OPEC+, petrolio e mercati emergentiNegli ultimi giorni, il mercato energetico globale ha affrontato momenti carichi di sviluppi futuri cruciali. Le decisioni dell' OPEC+, le tensioni geopolitiche e le mosse dei grandi fondi sovrani stanno ridefinendo gli equilibri di prezzo e le opportunità di trading. Ecco una panoramica chiara e pratica su cosa è successo e come è possibile sfruttare queste informazioni.
1. OPEC+ aumenta la produzione di petrolio
Dopo anni di politiche restrittive per sostenere i prezzi, OPEC+ ha deciso un aumento della produzione più consistente del previsto. 411.000 barili al giorno per giugno 2025, quasi il triplo rispetto alle attese degli analisti. Questa decisione è arrivata in risposta a una domanda globale in crescita, specialmente in Asia, e a scorte internazionali sotto la media quinquennale. Il Brent è sceso di circa il 3,5% dopo l’annuncio, riflettendo l’aspettativa di maggiore offerta. I volumi di trading sono raddoppiati nelle ore successive, con forti movimenti su tutte le commodity energetiche.
In questi scenari, valutare posizioni short su petrolio e long su settori che beneficiano di prezzi energetici più bassi (trasporti, compagnie aeree, industrie energivore). Attenzione ai rimbalzi. Un improvviso taglio della produzione o tensioni geopolitiche possono invertire il trend velocemente.
2. Pressioni su Iran
Il clima geopolitico resta teso. Gli Stati Uniti hanno minacciato nuove sanzioni contro chi acquista petrolio iraniano, mentre i colloqui sul nucleare sono stati rinviati. Queste tensioni possono generare improvvisi spike di volatilità, soprattutto se la situazione dovesse peggiorare.
Questi eventi geopolitici possono causare movimenti improvvisi su petrolio, oro e valute rifugio.
3. Debito sovrano e fondi sovrani.
L’Arabia Saudita ha emesso 1,25 miliardi di dollari di debito islamico, portando il totale delle nuove emissioni a 28 miliardi nel 2025. Anche il Bahrain cerca 2,5 miliardi per far fronte a scadenze imminenti, con un debito già al 134% del PIL con previsioni di crescita fino al 160% entro il 2030. I bond dei paesi del Golfo possono offrire rendimenti elevati, ma il rischio di sostenibilità del debito è in aumento.
5. Asia come motore della crescita globale
Secondo OPEC, la domanda globale di petrolio continuerà a crescere nel 2025, trainata da Cina, India e Medio Oriente. Questo sostiene una visione di fondo positiva per il settore energetico, ma la crescita fuori dall’OCSE rende il mercato più sensibile a shock regionali.
Conclusione
Le recenti mosse di OPEC+, le tensioni geopolitiche e l’aumento del debito nei paesi produttori stanno generando nuove opportunità ma anche rischi elevati per chi fa trading. Resta aggiornato, adatta la tua strategia e ricorda che la disciplina nella gestione del rischio è la tua migliore alleata in mercati così dinamici.
Idee operative USOIL.F
Nuovo affondo per il Petrolio WTI Buongiorno a tutti,
il Petrolio WTI ha rotto al ribasso un area molto importante, dal 2021 i 65 dollari erano un supporto di tutto rispetto che si era sempre ben difeso.
Oggi i prezzi sono sotto la Kumo di Ichimoku e da ieri la media veloce a tagliato al ribasso la media lenta, il mercato potrebbe cercare un nuovo affondo.
Attenzione a ritorni sopra la Kijun a 64 dollari che potrebbero riportare un pochino di serenità.
Trattasi solo di spunto didattico.
Grazie mille
CANDELE MENSILI, per il Petrolio via libera al caloChart di Capital.Com
Nonostante il calo del 50% dai massimi del 2022, il petrolio continua a conservare un trend rialzista di lungo periodo
In questo grafico ho considerato soltanto i livelli di chiusura escludendo quindi le ombre delle candele che avrebbero distorto il grafico vista l'eccezionalità dei prezzi in occasione del covid.
Su questo asset la candela mensile risulta interessante perché rappresenta il breakout di una figura di triangolo discendente originatasi dai massimi del 2022.
