Gas naturale: stagionalità, ciclicità e volatilità per un longIl gas naturale in questo momento somma alla consueta componente di stagionalità, la ciclicità del contesto economico e la notevole volatilità di breve termine.
Si sa, volatilità può significare opportunità ma anche dolori articolari se non si opera con criterio, cioè avendo oltre al piano A che si implementa anche uno B nel caso che sempre dovrebbe essere contemplato nel caso la nostra high conviction dovesse tradirci. Ciò permette di operare in tranquillità sapendo che qualunque cosa accada, come dico di solito, la notte si dorme bene e non tornano in mente continuamente candele e medie mobili mentre ci rigiriamo continuamente tra le lenzuola: un privilegio.
La premessa è assolutamente funzionale perché l’operatività che si ipotizza sul gas ha una componente importante di lettura tra le righe di ciò che sta accadendo. Una di quelle circostanze in cui è l’esperienza che prepotente che si fa sotto e, mettendo momentaneamente fuori fuoco la lettura autentica dei grafici, suggerisce un fuori pista.
Solitamente non amo anticipare i movimenti ma alcune volte è possibile confezionare delle operazioni che non sono giustificate dalla lettura del grafico già formato ma di quello che potrebbe formarsi da li in avanti.
Il contesto fondamentale a mio giudizio restituisce un quadro che, soprattutto dopo il recente sell off, assegna allo scenario rialzista maggiori probabilità di quello ribassista. Il giudizio può essere analizzato usando come guida gli elementi del titolo dell’analisi: stagionalità, ciclicità e volatilità.
La stagionalità, tipica delle commodities, ha a che fare con l’influenza esercitata sui prezzi dalle dinamiche di domanda e offerta condizionate dalla attualità. Nel caso del gas le variabili sono il meteo, le scorte disponibili ed il periodo dell’anno. La lettura combinata di questi elementi a mio giudizio fa da supporto ai prezzi visto il livello insolitamente basso delle scorte rispetto alla media storica in Europa soprattutto ed il riposizionamento al ribasso dei prezzi con le previsioni meteo che indicano uno scenario di probabili temperature più alte della media soprattutto negli USA dove, complici le alte scorte, si è registrato il calo più importante dei futures rispetto alla sostanziale stabilità in Europa.
Inoltre il periodo dell’anno fa si che, per ragioni di prudenza, la tendenza sia piuttosto all’acquisto per evitare proprio che errori di previsione possano spiazzare soprattutto il mondo produttivo che impiega il gas come fonte di energia diretta o indiretta per generare a sua volta altre fonti di energia.
A tal proposito non può essere omesso un riferimento alla geopolitica collegata al ruolo della commodity nel quadro del dibattito sulla transizione energetica che nel mondo sta determinando un confronto tra le maggiori economie del pianeta sia sul piano politico ufficiale che su quello, sotterraneo, della guerra per la supremazia/sopravvivenza che ogni paese gioca segretamente.
Infatti ci sono come noto alcune economie che mostrano una dipendenza importante della ricchezza nazionale dalla disponibilità delle varie fonti di energia. Si registra la nuova presa di posizione della UE che, imbrigliata dalla politica che detta l’agenda delle sue azioni, con perfetto stile veltroniano direi, colloca il gas naturale tra le possibili fonti di energia ammesse nella transizione.
La ciclicità invece ha a che fare con l’influenza che su di esso esercita il momento del ciclo economico. Questo aspetto solitamente non presenta particolari problemi di lettura ma il contesto di pandemia che viviamo lo rende più difficile da valutare visto il rinnovato timore di contrazione economica che la nuova variante del virus sta diffondendo tra gli operatori economici. Una nuova generalizzata situazione di lock down farebbe rivivere potenzialmente lo scenario della primavera del 2020 il cui grado di severità dipenderebbe da quanto subdolo dovesse dimostrarsi la variante del virus.
Mentre stagionalità e ciclicità possono idealmente essere considerati come componenti strategiche dell’operatività, la volatilità del momento può essere considerata come una componente prettamente tattica che permette di meglio calibrare l’operatività e guidare in definitiva l’implementazione della strategia di investimento.
Detto ciò, il grafico (logaritmico) settimanale dei prezzi mi sembra quello che meglio permette di inquadrare il momento. La lunga corsa dai minimi della pandemia è frutto della ripartenza delle economie, delle scaramucce geopolitiche e da una buona componente di speculazione, d’altronde tipica di questi tipi di asset.
