Capitolazione definitiva?La continua volatilità e assenza di acquirenti precede i seguenti appuntamenti:
il rapporto PPI di domani
il rilascio dei verbali dell'ultimo incontro del FOMC.
CPI giovedì
vendite al dettaglio venerdì.
È garantito che i risultati dei rapporti imminenti e dei verbali della Fed avranno un impatto importante sul trading a breve termine.
Potremmo vedere nuovi minimi da 52 settimane o potremmo assistere a un importante rally, tutto dipende da come i trader interpretano i dati.
Quindi, per coloro che sono avversi al rischio, non è un brutto momento per sdraiarsi e rimanere liquidi.
Per i più temerari, il livello sotto osservazione è 3635.
Aperture o chiusure dell’initial balance sotto 3635 ci porterà a un test di 3540
Aperture o chiusure dell’initial balance sotto 3635 ci sarà la tendenza verso 3685
Idee operative SRD
Week 1 ottobre - Resoconto day trading.Il mese di ottobre, per quanto riguarda l'operatività in intraday, sembrerebbe essere cominciato bene, facendomi chiudere la prima settimana in positivo.
Ricordo a beneficio di tutti che non sono un day trader esperto e che ho deciso di applicare delle semplici strategie operative solo ed esclusivamente su uno dei mercati che meglio conosco, ovvero l'S&P500. Troverete pochi eseguiti poichè non potendo seguire costantemente il mercato, cerco di pianificare le mie operazioni su timeframe dai 15 ai 60 minuti per un massimo di due eseguiti al giorno e durante questa fase di "training" opero con un solo contratto Micro.
Questa week 1, come anticipato si è chiusa con un profitto di circa 370 dollari e le principali metriche sono indicate a seguire.
- In totale gli eseguiti sono stati 6, di cui 4 chiusi in profitto e 2 chiusi in perdita.
- La media monetaria dei trade chiusi in perdita è 51$.
- La media monetaria dei trade chiusi in profitto è di 117$
- L'average trade è 61,66 $
- Guadagno lordo 479,89
- Perdita lorda 105,54
- Commissioni pagate 10,56
Di sicuro una profittabilità del 67% non sarà facile da continuare a mantenere, però sono molto contento della gestione del rischio e del rapporto tra guadagno medio e perdita media, che continua a dare un mark up in termini di sostenibilità delle strategie selezionate.
Come per i mesi di luglio e di settembre, l'operatività continua ad essere in profitto, tuttavia bisogna sempre essere consapevoli che arriveranno periodi in cui si susseguiranno 4/5 trade in perdita, drawdown, momenti psicologici difficili. Il mio set di regole è l'elemento chiave, il corrimano sul quale appoggiarmi quando arriveranno momenti in cui la mia operatività non sarà allineata con il mercato.
I grafici parlano più di quanto si possa pensareOggi non tratteremo i rendimenti del decennale americano, ne abbiamo parlato già nel Market Recap, Week 26 Sept-30 Sept 2022.
Molte persone sono preoccupate per i tassi d’interesse che spingono sempre più in alto. Tuttavia, molti dei grafici di forza relativa che seguiamo non sono d’accordo.
Se davvero i mercati fossero veramente preoccupati da un aumento futuro dei tassi, NON vi sarebbe alcun motivo (NESSUNO!) per comprare titoli Growth a bassa capitalizzazione..in quanto si comprerebbero titoli Value.
Cosa dicono i nostri amati grafici?
Dal minimo di maggio, i successivi minimi di giugno e settembre dell'S&P 500 sono stati accompagnati da una rotazione dei capitali verso le società a piccola capitalizzazione Growth.
Il PPO nel pannello in alto del grafico è quasi sempre rimasto sopra la linea dello zero e ora sta tornando al rialzo sottolineando lo slancio rialzista della crescita delle small cap.
Sì ma..i prezzi sono comunque scesi!
Sì. L'azione sui prezzi dell'S&P 500 di breve periodo è diventata ribassista a settembre, stabilendo un nuovo minimo di cui si ha comunque bisogno della conferma dei prezzi.