Da allora il calo è del 50%.
Visti anche i volumi in accelerazione, tecnicamente il breakout potrebbe rivelarsi attendibile come lascerebbe intendere anche il pullback apprezzabile sul time frame settimanale.
WTI: IPOTESI!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
PETROLIO: ZONA CALDA!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
Petrolio in area molto interessante: possibile ripartenza?OK.
Petrolio raggiunge una quotazione molto interessante. Quest'area segna una zona critica.
Possibili setup rialzisti possono essere sfruttati per prendere posizione.
L'area di supporto è comunque estesa, potremmo anche assistere ad un periodo di lateralità come avvenuti in precedenza
PETROLIO, fast trade con shooting starChart di Capital.Com
Come sappiamo ormai da tempo, il petrolio continua placidamente a muoversi all'interno di un pattern di triangolo discendente di lungo periodo.
La formazione di un pattern di inversione a singola candela, a suo tempo segnalata, ha portato i prezzi nuovamente a contatto con la zona di breakout.
Il comportamento dei volumi francamente non lascia intendere volontà ribassiste e questo potrebbe giocare a favore della possibilità che i prezzi nuovamente si allontanino al rialzo perpetuando in movimento all'interno del pattern.
Inoltre, la candela mensile in corso nel caso conservasse la forma di un hummer, in quanto formatosi a contatto con un'area di supporto importante, potrebbe essere di supporto per operazioni long.
Sul grafico settimanale in verità la settimana scorsa abbiamo già avuto un pattern di inversione formato da una pin-bar.
Tuttavia la circostanza che fosse contenuta nella candela precedente e i volumi piatti mi hanno indotto a scartarlo come ipotesi di inversione.
La settimana che sta per chiudere invece sta giungendo un tassello piuttosto rialzista.
Sarebbe una candela che conferma la pin-bar precedente ma ancora una volta registriamo bassi volumi il che mi rende ancora cauto sulla possibilità di un rimbalzo più deciso.
Nell'attesa, sul grafico a 4 ore possiamo cogliere un interessante situazione ribassista che potrebbe trovare ragion d'essere sia nella scarsezza dei volumi prima descritta che nella circostanza che sarebbe a favore del trend ribassista in atto.
Il momento di forza del dollaro potrebbe agevolare questo movimento per cui vista la formazione di un partner di inversione sulla parte alta del canale potremmo immaginare l'approdo dei prezzi quantomeno nell'area della mediana.
Petrolio al test del supporto: rimbalzo in arrivo?Ragazzi, primo colpo sparato sul petrolio 🧨
Mi sembra interessante portare questo long sul Crude Oil.
Guardiamo subito il grafico daily e vediamo che ieri il prezzo ha toccato nuovamente i 67$. La fascia di prezzo tra 67$ e 68$ è un’ottima area di supporto.
Con la candela di ieri, la mia strategia mi ha dato un segnale di ingresso (freccia blu) ed oggi sono entrato.
Negli ultimi due anni, il prezzo è arrivato spesso in questa fascia per poi rimbalzare in maniera decisiva.
Questa volta ho deciso di dividere le entrate ed eventualmente entrare con l’altra metà della posizione in vista di ulteriori segnali di forza.
Invece, se il prezzo dovesse rompere al ribasso con forza questo importante supporto, credo che potremmo vederlo scendere tra i 64$ e 62$.
Questa è un’operazione che gestirò giorno dopo giorno sia per lo stop che per il take profit, ma vi lascio i miei livelli per un’operazione con stop e take fisso.
Dettagli operazione
Stop Loss: 75.16 (non piazzato)
Entrata: 67.66
Take Profit: 65.16 (non piazzato)
Rapporto Rischio/Rendimento: 1:3
Vi aggiornerò sulla gestione della posizione.
Cosa ne pensate del petrolio? Lo state seguendo?
Se anche voi vedete valore in questa operazione, lasciate un like o un commento.
A presto 🤟
Oil il trend continua a riobassoCi si avvicina inoltre ad un forte supporto che passa in area 67, se dovesse essere violato e accompagnato dai volumi il primo target potrebbe essere in area 64 e in estensione 61.75.