Notiamo innanzitutto la partecipazione convinta del mercato alla salita dei prezzi con espansione dei volumi in occasione dei movimenti up e contrazione in occasione dei ritracciamenti. I prezzi sono saliti con un trend decisamente sostenibile senza movimenti eccessivi formando un canale regolarmente inclinato.
Il recente sell off, iniziato nella prima settimana di ottobre e suggellato da un perfetto 1-2-3 high di J. Ross, invece è avvenuto velocemente e con volumi questa volta più elevati rispetto ai precedenti ritracciamenti. Questo a mio giudizio si spiega in parte anche con prese di profitto salutari e con la rilettura delle variabili legate alla geopolitica. Fatto sta che i prezzi hanno arrestato, per ora, la discesa su di un’area non causale.
A ben vedere l’estesa area dei 3,5/3,75 è caratterizzata da un picco di volumi nell’ultima gamba rialzista per cui i prezzi hanno trovato pochi operatori disposti a vendere ulteriormente. Ora questa area a mio giudizio offre una buona zona di supporto su cui, tenuto conto anche del contatto con la parte bassa del canale rialzista e col ritracciamento di agosto.
La settimana è appena iniziata ed ogni idea su come sarà la candela che ci verrà consegnata venerdì è del tutto priva di valore. Ad oggi la forma di pin bar/hammer è logica conseguenza delle considerazioni appena fatte.
L’idea è quella di fare un acquisto a prescindere da tutto e prendere così posizione, ovviamente con il dovuto buon senso dal punto di vista del risk e money management in modo tale da poterci permettere il lusso di avere sbagliato se i prezzi dovessero bucare la illustrata area di supporto.
Ciò ci permetterebbe di presentarci ancora pimpanti al contatto con la più importante area dei 3,5 che coincide col livello 0.618 di ritracciamento di Fibonacci e importante massimo di ottobre dove potremo valutare ulteriore acquisto con a nostro vantaggio l’elastico che si tende, cioè con la scommessa che tende a divenire sempre più asimmetrica a vantaggio dei long visto che quanto più scende un asset, soprattutto senza ritracciamenti apprezzabili, che permettano di scaricare gli eccessi tecnici, tanto più rende probabile un movimento contrario che, giova ricordarlo, sarebbe la ripresa del trend rialzista, ad oggi quello predominante.
Scendendo sul time frame giornaliero, ed anche a 4 ore ed orario, si nota la funzione di resistenza che attualmente sta svolgendo la violata parte bassa del canale rialzista notato sul settimanale con continuo test dei prezzi.
A rafforzare l’idea di furi pista dell’idea illustrata, si deve fare riferimento al gap down recentemente formatosi che, all’interno dell’attuale trend ribassista, dovrebbe essere considerato come un pattern di continuazione con l’area di vuoto dei prezzi a fare da resistenza al movimento up dei prezzi e che potrebbe essere utilmente usato per piazzare lo stop di una eventuale, giustificatissima, operatività short.
Tuttavia l’estensione e la forma delle due candele successive a quella del gap, per ora, non sono molto coerenti con l’idea ortodossa del pattern mentre stiamo assistendo alla violazione della trend line ribassista su H4.
Idee operative USNATGAS
Prove tecniche di rimbalzo SPX NDX DAX 06.12.2021Gli indici azionari tentano un allungo verso l'alto per tentare di recuperare le pesanti perdite dei giorni scorsi. Ma ci sono prima alcune resistenze importanti da superare.
Petrolio e Gas Naturale continuano a muoversi con volatilità altissima generando nuovi segnali tecnici importanti. Vediamo quali.
NATURALGAS : Negativo -MM50 - > MM200 + .
Supertrend, Stc e Trix negativi.
Rsi + .
Short (v. Tr3 blu) < 4,9
DAX S&P500 in autoscillazione - Hammer su OIL 02.12.2021Fear & Greed Index segnala estrema paura così come il VIX. I mercati oscillano come schegge impazzite, oggi rimbalzano violentemente i titoli del turismo e del trasporto aereo.
Il DAX disegna un triangolo sul future a 2 ore.
Interessante segnale tecnico di Hammer sul petrolio.
