Live stream - Analisi Tecnica per valutare nuovi Segnali di Trad16:02di TrendFollowingTradersCommunity3
Azionario USA: buon punto di uscitaN.B. Analisi scritta il 18 dicembre 2022 L’azionario Usa è in fase ribassista da qualche tempo e i due tentativi di rovesciare il trend, a giugno e quello in corso, sono necessariamente da catalogare come correzioni del trend primario ribassista. E' opinione diffusa che se si produce un calo dai massimi precedenti pari almeno al 20% si entri in territorio orso. Oggi, dove domina la necessità di semplificazione concettuale per avere tutto il prima possibile e possibilmente senza stancante attività di analisi, io non condivido tanta rigidità e rigetto il principio. Trovo molto più interessante, elastico ed aperto a qualificazioni alternative desumere il cambio di trend riprendendo il concetto di trend per primo fornito da Dow, per esempio, dalla formazione in se di nuovi minimi decrescenti, soprattutto su time frame autorevoli come quello weekly. All’interno di un mercato toro si immagini, in occasione di un qualunque evento inatteso fonte di preoccupazione per gli operatori di mercato, una reazione emotiva che porti in poche sedute ad un calo di almeno il 20%. Dobbiamo dal giorno dopo cambiare mind set e considerare il trend cambiato? Certo che no, io voglio conferme dai grafici, che ricordo sono il prodotto delle opinioni delle persone, che confermino il nuovo scenario. Tornando ai due movimenti correttivi di cui si diceva, entrambi i tentativi sovversivi sono alimentati da aspettative di un ridimensionamento della stretta monetaria della FED. Nel periodo più recente a giustificare i rialzisti troviamo certamente il continuo calo dell’inflazione americana che da luglio non fa altro che scendere mortificando le previsioni degli operatori sorpresi al ribasso in occasione delle rilevazioni relative ai mesi di ottobre e novembre. Il contesto economico in cui ci muoviamo è certamente insolito. La restrizione alla disponibilità e prezzi notevolmente più alti per molte materie prime indotte dalla guerra in Ucraina e dagli strascichi della pandemia hanno portato ad un modello insolito quanto alto di inflazione in molte parti del mondo, soprattutto sviluppato. Il tentativo delle banche centrali, unico nella loro disponibilità, di tenere l’inflazione a bada alzando i tassi di interesse è ugualmente strano da vedersi visto che l’origine dei prezzi alti non è quella solita dell’eccesso di liquidità ma di problemi dal lato dell’offerta. Allora non resta che affossare l’economia sperando di portare alla ragione lavoratori e consumatori dai quali ci si attende, rispettivamente, un ridimensionamento delle loro pretese ed una calmata quando escono di casa per spendere i loro risparmi. Il continuo rialzo dei tassi ha depresso, come ampiamente atteso, soprattutto il Nasdaq popolato particolarmente da aziende di stile growth, appartenenti cioè a settori caratterizzati da forte potenziale di crescita, con elevata redditività che però tendono a non distribuire sotto forma di dividendi ma piuttosto reinvestendoli. Sono aziende che soffrono il rialzo dei tassi di interesse visto che nel tentativo di dare loro un valore si procede con una attualizzazione dei loro futuri flussi di cassa. Operazione questa che porta a valori tanto più bassi quanto più alto il fattore di attualizzazione cioè i tassi. Tornando all’azionario americano, tentando di restare aderenti ai dati che si hanno disponibili, notiamo che gli indici sono chiaramente dominati al ribasso dalla ema50, indicatore di trend che poco risente del rumore e dei falsi segnali del breve periodo. Vero è che i mercati anticipano solitamente il minimo del ciclo economico segnando un nuovo minimo di lungo periodo in piena crisi economica. Questo di solito è il motivo per cui molti operatori retail hanno difficoltà ad intercettare i minimi di lungo periodo. Infatti, senza gli opportuni strumenti è difficile interpretare il momento dei mercati all’interno del ciclo economico e prendere le conseguenti decisioni di investimento. Similmente è difficile per loro individuare i picchi di lungo periodo perché solitamente avvengono prima che il ciclo economico cominci a declinare in modo evidente. I movimenti tecnici che avvengono nei mercati e che sono il frutto delle c.d. mani forti sono, rispettivamente. le fasi di accumulazione e di distribuzione. Quando i mercati sono sui minimi, che solo successivamente saremo in grado di qualificare come di lungo periodo cioè che segnano un cambio di trend, nel terreno fertile del pessimismo diffuso gli operatori professionali sono in grado di leggere il germe del cambio di trend “accumulando” pian piano posizioni preziose che li porteranno a guadagnare già quando i piccoli risparmiatori non sono ancora edotti dell’imminente rovesciamento di trend. Similmente avviene in occasione di massimi di lungo periodo in cui, nel pieno dell’euforia dei piccoli investitori, le mani forti leggono l’imminente cambio di trend producendo quello stillicidio di vendite noto come fase di “distribuzione” che li porta a monetizzare il morente up trend e posizionarsi in anteprima sul nuovo down trend che grazie a loro a breve nascerà. In queste fasi estreme e topiche del trend la componente emotiva non permette di essere lucidi abbastanza da risultare profittevoli. Infatti, nei momenti depressi di mercato in cui il sentimento dominante è lo sconforto per le perdite difficilmente l’animo è predisposto a carpire i segnali deboli desumibili dal combinato e contestuale disposto del ciclo economico e dei grafici che possono offrire lo spunto per cominciare a costruire posizioni rialziste. Similmente nei momenti di massimo di mercato, il sentimento dominante di euforia e overconfidence facilmente rende sordi al richiamo dei fattori di rischio che solitamente si accumulano in quelle occasioni. Una prova del concetto è che i flussi di ingresso nel mercato sono crescenti col crescere del mercato segnando picchi corrispondenti ai picchi di mercato. Similmente e simmetricamente avviene nei punti di minimo dove si associano i picchi dei disinvestimenti. Le perdite sono assicurate, è questione matematica e non di opinione. In questo momento storico un fattore di sicuro aiuto nelle decisioni di investimento è certamente rappresentato dal fatto stesso che i mercati sono in significativa perdita. Questo è un dato importante da cui partire. Negli ultimi 40 anni la perdita media dello S&P500 in occasione di bear markets è di poco più del 23%, in linea sostanzialmente con quanto osservato in questa fase. Su base storica quindi i prezzi oggi disponibili sono di sicuro interesse