Se invece dovesse esserci ancora una volta un'importante reazione a rialzo, sempre se sostenuta dai volumi si potrebbe tranquillamente tornare in area 75.
Per violazione si intende chiusura al di sotto con scambi significativi senza riuscire a chiudere al di sopra nella sessione successiva. Da monitorare su tf più brevi con volume profile, delta e footprint sul future.
WTI: MEDIO TERMINE!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
PETROLIO, abbandono del trading rangeChart di Capital.Com
Osservato sul time frame mensile il petrolio rappresenta un bell'esempio di studio volumetrico
I volumi nel trading rappresentano ciò che nella comunicazione non verbale rappresenta il linguaggio del corpo.
In famiglia abbiamo una coniglietta che, forse non tutti sanno perché poco diffuso come animale domestico, visto che non emette (quasi) alcun verso, per interpretarne le intenzioni ricorriamo al suo linguaggio del corpo.
Similmente nel trading, quando abbiamo disperatamente bisogno di capire come potrebbe reagire il mercato ad un certo movimento, non avendo la comodità di interrogarlo, l'unica soluzione è l'analisi riflessa nei volumi.
Nel grafico proposto, ad esempio, possiamo dedurre che, come spesso avviene, la partecipazione è alta quando si sa dove andare (fase direzionale).
Per contro diminuisce quando nell'incertezza su dove andare si va avanti e indietro con le mani dietro la schiena (fase laterale).
Notoriamente le fasi laterali sono quelle più complicate da gestire perché, a differenza di quelle direzionali dove si sa la direzione e dove andare, in queste c'è confusione su tutto.
Ci sono operatori che in queste fasi confuse semplicemente non operano quindi non hanno un problema da gestire.
Ce ne sono altri che sono attivi anche in queste fasi incerte.
In questo caso è molto di aiuto il linguaggio non verbale del mercato cioè l'analisi dei volumi.
Esistono infiniti indicatori volumetrici oggi. Tuttavia, esiste un livello basico, asciutto, essenziale e facile da interpretare che ci può dare delle buone indicazioni.
Nella fase laterale proposta nel grafico, un occhio attento potrebbe scorgere diverse indicazioni.
Ad esempio nei punti di swing all'interno del perimetro della fase laterale si osserva una accelerazione dei volumi.
Questo è indicativo del rifiuto di abbandonare la fase laterale, banalmente perché non si sa dove andare.
Tradotto in termini finanziari, gli operatori giudicano avere non sufficienti informazioni per essere giustamente ricompensati del rischio dell'abbandono della fase laterale.
Rischio cioè di andare in una direzione per scoprire poi che era sbagliata.
Un'altra cosa interessante che possiamo osservare è che l'andamento dei prezzi non è casuale come potrebbe sembrare.
Innanzitutto i prezzi hanno disegnato un triangolo discendente.
Questo potrebbe essere tradotto come, è vero che non sappiamo dove andare ma se proprio dobbiamo farci un'idea questa indica il sud.
A rafforzare questo concetto c'è un’ulteriore sottile analisi dei volumi che provo a illustrare
Tendenzialmente la partecipazione degli operatori è stata più convinta nelle fasi di ribasso piuttosto che in quelle di rialzo.
Questo è anche un motivo alla base della formazione di punti di swing sempre più bassi responsabili della formazione del triangolo.
A questo punto, vista la compressione continua verso la base del triangolo e facendo riferimento al manuale del pattern, quello che ragionevolmente potremmo aspettarci è in primis il retest della base e successivamente il possibile breakout.
Osservati speciali saranno, nemmeno a dirlo, i volumi e le false rotture.
Personalmente, se breakout ci sarà, difficilmente i prezzi andranno giù dritti ma più probabilmente osserveremo un movimento di pullback o, addirittura, ad un rientro nel trading range e, se il mercato proprio ne è convinto, nuova discesa dei prezzi per l'abbandono definitivo.
Petrolio: Possibile rialzo fino area 73.5$La struttura degli ultimi giorni suggerisce la possibilità che il petrolio possa risalire sino al primo livello interessante a 73,5$.
