CRUDE OIL,VEDO UN LONG!Struttura e dinamica interessante sul Crude Oil da monitorare.Selezione editorialeLong07:10di UnknownUnicorn32853487Pubblicazioni 8
Vendere PetrolioSecondo la mia strategia è arrivato un nuovo segnale di vendita del petrolio. Stop loss 76.935 Take Profit 65.935 RR 1:1.2 fisso da MM Vieni a trovarmi sul mio sito per ulteriori info. Enjoy your wallet! Tari.Shortdi TARITRADEAggiornato 0
Oil, la perfezioneNon potendo condividere un grafico ad 1 minuto condivido quello a 15 minuti, ma la mia operatività è nata sul timeframe a candele da 1 minuto. Ieri ero sul crude oil , timeframe 1 minuto, per vedere se il GAP potesse fungere da supporto e reggere il peso del prezzo respingendolo prontamente su segnale dell’MCS per un po’ di scalping. Dopo una serie di “falsi” ( o meglio dire “non prontissimi”) segnali di pullback, il prezzo si è portato sulla linea del GAP chiudendolo definitivamente, rimbalzando poco sotto e andando a recuperare il 3% di quello che aveva perso in tutta la giornata…la perfezione! Doveva essere scalping, ma il prezzo è esploso senza ritracciare e questo mi ha permesso di tenere fino ad ora la posizione aperta e modificare lo Stop Profit. Avevo piazzato uno Stop Profit appena sopra la chiusura, ma adesso lo alzo per mettere al sicuro il profitto, il livello sarà a 68 . Il mio Take Profit è ambizioso lo sapete, a inizio ciclo puntavo a 89.66 , ma non è più questa l’operatività che mi aspetto, quindi imposterò come target il 50% di Fibonacci sull’ultimo vettore ribassista, che coincide approssimativamente con la MML in H4. Selezione editorialeOLongdi The_Cyclical_TradingPubblicazioni 445
WisdomTree - Tactical Daily Update - 20.12.2021I mercati temono il diffondersi della variante Omicron e nuovi lock-down. La 4’ ondata di Covid potrebbe incidere sulla crescita economica 2022. Tutte le Banche Centrali, finalmente, agiscono contro l’inflazione troppo alta. Bitcoin&crypto ancora vendute e ormai oltre il -30% dai massimi. Le Borse europee, venerdi’ 17, hanno chiuso debolmente una settimana ricca di appuntamenti e decisioni delle banche centrali, di crescente allarme Covid, e di volatilita’ amplificata dalle contemporanee scadenze di future e opzioni (alias “giorno delle quattro streghe”, 3’ venerdì del mese finale d’ogni trimestre). Giovedi’ 16 la Banca Centrale Europa, diversamente dalla Federal Reserve (Banca Centrale Usa) e dalla Banca d'Inghilterra (BoE) che si erano dette orientate ad un rialzo dei tassi nel breve (di cui +15bps da subito per la BoE), ha detto di ritenere "molto improbabile" un loro aumento già il prossimo anno. La BCE ha ribadito che il piano PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program) di stimoli straordinari, figlio dell’emergenza pandemica, non sarà rinnovato alla scadenza naturale di marzo 2022. Da aprile, pertanto, si ritorna alle regole ordinarie del QE (quantitative easing), che contemplano l’acquisto di bond governativi in proporzione alla partecipazione (capital key) del singolo Paese emittente al capitale della BCE. Cessera’ pertanto il regime straordinario di acquisti preferenziali indirizzati agli emittenti piu’ “fragili”, quelli della “periferia d’Europa”, Italia, Spagna, Portogallo ed ultimamente Grecia. In generale, dalle riunioni della scorsa settimana della banche centrali è emersa la comune intenzione di ridurre gli stimoli monetari straordinari come risposta al rischio di un’inflazione che sta assumento il pericoloso carattere