ma non da un punto di vista assoluto bensì strategico. Nel senso che ci possono essere infinite strategie per entrare su livelli di prezzi simili ma, come dice appunto il termine, si deve trattare di strategie e non di un acquisto solo perché il mercato è calato. Se si ha una strategia chiara che preveda anche la possibilità che una volta entrati il mercato non salga il problema non si pone. Per chi invece non si muove con tale metodologia e pensa di approfittare del momento di calo perché allettante ma non vi è un piano strategico che permetta di gestire l’ipotesi avversa le cose potrebbero essere complicate. Uno dei principali motivi che adducono coloro i quali si mostrano sospettosi nei confronti dell’attuale rally è sicuramente il livello relativo dei multipli che non terrebbe sufficientemente in conto il peggioramento associato alla debolezza economica attesa nel 2023. Il calo degli utili atteso per il 2023 non mette abbastanza d’accordo gli operatori. JPMorgan per esempio ritiene che le quotazioni attuali del mercato americano scontino pienamente questo scenario avverso vedendo nei prezzi oggi disponibili un buon livello di ingresso. Altri hanno opinione diversa. Per chi sposasse questa view conservativa e volesse consolidare i guadagni fin qui accumulati col rialzo da ottobre, propongo questo grafico come spunto per valutare un disimpegno/short dall’azionario americano Shortdi RaffaeleCosta2212
NASDAQ +2,6% nella penultima sessione del 2022. Dopo giovedì 29 A Wall Street si dice: "Non prendere troppo sul serio i risultati annuali. Concentrati invece su una media di quattro o cinque anni.". Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Il 25 dicembre è passato non voglio più parlare di Babbo Natale per il 2022 ne riparleremo nel 2023. il rialzo di ieri lo potrei chiamare il "rally meglio tardi che mai" oppure il “rally ora o mai più”. Rally spinto dal comparto dei titoli tecnologici che sono saliti ieri in un anno in cui il Nasdaq sta chiudendo con il -33,03%. Il NASDAQ ha fatto una performance del +2,59% , recuperando quasi interamente il crollo del -2,7% delle due sedute precedenti. Non è possibile prevedere un rialzo dei mercati senza che a questo rialzo partecipi il settore tecnologico. Ieri il Nasdaq ha fatto proprio questo, rimbalzando dal minimo di chiusura di mercoledì. Le azioni di Apple sono salite del +2,8% dopo aver passato due sessioni sui minimi delle ultime 52 settimane. E’ stata una giornata di riscossa anche per altri colossi tecnologici rispetto alla debolezza a cui ci avevano abituati: Amazon, Alphabet (GOOGL) e Microsoft sono saliti di quasi il +3% ciascuno. Meta Platforms è salita del +4%. Tesla ha registrato una notevole performance di oltre il +8%, portando il totale del rialzo in due giorni oltre il +11%. La società di Elon Musk è scesa di oltre il 60% nel 2022 e ieri ha interrotto una serie di sette giorni consecutivi di ribassi. L'S&P è salito del +1,75% chiudendo a 3849,28, e ha più che compensato il calo del -1,6% delle due sessioni precedenti. Il Dow è salito del +1,05%. Sia l'S&P che il Dow sono adesso leggermente positivi sul bilancio settimanale a un giorno dalla fine del 2022. Il NASDAQ però è ancora negativo nonostante il rialzo di oltre il +2,5% di ieri, il che conferma la portata delle difficoltà del settore tecnologico. L'ultima settimana del 2022, che avrebbe dovuto essere all'insegna del rally di Babbo Natale ha avuto un inizio scoraggiante, ieri il mercato era alla ricerca di un motivo per rimbalzare. E forse sono stati proprio i dati sulle richieste di disoccupazione che hanno fornito questa spinta. I dati si sono attestati a 225.000 unità, più dei 216.000 della settimana precedente e leggermente al di sopra delle aspettative. Se il mercato del lavoro si sta deteriorando, la Fed potrebbe interrompere i rialzi prima del previsto, nel 2023. Naturalmente, si tratta di un grande "se". Il rialzo di ieri è stato un normale rimbalzo prima di ulteriori vendite? Oppure è stato un segno che il rally di Babbo Natale è solo un po' in ritardo e che il nuovo anno inizierà con quello che ci è mancato nel vecchio? Mah… c'è ancora un giorno del 2022, quindi aspettiamoci il peggio e speriamo nel meglio. Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”. L'inflazione persistente, l'aumento dei tassi d'interesse, le perturbazioni del mercato energetico e i problemi della catena di approvvigionamento fanno temere a molti economisti e operatori di mercato che gli Stati Uniti siano destinati a una recessione nel 2023. Questi temi sono destinati a rimanere al centro dell'attenzione per il prossimo futuro. Ma il rallentamento degli utili e l'aumento dei tassi fanno parte dei cicli economici. Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi. Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami. Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.di Marco_Bernasconi1
Che ne pensaste di questo #SP500 ???ELLIOTT. probabilista di un onda di correzione ABC ... FIB. rintracciamento della salita al 50%, Tempistiche per tutto il movimento a oggi 35 giorni, del movimento A di ELLIOTT, a 55 siche altri 21 dal 34 esimo giorno farà il ritraccio del 50%. nottare i movimenti di giorni 1 e 5 doppo il 34 giorno dal minimo il il futuro giorno 8. in più i livelli del ventaglio di FIBShortdi topallixhulioAggiornato 0
SP500... dove atterrerá?Tutta la comunitá di analisti, visto come si sono evolute le cose nell'ultimo periodo, si aspettano un ulteriore ribasso sui mercati finanziari... In molti si stanno facendo questa domanda: Ma fin dove puó spingersi il prezzo? Beh i meno informati a questo punto saranno in palla visto i movimenti registrati ma la visione macro é alquanto chiara, almeno per chi conosce l'esistenza di determinati pattern. Il prezzo, sul TF settimanale, sta disegnando la quinta onda ribassista di un pattern di price action molto apprezzato e a dirla tutta, conosciuto da pochi. Mi riferisco alle Wolfe Wave, evoluzione delle onde di Elliot e che prendono spunto dalle logiche Wyckoffiane di price action e manipolazione dei mercati. Naturalmente questa metodologia va assolutamente implementata con lo studio delle tempistiche e della liquiditá, concetto introdotto proprio da Wyckoff, dopo aver intervistato il grande Jesse Livermore, altro super trader degli inizi del '900, che gli diede conferma di quanto aveva intuito a riguardo della liquiditá stessa. Le Wolfe sono pattern di reversal, dunque un buon segnale per il mercato, qualora siano confermate! Ma a che prezzo? Il Pattern richiede la rottura della liquiditá dinamica che collega il punto 1 e 3, per poi recuperarla velocemente. Mettendo