L'area attuale era già stata identificata precedentemente in altra idea come zona di possibile ripartenza di un movimento rialzista.
73,5$ è un livello spartiacque per comprendere, se ci dovesse arrivare, se il movimento rialzista possa proseguire o meno.
Petrolio ai minimi: rimbalzo o discesa senza freni? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomico, stiamo osservando come tenga ancora banco il discorso dazi da parte di Donald Trump. Il suo obiettivo è quello di arrivare ad applicare delle tariffe per far in modo di raggiungere un riequilibrio di relazioni economiche, con l’obiettivo di compensare delle normative che lato Stati Uniti sono ritenute non adeguate. I principali economisti, però, credono che il deficit attuale della bilancia commerciale, dipenda non solo dalle barriere tariffarie ma anche da fattori macroeconomici. Allo stesso tempo si può notare come società cinesi che trattano intelligenza articificiale, abbiano spinto le azioni a nuovi massimi mentre l’aspetto tariffe stia continuando a far vacillare il mercato americano; gli investitori, a tal riguardo, sperano che ci siano una certa mitigazione sul piano tariffario.
Da un punto di vista dei mercati valutari, possiano notare come il dato rilasciato sull’inflazione americana, abbia confermato un aumento dei prezzi. Al momento EURUSD si trova su un supporto piuttosto importante di 1.05 e sembra voler confermare un certo rialzo di breve termine, avvenuto anche sulle altre valute e confermando al momento una debolezza da parte del dollaro.
Per quanto riguarda gli indici, si è assistito ad una presa di forza sia per quanto riguarda Nasdaq che ha rotto i 22.000 punti e anche per quanto riguarda il DAX che continua la sua corsa al rialzo andando a toccare i 22.800 punti, trend sostenuto da forti investitori.
Per quanto riguarda invece il mercato delle materie prime, non possiamo che menzionare l’oro (XAUUSD su Pepperstone), che ormai ha raggiunto i 2970$ e punta ormai la cifra tonda e psicologica dei 3000$. Attualmente questo asset non mostra alcun segno di debolezza per una possibile inversione di trend, motivo per cui bisogna prestare cautela nel caso in cui si decidesse di investire. Mentre per quanto riguarda il petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone), continua la sua discesa ed è in arrivo su un livello chiave dei 70$ al barile.
Da un punto di vista del calendario economico questa settimana abbiamo diverse news di rilievo.
Lunedi 17 Febbraio : In Canada e Stati Uniti i mercati saranno chiusi per festa nazionale, mentre l’unico dato rilevante riguarda il Pil giapponese, in cui ci sarà il dato trimestrale.
Martedi 18 Febbraio : Unico dato sarà il tasso di interesse australiano, in cui è previsto un taglio dello 0.25%
Mercoledi 19 Febbraio : La giornata sarà condizionato dal rilascio sul dato del tasso di interesse neozelandese, successivamente avremo il dato sull’inflazione britannica quindi ci si aspetta volatilità sulla sterlina, mentre nel pomeriggio avremo il rilascio dei verbali di riunione del FOMC (Federal Open Market Committee).
Giovedi 20 Febbraio : in questa giornata avremo protagonista il dollaro americano, con news che riguardano “la richiesta iniziali di sussidi di disoccupazione”, “Indice di produzione della Fed di Filadelfia” e il rilascio dei dati sullo scorte di petrolio.
Venerdi 21 Febbraio : dati principali che verranno rilasciato riguardano la zona Euro (indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco), mentre avremo lo stesso dato nel pomeriggio per quanto riguarda il dollaro americano.
L’analisi effettuata è puramente a scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le dovute analisi sulla base delle proprie strategie.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andremo ad analizzare la situazione del petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone). Da un punto di vista del timeframe Daily, possiamo notare come questo asset si trovi in una fase di discesa e di come stia puntando il prezzo psicologico dei 70$.
Attraverso il Volume Profile, possiamo notare come il prezzo abbia raggiunto la zona in cui si è avuto il più alto scambio di volumi tra gli operatori, che corrisponde con il nostro POC (linea viola).