di “strutturale/permanente”. Gli investitori, come e’ ovvio, nel predisporre i portafogli al nuovo anno, temono l'andamento dei contagi e la variante Omicron. Il Ministro della Salute britannico Sajid Javid ha dichiarato che ricorrerà a tutte le restrizioni necessarie, compreso il lock-down piu’ drastico, per evitare crisi del sistema sanitario e nuove vittime. L’Olanda ha re-introdoto un lock-down parziale, similmente alla Danimarca che chiudera' teatri, cinema e parchi divertimenti sino al 17 gennaio, oltre ad imporre il coprifuoco alle 23 a bar e ristoranti. Sull’altra sponda dell’Atlantico le cose non vanno molto meglio: il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha chiesto aiuto al Governo per contrastare la nuova esplosione di contagi. Che la luna di miele con l’investimento azionario si sia incrinata lo dicono le performance di venerdi’ 17 e quelle cumulate della scorsa settimana: il FtseMib italiano venerdi’ e’ sceso -0,64%, il Dax tedesco -0,67%, il Cac40 parigino -1,12%, il Ftse100 britannico +0,09%. Nella settimana Milano ha perso -0,4%, Londra -0,3%, Francoforte -0,6%, Parigi 0,9%. Venerdi’ scorso, chiusure negative anche a Wall Street: Dow Jones -1,48%, S&P 500 -1,03%, e Nasdaq -0,07%. Oggi, 20 dicembre, i futures sui listini Usa preludono ad apertura negative di almeno -1% (ore 14.00 CET). La Turchia anima la cronaca finanziaria: la Borsa di Istanbul ha perso -8,5% venerdi’ 17, in parallelo al drammatico deprezzamento della Lira causato dall’ulteriore taglio dei tassi da parte della Banca Centrale. Adeguandosi alle eccentriche convinzioni del presidente Erdogan ed in contraddizione alle piu’ consolidate prassi di politica monetaria, la scelta di una politica espansiva mina inesorabilmente la fiducia domestica/internazionale verso la Lira e alimenta la spirale inflazionistica. Il mercato del reddito fisso continua a esprimere rendimenti bassissimi, specie in termini reali, dove determina ritorni negativi surreali. Lo spread di rendimento tra BTP decennale e omologo Bund tedesco e’ 131 bps, col rendimento del BTp +0,92% e quello del bund -0,39% (!). Negli Usa il Treasury Note decennale rende +1,38%. Poche novita’ sul fronte dei cambi. Dollaro in leggero rafforzamento, cross Euro/Dollaro 1,127 dopo che la FED ha avvalorato tre rialzi dei tassi nel 2022 e altrettanti nel 2023. Debole, invece, la Sterlina britannica dopo la decisione della BoE di alzare i tassi di +0,15%. Crypto ancora depresse, Bitcoin -2,0% a 45.700 Dollari (ore 13.30 CET). Petrolio in calo, WTI -3% a 68,1 Dollari/barile (vedi grafico). Stamattina, 20 dicembre, andamento pesante per le azioni dell’Asia-Pacifico: Nikkei giapponese -2,1%, Hang Seng di Hong-Kong -1,9%, Kospi coreano -1,8%, Sensex indiano -2,1%, CSI300 di Shanghai&Shenzen -1,5%, dopo che la Banca centrale cinese (Pboc) ha marginalmente tagliato il Loan prime rate (Lpr, -0,05% a +3,80%) per la prima volta in 20 mesi. Anche la mattinata europea delle Borse e’ stata depressa, con cali medi del -1,4% (ore 14.00 CET), in leggero recupero dai minimi. Sul fronte macro europeo prevarra’ il “clima natalizio”, mentre negli Usa mercoledi verranno pubblicati i numeri del GDP (prodotto interno lordo) del terzo trimestre e qualli delle vendite di casi esistenti a novembre. Giovedi’ saranno pubblicati quelli degli ordini di beni durevoli, della spesa delle famiglie, della vendita di nuove case e delle richieste di sussidi di disoccupazione. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_BragantiPubblicazioni 1
