USDCAD: Rimbalzo Imminente sulla EMA 50?Cambio FX:USDCAD su due timeframe: giornaliero (a sinistra) e orario (a destra). Timeframe Giornaliero (1D): Trend Attuale: Il grafico giornaliero mostra un trend rialzista generale che ha recentemente subito una correzione. La candela attuale sembra aver trovato supporto vicino alla media mobile a 50 periodi (indicata dalla linea verde), con un rimbalzo potenziale in corso. Indicatori: RSI (in basso): L'RSI sembra indicare una possibile inversione rialzista con alcuni segnali "Bull" sul timeframe giornaliero. Timeframe Orario (1H): Trend a Breve Termine: La possibilità di un rimbalzo è suggerita dal fatto che il prezzo si sta muovendo lateralmente, con una potenziale formazione di un doppio minimo. Strategia di Trading: Long Position: La posizione long sembra essere in preparazione con un take profit parziale a 1.38061 e un take profit finale verso il CRT HIGH a 1.38557. Rischio/Rendimento: La configurazione mostra un buon rapporto rischio/rendimento, con un rischio controllato grazie allo stop loss vicino e potenziali guadagni sostanziali se il prezzo dovesse continuare a salire.Longdi LeonardoFranciAggiornato 3
Possibile Distribuzione Su USDCAD!Salve a tutti ,buonasera! vorrei condividere una mia idea per quanto riguarda una possibile schematica di wyckoff , riguardo la coppia di valute USD-CAD in vista anche degli NFP di domani.. Arrivati In Livelli Dayli Molto Importanti, quello che posso notare è un breve rallentamento del prezzo nei time frame H4-H1 , dove si stanno creando zone di liquidità da parte dei venditori per cerare lo short e nello stesso momenti i compratori in fase di continuazione rialzista.. si potrebbe ipotizzare uno scenario del genere per far si che la maggior parte dei partecipanti venga buttata fuori prima che il mercato continui o inizi una nuova direzione.. In alto a destra troverete una rappresentazione tecnica di quelli che possono essere i concetti visti come zone di liquidità, da parte dei partecipanti!.. Fammi sapere cosa ne pensi !Shortdi AlessandroRonca0
Usd/Cad: Compressione verso l'altoBuongiorno a tutti, eccomi con la solita analisi di un mercato attraverso la lettura della price action. In questo caso parliamo del cambio Usd/Cad con una visione di ampio respiro. Osservando infatti gli ultimi 10 anni vediamo un grande range tra 1,4550 e 1,2060 mentre negli ultimi 2 anni siamo di fronte ad un mercato in rialzo che però ha un "tappo" a 1,3830 dove i prezzi hanno rimbalzato in svariate occasioni. Negli ultimi mesi il prezzo sta in un piccolo box tra 1,3600 e 1,3830 consolidando poco sotto massimi. Sembra possibile che nelle prossime settimane Usd/Cad possa violare al rialzo questo livello di vendita ( 1,3830 ). L'obiettivo è ambizioso, infatti diventerebbe area 1,4550 dove passano i massimi del 2016 e del 2020. In ottica operativa attenderò delle conferme operative LONG su time frame inferiori al weekly come il daily o il classico 6/4 ore per provare a cavalcare un possibile breakout rialzista. Per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE! di ArduinoSchenato18
USDCAD Outlook Weekly 01/07/2024FX:USDCAD Mensile situazione di accumulo Settimanale ottima zona di reazione in +imb, zona in cui sta accumulando Giornaliero ritesta la +imb daily + presa SSL per ritornare long trend following Zone h4 per short, fino SSL inferiore e ripresa del long Longdi gioppyAggiornato 0