La zona dei 70$ ha portato il petrolio alla formazione di un nuovo massimo, ma sarà fondamentale capire cosa gli operatori decideranno di fare, difatti abbiamo due possibili ipotesi:
1. La zona potrebbe dare conferme di un ritorno dei buyers, dando modo di avere un ritorno del prezzo sui 75$
2. Nel caso in cui scendessimo al di sotto dei 70$, con le dovute conferme, potrebbe trovarci dinanzi ad una continuazione del trend ribassista.
Quello che possiamo notare anche attraverso lo Stochastic Momentum Index è che ci troviamo in una zona di ipervenduto, quindi l’asset al momento è in una forma di sottovalutazione e potrebbe portare il petrolio ad un possibile riposo da questa discesa.
Teniamo però presente che dinamiche avvenute in passato, non è detto che queste possano ripeteresi anche in futuro, oltre al fatto che un indicatore non da alcuna certezza assoluta di segnali per l'entrata a mercato, ma può solamente dare spunti di interpretrazione del momentum di mercato.
Ogni trader dovrà cercare le proprie conferme, in quanto queste si trattano solamente di analisi in cui non si hanno certezze che il prezzo rispetti le dinamiche mostrate. Senza dubbio bisogna anche tener conto delle notizie macroeconomiche che incidono, soprattutto in questo periodo storico, con la loro volatilità.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Stock: Oil at its lows: rebound or unbridled descent?
MACROECONOMIC ANALYSIS
From a macroeconomic point of view, we are observing how Donald Trump's tariff speech is still holding sway. Its goal is to apply tariffs to achieve a rebalancing of economic relations, with the aim of compensating for regulations that are considered inadequate on the United States side. Leading economists, however, believe that the current trade deficit depends not only on tariff barriers but also on macroeconomic factors. At the same time, it can be seen how Chinese companies that deal in artificial intelligence have pushed stocks to new highs while the tariff aspect is continuing to shake the American market; Investors, in this regard, hope that there will be some mitigation in terms of tariffs.
From a currency market point of view, we can see how the data released on US inflation confirmed an increase in prices. At the moment EURUSD is on a rather important support of 1.05 and seems to want to confirm a certain short-term rise, which has also occurred on other currencies and confirming at the moment a weakness on the part of the dollar.
As far as indices are concerned, there has been a strong takeover both with regard to the Nasdaq, which broke 22,000 points and also with regard to the DAX, which continues its upward run to 22,800 points, a trend supported by strong investors.
As for the commodities market, we can only mention gold (XAUUSD on Pepperstone), which has now reached $2970 and is now aiming for the round and psychological figure of $3000. Currently, this asset shows no sign of weakness for a possible trend reversal, which is why caution should be exercised in case one decides to invest. While as for oil (SPOTCRUDE on Pepperstone), it continues its descent and is on its way to a key level of $70 per barrel.
From an economic calendar point of view, we have several important news this week.
Monday 17 February : In Canada and the United States, markets will be closed for national holidays, while the only relevant data concerns Japanese GDP, in which there will be the quarterly data.
Tuesday 18 February : The only data will be the Australian interest rate, where a 0.25% cut is expected
Wednesday 19 February : The day will be conditioned by the release on the New Zealand interest rate data, then we will have the UK inflation data so volatility is expected on the pound, while in the afternoon we will have the release of the FOMC (Federal Open Market Committee) meeting minutes.
Thursday, February 20th : On this day we will have the US dollar in the spotlight, with news regarding "initial jobless claims", "Philadelphia Fed Production Index" and the release of oil inventories data.
Friday, February 21st : the main data that will be released are for the Eurozone (German manufacturing purchasing managers' index), while we will have the same data in the afternoon for the US dollar.
The analysis carried out is for informational purposes only and is not financial advice. Each trader must carry out the necessary analysis based on their strategies.
TECHNICAL ANALYSIS
As for technical analysis, we are going to analyze the oil situation (SPOTCRUDE on Pepperstone). From a Daily timeframe perspective, we can see that this asset is in a downward phase and that the psychological price of $70 is targeting.
Through the Volume Profile, we can see how the price has reached the area where there has been the highest exchange of volumes between traders, which corresponds with our POC (purple line).