insieme piú metodiche, ho identificato un'area interessante che va da 3.300 a 3.100 $ circa Dunque aspettiamoci che il prezzo arrivi fin laggiú per poi tentare l'aggressione del punto 4, aggressione che se va a buon fine, proietta un Target dinamico identificato dalla linea che unisce il punto 1 e 4 La linea che unisce il punto 1 e 4 viene chiamata EPA ed é una linea prezzo/tempo... esiste anche una metodologia per stimare entro quando il prezzo dovrebbe raggiungere il Target massimo, ma purtroppo non é piú cosí attendibile per via delle mutazioni avvenute sui mercati rispetto a quando questi pattern sono stati scoperti. Ma come faccio a capire entro quando il prezzo potrebbe raggiungere i livelli individuati? Domanda lecita e molto semplice da evadere..... Conoscere le ciclicitá é un valore aggiunto. All'interno di questo articolo non voglio scendere nel dettaglio dal punto di vista di ciclicitá poiché sará trattato in un articolo a seguire, ma comunque la figura stessa ci restituisce degli indizi, indizi per deduzione ovviamente! Una delle particolaritá di questi Pattern é l'armonia! Pertanto, se paragoniamo l'onda attuale con le precedenti, il calcolo é semplicissimo.... Da qui alle prossime 6/8 candele settimanali, sempre se questo scenario si avvera, dovremmo aver raggiunto un potenziale bottom! Anche l'oscillatore Stocastico, settato per tradare questo modello su questo TF, ha dato un importante segnale ribassista che conferma la bontá di una prosecuzione ribassista! Come sempre non possiedo la sfera di cristallo, ma mi limito a riportare quello che mi suggerisce il grafico, in base ai miei studi! 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪Shortdi luigigarone198312
Sviluppo strategia Supertrend su Future S&P500Buonasera ragazzi, nell'ambito degli studi e dei backtest sull'S&P500 questa sera volevo proporre i risultati di uno studio di una strategia trend following solo long con barre da 60 minuti. La scelta di operare solo long è dovuta al fatto che lo short su un equity index è davvero difficile da gestire in trend following. Come sappiamo l'S&P500 (ed in genere gli equity index) hanno un bias rialzista e potrebbe essere più facile optare per operatività solo long o quantomeno individuare regole diverse per le entrate lunghe e corte. Quest'ultime rappresenterebbero un elemento di complessità che ci esporrebbe a rischi di consistenza della strategia nel lungo periodo. Gli indicatori utilizzati sono semplici: - Supertrend; - Media Esponenziale a 20 periodi. - Timeframe: 60 minuti. Le regole cercano di individuare un ingresso in trend con i prezzi vicino alla media a 20 periodi per evitare acquisti in situazioni di ipercomprato. Il nostro segnale di allerta è dato dal cross al rialzo dei prezzi con il supertrend. In quel caso siamo pronti a cercare il segnale. Il trigger dell'ordine è dato dal ritracciamento del prezzo verso la EMA20 e la successiva ripresa al rialzo del movimento con il cross up della media. Si fa correre l'operazione assieme all'evoluzione del supertrend. Sotto troverete un esempio del setup. Facendo girare la strategia senza alcun filtro, solo per vedere se il "motore" porta a qualche risultato, otterremo l'equity dei profitti indicata sotto: Come possiamo notare, la strategia senza alcun filtro non porta a risultati eccezionali, tuttavia realizzerebbe comunque un profitto e non andrebbe a distruggere il capitale. Provando ad isolare gli ordini di acquisto in una fascia oraria che va dalle 10 del mattino alle 23 (orario di Chicago) otterremmo un notevole miglioramento: I profitti adesso sono distribuiti meglio ed il numero delle operazioni ridotte di molto. Abbiamo evitato tutti i falsi segnali che potrebbero venirsi a generare durante la negoziazione notturna del future. Applicando anche la gestione del rischio inserendo i valori di 1000 dollari di stoploss e 4000 dollari di take profit: La forma dell'equity line è più armoniosa, i profitti distribuiti negli anni ed in circa 560 trade vengono generati oltre 60.000 dollari di profitti, sufficienti a coprire slippage e commissioni. Le metriche sono indicate sotto: Possiamo notare come la percentuale di trades chiusi in profitto sia solo il 39%, tipico di strategie trend following, tuttavia il winning trade medio è di circa 1100$ e la perdita media circa 500$, pertanto sostenibile. La strategia, così proposta rappresenta uno studio semplice, da integrare con altri elementi e validazioni per essere messa live, ma tuttavia appare efficace. Ricordo che la natura tipica dell'S&P500 non è trend following, pertanto si potrebbero ottenere risultati migliori con approcci di tipo reverse, anche se gli ultimi due anni hanno risposto davvero bene a strategie di tendenza. di DomenicoIvanPontillo114
Sp500 al 22.12.22 IpotesiNon sono un consulente finanziario, non è un consiglio finanziario, non è sollecitazione all'investimento. Grafico a candele mensile. La quotazione è compresa in un canale ribassista, la rottura del bordo inferiore del canale darebbe accelerazione alla discesa. Nel mese di dicembre 2022 appare iniziato il movimento 3 (di 5 movimenti) di C della correzione ABC di Elliot di tutto il movimento di salita dell'indice. La quotazione sembra poter dirigersi verso la rialzista dal dic18 o, se rotta, verso la rialzista dal feb16. Anche l'Rsi sembra potersi dirigere nel grafico mensile in zona 30 punti. Per mera ipotesi e spunto per monitoraggio si è voluto teorizzare, stante parziali riscontri grafici, un possibile testa spalle in corso, senza impegno di tempistiche e quotazioni. Tralascio ogni lunga argomentazione, per averne già parlato in alcune analisi precedenti, e ogni disamina su: politica monetaria - quasi mondiale - inasprita (meno massa di soldi in circolazione, dato fondamentale!); sul rialzo dei tassi e sulla comparazione dell'andamento del grafico con le crisi passate (da cui la presente per lo scrivente si dissocia essendo un reset da fine super macrociclo ultra secolare e per aver iniziato la correzione circa un anno e mezzo prima del possibile picco dei tassi); l'aggiornamento delle proiezioni del Dot Plot Chart come uscite dalla riunione FED del dic22; sul bilancio delle banche centrali; sulla quantità e sulla relazione col pil del debito pubblico; il deterioramento dei dati macro; la probabile recessione nel 2023; l'inflazione e le sue conseguenze; la guerra in corso in Ucraina (che pare intensificarsi con invio di armi più pesanti, che comporteranno risposte più pesanti da parte dei Russi e con il ricevimento oggi a Washington di Zelensky), le tensioni geopolitiche (anche su Taiwan) e la crisi energetica in Europa (con l'ingresso