Petrolio WTI, usciremo dalla zona di comfort?Al momento le quotazioni trovano una loro area di equilibrio tra i 73,30 ed i 69,35. Le operatività si svolgono tutte all'interno di tali riferimenti grafici fino ad un'eventuale foratura confermata che potrebbe originare uno spostamento più importante prezzi; rimangono di assoluto interesse e da monitorare con attenzione, le aree a basso ed elevato impatto volumetrico. Buon trading07:45di MauroGerardiPubblicazioni 0
*Petrolio, short già da oggi se...Dopo il movimento rialzista che ha contraddistinto il petrolio nel bimestre 20 agosto - 25 ottobre il prezzo, dopo una leggera lateralità, non solo si è riportato al di sotto della media mobile iniziando una tendenza ribassista nel grafico "daily" ma ha addirittura violato al ribasso l'area importante dei $74 con la fortissima candela discendente del 26 novembre, favorendo un breakout della EMA21 anche nel time-frame settimanale, spingendo la quotazione fino a zona $62. Nelle ultime sedute abbiamo assistito ad un movimento di correzione verso il livello violato a fine novembre con un bel Engulfing ribassista disegnato giovedì scorso (chiaro segnale di Price Action) che avrebbe potuto anche essere preso in considerazione per un'entrata "in trend"!; dopo il leggero rialzo di venerdì sarebbe molto interessante riscontrare oggi una candela di conferma short, magari anche nei time frame H4 e/o H8 per entrare in vendita e seguire questo movimento discendente con un bellissimo target sul supporto in area $62. Attendo quindi una conferma di Price Action nella giornata odierna; in caso contrario non si farà nulla. Buona settimana di trading, Maurizio. Selezione editorialeShortdi MauriforexPubblicazioni 14
Petrolio, punto della settimana e vantaggi statisticiAnalisi dell'ambiente operativo nel quale muoversi alla ricerca di opportunità di guadagno e presentazione di indicatori statisticamente tarati per avere un vantaggio nella proprie scelte discrezionali. Volume Profile, Supertrend, Pivot Point e medie mobili07:03di MauroGerardiPubblicazioni 0
usoil 15minpetrolio greggio in correzione Dott. Paolo Nasta Head Trader - Oros Financial Groupdi UnknownUnicorn11710642Pubblicazioni 0
USOIL ... ciclicamente Buonasera, oggi volevo esporre come opero con l'analisi ciclica facendo il trading su swing. Come si vede in chart utilizzo il grafico Day per avere una visione più ampia del mercato e poi scendo sul tf 45 min per andare a cercare l'operatività e gli swing. Ora faccio un esempio del trade che ho attivo in questo momento. Sono entrato long il 6 Dicembre sulla rottura dello swing del t-3 inverso a 68.97 del 3 Dicembre , poichè ho avuto la conferma della nuova partenza del settimanale di indice con un t-2 rialzista ( almeno + di 48 barre ). Inoltre sulla stessa candela abbiamo anche vincolato al rialzo il settimanale inverso ( meglio ancora !!! ). Poi mi sono calcolato un target sullo swing 123 formatosi ( rettangolo viola ) . Ora siamo in gain e quasi a target , domani valuterò se chiudere in quanto stiamo andando a chiudere il settimanale inverso e forse anche il mensile T+2 inverso che ha fatto partire il T+4 inverso il 25 Ottobre. Questo perchè se partisse un nuovo T+2 inverso comporterebbe una discesa di almeno 2 giorni ecomunque un settimanale che stia sotto i massimi precedenti. Spero vi sia stato utile .... buon trading ragazzi.Longdi maurinhoPubblicazioni 7