Semplicemente, la rotazione settoriale al momento non supporta l'argomento ribassista.
Solo 9 mesi fa, e chi ci segue da tanto tempo se lo ricorda, si stava verificando l'esatto contrario. L'S&P 500 registrava un massimo storico, ma i capitali stavano ruotando verso le aree più difensive e Value.
Sappiamo tutti come è andata a finire, vero?
5 motivi per i rialzisti e 3 per i ribassistiCINQUE MOTIVI PER ESSERE RIALZISTI
1. La rotazione settoriale su time frame superiori suggerisce che siamo in risk on, almeno per il medio periodo. Su time frame inferiori, la sovra performance delle small e mid cap growth è insolita in un mercato che è in caduta libera. Si può sfruttare questo aspetto con un attento stock picking.
2. TNX potrebbe darci un po’ di respiro considerato il profilo sul settimanale.
3. Sentiment molto pessimista, di solito associato a minimi importanti.
4. Analisi di ampiezza suggerisce che siamo vicini a un minimo di breve e medio periodo.
5.Stagionalità molto positiva nell’ultimo trimestre, specialmente a Ottobre
TRE MOTIVI PER ESSERE RIBASSISTI
1. AD line deve reggere il livello e tornare al rialzo. Lo stesso indicatore del Nasdaq è ampiamente sotto il minimo precedente.
2. VIX non ancora a livelli estremi
3.E ultimo, ma più importante di tutti, i prezzi e il suo momentum al ribasso. E questo aspetto sposta tutti gli equilibri poiché sono sempre e solo i prezzi che comandano.
Operatività intraday su future S&P500 - Report Come qualcuno ricorderà, nel mese di luglio, vista la difficoltà in questa fase ad operare su azioni con ottica d'investimento a medio periodo, intrapresi una piccola challenge personale, cominciando ad operare in intraday sul micro mini S&P500, tramite poche e semplici strategie. Il mese si concluse positivamente, con un guadagno di circa 1370 dollari (sotto il link all'idea con il relativo report e le metriche).
Seppur non ho continuato ad aggiornarvi quotidianamente circa la spiegazione degli eseguiti e tolto il mese di agosto dove in pratica non si è operato (ferie e mancanza di volumi), ho ripreso l'operatività intraday a settembre.
Premetto che ho destinato a questo progetto un conto con interactive broker, dove ho continuato ad operare sul Micro Mini S&P500 , strumento alla portata di noi retail, con operazioni della size di 1 contratto. Ogni punto d'indice guadagnato o perso vale 5 dollari e la minima fluttuazione del prezzo vale 1,25.
Non fossilizzatevi sul saldo del conto, che rappresenta una piccola somma che utilizzo per testare in live le mie strategie. Riporto il profitto netto perchè sarebbe assurdo parlare di percentuali in questi casi.
Operando con 1 solo contratto ad operazione, per max 2 operazioni al giorno, in questo mese sono riuscito a portare a casa un guadagno di circa 872 dollari, con un profitto lordo di 1799 dollari ed una perdita media di 926 dollari.
Ciò che mi rende felice è stata la mia disciplina nell'operare. Ho sempre chiuso ed accettato le perdite, mantenendo il profitto medio maggiore almeno il doppio della perdita media.
Questo ha reso la mia operatività sostenibile ed il rischio controllato.
C'è da dire che l'S&P500 negli ultimi periodi tende a muoversi in maniera "anomala" e con maggior volatilità, pertanto potrebbe essere più semplice raggiungere i profit target (ma anche gli stoploss).
Continuerò ad operare , cercando di aggiornare anche le operazioni periodicamente.
I prossimi passi della mia operatività saranno di cercare di chiudere in profitto almeno due dei tre mesi che ci separano fino alla fine dell'anno.
SP500 sul baratro......Oggi voglio condividere con voi una breve analisi sull'indice SP500 senza fare commenti tranne uno:
Ho paura che questa non sará come le crisi precedenti......
Basta vedere il grafico.....
