SP500 andamento del mercato Quello che vedete è l'andamento dell sp500 secondo la nostra previsione spacchettata per long e short price e target tempi ingresso e uscita sono da noi potete vedere il futuro 3 tappe gia andate a take U00:40di finanzalive221
PROSSIMO FORTE IMPULSO LONG PER S&P500?Buongiorno a tutti, ho eseguito un analisi sugli ultimi due canali giornalieri che abbiamo preso in considerazione dopo la rottura del canale ( short ) settimanale che durava esattamente da un anno. Per la precisione dal 30 dicembre 2022 e rotto definitivamente l'11 gennaio 2023. Come già sottolineato più volte, reputo probabile diciamo al 90% che una volta rotto un trend settimanale cosi lungo, Sp500 potesse iniziare un trend long. Abbiamo avuto verso dicembre una prima falsa rottura, poi l'11 gennaio appunto la rottura definitiva, abbiamo avuto il ritest del canale come da manuale il 13 marzo e da li la sua struttura long ha iniziato a formarsi. Quello che voglio evidenziare in questo grafico , sono i 2 canali giornalieri ( trend line gialle ) e le loro rispettive correzioni fra uno e l'altro. L'ultima ovvero quella attuale è in corso, dunque non si può considerare definitiva. Dopo il ritest settimanale, si è creato un canale long sul giornaliero poi rotto in data 17 febbraio 2023, da li vi è stata una correzione pari al 6.61% pari a 271 punti ( evidenziata dallo strumento range di prezzo in bianco ) questa correzione oltre che fisiologica e sana per una buona struttura duratura nel tempo, ha mantenuto un minimo più alto del precedente ( 3809 vs 3764 ) dunque fino a qui tutto perfetto. Successivamente l'ultimo canale long che vedete sempre evidenziato con trend line gialle è stato rotto giovedì 20 aprile 2023. Ora, perchè la struttura long sia forte avremmo dovuto avere un massimo più alto rispetto al precedente, mentre in questo caso è stato più o meno uguale visto che è stato più basso di una manciata di punti. Un dato che potrebbe far pensare a debolezza. Dunque arriviamo all'attuale correzione, che rispetto alla precedente ( -6.61% ) ha corretto al momento solo -2.10% corrispondente a 86 punti circa. Lo ha fatto subito al primo impulso di correzione, poi ha eseguito un ritest del canale e successivamente ci si poteva attendere un affondo short più importante. Magari non un -6% che avrebbe altrimenti portato la struttura giornaliera a diventare laterale, ma magari un -4% circa..... Il prezzo attualmente non sembra voler sfondare i 4050 ( supporto giornaliero ) non che estensione massima di Fibonacci time frame 1 giorno, e dunque mi chiedo, se effettivamente questo -2.10% fosse la correzione definitiva di questo ultimo canale giornaliero, come da manuale ci dovrebbe attendere un forte impulso long verso livelli di 4350/4400. Nei post precedenti ho già consigliato l'ingresso anche in leva x5 a 4050, lo reputo per i motivi appena descritti un ottimo punto di ingresso, che potrebbe regalare parecchi punti nelle settimane successive a chi eseguirà un operazione di swing. Voi che ne pensate ? La correzione attuale non è finita ? O essendo cosi corta darà un forte impulso long nelle settimane successive ? Selezione editorialeLongdi SERIAMENTE_TRADING0
SP500 --- CHIUSURA DEI CICLI A 20 E 10 SETTIMANENonostante il trend partito il 13 ottobre 2022 con le chiusure dei cicli a 18M 40W e 20W, sia al rialzo, con una rottura della FLD del ciclo a 10W potremmo avere una discesa del prezzo,proprio in funzione di queste 2 chiusure cicliche fra la fine del mese di Maggio e la prima metà di Giugno,dopodichè avremo un rimbalzo per poi andare a chiudere il ciclo di 40W nel mese di luglio e che potrebbe portare il prezzo al di sotto dei 3900$. Quindi ricapitolando nonostante siamo in una fase rialzista,con le prossime chiusure cicliche a 20W e 10W la fase potrebbe cambiare, ma non del tutto, le probabilità di veder scendere il prezzo sotto i 3900$ sono alte, cosicchè passeremmo da una fase rialzista a una quasi ribassista con la chiusura del ciclo a 40W alla fine di LuglioShortdi slashcom1