Wall Street, un record al giornoL'S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno entrambi chiuso a massimi record venerdì, salendo rispettivamente dello 0,5% e dell'1%, mentre il Dow Jones ha guadagnato 67 punti. Il sentiment del mercato è stato rafforzato dall’uscita dei dati macro che hanno mostrato un rallentamento delle assunzioni negli Stati Uniti a giugno e un aumento del tasso di disoccupazione al livello più alto dalla fine del 2021, il che ha causato un ribasso dei rendimenti dei titoli di stato, e aumentato le probabilità di più di taglio dei tassi da parte della Fed nei prossimi due trimestri. Le buste paga non agricole sono aumentate di 206.000 a giugno, ma con significative revisioni al ribasso dei mesi precedenti, per cui l’occupazione nei due mesi precedenti è stata rivista al ribasso per un totale di 111.000. Il settore dei servizi di comunicazione ha guidato i guadagni, con Meta in aumento del 5,9% e Alphabet in avanzamento del 2,5%. Anche i beni di prima necessità hanno registrato buone performance, con Walmart in rialzo del 2,6% e Costco in aumento del 2,7%. Al contrario, i titoli energetici sono rimasti indietro, con Exxon in calo dell'1,3% e Chevron in calo dell'1,6%. Nel corso della settimana, l'S&P 500 ha registrato la quarta settimana positiva nelle ultime cinque, guadagnando l'1,2%, il Nasdaq 100 è salito del 2,4% e il Dow Jones ha registrato un rialzo dello 0,3%. ANALISI DEI NON FARM PAYROLLS L'economia statunitense ha aggiunto 206.000 posti di lavoro a giugno 2024, leggermente al di sotto di 218.000 rivisti al ribasso a maggio e al di sopra delle previsioni di 190.000. I dati di maggio sono stati rivisti, dai 272.000 iniziali a 214.000 (circa 58 mila unità) e anche la lettura di aprile è peggiorata di 57.000 a 108.000. Con queste revisioni, l'occupazione di aprile e maggio combinati è inferiore di 111.000 rispetto a quanto riportato in precedenza. I dati di giugno hanno continuato a indicare un mercato del lavoro in raffreddamento. La crescita media mensile delle buste paga per quest'anno è stata di 222.000 unità, rispetto alle 251.000 unità del 2023 e alle 377.000 unità del 2022. Il tasso di disoccupazione generale è uscito al di sopra delle aspettative al 4,1% contro il 4% del dato precedente. Il dato in questione afferma ancora una volta il deterioramento progressivo dei dati macroeconomici americani, in piena contraddizione rispetto alle dichiarazioni dei banchieri centrali della Fed, che continuano a recitare un mantra totalmente differente, ovvero "strong & resilient", retorica che non regge più, a nostro avviso, di fronte all’analisi più nel dettaglio rispetto ai numeri nudi e crudi in uscita. I Nonfarm payrolls sono usciti "apparentemente" positivi a 206k contro i 190k delle stime, superficialmente dati buoni, ma il vero problema sono le revisioni, con quella di aprile in calo di 57k unità rispetto alla prima pubblicazione, l'ennesima revisione in negativo, considerato il fatto che anche il mese di maggio ha visto un calo di 57k nella seconda pubblicazione. Su 16 rilevazioni di dati, dal gennaio 2023 ad oggi, abbiamo giá avuto 13 revisioni in negativo, una situazione che conferma come la prima rilevazione dei payrolls, attualmente non sembri così del tutto affidabile. Sul tasso di disoccupazione, possiamo dire che il suo andamento al rialzo sembra ormai strutturale, (3 volte consecutive che il dato esce al di sopra delle aspettative). Palesemente l'economia Usa sta rallentando, confermato anche dal fatto che l’underemployment, ovvero la sottoccupazione, scesa fino al 2022 (senza contare il periodo Covid), è tornata a salire da un anno a questa parte dal 6.7% al 7.4% attuale. Anche i guadagni settimanali, presi su base annua, stanno evidenziando un calo strutturale, se si osservano i grafici, dal marzo del 2022, quando erano a +5.9% contro il 3.9% attuale. In calo anche le buste paga del settore manifatturiero, senza dimenticare che nel mese di giugno si sono persi 28 mila posti di lavoro a tempo indeterminato contro assunzioni per 50k, ma a tempo determinato. E’ evidente quindi, che osservando il quadro generale, la situazione del mercato del lavoro, è in deciso peggioramento. USA, INFLAZIONE IN CALO l'Inflazione Usa dovrebbe, peraltro, cominciare un deciso percorso