Il VIX ritorna rapidamente su livelli di calmaDopo il panico di mercato di agosto dove il vix aveva toccato quota 65 e dopo essere ritornato di nuovo pericolosamente su, siamo ritornati a livelli nella normadi GiuseppePisciuneri0
VIX Bottom Signal ? Comparazione con Dowjones e pillola di BTCSolo 3 volte negli ultimi 30 anni il Vix è entrato nel territorio delle medie estese fibonacci basate sul rapporto aureo e le ultime due volte hanno segnalato un ottimo punto di entrata per il lungo periodo; hanno quasi fatto centrare il bottom del 2008 post crisi subprime ed hanno preso alla perfezione il bottom del covid crash di marzo 2020. Da come si può notare nel grafico comparativo dato dallo storico del dowjones ( in basso ) ogni volta che il Vix entra nel territorio dei 10 punti ( segnalato con linee verticali rosse ) è un ottimo momento per vendere mentre ogni volta che il vix va ad interagire con una delle due medie dell'indicatore "Extended golden ratio Multiplier" ( rispettivamente quella rossa o quella viola ) segnala un ottimo punto di entrata. Sono come detto in precedenza rari segnali ma ad oggi non hanno ancora mai sbagliato. Unica differenza che mi fa pensare è l'rsi, se guardate in corrispondenza degli spike che toccano le due medie ( rossa e viola ) noterete anche l'rsi che accompagna lo spike andando in zona ipercomprato, mentre questa volta nonostante lo spike sulla zona di target, l'rsi non si è mossa.. Interpreto come segue, o il peggio deve ancora venire oppure essendo il DJI in parabola ormai iper estesa ed avendo ancora spazio potenziale per un ultimo ballo rialzista a chiusura del macro ciclo, le V shape recovery essendo sempre più veloci e ripide nel dji può essere che appunto l'rsi non abbia accompagnato il prezzo in quanto il movimento appunto non è stato sostenuto da una chiusura della candela adeguata ed il movimento vissuto nel vix abbia subito riassorbito andando addirittura a chiudere la candela mensile in rosso. Detto ciò osservo come un falco un possibile test di zona 10 punti nel vix che accompagnerebbe molto probabilmente un TOP GENERAZIONE sui mercati americani ( e un po' di tutto il mondo dato che quando dumpa l'america poi dumpa tutto il mondo ). Di seguito una piccola anteprima sul Btc comparato al Vix. Quando il Valore di BTC/VIX è alto e anche qui va a baciare le medie esponenziali fibo siamo in corrispondenza di TOP mentre viceversa quando si va a trovare ristoro e supporto dalle medie esponenziali ( tradizionali ) ( mi scuso ma devo tenere per me le periodicità delle medie in questione perchè più persone guardano la stessa cosa e poi meno continua a funzionare ) noto che indicano bottom ciclici, linee verticali rosse per top con rispettive date e linee verdi per bottom con rispettive date. Incredibile notare che BTC/VIX nonostante abbia solo dumpato per pochi minuti a 49k e spiccioli il rapporto con il VIX sia sceso quasi allo stesso livello di ottobre 2022 quando btc quotava 15k e spiccioli. Tutto ciò nonostante che INDEX:BTCUSD btcusd ad oggi non sia troppo incoraggiante dato che è sul filo del rasoio per entrare in un nuovo Bear market, mi da fiducia che in un modo o nell'altro riuscirà a sorprendere ed uscire a rialzo da questo periodo di " nulla cosmico" degli ultimi 6 mesi.di Road2aBillion4
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.08.2024Mercati azionari cautamente positivi sulla speranza dei tagli dei tassi. Jackson Hole: oggi parla il Chairman dellaFED Jerome Powell. Powell dovrebbe avallare lo scenario di taglio tassi a Settembre.Manufattura Europea depressa ad Agosto, male in Germania e Francia. Gli investitori globali si compiacciono che nei verbali dell’ultima riunione della Banca centrale Americana (Federal Reserve-FED), quella di luglio, la "grande maggioranza" dei membri del Fomc abbia ritienuto appropriato il taglio dei tassi a settembre e che anche dai verbali dell’ultima riunione dell’ECB (Banca centrale Europea) emergano ottime chance di un taglio settembrino. Tuttavia ieri, almeno per Wall Street, è stata una giornata di cali: il Dow Jones ha perso -0,43%, il Nasdaq -1,67% e lo S&P 500 -0,89%. Oggi, 23 agosto, i mercati saranno molto attenti al discorso del Chairman della FED Powell, nel corso del summit dei banchieri centrali a Jackson Hole (Usa) ma ieri, nel frattempo, negli Usa abbiamo registrato richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione in linea con le attese, in crescita di 4.000 a quota 232 mila. I maggiori indici azionari europei hanno chiusi poco mossi la seduta di ieri, 22 agosto: Milano, Londra e Parigi pressochè invariate, Francoforte la migliore +0,2%. Eppure, la notizia “market moving” negativa c’era, rappresentata dagli indici PMI (Indagine basata sui giudizi dei direttori agli acquisti delle aziende), sotte le attese. In Francia l’indicatore preliminare del comparto manifatturiero è sceso a 42,1 punti in agosto, esattamente come in Germania. La relativa tenuta dei servizi permette all’indice Pmi composito (manufattura&servizi), a livello di Euro-zona, di salire leggermente e al massimo da 3 mesi, a 51,2 punti, nonostante la debolezza della manifattura, che resta depressa, a 45,6. In più, nell’Euro-zona, rallenta la crescita dei salari: nel 2’ trimestre 2024 sono saliti mediamente 3,6% rispetto all'anno prima, cioè in frenata rispetto al +4,7% del 