Future S&P 500. Si conferma area di attrazione 4070/60Il future S&P 500 dopo un tentativo respinto di rompere quota 4200 è nuovamente ripiombato in area 4070/4060pts. Pertanto il livello si conferma un punto di equilibrio dal quale potremmo assistere ad accelerazioni del movimento qualora si rompesse al ribasso tale supporto, la cui importanza deriva dalla convergenza di una moltitudine di elementi grafici. 1) Trend line ribassista (linea gialla discendente) ancorata al max del 4 Gen '22 e 2 Feb '23. 2) Area di pull-back (4073pts), linea azzurra orizzontale 3) Doppia presenza di "Valley Lines" tipiche delle formazioni del Volume Profile, che rappresentano punti di attrazione del movimento (rettangolo marrone e linee viola). Edoardo LiuniSelezione editorialedi TradingRoomRoma4
Live stream - Analisi Tecnica e Segnali di Trading DTA (3 maggioSchema Veloce DTA su GbpUsd13:29di TrendFollowingTradersCommunity1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.05.2023Prevale la paura per la tenuta delle banche medie in Usa: azioni in calo. L’inflazione europea resta troppo alta: ECB pronta ad alzare i tassi. Stasera la Federal Reserve annuncera’ nuovo rialzo tassi: consensus +0,25%. Deludono i dati di aprile della manufattura cinese: petrolio giu’. L’inflazione e’ in risalita nell'Euro-zona e la Banca centrale europea dovra’ alzare i tassi nella riunione di giovedì; le banche Usa sono di nuovo sotto il tiro degli investitori, mentre l’attivita’ manifatturiera in Cina frena inaspettatamente. Intanto cresce l’allarme sul debito pubblico Usa, proprio alla vigilia del meeting della FED (FED-Banca centrale Usa) di oggi, 3 maggio. In chiusura ieri, 2 maggio, Milano ha perso -1,7%, Parigi -1,5%, Francoforte e Londra -1,3%. L'inflazione al consumo europea (CPI headline) ad aprile e’ risalita a 7,0%, da 6,9% di marzo, +0,1%. Quella “core”, cioe’ nettata delle componenti piu’ volatili di cibo ed energia, e’ scesa di -0,1% a 5,6%. Nel dettaglio per Paese c’e’ una marcata dispersione: quello italiano e’ molto piu’ alto delle attese, quello tedesco frena piu’ del previsto, ma il punto e’ che l’inflazione europea resta troppo alta. Banche Usa ancora sotto la lente preoccupata di analisti e clienti: First Republic e’ stata posta in amministrazione controllata da parte dell’organo pubblico di garanzia Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic), ma una bella fetta dei suoi asset, oltre 100 miliardi di Dollari di depositi e 229 di “attività”, sara’ rilevata da JP Morgan. JP Morgan pagherà US$ 10,6 miliardi alla Fdic, rimborserà 25 miliardi di depositi a “big corporate Usa”, recuperando anche il proprio deposito di 5 miliardi. Fdic fornirà un nuovo prestito quinquennale da 50 miliardi a tasso fisso “di favore”. Questa buona notizia non ha impedito che ieri sera, 2 maggio, serpeggiasse nuovamente la paura di “effetti/reazioni a catena” sul comparto bancario americano: dopo ripetute sospensioni l’azione PacWest ha perso -28% e Western Alliance -15%, alimentando un sell-off che ha riguardato altre azioni bancarie. Un altro paio di “bombe” ha colpito le borse ieri, il rallentamento della manifattura in Cina e quello degli ordini all’industria negli Usa hanno infatti innescato un violento sell-off del petrolio, che ha perso, nel caso del WTI (greggio di riferimento Usa), oltre il -4% a 72,6 Dollari/barile. A far da sfondo a mercati gia’ nervosi anche le dichiarazioni di lunedi’ scorso del Segretario al Tesoro, Janet Yellen: “gli Stati Uniti potrebbero andare in default il 1’ giugno se non sara’ innalzato il tetto del debito”, e l’attesa per le decisioni della FED di oggi. In chiusura Dow Jones e Nasdaq -1,1%, e S&P 500 -1,2%. Che l’economia Usa stia rallentando sembra suggerirlo anche il 1’ dato anticipatore sul mercato del lavoro: il cosiddetto Jolt, (Labor Departments's Job Opening and Labor Turnover) ha fornito l'indicazione più bassa da 2 anni, con oltre 360 mila posti vacanti da occupare in meno in 1 mese, -3,8%. Venendo alla giornata di oggi, 3 maggio, l’evento “clou” e’ la riunone di politica monetaria della Federal Reserve, da cui ci si aspetta un aumento dei tassi di riferimento di 25 bps a 5,00-5,25% con la speranza che sia l’ultimo, vista la previsione di frenata dell'economia nella restante parte