dell'inutile market cap al gas visto che ormai le comodity erano scese dai massimi di mar22 e così sarebbero rimaste, se non ancora più basse, come da fasi del ciclo economico, ma che innescheranno la risposta dei russi); le fasi del ciclo economico; come ragionano i fondi in relazione alla gestione del rischio; la spiegazione della correzione di Elliot; i lockdown, il covid e la situazione in Cina. Il Trend principale per lo scrivente è saldamente ribassista, al netto dei rimbalzi da ipervenduto sul time frame day. Sul grafico sono evidenziate le medie mobili che come vediamo fanno da supporti dinamici o resistenze dinamiche da monitorare nei vari time frame. La quotazione si spingerà verso la rialzista in nero dal dic18? arriverà anche alla rialzista in viola dal feb16? Il testa spalle si realizzerà effettivamente? sono ipotesi da non escludere e da monitorare. Oltre a contare i movimenti ed a seguire le analisi di cui agli argomenti sopra citati, l'importante è seguire i soldi ovvero osservare le decisioni prese dalla FED in politica monetaria (abbiamo visto che con più soldi in circolazione le quotazioni si gonfiano -risk on- e con meno soldi in circolazione le quotazioni si sgonfiano - risk off-) e dove si trova l'inflazione in relazione al target del 2%. Abbiamo visto che nel 2022 il ciclo economico è entrato nella fase del rallentamento mentre nel 2023 dovrebbe entrare nella fase della contrazione-recessione con capitolazione dei mercati. L'aggiornamento dei Dot Plot Chart di dic22 vede, secondo il mantra più in alto e più a lungo (tralascio la descrizione del veloce e intenso rialzo dei tassi e perchè solitamente si ricorda quanto successe sotto il governatore Fed Paul Volcker), tassi superiori al 5% per tutto il 2023 (anche se i fed fund futures per ora scontano tassi leggermente inferiori al 5% per dic23 e un picco dei tassi a giu23), e dal 2024 in poi un taglio complessivo dei tassi del 1% anno per ciascun anno. di giuseppedinacciAggiornato 3
SP carica la molla Il principale indice USA, dopo aver fatto il pieno di liquidità, come analizzato nel precedente articolo, ha segnato un bottom locale a 3.775 $ circa, livello psicologico in quanto numero quartile. Adesso il prezzo ha testato la precedente area di liquidità, a ridosso dei 3.900 $, altro livello psicologico! Da come si muove attualmente il prezzo e i livelli che batte, evidenziano la forte presenza di smart money sull'asset! Non che in passato non fossero presenti..... è soltanto che più si va avanti e più i partecipanti al mercato prendono consapevolezza di queste pratiche e cercano di imitarle, rendendo i pattern molto più evidenti, dunque prevedibili. Ho inserito sul grafico un indicatore che analizza le ondate dei volumi, tool presente nella galleria pubblica, e piazzato nella parte alta del grafico. Possiamo notare come la spinta dei volumi di vendita sia ancora in essere e non ha ancora aggiornato i massimi di spinta, aggiornamento che aumenta la pressione ribassista sull'asset. Il delta sui volumi, istogramma nella parte bassa e in grigio, evidenzia una perdita di spinta rialzista sulla candela di ieri rispetto alla precedente, suggerendo un possibile assorbimento nell'area evidenziata. Oggi ci sarà la pubblicazione di dati che potrebbero muovere il mercato, dunque stiamo sul pezzo e sfruttiamo la situazione! Qualora i dati dovessero dar vita alla continuazione rialzista di questa mini tendenza, potrebbe spingere i prezzi a testare il Poc della distribuzione ed via eccezionale, potrebbe addirittura spingersi verso i 4 K, il che attiverebbe un pattern di derivazione istituzionale. A livello Ciclico, è ormai evidente la chiusura dell'annuale inverso sulla spike del 13/12/2022 e l'attuale area di top collima con una potenziale chiusura settimanale inversa. Con quanto detto, adesso avete tutte le info per prendere in autonomia una decisione strategica.. 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪Shortdi luigigarone19835
spx idea a breve terminese vuole salire può farlo, ma non c'è molto spazio per il rialzo. il rosso sembra essere testato, penso che vedremo una corsa grigio-grigia qui e un nuovo minimo inferiore da portare nel nuovo anno.Shortdi largepetrol6
Ieri forse è stato il turnaround tuesday che aspettavamoRicordo che scrivo questa analisi ogni giorno iniziandola prima che il mercato apra e commentandola mano a mano che la sessione di mercato si svolge. Ci sono giornate che iniziano in un modo e finiscono in un'altro e la mia analisi vi vuole far vivere tutto questo come spettatori della prima fila nei posti migliori a teatro. Il mercato americano sarebbe dovuto salire a mio avviso sia nella seduta di lunedì che in quella di martedì. I mercati sono scesi troppo la, fin troppo discussa, serie di notizie sull'inasprimento e sul peggioramento dell'economia reale ha spinto i prezzi degli asset al ribasso in modo esagerato anche nella sessione di venerdì 16. Il debole rialzo di lunedì non è durato dopo l'apertura, e il costante peggioramento del livello dell'S&P che ha sfondato quota 3.850 ha aperto le porte a 3.815 e potenzialmente anche a 3.780. Il nervosismo delle borse orientali di questa notte non aiuta la situazione. Il quadro del mercato di ieri si è presentato leggermente più positivo, anche se le azioni languono vicino alla soglia di leggermente positivo/leggermente negativo. La sessione europea ha retto. Ci sarebbero da qui in avanti gli ingredienti per un rialzo a sorpresa, gli elementi sono: • Il petrolio greggio; • l'argento; • un poco anche il rame; • l'oro ma solo su grafico Daily; questo ha fatto ben sperare per le azioni ieri e nel corso della settimana. Se volete rischiare su questo rimbalzo a breve termine, mi raccomando di non essere ingordi e di bloccare i profitti aperti tramite stop-loss trailing frequentemente aggiornati. A mercati aperti: Si rivedono un po di compratori su S&P e sul Nasdaq. Potrebbe essere stato un turnaround tuesady (martedì di svolta) Se si forma questo minimo settimanale potremmo salire da qui, ma 3815 deve assolutamente reggere. Oggi un'altro dato indicatore anticipatore che illustra problemi. *LE LICENZE EDILIZIE DI NOVEMBRE CROLLANO DELL'11,2% A 1,342 MILIONI; EST. 1,485 MLN; PREC. 1,512 MLN. Questa analisi che leggi su tradingview adesso è pubblicata il pomeriggio del giorno prima con inclusi i livelli operativi su: Mercato azionario americano; Oro e argento; Petrolio; Rame; Bitcoin per i miei abbonati. Se sei interessato a riceverala in anteprima contattami.di Marco_Bernasconi1