ribassista, anche se bisogna osservare il Pce, misura più importante del Cpi. Il primo mostra un +2.6% di inflazione attuale, mentre il Cpi, oscilla tra il 3.3% e il 3.4% considerando il dato generale e quello core, esclusi alimentari ed energia. Indizi importanti arrivano proprio dai dati usciti qualche giorno fa sui PMI di ISM del settore dei servizi, il numero peggiore dal 2007-2009 escludendo il periodo della pandemia ovviamente. Il settore dei servizi incide in modo significativo sui dati dell'inflazione, pertanto non si può escludere che sia iniziato un trend ribassista importante, che dovrebbe indurre i rappresentanti della Fed a non rischiare di rimanere eccessivamente “behind the curve”. Se osservassimo anche i dati rilasciati da Truflation, compagnia che si occupa di econometria e di statistica, l'inflazione Usa si troverebbe già ben al di sotto del target del 2%, a ridosso del 1,8%, un dato lontanissimo dall'attuale 3,3% preso in considerazione dalla Fed. In sostanza, disoccupazione che sale e inflazione che potrebbe scendere portano solamente verso un'unica soluzione, quella del taglio dei tassi che molto probabilmente potrebbe arrivare prima del previsto. I MARKET MOVERS DELLA SETTIMANA Negli Stati Uniti, l'attenzione sarà rivolta alla pubblicazione dei dati CPI e PPI di giugno, seguiti dall’intervento semestrale del presidente della Federal Reserve Powell sulla politica monetaria presso il Comitato bancario del Senato. Inoltre, usciranno i dati sulla fiducia dei consumatori del Michigan. In Europa, i riflettori saranno puntati sul secondo turno delle elezioni parlamentari di domenica, i cui risultati sono previsti per oggi. C’è poi attesa per le decisioni sui tassi di interesse saranno annunciate in Nuova Zelanda, Corea del Sud e Malesia, accompagnate dalla pubblicazione dei dati sull'inflazione in Messico, Cina, Brasile, India e Russia. Nel Regno Unito, i punti dati chiave includono il PIL di maggio, la bilancia commerciale dei beni, la produzione industriale e le vendite al dettaglio. La Cina pubblicherà i suoi dati sul tasso di inflazione, PPI, nuovi prestiti in yuan e sulla bilancia commerciale. L'Australia riferirà sulla fiducia delle imprese NAB e sulla fiducia dei consumatori Westpac, mentre l'India pubblicherà i suoi dati sulla produzione industriale. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
Wall Street correggeComincia domani una settimana densa di appuntamenti cruciali, sia a livello macro che per le dichiarazioni dei banchieri centrali. Intanto Wall Street ha chiuso la settimana scorsa e quindi il mese di Giugno in rosso, con l'S&P che ha perso lo 0,4% dopo aver toccato un nuovo massimo di 5,5K, mentre il Nasdaq ha chiuso a -0,7% dopo aver toccato brevemente il livello record del 19980 e il Dow Jones è sceso di 41 punti. I dati macro con cui si è conclusa la settimana e il mese, hanno mostrato che la misura dell'inflazione preferita dalla Fed, ovvero il PCE, è rimasta praticamente invariata a maggio, aprendo la strada ad un prossimo futuro ribasso del costo del denaro, checché ne dicano i Presidenti delle varie Fed locali. Nel frattempo, la fiducia dei consumatori del Michigan è stata rivista nettamente al rialzo e le aspettative di inflazione sono state inferiori rispetto a quanto riportato in precedenza. I servizi di comunicazione hanno guidato il calo mentre Alphabet (-1,7%), Meta (-2,9%), Netflix (-1,4%) e Walt Disney (-2,8%) hanno ceduto terreno. Al contrario, i titoli energetici e immobiliari hanno registrato piccoli guadagni. La maggior parte delle mega cap ha chiuso in rosso, tra cui Nvidia (-0,3%) e Amazon (-2,3%). Nel mese, l'S&P ha guadagnato il 2,9%, il Dow lo 0,7% e il Nasdaq il 4,9%. Nella prima metà del 2024, l’S&P ha guadagnato il 15,1%, il Nasdaq il 20%, il Dow il 3,7%. Risultati decisamente al di sopra delle attese. VALUTE: EURO TIENE, JPY SUI MINIMI Sul fronte valutario, il dollaro resta forte anche se è vicino ai massimi quasi esclusivamente contro Jpy mentre contro le altre valute, ripiega e perde qualche posizione. EurUsd che dopo la pubblicazione del PCE, è tornato sopra 1.0700 chiudendo a 1.0715 e confermando la fase di lenta accumulazione rialzista che sembrerebbe portarlo verso le prime resistenze chiave di medio termine poste a 1.0800. Sul Cable c’è maggiore pressione, legata alla salita di EurGbp. Le incognite, per la moneta unica, possono ancora dipendere dalle elezioni francesi che potrebbero sancire la vittoria della destra nella costituzione dell’Assemblea Nazionale, che potrebbe quindi, prossimamente e dopo l’eventuale ballottaggio, avere una maggioranza estrema, il che potrebbe generare una crisi di sfiducia verso la Francia da parte delle agenzie di rating e dei mercati finanziari. Molto dipenderà dalle eventuali alleanze in sede di ballottaggio e dalla capacità del Presidente Macron di riuscire a ricucire i rapporti con gli alleati. Per quanto riguarda il UsdJpy, la sostituzione di Masato Kanda, ex responsabile valutario del Governo giapponese, con Atsushi Mimura, fino ad ora non ha prodotto alcun effetto. Del resto non si conosce la ragione di questo cambio al vertice, se per eccessivi interventi verbali non supportati da alcuna azione concreta, o per qualche altra ragione a noi sconosciuta. Nel frattempo, il Ministro delle Finanze Shunuchi Suzuki si è detto preoccupato senza però di fatto sostenere un intervento. In questo scenario, il mercato dei cambi resta comunque stabile, anche se in precario equilibrio. SETTIMANA ENTRANTE Negli Stati Uniti, l'attenzione degli investitori si concentrerà sui dati relativi al mercato del lavoro, in particolar modo sui Non Farm Payrolls di venerdì prossimo. Ma non solo quelli, perché usciranno anche i dati sui Challenger layoffs, ovvero la variazione percentuale dei licenziamenti segnalata dai datori di lavoro durante il mese indicato rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e i Jolts openings, cioè, il rapporto mensile sulle offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici degli Stati Uniti. Il calcolo include tutti i posti vacanti che rimangono aperti a partire dall'ultimo giorno lavorativo di un mese. Oltre a questi ovviamente gli Adp, ovvero gli anticipatori dei payrolls nonché i dati settimanali sui sussidi di disoccupazione. Ma sempre in settimana, non possiamo dimenticare i verbali del Fomc, per entrare nel dettaglio dell’ultima decisione della Fed. Infine, negli Usa c’è attesa anche per i Pmi manifatturiero e servizi, oltre agli ordini di fabbrica e dati sul commercio estero. In Europa, le elezioni parlamentari in Francia e Regno Unito saranno l’evento politico della settimana. Mentre per altri paesi segnaliamo, i tassi di inflazione per l'area euro, Germania, Svizzera, Corea del Sud e Turchia. In Germania, c’è attesa per gli ordini di fabbrica e i dati sulla produzione industriale, mentre il Canada pubblicherà l'Ivy PMI. Non dimentichiamo poi l’indice Tankan delle grandi aziende in Giappone e il Caixin PMI manifatturiero e servizi cinese. Infine, saranno pubblicati i dati PMI dei servizi e manifatturiero per Italia, Spagna e Brasile. PMI CINA IN CALO Il PMI ufficiale NBS non manifatturiero in Cina è sceso a 50,5 nel giugno 2024 da 51,1 del mese precedente, mancando le previsioni di mercato di 51,0. Pur segnando il 18° mese consecutivo di espansione nel settore dei servizi, l'ultimo dato è stato il più debole dallo scorso dicembre, poiché i nuovi ordini e i nuovi ordini dall'esportazione sono rimasti deboli. Inoltre, il calo dell'occupazione risulta in espansione. Dal lato dei prezzi, i costi di produzione sono diminuiti per il secondo mese. Nel frattempo, i prezzi di vendita sono diminuiti per il nono mese consecutivo, Si è rafforzata, per contro, la fiducia delle imprese (57,2 contro 56,9). Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades3
