero preoccupare troppo i trader dell'AUD. Tatticamente orientati allo short EURAUD per 1,5900/20. CPI dell'UE (finale) (19 dicembre 21:00 AEDT) - dato che si tratta di un dato finale e che il mercato non è alla ricerca di un cambiamento nei numeri dell'IPC principale precedentemente riportati dal 2,4% a/a e dell'IPC core a/a al 3,6%, questo dovrebbe essere un evento a bassa volatilità. Tuttavia, dovrebbe ricordare ai trader il forte calo delle pressioni inflazionistiche nell'UE, che rafforza l'ottimismo di un taglio dei tassi a marzo da parte della BCE. Tasso di prestito primario cinese a 1 e 5 anni (20 dicembre 12:15 AEDT) - il mercato si aspetta che il tasso primario rimanga invariato per il tasso a 1 e 5 anni, rispettivamente al 3,45% e al 4,2%. Sebbene un taglio del prime rate sembri a basso rischio, c'è il rischio di un taglio a breve termine dei requisiti di riserva delle banche, anche se è improbabile che avvenga in questa riunione. Inflazione CPI nel Regno Unito (20 dicembre 18:00 AEDT) - il mercato si aspetta che l'IPC britannico stampi uno 0,1% mensile / 4,3% a/a (dal 4,6%), e l'IPC core al 5,6% (5,7%). Il mercato valuta al 20% la possibilità che la BoE tagli nella riunione di marzo, con una previsione di 25 pb per giugno. La stampa dell'IPC britannico potrebbe avere un impatto su questa valutazione e, di conseguenza, sulla sterlina. Inflazione CPI in Canada (20 dicembre 00:30 AEDT) - il mercato prevede che l'IPC principale si attesti a -0,2% su base mensile / 2,8% su base annua (dal 3,1%) e l'IPC core al 3,3% (3,6%). Il mercato valuta al 72% la possibilità di un taglio da parte della BoC a marzo, quindi la stampa dell'IPC potrebbe avere un impatto su tale valutazione. L'USDCAD cerca un supporto a 1,3325 - la tendenza al rialzo tracciata dal minimo di maggio 2021. Fiducia dei consumatori USA (21 dicembre 02:00 AEDT) - la stima mediana è per un miglioramento della fiducia con l'indice previsto a 104,0 (da 102,0). Un rialzo di questa serie di dati potrebbe sostenere gli asset rischiosi. CPI nazionale giapponese (22 dicembre 10:30 AEDT) - il consenso è per un'inflazione headline moderata al 2,8% a/a (dal 3,3%) e CPI core al 3,8% (4%). È improbabile che si tratti di un evento volatile per il JPY, ma vale la pena di tenerlo d'occhio se si gestisce un'esposizione al JPY in base ai dati. Inflazione PCE core USA (23 dicembre 00:30 AEDT) - dopo aver esaminato i recenti dati CPI e PPI degli Stati Uniti, il mercato ritiene che l'inflazione PCE headline si attesterà allo 0,00% mensile / 2,8% a/a (dal 3%), e la PCE core allo 0,2% mensile / 3,3% a/a (3,5%). La traiettoria dell'inflazione è uno dei motivi principali per cui il mercato valuta un rischio così elevato di taglio dei tassi a marzo, per cui un dato inferiore al consenso potrebbe consolidare questa scelta e pesare sull'USD. Riunione della banca centrale della Colombia (20 dicembre 05:00 AEDT) - il consenso è per un taglio di 25 pb al 13%, con il rischio di una sospensione. L'USDCOP sembra pesante, quindi il rischio di ribasso è modesto, con una sospensione fuori dal consenso come potenziale fattore scatenante - una rottura al di sotto di 3960 suggerisce nuovi minimi annuali. Riunione della banca centrale cilena (20 dicembre 08:00 AEDT) - la previsione mediana è che il tasso di riferimento venga tagliato di 75 pb all'8,25% (dal 9%), ma dato il recente rapporto sull'inflazione, c'è un rischio elevato di un taglio più contenuto di 50 pb all'8,5%. L'USDCLP ha bisogno di un catalizzatore, poiché il mercato sembra felice di fare trading tra 890 e 860. CPI bisettimanale del Messico (21 dicembre 23:00 AEDT) - il mercato vede un 4,36% a/a (dal 4,33%). USDMXN segue un range compreso tra 17,57 e 17,05 - e ha bisogno di un catalizzatore per promuovere un movimento di slancio. Selezione editorialeLongdi Pepperstone13
