GoldL'oro dopo aver effettuato la rottura e chiusura giornaliera dell'area statica dei 1670 $ ha recuperato tale livello, ingresso Long su possibile falsa rottura con stop loss sotto il minino giornaliero, primo target area 1760 $.
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Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
Idee operative GF1!
Oro – Non più tanto difensivo. Dallo scorso marzo , giorni nei quali i mercati avevano appena fatto in tempo a prendere coscienza del conflitto Russia Ucraina, abbiamo assistito l’oro toccare i massimi di quotazione visti solo ad agosto in piena crisi covid in area 2095.
Dall’8 marzo in poi, l’oro ha cominciato a calare, portando le quotazioni a perdere circa il 20% proprio durante una fase d’incertezza, guerra e crisi inflazionistica.
Il bene rifugio per eccellenza sembrerebbe non riuscire ad assolvere la sua principale funzione: conservazione di valore.
Le ragioni sono da ricercarsi nell’incremento dei tassi d’interesse e nella forza relativa del dollaro rispetto alle altre valute.
L’oro non paga cedole e non costruisce valore, in una fase in cui le politiche monetarie sono orientate alla riduzione dell’inflazione per il tramite di un atteggiamento restrittivo (quindi un aspettativa di tasso d’interesse reale in crescita), i metalli preziosi tendono a perdere attrattività, rispetto ad altri asset (bond ad esempio).
In che maniera utilizzare quest’informazione?
Tecnicamente il gold ha completato la figura del doppio massimo, con primo tentativo di rottura del supporto che porterebbe le quotazioni ad uscire dal movimento sideway in atto dal 2020.
In assenza di reazione, potremmo assistere ad uno scenario nel quale il prezzo proverà a portarsi in area 1500 (punto di reazione relativo) con un ulteriore deterioramento possibile in area 1400/1300 (livelli del 2019). La proiezione verticale del pattern doppio massimo porta proprio in area 1400.
Possibile operare in senso short, ricordando anche che in fase di trend, a dispetto degli index futures, l’oro può reagire positivamente ad un approccio di break (massimi/minimi dei giorni precedenti oppure livelli chiave).
Possibile Inversione rialzista per l'oroFino a ieri ero ribassista sull'oro. Questo perché il COT è in negativo per i commercial e la struttura ribassista. Tuttavia mi sono ricreduto per i seguenti motivi:
- Liquidity grab sul settimanale
- Il COT è in negativo per i commercial praticamente da 20 anni, tuttavia siamo ai massimi dal 2019 il che significa che le vendite commerciali di oro sono in netto calo
- L'open interest è diminuito circa del 50% in quest'ultima settimana, il che conferma una riduzione delle vendite dei commercials
Il tutto per me personalmente si tradurrà in un'inversione rialzista a lungo termine non appena avremo sfondato l'ultimo massimo importante in questo downtrend (break of structure).
I dati cot e open interest sono consultabili su barchart
Investire in oro conviene? Cerchiamo di rispondere a questa doma
L’Oro è sempre stato il bene di rifugio classico, sia quando i momenti economici sono bui e si viaggia a vista, sia nei momenti tranquilli, nei quali si investe nell’oro anche avendo timore che possano arrivare tempi peggiori.
Chiaramente ci sono delle fasi economich e che giustificano di meno rispetto ad altre l’investimento sull’ oro; cercheremo di dare delle risposte sulle modalità di investimento sul metallo prezioso.
Le modalità di investimento sull’oro sono molteplici, cercheremo di indicare le modalità che consentono di ridurre i rischi del possesso fisico, indicando modalità e strumenti diversi.
Perché investire in oro:
Come detto investire in oro significa investire in un bene di rifugio , il valore dell’oro come sappiamo oscilla, pur mantenendo un buon margine di sicurezza. Più l’economia è in difficoltà e le incertezze dei mercati diventano foriere di paure più l’oro aumenta il suo richiamo. Vediamo le modalità di investire in oro. Le modalità sono quella fisica, chiaramente più antica nel tempo, acquistando l’oro in lingotti, che devono essere conservati e quella finanziaria, dove l’oro finanziario è il bene da cui deriva lo strumento finanziario. Le differenze tra queste due modalità chiaramente ci sono e dipendono dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.
I vari modi di investire sull’oro:
La modalità fisica come accennato precedentemente, è quella che ha accompagnato la vita economica dell’uomo e delle nazioni intere. Si comprava oro fisicamente, acquistandolo ad un certo prezzo e rivendendolo ad un prezzo maggiore.