USD/CAD ROTTURA RESISTENZAUSD/CAD dopo la rottura della resistenza statica il prezzo e ritornato in dietro facendo un pullback da dove credo che il prezzo riprenderà a salire Longdi GEORGE_1110
USDCAD Bullish - Price ActionTrend rialzista, con possibile arrivo in BSL mensile superiore Settimanale rialzista Giornaliero ottimo rifiuto al rialzo della +IMB, cerco continuazione Cerco long in zona inferiore Cerchiamo conferme per il trade in questa settimanaLongdi gioppyAggiornato 0
USDCAD: sell limitHo inserito un ordine pendente in short sul pair per un possibile movimento a ribasso.Shortdi iTraderFXAggiornato 1
Peggiorano i dati USALa sorpresa di ieri è arrivata dai dati Usa che, questa volta, hanno evidenziato un rallentamento dell’Ism manufacturing Pmi, che ha indicato una contrazione più grande del previsto nel settore manifatturiero. L’S&P 500 e il Nasdaq hanno tagliato alcuni dei guadagni iniziali, ma hanno ugualmente chiuso a +0.11% e +0.56% rispettivamente, mentre il Dow Jones è passato in territorio negativo chiudendo sotto dello 0.3%. Analisti e investitori continuano a ritenere però che la Fed taglierà il costo del denaro tra settembre e dicembre prossimi, e aspettano conferme dagli altri dati economici previsti questa settimana, tra cui il rapporto sull'occupazione, JOLTS e l'ISM Services PMI. Sul fronte societario, Nvidia è cresciuta di circa il 3,4% mentre AMD è scesa dello 0,9%, tagliando i guadagni iniziali, poiché entrambe le società hanno presentato i chip AI di prossima generazione. Apple (1,1%) e Meta (1,7%) hanno guadagnato mentre Amazon e Alphabet sono rimaste pressoché invariate e Microsoft è stata scambiata leggermente al ribasso (-0,4%). D’altro canto, JPMorgan (-0,8%), Home Depot (-1,2%) e Chevron (-1,7%) hanno messo sotto pressione il Dow Jones. SCENDE ISM MANIFATTURIERO USA L’ISM Manufacturing PMI è inaspettatamente sceso a 48,7 a maggio 2024 da 49,2 di aprile, al di sotto delle previsioni di 49,6. La lettura ha mostrato un’altra contrazione per l’attività manifatturiera poiché la domanda è stata nuovamente debole, la produzione è stata stabile e gli input sono rimasti accomodanti. In calo si registrano nuovi ordini, scorte di magazzino e portafoglio ordini. Inoltre, la produzione ha rallentato. L’occupazione invece ha registrato una ripresa e i prezzi sono aumentati a un ritmo più lento poiché la maggior parte dei costi legati alle materie prime continuano a salire, ma a tassi più deboli. Sul mercato rimane l’appetito al rischio, anche se il calo dell’azionario ha generato una leggera ripresa dell’indice Vix, tornato sopra i 14 punti. VALUTE Sui cambi il dollaro ha perso terreno contro tutte le valute concorrenti anche se a sorpresa, il franco svizzero ha guadagnato terreno per effetto dei timori registratisi sull’azionario evidentemente, in una giornata di risk on sui principali rapporti di cambio eccezion fatta per i cross del franco stesso. Correlazioni saltate a livello infra-mercato quindi con l’EurUsd che ha superato quota 1.0900 fermandosi a 1.0910 mentre il Cable ha testato 1.2817, in una price action decisamente positiva per le due valute che sembrano avere ancora spazio di rialzo e possibili obiettivi a 1.0990-00 e 1.2890-00. Si è invece ripreso il UsdJpy per effetto del ritorno prepotente dei cross dello Jpy verso i massimi di periodo o storici, con una cinquantina di pip di correzione dopo la discesa di ieri a 156.00. Siamo in trend ribassista, ma il delta tasso pesa e stare long Jpy non è conveniente. Tecnicamente, solo la rottura di 155.80, potrebbe dare impulsività al ribasso del biglietto verde. Nella notte sono usciti, intanto dati australiani peggiori del previsto, relativi al current account e ai risultati