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Utilizza i commenti per dire la tua
Analisi settoriale - non servono troppe paroleMese di settembre particolarmente difficile sui mercati azionari, dove è sceso praticamente tutto e la nostra periodica analisi settoriale non impiegherà troppo tempo. C'è davvero poco da aggiungere ai grafici, siamo in un bear market, soffrono tutti i settori, forse riescono solo a salvarsi l'health care ed il financial, ma per il resto real estate, tecnologici, comunicazioni ed utilities fanno peggio dell'intero mercato.
Troppo presto per il long, forse troppo tardi per lo short, per il momento si resta flat o si trova un'operatività alternativa.
Occhio alla stagione delle trimestrali ed a eventuali sorprese.
Mid e Small Cap Growth nel mirinoL’indice S&P 500 ha fissato un altro minimo di mercato per questo 2022 solo pochi punti sotto il minimo precedente stabilito martedì.
Anche la lettura del rapporto put-call equity-only ha raggiunto un altro massimo a 0.84.
Questa è una lettura ESTREMA e sottolinea il sentimento ribassista che permea il mercato azionario.
Se osserviamo un grafico H4 dell'S&P 500 per noi è chiaro, almeno a breve termine, di cosa abbiamo bisogno per invertire l'attuale momentum ribassista; rompere questo canale ribassista e successivamente area 3900 punti.
Nei due pannelli in basso del grafico vediamo che in queste ultime due settimane, nonostante l’indice faceva sempre nuovi minimi, le Small e Mid cap Growth hanno registrato una sovra performance degna di nota su base relativa.
Ed è questa l’area del mercato dove si deve concentrare la nostra attenzione, poiché se e quando il mercato ripartirà, queste aree del mercato probabilisticamente saranno avvantaggiate!
E’ opportuno cogliere queste società (e non solo) vicino ai supporti poiché la possibilità di falsi break long aumenta considerevolmente in questo contesto di mercato
Il supporto reggerà?Bene, questa è la domanda da un milione di dollari.
Come abbiamo detto nell’ultima rubrica Daily Report, September 22nd 2022, abbiamo fornito due scenari ad agosto 2022.
Siamo onesti, anche perché è tutto nero su bianco e non ci nascondiamo dietro a un dito; ci saremmo aspettati che area 3900 avesse opposto maggiore supporto e che saremmo ripartiti al rialzo seppure per un breve periodo, e invece l’area è stata tagliata al ribasso come il burro.
Qualcosa è cambiato? Esiste una previsione aggiornata?
In genere assumiamo che un supporto chiave si mantenga tale fino a che non venga violato definitivamente.
Una cosa però è cambiata in queste settimane (lo avevamo anticipato nel Daily Report, September 13th 2022).
Crediamo che a partire dal discorso di Jackson Hole, Wall Street abbia completamente perso la fiducia nella FED e nella sua attuale strategia di aumentare in modo aggressivo i tassi d’interesse per combattere l'inflazione.
Poiché gli aumenti dei tassi della FED continuano, molti temono una recessione più profonda, che avrebbe un effetto negativo sui futuri utili di molte aziende.
Questo potrebbe portare molte aziende di Wall Street a ridurre le valutazioni di molte società, in particolare i titoli di Growth (vedremo più avanti cosa dicono i grafici al riguardo).
Un altro elemento molto critico nella performance delle valutazioni è il tasso d’interesse utilizzato per attualizzare la crescita degli utili futuri.
Con l'aumento dei tassi d’interesse (più del previsto), induce le aziende di Wall Street a riconsiderare i loro precedenti modelli di valutazione ed è quello che pensiamo che stia accadendo proprio ora.
Dal punto di vista Intermarket, tutte le asset class sono al ribasso, e questo fa pensare che l’affondo dell’azionario potrà spingersi oltre al minimo di giugno, a meno che non vedremo segnali positivi dal mondo obbligazionario nelle prossime settimane.
Le grandi domande all'inizio di una nuova settimanaLe grandi domande all'inizio di una nuova settimana
"Possiamo raggiungere quel livello 3900?"
“Quale impatto avrà la riunione della Fed di martedì/mercoledì? “
Il mercato si è già preparato per un aumento di 0.75% , e un aumento di 1% con un 20% di probabilità.
