I deludenti dati sull'occupazione schiacciano i rendimenti del decennale e avviano una reazione a catena sui mercati. Ne beneficia il Nasdaq che nega una figura ribassista, riproponendosi a ridosso dei massimi.
Il Nasdaq completa un massimo arrotondato, ed è il primo indice a generare un pattern grafico di inversione. Vediamo il quadro. Dollaro completa un minimo arrotondato e imposta un rally. Analizziamo FKR e STM.
Indici USA ed europei in stallo poco sotto o poco sopra i massimi, ma comunque con scarsa direzionalità. Il petrolio prova a violare la broadening formation verso l'alto.
Apertura a gap rialzista ma nel pomeriggio gli indici tornano indietro. La fuga per adesso è rinviata. Deboli gli indici USA, rimane stranamente alta la volatilità. Analizziamo ENAV.
DAX e FTMIB chiudono il mese di maggio al bivio su resistenze importanti. Vediamo in dettaglio gli scenari che si potrebbero sviluppare. Analizziamo Brembo.
Indici azionari afflitti da direzionalità bassa e volumi insufficienti. Ce la faranno a superare le resistenze? Vediamo il quadro. Il petrolio disegna un megafono - broadening formation da manuale. Analizziamo Pirelli.
Nuovi pattern potenzialmente ribassisti sulle candele del DAX, anche se l'indice rimane sospeso in prossimità dei massimi. Vediamo l'andamento dei FAAMG i titoli guida del Nasdaq e del S&P500.
Indici europei e americani sospesi su resistenze importanti con pochi volumi. I bear scaldano i motori? Il dollaro dopo debolezza prolungata mostra segnali di inversione. Analizziamo SRS ETH
Alcuni dati macroeconomici negativi mettono le ali ai bond USA e all'oro, che raggiunge gli obiettivi in area 1.900 Analizziamo alcuni titoli italiani post dividendo.
I mercati si muovono in stato di alta volatilità e bassa direzionalità. Un mix che può generare molti falsi segnali. Analizziamo Deutsche Post.
Da metà aprile è iniziata una fase di alta volatilità e insicurezza dei prezzi sui massimi. Riuscirà il DAX a proseguire al rialzo? Analizziamo Stellantis.
Indici sotto scadenze tecniche si rilanciano verso l'alto, ma la volatilità è anomala. Vi presento il VVIX. Analizziamo il dollaro e un ETC sul caffè.
Il dark cloud evidenziato ieri manda al tappeto gli indici europei che registrano ribassi pesanti. Vediamo il quadro. Analizziamo ENEL.
Il test delle resistenze continua a non convincere. Il DAX manca la fuga dopo il gap di apertura e torna indietro disegnando un pattern bearish. Oro e Argento raggiungono i target. Analizziamo AZM AAL BABA.
Il primo test dei massimi di DAX e FTMIB è stato abbastanza debole. I bull non avranno molto tempo a disposizione per superare le resistenze. Vediamo perchè. Analizziamo Fila e Mondadori.
Si chiude una settimana ad alta volatilità con DAX e FTMIB che superano le turbolenze portandosi al ridosso dei massimi. Vediamo il quadro. Analizziamo STM ISP Unieuro Campari SunRun
Gli indici europei aprono male ma poi recuperano tutto. Il DAX non riesce a rompere 14.800 al ribasso. Vediamo i dettagli. Diversa la situazione in America dove il Nasdaq e il Russell confermano l'estrema debolezza degli ultimi giorni. Ovunque volatilità elevata.
L'Inflazione USA più alta delle previsioni scatena il rialzo dei rendimenti del decennale, e manda al tappetto le borse. Stavolta anche il Dow Jones prende con vigore la strada del ribasso. La volatilità si impenna anche in Europa ma il DAX resiste sorprendentemente bene rispetto alle borse USA. Vediamo il quadro.