The $70 area has led oil to the formation of a new high, but it will be essential to understand what operators will decide to do, in fact we have two possible hypotheses:
1. The zone could confirm a return of buyers, giving way to a return of the price on $75
2. If we break below $70, with confirmation, we could face a continuation of the downtrend.
What we can also see through the Stochastic Momentum Index is that we are in an oversold zone, so the asset is currently in a form of undervaluation and could lead oil to a possible rest from this decline.
However, let's keep in mind that dynamics that occurred in the past are not certain that they can be repeated in the future, in addition to the fact that an indicator does not give any absolute certainty of signals for market entry, but can only give ideas for interpreting market momentum.
Each trader will have to look for their own confirmations, as these are only analyses in which there is no certainty that the price respects the dynamics shown. Without a doubt, it is also necessary to take into account the macroeconomic news that affects, especially in this historical period, with their volatility.
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Debolezza del petrolio potrebbe continuareAttualmente, il prezzo sta scendendo dopo aver raggiunto un massimo recente vicino alla resistenza R2 intorno a 79,7$, suggerendo un'inversione ribassista. La regressione lineare è tornata a colorarsi di rosso, segnalando che il trend si è girato al ribasso.
Il livello pivot principale (P) a 72,680$ è stato violato al ribasso, e ora il prezzo sta testando la zona tra 70$ e 72$. Se questa fascia non regge, i prossimi supporti significativi sono tra 67,5$ e 65,3$, dove si trovano i livelli S1 e S2.
Il MACD conferma la fase ribassista, con la linea MACD sotto lo zero e un cross negativo con la signal line.
In sintesi, il quadro tecnico suggerisce debolezza, con una possibile continuazione del ribasso se il prezzo non riesce a recuperare il livello pivot. Un ritorno sopra 72,6$ potrebbe invece segnalare un tentativo di ripresa.
PETROLIO, il cuore vorrebbe un long la ragione noChart di Capital.Com
Il petrolio è una commodity "quasi" come le altre.
La circostanza che ci sia un cartello tra i produttori mondiali, che insieme controllano l'80% per cento delle riserve, produce inevitabilmente una distorsione delle quotazioni.
Senza entrare nelle logiche che regolano i rapporti tra i componenti cartello e gli obiettivi che di volta in volta si prefiggono, il dato di fatto è che, a differenza di altre materie prime, viene prodotta una distorsione sulle quotazioni spot e future.
Questo ha anche una conseguenza nello studio dei grafici poiché esistono delle aree di prezzo "sensibili” in corrispondenza delle quali le quotazioni potrebbero avere un comportamento anomalo.
Pensiamo ad esempio all'arma impropria usata dall'Opec nei confronti dei produttori di shale oil americani.
Come sappiamo la produzione di petrolio da scisto bituminoso in America è una rivoluzione relativamente recente che ha portato velocemente il paese all'autosufficienza.
L'industria dello scisto agli inizi aveva costi industriali di produzione molto alti per cui era necessario una quotazione spot del petrolio relativamente alta per rendere conveniente l'estrazione e portare i bilanci in guadagno.
A mano a mano che gli estrattori sono diventati più virtuosi il livello di break even (il prezzo spot minimo capace di coprire i costi di produzione) della quotazione del greggio si è sempre più abbassato.
Storicamente L'Opec ha sempre usato l'osservazione del livello di break even degli americani come livello su cui agire per influenzare sia la produzione che l'immissione sul mercato dei barili.
È semplicemente per questo che in corrispondenza di alcune aree di prezzo la determinazione dello stesso subisce una distorsione.
Restando comunque nel breve termine, nei grafici a candele mensili è inequivocabile la formazione, che va avanti da tre anni, di un chiaro triangolo discendente.
Dai massimi in area 126 dollari la materia prima ha costantemente prodotto massimi relativi decrescenti e minimi nell'ampio range tra 65 e 70 dollari.
Il livello dei 65 evidentemente rappresenta il lato del triangolo che funge da breakout del pattern.