scenari futuri su sp500BLACKBULL:SPX500 Ho già fatto il video precedente comunque ora scrivo in sintesi la situazione attuale e tendenze future. Attualmente nel breve termine dopo una discesa rovinosa il 12 ottobre è cominciato un trend rialzista che continua ad oggi ma che si è scontrato con la fondamentale reistenza settimanale che purtroppo per ben 4 volte a tenuto (ultimo valore registrato il 1 dicembre , 4100) . Questa resistenza del canale discendente settimanale è il vero spartiacque tra tendenza ribassista e rialzista di lungo termine. La situazione attuale è pericolosa perchè il movimento rialzista attuale se non viene rotta al rialzo questa resistenza rappresenta solo un bull trapp Fondamentale è la tenuta dei prezzi all'interno del canale rialzista partito il 12 ottobre. Se viene rotto sono dolori, si ricomincia con i ribassi. Ipotesi: 1) il canale tiene , i prezzi riprendono , viene rotta la trend line settimanale il mercato diventa bullish di lungo periodo e tutto va per il meglio... 2) il canale viene rotto al ribasso a questo punto si riprende il mercato orso ma con alcuni punti: a) il ribasso si ferma a 3650 e il mercato riprende al rialzo: si formarebbe un bellissimo testa spalla rovesciato (che comunque andrebbe poi rotto!) inversione di lungo b) si ferma ai valori del 12 ottobre e riprende con prezzi che superano i 3800 , doppio minimo, inversione di lungo c) viene rotto il minimo di ottobre (credo poco probabile visto che molte cattive notizie sono in parte già state smaltite) primo obbiettivo 3200 e poi 3000 . da un punto di vista macro : l'inflazione visti i prezzi delle materie prime in ribasso in questi ultimi tempi dovrebbe raffreddarsi. L'economia pure. Ma la festa di eventuali ribassi sui tassi non dovrebbe essere poi così lunga perché anche gli utili delle aziende caleranno morale: ci aspettano mesi alquanto noiosi e di certo gli esploit visti gli anni passati, ho paura che ce li sognamo... Un portafoglio interessante (che sto cominciando a costruire, è quello obligazionario) . Il BTP sta facendo dei buoni movimenti rialzisti....di robyxsuperAggiornato 2
$SPX - Bear market Story ... and now?Abbiamo provato a studiare il passato per raccogliere qualche spunto di riflessione diverso dal solito. GANN amava ripetere : “Non c’è nulla di nuovo sotto il sole, quello che è stato sarà” citando la Bibbia; per questo motivo cerchiamo di vedere qualche analogia nel passato che possa tornarci utile ad i giorni nostri. Abbiamo preso in considerazione l'indica S&P500 considerato il riferimento principale del mercato azionario USA. Ci siamo soffermati sui mercati BEAR per verificare se potevamo trovare analogie tra di loro. Abbiamo inoltre segnato tutti i momenti storici significativi per avere una visione geopolitica/finanziaria collocata in un momento storico ben definito Inserendo il classico indicatore RSI ed una MA200 (con una cloud EMA233) abbiamo osservato su un grafico MENSILE come i prezzi interpolavano tali indicatori. Si può notare come i più "feroci" Bear Market abbiano sempre bucato verso il basso la MA200 mensile ed i livelli di RSI erano prossimi a 30 o addirittura inferiori con delle divergenze importanti dell'RSI a livelli di ipercomprato facilmente individuabili Andando nel dettaglio, possiamo notare come i bearmarket più importanti si sono ripresentati in un arco temporale di 10 anni e che i loro bottom, se uniti tra loro con un segmento, formavano 3 punti consecutivi (con il beneficio della tolleranza, ben sapendo che si tratta di candele mensili e con tempi si svariati anni tra un punto e l'altro). In questo caso possiamo vedere che il Bottom finale di questo mercato decennale, ha bucato pesantemente la MA200 con un RSI inferiore a 30 ... da li la ripartenza. Dal 1998 per un decennio successivo abbiamo assistito ad una situazione simile con forti divergenze su RSI in ipercomprato, la perforazione della MA200 e il valore in ipervenduto di RSI inferiore a 30. In questo caso la storia di è ripetuta. Venendo ad i giorni nostri, troviamo delle similitudini importanti : 2 bottom ben identificati di 2 mercati bearish e delle importanti divergenze in ipercomprato su RSI Mancano però due fattori importanti : il primo è che RSI non è mai andato sotto il valore 30 in questi 2 ultimi bear market, mentre il secondo è che siamo ancora ben lontano dalla MA200. Congiungendo i minimi dei 2 recenti mercati Bearish , vediamo che tale segmento, se prolungato, va ad intersecare la MA2OO. Vista la situazione Macroeconomica attuale, non è da escludere nella maniera più assoluta un calo importante di tutti gli indici, e per primo lo S&P500. Se arriverà a toccare la MA200 ed ad avere un RSI inferiore di 30 lo potremo sapere solo assistendo a cosa accade nel mercato. Il vantaggio che abbiamo però è che ora conosciamo 2 cose : la prima è che questo è un possibile scenario ribassista che nel passato si è già presentato 2 volte. La seconda, la più importante, è che quando vedremo la MA200 violata e RSI inferiore a 30, possiamo dire che il Bottom è stato raggiunto, e da li ri potrà ripartire per una ricostruzione delle posizioni. Vedremo se la storia si ripete anche questa volta WaveUP© di WAVE_UP7
L'S&P 500 sta cercando di raggiungere un minimo relativo da....L'S&P 500 sta cercando di raggiungere un minimo relativo da cui ripartire Ricordo che scrivo questa analisi ogni giorno iniziandola prima che il mercato apra e commentandola mano a mano che la sessione di mercato si svolge. Ci sono giornate che iniziano in un modo e finiscono in un'altro e la mia analisi vi vuole far vivere tutto questo come spettatori della prima fila nei posti migliori a teatro. Il mercato americano ha chiuso venerdì sulla debolezza. Una serie di cattive notizie provenienti dall'economia un po’ da tutto il mondo hanno deluso i mercati e ridotto notevolmente il sentimento di risk on: • vendite al dettaglio che a parere mio, hanno iniziato un periodo di debolezza; • settore manifatturiero in difficoltà; • settore immobiliare in piena fase di ripiegamento; • licenziamenti in aumento. Ci si è messa anche la Fed di Filadelfia che ha affermato che i dati dei “non farm payroll” NFP, proiettano una falsa immagine di forza. Il calcolo dei reali occupati ricavato da indagini sulle imprese e quelle sulle famiglie continua a mostrare dati diversi, e i disoccupati reali sarebbero un numero più alto di quanto certificato. Per quanto riguarda la rigidità del mercato del lavoro e le categorie che registrano aumenti, personalmente ritengo che la Fed si stia basando su un'immagine ingannevole di forza del mercato del lavoro, quando la realtà sta progressivamente mostrando il contrario. Se Powell mi ascoltasse vorrei indirizzargli questo messaggio: credo che la Fed farebbe meglio ad