Natgas, accumulazione in H1Ecco come appare il Natgas in H1, accumulazione con valori che emulano quelli dell’MCS in eccesso di debolezza ciclica.
Siamo in A1 sul semestrale e un Long sarebbe perfetto per arrivare in B1 dell’annuale, pertanto noi attenderemo il segnale senza fretta magari su di un impulso del prezzo attorno al 50% di Fibonacci ( 4.37).
NATURALGAS : Negativo -MM50 - > MM200 + .
Supertrend, Stc e Trix negativi.
Rsi - .
Short (v. Tr3 blu) < 4,9
NATURAL GAS: VOLATILITÀ IN DIMINUZIONENegli ultimi mesi i prezzi del #gas naturale hanno raggiunto livelli di prezzo record in tutto il mondo creando una situazione di tensione sui mercati finanziari e negli Hub dove viene scambiato il sottostante fisico. Le Società di gestione ed approvvigionamento stanno cercando di ricostruire le scorte, soprattutto in Europa dove i livelli sono estremamente bassi, per soddisfare la domanda in vista della stagione invernale che, secondo i modelli meteorologici, dovrebbe portare a temperature mediamente più basse. In secondo luogo anche la fortissima domanda che si è sviluppata in Asia, dove le carenze energetiche hanno causato blackout elettrici in Cina, ha contribuito a creare tensioni nei mercati.
A seguito di questa forte richiesta di gas, i prezzi sono saliti ai massimi di 12 anni all'inizio di ottobre, anche se poi si è registrato un calo determinato anche dalla ciclicità tipica in questo settore. Gli Stati Uniti, secondo i dati disponibili, hanno molto gas stoccato e prevedono un'ampia produzione per l'inverno e questo potrebbe aver aiutato a diminuire il nervosismo degli operatori. Molti gestori infatti, si stanno attrezzando per acquistare il Gas Liquefatto proprio dagli Usa, anche se i tempi per mettere in moto tutto il processo di spedizione sono tutt'altro che brevi. I prezzi, soprattutto in Europa, continuano a essere scambiati con valori superiori di circa sei volte rispetto a quelli statunitensi.
Dal punto di vista tecnico la forte #volatilità dei mesi precedenti sembra cominciare a diminuire. In ogni caso monitoriamo l'area dei $4.89 che sembra rivelarsi un buon supporto, zona da dove i prezzi hanno già iniziato un rally che potrebbe trovare un freno sulla prima resistenza a $5.54.
Buon trading a tutti
Natural Gas .... long term Buona Domenica , ecco la mia attenzione su Natural Gas .
Si avvicina l'inverno e dopo essere usciti da un canale molto lungo che teneva il prezzo al suo interno siamo usciti
ed ora stiamo facendo un pullback.
Molto interessante notare come anche l'analisi dei volumi porterebbe il prezzo a tornare sulla parte alta del canale.
Per quanto concerne l'analisi macro del mercato potremmo non essere , come altre volte è accaduto ( frecce rosse )
in un movimento di falsa rottura. Questo perchè siamo in una fase ciclica di carenza di energia , le scorte Europee sono ai minimi di sempre.
La Russia non basta. Nonostante abbia promesso un invio massiccio di gas liquido all'Europa, questo sembra non bastare e potrebbe far tornare a salire i prezzi del sottostante.
Il meteo non aiuta. Infatti sembra in arrivo una settimana molto fredda nei paesi nordici e questo cambiamento nelle settimane successive risulterebbe estendersi fino alla zona meridionale Europea . Conseguenza una maggiore richiesta di caldo dalle popolazioni .
Pertanto prestiamo attenzione ai livelli indicati per posizionarci .
NATURALGAS : Negativo -MM50>MM200 entrambe positive.
Supertrend, Stc e Trix negativi.
Rsi + .
Short (v. Tr3 blu) < 5
NATURALGAS : Negativo -MM50>MM200 entrambe positive.
Supertren, Stc e Trix negativi.
Rsi - .
Short (v. Tr3 blu) < 4,75
NATURALGAS : Negativo -MM50>MM200 entrambe positive.
Supertrend, Stc e Trix negativi.
Rsi - .