1’ trimestre. Infine, registriamo il lieve calo per la fiducia dei consumatori Europei, -0,1 punti da luglio, a -12,3, ben sotto la media storica di lungo termine di 0. Il risvolto paradossalmente positivo di questi trend deboli è che tendono a disinnescare le pressioni inflazionistiche, favorendo una prospettiva di taglio dei tassi d’interesse da parte dell’ECB a settembre. Negli Usa, dalla lettura preliminare dell'indice Pmi servizi, emerge una lieve risalita a 55,2 dai 55,0 di luglio, ben meglio delle stime di 54, e comunque largamente in area d'espansione, cioè sopra 50 punti. Tuttavia, in negativo, osserviamo che l'indice PMI manifatturiero di agosto è diminuito oltre le attese e, con 48, si conferma in area di contrazione dopo il 49,6 di luglio. Le attese indicavano 49,3 punti. Anche a Wall Street questi dati, assieme a quello relativamente debole delle richieste di sussidi di disoccupazione, +4 mila nella settimana, vengono interpretati come segnali che economia e mercato del lavoro Usa, pur essendo in buona salute, stanno frenando, e propiziano l’”easing” della politica monetaria. Il mercato ci crede, eccome, alla prospettiva di taglio dei tassi: ieri sera il FedWatch Tool di Cme Group assegnava il 100% di possibilità di un taglio di -25% al prossimo FOMC del 18 settembre, ma anche il 28% circa ad uno di 50. “Stessa musica” in Europa: settembre sembra il “momento giusto” per rivedere in senso espansivo la politica monetaria: dalle minute dell’ultima riunione a luglio, emerge come il board dell’ECB consideri la riunione di settembre “un buon momento per rivalutare il livello di restrizione della politica monetaria», pur «rimanendo determinato ad assicurare che l'inflazione torni al target del 2%...” L’attidudine costruttiva e “dovish” (da colomba) è stata ribadita dal Presidente della Banca centrale Lettone Martins Kazaks: “visti i dati che abbiamo...., sarei molto disponibile a discutere di un altro taglio dei tassi a settembre”. Ieri dopo 4 sedute in calo per i dubbi sulla tenuta della domanda globale, si è ripreso il prezzo del petrolio, col Wti (Greggio riferimento Usa) a 73,3 Dollari/barile, +1,9%. Quello del gas naturale europeo, invece, è sceso -0,8% a 36,7 Eur/megawattora, alla notizia che gli stoccaggi europei hanno raggiunto obiettivo del 90% di riempimento con 2 mesi di anticipo (fonte Gas infrastructure Europe-GIE). Oggi i listini europei sono in leggero recupero, in media +0,4% a fine mattinata (ore 13.00 CET), mentre l’attenzione è tutta puntata sul Summit dei Banchieri centrali di Jackson Hole, Wyoming. Alle 16 (ora italiana) Jerome Powell terrà uno degli “speech” più attesi dell’anno, nel quale, sperabilmente, annuncerà che la Fed è pronta ad abbassare i tassi, e fornirà qualche informazione su tempi e calibro dei tagli. Poco da dire, invece, delle piazze finanziarie asiatiche di stamane: oscillazioni minime per quasi tutti gli indici. In Giappone, a luglio, l'inflazione è salita a +2,7% annuale dal 2,6% del mese precedente. Il Governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda, in un’attesissima audizione in Parlamento, la 1’ dopo il “flash-crash” di lunedì 5 agosto, ha dichiarato che la Banca centrale è ancora orientata all'aumento dei tassi di interesse, ma senza fretta, ed in funzione dei prossimi dati macro. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
WisdomTree - Tactical Daily Update 06.08.2024Ieri violento sell-off sulle Borse, ma non è panico e oggi prevale la calma. Indici PMI ed ISM Usa non anticipano recessione. PMI europei ancora deboli. Rallentamento economico e dell’inflazione porteranno a tagli dei tassi. I mercati vedono ancora 1’ tagli FED a Settembre, ma da 50 bps. Dopo una settimana cedevole, la Borse europee ieri, 5 agosto, hanno chiuso in forte calo, pur recuperando rispetto ai minimi da “panic selling” di fine mattinata. L’Asia, nella 1’ mattinata, aveva messo paura, col Nikkei giapponese crollato -12,4%, un crollo visto solo nel 1987 nel giorno del cosiddetto Black Monday, assieme alla concreta possibilità di escalation del conflitto in Medio Oriente tra Iran ed Israele ed al riaffiorare di scenari recessionistici in Usa. Assieme ad alcune relazioni trimestrali deludenti e all’inaspettata ampia correzione di Nasdaq ed S&P500, hanno indotto alcuni analisti ad ipotizzare una riunione d’urgenza della Banca centrale Usa (Federal Reserve-FED) volta a tagliare i tassi, magari di 50 bps invece dei canonici 25, senza attendere il Fomc (Federal Open Market Committee) di settembre. Cali marcati, alla chiusura europea: Milano e Madrid -2,3%, Parigi -1,4%, Francoforte -1,9%, Londra e Amsterdam -2,1%. Crolli ancora più ampi a Wall Street: Dow Jones -2,6%, Nasdaq -3,4%, S&P500 -2,9%, con passaggi intraday ben peggiori. Va detto che dati macro Usa non sono univocamente depressi: se sull’umore di venerdì e del weekend aveva inciso il deludente quadro sull’occupazione di luglio, caratterizato da un ritmo sotto le attese di creazione di nuovi posti di lavoro ed un tasso di disoccupazione a 4,3% del 4,1% di giugno, ieri hanno invece tranquillizato gli indici ISM e PMI dei servizi di Luglio. Il Pmi servizi è sceso leggermente, a 55,0 punti, poco sotto le stime, mentre è salito a 51,4 punti l'Ism servizi, allineato alle attese. In entrambi i casi l’indice si colloca sopra i 50 punti, indicando