Buongiorno, oggi è giornata di NFP anche se i principali listini globali resteranno chiusi per il Venerdì Santo. Il dollaro ha ritracciato negli ultimi giorni dopo che i rendimenti delle obbligazioni USA avevano registrato i massimi di periodo martedì, spingendo il biglietto verde al rialzo. Se a qualcuno meno esperto dal punto di vista macroeconomico non è molto chiaro questo questo meccanismo, può scrivermi tranquillamente.
Passiamo adesso al sodo, al quadro operativo: l'Aussie nel quadro settimanale mostra certamente un andamento rialzista, che però è venuto meno in D1' dove possiamo osservare che i prezzi hanno cominciato a disegnare massimi e minimi decrescenti e si trovano ora ad oscillare in area 0.7610.
In questi due timeframes ho notato qualche elemento interessante. Il primo è che i prezzi nel settimanale si trovano ad oscillare poco al di sopra della mediana di Bollinger, e qualora questi chiudessero al di sopra della stessa questa sera, ci potrebbe essere un primo segnale rialzista. Altro elemento interessante, è la possibile falsa rottura in Daily del supporto statico posto in area 1.7580- 1.7600. Altro fattore che mi spinge a considerare un'entrata long è che ci troviamo nei pressi , come detto, di 1.76 e come sappiamo le cifre tonde fungono spesso da supporti/resistenze psicologiche.
Scendendo ancora di timeframe, possiamo notare come in H4 i prezzi si trovino ad oscillare ancora al di sopra della mediana di Bollinger. In H1 ci troviamo nei pressi della media semplice a 200 periodi, che coincide grosso modo con la mediana dello stesso Timeframe.
Ecco, un primo chiaro segnale d'ingresso potrebbe essere la chiusura di una candela oraria al di sopra degli elementi considerati in H1.
Se il segnale dovesse essere confermato e l'Aussie dovesse partire al rialzo, considerando anche la chiusura della candela Weekly al di sopra della mediana di cui abbiamo detto all'inizio, sarebbe possibile costruire un' anti-martingala con target obiettivo individuabile in area 1.78, almeno.
Buona Pasqua!