Indice NASDAQ100 all’attacco dei massimi storiciL’indice NASDAQ100 dal minino del 26 Ottobre in area 14.000 punti ha iniziato un rimbalzo che l’ha portato in un paio di settimane a violare sia la resistenza dinamica che identificava il canale ribassista di medio termine originatosi da metà Luglio (linea tratteggiata viola) sia la resistenza statica costituita dal massimo relativo in area 15.340 del 12 Ottobre (linea tratteggiata verde inferiore): tale doppia violazione ha costituito un deciso “break-out” rialzista (freccetta verde verso l’alto) che ha significato un cambio di sentiment sul mercato, da tendenzialmente negativo ad una rinnovata positività che non a caso - dopo una salutare fase di trading range/congestione ovvero di riflessione da parte del mercato in area 16.000 punti circa per un paio di settimane – ha portato a raggiungere la quota 16.650 punti che è un livello tecnico importantissimo in quanto rappresenta i massimi storici toccati dall’indice tra Novembre e Dicembre 2021 (evidenziati all’interno dell’ellisse in alto a sinistra). Stante l’attuale situazione di leggero ipercomprato dell’oscillatore RSI-14 intorno al valore di 75 (vedasi in basso a destra), dovuta alle ultime sedute caratterizzate da decise candele rialziste con chiusure tutte più in alto della Banda di Bollinger superiore, non è inverosimile che ci sia qualche seduta giornaliera con presa di beneficio – anche in vista della festività di fine anno - tuttavia al momento non vi sono segnali di immediato deterioramento del trend rialzista in atto. Un 1° livello di supporto statico è in area 16.100-16.050 (vedasi linea tratteggiata verde più in alto) dove le eventuali prese di beneficio potrebbero trovare un 1° punto d’appoggio. Situazione da tenere comunque sotto stretto controllo. Marco D'Ambrosio Udi ActivTrades1
👉 Analisi Forex 18/12/2023 - Price Action TradingAnalisi del Dollar Index e delle principali copie Forex con il mio metodo di Price Action e grafici giornalieri per un' operatività "tranquilla" e senza stress! Un saluto e buon trading. Maurizio MauriforexUShort03:45di Mauriforex2
Analisi NasdaqNel breve termine, ritengo che ci potrebbero essere ulteriori rialzi nel valore del NASDAQ. Immagino che potrebbero verificarsi nuovi massimi, probabilmente con l'obiettivo di attirare l'attenzione dei media e di innescare stop loss al di sopra del massimo storico. Tuttavia, ritengo fondamentale monitorare attentamente l'andamento di questa settimana, prestando particolare attenzione alla chiusura e ai volumi di scambio relativi. Questi sono indicatori chiave che mi aiuteranno a valutare la solidità e la sostenibilità delle attuali tendenze di mercato sul NASDAQ. di GiuseppePisciuneri114
NASDAQ: A RIDOSSO DELLA ZONA CHIAVENell'idea di lunedì scorso, che trovate qui sotto in link, ipotizzavo una imminente ripartenza dato l'interessante andamento della giornata di Giovedì 7 Dicembre 2023. L'impulso non si è fatto attendere, e come previsto siamo arrivati al target di medio periodo. E adesso? Sul breve termine ipotizzo qualche altro rialzo, probabile nuovi massimi in arrivo soprattutto per fare notizia, prendere un pò di stop loss sopra il massimo storico ecc.. Sarà importante però monitorare l'andamento di questa settimana, la sua chiusura e i relativi volumi. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia2
Ipotesi culmine nazione 12 gennaio.Si avvicina la culminazione.. Per me lo scenario è sempre quello: onda C e minimo profondo a primavera 2025.Shortdi adriano.caccialepre222
NASDAQ: PROBABILE RIPARTENZA IMMINENTEDalla scorsa analisi, che trovate qui sotto in link, qualcosa si è mosso! Notare l'importante chiusura della giornata di giovedì, impulso giornaliero del +1,32% avente come origine la parte inferiore del trading range in evidenza, dopo anche qualche fakeout i giorni precedenti. Con l'andamento attuale, se dovessimo chiudere con corpo di candela giornaliera sopra la parte superiore allora la strada verso i 16,800 punti diventerebbe più semplice e rapida. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia3