Il DAX estende le perdite in chiusura e si avvia al test di area 13.400, supporto fondamentale al di sotto del quale verrebbe negata l'attuale fase di recupero dei prezzi. Analizziamo Unicredit.
Gli indici azionari vanno tutti in stallo sulle resistenze in attesa dei dati sull'inflazione. Il rame mostra un potenziale H&S rialzista. Vediamo i livelli chiave. Analizziamo Visa e Baidu.
Gli indici azionari completano il rally correttivo e "sentono" le prime resistenze. Analizziamo su scala settimanale lo scenario tecnico di possibile evoluzione. Analizziamo ENI, Paypal, A2A, China A50.
Mercati europei sempre fiacchi sulle resistenze, mentre negli USA si vive in attesa dei dati sull'occupazione previsti per domani. China A50 mostra segnali di poter forse recuperare area 13.600 al rialzo. Analizziamo Google.
Il petrolio tenta di rompere il supporto in area 94 e favorisce la prosecuzione del rally degli indici. Apple tenta il recupero della MM200. Interessante figura di reversal su ENEL. Analizziamo Teladoc, CHFEUR.
Situazioni geopolitiche e dichiarazioni hawkish di membri della FED fanno segnare un mega bearish engulfing al decennale americano, che blocca l'avanzata del Nasdaq con un interessante tweezer top sul candlestick giornaliero. Il petrolio continua a martellare i supporti in attesa di violarli. Analizziamo Brembo e Brunello Cucinelli.
Mentre continua la corsa dei decennali governativi verso la MM a 200 gg, le borse vanno in stallo sui target raggiunti venerdi, e il petrolio ne approfitta per dare un'altra martellata al supporto in area 94. Analizziamo Siemens Energy e l'ETF HDRO settore idrogeno.
Si chiude un ulteriore settimana storica che ha confermato la recessione tecnica in USA, mentre la FED ha continuato ad alzare i tassi nella seduta di mercoledì 27. La schizofrenia è quindi imperante con economia in rallentamento e banche centrali che invece di allentare si sentono costrette ad alzare ancora i tassi pur di frenare l'inflazione. In questo contesto...
I mercati USA proseguono il rally iniziato ieri dopo la riunione della FED, e grazie anche alla trimestrale di Amazon raggiungono i target che avevamo indicato nel video del 8 luglio. Cosa ci attende adesso? Gli USA vanno in recessione tecnica e rilanciano i bond governativi verso le medie a 200 gg. Analizziamo Uranio, Tencent, AEX
Nulla di inatteso dalla FED, ma gli indici USA festeggiano ugualmente (non si sa bene cosa vista la situazione di quasi certa recessione economica). Come si sospettava ieri, il rimbalzo degli indici USA non è concluso; SPX si avvicina al target di 4050. DAX paralizzato ben lontano dalle resistenze a causa della crisi del gas. Possibile rally correttivo in vista...
Le trimestrali alimentano la volatilità sui FAAMG e provocano pesanti discese per il Nasdaq. I supporti di breve non sono stati ancora violati e lo scenario di prosecuzione del rimbalzo non può ancora dirsi concluso. L'Europa è in balia delle decisioni politiche sul razionamento energetico; per il momento ne beneficia il Bund che continua al rialzo dopo la rottura...
La crisi del gas tiene in scacco l'Europa e i suoi indici; la riunione della FED di mercoledì prossimo e l'imminente pubblicazione delle trimestrali dei FAAMG mettono invece in pausa gli indici USA. Risultato: giornata fiacca con pochi movimenti significativi, a parte appunto il gas naturale che riprende a schizzare verso l'alto. Analizziamo NIO e NFLX.
Settimana storica per il primo rialzo dei tassi europei in 11 anni . Ma il Bund invece dice di non essere d'accordo, e consolida un minimo a V su scala weekly molto importante, per cui potremmo aver visto il picco dei rendimenti a 10 anni. Gli indici azionari sono andati quasi tutti a target completando il rimbalzo tecnico anticipato nelle scorse settimane (vedi...
La BCE vara il TPI per contenere gli spread in caso di necessità, e la speculazione per il momento sospende l'attacco al BTP e al FTMIB. Vedremo se i livelli attuali riusciranno a tenere visto l'avvicinarsi del mese di agosto, tradizionalmente favorevole agli attacchi speculativi. Gli indici USA proseguono il rally verso le resistenze guidati dalla "riscossa" dei...
Le vicende politiche italiane pesano sugli asset nazionali ma anche sul DAX che chiude leggermente negativo. Gli indici USA hanno proseguito invece al rialzo verso il test delle resistenze date dal gap del 9 giugno. Rimane positiva la tendenza del Bund mentre il BTP testa al ribasso la media a 200 scala H2. Analizziamo oro e KGC titolo minerario aurifero.
Il DAX riesce a rompere le resistenze di breve e completa un cup and handle rialzista su scala H2. Rally anche per gli indici USA che si preparano a testare l'importantissima resistenza data dal gap del 9 giugno scorso. EURUSD a target sulla media a 200 periodi su scala H2. Vediamo EDF, Netflix che rompe al rialzo il testa e spalle rovesciato segnalato ieri, e il petrolio.
Gli indici azionari vanno bene al rialzo al mattino, ma ripiegano verso il basso in serata, infrangendosi ancora una volta sulle resistenze di breve. Ce la faranno a proseguire il rally estivo? Analizziamo Netflix.
Gli indici azionari USA questa settimana hanno "digerito" alcuni eventi negativi come la pubblicazione delle trimestrali bancarie, di cui molte riviste al ribasso, e la pubblicazione del CPI americano peggiore delle attese. Tuttavia i supporti hanno tenuto e i prezzi hanno chiuso nella parte alta del range, confermando il potenziale per un'altra leg del rimbalzo...