dell'anno. Ieri, intanto, la Lending survey della Banca centrale Usa ha evidenziato che i criteri di concessione del credito (credit standard) si sono inaspriti considerevolmente nel 1’ trimestre 2023. Domani, come noto, sara’ la volta dell’ECB (Banca centrale europea) che probabilmente decidera’ per un innalzamento di +25 punti base a 3,25%: dopo i dati sull’inflazione di aprile non manchera’ chi chiedera’ un rialzo di 50 bps: non resta che attendere le 14.15 CET di domani. Oggi, 3 maggio, da seguire con attenzione anche i dati relativi all’occupazione di marzo in Europa, oltre che a quelli di aprile nel settore privato (stime Adp). Sempre negli Stati Uniti avremo l’indice Ism (Institute for Supply management) composito e il dato finale del PMI (Purchasing managers index) dei servizi. Sul fronte politico internazionale, pur in assenza di eventi specifici, cresce la convinzione che sia imminente la controffensiva ucraina nel conflitto contro l’invasore russo. I tempi del confitto si stanno dilatando, l’Amministrazione Usa fatica ad avere l’ok per nuovi aiuti dal Congresso, mentre la Cina si adopera per una rapida svolta che porti ad un “cessate il fuoco”. I prezzi del petrolio restano deboli e ai minimi delle ultime 5 settimane stamattina sui mercati asiatici ed europei: pesa il timore di recessione in Usa e crescita modesta in Cina. (vedi grafico) I mercati azionari asiatici sono a ranghi ridotti: chiusi Giappone e Cina continentale per festività e’ prevalso il segno meno: Hong Kong -1,18%, Sud Corea -0,91%, India -0,32%, Australia -0,96%. Il mercato europeo dei titoli governativi mostra rendimenti in calo, in parallelo a quelli americani. Anche l'agenzia di rating Dbrs ha confermato il rating del debito sovrano' italiano, nel suo caso BBB+ con outlook stabile: il rendimento del BTP italiano benchmark scende stamani a 4,15%, lo spread BTP/Bund e’ stabile a 190 bps. Borse europee positive, in media +0,7%, a fine mattinata. I future su Wall Street preludono a riaperture invariate. (ore 13.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. 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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
US500entry short su struttura attuale di mercato post manipolazione della sessione asiatica. BE sull'1:2 e full target Udi fxabc5671
Live stream - House of Trading - Big Tech: dopo trimestrali un mSedicesima puntata del 2023 di House of Trading - Le carte del mercato. Protagonisti della diretta odierna per la squadra dei trader e per quella degli analisti. Segui la diretta, scopri le 4 #strategielong e #strategieshort 01:08:36di Investimenti_BNPParibas0
Live stream - Analisi Tecnica e Segnali di Trading TFB (2 maggioIn attesa di liquidità su EurUsd19:51di TrendFollowingTradersCommunity2
SPX500USD operazione intraday short con la ciclicaBuonasera , ecco come si opera in intraday con la ciclica per sfruttare gli swing nei tempi giusti come in chart Buon trading Guys !!Shortdi maurinho6
Future S&P 500. Supporto volumetrico a 4115Il ritracciamento del Future S&P 500 potrebbe aver momentaneamente raggiunto il target ribassista proprio in area 4115. Dal grafico dei Volume Profile giornalieri, si evidenzia nel rettangolo verde la zona interessata dalla "valle volumetriche" (giornata del 25 aprile '23), tipica formazione del VP che il mercato punta a ricoprire nelle fasi di accelerazione del trend. Area 4115 è stato anche il massimo del 26 aprile scorso. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma0
S&P 500: quotazioni recuperano terreno Le quotazioni dell’S&P 500 hanno recuperato terreno, riassorbendo le vendite viste il 25 e il 26 aprile e portandosi al di sopra di area 4.100 punti. Segnali di forza su questo livello potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.060 punti, mossa che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 4.000 punti.di Investimenti_BNPParibas0