La finanza moderna ha relegato questa modalità a situazioni molto particolari, in quanto ci sono delle problematiche che ne limitano l’impego. Chiaramente la prima difficoltà che ci viene in mente è quella dello spostamento fisico, dal suo peso, alle precauzioni da prendere, in una situazione attuale dove i passaggi finanziari sono in tempo reale, si possono capire le difficoltà.
Deve essere mantenuto in ambienti particolari, che hanno i loro costi di gestione e soprattutto deve essere ben protetto aumentando i costi stessi. Comprare oro fisicamente, significa fare un investimento a lungo termine.
Investire in oro con il sistema finanziario è più pratico e immediato, in questa modalità non è l’oro fisico lo strumento di investimento, ma dei prodotti finanziari che seguono le oscillazioni del metallo prezioso, dando la possibilità all’investitore, anche da casa, di guadagnare sulle oscillazioni.
Superando di fatto tutte quelle difficoltà insite nella gestione fisica dell’oro. Quindi chi investe nell’oro in questa modalità, deve solo controllarne le variazioni sul mercato, senza avere l’incombenza di manutenerlo e conservarlo. Chiaramente l’offerta degli strumenti finanziari è molto ampia.
Oro nuovamente a rischio ?Dalla correlazione inversa tra questi 2 strumenti finanziari, notiamo come il continuo aumento dei tassi di interesse sul decennale USA (ormai sempre più vicini al suo massimo di periodo in area 3,50%) tolgono interesse al metallo giallo, spingendo nuovamente i prezzi sul supporto in area 1680$.
L'ultimo rimbalzo da questo livello, lo abbiamo visto di recente a metà luglio quando l'indice del dollaro americano (che ha una correlazione negativa con la materia prima) ha fatto quel massimo in area 109.
Più volte il supporto viene toccato più questo dovrebbe perdere forza. Sarà finalmente così oppure l'oro sarà nuovamente in grado di ripartire ?
La prossima settimana è attesa la riunione Fed e secondo alcuni operatori, la banca centrale americana per contrastare il continuo aumento dell'inflazione, potrebbe decidere di aumentare i tassi dello 0,75% o forse addirittura dell'1%. Rimaniamo quindi in attesa del dato che verrà rilasciato la prossima settimana, per cercare di interpretare il movimento del prezzo.
In caso di rottura del supporto, la prossima area interessante da monitorare potrebbe essere verso i 1600 circa.
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MacroEconomia = GOLD Buy the DIP !Nel Quadro Macro attuale si delienea ormai una CERTEZZA, l'inflazione nei prossimi anni sarà "Galoppante" inizia un nuovo MACRO CICLO economico e come sappiamo l'oro va a braccetto con l'inflazione ed è Decorrelato o correlato negativamente con il "Dollarone" che al momento si trova in un Bull Market senza precedenti grazie alle politiche accomodanti della Federal Reserve.
Conclusione : rimarrò Buy the Dip per i successivi due anni .
Buona Libertà Finanziaria a tutti !
Buon Trading Guys
Rialzo di breve ?La formazione di un engulfing bullish in un livello di supporto, fa pensare alla possibilità di una correzione.
La divergenza dell' rsi a 9 periodi e i volumi in diminuzione vanno a rafforzare l'idea.
Una conferma potrebbe essere un ulteriore aumento dei volumi con la prossima candela rialzista.
Gold: sul primo targetCome già detto nell'idea precedente, la chiusura/ripartenza del ciclo avvenuta il 21 Luglio ha procurato un buon rimbalzo che ha raggiuntio il primo target nell'area indicata già in precedenza. Il POC sta facendo un po' di resistenza ed ora una leggera correzione è probabile ma poco dopo dovrebbe riprendere il rimbalzo per portarlo sui massimi di periodo per il ciclo inverso di 40G circa. Ipotizzo che saranno le MM a fermarlo e quindi a riprendere la discesa.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Gold: rimbalzo tecnicoSu base settimanale abbiamo visto una pronta reazione al tocco della ema 200 che a mio avviso non produrrà altro che un rimbalzo utile alla chiusura di un ciclo intermedio sui massimi previsto intorno alla metà di Agosto. Non credo che i tempi a disposizione possano portarlo oltre l'area indicata nel rettangolo rosso del grafico D anche se è possibile un estensione fino ad area 1830-40.
Il trend ribassista dovrebbe poi riprendere il suo corso.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
goldsenza alcun dubbio lui è la vera sorpresa di questa crisi un anno in cui tutto p sceso si pensava che l'unico bene rifugio potesse essere il gold invece anche lui da inizio anno sta segnando una performance negativa questa cosa da molto da pensare per gestori che devono allocare patrimoni come noi
buon trading a tutto e buone vacanze!!