In questa seconda ipotesi, assisteremo ad GRANDE vendita direttamente verso i minimi di metà giugno, se invece farà quello che tutti si aspettano, cioè 0,75%, non saremo sorpresi di vedere un piccolo rally di sollievo.
Per la settimana appena conclusa, l'S&P 500 ha perso il 4,77% e cinque settori hanno perso più del 6%, inclusi sia i servizi di comunicazione (XLC, -6,26%) che la tecnologia (XLK, -6,19%).
Di per se, questi dati non aggiungono informazioni, preziose informazioni che possiamo ottenere utilizzando l’analisi di forza relativa utilizzando l’analisi settoriale come abbiamo fatto in Il Lato Forte del Mercato, 17th September 2022.
È stato il fallimento di 3920-40 (area rossa) che ha innescato il sell-off di giovedì e che ha portato l’indice sotto 3900 punti e sotto la trendline rialzista dei minimi di Giugno 2022 (in blu).
Fun Fact: In aftermarket il futures di SP500, #ES, si è riportato sopra 3900 punti
Affinché la forza dei ribassisti continui, gli orsi dovranno necessariamente mantenere l’area rossa evidenziata altrimenti si verificherebbe un fallimento di breakout al ribasso che potrebbe innescare un pesante short squeeze nel breve-medio periodo con resistenze a 3975, 4035-4045, magari con una ripresa della forza relativa del tech che ha faticato da un mese a questa parte.
Ricorda: from failed moves born fast moves
Se gli orsi dovessero invece mostrare forza e riuscissero a rompere area 3850, questo esporrebbe l’indici a ulteriori ribassi verso 3830, 3780, 3755 punti.
SPY apertura di settimana 12/09/2012La settimana scorsa è stata segnata da una decisa intenzione di bullish trend. A conferma di ciò si può notare come la news dell'aumento dei tassi d'interessa dell'8/09, non ha fatto chiudere la giornata in red (com'è spesso accaduto in passato).
09/09/2022 Venerdì è stata sancita definitivamente l'intenzione da parte dei tori di riprendere in mano la situazione, visto che la giornata ha chiuso sopra la media mobile esponenziale a 20 periodi, con corpo quasi pieno, dopo altri due giorni chiusi green con corpo pieno.
12/09/2022 L'apertura di settimana di oggi è molto importante, perché metterà le basi per una settimana di spinta.
Per quanto riguarda la giornata odierna, le aree chiave da sfondare sono:
resistenza da 409.6 (pivot R1) a 411.39 (minimo 24/08 e pivot R2)
supporto da 402.03 (SMA 200 periodi e numero tondo 402) a 400 (numero tondo molto importante)
Per quanto riguarda il multi-day, i livelli che porterebbe ad una definitiva spinta bullish sono:
la resistenza 420, dove si presenta un gap importante
la media mobile semplice a 100 periodi, che come già citato, il mercato non riesce a sfondare da parecchi mesi.
Un trend rialzista è una successione di massimi e minimi ...Un trend rialzista è una successione di massimi e minimi ... CRESCENTI!
Se vi ricordate, la nostra tesi era che in area 3900 c’è una area MOLTO supportiva e che poteva essere un buon livello per una ripartenza al rialzo dei mercati
La settimana appena conclusa ci ha regalato un ottimo rimbalzo da quell’area, delineando sul grafico settimanale un bel pattern d’inversione delle candele giapponesi.
Per una conferma della prosecuzione al rialzo nel medio-lungo periodo abbiamo bisogno di:
una rottura della trendline ribassista evidenziata in dalla linea blu tratteggiata
una rottura di area 4300 punti
Se entrambe le condizioni saranno soddisfatte, avremmo un testa e spalle rialzista che, se confermato, aumenteranno drasticamente le probabilità di una prosecuzione del bull-market secolare
Dovremmo anche poi verificare come si muoveranno i capitali nelle prossime settimane per affinare l’analisi in questione: vi terremo aggiornati su questo nei prossimi appuntamenti.
l rovescio della medaglia
ChiaramentE, il mancato mantenimento dei minimi di settimana scorsa, aprirebbe le porte a un nuovo test del minimo di metà giugno 2021.