OIL/USD rimbalza sul supporto chiave & all'OPEC+WTI sta recuperando ha avuto un enorme selloff in risposta alla variante Omicron di Covid che ha portato molti paesi chiudendo i viaggi per la percezione di un un'altra ondata in arrivo. L'OOPEC deve considerare che ora siamo quasi 20 dollari al barile in meno, quindi il tentativo di stabilizzare abbassando l'output e cancellando i piani per aumentare la produzione. Inoltre, qualsiasi buona notizia su quanto sarà mortale e resistente al vaccino il nuovo ceppo potra' muovere immensamente il mercato. Obiettivo fino a 75 dollari con buone notizie o 70 dollari con il normale rimbalzo tecnico.di easyMarketsPubblicazioni 0
USOIL - aree supportive interessanti per Da queste aree di prezzo è possibile assistere a tentativi di recupero delle quotazioni. Al verificarsi di opportuni pattern candlestick, ancora assenti, si potrebbe verificare un movimento di rimbalzo che porti al test di area 74$ e successivamente dei 76$. Attenzione ad un eventuale ritorno verso i minimi a 62$ perchè in quel caso un eventuale rottura porterebbe al test di area 57$.di base02Pubblicazioni 6
WTI SCONTICi si aspetta un petrolio al ribasso in quanto e' quasi l'ora di avere sconti a portata di manoShortdi SamwickPubblicazioni 0
WisdomTree - Tactical Daily Update - 29.11.2021Massicce prese di profitto venerdi’ 26 sulla minaccia della “variante Omicron”. Crolla del 13%, venerdi’ WTI sotto 69 Dollari/barile: stamane rimbalza. Lagarde (BCE) conferma convinzione sulla trasitorieta’ dell’inflazione. Oggi borse asiatiche meno pesanti delle attese e azionario europee in recupero. Il timore di una nuova ondata Covid, specie nella nuova “variante Omicron”, ha originato uno dei piu’ violenti sell-off sui mercati azionari mondiali, venerdi’ 26 novembre. Un Black Friday (venerdì nero) innescato dalla communicazione delle autorità sanitarie del Sudafrica, che definiscono la nuova “variante” molto contagiosa e soggetta a repentine mutazioni. In positivo vi sarebbe che, a fronte di una maggiore contagiosità, i sintomi parrebbero più leggeri. Secondo i virologi, la prospettiva dipendera’ molto dall’efficacia degli attuali vaccini contro le varianti e dall’accelerazione delle campagne vaccinali. In chiusura, un bilancio tragico: FtseMib italiano -4,6%, Dax tedesco -2,8%, Cac40 francese -4,2% e Ftse100 britannico -3,7%. Anche per Wall Street si e’ trattato di un Black Friday pesante: Dow Jones -2,5%, Nasdaq -2,2% e S&P500 -2,3%, cioe’ i piu’ ampi cali da febbraio. Intuitivamente, trasporti, hotels, viaggi, energia e tempo libero sono stati i settori piu’ colpiti. La paura che una nuova recrudescenza della pandemia possa rallentare la ripresa economica ha colpito anche il petrolio, col WTI (West Texas Intermediate), crollato al New York Mercantile Exchange sotto 69 Dollari/barile, con un calo di oltre 13% punti percentuali che ricorda alcune sedute della primavera 2020. Giornata pesante, venerdi’ 26, anche per i metalli industriali, col rame -2,7%, l'acciaio -1,6%, lo zinco, -3,6%. Completa un quadro drammatico il prezzo del gas naturale, che stamane 29 novembre, a dispetto di temperature polari in tutta Europa, perde oltre l’8% a 5,02 Euro per 10 mila MMBtu, sul timore di un rallentamento della domanda per usi industriali: ai massimi del 5 ottobre scorso aveva superato 6,3 Euro. Come tipicamente accade nei momenti di tensione per le attivita’ finanziarie piu’ rischiose, ha ripreso slancio l'oro, tradizionale investimento “difensivo”, che venerdi’ e’ avanzato del +1,1% a 1.809 Dollari/oncia. Lo spread di rendimento tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi e’ stato poco impattato dal clima generale di “risk-off”, restando stabile attorno a 131 punti base, col rendimento dei BTP tornato sotto +1%, a +0,97%. Dopo un weekend di bombardamento mediatico sulle prospettive sanitarie ed economiche mondiali, resta il dilemma sulla capacita’ di tenuta della crescita economica sugli attuali elevati ritmi e su come potra’ evolvere l'atteggiamento delle Banche centrali Usa ed Europea. Queste ultime, sino ad oggi, si sono spese sul confermare una politica monetaria basata sui tassi zero e su forme di intervento diretto a sostegno dei titoli di debito quotati, soprattutto governativi. Tra i dati macro di rilevo, in Italia, si rilevano quelli dell’Istat (Istituto nazionale italiano di statistica) sulla fiducia di novembre: quella dei consumatori e’ scesa a 117,5 da 118,4, quella delle imprese e’ rimasta stabile, a 115,1 da 115,0. Non male! Intanto, la presidente della BCE (Banca Centrale Europea), Christine Lagarde, in un’intervista alla TV pubblica italiana Rai3, ha ribadito la convinzione che l'attuale alta inflazione europea sia dovuta a fenomeni temporanei, in primis la corsa di petrolio e derivati, che da sola spiega il 70% della variazione totale dei prezzi al consumo. Il clima preoccupato e le pesanti chiusure europee ed americane di venerdi’ 26 non potevano che impattare sulle borse asiatiche stamattina: il Nikkei giapponese ha chiuso a -1,6%, dopo essere piombato anche oltre il -3,0%, l’Hang Seng di Hong- Kong -0,9%, il CSI 300 di Shanghai&Shenzen -0,2%, il Kospi coreano -0,9%, il Sensex indiano +0,2%. Inverte nuovamente rotta il cambio Euro/Dollaro, che dopo aver visto l’Euro recuperare venerdi’ 26 sino a 1,132, cede oggi il -0,3% a 1,128. Bitcoin, dopo il crollo di venerdi’ scorso che l’ha portato a -20% dal massimo del 10 novembre, tenta il rimbalzo e risale a 57.400 Dollari, +2,1% (ore 14.30 CET). Nella mattinata di oggi, 29 novembre, il clima e’ stato piu’ sereno sui mercati azionari europei, con variazioni positive medie di +1,2%. Anche i futures su Wall Street indicano aperture al rialzo, in media +1,0%, in un contesto che si prospetta meno volatlie: venerdi’ l’indice Vix (misura la volatilita’ delle opzioni sull’indice S&P), si era impennato del +50% a 29 punti. Fose aiutano anche le dichiarazioni concilianti del Presidente della Fed regionale di Atlanta, Raphael Bostic, che ha minimizzato i possibili effetti negativi della nuova variante sull’economia. Agenda macroeconomica molto ricca per questa settimana, col l’inflazione al consumo in Germania, la fiducia dei consumatori in Usa, e le indagini congiunturali condotte presso i direttori degli uffici acquisti (PMI) in Cina e Usa. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_BragantiPubblicazioni 223
Di nuovo PETROLIOConsiderazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita.07:05di Marco_MalliaPubblicazioni 4
PETROLIO AL TEST DEL SUPPORTO IN AREA 76,50!Quarta Settimana di Ribasso per il PETROLIO, che sfiora il supporto in area 76,50! Prezzo che, nonostante tutto, mantiene inalterata la sua impostazione rialzista, per cui l'area attuale potrebbe rappresentare un buon punto di partenza per individuare un minimo relativo e alla ripartenza consolidare la posizione rialzista con successivi acquisti. Buon Trading!OLongdi laborsadeidesideriAggiornato 0