Short (v. Tr3 blu) < 4,7
Gas Naturale la mia 1 View con target ambizioso.Buonasera trader,
analizzando il grafico in lineare denoto che l'arco temporale è rispettato in quanto dal termine di Onda 3 alla 5 il periodo è minore rispetto dalla 1 alla 3 costante importante in Elliot.
In seconda analisi la chiusura daily si sarebbe dovuta attestare almeno a 5,868 pertanto la correzione maggiore abcde potrebbe non essere terminata, non escludendo un possibile piccolo rimbalzo.
Da notare anche la divergenza sull'indicatore MACD rispetto al grafico, che rafforza la bias correttiva.
Convengo che quel target finale è ambizioso ma con Gas tutto è possibile.
Ho inserito commenti all'interno del grafico per rendere più chiara possibile la view seguita.
Si accettano Vostri illustri pareri e confronti.
Saluti e buon treding
Mirko
NATURALGAS : Negativo -MM50>MM200 entrambe positive.
Supertrend positivo.
Stc e Trix negativi.
Rsi - .
Short (v. Tr3 blu) < 5,10
NATURAL GAS: LA DOMANDA RIMANE FORTE n queste ultime sedute il Natural Gas ha ripreso a correre, con i prezzi che sono ritornati sopra i $6. Le ragioni dell'enorme aumento dei prezzi sono molte: in primo luogo, i problemi della catena di approvvigionamento creano problemi nella fornitura di gas naturale. In secondo luogo, la produzione di quest'anno ha subito dei forti rallentamenti a causa della forte tempesta e dell'ondata di freddo che ha colpito a febbraio il Texas e Oklahoma.
Secondo le ultime previsioni climatiche inoltre la domanda di gas naturale dovrebbe raggiungere il massimo storico questo inverno poiché sono previste temperature più rigide. Le quotazioni hanno superato il livello di resistenza costituto dai massimi registrati nel 2014 e la #volatilità è più che raddoppiata negli ultimi 4 mesi.
Una situazione complicata anche dal punto di vista tecnico in quanto, nonostante il deciso trend rialzista, l'esagerata crescita di queste ultime settimane potrebbe suonare come campanello d'allarme. Monitoriamo il valore chiave di resistenza a $6.50 mentre molto più sotto il valore di supporto a $5.
Buon trading a tutti.
ANALISI SU RICHIESTA - di Costanza MarcoOggi andiamo a guardare i grafici che voi utenti mi avete suggerito e sul quale avevate dei dubbi.
Nel dettaglio:
GBP/USD
USD/CAD
NATGAS
NATURALGAS : PositivoMM50>MM200 entrambe positive.
Supertrend positivo.
Stc e Trix negativi.
Rsi -.
Long (v. Tr3 blu) > 5,6
NATURALGAS : Positivo+MM50>MM200 entrambe positive.
Supertrend, Stc e Trix positivi.
Rsi - .
Long (v. Tr3 blu) > 6,3
DAX a target 06.09.2021Il DAX con apertura a sorpresa disegna una figura candlestick ribassista rara e raggiunge area 14.800 target tecnico del movimento impulsivo in corso. La candela odierna finisce con un hammer da confermare domani come possibile minimo di breve. Indici USA sull'ottovolante, mentre in Cina continuano i ribassi degli High Yields.
Analizziamo Firts Majestic Silver, Palantir e Sofi.
NATURALGAS : Positivo+MM50>MM200 entrambe positive.
Supertrend, Stc e Trix positivi.
Rsi positivo.
Tic positivo da 14 gg.
Long (v. Tr3 blu) se > 5,2
NATURALGAS : Positivo+MM50>MM200 entrambe positive.
Supertrend, Stc e Trix positivi.
Rsi positivo.
Tic positivo da 9 gg.
Long (v. Tr3 blu) se > 5
Natural Gas: i 5$ sono arrivati...e ora che la soglia psicologica è stata toccata, siamo a Settembre mese tradizionalmente sfavorevole ai rialzi, gli uragani sono finiti e soprattutto è stato violato il massimo di Novembre 2016 e ha chiuso un ciclo di 5 anni, penso che sia ora di tornare coi piedi per terra. L'ultimo allungo mi sembra quello classico che chiude un trend, potrei sbagliare ovviamente, ma l'occasione per tradare con un R/R così alto capita raramente. In caso di stop, sarebbe solo rimandato il trade.
E' la mia visione e non costituisce un sollecito ad operare.