espansione, e non rischio di recessione. Il Presidente della FED regionale di Chicago Austan Goolsbee, in un'intervista a Cnbc, è stato piuttosto esplicito: “se l'economia dovesse deteriorarsi la Fed interverrà, ...i dati sull'occupazione non indicano ancora recessione, ma sono "un numero, ..in ogni caso la Fed presta attenzione al mercato del lavoro”. Più debole, come accade da oltre 1 anno, la congiuntura europea, con la manufattura in contrazione ed i servizi che stanno perdono slancio: nel mese di luglio l’indice PMI (Purchasing Managers Index) è calato a 51,9 punti dai 52,8 di giugno, al livello più basso da 4 mesi. Combinandosi con la debole manifattura, portano l'indice PM composito a 50,2, minimo da 5 mesi, dai 50,9 di giugno. In Francia il PMI servizi è risalito a 50,1 da 48,8 di giugno, invertendo il trend di maggio e giugno, e aiutando il dato composito (manufattura+servizi) risalito a 49.1 dai 48.8 di giugno. In Italia il PMI composito è sceso da 51,3 a 50,0. Sul mercato valutario abbiamo visto indebolirsi nuovamente il Dollaro Usa e recuperare lo Yen giapponese di cui da anni sottolineiamo la fragilità: il cross US$/Yen ha chiuso a 143,2, +1,9%, quello Eur/Yen a 156,7, +1,2%. Il cambio Eur/Dollaro, a 109,7, segna minimi da inizio anno. Sul mercato delle materie prime molta volatilità, ma variazioni finali relativamente contenute: ad esempio, il prezzo del petrolio WTI (West Texas Intermediate), ai minimi da 7 mesi, ha chiuso a 73,4 Dollari, -0,1% e l’oro a 2.446 Dollari/oncia, -0,9%. A ampie oscillazioni anche sul comparto obbligazionario: lo spread di rendimento tra il BTp decennale e l’omologo Bund tedesco ha chiuso a 152 bps dai 154 della mattinata ed i 150 di venerdì. Il rendimento del BTP è lievemente risalito a 3,67% da 3,63%. Novità sul tema del commercio mondiale: l'Unione Europea ed il Mercosur, (Accordo commerciale tra 5 grandi Paesi sudamericani), puntano a raggiungere un accordo commerciale entro fine anno. Rappresentanti di entrambe le parti hanno dichiarato al Financial Times di essere vicine all’accordo a cui si lavora da 20 anni. Il Mercosur, che comprende Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay e Bolivia, è un mercato ambito dagli esportatori Ue, grazie a 780 milioni di abitanti ed un ricco interscambio con l’Europa: l’accordo farebbe risparmiare alle aziende Europee oltre Eur 4 miliardi/anno di dazi, (fonte Commissione europea). Stamane, 6 agosto, mercato azionari nervosi, coi listini europei mediamente +0,3% alle 13.00 CET. E’ tornato il segno positivo in Asia, col Nikkei giapponese che inverte la rotta e segna un formidabile recupero, +10,2%, il più forte della sua storia. In fase di normalizzazione lo Yen, che torna ad indebolirsi dopo la riunione d’emergenza tra Bank of Japan, Viceministro delle Finanze e Financial Services Agency, che non hanno ritenuto necessari interventi sul mercato dei cambi. In una giornata povera di dati macro utili e valutare il richio di recessione Usa, si ridimensionano le attese d’una riunione d’urgenza della FED ed il mercato, che ieri prezzava fino a 138 bps di tagli entro fine 2024, ora si ridimensiona a circa 110, col 1’ a settembre di circa 40 bps. Ai notevoli rialzi di molte Borse asiatiche si contrappone il fiacco recupero di quelle cinesi, tra cui Shanghai, +0,2% e Hong Kong, 0,5%. Brillanti Seoul, +4,9%, e Taiwan, +4,2%, trainata dalle azioni dei produttori di chip, tra cui Quanta, Tsmc e Mediatek, che ieri erano crollate. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti4
La Tempesta Perfetta sui Mercati GlobaliOggi segna l'inizio di una fase turbolenta per i mercati finanziari globali. Il VIX, l'indice di volatilità comunemente noto come "indice della paura", ha registrato un aumento del 54% dopo il +28% di venerdì. Questa impennata della volatilità è un chiaro segnale di nervosismo e incertezza tra gli investitori. Le borse asiatiche sono state particolarmente colpite, con il NIKKEI che ha subito un impressionante calo del 12% intraday. Un bear market non è semplicemente un calo temporaneo, ma una fase prolungata di pessimismo e vendita. Ecco cosa ci possiamo aspettare: -Estensioni Indefinite: La durata e l'intensità del bear market sono difficili da prevedere. Potrebbe durare settimane, mesi o persino più a lungo. -Rimbalzi e Nuovi Minimi: Durante un bear market, è comune vedere rimbalzi tecnici (temporary recoveries), seguiti da nuovi minimi. Questi rimbalzi spesso ingannano gli investitori, facendo sembrare che il peggio sia passato prima di ulteriori cali. -Volatilità Elevata: La volatilità rimarrà alta, con grandi oscillazioni giornaliere nei prezzi degli asset. Questo rende il mercato particolarmente difficile da prevedere e navigare.di GiuseppePisciuneri2
Correlazione tra VIX e S&P500Buongiorno a tutti trader e investitori, oggi voglio mostrarvi questi 2 grafici in cui evidenzio la correlazione tra l'indice di volatilità VIX e l'indice S&P500 In alto sul grafico del VIX ho steso una linea orizzontale rossa che coincide con l'area 48/52. Vediamo quindi che ogni volta che il VIX tocca o supera quel livello coincide con un minimo di mercato dell'SP500. Questa immagine mostra il periodo dal 2010 ad oggi. Ogni volta che il VIX ha toccato o superato quella linea rossa, in quel momento vedevamo dei minimi di mercato sull'SP500 nel quale era sempre stato buono investire o incrementare le posizioni. In questo momento il VIX ha superato quella soglia abbondantemente e si trova su un livello di 65, quindi 15 punti sopra che sono tanti. Con questo post non voglio dire che quello di oggi sarà minimo e che bisogna investire tutto adesso. Ma è sicuramente qualcosa da tenere in considerazione. TAGS: VANTAGE:SP500 SP:SPX CBOE:SPX FRED:SP500 CME_MINI:ES1! TVC:SPX di LuTrader_LB2