delle grosse aziende, entrambi in deciso calo, mentre il dollaro australiano ha perso uno 0.30% sul dato. La divisa oceanica però sembra mantenere un tono rialzista sul dollaro, insieme al dollaro neozelandese. CANADA, SCENDE IL PMI MANIFATTURIERO L’S&P Global Canada Manufacturing PMI è sceso a 49,3 a maggio 2024, da 49,4 di aprile, indicando il tredicesimo mese consecutivo di contrazione dell’attività manifatturiera canadese, in netto contrasto con l’espansione prevista a 50,2. La produzione e i nuovi ordini sono diminuiti a ritmi più rapidi, attribuiti a contesti economici e politici incerti, con una domanda ridotta da parte di clienti nazionali e internazionali. L’occupazione è aumentata, mentre i costi dei fattori produttivi sono aumentati per il dodicesimo mese consecutivo, anche se a un ritmo più lento. Le pressioni concorrenziali hanno limitato la capacità delle aziende di trasferire i costi ai clienti, mantenendo un aumento frazionario delle tariffe di vendita per il quarantaseiesimo mese consecutivo. La fiducia futura è migliorata ai massimi degli ultimi dieci mesi in un contesto economico più stabile. Persistono ritardi nella catena di approvvigionamento e aumento dei prezzi dei fattori di produzione, riflettendo le sfide attuali nel panorama manifatturiero. Dollaro canadese che però rimane stabile a 1.3600, supporto chiave di medio termine. RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso al 4,4% a giugno, il minimo di due settimane, poiché gli ultimi dati macro, di fronte a tassi di interesse elevati hanno rafforzato la necessità di taglio del costo del denaro anche da parte della Fed. I dati dell’ISM hanno mostrato che l’attività manifatturiera negli Stati Uniti si è contratta più del previsto a maggio, aumentando la pressione sul settore. Di conseguenza, quasi la metà del mercato si posiziona ora per più di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve quest’anno, a fronte di un lieve consenso a favore di un unico taglio. Anche gli indicatori chiave del mercato del lavoro previsti questa settimana influenzeranno le prospettive politiche della Fed. La giornata di oggi prevede la pubblicazione dell’inflazione in Svizzera, insieme alla disoccupazione tedesca, ai Jolts opening Usa e gli ordini all’industria., Tanta carne al fuoco quindi, da seguire con estrema attenzione. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
USDCAD rompe una trendline giornalieraRottura Trendline rialzista Ordine posizionato sul pullback per uno short Entry : 1.36487 SL : 1.37262 TP : 1.35714, posizionato poco sopra il livello coincidente con il 38.2 di FibonacciShortdi GianmarcoTozzi1
USDCAD Bullish - Swing TradeMensile chiusura aprile e rifiuto a rialzo con forte spike Settimanale chiusura al rialzo dei max settimanali Trade ideale long con: 1TP sul max strutturale 2TP BSL Longdi gioppyAggiornato 0
USDCADDopo 5 giorni di vendite abbiamo raggiunto un bel livello di resistenza, adesso mi aspetto un rintracciamento.Longdi WoLf4EvEr1
Operazione USDCAD Sell basata sulle condizioni seguenti:1-Prezzo sopra media mobile 200 - operazione contro trend RR 1 2-Heiken Ashi candela rossa corpo pieno 3-Rsi superato a ribasso sotto 80 4-Macd intreccio a ribasso SLoss massimo precedente 1.3812 Tprofit Area Resistenza 1.3736 Spostare Sl in pareggio a 1.3756 e chiudere metà posizione!!Shortdi Obiettivo_RaggiuntoAggiornato 0
USDCAD buy H1 Ingresso 1.3755Operazione USDCAD Buy basata sulle condizioni seguenti: 1-Prezzo sopra media mobile 200 2-Heiken Ashi candela verde corpo pieno 3-Rsi superato a rialzo sopra 30 4-Macd intreccio a rialzo SLoss minimo precedente Tprofit Area Resistenza 1.3800 Spostare Sl in pareggio a 1.3775 e chiudere metà posizione!!Longdi Obiettivo_RaggiuntoAggiornato 1