aspettare e vedere l'evolversi dell'economia, perché alcuni aspetti stanno iniziando a deragliare. La frenesia dimostrata dai politici economici è eccessiva suggerirei loro di dare il tempo di vedere gli effetti di quanto è stato fatto (aumento vertiginoso dei tassi) in un arco di tempo di 12 mesi piuttosto che di soli 6. Invece, è probabile che attuino rialzi di 25 pb in gennaio e a marzo, portando il tasso sui Fed funds al 5,00%. La Fed pensa di arrivare in un’area restrittiva del 5,50% nella seconda parte del 2023, a condizione che le aspettative di inflazione (interne agli Stati Uniti) collaborino. L'obiettivo è evitare l'errore degli anni '70 di lasciare che le aspettative di inflazione si disancorino dall’economia reale. Quello detto per la Fed vale per le principali banche centrali, BCE (Europa), BoE (Regno Unito) e BNS (Svizzera), che non si limitano ad aumentare i tassi, ma continuano a ridurre i bilanci. Il tutto mentre il Tesoro USA deve aumentare l'emissione di debito nel primo trimestre del 2023, contribuendo a raccogliere (e quindi togliere) liquidità dal sistema. Debito che troverà meno compratori rispetto al passato: • Le banche americane ritireranno parzialmente le riserve detenute presso la Fed per impiegarle nell'economia reale: Chi comprerà il nuovo debito se anche gli investitori istituzionali stranieri affidabili rinunciano a farlo? L'inasprimento, a cui si aggiunge la riduzione del bilancio di 90 miliardi di dollari al mese, costringerà a fare i conti con la crisi nella prima metà del 2023. A mercati aperti: Oggi non c'è un andamento generalizzato a favore del rischio, né per quanto riguarda US Dollar né per quanto riguarda l'argento, figurarsi sul mercato azionario. L'S&P sta cercando di raggiungere un minimo relativo da cui ripartire. Questa analisi che leggi su Tradingview adesso è pubblicata il pomeriggio del giorno prima con inclusi i livelli operativi su: Mercato azionario americano; Oro e argento; Petrolio; Rame; Bitcoin per i miei abbonati. Se sei interessato a riceverala in anteprima contattami.di Marco_Bernasconi2
Il settore delle banche viene colpito nuovamente dai ribassiRicordati rimani concentrato sul lungo periodo e non lasciare che le oscillazioni quotidiane del mercato ti costringano a prendere decisioni affrettate. La cosa peggiore che potresti fare in questa fase è uscire del tutto dal mercato. Dopo due anni di operatività personale su un mio portafoglio creato per l'investitore di valore, ho deciso di renderlo pubblico all'interno del mio blog. Ho lavorato a lungo a questo progetto perché ho percepito in tutte le conversazioni che questa era veramente una necessità primaria espressa dagli investitori. Permettere ai miei followers interessati di potermi seguire nelle operazioni e raggiungere obiettivi di medio/lungo termine ma con un impegno veramente limitato da parte del trader. Come vedrete in questa analisi alla fine di questa settimana non ho aggiunto altre posizioni al portafoglio. I vendi-orsi sono di nuovo saliti in cattedra e questo per me investitore di valore significa aspettare in disparte per vedere se riesco a trovare qualche affare ancora migliore sul mercato. Sebbene molti titoli siano già a buon mercato, è difficile trovare titoli in grado di offrire una certa sicurezza in questo contesto economico. Non c'è quasi nessun “safe Heaven” paradiso sicuro dove rifugiarsi, a parte l'energia. Ma anche l'energia si è indebolita nell'ultimo mese e secondo me potrebbe scendere ancora. Questa settimana il FOMC non mi è piaciuto e si è dimostrato molto più falco del previsto. Powell & Co. per ora, intendono mantenere i tassi più alti molto più a lungo del previsto. Ma io ho perso fiducia nei loro confronti. Dopotutto, hanno sbagliato tutto quando hanno aspettato troppo a lungo per iniziare ad alzare i tassi. Cosa spinge la Fed a pensare di essere dalla parte della "ragione" sulla necessità di mantenere i tassi alti nel 2023? Io credo che la Fed abbia sbagliato in precedenza quando definiva l'inflazione temporanea, e che adesso spinta dalla voglia di recuperare stia esagerando in senso opposto. Se la Fed si spingerà troppo in avanti in questa strategia, l'economia si fermerà e la Fed sarà costretta a tagliare di nuovo i tassi di interesse, forse già alla fine del 2023. Se mi soffermo a guardare i livelli obbligazionari vedo che il movimento che stanno facendo non “crede” che il FOMC voglia mantenere un livello elevato. Infatti, il Treasury decennale continua a scendere. La curva dei rendimenti è estremamente invertita. La mia strategia. Come investitore a lungo termine, ritengo sia saggio avere un po' di liquidità a disposizione se le azioni dovessero scendere ulteriormente nel 2023. Avendo liquidità nel portafoglio sono certo di concludere buoni affari. Ma per i titoli che ho in portafoglio e per chi sta comprando prevedo delle pesanti mareggiate. Questa settimana ho ascoltato uno stratega alla CNBC affermare di ritenere che l'S&P 500 subirà un ulteriore calo del -20%. L'S&P 500 rimane caro a questi prezzi se confrontato sulla base del P/E. Attualmente la media dei titoli vengono scambiati con un P/E di circa 18,4. Vi ricordo o informo che durante il mercato dei vendi-orsi del 2008, il P/E era sceso a 13. Nel mercato dei vendi-orsi del biennio 2000-2002, invece le azioni erano sul livello di 16. Bisogna risalire ai vendi-orsi degli anni '70 per trovare un momento in cui l'S&P 500 era scambiato con un P/E a termine inferiore a 10. Ma questo avvenne dopo il brutale “super bear sell-off” del 1972-74. Ma per noi investitori di valore questo può essere un periodo di incredibili affari. Buffett ripensando al periodo degli anni 70 ha rilasciato un'intervista e ha affermato di essere stato "entusiasta" di tutte le opportunità che c’erano. Potremmo assistere di nuovo ad una “golden era-epoca d'oro” per i titoli di valore anche nel 2023? Per arrivare a quel livello bisogna però prepararci a soffrire. E questo significa un ulteriore sell-off. Questo è uno scenario in cui mi preparo ad essere pronto a tutto. Quando i mercati scendono la strategia PAC (Piano d'accumulo del capitale o Dollar cost averaging come è chiamato oltreoceano) è una buona strategia, insieme a un orizzonte temporale lungo e all'acquisto di titoli che pagano dividendi. In questo momento ho in portafoglio alcuni titoli che pagano dividendi, il che mi farà avere una rendita comunque dal mio investimento. È sempre bello vedere i dividendi arrivare nel conto. I dividendi si sommano e vengo premiato per la mia pazienza. Le banche crollano. La mia strategia. Lo scenario nel quale si trovano le banche è quello di un mercato preda dei vendi-orsi, scenario per questo settore in corso da 14 anni. Non c'è stato alcun break out al rialzo e i titoli continuano a scendere dopo aver fatto un rally di risalita. Se guardo tecnicamente al comparto delle banche vedo che sono in ipervenduto. Ma questo non significa che non possano scendere ulteriormente, come ho visto negli ultimi due anni. Alla fine del ciclo, le banche si troveranno in una nuova fase di rialzo. Ricordo che..: Questa settimana ho acquistato un nuovo titolo riservato ai miei abbonati. Le azioni sono salite del +3,9% questa settimana grazie alla performance dell'energia. Rispondo qui ad alcune domande che ho ricevuto che potrebbero essere di interesse comune 1. Se un titolo è presente nel portafoglio, significa che mi piace ancora. Valuterò se vendere i titoli se si stanno avvicinando al livello di guardia inferiore o superiore. 