SPX500USD domani giornata importanteBuonasera , domani sarà una giornata importante per capire se con la candela di inversione fatta oggi potremmo aver chiuso il raccordo del ciclo annuale di inverso con un trimestrale cha ha chiuso il suo secondo mensile con un tre tempi settimanali. Nel caso contrario , dopo una piccola discesa diciamo verso 4120 , ripartiranno al rialzo ed invalideranno la candela facendo qualcosa di simile allo schizzo che ho fatto sul grafico. Quindi capiremo domani se faranno solo una chiusura di un T-1 in base alla forza che avranno e se ci saranno i volumi a seguire il movimento. Buon trading Guys !!di maurinho225
BUON 1 MAGGIOCi riprovi per la terza volta? Sei convinto? Vuoi una spintarella? Io non ci penso nemmeno!! 4 Maggio è dietro l'angolodi andreaart0
PREZZI E BIG PLAYERS IN DUE DIREZIONI OPPOSTE Sempre più difficile capire la direzionalità che sta per prendere il mercato e sembra che solo la FED potrà dare la linea guida necessaria agli operatori che per ora vivono il risk on nato dai discreti dati che giungono dal PIL americano relativo al q1 2023. Da un lato ancora diverse indicazioni di risk on, specialmente nei dati macroeocnomico che giungono da oltre oceano, con una discreta domanda aggregata e buoni risltati nel PIL q1 2023, che sebbene in calo rispetto alla precedente lettura e anche rispetto alle aspettative degli analisti, poste al 2% rispetto al 1.1% reale, ha gettato buone basi di speranza rialzista. Il dato che trascina già il PIL è legato alle scorte, e la robusta domanda attuale lascia sperare in ripartenze future della produzione ameriana , specialmodo se si pensa che la disoccupazione rimane sui minim idi periodo e questo sostiene una robusta domanda aggregata che dovrà prima o poi essere soddisfatta. Anche le trimestrali delle aziende tech USA hanno stupito nei loro dati positivi, che aprono quindi all’idea ancora ua volta del Soft landing per la FED. L’inflazione , che rimane centro delle attenzioni delle banche centrali, cala negli indicatori macroeconomici più ampi come il CPI, ma resta ancora resiliente sui dati core. La scorsa settimana è stato il turno del PCE, e dei redditi degli americani, che ancora una volta hanno mostrato tenacia nei dati core, che restano sostenuti e ancora una buona capacità degli americani di risparmiare rispetto al loro reddito il che pone basi solide per un’economia pronta a resistere ad ulteriori attacchi da parte delle banche centrali. Dobbiamo tuttavia fare i conti con il rovescio della medaglia, che è il sistema finanaziaro americano, che ancora una volta con First Republic Bank è messo alla prova e potrebbe aver bisogno di adeguato sostegno da parte della FED. Difficile dunque capire se ci sarà davvero o meno la profonda crisi preannunciata dalla FED e se possa essere il caso o meno di scommettere sul crollo dei mercati finanaziari. Al momento le mani forti, sembrano ancora intenzionate a mantenere un assetto risk off, che sia di tutela e protezione dei portafogli,ma al contempo i prezzi raccontano una narrativa diversa. Procediamo per ordine per meglio comprendere le dinamiche in atto. -FOREX: il comparto valutario appoggia in pieno lo scenario di risk off, dando spazio alle valute rifugio come l’euro e il franco svizzero , mentre sembra essere oramai in declino il dollaro americano, sebbene nel momento del collasso del comparto equity ha riscoperto una brevissima fase rialzista, che tuttavia non viene registrata nei posizionamenti dei big players che ricordiamo essere espressa da posizioni che restano aperte in overnight. La prospettiva di una BCE aggressiva ben oltre quello che potrà mettere in campo la FED sembra porre le basi per ulteriori slanci rialzisti della moneta unica, questo grazie anche ad un miglior sistema bancario e finanziario e ad un piano di riassorbimento della liquidità decisamente più blando da parte della BCE rispetto alla FED che ha dato sostegno al debito sovrano e ha garantito una più blanda transizione del regime economico. EURUSD Incalzano a rialzo le posizioni dei big players che si portano ora a 169400 contratti aperti con un incremento di ben 5039 contratti long nella sola settimana scorsa, portando l’open interest sui massimi di periodo. Specchio di questo forte interesse rialzista anche la price action, che vede le quotazioni giungere a 1.1025 con allunghi fino 1.11, al test delle prime resistenze chiave che si