VIX SP500: BAT e SHARK possibiliVIX SP500: BAT e SHARK possibili possibilità di una figura armonica di “squalo” e “pipistrello” che porterebbe il prezzo ai livelli indicati sul grafico. Inoltre c’è una divergenza tra R.O.C e RSI. monitorare i livelli di Fibonaccio e Ichimoku nonché le medie mobili esponenziali 50 e 200Longdi Le-Loup-de-Zurich0
Correlazioni tra le volatilitàNel grafico viene rappresentato: il VIX (volatilità di ES), il GVZ (volatilità del gold), OVX (volatilità del petrolio) e il MOVE (volatilità dell'obbligazionario). Interessante notare come tutte le volatilità abbiamo una correlazione positiva. di gabrielebiondo0
Analisi VolatilitàVIX (indice della paura dell'SP500) persiste sui mini del 2020. Qua attenzione a vendere opzioni.di gabrielebiondo0
L'Indice di Volatilità (VIX): Il Barometro della Paura del MercaL'Indice di Volatilità, comunemente noto come VIX, è uno degli strumenti più importanti e osservati dai trader e dagli investitori nel mondo finanziario. Questo indice, calcolato dal Chicago Board Options Exchange (CBOE), misura le aspettative di volatilità del mercato azionario statunitense nei prossimi 30 giorni. Spesso soprannominato "l'indice della paura", il VIX è diventato un indicatore chiave per comprendere il sentiment del mercato e prevedere potenziali turbolenze finanziarie. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Come Funziona il VIX Il VIX è calcolato utilizzando i prezzi delle opzioni dell'indice S&P 500. In particolare, tiene conto delle opzioni call e put out of the money che hanno una scadenza di circa 30 giorni. L'idea di base è che le opzioni riflettano le aspettative degli investitori sulla futura volatilità del mercato. Quando ci si aspetta un aumento della volatilità, i prezzi delle opzioni tendono ad aumentare (costano di più) perché gli investitori sono disposti a pagare un prezzo maggiore per proteggersi contro movimenti significativi del mercato. Al contrario, quando ci si aspetta una volatilità più bassa, i prezzi delle opzioni tendono a diminuire. Il VIX viene espresso in termini percentuali: se il VIX è a 20, significa che ci si aspetta una variazione del 20% (in termini annualizzati) dell'S&P 500 nei prossimi 30 giorni. Interpretazione del VIX Un livello alto del VIX è spesso associato a una maggiore incertezza o paura nel mercato. Durante periodi di crisi finanziaria o di eventi geopolitici significativi, il VIX tende a salire, riflettendo le preoccupazioni degli investitori per un aumento della volatilità. Al contrario, un VIX basso indica una maggiore fiducia degli investitori e aspettative di stabilità del mercato. Ad esempio, durante la crisi finanziaria del 2008, il VIX ha raggiunto livelli record sopra 80, segnalando un'enorme incertezza e paura tra gli investitori. Analogamente, durante la pandemia di COVID-19 nel 2020, il VIX è salito drasticamente sino ad arrivare a quota 100, riflettendo l'incertezza senza precedenti che ha colpito i mercati globali. I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. In generale un VIX sotto 20 restituisce una scarsa preoccupazione degli operatori del mercato. La fascia che va da 20 a 30 possiamo definirla neutrale (si vede un progressivo abbandono dell l'euforia tipica di valori inferiori a 20/15) mentre con valori del VIX sopra 30 comincia una certa ansia che sfocia poi in panico più o meno accentuato già a partire da valori intorno a 45/50. Insomma un vero e proprio barometro della paura degli operatori del mercato. Utilizzi del VIX Il VIX è comunemente utilizzato in vari modi, passiamo velocemente in rassegna quelli più frequenti - Strategia di Trading Molti trader utilizzano il VIX per formulare strategie di trading. Un VIX elevato può suggerire che il mercato è ipervenduto e potrebbe essere pronto per un rimbalzo, mentre un VIX molto basso potrebbe indicare che il mercato è sovraccarico e pronto per una correzione. Ovviamente il valore del VIX di per sé non può e non deve essere preso come vero e proprio segnale di trading ma solo come campanello di allarme. Alcuni trader intraday utilizzano le variazioni del vix all’interno della stessa giornata per confermare o meno le proprie posizioni ribassiste o rialziste. Hedging Gli investitori istituzionali utilizzano il VIX come strumento di copertura (hedging) contro le fluttuazioni del mercato. Ad esempio, possono acquistare opzioni sul VIX per proteggersi da un aumento della volatilità che potrebbe influire negativamente sui loro portafogli. - Sentiment Analysis Il VIX è anche un ottimo indicatore del sentiment del mercato. Un improvviso aumento del VIX può segnalare un cambiamento nelle aspettative degli investitori e una maggiore avversione al rischio. Gli analisti utilizzano queste informazioni per adeguare le loro previsioni e raccomandazioni di investimento. - Limitazioni del VIX Sebbene il VIX sia uno strumento potente, ha anche delle limitazioni. Occorre essere coscienti