Correzione in arrivoIn un contesto di correlazioni intermarket completamente saltate per aria, ieri i mercati azionari hanno chiuso in rosso, annullando le speranze di ripresa che erano emerse il giorno precedente. La fase distributiva, da noi richiamata recentemente, sembra essere avviata con l'S&P 500 sceso dello 0,58% e il Dow dello 0,12% arrivando rispettivamente sui minimi degli ultimi due tre mesi, mentre il Nasdaq ha perso l'1.15%, e ha raggiunto i minimi del febbraio scorso. Intanto ricordiamo che Jerome Powell ha dichiarato che la Fed non ha alcuna fretta di tagliare i tassi, in risposta ai recenti segnali di recrudescenza dell’inflazione. Sul fronte dei titoli i semiconduttori hanno guidato le perdite, con ASML in calo dell'8% a causa degli scarsi risultati, mentre ARM e Nvidia sono scesi rispettivamente del 9% e del 2%. I rendimenti dei titoli di stato rimangono sui massimi di periodo mentre gli indici di rischio hanno corretto, riportando un poco di serenità dopo qualche seduta convulsa. Vix a 18 dopo aver quasi raggiunto 20 due giorni orsono. VALUTE Poco mossi i cambi, con qualche correzione che potrebbe partire a breve. L’EurUsd, dopo il test dei minimi a 1.0600 ha recuperato circa 70 pip e si ritrova ora sulle prime resistenze chiave a 1.0680, e nel caso di violazione, sembra possibile anche 1.0720 30 area. Il Cable, che ieri ha testato l’area di supporto chiave a 1.2410, potrebbe attaccare quota 1.2495-00. Per quanto riguarda il UsdJpy invece, dopo essersi fermato in area 154.80, ma apparentemente senza sostegno della Boj, ha corretto anch’esso una cinquantina di pip, fermandosi sul primo supporto a 154.30. Siamo comunque sempre in trend rialzista con obiettivi almeno a 155, ma forse, in assenza di una qualsiasi dichiarazione della Boj non si deve escludere neppure 160.00. Interessanti i movimenti dell’EurChf, tornato vicino alle resistenze chiave di breve termine a 0.9750, la cui violazione riproporrebbe la tendenza rialzista con target 1.0000. UsdChf sul supporto a 0.9090 00, che non deve rompere al ribasso per rimanere rialzista e avere chances di salire a 0.9240, vero target di questo movimento rialzista. UsdCad che è arrivato non lontano da 1.3900 (massimo a 1.3840) e ha ripiegato scendendo quasi 100 pip. Obiettivi di questa correzione ribassista, 1.3650. Tra i cross segnaliamo EurJpy, ormai vicino al massimo di 165.40 realizzato a fine marzo. Sarà forse giunto il momento di una correzione/inversione? AUSTRALIA Il tasso di disoccupazione è salito al 3,8% in Australia nel marzo 2024 dal 3,7% del mese di febbraio scorso, al di sotto delle previsioni di mercato del 3,9%. Il numero dei disoccupati è aumentato di 20mila, quelli in cerca di lavoro a tempo pieno sono aumentati di 19mila mentre coloro che cercano lavoro part time sono aumentati di 1.300 unità. Nel frattempo, l'occupazione è scesa inaspettatamente di 6.600 unità, contro un consenso di mercato di + 7200 unità. Il tasso di partecipazione si è attestato al 66,6%, in leggero calo rispetto al 66,7% di febbraio, mentre il tasso di sottoccupazione è arrivato al 6,5%, 2,3 punti in meno rispetto al livello di marzo 2020. Poco significativa la reazione di AudUsd, inizialmente salita di 25 pip ma poi ha corretto tornando a 0.6445, prezzo attuale. INFLAZIONE UK Il tasso di inflazione del Regno Unito si è attestato al 3,2% su base annua nel marzo 2024 dal 3,4% del mese precedente, leggermente al di sopra delle aspettative del mercato del 3,1%. Si è trattato del tasso più basso da settembre 2021, dovuto principalmente al rallentamento dell’inflazione alimentare (4,0% contro 5,0% a febbraio). Il tasso annuale di inflazione core, che esclude alimentari ed energia, è sceso al 4,2%, il tasso più basso da dicembre 2021 e ha anche leggermente battuto il consenso del mercato del 4,1%. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,6% a marzo, lo stesso ritmo di febbraio. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5