trovano a 1.1125 e 1.1175 GBPUSD Seguono le posizioni long sulla sterlina, che per le mani forti si attestano a 4537 contratti long per la settimana appena conclusa per un totale di 5839 cnt. Anche in questo caso la forte inflazione spinge gli operatori a crede in azioni forti da parte della boe che potrebbe portre i tassi anche oltre il 5%. Non da meno quindi la prica action che vede i primi break out rialzisit delle resistenze poste a 1.2550 proiettando ora i prezzi a 1.2660. YEN Collasso per lo yen giapponese, che con la conferma di politiche monetarie accomodanti da parte della BOJ e ancora allentamento monetario on puo che vedere forti vendite al momento , con le mani forti che si portano sulle massime esposizioni corte con ben -68744 contratti short netti. Indubbia quindi la nuova spinta rialzista di tutti gli asset contro yen giapponese che chiudono la settimana in chiaro eccesso di rialzo, che sebbene meritevole di storni di breve , possono essere ottimi trend ancora nel medio periodo. AUDUSD Si recuperano posizioni anche sul dollaro australiano e neo zelandese, grazie ad una price action che sembra per ora premiare tutto contro il dollaro americano e sebbene la posizione netta resti ancora improntata al ribasso con -39462 contratti short, il raggiungimento dei minimi di periodo potrebbe essere un ottimo movente per interessanti prese di profitto e ricoperture delle posizioni in essere al momento. La tenuta dei minimi di 0.6565 sembra essere condizione necessaria per sperare in ritorni verso le resistenze di 0.6775-80 USDCHF Fortissimo il franco svizzero che senza uno yen in grado di svolgere la sua funzione di rifugio e grazie anche a migliori differenziali tassi sembra essere prediletto dagli operatori per la scelta di un porto sicuro. Le mani forti ricoprono ancora 1064 contratti portando la posizione netta , ancora corta , a soli -3656 contratti, in un rally di circa 6 settimane di acquisti. USDINDEX Crollano ancora le posizioni long sul dollaro UsA a dimostrazione di una certa sfiducia nella congiuntura macroeconomica americana. Le posizioni dei big plaiers restano a 10739 contratti , in attesa della FED della prossima settimana che potra sicuramente dare maggiore indirizzo al dollaro USA. Le quotazioni al momento restano ancora in un chiaro trading range, con supporto a 100.83 e resistenza a 105.80. -EQUITY: il comparo equity è in neta divergenza tra la prica action e le posizioni dei big players. Ad ogni dato macroeconomico che non si presenta poi cosi pessimista e negatico i prezzi del comparto azionario salgono, dando boost rialzisti che hanno portato le quotazioni sui massimi di periodo, ma le mani forti sembrano non credere a questa idea, continuano a vendere special modo sull ‘ SP500 S&p Le posizioni nette dei big plaiers sull’SP500 vanno a -363267 contratti corti, rispetto ai -344257 della scorsa settimana, dando ancora fiducia all’idea che le mani forti stanno incrementando le scommesse per un crollo dell’equity. La price action racconta tuttavia un’altra storia, coni prezzi che sono balzati al test delle resistenze di 4197 pnt. La chiave come detto sarà solo la FED che potrà dare spinta rialzista o meno al mercato equity. COMMODITIES Il modno della commodities rimane ancora incentrato sul risk off, con forti acquisti di oro e argento, mentre si vendono metalli come il rame , tipicamente legati al ciclo economico mondiale. Le posizioni, come per la price action, in questo caso sembrano molto più concordi e allineati su un mood di riskoff OBBLIGAZIONARIO Interessante ancora il comparto obbligazionario, che rimane pesantemente schiacciato dalle vendite degli operatori , special modo nelle scadenze medio periodo come il 5 e 10 anni Usa, dove le esposizioni ribassiste raggiungono nuovi eccessi, segnale che molti operatori non credono nella ripartenza e nella fine dei rendimenti alti, ma ancora vedono nel prossimo futuro una possibile recessione. buon trading Salvatore Bilotta Selezione editorialedi SalvatoreBilotta2
SP500, si riparte?🤔📈- Analisi su grafico mensile. - Buona reazione in area 3550 in corrispondenza di una demand (avvenuta nel mese di ottobre 2022), reazione che ha comportato una rottura di un massimo e dunque ad un'ipotetica ripartenza?🤔 - Cosa ne pensate?😁Longdi MTRADES_120