Attenzione al supporto sull'oroCome possiamo vedere da entrambi i grafici da quando è iniziato il forte rialzo del dollaro, l'oro dopo aver ritestato la resistenza in area 2080$ circa, ha iniziato una forte discesa evidenziando sempre di più la correlazione inversa tra questi 2 asset.
Nelle ultime due settimane, così come il dollaro si è spinto fortemente al rialzo arrivando persino alla pari con l'euro ed addirittura leggermente sotto, abbiamo visto l'oro continuare a perdere forza avvicinandosi sempre di più ad un'area di supporto molto importante ovvero i 1680$/1670$.
La rottura di questa zona potrebbe far incrementare le vendite attivando anche il potenziale doppio massimo che si è andato a formare in questi mesi.
L’attivazione del pattern di inversione avrebbe per chi piacciono i target, area 1300$ circa, zona di prezzo che come mostra il volume profile è stata oggetto di forti scambi nel passato.
Il mio consiglio e quindi di tenere monitorato la materia prima così come tutte le aziende che lavorano nel settore in modo da approfittare di potenziali movimenti al ribasso.
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Il Bitcoin è veramente l’oro digitale oppure no? (7min)
Molto spesso si sente parlare di Bitcoin come “oro digitale”, ma la criptovaluta può essere definita riserva di valore o bene rifugio? Possiamo paragonare Bitcoin all’oro?
Innanzitutto, per poter analizzare i due asset dobbiamo prima definire cosa significano bene rifugio e riserva di valore.
Un bene rifugio è qualcosa (spesso un oggetto, ma può essere anche una valuta) nella quale si può mettere al sicuro la propria ricchezza: l’esempio classico sono gli immobili, perché non sono estremamente soggetti a deterioramento ed usura. Si pensi anche, come esempio opposto, ai beni di consumo: un paio di scarpe non possono essere un bene rifugio, perché utilizzandole si consumano, perdendo il loro valore iniziale, fino ad arrivare a valere 0 quando saranno rotte ed inutilizzabili.
L’immobile non si consumerà nel tempo. Al netto dei costi di manutenzione e, se in buona condizioni, le ristrutturazioni future di cui avrà bisogno, potrebbe anche aumentare il proprio valore.
La stessa cosa vale per l’oro: se acquistassimo oggi un lingotto d’oro, tra 10 anni avremo ancora un lingotto d’oro integro e non deteriorato.
Per riserva di valore s’intende un asset che non perde valore nel tempo, anzi spesso aumenta. Pensiamo al lingotto d’oro citato in precedenza: se lo avessimo acquistato 10 anni fa adesso avremmo lo stesso lingotto d’oro che vendendolo ci porterebbe pure un guadagno, dato che il prezzo della materia prima è salito con continuità. Ecco perché le riserve di valore vengono usate per proteggere i capitali dall’inflazione.
Dopo aver dato queste due definizioni vediamo cosa sono il Bitcoin e l’oro, prima di confrontarli.
L’oro è un metallo che, fin dall’antichità è stato riconosciuto dall’uomo come “prezioso”, ed è stato uno dei primi metalli con la quale sono state coniate le monete, usate come scambio, in sostituzione al baratto.
Nella storia ci sono spesso state delle vere e proprie corse all’oro, i regnanti dimostravano la propria forza anche tramite le loro ricchezze.
Ancora oggi gli stati sovrani di tutto il mondo hanno delle riserve aurifere, fondamentali in certe situazioni a dare stabilità al proprio sistema economico.
Pensiamo all’importanza di questo metallo prezioso nella cultura generale: il significato di regalare un gioiello d’oro, oppure la medaglia d’oro nelle competizioni sportive e tante altre cose.
Bitcoin, nasce nel 2008, con la pubblicazione dell’algoritmo da parte di uno o un gruppo di sviluppatori (sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto), che sfrutta la tecnologia della Blockchain.
Quest’ultima rende ogni Bitcoin unico, proprio perché impresso in modo indelebile sulla propria blockchain. Ogni Bitcoin, viene creato tramite la risoluzione di problemi del suo stesso algoritmo, ecco perché si parla di “mining”.
Fin dalla sua nascita Bitcoin è stato sempre oggetto di controversie: chi lo ha associato a criminalità o terrorismo, oppure chi vede in Bitcoin e nella tecnologia blockchain il futuro di tutto il mondo digitale.
Dopo aver descritto, in breve, i due asset, andiamo ora a vedere i punti in comune e le differenze.