del fatto che il VIX non predice esattamente il futuro andamento del mercato, ma riflette solo le aspettative di volatilità ovvero, per usare una terminologia comprensibile a tutti, di quanto potrebbe muoversi il mercato nei prossimi 30 giorni, con particolare riferimento all’indice SP500 che è ormai il faro degli indici di tutto il mondo. Inoltre il VIX può essere influenzato da fattori esterni e temporanei che possono non avere un impatto duraturo sul mercato. Conclusioni Il VIX è un indicatore essenziale per comprendere il sentiment del mercato e le aspettative di volatilità. Utilizzato correttamente, può fornire preziose informazioni per prendere decisioni di investimento più informate e per sviluppare strategie di trading efficaci anche intraday. Tuttavia, come tutti gli strumenti finanziari, deve essere usato con cautela e in combinazione con altre analisi e indicatori per sfruttarne al meglio le potenzialità. Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Vdi Capitalcom0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.06.2024L’ECB ha tagliato i tassi, come previsto, ma non si sbilancia sul resto del 2024 Economia tedesca in lieve ripresa nel 2024, e accelera nel 2025, dice la BuBa. Occhi aperti sui numeri del mercato del lavoro Usa di oggi. Segnali di recupero delle esportazioni cinesi: bene per Borse locali e metalli. Come largamente scontato dai mercati, ed in anticipo rispetto alla Federal Reserve Usa, la Banca Centrale Europea (ECB) ha tagliato il costo del denaro di -25 bps: una sorta di “decoupling al contrario”, dato che in passato era la FED ad agire come “1st mover”. Il taglio da ¼ di punto fa scendere il tasso sui depositi a 3,75%, sulle operazioni di rifinanziamento marginale a 4,50% ed il tasso di rifinanziamento principale a 4,25%. Nel comunicato che accompagna la decisione non si fa tuttavia cenno a nuovi tagli imminenti. «La velocità e la tempistica della riduzione del livello di stretta monetaria rimane incerta», ha sottolineato il Presidente Lagarde. I toni restano dunque prudenti, ed i mercati reagiscono di conseguenza, con la risalita dei rendimento dei titoli di stato europei ed un accenno, poco convinto, di apprezzamento dell’Euro sul Dollaro. La sensazione che Bruxelles voglia muoversi con cautela deriva anche dalla nuova stima sull’inflazione, alzata a 2,5% da 2,3% di marzo per il 2024 ed a 2,2% da 2,0% per il 2025. Per quanto il taglio di ieri rappresenti un 1’ passo verso una politica monetaria più accomodante, e’ difficile che l’ECB vari più di 2 tagli dei tassi da -0,25% nel 2024 in assenza di simile decisione da parte della FED la quale, probabilmente, ed in funzione dell’auspicata discesa dell’inflazione, farà un solo taglio nel 2024 e spalmerà i successivi sul 2025 e 2026. Chi sperava che le parole “da colomba” del Governatore francese Villeroy sul possbile nuovo taglio già luglio trovassero solidarietà e avallo dagli altri membri del Board dell’ECB sarà deluso, anche perchè l’inflazione dell’Euro-zona è sfortunatamente salita a maggio al 2,5% dal 2,4%: ora di spera nel raffreddamento a giugno, visto il calo dei prezzi delle materie prime energetiche. Le Borse europee hanno chiuso in rialzo la seduta di ieri, 6 giugno: Parigi +0,42%, Londra +0,50%, Francoforte +0,45%, Milano +0,95%. Wall Street ha chiuso incerta, peggiorando dopo la pubblicazione dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione: Dow Jones +0,2%, Nasdaq -0,1%, S&P500 invariato. Come accennato, subito dopo la decisione dell’ECB, i rendimenti dei Governativi europei sono saliti: quello del BTP decennale “benchmark” ha toccato un massimo di 3,89% per poi chiudere a 3,86%, contro il 3,80% della vigilia. Similmente quello del Bund tedesco e’ salito fino a 2,57%, per poi scendera a 2,54%. Lo spread BTP/Bund e’ rimasto stabile a 132 bps. Nella settimana chiusa il 1’ giugno, le richieste di sussidi di disoccupazione (jobless claims) sono state 229 mila, 8 mila in piu’ rispetto alla settimana precedente e sopra il consenso di 220 mila. Nel 1’ trimestre la produttività è invece cresciuta oltre le attese, mentre il costo del lavoro è aumentato più lentamente. Macro europea: deludono gli ordini all’industria in Germania, -0,2% mensile ad aprile, a testimonianza della persistenti difficoltà del comparto manufatturiero. In Italia, l’Istat (Istituto nazionale di statistica) stima che il GDP (Prodotto interno lordo) possa crescere +1,0% nel 2024 e +1,1% nel 2025, mentre l’inflazione, nel Documento di programmazione economico finanziaria del Governo, è prevista sotto il target del 2% della Banca centrale: +1,0% per quest’anno, +1,2% per il prossimo. Ieri sono tornati a crescere i prezzi di petrolio e gas, dopo che il prezzo del greggio era sceso al minimi da 4 mesi: il Wti (greggio di riferimento in Usa) è risalito a 74,7 Dollari/barile, +0,9%. Prezzi in recupero anche per il gas naturale europeo, 33,5 Euro/megawattora, dell’oro che sfiorare 2.400 US$/oncia, e di diversi metalli industriali, che riflettano le migliori attese sulla domanda cinese. Oggi, 7 giugno, le Borse europee, dopo un avvio debole, sono peggiorate, chiudendo la mattinata con cali medi attorno a -0,8% (ore 13.30 CET). Gli investitori attendono i dati odierni sul mercato del lavoro negli Usa che, se si rivelassero deboli, favorirebbero una posizione più morbida della