SPY 08/09/2022 nuovo attacco al 400?L'apertura di settimana è stata molto cauta, senza una vera intenzione da parte degli investitori, chiudendo con un red hammer.
Il giorno seguente, 07/09/2022 è chiara l'intenzione del mercato di attaccare il 400, livello molto importante che fino ad ora, nel breve termine, ha resistito a due attacchi, il 31/08 e 02/09. La giornata è stata unidirezionale e non ha mai dato cenno di fare il classico movimento sinusoidale.
Il bias di oggi non è chiaro e per quanto in questo momento stia vertendo verso un movimento bearish, l'importante news di oggi sull'aumento dei tassi da parte della Bce (una delle news che più impattano sullo SPY), potrebbe causare imprevedibili trend forti in apertura di mercato.
Le aree rilevanti di resistenza sono:
da 398.59 (chiusura di ieri 07/09)
a 400 e se dovesse sfondarla, fino al livello 401, che si è rivelato anch'esso avere una forte resistenza nelle giornate passate.
Le aree rilevati di supporto, su cui il titolo potrebbe rimbalzare, sono:
da 392.69, livello S2 settimanale
a 395.18, livello di confluenza di chiusura del 31/08, vicino ad S1 settimanale e livello 0.786 del Fibonacci tracciato a partire dal massimo relativo del 26 agosto al minimo relativo del 06/09
Una lente d’ingrandimento nelle ultime due giornateIn linea generale, tendiamo a essere rialzisti e ottimisti poiché il mercato azionario statunitense sale più spesso di quanto non scenda.
Scendiamo di timeframe e osserviamo cosa è successo nelle ultime due giornate di contrattazione.
Nelle giornate di giovedì 1 e Venerdì 2 settembre, abbiamo assistito a un brutale oscillazione dei prezzi tra area 3900 e area 4000 punti; in particolare nel pomeriggio EST una brusca vendita che ha riportato l’indice in area 3900 punti, un ottima area supportiva.
Ricordiamo che il lunedì 5 Settembre i mercati saranno chiusi per il Labor Day
Potremmo trovare una nuova zona di bilanciamento in questo fazzoletto di 100 punti, e sarà importante osservare se il flusso di capitali ci darà indicazioni sulla prosecuzione o meno del trend ribassista.
Nonostante la debolezza, notiamo comunque tre aspetti positivi:
Abbiamo finalmente registrato un massimo intraday
Un minimo leggermente maggiore: nonostate il brutto reversal di venerdì, i venditori non si sono mostrati così forti
Una ottima sovraperformance di XLY su XLP (indicazione RISK ON)
Altri rapporti di forza relativa tutti con leggeri minimi crescenti, ma niente di eccezionale.
Nel brevissimo periodo dobbiamo considerare questi scenari:
Fino a che non supereremo area 4080 con decisione, dobbiamo considerare i venditori ancora in pieno controllo.
Una rottura decisa dei minimi di giovedì esporrebbe l’indice a testare l’area 3800
Una rottura dei minimi di giovedì, ma con una decisa ripresa intraday, potrà aumenterà le probabilità di un minimo importante
“Fast moves born from failed moves”
S&P500: dove eravamo rimasti?Ieri, abbiamo visto l'S&P 500 arrivare al di sotto della sua SMA a 50 giorni su base intraday e chiudere al di sotto di essa.
Onestamente, questo è un test a breve termine MOLTO CRITICO per l'S&P 500.
L'argomento secondo cui continueremo a salire più in alto e per tutto settembre, al momento non sembra davvero così solido.
Consideriamo questi punti tecnici chiave:
La SMA a 50 giorni è a 4010 e la chiusura al di sotto di essa sarebbe ribassista
I trend rialzisti di solito vedono i PPO rimanere in territorio positivo e ci stiamo rapidamente spostando verso il basso per testare il supporto della linea centrale (zero)
Il supporto psicologico del prezzo è al numero pari di 400
L'RSI tende a toccare il fondo con i pullback nell'intervallo 40-50: puoi vedere che attualmente siamo a 38
Il mio piano di azione su SPY - AggiornamentoLe ultime vicende macro ed in particolare il simposio di Jackson Hole, hanno riportato alla dura realtà circa il periodo di difficoltà che le economie potrebbero affrontare ed una lotta all’inflazione che non sarà esente da conseguenze.
A prescindere dalle analisi di tipo “fondamentale”, gli osservatori degli indici avevano già notato l’avvicinamento della trendline ribassista ed il test di tenuta della media mobile a 200 periodi. Il prezzo ha decisamente reagito in corrispondenza di questi livelli tecnici; tuttavia essendo trascorso anche il mese di agosto è necessario rispolverare i piani d’investimento per quanto riguarda il portafoglio ETF/Fondi di lungo termine.
Nel mio personale processo d’investimento, per quanto riguarda l’S&P500 mi sono preparato ad un piano di mediazioni, delle quali le prime due già eseguite.
In una prima ipotesi ottimista, ho immaginato che il prezzo possa reagire al prossimo supporto per provare a rompere la trendline. In quel caso ho già la mia esposizione al mercato costruita e nel caso dovesse partire un trend positivo, ne potrei in parte godere.
Eventualmente il trend ribassista dovesse continuare, ho previsto un terzo livello di mediazione in corrispondenza di un –30% dagli ultimi massimi storici.
La mia pianificazione prevede anche un “worst case scenario” che potrebbe vedere l’indice raggiungere uno storno del 40% rispetto ai massimi, quasi in linea con le peggiori crisi.
Rammento che questi investimenti vengono effettuati con somme che so non mi occorreranno per oltre 20/25 anni, pertanto cerco di allocarle nell’asset class che nel mio processo può essere più congeniale in virtù della mia tolleranza al rischio.
SPY apertura di settimana 29/08/2022dal 22/08/2022 al 25/08/2022 il mercato ha tentato di resistere al gap down creatosi il 22/08, ma l'area del 420 ha interrotto il timido tentativo di resistenza. L'area in cui è stata tentata la ripresa è indicata come "Area di consolidamento passata".
26/08/2022 complice la conferenza stampa di Powell, il mercato ha subito un crollo importante di ben 14.20 punti, chiudendo la settimana con un drop short che non si verificava dal 18/05/2022.
29/08/2022 la formazione di premarket suggerisce due aree importanti:
area di resistenza da 406.41 a 405.25, formata dalla media mobile semplice (SMA) daily a 100 periodi e i minimi di venerdì.
area di supporto da 401 (minimi di premarket e valore di chiusura del 27/07/2022 e 400 (livello di supporto psicologico che in più occasioni si è rivelato essere chiave).
Possiamo quindi definire una possibile "Area di consolidamento corrente", indicata nel grafico.
Possiamo inoltre notare che:
l'indice si trova all'incirca al centro di quest'area
l'ampiezza di quest'area è uguale all'ATR daily a 14 periodi
quindi entrambi gli estremi di supporto e di resistenza, sono valori realmente raggiungibili in questa giornata.
Il bias in premarket è di tipo bearish e per questo motivo un primo movimento molto probabile è:
apertura short
appoggio sul livello 400
successivo rimbalzo long
Deja-vù di breve periodoIl movimento di questa settimana ha spinto l'S&P 500 al di sotto di un livello chiave e, con un accelerazione del momentum al ribasso, le prospettive a breve termine non sono buone per i mercati.
Il pattern è molto simile a questo che abbiamo visto in Aprile 2022 il che, considerando il movimento di Aprile-Maggio, non fa ben sperare, considerando anche che i prezzi non sono riusciti a mantenersi sopra il 50% del livello di Fibonacci.
Al momento un ritorno in area 3900 e poi 3850 è uno scenario probabile nella settimana entrante.
Considerando che il movimento è già iniziato, al momento rimaniamo aperti a due possibili scenari per il breve periodo una volta che i prezzi mostreranno la voglia di formare un minimo.