Scarsità:
L’oro essendo un minerale, non è una materia rinnovabile, perciò tutti siamo consapevoli della sua scarsità in natura e questo contribuisce a renderlo prezioso.
L’algoritmo del Bitcoin, per come è stato pensato arriverà ad avere un massimo di 21 milioni di Bitcoin, che vengono “minati” dalla validazione dei blocchi, tramite la risoluzione dei problemi dell’algoritmo stesso (ad oggi abbiamo superato il 90% del numero massimo di Bitcoin, dovremmo raggiungere i 21 milioni dopo 136 anni, partendo dal 2008).
Scambio:
L’oro viene scambiato quotidianamente tramite contratti Future e, dal 1968, il prezzo è condizionato solo da domanda e offerta.
Bitcoin viene scambiato h24 su diversi mercati, sia spot che Future ed il prezzo è determinato da domanda e offerta
“Mining”:
Entrambi gli oggetti della nostra analisi devono essere estratti, seppur in maniera completamente diversa: l’oro viene ricavato in natura tramite diversi processi, per venire poi lavorato e trasformato (per le riserve trattate in precedenza si fabbricano i lingotti). Chi estrae oro, ovviamente, trae profitto vendendolo sul mercato.
Anche i Bitcoin vanno “estratti”, anche se il mining avviene tramite la risoluzione di problemi dell’algoritmo della blockchain Bitcoin.
Per minare Bitcoin serve un’enorme potenza di calcolo, collegata alla rete. Questa potenza di calcolo viene fornita dai cosiddetti “miner”, tramite GPU e Asic, ottenendo profitto vendendo i Bitcoin minati.
Dopo aver visto tutto gli aspetti che accomunano oro e Bitcoin andiamo ora a vedere cioè che li differenza.
Storia e popolarità:
Gli storici ci dicono che l’oro è utilizzato da 5000 anni, perciò fa parte della storia dell’umanità ed è utilizzato da secoli. Si regala per le occasioni importanti ed è universalmente riconosciuto come bene rifugio primario. L’oro lo si considera, tramite gli insegnamenti dei nostri genitori, un bene di straordinario valore e fa parte del linguaggio comune. Il suo utilizzo è fondamentale anche nei chip e negli hardware in generale.
Il Bitcoin, invece, nasce nel 2008, perciò è troppo recente per essere conosciuto dalla maggior parte della popolazione. Fa parlare di sé, sta entrando sempre di più nella visione collettiva, ma di certo non è conosciuto da tutti, anche perché per avere accesso a Bitcoin ci vogliono una connessione ad internet, pc o smartphone etc etc.
Sicuramente la conoscenza e l’adozione del Bitcoin da parte della popolazione sta crescendo, anche se molti, non comprendendo la possibilità di utilizzo lo vedono come un modo per fare speculazione e soldi facili.
Dove vengono custoditi?
Abbiamo detto che entrambi gli asset hanno un certo valore, perciò vanno tenuti al sicuro in qualche modo. L’oro, essendo tangibile, lo possiamo tenere in cassaforte oppure al sicuro in banca.
Il Bitcoin, essendo un bene intangibile, ma scritto sulla blockchain lo possiamo custodire sui wallet, essi siano virtuali, come Metamask, oppure su alcuni Exchange, che ci permettono di comprare, vendere e detenere Bitcoin o altre crypto. Altrimenti si possono detenere su wallet fisici: il più famoso è il Ledger.
Utilizzi nella vita reale: cryptodistortion.substack.com
L’oro viene utilizzato come ornamento e come regalo per le grandi occasioni dalla maggior parte della popolazione, mentre dai governi viene utilizzato come riserva di valore. Quasi tutte le banche centrali del mondo hanno una riserva in oro, ma ci sono delle eccezioni. Tredici paesi non detengono riserve auree: Canada, Norvegia, Croazia, Azerbaigian, Costa Rica, Nicaragua, Camerun, Armenia, Gabon, Turkmenistan, Congo, Ciad, Eritrea. Il Canada e la Norvegia, nello specifico, hanno venduto tutto il loro oro per diversi motivi.
Inoltre viene anche utilizzato come premio nelle competizioni, sportive e non, ed è riconosciuto come segno di successo e vittoria.
Il Bitcoin, fino ad oggi non ha trovato un reale campo di applicazione ma alcune attività commerciali iniziano ad accettarlo come metodo di pagamento. Pensare che possa sostituire le valute attuali è una cosa abbastanza complicata, specie nel breve periodo.