SPX500USD sono riusciti a fregarmi !!!Buonasera , allora rifacciamo il punto della situazione . La mia prima intuizione che ci fosse un raccordo di T-1 era buona ma nonostante tutto con la discesa fatta sono riusciti a fregarmi convincendomi , grazie anche alla rottura di uno swing importante , che mi fossi sbagliato. Ed allora ho pensato ad una soluzione alternativa , ovviamente subito distrutta da questa salita forte che confermava quanto la mia prima intuizione fosse buona . Pertanto , torno sui miei passi e mantengo il raccordo . Peccato perchè ho chiuso in perdita un operazione che poteva dare grandi profitti ahimè visto la buona idea avuta. Ma siccome sono un essere umano anch'io, sbaglio guidato dalle emozioni . Buon trading Guys !!! di maurinho5
US500riallineamento alla struttura periferica del mercato, entry post manipolazione della sessione asiatica di oggi. BE sull'1:2 Udi fxabc5671
WisdomTree Tactial Daily Update - 28.04.2023L’economia Usa rallenta a +1,1% annuale nel 1’ trimestre 2023. L’inflazione PCE “osservata” dalla FED accelera anche nel 1’ trimestre. In Francia e Spagna I prezzi al consumo tornano ad accelerare. Morale: si va verso nuovi aumenti dei tassi a Maggio in Usa ed Europa. Mercoledi’ 26, dopo la chiusura di Wall Street, il gigante tecnologico americano Meta (controlla facebook, Instagram, Whatsapp etc), ha rivelato conti trimestrali sopra le attese: fatturato +3% sullo stesso periodo dell’anno precedente, quando era atteso lieve calo, e “guidance” migliorata sul 2’ trimestre. Meta ha enfatizzato la fiducia ed i relativi investimenti sull'Intelligenza artificiale. Anche se i numeri di Meta non possono rappresentare un valido trend per l’intero comparto “tech”, l’impatto emotivo e sostanziale sulle Borse americane in generale ed il Nasdaq in particolare, e’ stato evidente: Nasdaq +2,43%, S&P500 +1,96%, Dow Jones +1,57%. Sono decisamente piaciuti i numeri trimestrali di Amazon pubblicati a mercati chiusi: fatturato US$ 127,4 miliardi e utile netto di 3,2, entrambi sopra le attese. Ottima ricazione degli analisti anche per la trimestrale di Caterpillar, spesso individuata come un valido “marker” (marcatore/indicatore) dell’andamento del ciclo economico. Le Borse europee hanno recuperato una seduta partita debole, con un occhio sulle prime relazioni trimestrali (abbastanza “solidi” quelli di Deutsche Bank) ed un altro sui dati americani, tra cui spiccavano quelli del GDP (prodotto intreno lordo) e dell’inflazione. In sintesi: Milano 0,19%, Parigi +0,23%, Francoforte +0,05%, Londra -0,27%. L'economia americana ha rallentato nel 1’ trimestre, cresciuto solo +1,1% sul trimestre precedente, quando l’economia aveva segnato +2,6%: il consenso stimava +1,9%. Il rallentamento si deve all'aumento dei tassi d'interesse e all'inflazione. Tengono i consumi personali e le spese dei consumatori, che rappresentano quasi il 70% dell'economia degli Stati Uniti: sono aumentate del 3,7% rispetto al 4’ trimestre del 2022: le attese erano un po’ piu’ alte, al +4,0%. L’inflazione PCE (Personal consumer expenditures), calcolata sulla spesa tipica della famiglia media americana, nel 1’ trimestre e’ cresciuta +4,2%, contro +3,7% del 4’ trimestre 2022. Il dato PCE “core”, cioe’ quello al netto di energia e cibo e molto osservato dalla Banca centrale, è salito a +4,9% dal precendente +4,4%, superando le stime di +4,7%. In poche parole l’inflazione Usa e’ ancora troppo alta e persistente. Cosa fara’ a questo punto la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa)? Secondo i dati del Cme Group, il 78% degli intervistati prevede un rialzo del costo del denaro di +0,25% alla prossima riunione del FOMC (Federal open market committee) del 2-3 maggio. Trimestre negativo, dopo oltre 4 anni di crescita ininterrotta, per l’industria italiana del risparmio gestito: a marzo, secondo Assogestioni (Associazione di categoria), ha sofferto deflussi per Eur -6,04 miliardi, che portano a -8,9 il saldo da inizio 2023: tuttavia -6,4 miliardi provengono dai soli mandati