Caso Bullish: un minimo di breve periodo che sarà una nuova opportunità di acquisto per il medio periodo, in tal caso potrebbe formarsi un bel testa e spalle rialzista che sarebbe un ottima notizia per i tori anche in ottica di medio periodo
Caso Bearish: un eventuale ritorno in area 4100 (un retest è possibile) sarà opportunità per alleggerire il portafoglio e aprire eventuali posizioni short di breve periodo con target 3650
Sarà importante monitorare i movimenti della settimana entrante per comprendere quale sarà lo scenario più probabile e, qualsiasi sia lo scenario: ci auguriamo che il mercato ci dia l’opportunità d’imbastire operazioni con un buon rischio rendimento.
SPY stallo, continuazione o reverse?Venerdì 19 agosto, c'è stato un netto rigetto del mercato sul tentativo di spinta rialzista che andava avanti da 1 mese. Possiamo notare come il movimento ribassista sia partito dopo un singolo test della media mobile SMA 200 del daily (linea verde).
Lunedì 22 agosto il mercato ha aperto con un forte gap down, seguito da una continuazione short netta e marcata, data dal fatto che la candela daily ha una lower shadow molto piccola.
Martedì 23 agosto, in apertura il mercato ha tentato nuovamente una ripresa di forza bullish, che è stata negata, segnando un nuovo minimo relativo. Questo tentato movimento bullish è stato respinto dalla media mobile EMA 20 del daily (linea rossa).
Mercoledì 24 agosto, dal movimento del giorno precedente possiamo ricavare una possibile area di resistenza per un nuovo tentativo di allungo bullish, che è data dai massimi di ieri e dalla media mobile EMA 20 del daily.
Per quanto riguarda una possibile area di supporto, possiamo considerare i minimi di ieri, che corrispondono ad un livello pivot S1 e al prezzo di chiusura del 9 agosto, che si avvicina molto ad un livello pivot S2.
E' difficile prevedere un trend per la giornata odierna, sicuramente fintanto che i titoli rimarranno entro le aree di resistenza/supporto ci sarà sempre la possibile di un'inversione.
Sarà molto interessante vedere come lo SPY, qualora dovesse toccare la 20 EMA, come reagirà; se lateralizzerà per poi sfondare in breakout o emulerà la giornata di ieri.
Analisi di forza relativa ed alcune considerazioniDal 16 giugno abbiamo ricevuto un forte segnale da parte del mercato, che seppur in fase ribassista, ha visto l’S&P 500 far registrare una performance positiva dell’11,43%.
In questo rialzo notiamo la presenza di due settori che hanno particolarmente sofferto negli ultimi mesi e cioè:
- Settore dei consumi discrezionali (XLY)+ 18,38%
- Settore tecnologico (XLK) +15,23%
Ancora forte la presenza delle Utilities con un + 16,58%, ma questa performance è in qualche modo connessa agli aumenti di elettricità, gas e materie prime che influenzano le quotazioni delle aziende appartenenti al settore.
Sicuramente questa spinta rialzista non è foriera di un’inversione di trend, tuttavia alcune aziende, a determinati livelli di prezzo, sono particolarmente appetibili ed alcuni investitori avranno cominciato ad accumulare posizioni.
Al momento, andando ad analizzare l’S&P 500 possiamo notare come il prezzo sia stato particolarmente sensibile alla media mobile a 200 periodi, grandi spartiacque per alcune categorie di traders circa la macro visione long o short del mercato.
Probabilmente ci attende un ritracciamento, il movimento in corso infatti è anche sensibile alla trendline disegnata.
Sarà importante andare a verificare il prossimo minimo di reazione, per capire se sarà più alto del precedente e se effettivamente il mercato sta davvero perdendo forza ribassista.
Guardando i dati dal punto di vista macro, gli Stati Uniti sembrano riuscire a conservare una certa forza, soprattutto nel mercato del lavoro dove le richieste di sussidi continuano a restare basse ed inferiori alle aspettative; dato ovviamente sotto lo stretto controllo della FED per eventuali decisioni di ulteriore inasprimento della politica monetaria.
Il grafico sotto ci mostra ancora un'inflazione all'8,50, ancora alta e non si sa se si è arrivati al picco. I Fed Funds in risalita, proprio per raffreddare l'economia e provare ad abbassare l'inflazione.