La blockchain avrà di sicuro il suo spazio nel futuro, è una tecnologia con grosse potenzialità e implicazioni, slegata dal valore delle cryptovalute. Infatti, detenere oggi Bitcoin o crypto in generale, lo si fa principalmente per speculare sul prezzo dell’asset.
Questo confronto non parla di dati tecnici, numeri o altro, ma evidenzia che il Bitcoin non può essere chiamato “oro digitale”, poiché sono troppe le divergenze il raro metallo.
Detto ciò, Bitcoin credo possa in un futuro diventare una riserva di valore, soprattutto con il sopravvento del cosiddetto Web3 e in un mondo sempre più digitalizzato.
Questo articolo vuole essere un semplice confronto di due asset diversi ma simili. Quando sento parlare di Bitcoin come oro digitale mi chiedo sempre: possono davvero essere paragonati?
Per ora, la mia risposta, è no.
Uno sguardo tecnico:
Se confrontiamo il grafico dell’oro e di Bitcoin vediamo come l’oro ha una crescita lenta ma costante nel tempo, mentre Bitcoin ha una crescita molto forte ma con dei periodi anche di forte ritracciamento, anche dell’80%.
La conclusione è che Bitcoin per ora è da considerarsi un asset speculativo, paragonabile alle stocks, mentre l’oro è una buona riserva di valore.
LINK: cryptodistortion.substack.com
Oro in un fase cruciale? Volatilità, dollaro e obbligazionarioEccoci qua con una piccola analisi riguardo la situazione attuale che stiamo vivendo sui mercati.
Fase cruciale per l'oro?
Nel grafico soprastante ho evidenziato l'andamento del futures dell'oro (GC1) con il posizionamento dei Managed Money estrapolati dal cot report.
Come mostrato nel grafico ci troviamo davanti a due scenari molto interessanti per le prossime settimane.
Dollaro che dopo un rally rialzista durato più di 1 mese e mezzo sta mostrando i primi segni di una potenziale reazione ad un livello generatosi nel 2016.
Fase di ritracciamento, con conseguente presa di liquidità, in vista dei prossimi rialzi dei tassi d'interesse?
Il dollaro la scorsa settimana ha perso un punto e mezzo percentuale, iniziando la settimana attuale sulla scia negativa, toccando -1,2% nelle contrattazioni di martedì in sessione Americana.
Vix, indice della volatilità, che rimane in territorio di estrema incertezza.
Area ottimale ancora lontana.
Mercati obbligazionari che stanno dando piccoli segnali.
Rendimenti a 2, 5, 10 e 30 anni che stanno perdendo terreno, dopo aver raggiunto i massimi annuali.
Acquisto di obbligazioni nel lungo termine?
Rimaniamo connessi per non perderci delle buone occasioni di Trading.
M&A_FOREX
Il Gold ha rotto il supportoL'oro inizia la settimana con un -1,08% mentre scrivo, andando a rompere su base weekly il supporto che indicato già in una precedente analisi che risale al 16 Marzo che allego.
La situazione può sorprendere qualcuno, ma oltre la guerra in questi ultimi giorni è sopravvenuto un fattore che sposta un po' l'asse dell'interesse e che rivede la risalita rendimenti del mondo obbligazionario. Al momento l'aspetto verso i 1800$ prima di far ragionamenti su acquisti.
GOLD (XAU/USD) - Continua la debolezzaL'oro (XAU/USD) sul time frame giornaliero sta mostrando recentemente debolezza. Questa debolezza è stata rafforzata soprattutto dopo il breakout al ribasso con gap di un'area di supporto avvenuto il 25 Aprile; tale breakout ha mutato l'area di supporto in nuova area di resistenza (rettangolo rosso in figura).
L'oro, nelle ultime sessioni, ha riacquisito un pò di forza con l'intento di ritracciare sino al raggiungimento della trendline in figura che funge da resistenza.
Ci si aspetta dunque, dopo il ritracciamento, il formarsi di una nuova gamba ribassista non troppo intensa in quanto rimane comunque un mercato con una struttura di fondo rialzista e sopra alla media istituzionale (SMA) a 200 periodi (linea grigia in figura)
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS/PFTS.
Buon trading!
CAUTELA SEMPREil grafico monthly non è bello
anche se è sceso sotto i 1900 e comprare a 1880 sembra ragionevole
sul daily ha disegnato una specie di Hammer e potrebbe rimbalzare
nel breve però attenzione perché mancano ancora un paio di mesi alla stagione dei grandi rallies
e potrebbe scendere ancora
ovviamente c'è la guerra e questo aggiunge una variabile che può incidere
sensibilmente su tutti i grafici