Federal Reserve sui tassi. Nel 1’ trimestre 2024, secondo Eurostat (Ufficio Statistico dell’Unione Europea) il Prodotto interno lordo (GDP-PIL) dell’Area-Euro è aumentato +0,3% sul trimestre precedente, dopo che nel 4’ trimestre 2023 era calato -0,1%. Migliorano leggermente le attese sull’economia tedesca: secondo la Banca centrale (Bundesbank), dopo una lunga fase di debolezza durata oltre 2 anni, l'economia sta lentamente riprendendosi nell'anno in corso, +0,3%, per poi accelerare dal 2025 in avanti, grazie al recupero dei consumi privati e delle esportazioni, +1,1% e +1,4% rispettivamente nel 2025 e 2026. Borse asiatiche miste: Tokyo -0,36%, Hong Kong -0,59%, Shanghai e Shenzhen +0,1%. Mumbai (Nifty) ha guadagnato +2,05% dopo che la Banca centrale indiana ha mantenuto il tasso di riferimento a 6,5% a causa di persistenti pressioni inflazionistiche (+4,8% ad aprile) e di un'economia ancora in forte crescita, rivista da +7,0% a +7,2% per il 2025. Le esportazioni cinesi hanno superato le attese, col +7,6% su base annua di maggio, mentre le importazioni, con +1,8%, hanno mancato le stime. E’ presto per dire se l’export cinese ha ripreso slancio, ma certamente è un dato positivo. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
Analisi VIXIndice della paura è ai minimi. Questa settimana sarà intensa di dati sull'economia Americana. Massima allerta. di gabrielebiondo0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 18.04.2024Decoupling Banche centrali: in Europa e UK si taglierà prima che in Usa. Inflazione UE confermata in calo: 1’ taglio da parte dell’ECB probabile a giugno. Economia Cina torna a crescere e con essa la domanda di metalli industriali. Nuove schermaglie commerciali tra Usa e Cina: Biden difende siderurgia Usa. Ieri, 17 aprile, abbiamo avuto la conferma del rallentamento dell’inflazione in Europa: cio’ alimenta la speranza che la Banca centrale Europea (ECB) possa decidere il 1’ taglio dei tassi a giugno. L’intenzione e’ stata ribadita anche dal suo Presidente Christine Lagarde. “A meno che insorgano nuovi shock, si avvicina il momento in cui la Banca centrale dovrà moderare la politica monetaria restrittiva”. Superati i timori innescati dalla cautela espressa dal Chairman della Federal Reserve Powell la sera prima, e confortate anche della positività emersa nelle prime relazioni trimestrali, le Borse europee hanno chiuso in rialzo: Madrid +1,0%, Milano +0,7%, Parigi +0,6%, Londra +0,4%, invariata Francoforte. In calo solo Amsterdam, -1,0%, trascinata dal tonfo da -9% di AMSL, gigante tech locale. Wall Street ha invece segnato il 4’ calo consecutivo: Dow Jones -0,1%, S&P500 -0,58%, Nasdaq -1,1%: oltre alle dichiarazioni di Powell, che allontanano la prospettiva di “easing monetario”, hanno pesato anche le tensioni in Medio Oriente e quelle commerciale tra Cina e USA. Il Presidente Usa Joe Biden minaccia di triplicare i dazi imposti su acciaio e alluminio cinese importati negli States. Jerome Powell non ha usato mezzi termini dichiarando ieri che la lotta all’inflazione è più lunga del previsto e che i tassi resteranno alti per il tempo necessario, una prospettiva che spinge all’insù i rendimenti dei Treasury bond, con quelli a scadenza di 2 anni che hanno di nuovo sorpassato il 5,0%. Anche il Presidente della Fed regionale di Cleveland, Loretta Mester, ha dichiarato che ci vorranno mesi di dati incoraggianti per convincerla che l’andamento dei prezzi e’ su un percorso sostenibile verso l’obiettivo del 2,0%. Morale: il consensus prevede un solo taglio da 25 bps nel 2024, nella riunione (FOMC) di settembre. Più ottimista il Vicepresidente dell’ECB, Luis de Guindos, nell’illustrazione del Rapporto annuale di fronte alla Commissione problemi economici e monetari del Parlamento Europeo. Secondo de Guindos, «se la nostra valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione e della trasmissione della politica monetaria dovesse aumentare la nostra fiducia che l’inflazione sta convergendo in modo duraturo verso l’obiettivo, sarebbe opportuno ridurre l’attuale livello di politica monetaria restrittiva». Narrativa incoraggiante anche dalla Banca d’Inghilterra (Bank of England): il Governatore Bailey ha spiegato che nel Regno Unito “ci sono evidenze del rientro dell’inflazione”, diversamente dagli Stati Uniti dove c’é una maggiore "pressione inflazionistica dovuta alla domanda". Sembra dunque che anche la Bank of England voglia agire prima della FED, con un probabile 1’ taglio in estate. Fa ben sperare il rallentamento dell’inflazione nell’Euro-zona, confermato ieri da Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea): a marzo e’ scesa a 2,4% annuo dal 2,6% di febbraio, mentre a marzo 2023 era 6,9%. Questo fa sperare in un 1’ taglio da 25 bps a giugno, ed in altri 2 entro fine anno. Poche variazioni ieri sul mercato obbligazionario europeo, col calo dello spread tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi a 140 bps, dai 142 della vigilia ed il rendimento del BTP benchmark a 3,87% da 3,90%. Tendenzialmente deboli i prezzi delle materie prime: -1,1% quello del petrolio, col Wti (West Texas intermediate) a 84,3 Dollari/barile, mentre quello del gas naturale europeo é sceso a 31,8 Euro/megawattora. Inarrestabile la corsa dell’oro, il cui prezzo ha superato 2.400 Dollari/oncia. Il Fondo Monetario Internazionale tuona