2. Scriverò sempre chiaramente nei miei commenti quello che voglio fare con i titoli dentro il portafoglio. 3. I livelli di guardia inferiore e superiore non sono definitivi. I livelli possono cambiare e cambieranno spesso nel corso dell'anno, soprattutto durante la reporting season. 4. La tabella riepilogativa del portafoglio con i livelli di supporto e obiettivi di target è stata pensata per dare agli abbonati un'idea del potenziale di rialzo di un titolo. 5. Il mio tempo di detenzione di un titolo è indefinito, ma come si può vedere dalle date dei titoli del portafoglio, variano nel momento che non li ritengo più interessanti valutando margini di rialzo e rendimenti di cedola. 6. I migliori consigli per gli investitori di valore. La pazienza è fondamentale per gli investitori come noi. Siamo investitori contrarian. È stato un anno difficile sia per i fertilizzanti che per le banche. Ma ho mantenuto l'esposizione a entrambi i settori. Non è stato facile. Questa analisi che leggi su Tradingview adesso è pubblicata il pomeriggio del giorno prima con inclusi i settori industriali sui quali intendo investire e le motivazioni che stanno dietro la mia scelta dei titoli per i miei abbonati. Se sei interessato a riceverala in anteprima contattami.di Marco_Bernasconi9
Live stream - Sunday Night Live del 18/12/2022📍 Recap settimanale delle principali crypto in circolazione piú quelle da voi suggerite durante la live. 🔥 Analisi Intermarket 🔥 Analisi Ciclico-Volumetrica01:12:38di luigigarone19832
SP 500 fa il pieno di liquiditàAlla fine l'SP500, sulla scia dei dati ICP rilasciati Martedí, ha fatto un pauroso allungo verso la forte area di liquiditá in area 4.150 $ circa, movimento che ha permesso ai big di vendere a mani basse, incastrare i long e chiudere, con buone probabilitá, il Ciclo Annuale inverso. Il giorno a seguire, con le parole di Powell, si é decretato, a mio avviso, la fine del rimbalzo. Rimbalzo che é stato utile solo agli smart money! Violato il supporto a 3.900 $ si mira a 3.650 $ Naturalmente 3.650 $ potrebbero offrire un supporto temporaneo per un rimbalzo, ma la mia view porta un target a 3.400 $, aggiornando i minimi di periodo! 🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪Shortdi luigigarone19839
Performance Intraday da inizio dicembre - Micro S&PQuesto mese di dicembre mi vede in una situazione di drawdown duraturo, il primo particolarmente persistente da quando ho iniziato questo piccolo progetto pilota. Ricordo a chi legge per la prima volta che dallo scorso settembre ho iniziato un test di trading intraday sul micro S&P500 dedicando un piccolo conto da 3.000 euro circa . Dal 7 dicembre, per la mia operatività basata su timeframe dai 15 minuti ad 1 ora, le condizioni di trading non sono state semplici a causa dei continui comunicati e della volatilità generata da BCE, FED e scadenza tecnica dei futures. La volatilità intraday non è stata favorevole per chi come me applica strategie più efficaci in condizioni di mercato meno agitato. A questo bisogna anche aggiungere che negli ultimi periodi l'S&P500, mercato tipicamente mean reverting, sta rispondendo meglio a strategie trend following. In particolare le varie previsioni, i comunicati macro e la continua attenzione alla situazione inflattiva, tendono a generare dei micro trend, più tipici di mercati come quelli delle commodity che di equity index. Il progetto di chiudere dicembre in profitto è ancora vivo, anche se al massimo a questo punto cerco di non chiudere "underwater". Al momento ho cumulato 1282 dollari di perdite contro 953 dollari di profitto lordo. Per le prossime settimane la mia attenzione sarà su una migliore selezione dei trade e su una gestione del rischio più certosina. Quando aumenta la confidenza nei propri mezzi si finisce per dimenticare alcuni valori alla base dell'attività: - Non aprire un trade se non si è convinti; - Rispettare i setup; - Non ragionare con la pancia e l'emotività; - Non tradare se le condizioni personali non lo consentono; - Rispettare il rischio di DomenicoIvanPontillo554
SPX 500 .... ragioniamo Buon Sabato a tutti . Oggi volevo ragionare , in base alla mia analisi , su quali potrebbero essere dei risvolti nel medio termine con dei livelli interessanti da poter raggiungere . Questi livelli non sono solo grafici ma anche di valore , in quanto usati per tantissimi anni come trend dell'indice . ************************************************************************************************************************************************** ---- Iniziamo con l'analisi ciclica , in questo caso siamo ormai vincolati ad andare a chiudere un ciclo annuale che porterebbe ad avere dei minimi importanti nel periodo , ancora largo in quanto stiamo ragionando sui dati attuali , tra Aprile e Settembre . Considerate sempre che all'interno di questo range avremo un continuo zig-zag dato dai cicli minori. ---- Fibonacci , ecco allora un ulteriore analisi dei prezzi dovuta al famoso italiano . Tracciando sul grafico dal minimo di Marzo 2020 al massimo di Gennaio 2022 , troviamo che in questo canale ribassista ( tracciato in rosso ) alla prima gamba ribassista abbiamo toccato il livello 38.2% ,seguito il rimbalzo , abbiamo successivamente toccato con la seconda gamba il livello 50% . Ora abbiamo appena completato il rimbalzo e ci apprestiamo a fare l'ultima gamba di questo profondo ABC correttivo , ovviamente ci aspettiamo a questo punto un bel 61.8 % come livello a 3200 punti. ---- Analisi Mensile del Valore , con questa analisi di price action sono partito molti anni prima ed ho tracciato delle aree di valore che potete vedere sul grafico , riducendolo . Aree che sono state alla base di questo lunghissimo trend rialzista dell'indice che , dopo questa bolla pazzesca , sono state violate andando ad estremizzare il movimento . Però come succede in tutte le situazioni della vita , quando si esagera poi bisogna ritornare alla normalità !!! E guardate cosa stiamo facendo ? Il minimo fatto ad Ottobre 2022 è arrivato proprio sul limite superiore del valore ed ora come nelle altre analisi mi aspetto un rientro in quel valore consono al mercato , che guarda caso coincide con tutti i livelli di prezzo e tempo indicati sopra . Fate attenzione e buon trading Guys !!!! di maurinho339