Il settore bancario frena il FTMIB 25.11.2021Continua la lenta risalita dello spread BTP Bund, che sta probabilmente provocando stress al settore bancario italiano. Vediamo più nel dettaglio il quadro tecnico dei principali titoli.Selezione editoriale12:12di GiuseppeMessinaPubblicazioni 19
OIL, che timing!Dopo la B1 perfetta, siamo andati in A1 dove il prezzo ha sentito il 38.2% di Fibonacci ed è ripartita verso la B2 del quadrimestrale . Nell’articolo precedente ” OIL, pronti a ripartire ” avevo detto di come il canale Buy in H1 si stesse restringendo, e guardate come sono entrati i segnali Buy : Siamo sui minimi! Adesso dobbiamo solo vedere se il prezzo agirà come deve, ovvero punterà a quota 89.66 come previsto mesi fa.OLongdi The_Cyclical_TradingPubblicazioni 2
WisdomTree - Tactical Daily Update - 22.11.2021Austria decide lock-down e vaccino obbligatorio. l prezzo del petrolio scende ancora: Usa, Cina e Giappone attingerano alle reserve? Bankitalia ottimista per prospettive di famiglie e banche italiane. Il Fondo KKR Lancia Opa amichevole su TIM: cosa faranno Vivendi e Governo? L'Austria e’ il primo Stato dell'Unione Europea a ripristinare il lock-down rigido, per vaccinati e non, e ad imporre l’obbligatorieta’ del vaccino dal 1’ febbraio. Il Cancelliere Schallenberg sostiene che tali decisioni sono "l'unica opzione" disponibile per contenere l'impennata dei contagi. Le Borse europee l’hanno presa male venerdi’ 19: il FtseMib italiano ha perso -1,17%, il Dax tedesco -0,38%, il Cac40 francese -0,42%, ma i listini austriaci e spagnoli hanno fatto peggio, con -2,8% e -1,5% rispettivamente. Piuttosto refrattaria alle “storie europee”, Wall Street ha chiuso mista: Dow Jones -0,75%, S&P500 -0,14% e Nasdaq in salita +0,40%. La congiuntura economica europea resta caratterizzata da robusta crescita, e l’Italia, una volta tanto, e’ uno dei Paesi che trainano il recupero. L'Istat (Istituto Centrale di Statistica) ha comunicato venerdi’ 19 che il miglioramento del fatturato dell'industria a settembre e’ stato +0,1% su base mensile e +15,2% annuale. Nel 3’ trimestre lo stesso indice cresce +2,4% rispetto al 2’ trimestre, trainato dal +3% delle consegne al mercato domestico. Dal canto suo, Bankitalia (Banca Centrale Italiana), definisce in miglioramento la situazione economica delle famiglie, in parallelo alla ripresa ed alla persistenza di misure pubbliche di sostegno ed incentivo. L’inflazione degli ultimi mesi, definita come “temporanea”, non sta compromettendo la loro capacita’ di onorare i propri debiti, favorita da tassi di interesse che restano bassi. Sul tema dell’attivita’ creditizia domestica, gli esperti di Bankitalia prevedono un deterioramento non drammatico della qualita’ dei crediti anche quando la moratoria assistita da garanzia pubblica terminera’, ma invitano gli istituti di credito a tener alta l’attenzione e gli accantonamenti prudenziali. Sul fronte internazionali, alcune vicende societarie hanno vivacizzato il weekend: Ryanair, maggior operatore aereo “low cost” europeo, ha confermato l’addio alla quotazione alla Borsa di Londra dal prossimo 17 dicembre. Alibaba, colosso cinese dell’e-commerce, ha pubblicato una trimestrale deludente: utili netti in calo del -81%, a 833 milioni di Dollari e revisione al ribasso degli obbiettivi di ricavi e margini: pesa l’andamento economico meno brillante che a inizio anno e la stretta normativa del Governo cinese sulle aziende “tech”.TIM, maggior operatore telecom Italiano, ha comunicato che il Fondo