contro l’escalation dei debiti pubblici ed in particolar modo quelli di Cina, Usa e Regno Unito, che rischiano di spingere l’incidenza dei debiti sovrani al 100% del GDP (PIL) globale nel 2029. Toni molto critici anche verso la traiettoria pericolosa del debito Italiano. L’ex Presidente dell’ECB e Primo Ministro Italiano Mario Draghi non ha risparmiato critiche alla bassa competitività Europea: “l'EU ha bisogno di un cambio di rotta radicale per affrontare tutte le sfide attuali e future”. Oggi, 18 aprile, a Washington proseguono i lavori del Fondo monetario internazionale e gli incontri dei Ministri delle Finanze del G20 (Gruppo dei 20 Paesi piu’ economicamente sviluppati), mentre in EU l’attenzione si concentra sul Consiglio europeo straordinario e sugli interventi di alcuni esponenti dell’ECB, tra cui quello del Governatore della Bundesbank Joachim Nagel. Stamane Borse Asiatiche in rialzo: Tokyo +0,31%, Shanghai +0,45%, Shenzen +0,57%, Hong Kong +1,25%, con la valuta locale (Won) in recupero sul Dollaro Usa e sull’Euro. Stabile lo Yen, insensibile all’incontro trilaterale del Segretario al Tesoro americano Janet Yellen coi Ministri delle Finanze di Giappone e Sud-Corea. Le Borse europee chiudono la mattinata in frazionale rialzo, +0,2% medio, tonificate dal positivo “mood” asiatico e noncuranti del 4‘ calo consecutivo di Wall Street. Leggermente positivi i futures sui maggiori indici Usa, in media +0,2%. Il Presidente Usa Biden si e’ impegnato a mantenere United States Steel di proprietà americana, chiedendo dazi più alti su acciaio e alluminio cinesi. Si tratta di un messaggio “elettorale” forte, che tuttavia non aiuta a placare l’aspro confronto tra le 2 super-potenze, proprio mentre l'industria mineraria globale gode di prezzi in rialzo a cui non e’ estranea la ripresa della domanda cinese. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
Analisi intermarkets dopo dato Inflazione USA in salitaCommento in questo video la reazione a caldo del mercato al dato dell'inflazione USA di Marzo, uscito più alto di quello che il mercato stimava (+3,5% YoY). Una panoramica degli indicatori market breadth per analizzare la visione del mercato con un approccio intermarkets Edoardo Liuni10:37di TradingRoomRoma4
Finalmente la volatilitàNella giornata di ieri il mercato è sceso di -1,32%, gli indici della paura iniziano ad alzarsi. E' tempo di ritracciamenti? di gabrielebiondo1
Scadenza tecnica trimestraleOggi giornata importantissima (giornata delle tre streghe), scadenza trimestrale di vari futures e opzioni. Settlement a 5101,67 e ora si riparte. Continua la divergenza tra i vari VIX e l'indice, un ritracciamento dopo la grande salita sarebbe fisiologico. di gabrielebiondo0
VIX ed ESContinua la salita di ES... Anche quella del VIX. ES tocca i 5100 tuttavia l'indice della paura VIX continua a segnare minimi crescenti. di gabrielebiondo0
VIX resta alto con SP500 sui massimiCon SP500 sui massimi storici, il VIX ha ripreso a salire. Personalmente sono un paio di mesi che mi aspettavo delle sue discese intorno ai 10 – 11 punti, invece continua a restare poco più alto e venerdì ha chiuso 13.75 in contrazione del 3% dopo il più 10% del giorno prima, sintomo che qualche nervosismo di fondo c’è.. dalle Bande di Bollinger si vede una compressione che raramente hanno fatto.di Alex9755
VIX in salita del 25% in 4 sedute con SP500 quasi fermoIl VIX nelle ultime 3 sedute ha segnato un +13% a fronte di una correzione del SP500 dello 0,50%. Attualmente segna +15,30 e oggi nella prima mezzora di apertura di Wall Street sta segnando un +10% con un -0,32% di S&P. Purtroppo il VIX non è sceso sul livello di 10,50 come avevo sperato ed ipotizzato nella analisi di un mese fa. La situazione del VIX sul grafico daily a candele di Alex9753
VIX: tecnicamente da accumulareL'indice conosciuto come quello della paura ed indicatore principe per la volatilità del mercato USA, calcolato sul prezzo delle opzioni dell'indice S&P 500 si colloca tecnicamente sul seguente piano: graficamente è da accumulare sull'ultimo livello FIBO in vista di un rimbalzo ed esplosione di volatilità ; storicamente si è sempre mosso in tal maniera accumulo--->candele da piccoli real body---->esplosione--->assorbimento e ritraccio. Tutto ciò è chiaro che va letto insieme all'andamento principale dell'indice americano o meglio delle scadenze delle opzioni sull'indice o con compensazione o come strategia di hedging ; infine, per la natura stessa e come è costruito il Vix, è chiaro aspettarsi movimenti del genere che però potrebbero essere sfruttati a proprio favore. Vdi MicheleCarolloAggiornato 1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.01.2024Avvio 2024 cauto per le borsemondiali: anche oggi tirano il fiato. Macro europea resta debole, facendo sperare nuovo calo dell’inflazione. Boom di Bitcoin: cryptovalute verso una luna di miele con gli investitori? La ripresa cinese c’e’, ma la strada e’ accidentata, specie nell’export. Le Borse mondiali hanno iniziato il nuovo anno col piede sul freno e hanno chiuso deboli ed incerte la seduta di ieri, 2 gennaio, sia negli Usa che in Europa. Fatta eccezione per Madrid, salita +0,8%, registriamo variazioni minime per Francoforte, +0,1%, Milano, Parigi e Londra, -0,1%, ed Amsterdam –0,4%. Peccato, se si considera che a inizio seduta Milano aveva toccato addirittura +1,5%. Chiusure deboli anche per Wall Street, reduce da 9 settimane consecutive di guadagni: Dow Jones “flat”, +0,07%, ma Nasdaq -1,63%, e S&P 500 -0,57%. Dopo il “rally” di fine 2023, gli investitori si chiedono se non ci sia stato un eccesso di ottimismo su ritmo e misura dei futuri taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Apple (dopo il downgrade di Barclays) e NVidia, top-performers 2023, sono state colpite da massicce vendite. 