La settimana che si è appena conclusa, non c'è dubbio, verrà ricordata a lungo. Il Petrolio ha vissuto un lunedì "da incubo", una giornata storica che ha visto crollare le quotazioni del contratto di maggio del WTI texano attorno a -40$. Ma com'è possibile? Le cause che stanno dietro a un crollo del genere sono molteplici. Da un lato abbiamo la valenza attuale...
Nella giornata di venerdì, dopo una settimana sostanzialmente in laterale, il cambio dei cambi (EURUSD appunto), ha accelerato al ribasso. Un'accelerazione in realtà iniziata la sera prima, quale risposta a un Eurogruppo che - nonostante i proclami - ancora una volta ha evidenziato quanto sia difficile mettere d'accordo tutti gli Stati membri. Sul campo, lo...
Sta per cominciare un'altra settimana estremamente importante per l'S&P500. Dopo aver già provato ad attaccare l'area dei 2900 punti, laddove troviamo sia una resistenza settimanale (celestino) sia una resistenza daily (colore rosso), il 17 aprile scorso potrebbe esserci un nuovo assalto rialzo nel corso dei prossimi giorni. Come si evince dal grafico...
Abbiamo seguito l'evoluzione delle quotazioni del Petrolio, in questo caso del WTI, evidenziando i passi che hanno portato il greggio a perdere oltre 60% del proprio valore nel giro di un mese e mezzo. L'ultimo step in ordine cronologico riguarda, ovviamente, l'accordo dell'OPEC+ (dopo la ben nota guerra dei prezzi tra l'Arabia Saudita e la Russia) sulla base di...
Facciamo un passo indietro, torniamo idealmente per un attimo a metà marzo. Ricordate cosa accadde al mercato azionario? Nell'arco di un paio di settimane si passò dai massimi assoluti di Wall Street a bruciare l'intero gain maturato dall'elezione del Presidente Trump. Una mazzata, un sell-off che costò al benchmark di riferimento mondiale circa il 55%. Ora,...
Anzitutto consentiteci di augurarvi buona Pasqua, una Pasqua che verrà ricordata a lungo per la lunga quarantena provocata dall'emergenza sanitaria in corso. Il coronavirus ha letteralmente sconvolto il tessuto economico-sociale del pianeta e le conseguenze sui mercati sono state enormi. Dapprima col sell-off generalizzato, che portò Wall Street a perdere oltre 40...
Partiamo da un presupposto: la crisi petrolifera che si è scatenata a partire dalla fine di febbraio non ha alcun precedente storico. Se non fosse per l'emergenza sanitaria da coronavirus, in altre circostanze avrebbe catalizzato e scosso l'opinione pubblica più di quanto sia realmente avvenuto. Pensate, dal 21 febbraio alla fine di marzo il calo nelle quotazioni...
Dopo il crollo delle scorse settimane, dettato come ben sappiamo dall'emergenza sanitaria che sta colpendo il pianeta, Wall Street ha evidenziato una tonicità inattesa. I motivi di un recupero di oltre il 50% del sell-off precedente potrebbe avere varie giustificazioni: inizialmente le notizie riguardanti le curve epidemiche della diffusione del coronavirus, poi -...
Riprendiamo l'analisi sul benchmark azionario di riferimento, ovvero l'S&P500. Avevamo, nell'ultima analisi, valutato con molta attenzione il rimbalzo in atto e avevamo evidenziato l'importanza del recupero dello spartiacque rappresentato dall'area 2400 punti. La violazione c'era stata in apertura di settimana, dopodiché partì un recupero che si è concluso con...
Se è appena conclusa l'ennesima settimana all'insegna del coronavirus, tuttavia i mercati sembrano mostrare una certa resilienza e conseguentemente un periodo di assestamento coincidente con il calo della volatilità. Volatilità che, negli ultimi giorni, ha costantemente perso terreno (si osservi il VIX) costruendo i presupposti per un recupero delle borse...
Ultimamente abbiamo parlato dell'oro e delle correlazioni intermarket spesso venute meno. Nel corso del sell-off dell'azionario abbiamo registrato ugualmente forti ribassi del Gold, che dopo aver raggiunto un massimo a 1680 è letteralmente precipitato (si è parlato ripetutamente di margin call e quant'altro). Ciò che emerge dall'analisi odierna, su base daily (è...
L'ultima settimana ha segnato un cambio di passo importante. Il petrolio, la cui correlazione positiva con l'azionario è ben nota, nelle ultime settimane ha rischiato di sprofondare verso quota 15-10$. Il livello dei 20 dollari al barile ha rappresentato un supporto imprescindibile, al di sotto del quale si sarebbero aperti scenari da "crisi energetica...
Gli scorsi giorni abbiamo parlato dell'indice azionario di riferimento a livello mondiale, ovvero l'S&P500, sottolineando come nell'arco di 3 giorni abbia recuperato oltre 20 punti percentuali. Oggi torniamo in Europa, per analizzare rapidamente quello che per noi è il benchmark di riferimento: il DAX. L'indice tedesco ha messo a segno un rimbalzo notevolissimo:...
La settimana appena conclusasi ha evidenziato alcuni, importantissimi movimenti. Anzitutto, benché l'emergenza sanitaria mondiale sia conclamata, la propensione al rischio ha avuto un'inaspettata accelerata. I motivi che stanno alla base di certi movimenti sono difficili da spiegare ma c'è un assunto, riguardante i mercati, che ha validità universale: il prezzo...
Perché il pomeriggio? Semplice, perché tra poco meno di 30 minuti verrà rilasciato l'attesissimo dato sulle richieste settimanali di disoccupazione degli States. Si prospetta un'esplosione al rialzo, addirittura oltre 1 milione. E' bene tener presente che all'apice della crisi del 2008 il dato più alto superò 600 mila unità, se oggi dovessero confermarsi le...
Riprendiamo l'analisi sull'indice di riferimento mondiale a poche ore dalla riapertura dei mercati. Nelle ultime occasioni avevamo posto l'accento sull'importanza della tenuta del supporto settimanale ubicato a 2400 punti per un'eventuale rimbalzo tecnico consistente. Rimbalzo perché viste le perdite registrate nelle ultime 2 settimane parlare di una ripresa del...
Ci stiamo girando attorno da giorni. Parliamo di quel supporto che indicammo in occasione dell'ultima analisi sull'indice di riferimento mondiale, ovvero l'S&P500. L'area del 2400 punti è importantissima, perché in questo momento rappresenta uno spartiacque tra un ulteriore crollo dei mercati e un tentativo di rimbalzo. A livello tecnico si potrebbero fare tutte...
Approfittiamo della domenica per dare un'occhiata al benchmark azionario per eccellenza: l'S&P500. L'indice americano ha registrato, a partire dal 20 febbraio scorso, un crollo che attualmente si attesta attorno al 20% di performance negativa ma siamo arrivati - nella giornata di giovedì - a sfiorare -30%. Il recupero di venerdì ha consentito di limare un 10%...