KKR intende lanciare un'Opa non ostile a 0,505 Euro/azione, +46% sopra i prezzi di chiusura di venerdì 19. L'offerta è vincolata al raggiungimento del 51% del capitale, con l'obiettivo finale del delisting. I maggiori azioni sono il gruppo francese Vivendi col 24% ed il Governo italiano, col 9,8% detenuto attraverso Cassa Depositi e Prestiti. Il prezzo del petrolio e’ sceso ai minimi da fine settembre: il Governo cinese sarebbe pronto a liberare perte delle riserve strategiche. Anche il Giappone starebbe considerando questa decisione, in concerto con altri Paesi grandi importatori. Dopo la perdita superiore al -3% di venerdi’ 19, stamttina il Wti (West Texas Intermediate) vale 75,9 Dollari/barile, circa -10% dai massimi del 26 ottobre. Il comparto obbligazionario resta tranquillo, forse troppo. Lo spread di rendimento tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi e’ stabile a 121 punti base, col BTP 10 anni che rende +0,88% ed il Bund -0,34%. Evidentemente, la narrativa accomodante della Presidente Bce Lagarde, che esclude stretta monetarie a breve, sta prouducendo l’effetto desiderato. A proposito di Banche Centrali, ricordiamo che negli Usa, il Presidente Joe Biden si esprimera’ entro sera sulla conferma alla presidenza della Fed di Jerome Powell o sulla nomina di Lael Brainard. Il Treasury decennale rende +1,57%, poco influenzato dall’incertezza (vedi grafico). Sul mercato valutario prosegue la corsa del Dollaro Usa, che contro Euro segna quota 1,128, ai massimi da Luglio 20202. Oggi, 22 novembre, mattinata anemica per le Borse euroee, mediamente in calo del -0,2%. I future su Wall Street, nella settimana del Ringraziamento, sono in lieve in rialzo. Chiusure miste stamattina, 22 novembre, in Asia: Nikkei di Tokyo +0,09%, nonostante il piano di stimoli da oltre 450 miliardi di Dollari del nuovo Governo Kishida. L’Hang Seng di Hong Kong e’ in ribasso del -0,4%, nel giorno in cui e’ stato ufficializzato l’ingresso nell’indice di 2 big names cinesi, Netease e JD.com. Il CSI 300 di Shanghai&Shenzen ha guadagnato +0,5%, anche sulla prospettiva, anticipata dall’ultimo bollettino della Banca centrale, di nuovi stimoli. Il Kospi coreano recupera +1,4%, sul sorprendente balzo del +28% delle esportazioni nelle prime 2 decadi di novembre. L’oro e’ stabile sopra i 1.840 Dollari/oncia, Bitcoin perde -4,0% a 57.150 Dollari, -5% Ethereum (ore 14.00 CET). Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. 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I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_BragantiPubblicazioni 2
UPDATE sul PETROLIOQui sotto la scorsa analisi! Considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita.Selezione editorialedi Marco_MalliaPubblicazioni 3
OIL, segnale MCS H1Entrato segnale MCS su grafico H1, target MML a 79.41 in riassorbimento candela Daily. Stop Loss 73.62OLongdi The_Cyclical_TradingPubblicazioni 222
USOIL possibile shortSembra che sia in atto una correzione che potrebbe far ripartire il prezzo verso il basso. Il mio sistema nonostante il cambio di direzione di ieri non ha modificato l'impostazione sell, perciò aspetto di vedere come il prezzo reagisce alla resistenza daily a 82.15 che lo ha già respinto in precedenza. Se ci saranno le condizioni e il segnale potrebbe starci uno short da tenere nel breve fino ai minimi precedenti e con un target più ampio sul supporto di 76.65. La presente analisi non è un invito ad investireShortdi enricosessoloAggiornato 0