14:04 Ancora depresse le borse cinesi, questa volta a causa della sorpresa negativa dell’indice Pmi (Purchasing managers Index) manifatturiero di dicembre, che oltre a restare sotto 50, cioe’ in area di contrazione, ha segnato un misero 49,0, meno del 49,6 stimato dal consenso. ll PMI servizi cinese, pur risalito a 50,4 in virtu’ del recupero del comparto costruzioni, manca ancora dello slancio auspicato. 17:47 Il Pmi manifatturiero dell'Euro-zona a dicembre e’ restato depresso, pur recuperando leggermente a 44,4, sopra le stime di 44,2. Per il 7’ mese consecutivo l’attivita’ europea e’ rimasta debole, con ricadute negative sui volumi prodottivi ed i primi contraccolpi sull’occupazione. Migliora, ma non ancora abbastanza, la fiducia delle imprese, e si accorciano i tempi di approvvigionamento. Guardando al calendario macro dei prossimi giorni spicca i dati sull'inflazione nell'Euro-zona, giovedì quello tedesco e venerdì quello continentale, ma prima, nella serata di oggi, 3 gennaio, avremo i verbali della riunione di dicembre del FOMC (Federal open market committee della Banca centrale Usa-FED), che forniranno qualche anteprima sulle intenzioni della FED sui tassi nel 2024. Venerdi’ 5 avremo la consueta (esce il 1’ venerdi’ di ogni mese) indagine sull'occupazione americana, ben sapendo che il mercato gradirebbe segnali di “misurato” rallentamento della “job creation” e della crescita salariale. Ieri, 2 gennaio, si e’ fermata anche la discesa dei rendimenti dei bond governativi europei: quello del Btp decennale benchmark italiano e’ arrivato a salire di 7 punti base fino al 3,76%, per poi ripiegare, mentre lo spread BTP/Bund è rimasto stabile a 166 punti base. I Il prezzo del petrolio resta debole, e ieri, sul finale, ha completamente eroso il rialzo di inizio giornata, nuovamente alimentato dai rischi di pirateria che affliggono i transiti che attraversano il Mar Rosso verso il canale di Suez. Ieri gli Stati Uniti hanno annunciato le maniere forti per scoraggiare il gruppo Houthi yemenita da nuove azioni. Il WTI (West Texas intermediate) e’ sceso fino a 71 Dollari/barile. Il gas naturale europeo e’ piombato sotto i 30 Eur/megawattora. Sul fronte valutario si registra il recupero del Dollaro, il cui cambio verso Euro e’ sceso a 1,095 da 1,103 di inizio seduta e da 1,105 del 29 dicembre 2023: lo Yen resta debole verso Euro, confermandosi sopra quota 155,4. E’ un momento di grande riconsiderazione per le cryptovalute e ieri la quotazione di Bitcoin ha sfiorato 45.800 Dollari, con un balzo vicino a +5%, al massimo da oltre 2 anni. Il cosiddetto “halving”, cioè il taglio a meta’ delle commissioni a chi “estrae” (mining) di Bitcoin previsto ogni 4 anni, col prossimo a maggio 2024, concorre ad alimentare il trend rialzista. Inoltre, gli investitori credono che il via libera da parte della SEC (organo di vigilanza dei mercati finanziari Usa) possa giungere già la prossima settimana permettendo il lancio di Etf spot su Bitcoin da parte di Blackrock e altre ETF house, facilitando e “democratizzando” l’investimento sulle valute digitali. Oggi, 3 gennaio, Borse asiatiche per lo piu’ in rosso: Hang Seng di Hong Kong -0,86%, a causa del –2,0% della tecnologia, Shanghai Composite +0,17%, ma Shenzhen -0,61%, Tokio chiusa per la festa di Capodanno, Seoul –2,34%, Mumbai –0,75%. Anche in Europa e’ stato chiaro sin dall’avvio il passo incerto delle Borse, che a fine mattinata perdono mediamente –1,1% (ore 13.30 CET): sembra predominare la cautela dopo un brillante finale del 2023 per tutti i principali listini, alimentato dalla “quasi certezza” che molto presto le banche centrali taglieranno il costo del denaro. Anche le chiusure negative della “tech” americana hanno inciso stamani sul mood in Asia ed in Europa. I future su Wall Street anticipano riaperture in calo medio del –1%. 09:21 Il conflitto Israele-Hamas ha visto una svolta preoccupante, con l’uccisione, in territorio libanese, di alcuni leader dell’organizzazione fondamentalista palestinese: questo sanguinoso episodio potrebbe essere all’origine del recupero del prezzo del petrolio: quello del WTI, a inizio pomeriggio sale +1,8% a 71,6 Dollari/barile. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti4
VIX sempre in contrazione in arrivo a 12Il VIX sta arrivando su aree che non vedeva da Gennaio 2020, cioè prima dello scoppio del COVID-19, nel mente anche S&P500 si sta dirigendo verso i massimi storici del Dicembre 2021. Un arrivo in concomitanza verso la zona dei 10,20 - 10,50 di VIX con l'azionario sui massimi, suggerirebbe un entry sul Vix.di Alex9756
Analisi vixIl VIX è attualmente ai minimi storici, ma al momento non sembra esserci alcuna reazione negativa o pericolosa sulla forza relativa dei prezzi su NASDAQ e S&P500. Anche se un possibile rimbalzo porterebbe riportarlo dritto in area 21 con una conseguenza di discesa delle borse. di GiuseppePisciuneri0