Per quello che si diceva prima, il livello segnato come breakout è particolare poiché sotto, tenendo conto dei costi marginali di estrazione dello shale oil, alcuni produttori andrebbero in fibrillazione.
Ciò detto, se apriamo il manuale del bravo trader scopriamo che, normalmente, un triangolo discendente è più probabile che venga violato al ribasso.
Lo stesso manuale dice anche che per individuare un eventuale punto di arrivo dei prezzi, occorre proiettare al ribasso l'ampiezza del pattern.
Ciò significa che avremmo quotazioni del petrolio a 2 dollari.
Tutto poco realistico, e che ci porta ad escludere la possibilità tecnica di un tale movimento poiché solo motivazioni fondamentali potrebbero determinare quotazioni del genere.
Diciamo che per avere il successo del pattern abbiamo bisogno di un contesto macroeconomico quanto meno sconvolto.
Ne abbiamo avuto un esempio nel periodo del covid quando addirittura i prezzi si sono spinti sotto lo zero.
Però è anche vero che il manuale quando parla di proiezione dei prezzi collegato ad un determinato pattern porta sempre un asterisco che ci invita a leggere qualcosa di scritto piccolo piccolo.
Nel nostro caso leggiamo che il livello di prezzo associato alla proiezione della figura è “un caso possibile si, probabile il giusto, certo no”.
Quindi bisogna concentrarsi su tutto ciò che c'è di intermedio tra il caso estremo e il livello di breakout.
Ognuno con i propri ragionamenti e le proprie strategie.
Intanto lo scorso mese si è prodotta una falsa rottura della importantissima trendline discendente.
Che si sia trattato di una falsa rottura ce ne potevamo accorgere solo osservando il mensile, sul settimanale invece è andata in scena tutt'altra storia come vedremo
Le figure di inversione a una singola candela assumono più importanza e sono mediamente più efficaci quando si formano su livelli di prezzo sensibili.
In questo caso abbiamo una shooting star che ha prodotto una falsa rottura a contatto con la trendline. Intanto il mese in corso ha già confermato la figura.
Quello che possiamo osservare è che si è anche formata una divergenza sui volumi.
Quelli associati alla shooting star, che ha in pancia la falsa rottura, sono addirittura inferiori a quelli del picco precedente che aveva solo toccato la trendline
Prendendo una metafora dal ciclismo, abbiamo assistito alla fuga in avanti di un ciclista cui il gruppo non ha risposto venendo presto ripreso.
Sul settimanale invece i volumi al breakout erano in evidente espansione per cui certamente poteva essere giustificato il long.
Questo è un caso di stop loss che andrebbe accettato in pace perché c'erano le condizioni per fare il trade.
Non si può prevedere tutto, non si poteva immaginare che il gruppo non avrebbe seguito l'uomo solo al comando.
Lo stesso supporto a 71 dollari, se avesse retto si sarebbe creato un interessante situazione di pullback sia sul supporto statico che, sostanzialmente, sulla trendline appena violata.
In quel caso si poteva seriamente monitorare la situazione per verificare la vera intenzione dei prezzi di uscire da questo pattern ribassista di lungo periodo.
Comunque questo scenario non è definitivamente tramontato perché nel caso in cui oggi i prezzi dovessero invertire al rialzo c'è la serie possibilità che verrà stampata sui grafici una pinbar o un hammer sullo stesso livello di supporto.
Visto che la shooting star sul mensile è già confermata, con il descritto contesto di volumi, la cosa più razionale da attendersi sarebbe un proseguimento del calo.
In primis potremmo avere il contatto con la trendline rialzista di breve, successivamente l’approdo sul ben più importante supporto statico dei 65 dollari.
Crude Oil: Possibile ripartenza rialzistaIl Petrolio dopo 2 settimane di ribasso, presenta una possibile ripresa del movimento rialzista, partito sulla zona di accumulo formatasi a partire nei mesi di settembre/dicembre.
Se il movimento a rialzo si attiva, il primo punto di arrivo è 75.25$.
Nel caso proseguisse, la prossima area è quella dei 77$
Qualora questa opportunità dovesse fallire, potremmo vedere una discesa intorno i 71$, dove ricercare un altro eventuale opportunità di rialzo.