I compra-tori del mercato americano e dell'indice S&P 500....Ricordo che scrivo questa analisi ogni giorno iniziandola prima che il mercato apra e commentandola mano a mano che la sessione di mercato si svolge. Ci sono giornate che iniziano in un modo e finiscono in un'altro e la mia analisi vi vuole far vivere tutto questo come spettatori della prima fila nei posti migliori a teatro. I compra-tori del mercato americano e dell'indice S&P 500 avrebbero gradito mercoledì sera che la Fed avesse dato un segnale di positività rispetto al ricevimento di un indice dei prezzi al consumo in flessione, ma la Fed ha tirato in avanti per la sua strada senza mostrare alcun cedimento. Al contrario Powell ha messo in guardia di essere pronto ad aumentare il livello restrittivo del tasso dei Fed funds se sarà necessario farlo. Powell è totalmente concentrato sulle aspettative di inflazione per le famiglie americane e sul mercato del lavoro che continua ad essere forte. Quello che mi dà tremendamente fastidio dell'approccio della Fed, è che sta affrontando il problema dell’offerta unito ad un eccesso di domanda, ma lo sta facendo solo attraverso la distruzione della domanda. Il crollo che ne è derivato da mercoledì sera non fa altro che illustrare il grado di intossicazione di liquidità in cui si trovano i mercati, alla continua ricerca di denaro a prezzi scontati. Il rialzo di 50 pb di ieri e poi di 25 pb a gennaio e marzo, porterebbe il tasso dei Fed funds solo al 5,00%, mentre le prospettive sono che lo porteranno lentamente al 5,50% e lo manterranno lì. Quello che abbiamo avuto quindi non si tratta di una svolta o di una pausa, ma solo di una riduzione del ritmo di rialzo dei tassi, e tutto questo mentre gli effetti dell'inasprimento si stanno gradualmente manifestando, già evidenti nel settore immobiliare e in quello manifatturiero che stanno vacillando. La banca federale americana con: • la recessione ad un orizzonte relativamente breve, • l'emissione di nuovo debito del Tesoro, • la necessità di rinnovare il vecchio debito a breve termine, attuerà per forza di cose la politica di inasprimento nel modo che ritiene più opportuno che è poi l'unico che ha dimostrato di saper fare, e cioè innalzando i tassi di interesse. I compra-tori avrebbero potuto entrare ma non sono stati disposti a intervenire, e a questo punto mi viene da dire giustamente. Cosa potrebbe far salire il mercato a questo punto considerando la stagionalità? • l'acquisto da parte degli investitori istituzionali e • l'imprevedibile vendita di perdite fiscali. Tutto questo nel contesto di oscuramento dell'orizzonte economico e della liquidità che sta “temporaneamente e in modo sproporzionato” influenzando anche le materie prime e i metalli nobili. Dato che l'inflazione non calerà (il 5-6% sembra lo scenario migliore), mi aspetto nel prossimo futuro che l'aumento della volatilità del mercato azionario dia il via a una nuova domanda dei beni reali, che sono stati sempre pronti a fare bene durante i periodi di difficoltà dell'inflazione e della crescita economica. A mercati aperti: Vi ricordo la scadenza delle streghe di domani, da questo livello i compra-tori di S&P e Nasdaq potrebbero tentare un piccolo ritracciamento che influenzerebbe anche l'oro l'argento il rame e il petrolio. CONSIDERAZIONI FINALI: Oggi il mercato prevedo che salirà. C'è un ostacolo per i vendi-orsi dato da un importante supporto dell’S&P questo darà un po’ di respiro ai compra-tori e avremo una risalita del mercato. Dovrebbe essere comunque una manifestazione di breve durata in quanto i vendi-orsi forse sono entrati in gioco in anticipo su quello che si vedrà ampiamente dall'inizio del 2023. Questa analisi che leggi su TRADINGVIEW adesso è pubblicata il pomeriggio del giorno prima con inclusi i livelli operativi su: Mercato azionario americano; Oro e argento; Petrolio; Rame; Bitcoin per i miei abbonati. Se sei interessato a riceverala in anteprima contattami.di Marco_Bernasconi3
US500 - Distribuzione in zona nevralgicaSp durante gli ultimi dati macro ha dato un UTAD importante andando a pulire l'ultimo livello della distribuzione. Ora per eventualmente rientrare attendo un ulteriore ritracciamento, vediamo come si comporta nell'ultima demand rialzista Udi ThomasTrader170
Short su SP500Il mio indicatore proprietario Z-VOLT mi segnala uno short sugli indici americani ed in particolare su SP500. Pare che l'aumento dei tassi della Fed di 50 punti base sia stato interpretato dal mercato come possibilità di recessione. Gli indici americani non potranno avere mai un vero e proprio cambio di rotta verso una bull run, almeno fino a quando Powell non inizierà a tagliare i tassi invece che aumentarli. Per ora mi sono posizionato short con obiettivo i livelli di swing, ma sono sempre pronto a gestire il rischio e la posizione in base alle condizioni del mercato -------------------------------------------------- Questo post non deve mai essere inteso come una consulenza finanziaria o consigli d'investimento, ma solo ed esclusivamente come uno spunto didatticoShortdi ivan_donatiello0
Indice SPX 500. Si conferma l'importanza di area 3930-3960Il supporto Volumetrico (POC del Volume Profile di breve) di area 3930 continua ad attrarre i prezzi ogni volta viene respinto il tentativo dell’indice S&P 500 di superare la resistenza dei 4100 punti. Di breve rimane il target ribassista di 3880 segnalato anche dal vWap (linea nera) ancorato al minimo del 13 ottobre scorso, dal quale è partito il contro-trend rialzista, messo alla prova in questi giorni a seguito del mancato superamento della trend line ribassista tracciata dai massimi del 4 gennaio 2022. Di lungo periodo il ritracciamento potrebbe allungare fino a rivedere area 3750/3800 andando così a coprire il gap up lasciato aperto dall’indice in apertura il 10 novembre scorso. Solo un recupero del livello 3930 darebbe la spinta per un ritorno al POC di lungo di area 3960 (linea azzurra del Volume Profile di lungo) e ancora più su alla cifra psicologica dei 4000 punti. Occhio domani, venerdì 16 dicembre, alle scadenze tecniche delle c.d. “3 streghe”. Edoardo Liunidi TradingRoomRoma0