istituzionali. L’effetto “mercato” positivo ha comunque permesso alle masse gestite di crescere +0,5% a Eur 2.255 miliardi. Macro europea: ad aprile la prima stima dell'inflazione in Francia indica una risalita a +5,9% annuo rispetto 5,7% di marzo: l'aumento si deve all'accelerazione dei prezzi dell'energia e dei servizi, mentre i prezzi degli alimentari registrano un rallentamento. Il GDP francese (Prodotto interno lordo) è cresciuto +0,2% nel 1’ trimestre dell'anno, leggermente meglio delle stime che indicavano +0,1%: il miglioramento deriva dal buon tono della produzione industriale e dell'export. Borse asiatiche: Tokyo ha chiuso marginalmente positiva, +0,15%: la Banca centrale del Giappone ha confermato la propria “stance” (posizione/attitudine) super- accomodante nel primo meeting di politica monetaria “post Kuroda”. Il neo Governatore Ueda continuerà "pazientemente nelle misure di controllo della curva dei rendimenti nel breve termine”. Riviste al rialzo le previsioni di inflazione per il 2023. In Cina il Comitato centrale del Partito comunista ha dichiarato che l'economia sta migliorando, potendo contare su un contesto meno complicato, grazie alla rimozione delle restrizioni Covid: “la crescita economica e’ migliore del previsto e la politica monetaria, seppur prudente, sarà mirata e incisiva” nel sostenere lo sviluppo. Alla chiusura di stamane, 28 aprile, rileviamo: Shanghai +1,14%, Shenzhen +1,09%, Taiwan +1,09%, Kospi coreano +0,23%: ASX australiano +0,23%, Hang-Seng di Hong Kong +0,27, Nifty indiano +0,84%, Dopo la seduta incolore di ieri, le Borse europee hanno aperto in rialzo per poi ripiegare pesantemente in negativo, -1,1% medio alle 13.00 CET, depresse dai dati sull’inflazione europea che torna ad accelerare in Spagna e Francia e per nulla confortata dal fatto che l’economia di Francia e Italia siamo tornate a crescere a marzo/aprile: tutto cio’ depone infatti in favore di un nuovo rialzo dei tassi. Materie prime energetiche ancora depresse, anche se il prezzo del greggio WTI (West Texas intermediate) accena un piccolo rimbalzo, +0,4% a 75,1 Dollari/barile. Nuovo calo di quello del gas naturale scambiato sul TTF di Amsterdam: -1,1% a 38,8 euro. (ore 13,00 CET). Poche novita’ sul mercato valutario, dove l'Euro resta sopra quota 1,1 sul Dollaro USA e supera 149 verso Yen, nuovo massimo dell’anno. Molto stabile il comparto obbligazionario: lo spread di rendimento tra il BTP decennale italiano e l’omologo Bund tedesco e’ invariato rispetto a ieri attorno 190 bps, col rendimento del BTP benchmark a +4,36%, stabile. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). 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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti2
S&P 500: quotazioni proseguono al ribassoLe quotazioni dell’S&P 500 proseguono al ribasso, portandosi al di sotto di area 4.100 punti. Nel caso di una continuazione della fase discendente, segnali di forza in area 4.030 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.di Investimenti_BNPParibas0
S&P 500: continua la fase discendenteLe quotazioni dell’S&P 500 proseguono al ribasso, portandosi in area 4.100 punti. Nel caso di una continuazione della fase discendente, segnali di forza in area 4.030 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.di Investimenti_BNPParibas0
SPX500USD confermato che non è un raccordoBuonasera, annullo la possibilità di raccordo in quanto abbiamo rotto lo swing per la partenza di un ciclo trimestrale . A questo punto la centratura dovrebbe essere questa . Pertanto continuazione di discesa per chiudere il mensile , almeno per altri due giorni e poi un rimbalzo . Sul rimbalzo direi occasione ghiotta per prendere la continuazione del trend ribassista dovuto alla partenza di un annuale di inverso . Ora sarà da capire se la partenza dell'annuale è quella indicata oppure se abbiamo un raccordo sull'annuale di T+3 inverso che presenta una formazione a W per il ciclo T+5 inverso . Se così fosse il nostro posizionamento short sarebbe ancora più ottimale . Spero vi sarà di aiuto questa mia precisazione per ottimizzare i vostri profitti . Buon trading Guys !!di maurinho8