BUONGIORNO FOREX DEL 12.05.2022
Giornate non facili sui mercati finanziari mondiali, ieri la pubblicazione del dato sull’inflazione negli stati uniti ha dato ancora conferme di una corsa senza freni dei prezzi, con un IPC al +8.3% che può sembrare migliore del precedentre 8.5%, ma se consideriamo l’effetto base di cui abbiamo parlato ieri , l’inflazione reale potrebbe essere pari al 9-10%. Inutile quindi i primordiali indugi del mercato, che dopo un respiro brevissimo del dollaro e delle borse, hanno concretizzato la necessità di una FED aggressiva, che non ha scusanti per interventi decisi e concreti, pertanto su ancora il dollaro americano e giù le borse!
Ancora a far notizia ieri, le dinamiche legate al mondo crypto, che grazie anche ad una fortissima correlazione con il comparto equity, ha visto pesanti ribassi e questa volta a trascinare tutto sono state le vicende di TerraUSD, che ha registrato ribassi importanti fino altre l’80%.
L’intero comparto ne ha risentito, e le azioni di coinbase sono crollate di quasi il 30%, portandosi a ridosso dei 50$, portano a catena ribassi anche sul Bitcoin, che sfonda il muro dei 30K e approda a 26800$. Giornata impegnativa per il mondo delle crypto valute!
Il mondo FX legato alle majors , ha seguito le dinamiche dollaro centriche che dominano i mercati da mesi oramai, con il biglietto verde che schiaccia a ribasso tutte le concorrenti, in percentuali ovviamente diverse ma con dinamiche molto simili.
Eurusd seppur molto debole, mantiene i supporti di 1.05 figura e le prospettive di un rialzo tassi nel prossimo luglio sembrano prendere corpo, il che da la farza necessaria a non rompere i minimi di periodo, almeno per il momento, mantenendo cosi stabili anche le posizioni dei traders retail che oscillano da giorni intorno al 76% long, in attesa di qualche storno che nostro malgrado non trova condizioni fondamentali per concretizzarsi in una price action rialzista.
Pubblicati stamattina i dati sul PIL del regno unito, tutte le rilevazioni sono uscite negative , sia il mensile con un -0.1% , che l’annuale relativo al 1° trimestre di questo 2022 con un 8.7% ben sotto le attese del 9.0%,per finire con il pil trimestrale al +0.8% rispetto ad un precedente 1.3%. Dati non certo brillanti, che pesano grandemente su una situazione già di ampia difficoltà mostrata dalla sterlina, specialmente contro il dollaro americano , che si porta sulle aree di 1.22 figura, e trascina con se l’85% dei retail, che sono in posizione contrarian long, e che continuano a comprare, andando alla ricerca dei minimi giorno dopo giorno. L’espanzione dei prezzi, indica senza dubbio un eccesso di ribasso, tuttavia la congiuntura macro non giustifica un’inversione del trend ribassista se on per delle momentanee prese di profitto, in assenza delle quali un approdo in area 1.2075 e 1.20 figura non è da escludere.
Anche le oceaniche non fanno meglio contro il dollaro , con audusd che prosegue la sua discesa bucando i minimi di 0.69 e puntando a 0.6825 con un timido 67% dei traders retail long, il che fa pensare ad una forza in calo del trend ribassista, ma presto forse per cercare inversioni o respiri tecnici, la cautela in questi casi non va mai abbandonata.
Per finire usdcad a ridosso dei massimi di 1.3040 trova nuova linfa dai dati pubblicati ieri, e sepur alla 7° settimana di rialzi non possiamo escludere allunghi ulteriori, prima di prese di profitto che non determinerebbero comunque un’inversione del trend.i nostri colleghi retail continuano a mentenere posizione contrarian short al 72% senza demordere dalla ricerca dei massimi, che sta portando ad una lunga sofferenza in posizioni che non assecondano la forza schiacciante del biglietto verde.
Rimaniamo pertanto vigili e cauti nella ricerca di storni, riducendo il rischio specialmodo quando si lavora in contro trend.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta